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  • Andrea Sannino fuori il singolo “Via Partenope”

    Andrea Sannino fuori il singolo “Via Partenope”

    Fuori dal 5 luglio “Via Partenope”, il nuovo singolo di Andrea Sannino. Il brano è il secondo estratto dal disco “Mosaico parte due” in uscita a fine novembre per l’etichetta Uànema Record.

    “Via Partenope” è stata scritta dallo stesso Sannino e da Mauro Spenillo che ne ha curato anche la produzione.Il tocco cantautorale si mescola con sonorità synth pop/ RnB creando un’esperienza coinvolgente e avvolgente per l’ascoltatore.

    Un tocco di classe è il Sax che accompagna tutto il brano ricordando i film e le strade della New York degli anni ’80. Un brano moderno e attuale, ma con un retrogusto malinconico.

    Via Partenope è tra le vie più famose di Napoli,da li puoi vedere il Castello sul mare (Castel dell’Ovo) ma nel testo è anche la via dell’amore,della complicità di due persone che hanno solo la voglia di stare insieme e lasciare”fuori”i pensieri.

    Napoli centro del mondo, Napoli città dell’amore, come nella stragrande maggioranza della discografia di Mr.Abbracciame, Andrea Sannino. 

    Il brano è accompagnato da un videoclip prodotto da Dip Show, Daniele Ippolito, con la regia di Francesco Polise.

    Biografia

    Andrea Sannino è un cantautore della provincia di Napoli, Ercolano per la precisione. La passione per la musica e per il canto nasce in lui già da piccolo, quando osserva e imita suo padre allora cantante in una band amatoriale.

    Fin da subito Andrea si butta nel mondo dello spettacolo e a soli 15 anni entra a far parte della compagnia teatrale Mareluna di Ercolano. Nel 2006 partecipa alla trasmissione televisiva di Rai 1 Il treno dei desideri dove duetterà con il cantautore Lucio Dalla.

    Nel 2011, è stato scelto come protagonista del musical C’era una volta… Scugnizzi scritto da Claudio Mattone ed Enrico Vaime.

    Nel 2015 pubblica il singolo “Abbracciame” in collaborazione con il musicista compositore Mauro Spenillo.

    Il singolo che si dimostrerà più di successo del cantautore.

    Nello stesso anno con la casa discografica Zeus Records esce l’album “Uànema”, che è stato il disco in napoletano più venduto nel 2015, con la presenza stabile di ‘Abbracciame’ ai vertici delle classifiche Spotify, con oltre 12 milioni di stream e 55 milioni di visualizzazioni su YouTube.

    Tra i brani più famosi di Andrea Sannino, ricordiamo anche “’Na Vita Sana”, scritta da Gigi D’Alessio e inclusa nel suo secondo album, intitolato “Andrè” e pubblicato sempre dalla Zeus Record.

    Nel 2020 ha pubblicato il singolo “È Gioia”, dedicato alla figlia.

    A febbraio del 2021 è uscita il singolo della canzone “Voglia”, scritta e composta da Andrea Sannino, Pippo Seno e Mauro Spenillo. Ad aprile 2021, sempre con la collaborazione di Mauro Spenillo fonda la sua etichetta discografica Uànema Record.

    Nel 2021 è inoltre ospite al Giffoni Film Festival con “’A Signora” il brano inedito di Renato Carosone, dove prende parte anche al Giffoni Music Concept. Dallo stesso anno Andrea Sannino è testimonial del Consiglio Nazionale Diritti Infanzia Adolescenza, noto anche con la sigla CoNaDI.

    Diverse sono le sue canzoni al cinema come ad esempio nei film di Alessandro Siani “Chi ha incastrato Babbo Natale?”.

    Nell’estate 2022, Andrea Sannino, Franco Ricciardi, Antonio e Mauro Spenillo scrivono la nuova sigla del programma Domenica in, condotta da Mara Venier, dal titolo “Un giorno eccezionale”, cantata da Andrea Sannino e Franco Ricciardi.

