Tag: musica elettronica

  • Cartiera Soundscape, nuovo appuntamento con il festival dell’elettronica

    Cartiera Soundscape, nuovo appuntamento con il festival dell’elettronica

    Torna a Roma il 27 e 28 novembre Cartiera Soundscape, un nuovo appuntamento per chiudere il ciclo della manifestazione che vuole valorizzare le sonorità della musica elettronica e tutte le discipline ad essa correlate. Cartiera Soundscape è un evento multidisciplinare che unisce diverse arti performative con un forte spirito aggregativo, all’interno di alcune delle location più suggestive di Roma. Il festival offre un’esperienza immersiva che spazia dalla musica elettronica alla danza contemporanea, passando per installazioni sonore e videoarte, creando un dialogo tra forme artistiche innovative e spazi unici.

    Se la serata del 27 ottobre ha offerto laboratori, installazioni, soundscape, workshop e molto altro, questi nuovi appuntamenti ad ingresso gratuito e in orario aperitivo, saranno dedicati esclusivamente alla musica.

    Il programma del mercoledì 27

    Alle 19 spazio al DJ set di Loe Orange, alias Lorenzo Pesci. Il suo sound, che ha sviluppato soprattutto nel progetto Orange and Mountains insieme a Edoardo De Din, si interfaccia tra sonorità ambient, post-rock e idm. Per Cartiera Soundscape proporrà un excursus nel post-punk e nella new contemporanea tedesca.  Segue alle 20 il DJ set di Kapitano. Musicista già sound-designer per opere teatrali e audiovisive. La sua ricerca musicale scorre liberamente tra i generi, dal balkan all’afro-beat, dai ritmi meticci all’elettronica sperimentale, alla ricerca di una fusione tra psichedelia, elettronica e sonorità etniche. Chiude la serata il DJ set del collettivo Paroxysm. Il collettivo nato nel 2022, è una realtà romana che fa della multisonorità e della contaminazione l’anima della propria ricerca. I DJ e producer al suo interno arrivano dal jazz, dalla scena londinese degli anni 2000, dal clubbing, dal funk e dalle realtà rave/underground internazionali. Nonostante le provenienze differenti hanno tutti in comune la ricerca per alchimie sonore sempre nuove. Paroxysm diventa così una fucina nella quale, attraverso brani ricercati o autoprodotti, si segue strenuamente il filo rosso della tensione sonora. L’esperienza di osservare una sequenza di polaroid, mosse o venute male ma nelle quali si spera di riconoscersi, mentre scivolano cadute nel fiume della storia.

    La scaletta del giovedì 28

    Si parte alle 19 con il live set Meditazioni Sonore di Andrea Ciccarelli. La sua musica spesso unisce elettronica, orchestre digitali, field recordings, programmazione e strumenti acustici, riflettendo il suo interesse per la relazione tra suono, spazio, immagine e per i linguaggi di ibridazione. Alle 20 il DJ set di Decomposer, collettivo musicale formato da Agostino Maria Ticino. Mirando a un’ibridazione cinematografica da sogno, riuniscono batterie jazz dinamiche e sintetizzatori vintage creando un ampio spettro di ambienti emotivi. Alle 21 il DJ set di Lorenzo BITW. Il suo sound fa della contaminazione tra ritmi e linguaggi la prerogativa fondante: imprevedibile e istrionico, attento e sensibile alle diverse sfumature del dancefloor. Il suo approccio cross-genre lo ha portato alla corte di label internazionali come Future Bounce, Friends of Friends e Enchufada. Dal 2023 lavora stabilmente con la divisione library di Ninja Tune. Chiude la serata il DJ set di Francesca AKA Psykia. La sua continua ricerca e il suo particolare gusto musicale l’hanno fatta amare a livello internazionale grazie ai suoi set profondi, atmosferici e potenti.

    Tutte le attività in cartellone proposte da Cartiera Soundscape sono a ingresso libero.
    Evento organizzato da Cultural Pro in associazione con Ars Mundi. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con LEA e SIAE.

    Mercoledì 27 e giovedì 28 novembre

    Dalle 19 alle 23

    Casale Dei Cedrati
    Via Aurelia Antica, 219 – Roma
    Come raggiungerci

    ● Autobus 889/892 fermata Piazza Biagio Pace

    ● Autobus 870 fermata San Pancrazio/Villa Pamphilj

    ● Autobus 495 fermata San Pancrazio/Villa Pamphilj

    ● In Bicicletta o a piedi

    Ingresso gratuito

    Infoline 3662182968

  • Cartiera Soundscape torna a Roma, il festival dell’elettronica tra musica, danza e installazioni

    Cartiera Soundscape torna a Roma, il festival dell’elettronica tra musica, danza e installazioni

    Al via dal 25 al 27 ottobre a Roma, la seconda edizione di Cartiera Soundscape. La manifestazione della durata di tre giorni, che si svilupperà venerdì 25 e sabato 26 al Forte Antenne e domenica 27 al Casale Dei Cedrati, vuole valorizzare le sonorità della musica elettronica e tutte le discipline ad essa correlate. Le due location scelte per l’evento sanciscono in qualche modo una suddivisione tematica, dove la prima ospiterà concerti e DJ set, la seconda un contenitore più ampio dove saranno presenti laboratori, installazioni, soundscape, workshop e molto altro.

    Cartiera Soundscape è un evento multidisciplinare che unisce diverse arti performative con un forte spirito aggregativo, all’interno di alcune delle location più suggestive di Roma. Il festival offre un’esperienza immersiva che spazia dalla musica elettronica alla danza contemporanea, passando per installazioni sonore e videoarte, creando un dialogo tra forme artistiche innovative e spazi unici.

    Tutti i concerti del Forte Antenne

    Si parte venerdì 25 con il live di Kyoto, il progetto della musicista Roberta Russo. La sua peculiarità risiede nella fusione della tecnica del beatbox con un’elettronica scura e cinematica. Kyoto intona e declama parole in maniera frenetica e dissacrante, pattern musicali ripetitivi, martellanti, che uniscono l’elettronica moderna a elementi tipici della tradizione, come quella pugliese che la rappresenta.

    Segue Evita Polidoro, un’eclettica batterista e cantante che si muove con disinvoltura tra jazz, rock e pop. Presenterà il suo ultimo progetto “Nerovivo” dove mescola influenze post-rock, elettronica ambient e un accenno di jazz contaminato e sperimentale. Il disco è una suite circolare dal mood malinconico, dove la una scrittura viscerale e intensa, si riflette anche nell’esplorazione sonora e nell’attenzione ai dettagli.

