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  • “Mondocane!”, fuori l’omonimo singolo del duo indietronico

    “Mondocane!”, fuori l’omonimo singolo del duo indietronico

    Fuori dal 12 luglio “Mondocane!” per Needa Records, il singolo che prende il nome del duo indietronico. I mondocane! hanno creato un brano sintesi di quello che sono sia dal punto di vista musicale che di emozioni e sensazioni. Una possibilità per il pubblico di entrare ancora di più nel loro mondo.

    In questo brano, i mondocane! miscelano le due anime del loro dna musicale quella indie-rock e quella elettronica anche se forse, in questa occasione, la spinta rock si fa largo con più prepotenza tra i filamenti sintetici tracciati da Davide Bertagna.

    “Mondocane!”, come i precedenti lavori, non racconta una storia ma è un susseguirsi di immagini, di istantanee che mostrano le ambivalenze dell’animo umano. Contrapposizione tra spiritualità e materia, tra corpo e spirito, fuga e attesa.

    “Questo brano è il riassunto del nostro incontro, delle nostre due anime. Non a caso ha lo stesso nome del duo. La nostra parte più elettronica incontra la versione più rock di noi. E’ un riassunto di quello che siamo anche dal punto di vista del testo. Non mi piace raccontare una storia, ma immagini e flash che mi suggerisce la melodia. Suggestioni che arrivano direttamente dalla musica che creiamo”, così Luca descrive il proprio brano.

    “Mondocane!” sarà supportato da una intensa attività live e farà parte di un EP raccolta di prossima uscita in vinile. La band spezzina si è avvalsa della consueta squadra di collaboratori: Doctor M. ha costruito e suonato la linea di basso e David Campanini del Sonic Lab Studio ha masterizzato quanto registrato e mixato nel Phonandy Studio di Sarzana.

  • BOHRIS si presenta al mondo con “Dosi di Nostalgia”

    BOHRIS si presenta al mondo con “Dosi di Nostalgia”

    Fuori dal 14 luglio “Dosi di Nostalgia”, il primo singolo di BOHRIS realizzato con Saint Louis Production. Il cantautore di Roma si presenta al mondo con un brano indie pop coinvolgente con un retrogusto cupo, nostalgico.

    BOHRIS ama scrivere di notte e lo si percepisce sia nel testo che nella melodia. Sonorità pop si scontrano con elementi lo-fi creando un brano intimo e profondo. “Dosi di nostaglia” sono tutti quei momenti in cui non riusciamo ad affrontare il presente e guardiamo a ciò che era stato.

    La generazione definita millennials sembra essere una di quelle che più soffrono la nostalgia e così Bohris sembra riassumere perfetttamente tutto quello che si prova in questi momenti.

    Esplodiamo tutti i giorni come polvere da sparo, andiamo continuamente alla ricerca di sguardi e paesaggi che ci ricordino qualcosa.

    Creiamo meccanismi di autodifesa per resistere alle rapide, ci perdiamo continuamente tra i ricordi. Perdiamo il senso del tempo e ci rifugiamo nel passato. Pensiamo, Ridiamo, piangiamo… andiamo sempre alla ricerca delle nostre dosi di nostalgia”, così il cantautore descrive il proprio brano.

    “Dosi di nostalgia” è accompagnato da un videoclip dove vediamo il protagonista ripetere gli stessi gesti in loop. Sembra non cambiare nulla tranne l’orario che vediamo alla televisione. Il video trasmette un senso di oppressione e blocco, l’esatto effetto che ci provoca la nostalgia.

    Biografia

    Bohris è un cantautore nato nel 1998. La sua carta d’identità dice che ha 26 anni, ma in realtà a volte si sente bambino di 8 anni e altre volte un ragazzo di 18. Nato in un paese sul mare che si chiama Tarquinia, in provincia di Viterbo, vive a Roma dal 2016.

    Ha da sempre avuto un’attitudine per la musica che lo ha portato a fare le prime esperienze sin da piccolo. Gli piace scrivere e raccontare tutto quello che passa per la sua testa.