    Ad aprile 2023, esce “Mosaico parte prima”, un progetto discografico formato da 20 brani e diviso in due parti. Il disco si avvale del contributo di artisti come: Mario Biondi, Franco Ricciardi, Gigi Finizio, Clementino.

    A giugno è ospite di Fiorella Mannoia, che lo ha voluto nel suo spettacolo “Luce” tenuto al Palazzo Reale di Napoli, per cantare insieme a lui la sua hit “Abbracciame”, oltre ad un omaggio a Pino Daniele con “Terra mia”. La stessa Fiorella Mannoia, incide nel mese di Dicembre il disco “Luce” di cui Andrea è unico ospite, duettando proprio con “Abbracciame”

    Dicembre 2023 è Beppe, protagonista del musical “Mare fuori”, ispirato alla famosissima serie tv; Diretto da Alessandro Siani e con Maria Esposito, Antonio Orefice, Mattia Zenzola, Giulia Luzi, Giuseppe Pirozzi e tanti altri.

    Il 29 Aprile 2024, Fimi certifica, dopo l’oro del 2020, anche il disco di Platino per la canzone “Abbracciame”.

  • Gate66 e Ser.J. presentano il remix di “747”

    Ci siamo, i Gate66 sorprendono il pubblico presentando il remix di “747”, disponibile su tutti i digital store dal 4 luglio.

    “747 remix” vede la collaborazione con Ser.J. DJ from Dubai, oracolo musicale del deserto e cantore della dance italiana nel mondo.

    Il suo tocco è stato fondamentale per rendere il brano ancora più accattivante. Ser.J. DJ ha aggiunto rimembranze tropicaliste con suoni elettronici party house che infondono al brano un nuovo ed inaspettato sapore dark, perfetto per ogni dancefloor.

    “747” è la voglia di lasciare a terra i pensieri per volare in alto e lontano, volgendo lo sguardo per scrutare l’arrivo di eventuali amici delle stelle. Uno “scrutate i cieli” questa volta in veste benevola.

    Biografia

    GATE66 sono Bruno J e L’uomo Stokastico. Due “allegri e spensierati” produttori musicali e viaggiatori spazio temporali, fuggiti dal 2096 per scampare ad una ingiusta condanna detentiva nelle prigioni marziane Musk.

    Miravano gli anni ’80 dello scorso millennio ma, finita anzitempo la “benzina spazio temporale”, sono precipitati qui ed ora nel 2024.

    Le loro avventure e le loro esperienze sono diventate storie in musica.

    Nel 2023 pubblicano il primo singolo “La tecnica del doppio” e nell’anno seguente escono i singoli “Il battello” e “747”. Nell’estate 2024 esce anche il remix di “747”.

  • “So Far”, il nuovo intimo singolo dei Biopsy O Boutique

    Fuori dal 21 giugno “So Far”, il nuovo singolo dei Biopsy O Boutique estratto dall’album in uscita in autunno. Una traccia intima e introspettiva dove si affronta la fine di un percorso, di una fase importante della vita ed è proprio questa conclusione a lasciarci in parte vuoti.

    Rispetto al precedente brano qui il sound è molto più cupo e delicato, ma una cosa non cambia: si parla di sentimenti.I Biopsy O Boutique sanno trasformare le emozioni in melodie ed così che la fine di qualcosa diventa una canzone.

    “So Far” è guardarsi attorno e stupirsi per aver raggiunto determinati traguardi. E’ aver chiuso un periodo della nostra vita e rimanere con un pizzico di nostalgia addosso accompagnata anche da paura e aspettative verso il futuro.

    Il brano descrive il distacco, quella sensazione di separazione dai mondi del passato che ci proietta verso il futuro. Ognuno di noi vive questa esperienza quando termina una fase importante della vita, bella o brutta che sia. All’interno di questa dinamica l’importante è STARE, mantenere la posizione rimanendo coscienti di ciò che è era, di ciò che è e di ciò che sarà, guardando sempre il presente che ci è intorno”.