    Poi Tyto, progetto del polistrumentista e produttore Beppe Scardino, già membro dei C’mon Tigre. Nella sua esibizione l’album “未来 MIRAI”, dove convergono tutti i suoi fiati (sassofoni, flauti, clarinetto basso) e i suoi strumenti elettronici (drum machines, sintetizzatori, samplers, vocoders, string machines) per creare una musica notturna e misteriosa, postmoderna e contemporanea, con groove, suoni alieni e voci suadenti.

    La serata si chiude con il live set di Nativo, nome d’arte del DJ romano Alessio Presenti. Suoni allegri e groove ballabili sono al centro della sua scaletta, dove però si aggiungono anche atmosfere più intense e profonde. Il DJ proporrà un estratto dalla sua discografia come i singoli “op2”, “killamini” o “ier”, ma anche l’EP “Tarnspill” che spazia dall’ambient alla house, passando per elettronica e downtempo.

    Il primo live di sabato 26 sarà quello di UENO Collective, collettivo guidato da Maurizio Mazzenga dei Mokadelic. La performance sarà incentrata sull’ultimo lavoro “Dancefloor Cleaning Maintenance Program”, dove la musica cristallizza una rappresentazione astratta della danza. Loop e manipolazioni sonore incontrano figure ritmiche ricercate, bassi profondi e suoni analogici sono contrapposti a glitch digitali.

    Poi sarà la volta di Key Clef, DJ e produttrice italiana residente a Berlino. Il suo processo creativo si è evoluto in diverse direzioni, spaziando dalla musica da club all’arte performativa e all’elettroacustica. Le sue produzioni diventano un dialogo continuo tra stili e ibridazioni. Nei suoi set mescola synth, drum machine ed effetti analogici, emanando un sound eclettico ed etereo.

    Il terzo slot della serata prevede l’esibizione di Lorenzo BITW. Il suo sound fa della contaminazione tra ritmi e linguaggi la prerogativa fondante: imprevedibile e istrionico, attento e sensibile alle diverse sfumature del dancefloor. Il suo approccio cross-genre lo ha portato alla corte di label internazionali come Future Bounce, Friends of Friends e Enchufada. Dal 2023 lavora stabilmente con la divisione library di Ninja Tune.

    Chiude la scaletta la combo tra Clap! Clap! e Violet Scrap. Cristiano Crisci, in arte Clap! Clap!, è un produttore e DJ, noto per il suo mix di musica elettronica e field recordings provenienti da svariate parti e culture del mondo. Le sue produzioni spaziano tra elettronica e suoni etnici, creando esperienze uniche e narrative musicali che lo hanno portato a collaborare con artisti provenienti da universi musicali diversi da tutto il mondo. Sul palco con lui la performer e coreografa nel campo della fusion dance Violet Scrap. Sui beat di Clap! Clap!, Violet Scrap si esibirà in una performance di danza orientale fusa con diversi stili contemporanei.

    In apertura di entrambe le giornate Koba, in un DJ set esclusivamente su vinile, esplora nuove sonorità elettroniche (2020-2024).

    Sempre disponibili per il pubblico aree food and beverage dove poter gustare un aperitivo, una cena completa o semplicemente il servizio bar. 

    Il programma della domenica al Casale Dei Cedrati

    La mattina dalle ore 10.30 il laboratorio “Yoga Shiva&Shakti Flow”, dove i partecipanti saranno accompagnati a trovare equilibrio e armonia tra le polarità primordiali, maschile e femminile. Un percorso che porterà ad uno stato di profondo rilassamento psicofisico, accompagnato dai suoni tensivi e sospesi dell’handpan. Laboratorio per bambiniStorie, Musica e Canto in Movimento” con l’insegnante Sara Tripputi. Propedeutica musicale che guiderà conoscenza delle nozioni di base della teoria musicale e della pratica esecutiva tramite di percorsi di gioco-movimento collettivi. Alle ore 11 per la fascia 2-5 anni, mentre alle 12 per quella 6-8. Dalle ore 11 il laboratorioAcquerello tra gli agrumi” con l’insegnante Eva Villa. Disegno e dipinto dal vivo per tutte le età, con particolare attenzione agli alberi, alle foglie e ai frutti.

    Durante la giornata sono previste sonorizzazioni a cura di Koba e Kapitano. Nel pomeriggio dalle 15 il workshop di tintura naturale a cura di Alchimia Bijoux. Un laboratorio dove imparare i fondamenti della tintura su tessuto utilizzando pigmenti estratti da piante ed erbe tintorie. Alle 15.30 il laboratorio Plants Play, dove i partecipantipotranno ascoltare la musica generativa di alberi e piante presenti tra i giardini attraverso i dispositivi elettro-acustici. Alle 18 lezione di American Tribal Style, una danza di gruppo volta all’improvvisazione sincronizzata. Il pubblico sarà coinvolto in formazioni in cerchio, in duo, in trio o in quartetto, ballando su ritmi arabi, nordafricani, balcanici, melodie folk e pop.

    Tutte le attività in cartellone proposte da Cartiera Soundscape sono a ingresso libero.

    Evento organizzato da Cultural Pro in associazione con Ars Mundi. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con LEA e SIAE.

    Venerdì 25 e sabato 26 ottobre
    Dalle 19 alle 23.30
    Forte Antenne
    Via del Forte Antenne, 12 – Roma

    Domenica 27 ottobre
    Dalle 10.30 alle 20
    Casale Dei Cedrati
    Via Aurelia Antica, 219 – Roma

    Ingresso gratuito
    Infoline 3662182968

  • NEREO “Parola di rosa” è il nuovo singolo per il cantautore pugliese che parla d’amore attraverso un pop d’autore con incursioni di elettronica

    Un brano che parla d’amore da un punto di vista diverso dal solito, attraverso un pop d’autore con incursioni di elettronica.

    In radio dal 1 luglio

    La mancata concretizzazione delle relazioni amorose cercate, o bramate, fa sì che la stessa parola “amore” acceda alla sfera dell’indicibile. Nel testo, la connessione si rivela tra le frasi “esiste già” ed “esita”. 

    Lo stile di Nereo è quello della melodia pop mixata a elementi elettronici, mentre, a livello sinestetico, gli accordi e le atmosfere rimandano al rosso, al viola, all’arancio. Toni ripresi nella copertina del singolo tratto dal primo album di inediti dell’artista pugliese, “Danze cosmiche”. 

    «Chi nomina domina. Siamo legittimati a possedere le cose del mondo se in grado di dare loro un nome.» Nereo

    DICONO DI LUI

    Cantante pop elegante e preciso, autore raffinato di quel pop italiano che arriva da una lunghissima tradizione. CherryPress

    Eleganza e delicatezza di un pop che secondo noi si attesta dentro livelli importanti. MeiWeb

    Un disco decisamente bello dal titolo “Danze cosmiche”, bello di pop alto, di pop di grande qualità, bello di una canzone che ormai un poco abbiamo smesso di ascoltare per quanta finta trasgressione ci arriva ogni giorno da tutti i canali. Qui siamo nel classico della letteratura pop e i riferimenti sono davvero importanti… com’è importante la resa stilistica di tutto il lavoro. Extra! Music Magazine

    Per noi che parliamo di canzone d’autore, questo disco merita un posto dentro i nuovi cantautori italiani. Bravo!

