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Blend: il viaggio in musica e immagini di Andrea Torello
Il bassista savonese, membro dei Qirsh e dei NightCloud, torna con un secondo album strumentale visionario e sognante. Un video per ogni brano, a cavallo tra post-rock, new wave e musica per il cinemaBlend: il viaggio in musica e immagini di Andrea TorelloANDREA TORELLOBlend(Kleisma Records)10 brani | 37.10 min.«Blend nasce da un’idea ambiziosa e faticosissima: quella di realizzare un progetto di musica ed immagini, che catturasse l’attenzione dell’ascoltatore e lo invogliasse a “sapere come va a finire”. Tutti i brani sono collegati da un filo rosso comune, musicale e grafico. Ho iniziato quindi a pubblicare il primo brano ed il suo video, e poi via via con tutti gli altri. Alla fine l’intero lavoro non poteva non concludersi con un album che li racchiudesse tutti quanti. D’altronde ormai le immagini sono diventate parte integrante della nostra vita e la fruizione della musica non può non passare da questo canale, ormai imprescindibile».Musica e immagine, un progetto univoco che le unisca e coinvolga l’ascoltatore/spettatore in un nuovo vortice musicale. È questo l’obiettivo di Andrea Torello, che a sei anni di distanza dal disco d’esordio Appunti di viaggio (Zeit Interference/Lizard Records) torna con il secondo album Blend (Kleisma Records): un disco interamente strumentale, nel quale ogni brano è legato a un video. Un progetto musical-visivo dunque, che rappresenta pienamente il bassista dei Qirsh e dei NightCloud: non è un disco prog-rock all’italiana, nè un lavoro di metal-prog – aree nelle quali militano le band citate – ma una sequenza strumentale a cavallo tra post-rock, new wave, jazz-rock e fusion, musica da cinema.Blend è un’operazione alla quale il musicista ligure tiene molto. Il primo passo è stato la pubblicazione periodica di video e brani infine raccolti nel disco, differente dal suo predecessore ma anche da quanto fatto con i Qirsh, uno dei nomi più amati del new progressive italiano: «Rispetto ad Appunti di viaggio penso di aver realizzato un disco più maturo, sia dal punto di vista compositivo sia dal punto di vista della scelta dei suoni e degli arrangiamenti. Quello che non è cambiato è solo l’approccio alla composizione e alla realizzazione dei brani, sempre nati da un conflitto interiore, che mi porta a scrivere musica piuttosto che a trovare un diverso sfogo. Nei Qirsh mi limito, nella maggior parte dei casi, alla sola parte di esecutiva. Il fatto però di aver tentato di dare il mio apporto alla “causa” dei Qirsh, mi ha fatto scoprire anche il mio lato compositivo, distante dal mondo progressive classico e più vicino per sonorità alla new-wave, post-rock e musica da film».Composto e suonato interamente da solo, fatta eccezione per il contributo di amici musicisti in alcuni brani, Blend rappresenta pienamente il mondo sonoro di Andrea Torello. Dieci brani e dieci video che descrivono senza parole stati d’animo, speranze e disillusioni, ma che rivelano anche la provenienza e gli orizzonti dell’artista: «Quello che mi ha spinto ad intraprendere l’attività musicale è ora parte del mio passato, senza il quale però non sarei arrivato ad apprezzare quello che apprezzo oggi. Se ad inizio degli anni ’90 infatti sono stato letteralmente folgorato da Pink Floyd, Queen, Pooh, Marillion, Talk Talk (giusto per citarne alcuni), col tempo ho iniziato a sentire Ryuichi Sakamoto, David Sylvian, Hans Zimmer e tutto il filone più cinematico ed orchestrale del mondo musicale».Blend è disponibile in streaming e download digitale su Spotify, iTunes, Amazon Music, Google Play, Deezer, YouTube.Andrea Torello: tastiere, synth, chitarra elettrica, basso elettrico, percussioniSimone Piccolini: pianoforte (Midnight sky)Francesco Mancuso: pianoforte (Red leaves, A beat of wings)Carlo Speranza: pianoforte (I’m water)Daniele Ferro: chitarra elettrica, chitarra acustica (Heartbeat, A beat of wings, Talk to me, Road to you)Giulio Mondo: batteria (Heartbeat, Talk to me, Road to you) -