    Durante le registrazioni del disco il gruppo ha avvertito la mancanza in scaletta di una canzone intima in chiave acustica, simile a una ninna nanna. Così è nata “So Far” .

  • “Cara amica mia”, fuori la raccolta dei singoli di Colzani

    Fuori dal 28 giugno “Cara amica mia”, la raccolta di Roberto Colzani che racchiude tutti i singoli pubblicati negli ultimi due anni. Periodo nel quale ha avuto la possibilità di collaborare con alcuni tra gli autori di maggior successo della musica italiana come Andrea Bonomo, Saverio Grandi, Luca Chiaravalli e tanti altri.

    Otto canzoni originali e la cover di “Bellissima” di Annalisa, provando a portarla nel suo universo sonoro e interpretandola dal punto di vista maschile. Con questa raccolta Colzani mostra il meglio di sé e le sue tante sfaccettature. Ogni brano ha un suo carattere, collegato da un fil rouge musicale dove il rock si mescola al pop. Il risultato sono brani con melodie accattivanti e testi profondi.

    Colzani racconta le sue canzoni track by track!

    Mangiafuoco: La prima volta che mi sono reso conto di quanto l’amore renda tutti più fragili e vulnerabili disarmandoci per offrire protezione all’altro, ne sono rimasto profondamente colpito

    Anche un Mangiafuoco è disposto a donare tutto il suo calore affinchè la scintilla dell’amore “non si spenga mai più”

    Allora Tanto Vale: Ci sono stati dei momenti in cui nulla sembrava bastarmi, volevo sempre di più senza realmente capire di che cosa avevo bisogno. È quasi uno sfogo che mi ha aiutato a capire meglio come accettare e guardare con maggiore consapevolezza ciò che mi accade.

    Basta cambiare prospettiva.

    Di Punto In Bianco (Blu): Un brano per immortalare quel momento preciso del viaggio in cui improvvisamente, dalla macchina, si inizia a vedere il mare. Una carica di energia positiva, di voglia di sole, spiaggia e spensieratezza. Il desiderio di scappare in posti lontani.

    Magari Piove: Una di quelle canzoni che arrivano direttamente dalla pancia, quando meno te lo aspetti. Canto il ricordo mio nonno, scomparso quando ero ancora piccolo, la fantasia nel vederlo cadere dal cielo e la voglia di riaverlo tra le mie braccia.

    Tutto Com’è: Nostalgia e romanticismo di una relazione fatta di alti e bassi dove si cerca di cristallizzare in un bacio tutto l’amore, prima che possa svanire.

    Quello Che Ho Per Te: Una mid tempo romantica e spensierata ma profonda, da ascoltare in macchina con i finestrini abbassati. È l’incontro tra due persone e l’inizio di un nuovo viaggio dove l’amore diventa il motore inarrestabile di questa corsa dolce.

    Cara Amica Mia: Una ballad dolce il cui ritornello si apre in una dedica alla vita. Scritta in un momento in cui la mia fiducia nei confronti della vita si è fatta più forte e tutto il resto ha preso un sapore leggero che ancora oggi riesco a ritrovare facilmente.

    Ma Tu Adesso Dormi: Costruire una relazione non è per nulla facile, non è da tutti, e soprattutto si facendo sempre meno negli ultimi anni. Per me è importante, bisogna essere in grado di parlarsi, tanto, soprattutto all’inizio, bisogna essere fragili, nudi e aver voglia di aspettarsi nei momenti difficili.

  • “The Office”, il singolo di Fabiana Martone che toglie lo stress

    “The Office”, il singolo di Fabiana Martone che toglie lo stress

    Fuori dal 28 giugno “The Office”, il nuovo singolo di Fabiana Martone disponibile su tutte le piattaforme digitali. Un brano composto dalla stessa Fabiana Martone e Luigi Esposito e realizzato in co-produzione artistica con Mauro Spenillo per la Uànema Record.