    “Danze cosmiche” è davvero un bellissimo disco di pop d’autore italiano, forse uno di quei pochi lavori che entrerebbero nel novero dei lavori raramente intercettati nel calderone delle infinite proposte. Il Riflettore

    Autoproduzione

    Radiodate: 1 luglio 2022

    Contatti e social

    Facebook: https://www.facebook.com/nereomusic24 

    Instragram: https://www.instagram.com/nereo_music/ 

    Spotify: https://spoti.fi/3ntfttr 

    BIO

    Nereo nasce a Bari dove, giovanissimo muove i primi passi nel mondo della musica. Inizia a studiare canto moderno con gli insegnanti Alba de Vito, Daniela Desideri, Fabio Lepore e Roberto Delli Carri. Sfiora la tecnica complessa del canto lirico con Maria Luisa Dituri. Nel 2006, partecipa alla ventottesima edizione del festival canoro “La Nota D’oro”, classificandosi al secondo posto e vincendo il premio della critica “Gazzetta del Mezzogiorno” per il miglior testo in gara, con il brano inedito “Mai”. In quell’occasione, il presidente di giuria, Marcello Balestra, allora direttore artistico Warner Music Italia, esprime il suo vivo apprezzamento per il brano e per la voce. Dopo alcuni anni dedicati all’insegnamento, nella primavera del 2020, prende forma il progetto “Danze cosmiche”, un disco di inediti frutto dell’ispirazione e della sensibilità alla (ri)scoperta di vecchie melodie e nuovi sogni. “Danze Cosmiche” è stato anticipato dall’uscita di “Senza voce”, “Fine di un’estate”, “L’amore c’è prima di noi” e “Dimentica”. 

    fonte: www.laltoparlante.it

  • CRIFIU “DJ DJ” è il singolo del ritorno della band salentina che mescola pop, elettronica e world music 

    Un brano che celebra l’estate e il suo sapore mediterraneo 

    In radio dal 20 maggio

    Dj Dj è un brano tra pop, dance, urban, sapori mediterranei e suoni contemporanei, ma non solo. È la metafora del ballo e della musica come terapia attraverso la quale ritornare a splendere.

    Prodotto da Dilinò, Dj Dj è un invito ad accendere il fuoco e ritrovarsi, ad alzare gli occhi al cielo e sognare. Se la storia è luogo di precarietà e di crisi, la musica e la danza sono da sempre la cura, il dj, il nuovo sciamano, il dio che balla. 

    Simbolo della canzone è uno dei più noti pittogrammi preistorici, il “Dio che balla”, raffigurante uno sciamano danzante sopra due serpenti, rinvenuto nella Grotta dei Cervi, il complesso pittorico neolitico più imponente d’Europa e situato nel Salento, a Porto Basisco (Otranto) nei pressi del cosiddetto “Approdo di Enea”. Elemento ormai divenuto pop, lo sciamano danzante sembra evocare ante litteram il fenomeno del tarantismo, fenomeno storico-religioso caratterizzato dal simbolismo della taranta, ragno simbolico il cui morso richiedeva il ricorso alla terapia coreutico-musicale, alla danza, alla musica, ai colori e al canto per liberare dal veleno. 

    Dopo il successo di Rock & Raï  e Al di là delle nuvole, Un’estate così, Mondo Dentro, milioni di visualizzazioni e streaming, la band salentina composta da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli (chitarre e synth), Sandro De Pauli (fiati e programmazioni), Marco Afrune (basso) ed Enrico Quirino (batteria), più volte sul palco del Primo Maggio di Roma, allo Sziget di Budapest e nei maggiori festival nazionali, torna in radio e nei digital stores con un nuovo brano in cui il pop diventa veicolo di contenuti musicali e letterari, invitando ad allargare lo sguardo. 

    «Ieri come oggi la musica e il ballo sono la cura che fa oltrepassare la crisi. La possibilità di riscatto, il superamento dello smarrimento perché la storia è luogo di precarietà che si oltrepassa in un orizzonte simbolico dove la crisi è ribaltata di segno e superata, per tornare nella Storia, attivamente, e continuare a farla, quotidianamente. Come un tempo l’evento drammatico e di sofferenza veniva ribaltato nel suo contrario, diventava occasione per fare festa in una ritualità che chiamava la comunità e coinvolgeva tutti così, oggi, nonostante il contesto storico attuale, riscopriamo l’antico modo di tornare a splendere attraverso la musica e la danza». Crifiu 

    Nei prossimi giorni sarà pubblicato il videoclip del brano. La band sarà in concerto in giro per l’Italia con il “Rock & Raï 10Anniversary Tour” che festeggia i 10 anni del loro singolo simbolo di un Mediterraneo di pace e incontro tra culture, Rock & Raï, loro carta d’identità e ormai di portata popolare. Uno spettacolo inedito, un nuovo allestimento live, una scaletta che ripercorre la discografia dei Crifiu con l’inserimento di alcuni loro vecchi brani oltre alle loro hit e il nuovo singolo Dj Dj

    Andrea Pasca – voce

    Luigi De Pauli – chitarre e synth

    Alessandro De Pauli – flauti e programmazioni

    Marco Afrune – basso

    Enrico Quirino – batteria

    Etichetta: Dilinò

    Distributore: Believe

    Radio date: 20 maggio 2022

    LINK SOCIAL 

    Facebook: https://www.facebook.com/crifiu

    Instagram: https://www.instagram.com/crifiu_official

    Youtube: https://www.youtube.com/Crifiu

    Twitter: https://twitter.com/crifiu

    Soundcloud: https://soundcloud.com/crifiu

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/45yTJbNrzxQuEhROhLvOOV

    Sito Internet: https://www.crifiuweb.com/

    BIO 

    I Crifiu sono una band pugliese caratterizzata da un’originale identità sonora, un incontro tra pop, urban, rock, elettronica e world music internazionale, e un potente impatto scenico nei concerti dal vivo.

