Tag: musica italiana

  • ALCUNELACUNE “Gioco di prestigio” è il nuovo capitolo artistico del musicista e songwriter milanese Andrea Ricci

    Un progetto che parte dalle lacune, dalle questioni in sospeso, da ciò che manca e va colmato o, semplicemente, affrontato.

    In radio dal 24 settembre

    «L’amore non conviene». Non importa che la frase sia pronunciata da qualcuno o provenga da una voce interiore, una volta che il pensiero entra in testa alimenta la paura, cresce la diffidenza e l’incapacità di lasciarsi andare.

    In fondo, la parola “amore” si adatta bene a qualunque cosa ci appassioni e ci rapisca e, con tale significato, descrive appieno l’energia che ha portato alla stesura di “Gioco di prestigio”, un singolo che è, a tutti gli effetti un ritorno alla musica, e rappresenta tutta l’impossibilità del suo autore a resistere senza musica.

    alcunelacune è un progetto cantautorale che nasce per affrontare le proprie mancanze e imparare a conviverci. Le lacune sono proprio quelle sottolineate dal giudizio degli altri, laghetti scuri e inaccessibili che costellano una vita, dalla pagella scolastica, alle professioni, senza tralasciare le emozioni. Ma sono anche spazi sospesi, amori accantonati, passioni lasciate a ribollire, fino al momento in cui non le si può più ignorare e occorre “colmare la lacuna”. 

    Al progetto collaborano

    Gianluca Mancini – tastiere

    Donato Brienza – chitarra

    Stefano Fascioli – basso e contrabbasso

    Cristiano Novello – batteria

    Autoproduzione

    Radiodate: 24 settembre 2021

    Contatti e social

    Instagram https://www.instagram.com/alcunelacune/

    Facebook https://www.facebook.com/alcunelacune

    Youtube https://www.youtube.com/channel/UCf3D4hbv0qAGBmnUZOEelrA 

    Bandcamp alcunelacune.bandcamp.com

    Soundcloud https://soundcloud.com/alcunelacune

    BIO 

    Napoletano di nascita, milanese di adozione, vive l’infanzia e la prima adolescenza sentendosi sempre straniero: “un terrone” a Milano e “il milanese” per la famiglia napoletana.

    Dal 1986 al 1998 suona da autodidatta prima la batteria e poi il sax tenore in varie formazioni riuscendo comunque a diplomarsi e a iscriversi alla Facoltà di Architettura al Politecnico di Milano. Nel 1994/95 è a Lisbona, dove suona il sax on the road,  comincia a mettere le mani sulla chitarra e a scrivere le prime canzoni. 

    Dal 1996 al 1999 milita nel gruppo ska milanese Vallanzaska collaborando alla scrittura musicale e dei testi nel disco “Cheope”.

    A cavallo tra il XX e il XXI secolo scrive i primi brani per Susanna Colorni, in arte Suso, della quale i fratelli Carmelo e Michelangelo La Bionda producono il primo disco presso il mitico studio Logic di Milano.

    Nel 2003 comincia a lavorare al suo progetto, i Solidamòr.

    Nel 2004 esce il primo disco “Solidamòr” (Akwaba Records – distribuzione Sony). Nel 2005 con gli amici della Saphary De Luxe (l’agenzia di booking della band) è tra i soci fondatori del Circolo Arci Magnolia.

    Nel 2006 con Saphary De Luxe pubblica il secondo album dei  Solidamòr, “One Man Show” (distribuzione Venus).

    Nel 2008 diventa padre per la prima volta. Chiude l’esperienza Solidamòr e lascia il Circolo Magnolia per dedicarsi alla famiglia e riprendere in mano gli studi. 

    Nel 2011 diventa padre la seconda volta.

    Nel 2019 entra in studio (dietro il mixer il suo vecchio socio Vallanzaska Gianluca Mancini).

    Nel 2021 esce con un nuovo singolo “Gioco di prestigio”.

  • LUCA FOGLIATI “Vertigine” è il primo singolo estratto dall’album di prossima uscita del cantautore astigiano

    Attraverso atmosfere rock anni ‘80, il brano vuole essere un invito al non rimanere statici, passivi degli eventi, bensì essere i protagonisti attivi della nostra vita e delle nostre decisioni. Vivere e non sopravvivere.