    Screenshot

    “The Office” è la contrapposizione tra lo stress provocato dal lavoro e il relax. Fabiana Martone per questo brano rispolvera le sonorità delle colonne sonore della commedia all’italiana mescolandolo a suoni freschi e moderni. Il risultato è un brano accattivante che si ascolta con piacere dall’inizio alla fine e su cui viene voglia di lasciarsi andare “scapuzziando” ad occhi chiusi e braccia aperte in una macchina decappottabile.

    Per questo brano ho preso spunto da situazioni di stress per ricreare momenti di relax. Come chi si lamenta di voler cambiare vita e non si rende conto che è tutto più semplice di quello che sembra. The Office vuole far sognare l’ascoltatore e aiutarlo a pianificare situazioni migliori. Il video, in cui mi sono cimentata io stessa, spero che ci si possa far pur na resat”, così la cantautrice descrive il suo brano.

    “The office” è accompagnato da un videoclip dì animazione pensato e realizzato da Fabiana Martone durante un periodo di convalescenza a seguito di un incidente con la sua mitica bicicletta Yolanda.

    Il videoclip simula la demo di un videogiochi in cui lo scopo è liberare il protagonista, Giannino, dalla angoscia della vita d’ufficio. Si possono scegliere il PLAYER MODE del personaggio, fornire musica, aperitivi e bar vista mare per far si che Giannino possa riposarsi in spiaggia, nuotare, ballare o volare libero nel cielo in mezzo a unicorni e orchestre. Ma tutto ha un tempo e se non prende il bonus finale Giannino torna in ufficio.

    CREDITS

    Produzione artistica e arrangiamenti – Fabiana Martone, Luigi Esposito, Mauro Spenillo.

    Arrangiamento archi – Luigi Esposito

    Etichetta – Uanema Records

    Coordinatore del progetto discografico – Mario Iappelli

    Grafica – Fabiana Martone

    The office è stato suonato da:

    Fabiana Martone – voce

    Luigi Esposito – rhodes, synth

    Mauro Spenillo – add synth

    Giuseppe Delli Santi – mix e master

    Francesco Romano – chitarra

    Stefano Romano – basso

    Mario Romeo – batteria

    Paolo Batà Bianconcini – percussioni

    Cam Quartet – Archi

    Marilù Martone, Angela Martone, Carlo Miele, Luigi Esposito – cori

  • “C’era una volta”, il nuovo emozionante singolo di Gulino

    “C’era una volta”, il nuovo emozionante singolo di Gulino

    Fuori dal 28 giugno “C’era una volta”, il nuovo singolo di Gulino. Un brano indie pop che riesce a mescolare un testo emozionante a un sound coinvolgente e frizzante.

    La canzone è una fotografia di momenti e sensazioni di vita quotidiana. La piazza con la sua gente, il nonno che gioca a carte, la notte che scende, riescono a far rivivere emozioni di nostalgia e calore di casa.

    Come ieri, anche oggi continuiamo a vivere, costruendo a partire dalle piccole cose, nonostante la consapevolezza che qualcuno sopra di noi abbia le carte in mano per poter mandare tutto all’aria, in un secondo.

    Un brano profondo che suona come un caldo abbraccio per ricordarci che con un sorriso possiamo cambiare una giornata no.

    “Il mio brano parla dei problemi che ci accomunano e di come noi evitiamo di porgere l’altra guancia per migliorare la situazione. Una canzone che cerca di ricordare a tutti noi come basterebbe poco, un atto di gentilezza, per tornare a sorridere e a vivere con leggerezza la vita”, così Gulino descrive il proprio brano.