    Da sempre i lavori dei Crifiu hanno le antenne puntate sul mondo, in grado di guardare dentro i nostri giorni e di raccontarli con un linguaggio inedito, una propria identità artistica e uno stile personale e inconfondibile, svelando la freschezza del gruppo e, al tempo stesso, la maturazione artistica raggiunta, figlia anche degli incontri musicali fatti in questi anni. La band ha condiviso il palco con numerosi artisti nazionali e internazionali – Modena City Ramblers, Caparezza, Vinicio Capossela, Gang, Giuliano Palma & Bluebeaters, Fabri Fibra, Max Gazzè, Sud Sound System, Asian Dub Foundation, Massilia Sound System, Lou Dalfin, Mannarino, Il Teatro degli Orrori, Roy Paci & Aretuska – partecipando a festival e rassegne in Italia e all’estero. La band nel 2003 partecipa a Salento-Occitania, nel 2009 è scelta per far parte della compilation Dal Profondo (doppio cd contenente numerosi brani di artisti del rock italiano i cui proventi  vanno a costruire un pozzo d’acqua in Kenia), suona in varie edizioni del Festival itinerante La Notte della Taranta, proponendo anche progetti speciali con ospiti. 

    Dopo La strada del sogno (2001), Di periferia… (2003) e Tra terra e mare (2006), nel 2012, esce Cuori & Confini un album impreziosito dalla presenza di Papet J, noto mc dei Massilia Sound System, Lou Dalfin, Gastone Pietrucci (La Macina), Cisco e il salentino doc Nandu Popu. Nella primavera del 2015 esce il nuovo singolo Un’estate così (Dilinò/Self) che preannuncia il nuovo lavoro discografico A un passo da Te (Dilinò/Self).  L’album vanta la partecipazione dei BoomdaBash in Al di là delle nuvole

    Nel giugno del 2019 esce Mondo dentro (Dilinò/BelieveDigital/Self con il sostegno di Puglia Sounds) anticipato dal singolo e videoclip omonimo con la partecipazione dei Sud Sound System che si rivela subito una hit nel repertorio dei Crifiu.

    Nel 2021 pubblicano Otranto, il nuovo singolo tra pop, urban, sapori mediterranei e suoni contemporanei prodotto da Dilinò e distribuito da  Believe che porterà la band in tour in tutta Italia. Segue il loro live documentario Il Sud ci fu padre e nostra madre l’Europa, un film in cui la band realizza nuovi brani e musiche inedite in omaggio alla poesia del Sud Italia con numerosi ospiti in un progetto che unisce musica, poesia, teatro e danza.

    A lavoro sulle nuove produzioni, nel maggio del 2022 i Crifiu pubblicano il nuovo singolo Dj Dj e realizzano il Rock&Raï 10Anniversary Tour 2022 che festeggia i 10 anni dall’uscita del loro brano omonimo.

    fonte: https://www.laltoparlante.it/

  • HELLE  “Chimere” è il nuovo singolo in uscita per la cantante e producer bolognese: una ballata pop dalle sfumature elettroniche.

    La parte peggiore di noi è anch’essa umana. 

    Una ballata pop dalle sfumature elettroniche.

    In radio dal 25 marzo 2022

    Il singolo è parte di “Disonore”, disco electro pop che caratterizza il nuovo corso artistico e professionale di Helle, cantautrice e producer bolognese, 

    «Chimere è il racconto di un pensiero che ho avuto una sera, mentre uscivo da un ristorante per tornare a casa. Ho guardato l’ombra oltre le luci dei lampioni e mi sono posta delle domande estremamente intime» Helle

    Dicono di “Disonore” 

    «Elettronica e sapori vintage dentro strutture tutt’altro che ferme alla forma pop da cassetta. L’indie italiano trova qui l’ennesima rottura di stile contro modelli che cercano la propria personalità sempre rivolgendosi a stilemi passati». Ophelia

    «“Disonore” fa parte di quella schiera di dischi “pericolosi” perché fanno riflettere, pensare e rimettere in discussione le certezze della vita. E così ci accorgiamo che tutto quello che diamo per scontato in realtà è solo il frutto di nostre convinzioni arbitrarie. Ecco, queste dieci canzoni sono spunti interessanti da cui partire o lidi incerti a cui approdare preparandosi alla prossima tappa» Low Music  

    «un lavoro ampiamente rivolto alla società, personale e di contorno… dai social media alle paure più nascoste dentro di noi che magari evitiamo di mostrare o di confessare anche a noi stessi» Just Kids Magazine

    «Helle ha una sonorità caratteristica, quindi non è un’artista facile da descrivere. Per semplificare potremmo dire che ha un timbro riconducibile ad Annalisa e una scrittura che potrebbe ricordare la prima Margherita Vicario, ma è più oscura. I paragoni non bastano a comprendere: solo l’ascolto rende l’idea» Ondamusicale

    A poche settimane dall’uscita l’album “Disonore” vince: 

    PREMIO SPECIALE assegnato dal MEI «Per aver affrontato con sonorità spiccatamente elettro-indie e liriche dal forte peso sociale, il tema della Libertà attraverso l’analisi delle sfumature dell’animo umano, soprattutto quello femminile».

    PREMIO LUNEZIA NUOVE PROPOSTE NEW MOOD «Per aver offerto nel brano 2,107 una visione delicata e cruda con tappeti sonori moderni e sperimentali sulla morale delle donne». 

    Etichetta: Volume!

    Radio date: 25 marzo 2022

    CONTATTI E SOCIAL 

    Facebook www.facebook.com/Helle.musica/

    Instagram www.instagram.com/helle.musica/?hl=it

    Spotify https://spoti.fi/36rocaP 

    YouTube https://www.youtube.com/channel/UCUyHqlN2KJZZaI13abFhQhQ

    BIO

    Lisa Brunetti, in arte Helle, nasce a Bologna il 14 Giugno 1994. Comincia a scrivere poesie ad 11 anni, a suonare la chitarra dall’adolescenza. Ha lavorato per quattro anni in Fonoprint, dove ha avuto l’opportunità di conoscere e collaborare con Bruno Mariani. Negli stessi anni ha suonato con Ricky Portera. Nel 2016 partecipa ad Area Sanremo arrivando fra i 70 finalisti del concorso. Dopo la pubblicazione di vari singoli in inglese e in italiano, arriva per Helle il momento di intraprendere una nuova fase della sua carriera artistica. Il 19 maggio 2020 esce in radio il singolo “Tra le strade della mia città”, il 27 novembre 2020 arriva il nuovo singolo “Al Pacino”, entrambi prodotti, suonati e arrangiati dalla stessa Helle. Seguono questa uscita i brani “Carovane” e “Rispetto”, mentre il 25 giugno la cantautrice e producer pubblica l’album “Disonore”. 

    fonte www.laltoparlante.it

  • LUCA FOGLIATI “Per te” è il primo album da solista del cantautore, un viaggio nel tempo dalle sonorità rock con incursioni pop ed elettroniche.

    Sonorità rock con incursioni di pop ed elettronica fanno da tappeto a questo disco che racconta storie di vita, ricordi e sogni con un sguardo malinconico al tempo che scorre, inesorabile.