    L’atmosfera notturna fa da padrona nelle sue canzoni, infatti è il momento della giornata in cui preferisce scrivere. La notte fa riflettere e nel silenzio i pensieri si fanno più nitidi e Bohris cerca di tradurli in musica. Nel Pop/Elettronico trova la sua principale espressione artistica ama sperimentare anche generi differenti (EDM, Rock, ecc)

    Nel 2023 firma con l’etichetta Saint Louis Music Production e nell’estate 2024 pubblica il suo primo singolo “Dosi di Nostalgia”.

    La sua musica per Bohris è un viaggio tra il caos della vita quotidiana e la tranquillità della vita notturna con qualche tappa nella spensieratezza dello svago.

  • Retrophil, fuori il nuovo singolo “Bel Paese” tra cantautorato e hip hop

    Retrophil, fuori il nuovo singolo “Bel Paese” tra cantautorato e hip hop

    Fuori dal 12 luglio “Bel Paese”, il nuovo singolo di Retrophil. Il brano è il bigliettino da visita perfetto per l’artista poiché racchiude in sé tutta la sua filosofia e il suo sound che si muove tra hip hop e cantautorato. Il suo strizza l’occhio a Caparezza e come il grande maestro canta senza peli sulla lingua.

    Bel Paese” è lo specchio dell’Italia. Retrophil racconta con ironia e leggerezza le dimaniche dell’italiano medio, di raccomandazioni e tutte quelle situazioni strette che ci fanno perdere umanità.

    Il talento di Retrophil risiede nel riuscire ad esprimere la sua critica mantenendo un tono leggero, grazie soprattutto al sound accattivante e coinvolgente.

    Bel paese è il nuovo singolo di RetroPhil e racconta,con ironia,tanti luoghi comuni che riguardano”l’italiano medio” e per l’appunto il nostro amato Bel Paese.

    Nel ritornello le parole chiave sono”chiacchiericcio e frasi fatte!”perché non abbiamo bisogno di slogan politici ma di ascoltarci tutti l’un con l’altro!”, così il cantauore descrive il proprio brano.

    “Bel Paese” è stato scritto da Filippo Romano (Retrophil) per il testo e da Mauro Spenillo per la musica.

    Biografia

    Retrophil è Filippo Romano, classe ’93. Si definisce un CantautoRapper, un mix tra stile cantautorale e hip hop. Testi profondi e ritmi incalzanti accattivanti.

    Retrophil è un nerd patentato in fissa con informatica, videogame, film e fumetti oltre che movimento hip-hop italiano, con testi caustici e insolitamente impegnati, accoppiate a basi funk flessuose e dinamiche.

    Metriche imprevedibili e articolatissime, lessico ampio fino al forbito e un intreccio di rime, anche interne e parziali, che costituisce la vera ossatura dei testi.

    Retrophil ama la musica e la usa per liberare la mente dai pensieri negativi.

    Le sue canzoni sono un mix di pop, rock, rap ed elettronica che riflette la sua personalità eclettica ed originale.

    Pubblica il suo primo singolo “Life in Gaming” nel 2021, seguito nel 2022 da “Matrix”. Un anno di pausa, Retrophil è tornato con il brano “Bel Paese”.

  • “Rovi”, il singolo dei Napstamind tra energia e introspezione

    “Rovi”, il singolo dei Napstamind tra energia e introspezione

    Fuori dal 19 luglio “Rovi”, il nuovo singolo dei Napstamind. Il brano è il primo singolo estratto dal prossimo disco in uscita a fine estate per l’etichetta Saint Louis Production.

    “Rovi” è un brano cupo e tormentato. Chitarre distorte e voci che come un gridano tirano fuori il proprio dolore. I Napstamind scelgono un brano forte che mette in scena tutta la loro energia e grinta.

    La canzone si apre con delicatezza, con una melodia avvolgente e accogliente, per poi esplodere già nel ritornello. “Rovi” è una canzone dinamica che riesce ad alternare questi momenti calmi a rabbia ed energia.

    “Rovi è il primo singolo del disco, un pezzo cupo che nel suo sviluppo alterna strofe più intime e sognanti a ritornelli pesanti e aggressivi. Questa alternanza porta ad un crescendo nel bridge che alza ancora di più la dinamica, accompagnato dal testo che descrive un rapporto sempre più distante e impossibile“, così la band descrive il proprio brano.