    In radio dal 24 settembre

    La percezione di “vertigine” viene utilizzata in questo brano per descrivere la sensazione di paura che si può avvertire nel “mettersi in gioco e prendere il volo” e di non riuscire pertanto ad avere spirito di iniziativa, soprattutto in un contesto di attualità sempre più in decadenza. Rivestono un ruolo fondamentale quindi quelle persone importanti che sono pilastro della nostra vita.

    È a loro che rivolgiamo la nostra richiesta di aiuto per infonderci quel coraggio necessario a lasciare da parte le nostre paure e spiccare finalmente il volo, con la consapevolezza che ci resteranno vicini a prescindere dal risultato.

    Ci rassicurano, soprattutto in quelle situazioni limite per le quali una decisione è imprescindibile.

    Diventiamo quindi consapevoli che quella stessa decisione potrebbe condizionare il nostro futuro, l’ultima nostra possibilità, una sfida dalla quale non possiamo sottrarci.

    «Se riusciremo ad accogliere questa sfida avremo la possibilità di lasciarci tutte le nostre paure alle spalle e di spiccare finalmente il volo senza che necessariamente esista una risposta sensata, quella sana pazzia di lasciarsi andare anche solo per provare l’ebbrezza di essersi messo finalmente in gioco e sentirsi vivi.» Luca Fogliati

    Le atmosfere che troviamo in questo pezzo sono quelle dei successi rock anni 80, con qualche aroma di elettro-pop dei giorni nostri. Il tutto per dare sostanza a questo travolgente inno contemporaneo alla voglia di vivere.

    Il singolo è accompagnato da un videoclip per la regia di Gianluca Guidone, produzione HPV film.

    Autoproduzione

    Radio date:  24 settembre 2021

    Release Album: 3 ottobre  2021

    CONTATTI E SOCIAL 

    Facebook: https://www.facebook.com/lucafogliatiofficial/

    Instagram: https://www.instagram.com/luca___fogliati/

    BIO

    Il cantautore Luca Fogliati nasce ad Asti il 5 maggio del 1991. Il suo è un rock italiano sincero, elegante, profondo con un bouquet di influenze e atmosfere che ricordano il meglio della musica italiana con la quale è cresciuto. All’età di 12 anni inizia a scrivere canzoni e impara, con impegno studio e perseveranza, a vivere sui palchi insieme a Tribute band e al gruppo “I Volume” di cui è fondatore e frontman.

    Dal 2007 ad oggi si contano oltre 200 concerti.

    Il primo riconoscimento arriva nel 2010 con il premio della critica all’Acanto Festival con “Sei distante”;

    2011 finale del Contest Ligabue al CPM di Milano con “Vertigine”;

    2015 arriva la prestigiosa finale al Concorso Senza Etichetta con “Chi non muore si rivede” presidente di giuria: Mogol;

    2016, oltre a salire sul palco di Astimusica, viene assegnato il premio San Jorio Festival con “Il folle volo” presidente di giuria: Bungaro;

    2018 esce il primo singolo “Selfie” prodotto dall’etichetta discografica Studiottanta-Fortuna Records di Massimo Visentin con video musicale a cura del regista e produttore Francesco Gallero Alloero;

    2019 esce il secondo singolo “Chi non muore si rivede” prodotto dall’etichetta discografica Studiottanta-Fortuna Records di Massimo Visentin con video musicale diretto e realizzato dal regista e cantautore Stefano Zonca; semifinale del Contest musicale per il Concerto del primo maggio di Roma con il brano satirico “Selfie”;

    2019 esce il primo singolo da solista “L’Equilibrista” prodotto dall’etichetta discografica  La Stanza Nascosta Records;

    2020 arriva l’ambito premio nuovaclassifica.it con “Lo Specchio” al concorso nazionale e internazionale La Settima Nota.

    Oggi Luca Fogliati ha maturato una sensibilità artistica e personale tale da prendere la decisione di realizzare il suo primo album da solista che uscirà il prossimo 3 ottobre.

  • FRED BRANCA “Come un animale” è l’esordio solista dell’artista genovese. Sonorità pop-r’n’b che parlano di libertà e riconquista

    Un brano che, attraverso sonorità pop-r’n’b, parla di riconquista: della proprie radici, della sensualità, della malizia e della leggerezza della vita. 

    In radio dal 24 settembre

    «Nella vita ci sono momenti in cui ti fermi un secondo e ti arriva tutto addosso, come il sudore che sale di botto, dopo una corsa. Periodi in cui ti metti completamente in discussione. Quando ho scritto questo pezzo vivevo in uno studio di registrazione a Milano: un periodo incredibile di disagio e creatività musicale.