    “C’era una volta” racchiude la fragilità delle cose: dall’uomo sotto il ponte ai bambini che devono superare la loro paura, dal ragazzo delle case di carta alle donne che si baciano davanti al presidente, lottando per la propria felicità. Siamo tutti sotto lo stesso cielo con le nostre difficoltà e per questo ci vorrebbe maggiore comprensione.

    Una canzone che sa stare vicino all’ascoltatore nei momenti no come un amico che ci tiene la mano e ci sa ascoltare.

  • “Ideale Astratto”, il primo singolo di Akhila

    “Ideale Astratto”, il primo singolo di Akhila

    Fuori dal 26 giugno “Ideale Astratto”, il primo singolo di Akhila pubblicato sotto l’etichetta Saint Louis Music Production. La cantautrice gioca con melodie differenti: riprende sonorità tradizionali indiane e le mescola con quelle occidentali. Il risultato è un brano indie pop che sa differenziarsi dalla massa.

    “Ideale Astratto” sono le aspettative che abbiamo nei confronti di una situazione o una persona. Il brano mette un po’ a confronto i nostri desideri con la paura che non sia così. Akhila mette il musica quel momento tra fantasia e realtà, quando ancora non sappiamo bene come andrà a finire.

    La canzone si carica così di speranza nascosta tra note avvolgenti e introspettive.

    “Con ideale astratto ho voluto alludere all’idealizzazione che si può fare nei confronti di una persona e alla paura che quest’idea possa rivelarsi effimera, quindi fragile.

    Il brano, caratterizzato da sonorità sognanti, chitarre distorte e una vocalità morbida, mette in luce la delicata bellezza e la vulnerabilità dei sogni e delle illusioni umane”, così Akhila descrive il proprio brano.

    L’uscita del brano è stata accompagnata anche da un release party il 25 giugno al Glitch di Roma.

  • “La Strada”, il racconto di un viaggio di Salvo Boulevard

    “La Strada”, il racconto di un viaggio di Salvo Boulevard

    Fuori dal 25 giugno “La strada”, il secondo singolo di Salvo Boulevard, prodotto dal producer flegreo 4fasi. Si tratta di un brano hip hop che unisce le sonorità degli anni ’90 con bassi sub profondi, creando una traccia dinamica e avvolgente.

    “La strada” racconta le vite di tutti giorni, attimi di quotidianità e momenti vissuti dal rapper. Ispirato da un viaggio tra New York e Philadelphia, il pezzo evoca l’energia vibrante di queste città iconiche.

    Ho scelto un beat nostalgico e moderno allo stesso tempo, e un flow incisivo, per trasportare l’ascoltatore nel cuore pulsante della cultura urban.

    Nell’ intro del brano è presente uno skit scritto e letto dall’ artista newyorkese Angelo Zeolla noto come Poeta Bronxese”, così Salvo Boulevard descrive il proprio brano.

  • “Mattias”, il momento di riflessione di Matti Ratti

    “Mattias”, il momento di riflessione di Matti Ratti

    Fuori dal 21 giugno “Mattias”, il nuovo brano di Matti Ratti. L’artista questa volta apre le porte della sua mente, del suo intimo. Un pezzo che è una conversazione tra le tante sfaccettature dell’artista.

    “Mattias” è come spiare una conversazione privata. Non a caso il titolo del brano richiama il nome di battesimo dell’artista. Matti Ratti con questo brano scende parecchio nel suo io e decide di descrivere se stesso facendo porre domande e riflessioni da “Ratti” nei confronti di “Matti”.

    Un cambio di prospettiva perché finora è sempre stato il contrario, ovvero era Matti che rivolgeva a Ratti. Due facce dello stesso artista che si parlano e confrontano, la sua musica è sempre stato questo, ma in questo particolare brano le cose si stravolgono.

    Il brano quindi prende per lui una piega nuova, percorrendo con l’artista un sentiero mai intrapreso che scava nel profondo di Mattias cercando di farlo ragionare e di fargli aprire gli occhi in merito alla sua vita tra alti e bassi.