    Release album 3 ottobre

    L’album “PER TE” è un viaggio musicale che racconta il percorso dell’artista dal 2007 ad oggi attraverso esperienze, storie, ricordi e sogni, passando dall’amore al tempo che inesorabile se ne va lasciando un indissolubile ricordo dentro l’anima.

    Dieci frammenti di vita che ci trascinano in uno straordinario percorso temporale rivelando quello che l’autore era e chi è diventato oggi sia livello personale che artistico.

    Questo album vuole celebrare l’amore e la condivisione ma è anche un’ossessiva ricerca di quello che purtroppo non potrà più tornare: Il tempo.

    Non c’è una fine, ma solo una rinascita in conclusione di questo viaggio.

    Viene lasciata all’immaginazione e alle esperienze dell’ascoltatore, la realtà delle parole dei testi delle canzoni.

    Il primo singolo estratto è il brano “Vertigine”, accompagnato dal videoclip di Gianluca Guidone: 

    TRACK BY TRACK 

    Vertigine – La percezione di “vertigine” viene utilizzata in questo brano per descrivere la sensazione di paura nel “mettersi in gioco e prendere il volo” e di non riuscire pertanto ad avere spirito di iniziativa in un contesto di attualità sempre più in decadenza.

    La tua maschera – Questo brano parla di come siano camaleontiche le persone nella vita. A volte si mostrano in determinato modo, per poi apparire completamente diverse nella realtà. Le maschere servono per nasconderci e di non essere facilmente riconoscibili dalle persone che ci stanno intorno.

    A vent’anni – Si tratta del ricordo di una ragazza che perse la vita in un incidente stradale. Una riflessione sull’inevitabilità e l’imprevedibilità della morte e di come a volte si presenta troppo presto, in un vita ancora tutta da vivere.

    In tutto questo tempo – Una canzone dalle note nostalgiche che riflette su di una relazione conclusa con la speranza che non venga dimenticata.

    Lo specchio – Vuole essere una forte provocazione nei confronti di quelle persone dai facili pregiudizi, che guardano e giudicano puntando il dito sempre contro gli altri e mai verso loro stesse. Nell’immaginazione dell’autore, per queste persone esiste una penitenza da scontare rappresentata da  un vortice che le risucchia e le pone dinanzi ad uno specchio che gli mostrerà finalmente la loro vera natura. Questo è il prezzo del pregiudizio.

    Controcorrente – Racconta di come in alcune relazioni, si prenda unilateralmente la decisione di andarsene anziché trovare la forza di vivere una storia controcorrente.

    Il folle volo – Un omaggio al canto numero ventisei dell’Inferno della Divina Commedia di Dante in cui l’autore incontra Ulisse nel girone dei fraudolenti. Nello specifico fa riferimento all’impresa del “Folle volo” nella quale lui e il suo equipaggio persero la vita.

    Prossima uscita – Racconta la fine di una storia sentimentale e di come la vita certe volte crea l’occasione di darle una seconda possibilità. Altre volte invece ci accompagna ad una prossima uscita di scena, determinando la conclusione della storia precedente per offrirci una nuova esperienza.

    Ad un passo da te – Il brano descrive come a volte decisioni affrettate possono indurre ad errore. Da tali esperienze può derivare una fragilità che rende difficile mettersi completamente in gioco rimanendo immobili, non facendo quel passo che si potrebbe compiere per realizzare qualcosa di importante.

    Musica – Un omaggio a Don Luigi Venesia che fu parroco di Calliano d’Asti, alla sua personalità trascinante e delle sue passioni che trasmetteva coinvolgendo direttamente l’intera comunità.

    Autoproduzione

    Release Album: 3 ottobre  2021

    CONTATTI E SOCIAL 

    Facebook: https://www.facebook.com/lucafogliatiofficial/

    Instagram: https://www.instagram.com/luca___fogliati/

    BIO

    Il cantautore Luca Fogliati nasce ad Asti il 5 maggio del 1991. Il suo è un rock italiano sincero, elegante, profondo con un bouquet di influenze e atmosfere che ricordano il meglio della musica italiana con la quale è cresciuto. All’età di 12 anni inizia a scrivere canzoni e impara, con impegno studio e perseveranza, a vivere sui palchi insieme a Tribute band e al gruppo “I Volume” di cui è fondatore e frontman.

    Dal 2007 ad oggi si contano oltre 200 concerti.

    Il primo riconoscimento arriva nel 2010 con il premio della critica all’Acanto Festival con “Sei distante”; 2011 finale del Contest Ligabue al CPM di Milano con “Vertigine”; 2015 arriva la prestigiosa finale al Concorso Senza Etichetta con “Chi non muore si rivede” presidente di giuria: Mogol; 2016, oltre a salire sul palco di Astimusica, viene assegnato il premio San Jorio Festival con “Il folle volo” presidente di giuria: Bungaro; 2018 esce il primo singolo “Selfie” prodotto dall’etichetta discografica Studiottanta-Fortuna Records di Massimo Visentin con video musicale a cura del regista e produttore Francesco Gallero Alloero; 2019 esce il secondo singolo “Chi non muore si rivede” prodotto dall’etichetta discografica Studiottanta-Fortuna Records di Massimo Visentin con video musicale diretto e realizzato dal regista e cantautore Stefano Zonca; semifinale del Contest musicale per il Concerto del primo maggio di Roma con il brano satirico “Selfie”; 2019 esce il primo singolo da solista “L’Equilibrista” prodotto dall’etichetta discografica  La Stanza Nascosta Records; 2020 arriva l’ambito premio nuovaclassifica.it con “Lo Specchio” al concorso nazionale e internazionale La Settima Nota.

    Oggi Luca Fogliati ha maturato una sensibilità artistica e personale tale da prendere la decisione di realizzare il suo primo album da solista che uscirà il prossimo 3 ottobre.

  • HAPPY WOLF “Oye Mi Amor” è l’esordio discografico del giovane compositore siciliano

    Atmosfere latine si mescolano a un sound elettronico e un ambiente hip hop per questo singolo che invoglia a ballare e cantare 

    in radio dal 11 giugno

    Non il classico reggaeton estivo per questa track influenzata più da sonorità cubane e colombiane, espressione di un clima tropicale che chiama la voglia di cantare e ballare in spiaggia. C’è un mix di ambienti sonori in questo componimento, in cui la chitarra latina lascia spazio a un sound elettronico, mentre nelle strofe entra una variazione hip hop.   