    Il progetto ha il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

    Biografia

    I Napstamind sono una band rock psichedelica di Roma composta da Michele, Lorenzo e Michelangelo. La band racconta la sua visione della condizione umana attraverso le voci di tutti i membri che si alternano durante lo show.

    Musicalmente propongono un’esibizione caratterizzata da una continua variazione di intensità ed emozioni, passando da momenti introspettivi e spaziali fino a raggiungere sonorità fuzzose / hi-gain e ritmi movimentati.

    I Napstamind fanno parte della scuola Saint Louis College of Music e hanno pubblicato i loro primi lavori discografici nel 2024 suscitando fin da subito l’interesse del pubblico.

    Lo stesso anno il Saint Louis College of Music vince due Bandi SIAE PER CHI CREA “NUOVE OPERE” per la produzione di album di 11 tracce e “TOUR INTERNAZIONALE” per la produzione di un tour internazionale.

    E’ proprio grazie a questo bando che i Napstamind pubblicheranno a fine estate “Nel Giardino a Vapore”, il loro primo album che verrà promosso tramite un tour internazionale. “Rovi”, in uscita il 19 luglio, è il primo singolo estratto dal disco.

  • “L’alba dei quarantenni”, il nuovo singolo di Jhonny Cannuccia tra rap e punk

    “L’alba dei quarantenni”, il nuovo singolo di Jhonny Cannuccia tra rap e punk

    Fuori dal 19 luglio “L’alba dei quarantenni”, il nuovo singolo di Jhonny Cannuccia. Il brano esce per i quarantanni del musicista ed è un pezzo che vuole dare la carica a chi l’ascolta mescolando influenze rock ad un retrogusto hip hop, che non guasta mai.

    “L’alba dei quarantenni”, come i precedenti lavori, è autobiografico ma a differenza dei brani usciti finora ha un significato più universale. Parte dalla sua vita, ma parla un po’ a tutti coloro che sulla carta hanno un numero, ma in corpo ne sentono un altro.

    Il sound è l’evoluzione naturale del percorso intrapeso da Cannuccia. Dopo aver militato in gruppi punk, dopo aver strizzato l’occhio al rap stile Articolo 31 eccolo approdare a un sound suo, unico e originale. “L’alba dei quarantenni” mescola un cantato rap ad un pizzico di rock e a un ritornello ribelle, molto punk.

    “Quando ci sono le date tonde molti fanno il bilancio della propria vita. Sono arrivato ai 40, non sono assolutamente spaventato, anzi sono sempre più convinto che voglio fare ancora casino, perchè in fondo addosso mi sento vent’anni.

    Musicalmente parlando questo è il pezzo che più mi rappresenta, un pó rock, un pó punk, un testo netto, pratico e spensierato. Abbiamo tanti problemi durante il giorno e un sano “sti cazzi” è una medicina più potente del malox se hai i bruciori di stomaco. In sostanza i 40 sono i nuovi 20, solo che ti danno la possibilità di affrontare la routine con la giusta malizia del capello bianco”, così Jhonny descrive il proprio brano.

    Biografia

    Jhonny Cannuccia è Giovanni Ceccoli, romano classe 1984. La musica è entrata nella sua vita con il delicato suono di una batteria a soli undici anni. L’interesse per lo strumento l’ha portato sempre in adolescenza a suonare in diversi gruppi. Il primo è stato i Domo Punk per poi far parte di una cover band dei Pink Floyd.

    Una svolta importante avviene all’età di 20 anni quando fonda il suo primo gruppo, OFFSET, di cui è lo scrittore dei testi. L’avventura con i ragazzi si conclude, ma la voglia di sperimentare no.

    Nel 2005 entra a far parte dei Them Philosophy, gruppo metal crossover, seguiti dal manager CARLO BELLOTTI, per l’etichetta inglese UK DIVISION RECORD. Sono tante le soddisfazioni raggiunge con il gruppo: dalla realizzazione del primo disco all’aprire il tour europeo di Christian Death.

    Il 2013 porta un’altra ventata di novità. Giovanni lascia il gruppo per dedicarsi alla propria musica. Nasce così Jhonny Cannuccia e nello stesso anno pubblica il suo primo disco da solista “L’Italia Immobile”. I brani vengono subito apprezzati da addetti ai lavori e pubblico tant’è che le canzoni entrano in rotazione su diverse radio di Roma.