    La copertina, creata da Luca De Biasio, richiama alla sua infanzia, probabilmente per ricercare quel senso di spensieratezza e di libertà che solo allora trovava. La produzione è affidata a James Cella, noto produttore di Treviso che ha negli anni collaborato con molti artisti importanti della scena rap italiana underground e mainstream, producendo alcune delle canzoni che hanno seguito Matti fin dall’inizio.

    “Mattias” è un brano molto intimo che riesce con melodie tra rap e lo-fi ad emozionare e coinvolgere l’ascoltatore.

    Biografia

    Matti Ratti, all’anagrafe Mattias Favero, classe 1995 di Agordo (BL). Un ragazzo cresciuto in un paese dalle poche espressioni artistiche e dai pochi stimoli, ma nonostante questo fin da bambino si avvicina all’hip hop.

    Non solo un genere musicale, ma una vera e propria cultura che ha spinto un ragazzino a credere in se stesso. A non aver paura di differenziarsi dalla massa e dalla vita ordinaria.

    Cresce con una ristretta cerchia di amici con cui impara, studia e conosce i valori dell’hip hop.

    E’ nel 2016 che la sua passione diventa qualcosa di più. In autonomia confeziona il suo primo EP “Sospirito” non presente sui digital store. Nel 2018 pubblica il suo primo street album “L’ombra di Chucky” e il secondo EP “L’istinto e l’attitudine”. A inizio 2020 presenta il suo secondo album solista “Critical”

    Attivo anche sopra i palchi ha fatto la gavetta in alcuni live fino ad oggi avendo anche l’onore di aprire alcuni nomi del panorama rap italiano e non solo: Lanz Kahn , Claver gold, Maci’s Mobile , Dan I & Imperial Sound Army.

    Il 2024 si apre alla grande con la pubblicazione del singolo “Fili Tesi”, brano che anticipa il disco “Tutto calcolato”. A giugno dello stess anno si muove in un campo diverso con il nuovo singolo “Mattias”.

  • Handwriting, il primo singolo di Waving Ant

    Handwriting, il primo singolo di Waving Ant

    Fuori dal 14 giugno su tutti i digital store “Handwriting”, il primo singolo di Waving Ant. Il brano è sarà acquistabile e scaricabile anche su bandcamp.

    Waving Ant è un progetto fuori dagli schemi e ogni brano racchiude significati profondi che possono emergere solo con un ascolto attento. Sintetizzatori, suoni ambient e campionamenti si incrociano e mescolano creando emozioni. Creando melodie che parlano da sole.

    “Handwriting” è una riflessione profonda sulla società. Il brano esplora il paradigma di due ere diverse: un passato lontanissimo in cui l’arte della calligrafia veniva esaltata come simbolo di raffinatezza e chiave per il successo personale, riflettendo un mondo più lento ma ambizioso; e un presente, una società frenetica e asfissiante che lascia poco spazio per la calligrafia o qualsiasi altra forma di espressione personale non immediatamente produttiva.

    Questa idealizzazione del passato, nonostante la sua apparente serenità, nascondeva già l’inizio di un’ossessione per l’apparenza che determinava il successo individuale. Un tema che si è solo intensificato nell’odierna realtà digitale. Oggi, l’efficienza e la velocità prevalgono, e la perfezione è desiderata in termini di produttività piuttosto che di espressione artistica.

    “Handwriting” mette in luce la tensione tra la nostalgia per un’epoca di contemplazione e l’angoscia di un presente che soffoca e schiaccia l’individuo sotto il peso di aspettative irrealistiche. La musica e i campionamenti creano un ponte sonoro che evoca sia la tranquilla aspirazione alla perfezione del passato sia la dura realtà di una società che premia solamente ciò che è tangibile e immediatamente quantificabile”.

     ASCOLTA SU SPOTIFY https://distrokid.com/hyperfollow/wavingant/handwriting