    «Il componimento è stato totalmente autoprodotto, mixato e masterizzato nel mio home studio, ho impiegato tanto a trovare i suoni che mi soddisfacevano. Il tutto era partito con un semplicissimo arrangiamento reggaeton, ma non mi soddisfaceva, volevo qualcosa di diverso che avesse comunque una linea musicale latina e spagnoleggiante con suoni nuovi». Happy Wolf

    Autoproduzione

    Radio date: 11 giugno 2021

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    Alessandro Lupo, alias Happy Wolf, si rivolge con la sua produzione ad appassionati e musicisti, come quando già da bambino, sotto l’influenza del padre, componeva la sua musica con grande entusiasmo e soddisfazione per condividerla con gli amici. Il nome d’arte nasce dal suo cognome e dal suo carattere solare, sempre sorridente. Ha studiato presso il conservatorio Vincenzo Bellini di Caltanissetta (CL) per quattro anni per poi iniziare gli studi in Musica Elettronica trasferendosi al conservatorio V. Bellini di Catania. 

  • LEOTTA “Ciao baby, goodbye” è il nuovo singolo estratto da “Passeggeri”

    Un singolo elettro pop che canta la fine di un amore e la trasformazione, arricchito da un corto che omaggia quattro film cult

    In radio dal 21 maggio

    Il più classico degli amori estivi che finisce, la passione e l’attrazione che pian piano si diluiscono mentre si fa sempre più evidente e chiara la diversità di caratteri e vedute. Sullo sfondo i social e la necessità di trasformare tutto in qualcosa di pubblico, splendido e invidiabile. Leotta raccoglie dalla scatola di “Passeggeri”, il suo ultimo Ep, questo singolo dal sapore elettro pop, scritto a quattro mani con Giuliano Fondacaro. 

    Tra le pieghe dell’armonia restano i ripensamenti e i dubbi di un amore che si spegne.  Quel momento in cui, durante la notte, notifiche e  visualizzazioni acquistano un altro significato, regalando la sensazione di avere ancora un contatto con chi abbiamo lasciato. 

    Il corto è un omaggio a quattro film “cult” della cinematografia internazionale (“Joker”, “The Artist”, “Pulp Fiction” e “The Blues Brothers”), legati da un unico filo conduttore: la fuga, la reazione più istintiva a situazioni che spesso la vita, così come una storia d’amore, ci pone davanti, e che ci costringe a indossare delle maschere che non rispecchiano in fondo ciò che siamo realmente. 

    Protagonista del corto è il poliedrico attore Adriano Aiello, che inizia la sua performance interpretando il Joker, l’iconica maschera che sta fuori dai canoni della società, libera e senza sovrastrutture, che fugge per non arrendersi a chi vuole uniformarlo alla “media”, nella fattispecie il esecutore Leotta, che fa di tutto per arrestarlo. Per non arrendersi occorre adattarsi: ecco allora che l’attore smette i panni del famoso giullare per indossare quelli di George Valentin, protagonista del premiatissimo The Artist, cimentandosi insieme alla danzatrice Carlotta Futura Di Bella nel Tip Tap, celeberrima scena del pluripremiato film. 

    Anche questo momento di spensieratezza dovrà interrompersi. La fuga prosegue all’interno di un teatro all’insegna di un altro capolavoro: questa volta sarà il twist di Pulp fiction a far danzare i due protagonisti prima di catapultarsi nel finale con la scena del concerto in The Blues Brothers. 

    Dopo l’ennesima corsa, l’epilogo: ormai stanco di fuggire, l’attore si ritrova davanti a uno specchio e, dopo essersi abbandonato a una risata liberatoria, può esprimere se stesso.

    Autoproduzione

    Radio date: 21 maggio 2021

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    BIO

    Leotta è un esecutore e chitarrista catanese.

    Inizia concretamente la sua esperienza musicale partecipando nel 2004 e nel 2005 all’accademia di Sanremo Lab e successivamente incontrando il suo attuale arrangiatore Carlo Longo. Da quel momento la vita artistica del musicista inizia a svilupparsi fra lezioni di canto, una partecipazione al Festival di Castrocaro, attività live, la realizzazione di vari musical, la pubblicazione dell’album d’esordio “E Noi”, la collaborazione con più cantanti siciliani. Successivamente fonda un trio acustico dove esprime se stesso con chitarra e voce, e collabora poi in duetto con l’amico autore Giuliano Fondacaro, chitarrista anche lui. 

    In ultimo realizza. sempre con la collaborazione di Giuliano Fondacaro e Carlo Longo, “Passeggeri”, Ep di 4 brani pubblicato a gennaio 2021. Il proponimento cantautorale è ricco di arrangiamenti moderni, ma con accorgimenti e risonanze anni ’80. L’Ep è stato anticipato dal singolo “Londra”.

  • RÆSTAVINVE “Biancalancia” è l’album d’esordio del duo di artisti pugliesi formato da Vincenzo Vescera e Stefano Resta in uscita il 21 maggio

    Il CDporta il nome di una donna del Medioevo, simbolo di emancipazione e autodeterminazione. I suoni spaziano dal pop italiano alla world music con chiare influenze elettroniche.

    In uscita il 21 maggio

    «La ricerca di se stessi passa attraverso il cammino di noi; sì, ma accanto a persone che condividono le stesse emozioni, gioie, dolori, e da cui ci separiamo, a volte per sempre.» RæstaVinvE

    Quello che i RV hanno provato a fare è stato superare, e poi raccontare attraverso una dialettica musicale, una fase della loro vita, contraddistinta dal succedersi di esperienze a tinte forti e storie d’amore. La matrice di queste piccole composizioni è solo ed unicamente una naturale e poco filtrata vita reale.

    I due cantautori mescolano i loro suoni, le loro suggestioni, in una battaglia di colori senza sconti, sotto l’attenta supervisione di Maurizio Loffredo, presso Gli Artigiani Studio. Il loro album d’esordio, Biancalancia, è il nome di una giovane donna, che negli anni neri del basso Medioevo, portava a far capitolare sotto le pene dell’amore, l’Imperatore Federico II di Svevia. Come Cleopatra, un altro esempio di donna emancipata e forte nella volontà di autodeterminazione.

    È a queste donne che è rivolto e dedicato l’album dei RæstaVinvE.

    Per rendere davvero sincera l’intera poetica, i due autori hanno operato in un territorio che va dal pop italiano dalle sfumature, più internazionali, elettroniche, rock o world, attingendo quindi al loro personale background musicale.  

    Il prodotto del duo è supportato e co-finanziato da Pugliasounds Record 2020/2021, la nuova linea di intervento per sostenere e rilanciare il comparto musicale messa in campo da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato dal Teatro Pubblico Pugliese. 

    “Programmazione Puglia Sounds Record 2020/2021” – “REGIONE PUGLIA FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro”.

    Etichetta: Vinve Multimedia 

    Distribuzione: Artist First

    Release album: 21 maggio 2021

    TRACK BY TRACK 

    Samurai – E’ una ballad robusta che richiama un universo beatlesiano. Il elaborato musicale è una malinconica riflessione su una storia passata, che smette di assumere le sembianze di tormento e diventa una più leggera ed oggettiva riflessione sul passato, fatto di grattacapi a volte visti come vere e proprie guerre, che solo apparentemente ci allontanano nel tempo e nello spazio. Samurai apre il sipario all’ascoltatore, pronto a immergersi in un viaggio di suggestioni ed amore.