    Nonostante i successi Jhonny si prende circa dieci anni di pausa per dedicarsi alla famiglia. Nel 2022 insieme all’amico chitarrista Paolo Minciotti riprende in mano il proprio progetto. Il 3 giugno 2022 pubblica “Fuori tutto” e il 28 settembre dello stesso anno esce “Buon compleanno”.

    Nel 2023 pubblica i singoli “Follow Me”, “Ci sei sempre te” e “Come una fenice”. Nel 2024 torna con il brano “L’alba dei quarantenni”.

  • “Ferro Liquido”, il brano rock introspettivo di Claudio Clementi

    “Ferro Liquido”, il brano rock introspettivo di Claudio Clementi

    Claudio Clementi presenta il nuovo singolo “Ferro Liquido”, disponibile su tutti i digital store dal 12 luglio. Questa volta l’artista mostra una versione meno spensierata di se stesso, una versione più arrabbiata.

    “Ferro Liquido” lascia da parte il pop e si muove verso melodie arrabbiata, melodie più rock che non dimenticano comunque influenze elettroniche tipiche del sound di Clementi.

    Il cantautore mette sul tavolo la fine di un rapporto e trasforma tutti quei sentimenti che proviamo in quel momento in una canzone. Nasce così “Ferro Liquido” metafora del cambiamento che avviene in queste situazioni.

    “Ferro Liquido parla della fine di un rapporto o dei rapporti più in generale.

    Il momento subito dopo la rottura, quando prendi coscienza di un qualcosa che non esisterà più e che è destinato alla fine.

    È un testo rabbioso per certi versi, in cui si pensa a tracciare una linea netta e invalicabile verso un passato che vogliamo lasciarci alle spalle e da cui vogliamo ripartire cambiando “forma”, quindi noi stessi in primis e ritrovarci nuovi”, così Claudio descrive il proprio brano.

    Clementi coinvolge l’ascoltatore con un sound più introspettivo, ma che riesce a tirare fuori emozioni nascoste. Il suo sound vibra insieme all’anima di chi ha voglia di ascoltarlo.

    Biografia

    Claudio Clementi è un musicista e cantautore della provincia romana. Dopo aver militato in diversi gruppi pop/rock dà vita al suo progetto da solista.

    Esordisce con il primo singolo “Apnea”, nel 2020. Tra il 2021 e il 2022 ha rilasciato altri due singoli da totale indipendente, “Supernova” e “Sopravvivere”.

    Il sound di Claudio si evolve e inizia a prendere un’impronta più indie rock. Si arricchisce così di synt e chitarre elettriche. Le influenze del panorama musicale italiano e internazionale confluiscono verso un sound unico e originale che riesce a mantenere testi autobiografici e introspettivi.

    Nel 2023, sotto l’etichetta Saint Louis Music Production (collana Urban49), pubblica i singolo “Equilibristi” e “Destinazione”.

    Il 2024 si apre alla grande con la pubblicazione del nuovo singolo “Non è oggi” e “Ferro Liquido”.

  • “Sopra L’Astronave”, il nuovo singolo di Antonio Spenillo

    “Sopra L’Astronave”, il nuovo singolo di Antonio Spenillo

    Fuori dal 19 luglio “Sopra L’Astronave”, il nuovo singolo di Antonio Spenillo. Un brano pop che mescola influenze jazz e R’n’B dove l’autore invita l’ascoltatore a rientrare in contatto con i propri sentimenti.

    Il brano è tratto dall’album“Quello che resta”. Un disco scritto a quattro mani con il fratello Mauro, (Principe & Socio M / Co-autore di “Abbracciame” di Andrea Sannino), che ne ha curato la registrazione, gli arrangiamenti e la direzione musicale.

    Il lavoro discografico è il frutto di una grande session musicale, perché i brani sono stati registrati tutti in diretta, seguendo la scia dei dischi dei più grandi cantautori italiani degli anni Settanta e Ottanta.

    Sopra l’astronave è un brano che segue la scia musicale delle più belle Easy Listening d’autore (strizzando l’occhio agli Steely Dan di Donald Fagen).