    Avevo voglia di infinita libertà, di mollare tutto e partire, come poi poi ho fatto, di scrivere della mia vita e basta, senza troppi giri di parole. Questo brano è l’impulso che mi ha fatto tornare “la voglia, la pazzia, l’incoscienza e l’allegria”.» Fred Branca

    Si parla quindi di esistenze possibili, di gabbia e di libertà, del rifiuto per l’ipocrisia, dell’energia che torna e ti ricorda di essere sempre sincero.

    Il brano è il primo estratto dall’album “Romantico Punk” di prossima uscita: 8 tracce sospese tra elettronica, pop e r’n’b, piene di saudade, disagio, ironia, romanticismo e beat. Tutte scritte, prodotte e suonate da Fred Branca.

    Foto cover by Raffaella Sottile

    Grafiche by Agostino Macor

    Etichetta: Cane Nero Dischi – Kobayashi Edizioni

    Radiodate: 24 settembre 2021

    Contatti e social

    Instagram: @fredbrancamusic

    Facebook: www.facebook.com/fredbrancamusic 

    Youtube canale Canenerodischi: https://bit.ly/2VLlRSK

    BIO 

    Fred Branca è il nome d’arte di Federico Branca Bonelli, batterista, produttore e autore. Fondatore dell’etichetta Cane Nero Dischi. Ha collaborato con diversi artisti solisti, band e teatri (Marta sui Tubi, Enroco, Kramers, BluNepal, Technoir, Uli e moltissimi altri). “Romantiko Punk” è il suo disco d’esordio da solista: 8 tracce tra pop elettronica e r&b, tutto suonato interamente da lui, il cui primo singolo estratto è “Come un animale”.

  • SOUNDELIRIO “Ridi come se non fossi qui” è l’esordio discografico del duo rock che omaggia il grunge di Seattle

    L’omaggio al grunge di Seattle e l’attualità della cronaca che preme per uscire, sono alla base di questo singolo e dell’album di prossima uscita da cui è estratto 

    In radio dal 17 settembre

    «Il brano è un urlo. È una vena del collo, turgida e pulsante. Bluastra. Gonfia di rabbia. Sul punto di esplodere. Sono tempi di rabbia questi. E qui si celebra pura rabbia umana. Catarticamente». SounDelirio

    È un sound che si rifà nettamente agli anni Novanta quello dei SounDelirio, un’ode a Seattle e al grunge che riprende quei suoni e quelle sensazioni per parlare del qui e ora, sottolineando che «oggi è peggio». Lo è a causa di uno smarrimento sonoro tangibile ed estremo e lo si intuisce sin dal drumming introduttivo, spezzato, pesante come un cuore malato. Lo si sente nel repentino innesto di un riff primordiale, gravoso e sporcato da armoniche dissonanti. Le parole arrivano subito allo stomaco, senza mezzi termini. Sono dure e ruvide come la voce che le pronuncia. 

    Ecco come l’ambiente sonoro sottolinea ed enfatizza un senso di instabilità che non ha soluzione nemmeno nelle relazioni umane e si aggrappa solo a un’idea di sopravvivenza che domanda redenzione per continuare a resistere. 