    Terrazze – Un elaborato musicale energico, vivido, vicino nelle tematiche al elaborato musicale Roma non conosci le chiavi, ma a differenza di quest’ultimo, presenta un sound volutamente indie per celebrare la Roma dei quartieri tipicamente universitari, dalle terrazze coi tramonti mozzafiato, e dei nuovi miti nascenti del panorama pop italiano. Tributo ad una città cara ai due cantautori che viene percepita come perfetto teatro di una riflessione come quelle scaturite da una bella corsa terminata con suggestivi ricordi di una storia d’amore naufragata che si ravviva col calore dei solai, e dell’energia di una serata estiva.

    Rien ne va plus (feat. Clio) – Il elaborato musicale è un pop elettronico di stile francese. Il testo appare un’invettiva che si scaglia contro una incontentabile compagna, che tanto parla ma che pare scappar via, e tra l’alternarsi dei due autori, appare un’interlocutrice d’eccezione che riporta la palla al centro. La voce brillante e intensa della cantautrice Clio, in una veste leggermente pepata, esalta il elaborato musicale con ritmiche dancy. Clio è una stella nascente del cantautorato francese dalla voce cristallina ma potente, dai brani ben scritti e con tematiche non troppo lontane dall’universo dei RV con tre album all’attivo fresca di una collaborazione con il gigante del rock Iggy Pop nel singolo che anticipa di qualche ora l’uscita dell’ultimo album, “L’appartement”. 

    Biancalancia – È il elaborato musicale che da il nome all’album, dopo tanti ripensamenti. Un po’ per gioco nasce come leggero e cupo allo stesso tempo. Brevi ma significativi momenti, accennati alla chitarra, ad esemplificare la storia d’amore tra un uomo maturo, ed una donna molto più giovane di lui, da cui l’uomo ne uscirà visibilmente provato, dopo un primo momento di pura euforia. Il sound è frutto di una elettronica minimale su cui si poggiano la delicata batteria di Ivo Parlati (Riccardo Sinigallia) e il piano suggestivo di Andrea Pesce “Fish” (Tiromancino) che disegnano un paesaggio che ricorda una pioggia estiva dai tuoni in lontananza. Un mantra con il quale i RV iniziano a delineare un proprio sound, una scelta stilistica riconoscibile, quasi un marchio di fabbrica.

    Roma non conosci le chiavi – Brano enigmatico, con una veste indietronica ma dall’anima noir, notturna e riflessiva. Al piano Andrea Pesce “Fish”, introduce e accompagna tutto il elaborato musicale nel suo incedere, alla chitarra Daniele Sinigallia, che richiama la tradizione anglosassone (Radiohead, Alt-j). La ritmica è affidata a Ivo Parlati alla batteria e alla texture di Drum Machine. Si descrive un amaro addio, il tutto ambientato in una Roma che immobile, come il vento nelle ore più assolate, sembra rimanere a guardare il malinconico epilogo. 

    Senza cuore – Scritto con la collaborazione di Francesco di Bella, il elaborato musicale si presenta come un pezzo di stampo rock, con batteria acida e slide-guitar ben in evidenza. Il “senza cuore” non sempre trae linfa vitale dalla sofferenza dell’altro, ma spesso per sopravvivere ad una realtà esterna percepita troppo minacciosa dovrà caricarsi di energia positiva individuando costantemente un oggetto d’amore da legare a sé ad ogni costo. Non si fa scrupoli di deludere il lui o il lei, è sempre alla ricerca di occasioni per riempire il suo vuoto, forse anche di sanare le sue ferite narcisistiche, anche a costo di ferire a sua volta.

    Tequila – In questo pezzo sono presenti precisi e preziosi accenni di percussioni, che ben si mescolano ad una matrice elettronica creati con la collaborazione di Cesare Pastanella noto jazzista, percussionista. Il elaborato musicale è un inno alla libertà personale, quella di ognuno di noi che spesso cammina sul delicato equilibrio tra affermazione personale e remissiva rassegnazione, in un mondo che si sta liberando dai cliché di una donna stereotipata: che sia “nera oppure candida”, come cantava Mina, è la persona che si cela dietro l’etichetta di uomo o donna, quella che noi amiamo, e celebriamo, magari con un sorso di tequila.

    Non sono nato ieri – È il primo pezzo nato dalla collaborazione di Stefano e Vincenzo. Scritto a distanza, con frammenti audio inviati su whatsapp. Forte è la presenza dei suoni targati Artigiani Studio, quelli di Riccardo Sinigallia, caposcuola di un indie-pop-rock italiano di stampo spiccatamente intimista.

    Verdiana – Dalle atmosfere dreampop e slowcore, ma dall’anima inequivocabilmente italiana, questa è una composizione-racconto. Si descrive e si celebra un incontro, quello che normalmente è un “secondo appuntamento”, dove ci si conosce meglio, ci si conferma, ci si esplora reciprocamente: quello che ci fa fantasticare di più. Il elaborato musicale è una suite notturna che ci traghetta dolcemente verso l’epilogo dell’album. La ritmica è affidata a Ivo Parlati, le chitarre ipnotiche a Maurizio Loffredo.

    Adesso tutto è cambiato – Un elaborato musicale con una genesi tormentata dal punto di vista della tematica e dell’arrangiamento. Riporta una serie di riflessioni sorte dopo una notte lunga, suggellata da una conclusione che si poggia su una danza sinfonica di corni e violini: si può così marciare nella notte, forte delle nostre sempre più provate certezze, verso il buio della notte del proprio destino. In questo elaborato musicale il tocco elettrico di Daniele Sinigallia si intreccia con le note di Andrea Pesce al piano.

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    BIO

    RæstaVinvE è un duo di origini pugliesi composto da Vincenzo Vescera (Vinvè), produttore e cantautore, e Stefano Resta (Ræsta), medico e cantautore polistrumentista. I due debuttano come unica ma biunivoca entità artistica con il prodotto discografico di mutuo soccorso “Biancalancia”, pubblicato il 21 maggio 2021. 

    Il loro sound affonda le radici nell’alternative rock (è possibile riconoscere le influenze di alcuni artisti anglosassoni come Radiohead, Elliott Smith, Grizzly Bear), dando uno sguardo alle atmosfere indie più contemporanee e collegandosi anche ad un pop cantautorale italiano più tradizionale. Il 15 maggio 2020 esce il primo singolo estratto, “Non sono nato ieri”. Il 19 giugno arriva in radio il secondo singolo “Senza cuore”, il 9 ottobre è il turno di “Tequila”, per arrivare al singolo “Samurai” in uscita il 18 dicembre 2020. 