    È l’unica via di salvezza per l’umanità,fuori dagli schemi e dalle cose inutili.Un viaggio sopra l’astronave per ritrovare sé stessi e ciò che conta davvero.I sentimenti, unica benzina per rimanere vivi,con un finale a sorpresa”, così Antonio descrive il proprio brano.

    “Quello che resta” è un viaggio in dieci tappe nel mondo musicale e cantautorale di Antonio Spenillo, autore e musicista raffinato la cui scrittura evocativa fa di ogni brano un fermo immagine, una fotografia fatta di note e parole, uno scatto di uno stato d’animo, del suo vissuto, del suo sentire che spesso è simile a quello di tanti.

    Biografia

    Antonio Spenillo è un cantautore e musicista. Suona il piano e scrive testi per sé e per altri. Nel 2008 Antonio ha partecipato come autore al Festival di Sanremo con il brano “Signorsì”(insieme a M.Spenillo/A.De Carmine/R.Morisco) cantata da Rosario Morisco,militare dell’Esercito Italiano.

    Il suo primo album esce fisico e digitale nel 2014 con il titolo “C’è tutta una vita da scrivere e da fumare sopra il caffè”. Il disco ha suscitato un notevole riscontro di critica e di pubblico,tanto da decidere di dover fare una ristampa di altre 1000 copie.

    Nel 2021 ha scritto con il fratello Mauro,Andrea Sannino e Franco Ricciardi la canzone“Te voglio troppo bene”,cantata da Sannino e Ricciardi.

    Con la stessa squadra nel 2022 la sigla di “Domenica In” dal titolo “Un giorno eccezionale”.

    Recentemente la nuova canzone di Andrea Sannino “Murì pe ‘tte”(Sannino/M.Spenillo/A.Spenillo)

    Nel Maggio 2024 è uscito il suo nuovo lavoro discografico “Quello che resta”,in vinile e CD, con l’etichetta Uanema Record. Produzione di Mauro & Antonio Spenillo,Uanema Record e Salvatore Piedimonte.

  • “Saxo Dream”, il nuovo delicato singolo di Sea.bass_beat

    “Saxo Dream”, il nuovo delicato singolo di Sea.bass_beat

    Sea.bass_beat presenta “Saxo Dream”, il nuovo singolo disponibile su tutti i digital store dal 10 luglio. Un brano dove il producer sembra aver trovato la sua dimensione. Un sound delicato, più spensierato dei precedenti, ma che sa mantenere un suo stile aulico.

    “Saxo Dream”, come si può intuire dal titolo, ha come protagonista il sassofono a cui vengono aggiunti elementi elettronici sognanti che portano il suo essere classico in un mondo moderno.

    Il brano è accompagnato anche da un videoclip in cui il protagonista ha una lite telefonica accesa. Lo vediamo mentre sconfortato e frustrato si ritrova in un luogo sconosciuto.

    Si ritrova in mezzo alla natura; recupera i suoi strumenti e inizia a suonare trovando una profonda connessione con la musica e l’ambiente circostante. Mentre il cielo e le nuvole sembrano correre più velocemente, riflette sulla bellezza fugace della vita. Infine, torna alla realtà, risvegliandosi ancora irrequieto. Riprende a guidare attraverso la città, con l’amaro in bocca, ma con la consapevolezza di un viaggio che continua.

    “Dopo tanti tentativi scartati, ho finalmente trovato ciò che cercavo: un brano orecchiabile che riesce a mantenere il mio stile sognante ed emotivo, ma questa volta senza la solita nostalgia. Il cuore pulsante del pezzo è il sassofono, uno strumento che mi evoca luoghi felici e una pace interiore. Questo tocco estivo è pensato per trasmettere vibrazioni positive e spensierate. Il sottofondo energetico e progressive completa questo viaggio musicale, creando un’esperienza unica. L’idea è quella di lasciarsi trasportare da questo mix di suoni e sentimenti, e a godere di una melodia che vuole regalare più leggerezza e piena di vita”, così Sea.bass_beat descrive il suo brano.

  • “Idea”, il singolo d’esordio di Cami Belle

    “Idea”, il singolo d’esordio di Cami Belle

    Fuori dal 9 luglio “Idea”, il primo singolo di Cami Belle. Il brano è un assaggio di quello che sarà il suo EP, in uscita in autunno.