    Etichetta: BOLESKINE HOUSE RECORDS

    Edizioni:  UDEDI MUSICA E CULTURA

    Radio date: 17 settembre 2021

    Contatti e social

    Facebook: https://m.facebook.com/soundelirio/

    Instagram:https://instagram.com/soundelirio?utm_medium=copy_link

    BIO

    SounDelirio è un duo. Un progetto insieme recentissimo e antichissimo. Il risultato della fusione di due anime in rock, Francesco Quinto e Alessandro Tacchini, ognuna col suo bagaglio di suggestioni e motivazioni. Francesco Quinto, autore e musicista, inizia sin da adolescente, a scrivere canzoni. All’epoca è influenzato dall’ultimo rantolo dell’hard rock classico. Divora dischi, scrive poesie, compie i primi esperimenti di fusione tra rabbia a sei corde ed elegie leopardiane. Fonda e distrugge parecchi gruppi, partecipando, sino ai vent’anni, alle realtà musicali della sua provincia. Poi cambia rotta: dopo la laurea in giurisprudenza ed il diploma in cinematografia, inizia una vita ordinaria. Mettendo la tigre interiore in gabbia. Nonostante mille responsabilità, nella sua vita echeggia il rock (che sopravvive in una stanzetta, fisica e mentale, tra amplificatori, cavi impolverati e marchingegni per registrare). Continua a scrivere canzoni. Poi ancora versi e poesie. Passano gli anni. Lo scrigno è pieno e la chiusura cede. Tutto fuoriesce quando incontra Alessandro Tacchini. Vite similari. Alessandro viaggia incazzato tra schemi borghesi e urli underground. Inizialmente chitarrista, coltiva sommessamente l’hobby del rock. Si laurea e trova un lavoro. Continuando a girare intorno al sogno rock, come una iena intorno ad una carcassa. La sua voce nasce per caso quando, chiamato a suonare la chitarra in una fun band, sostituisce quasi casualmente il cantante. Inizia un’attività live mediante la quale prende confidenza col suo ruolo inaspettato. La sua voce lo trasforma in un personaggio pirandelliano che vuole storie e identità da rappresentare. Ha bisogno di un regista e di un demiurgo e le band locali non funzionano, non comprendono il mondo sotterraneo della sua anima. All’incontro dei due SounDelirio, bastano poche parole, un testo tirato fuori per caso, una birra insieme. Il primo album è già tutto dentro di loro e viene fuori in pochissimi mesi. Fuori impervia la pandemia. 

  • 6OCCIA “Fuoco” è il nuovo singolo del giovane rapper che parla di identità di genere e anticipa l’Ep di prossima uscita

    Un singolo dalle venature drill che affronta il tema dell’identità sessuale e la fatica di sentirsi inappropriati

    In radio dal 9 settembre 

    «Per avere le quelle labbra

    Ho baciato le altre

    Per avere testa alta

    Ho baciato l’asfalto

    E dai, tu sei abbracciata al mio fianco

    Io che ti piango di fianco

    Che uomo del cazzo, volessi truccarmi

    E vestirmi di rosa, sarei fuoco che non scotta»

    “Fuoco” è il singolo che anticipa il nuovo Ep di 6occia, un lavoro esplicito con molteplici riferimenti all’identità sessuale e di genere e alla difficoltà che si prova nel sentirsi costantemente inappropriati. 

    Con una scrittura che richiama ai flussi di coscienza il giovane rapper trova la sua valvola di sfogo, all’interno di un beat realizzato da Amos HSB e interamente drill, riuscendo a non cadere nei clichè del genere. 

    Nel testo c’è tutta la fatica di non riuscire a esprimersi completamente e sinceramente, bloccati dalla paura di mostrarsi fragili agli occhi di chi ci circonda, con la consapevolezza di non “riuscire a bruciare veramente” ed essere, di conseguenza, “meno uomo”. 

    Autoproduzione

    Radio date:  9 settembre 2021

    Release Ep: 1 ottobre  2021

    CONTATTI E SOCIAL 

    https://linktr.ee/6occia

    BIO

    6occia è un rapper e cantautore italiano.

    Si avvicina al mondo hiphop da giovanissimo frequentando delle Jam tra le province di Bergamo (dove risiede), Lecco e Monza, interessandosi al freestyle e partecipando a vari contest; parallelamente sviluppa una forte passione per la scrittura, che lo porterà successivamente ad abbandonare il freestyle per dedicarsi esclusivamente alla carriera da solista. 

    Nel novembre 2018 debutta con il suo primo Ep dal titolo “Sei”, ottenendo un discreto riscontro nell’ambiente locale e permettendogli di suonare in apertura ai concerti di alcuni affermati rapper italiani (Dani Faiv, Axos, JTS…). 

    Nel 2019 pubblica, a mesi alterni, cinque singoli della saga “CLS”, freestyle nati per raccontare la vita in provincia, accompagnati da video su YouTube. 

    Ad aprile 2020, in pieno lockdown, pubblica “Cinque”, il suo secondo EP, ed ottiene in breve tempo oltre 100 mila ascolti complessivi solo su Spotify, rendendolo una delle realtà più promettenti della scena bergamasca. 

    Il 2020 prosegue con la pubblicazione su YouTube del singolo “Pignatta”, a cui ha seguito un Remix pubblicato sui digital stores

    Dopo oltre un anno di silenzio, in ottobre 2021 pubblica “Quattro”, un ulteriore sequel degli Ep precedentemente pubblicati. Pur avendo un suono tipicamente rap/urban, i temi trattati nell’Ep (identità di genere, sessualità ecc…) rendono 6occia un outsider. 