  • JACK JASELLI “Se non ora quando” è il nuovo singolo del cantautore milanese in uscita il 14 maggio

    Dopo la recente uscita del suo libro “Torno a casa a piedi”, accompagnato da un ep in digitale, Jack Jaselli torna con un inedito in italiano dal sound moderno dalle influenze elettro pop  

    In radio dal 14 maggio

    Se Non Ora Quando è un inno a trovare nel momento presente tutta la libertà di cui abbiamo bisogno. In un mondo sottosopra, in cui molte generazioni non riconoscono ciò che era stato promesso loro, “adesso” diventa il tempo perfetto per agire.

    La metafora del viaggio e la partenza sono quelle dell’iniziare, del dare principio a un’idea o ad un percorso.

    «Non c’è momento migliore di ora per cambiare ciò che non sentiamo come giusto per noi.» Jack Jaselli

    Il 27 aprile è uscito per INRI l’EP di dal titolo “TORNO A CASA A PIEDI SESSIONS” che prende il nome dal suo primo libro in uscita lo stesso giorno per DeAgostini. “Torno a casa a piedi”: il racconto di quaranta giorni, 800 chilometri, fatti da Jack con la chitarra in spalla, lungo la Via Francigena, da Pavia a Roma. 

    A chiusura del libro c’è un’appendice che parla del rapporto tra musica e cammino e un QR code con cui si può accedere a una playlist dove, oltre a trovare le canzoni citate nelle pagine, sono presenti tre nuove cover suonate e registrate da Jack e una nuova edizione di un suo componimento dal titolo “Nonostante tutto”. Questi quattro brani costituiscono l’ Ep distribuito su tutte le piattaforme digitali.

    Ascolta qui l’ep “Torno a casa a piedi sessions” 

    Radiodate singolo: 14 maggio

    Etichetta: INRI/SHIPROCK

    Distribuzione: INRI

    Co-produzione: Carlo Di Francesco/ Dj Aladyn/ Roofio.

    Contatti e social: 

    FACEBOOK: @jackjaselliofficial   |   INSTAGRAM: @jackjaselli

    Management & Booking: giuseppesainato@gmail.com / team@metatrongroup.com 

    BIO

    JACK JASELLI è un esecutore, chitarrista e autore nato a Milano e cresciuto, girando il mondo.

    Nel 2010 esce “It’s Gonna Be Rude, Funky, Hard” registrato in una cantina e promosso dal vivo con più di 80 date l’anno, entrando con ben tre singoli nella classifica “ear one” dei brani più trasmessi dalle radio. 

    Nel 2013 esce “I Need The Sea Beacuse It Teaches Me”, minialbum acustico registrato in trio da Jack interamente dal vivo, in una casa scavata negli scogli a picco sul Mar Ligure. 

    Nel luglio 2013 Jack vince il Cornetto Summer Of Music Tour Negramaro Contest, che gli ha dato l’opportunità di aprire i concerti della band salentina negli stadi di San Siro e dell’Olimpico, davanti a 80.000 persone.

    Nel 2016 esce “Monster Moon”, album registrato ai Fonogenic Studios di Los Angeles, e prodotto da Ran Pink. Il albumviene preceduto dal singolo “The End” che gode di un ottimo airplay nelle radio. Nello stesso anno Jack lavora insieme a Lorenzo Jovanotti a due brani che faranno parte della colonna sonora de “L’Estate Addosso” di Gabriele Muccino. Uno di questi è “Welcome To The World” scelto come singolo per rappresentare la colonna sonora del film e incluso nel repack di “Monster Moon”. Il video del singolo viene girato in California dallo stesso Gabriele Muccino.

    Tra il 2016 e il 2017 collabora con Gue Pequeno a una sessione acustica di alcuni brani che verranno pubblicati nella versione bonus del suo album e nello stesso anno con Elodie per cui scrive il componimento “La Differenza” e Danti con cui compone e interpreta il singolo “Solo Per Te”

    Jack ha suonato al fianco di numerosi artisti (Ben Harper, Gavin DeGraw, Xavier Rudd, Lee Ranaldo, Fink, Lewis Floyd Henry, The Heavy, Giusy Ferreri, Alberto Camerini, Jack Savoretti per citarne alcuni). Da sempre interessato alle contaminazioni con la musica elettronica, Jack ha collaborato con artisti e produttori come Dj Aladyn e Pink Is Punk. 

    Nel 2017 iniziano le registrazioni del primo album in italiano prodotto da Max Casacci e ad ottobre dello stesso anno esce il primo singolo “In Fondo Alla Notte”.

    Nel dicembre 2017 partecipa al format “Due Di Uno” su Fox Sports insieme a Michele Dalai facendo da controparte musicale alla narrazione.

    Nel marzo 2018 esce il secondo singolo “Nonostante Tutto” il secondo singolo in italiano di Jack Jaselli, composto a 76 mani insieme alle detenute del carcere femminile della Giudecca di Venezia. “Nonostante Tutto” non è solo un componimento ma è anche un documentario scritto, interpretato e narrato da Jack trasmesso sul canale televisivo Real Time (ora disponibile on line) che racconta la peculiare genesi della composizione e documenta le registrazioni dei cori delle ragazze effettuate all’interno del carcere insieme a Max Casacci.
    L’estate del 2018 viene dedicata al tour e a luglio Jack partecipa al Premio Bindi ricevendo la “Targa Giorgio Calabrese” come Migliore Autore.

    Il Novembre 2018 segna l’uscita di “Torno A Casa”, il primo lavoro in italiano di Jack, prodotto da Max Casacci e registrato agli Andromeda Studios di Torino. L’uscita dell’album è accompagnata da singolo “Balla”.

    Nel 2019 Jack dà vita a “Torno A Casa A Piedi Tour”, un tour musicale di 15 concerti, 40 tappe e 800 km a piedi lungo la Via Francigena con il patrocinio di Legambiente, AEVF, Regione Toscana e Regione Lazio.

    Dal tour nasce il documentario “Torno A Casa” trasmesso e prodotto da Discovery Italia/Real Time trasmesso nell’Ottobre 2019.

    Ad ottobre 2020 Jack entra nel roster dell’etichetta INRI con cui esce, il 15 ottobre, il singolo “Ultimo addio”. A novembre dello stesso anno, Jack è stato scelto per partecipare all’annuale concerto-tributo ufficiale a Jeff Buckley, esibendosi in live digitali musicali insieme ad artisti di tutto il mondo.

    Il 27 aprile 2021 esce per DeAgostini il suo libro “Torno a casa a piedi” accompagnato dall’Ep che prende il nome di “Torno a casa a piedi sessions” targato INRI.