    “Idea” è una canzone che trasuda energia e sensualità. La melodia mescola synth e richiami anni ’80 a un pop moderno e attuale. Un sound ipnotico accompagnato dalla voce carica di emozione e profondità di Cami Belle.

    Un elogio alla libertà e alla voglia di lasciarsi andare senza paura dei giudizi altrui. Un richiamo alla bella stagione che ritroviamo fin dalla copertina.

    Come primo singolo ho scelto IDEA.

    Perché è un inno alla spensieratezza. Una canzone frizzante per scatenarsi, un richiamo alle sere d’estate, alla voglia di divertirsi e amare in libertà“, così l’autrice descrive il proprio brano.

    Cami Belle per la prima volta non canta solo, ma è anche autrice della sua canzone. “Idea”, come tutto il suo prossimo disco, è stata realizzata in collaborazione con il produttore Emanuele Parati. Un progetto nato a distanza poiché lei marchigiana e lui di Crema.

    Quest’ultimo è riuscito a confezionare un vestito perfetto per i pensieri di Cami Belle.

    Biografia

    Cami Belle è una cantautrice marchigiana. La passione per la musica è nata fin dalla piccolissima quando ascoltando la radio il canto diventò per lei come il richiamo delle sirene. Una cosa a cui non poteva resistere!

    Ha iniziato così a studiare canto da autodidatta improvvisando cover dei suoi artisti preferiti. In adolescenza ha deciso di farla diventare qualcosa di più e ha iniziato a prendere lezioni di canto. Ha partecipato a diversi concorsi regionali e collaborato con diversi gruppi musicali.

    Nel 2023 inizia una collaborazione con il produttore e compositore di Crema Emanuele Parati. Insieme realizzano il suo primo EP in uscita in autunno 2024 e anticipato dal singolo “Idea”, fuori dal 9 luglio. Il primo lavoro dove Cami Belle non è solo cantante, ma anche autrice dei suoi brani.

    L’artista ha un’ampia cultura musicale merito di un ascolto approfondito di ogni genere musicale dagli anni ’50 ad adesso.

    “La musica perfetta per me è energica, con spirito rock, voce soul, testi pop che nascondono sentimenti profondi e ritmica piena di batteria e synth anni 80”.

    Dolce e amara. Divertente ma seria. Atmosfere sensuali. Parole ricercate.

    Urla adrenaliniche. Tramonti silenziosi.

    Nel cuore il Soul. Nella testa un jukebox che ogni giorno suona un brano diverso.

    Nessun genere predefinito, solo emozioni.

    Questa è Cami Belle.

  • Fight For Four, fuori il videoclip ufficiale di “The Showdown”

    Fight For Four, fuori il videoclip ufficiale di “The Showdown”

    Ci siamo, fuori il videoclip ufficiale di “The Showdown”, il nuovo singolo dei Fight For Four. Il primo brano del duo dall’arrivo di Marta, nuova voce femminile. Il video è stato realizzato da Pietro Matarrese e la fotografia è stata curata da Alberto Grillo.

    “Il videocilp di “THE SHOWDOWN” è stato concepito come un viaggio animico, una ricerca interiore che si relaziona  inevitabilmente con gli elementi fondamentali della vita rappresentati nel video con i 4 elementi: fuoco, acqua, terra, aria”, spiegano i Fight For Four.

    Nella clip Marta assume molteplici sembianze: uno spirito del bosco, una dea nera della metropoli, una sorta di guida camaleontica che conduce Alessandro il quale interpreta la parte dell’ individuo che dopo il crollo delle proprie certezze è in ricerca nuovamente di se stesso attraverso un percorso di trasformazione.

    Il sound del brano e le immagini si muovono insieme in un moto “gemellare” rendendo il video enigmatico ed ipnotico.

    “The Showdown”, come i precedenti lavori, ha un sound elettronico coinvolgente e ipnotico. Ritmi che cullano l’ascoltatore per portarlo dentro al testo del brano. Non una semplice canzone, ma una vera e proprio esperienza, viaggio introspettivo.

    La voce di Marta si fonda perfettamente con la melodia esaltando ancora di più il messaggio della lirica.

    Prossimi live:

    31 AGOSTO – CA’ BOTTONA (Verona)

    14 SETTEMBRE – AI CALICI (Verona)