  • LASERSIGHT feat. MALPENSA “Turista per sempre” è il tributo indie rap e pop del cantautore e della band alla propria città natale, Roma

    L’amore per una donna e per Roma si intrecciano entrambi così perfettamente “incasinati” di giorno e stupendi la sera

    In radio dal 10 settembre

    Un sound indie rap e pop, solare e ritmato, caratterizza questo nuovo singolo di Lasersight, prodotto dalla band romana dei Malpensa che partecipa anche come featured artist del pezzo. La track ha in sé sia l’amore per una persona sia l’amore per Roma, città natale dell’esecutore e della band. Nel testo un gioco di rimandi fra i luoghi più significativi della Città eterna e tutto ciò che di attraente c’è in un amore appena iniziato. 

    Il Colosseo, i Fori e “L’estasi di Santa Teresa” con la visione dell’amata paragonata alla statua del Bernini. Un ricordo di una scena intramontabile della “Dolce Vita” di Fellini che i due protagonisti stanno per reinterpretare e poi ancora, Amore e Psiche, i sette colli, Apollo e Dafne ed il detto “tutte le strade portano a te” con l’invito conclusivo al “Carpediem”: non pensare e goditi il momento. 

    Il ritornello rispecchia in pieno Roma che è incasinata di giorno ma stupenda di sera come un Oscar da vincere (riferimento a “La Grande Bellezza” di Sorrentino), ambivalenza che si rispecchia nel carattere della ragazza appena conosciuta. 

    «Volevo fare una track che facesse capire tutto l’amore che ho per la mia città, ma volevo anche dare quel qualcosa in più al singolo ed ecco l’idea, nata con i Malpensa, di far vedere Roma attraverso gli occhi di due innamorati che passeggiano per la città» Lasersight

    Etichetta: RKH

    Radio date: 10 settembre 2021

    Contatti e social

    Instagram: https://www.instagram.com/lasersight007/

    Facebook: https://www.facebook.com/LaserSight007

    Youtube: https://www.youtube.com/user/MrLaser90

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/2AF6zOQKkcmBngcqk4eL6u

    BIO

    LaserSight è un rapper romano classe ’90, influenzato dalle sonorità rap originali dagli Articolo 31 fino ai Club Dogo ed in quelle pop degli 883. Inizia ad affacciarsi nel mondo musicale già dall’età di diciotto anni dove inizia per passione i primi lavori autoprodotti con vari esponenti delle scena romana fino al 2012. Dopo un periodo di inattività nel 2015 torna in studio dove incide il suo primo mixtape dal titolo “Cambiamenti”. Le copie fisiche del mixtape vanno sold out nel giro di pochi giorni.

    Il suo primo CDufficiale, dal titolo “Sedotto E Abbandonato” disponibile su Spotify e digital store, è uscito il 31 maggio 2018 in collaborazione con l’etichetta torinese RKH. Il CDè stato prodotto interamente da JO Diana e vanta la collaborazione di artisti emergenti romani e Blue Virus. L’album presenta sonorità rap unite ad un sound pop e dance generi in cui l’esecutore ci si rispecchia molto e che denota un’evoluzione artistica del rapper.

    Il secondo concept discografico è stato strutturato con il lancio di diversi singoli tutti impreziositi dalla collaborazione con diversi artisti: “Un’estate da ricordare”, “Cadono le stelle” (feat. Rayden), “Voglio il mondo (feat. Yela Kiss)”, “Deluso” (feat. Yota Damore), “Unici” (feat. Calibro 40), “Ti Starò Vicino” (prod. Jack Sapienza) e “Call Back” (feat. Malpensa).

    A dicembre 2020 il singolo Unici è stato inserito nella compilation “Top Emergenti 2020” realizzata e distribuita da “Music Universe”.

    Il 13 maggio è uscito il nuovo Ep del rapper dal titolo “Notturno”che raccoglie 4 tracce corrispondenti ad altrettanti pensieri. A luglio pubblica “Limbo” prima traccia estratta dal nuovo concept discografico.

  • MARCO CIGNOLI “Invece scrivo canzoni” è il brano pop con influenze elettro-dance del cantante e conduttore pavese che anticipa il suo album d’esordio.

    Un inno alla libertà di fare scelte seguendo sempre le proprie passioni, sfidando convenzioni e pregiudizi.

    In radio dal 3 settembre

    Digital release 10 settembre

    «“Invece Scrivo Canzoni” è un’esplosione di energia, un inno alla libertà di fare scelte impopolari, anomale, controcorrente, alternative, addirittura incomprensibili. Spesso, le persone che scelgono di ascoltare la propria vocazione artistica passano l’intera vita a sentirsi snobbati, giudicati, consigliati. “Avresti dovuto trovarti un lavoro fisso” è la frase ricorrente che accompagna il cammino di chi ha fatto dell’arte, della creatività e, più in generale, della libertà, una ragione di vita sfidando difficoltà e pregiudizi.»

    Marco Cignoli


    Questa track, attraverso un bilancio lucido, sincero, a tratti auto-ironico, racconta i primi 30 anni di vita dell’autore, vissuti tra tv, web tv, radio, musica e palcoscenici locali e nazionali, ricchi di scelte impopolari, mai semplicemente “giuste” o “sbagliate”, ma semplicemente figlie delle sue passioni e del suo sentire più genuino. 

    Il componimento, scritto da Marco Cignoli e prodotto nei Saigood Studios dai fratelli milanesi Daniele e Francesco Saibene, è caratterizzato da un suono pop-rock con influenze elettro-dance anni ’90, ispirato ad artisti internazionali come The 1975, Bloody Beetroots, Franz Ferdinand e ai nostrani Subsonica.  

    Credits

    Marco Cignoli: testo, voce, cori

    Francesco Saibene: batteria, synth & FX, cori, arrangiamento, produzione

    Daniele Saibene: chitarre, basso, cori, arrangiamento, produzione

    Alessandro Saibene: cori

    Arrangiato, prodotto, registrato e mixato presso Saigood Studios, Milano 

    Mix: Francesco Saibene presso Saigood Studios, Milano

    Mastering: Giovanni Versari presso La Maestà Studio, Tredozio

    Etichetta: Jab Media

    Radiodate: 3 settembre 2021

    Contatti e social

    Sito Internet: www.marcocignoli.com

    Facebook: https://www.facebook.com/marcocignolime

    Instagram: https://www.instagram.com/marco.cignoli/

    Twitter: https://twitter.com/marco_cignoli

    Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCOhGy8aJl-8GJSJRxrwD-iw 

    BIO

    Marco Cignoli nasce a Voghera nel 1988.

    L’esordio nella musica avviene nel 2010 grazie al singolo corale a scopo benefico “Noi Siamo Qui” scritto e prodotto da Michael Righini. Nel 2018 pubblica il primo singolo “Can You Love Me“, prodotto da Alessandro Porcella. Nel 2020 collabora con Dj Sheezah alla realizzazione di due singoli: “Figlio Imperfetto” e “La mia Mercedes”.

    Come reporter televisivo, nel 2012 avvia una collaborazione con Tele Pavia Web e un lungo matrimonio con Occhio Pavese, principale web tv del territorio per la quale conduce, scrive e produce centinaia di programmi, eventi dal vivo e interviste. Nel 2015 presenta l’evento esclusivo di Loredana Bertè al Caffè Letterario di Roma. Nel 2018 conduce la 21° edizione del VideoFestival Live con Consuelo Orsingher e Mara Maionchi. Dal 2018 frequenta con successo il corso di conduzione radiofonica presso l’Accademia 09 di Milano. Nel 2019 è autore e conduttore per alcune emittenti radiofoniche. L’anno successivo, dal teatro de La Triennale di Milano, presenta il prestigioso Premio Virtù Civica. A febbraio 2020 pubblica l’opera letteraria “Francesco Cignoli: all’ombra della quercia“, basata su tre memoriali lasciati in eredità da nonno Francesco al nipote Marco. Il libro entra nella top25 Amazon delle biografie più acquistate in Italia. Da novembre dello stesso anno conduce il programma quotidiano “Happy Day” su Babayaga Tv, la rete televisiva musicale disponibile sul canale 601 del digitale terrestre. Per la web tv Jab Media Tv realizza interviste e reportage. 

    L’8 ottobre 2021 è prevista l’uscita del suo primo album.

  • CANTON “A mezz’aria” è il nuovo brano dalle sonorità pop dell’iconica band degli anni ‘80

    Sonorità pop che ammiccano al recente passato e ai grandi successi della musica italiana per una track d’amore sospesa nel tempo

    In radio dal 3 settembre

    “Mezz’aria” è la situazione di sospensione data dall’incertezza. Un equilibrio instabile, incapace di librarsi in volo come di tornare a terra, dettato dall’incomprensione, dall’incapacità di risolvere una situazione o completare un mal d’amore che ci segue e non ci libera mai. Uno stato che si trasforma in dipendenza e malattia, ma dal quale si è incapaci di guarire per quei picchi di gioia nel dolore che è in grado di dare e che contribuiscono a sentirsi vivi

    «Si potrebbe paragonarla a una dipendenza che, come dice il componimento, ci lascia “con mezz’anima”; ma nonostante sia un’altalena emotiva tormentata è la cosa più bella che la vita in quel momento ci può dare e non la vogliamo perdere. Senza ci sarebbe il nulla.» Canton.

    Il componimento arriva dopo il successo di “Tuffo al cuore” ft.  Maceo El Perro Blanco, il singolo pubblicato nell’estate 2020, per molte settimane ai primi posti della classifica indipendente, che su Youtube ha superato le 800 mila visualizzazioni. 

    Etichetta: CUORINFIAMME

    Radio date: 3 settembre 2021

    Contatti social

    Sito CANTON www.canton-music.com

    Facebook CANTON Facebook.com/officialcanton

    Canale YouTube CANTON www.youtube.com/cantonofficial

    Spotify CANTON: https://open.spotify.com/artist/57rgFoxfEZK7E7kjePsbSE

    Instagram CANTON @canton_official

    BIO 

    I CANTON (Marcello Semeraro, Alberto Masella, Loris Dallago) esordiscono nel 1984 quando calcano il palco del Festival di Sanremo piazzandosi al 4° posto con “Sonnambulismo”. Dopo è stata la volta di “Please don’t stay”, pubblicata in tutta Europa. Con questo pezzo i ragazzi partecipano al Festivalbar ’85. Grazie a questa hit il gruppo conosce Pete Waterman, produttore di Dead or Alive, Bananarama, Rick Astley, Donna Summer, Kylie Minugue, Elton John e moltissimi altri artisti internazionali del gotha e del pop elettronico del tempo. Con lui incidono “Stay With Me”, distribuita in Europa e Nord America. Poi l’interruzione forzata del 1986 (l’etichetta cessa le produzioni, lasciandoli vincolati a un contratto pluriennale), i progetti collaterali e infine il “letargo”. Ma ogni letargo finisce con un risveglio. E così nel 2010 i CANTON ripartono con un omaggio al loro primo successo, “Sonnambulismo 2010”. Subito viene ristabilito il contatto fra la band e il pubblico, che non li aveva scordati. Il futuro per i Canton ha il titolo di “Ci saremo”, un album atteso da tanti anni che riporta la musica del trio al presente, senza rimpianti e con ottimismo. I sei singoli estratti da “Ci saremo” sono tutti entrati nelle classifiche di airplay di musica indipendente, e i relativi movie hanno superato il milione e mezzo di visualizzazioni online. Nel 2018 è la volta di un nuovo concept: il secondo album “1/3 – Uno su tre”, che prevede la pubblicazione un singolo ogni tre mesi.

    I primi due singoli lanciati sono stati “Ancora Estate” (con oltre 880.000 visualizzazioni, 25° posizione nella IndieMusicLike, ma soprattutto 1° posizione nella Classifica Emergenti), e “Voglia di te” (quasi 1.300.000 visualizzazioni, ancora una 1° posizione nella Classifica Indipendenti Emergenti e la 19° nella Classifica Indipendenti generale). Successivamente viene pubblicato il terzo tassello “Sono solo”, anch’esso scalatore di classifiche e vincitore di visualizzazioni su Youtube (il video ha superato le 560.000 visualizzazioni). Arrivano di seguito “Lentamente” (1.600.000 visualizzazioni su Youtube e posizioni top nella IML), “I Deboli” (856.000 visualizzazioni) e “Amami” (467.564 visualizzazioni su YouTube). 

    Il 19 giugno 2020 arriva in radio il singolo “Tuffo al cuore” ft.  Maceo El Perro Blanco per molte settimane ai primi posti della classifica indipendente, che su Youtube ha superato le 800 mila visualizzazioni. 

  • LUCIANO MACCHIA CROONER “L’estate che va” è il singolo che anticipa il nuovo album del trombonista e crooner lucano, milanese d’adozione

    Ritmo rocksteady e sonorità vintage impreziosite dall’esperienza e dalla passione di un quintetto d’eccezione.

    In radio dal 3 settembre

    “L’estate che va” è il singolo che dà il titolo al nuovo lavoro discografico di Luciano Macchia Crooner.

    Composto subito dopo “Al mare ci vado da solo” (song che è entrata nella classifica Top 100 Estate delle Indie Music Like del  MEI 2020), “L’estate che va” è una fotografia del viaggio di ritorno verso la grande città dopo le vacanze estive.

    Il sound vintage e malinconico unito al ritmo rocksteady trasporta chi ascolta verso le giornate settembrine di fine estate.

    Registrato e mixato al Mai Tai Studio di Milano, ha assecondato l’idea musicale di Luciano Macchia una band che lo stesso Crooner definisce “fuori controllo”, capace di arricchire di armonie e colori il lavoro iniziale, con Raffaele Kohler alla tromba, compagno di avventure e disavventure da almeno un ventennio, Elio Marrapodi alla chitarra, il nipotino dal funk facile, Giovanni Doneda al basso, per gli amici el niño, il piccolo grande musicista, Nicholas Celeghin alla batteria, l’adrenalina allo stato puro e Gianluca Mancini, alle tastiere e ai cori, il ragazzo con lo ska nel sangue. 

    Etichetta: Autoproduzione

    Radio date: 3 settembre 2021

    Contatti e social

    Sito: www.lucianomacchia.com

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    BIO

    Luciano Macchia è trombonista, crooner e conduttore radiofonico. Nel 2017, dopo una lunga carriera che va dalla musica classica (trombone aggiunto al Teatro alla Scala e primo trombone dell’Orchestra Sinfonica Friuli Venezia Giulia) al pop-rock (fonda con Raffaele Kohler la band milanese Ottavo Richter e nel contempo incide dischi e partecipa a tournée con Afterhours, Dente, Niccolò Fabi, Vinicio Capossela, Banda Osiris), incide il suo primo album da crooner “TWIST O ROCK AMMERICANO”. Nel 2019 esce il singolo “La banda”, una fotografia delle emozioni ritrovate durante la sfilata di una banda di paese. Nel maggio 2020 pubblica il CD“Live in Milano”, registrato durante un concerto tenuto a Milano nel settembre 2019. 

    Durante il primo lockdown del 2020 esce con il singolo “Al mare ci vado da solo” , song che è entrata nella classifica  TOP 100  ESTATE DELLA INDIE MUSIC LIKE del MEI 2020.

    Nel lockdown del 2021  compone la musica per gli endecasillabi del prof alla chitarra Gianluca Grossi dando vita alla song “Notti di spettri”.

    Luciano Macchia è anche docente di trombone presso il Conservatorio di Pavia, Come da buona tradizione “crooner”, l’esecutore ripropone vecchi successi della song italiana, alternati da brani originali e brani tradizionali, tutto in chiave ska / rocksteady.

  • GENTILE “Fantastiche bugie” è il nuovo singolo del cantautore pugliese che parla di desideri d’amore e passione.

    Un componimento che parla di bugie involontarie, desideri d’amore e passione che travolgono la mente 

    Nella vita si è travolti da persone speciali che hanno il potere di farci vivere emozioni uniche, regalandoci esperienze che mai avremmo immaginato di vivere e facendoci esclamare parole che mai avremmo pensato di pronunciare. 

    «In quell’istante – racconta Gentile, – tutto è detto e vissuto come fantastiche bugie, da qui il titolo del singolo». 

    Il tutto raccontato con sonorità che attingono sia dalle radici pugliesi del cantautore sia dalla tradizione della musica in levare. Il componimento è prodotto con la collaborazione artistica di Saverio De Bellis e Antonio Colangelo.

    Autoproduzione

    Radio date: 27 agosto 2021


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    Spotify https://open.spotify.com/artist/6oN1myTXH5MTSm3xZdlmMV

    BIO

    Gentile, nome d’arte di Pasquale Gentile, è un artiere pugliese della provincia di Bari. Si avvicina al mondo della musica iniziando a suonare chitarra e batteria da autodidatta all’età di 12 anni, per poi avventurarsi nella scrittura e composizione. Il suo sound nasce da ritmi in levare, attraversa il rock e approda al pop italiano.