Note jazz all’ora dell’aperitivo al Rosa Grand Milano-Starhotels Collezione: guida ai concerti di giugno
MILANO – Continua, settimana dopo settimana, la rassegna “The Golden Hour Aperitif-Jazz Edition” presso il Rosa Grand Milano-Starhotels Collezione, in piazza Fontana 3, a due passi dal Duomo, dalla Galleria e da corso Vittorio Emanuele: all’ora dell’aperitivo, in un ambiente tranquillo, raffinato e con una spiccata vocazione internazionale, è possibile coccolarsi con creazioni gourmet, cocktail preparati con cura e, come ingrediente speciale, musica di qualità dal vivo. I live set sono in programma tutti i mercoledì alle ore 18.30 al costo di 22 euro (drink incluso). E chi intende fermarsi per la cena potrà deliziarsi con i piatti dello chef Paolo Scaccabarozzi oppure gustare le prelibatezze della pizzeria Roses Pizza & More, che oltre alla pizza offre una selezione di insalate e piatti della tradizione italiana. La rassegna è curata dai direttori artistici Alessandro Ghassemi e Mirko Fait.
Il primo appuntamento del mese è previsto mercoledì 5 giugno con il live dei giovani chitarristi Matteo Mariani e Attilio Costantino, che proporranno un percorso attraverso la storia della chitarra jazz, suonando brani celebri dei più significativi protagonisti dello strumento (e non solo), da Tal Farlow a Wes Montgomery, da Django Reinhardt a Jim Hall.
Mercoledì 12 sarà la volta del duo composto dall’eclettico sassofonista Mirko Fait e dal valente chitarrista Carmelo Tartamella, musicista da sempre attratto dalle sonorità bepop e da quelle gypsy, che non dimentica la lezione del blues e che ha un’attenzione costante agli stili più moderni della chitarra jazz: in scaletta alcuni degli standard più belli del Great American Songbook.
La settimana successiva, ovvero mercoledì 19 giugno, riflettori puntati ancora sul sassofonista Mirko Fait, che si esibirà insieme al pianista Raffaele Rinciari, curioso e aperto a tutti i generi musicali nonché compositore prolifico con un debole per le colonne sonore del cinema.
Il mese di giugno si concluderà con il concerto, mercoledì 26 giugno, di un altro duo, formato dal chitarrista Giulio Maria Ferrari e dal contrabbassista Marco Sonzogni: Ferrari è un giovane chitarrista e compositore (e docente al Conservatorio Franco Vittadini di Pavia) che nei suoi progetti in duo propone un repertorio con sonorità acustiche e mediterranee di standard, canzoni popolari e brani originali.
“The Golden Hour Aperitif-Jazz Edition”: gli appuntamenti di giugno
Rosa Grand Milano-Starhotels Collezione, piazza Fontana 3, Milano.
Info e prenotazioni: 3273190623.Mercoledì 5 giugno, ore 18.30
Matteo Mariani, chitarra;
Attilio Costantino, chitarra.Mercoledì 12 giugno, ore 18.30
Mirko Fait, sax;
Carmelo Tartamella, chitarra.
Mercoledì 19 giugno, ore 18.30
Mirko Fait, sax;
Raffaele Rinciari, pianoforte.Mercoledì 26 giugno, ore 18.30
Giulio Maria Ferrari, chitarra;
Marco Sonzogni, contrabbasso. -
Daniele Falasca in “Accordion Solo” in concerto al Salotto Musicale del Teatro Arciliuto di Roma
Sabato 1° giugno, alle 18:00, il fisarmonicista Daniele Falasca in “Accordion Solo” in concerto al Salotto Musicale del Teatro Arciliuto di Roma
La suggestiva cornice del Salotto Musicale del Teatro Arciliuto (Piazza di Montevecchio, 5, zona Via de’ Coronari – Chiostro del Bramante – Via della Pace – Roma), sabato 1° giugno alle 18:00, sarà la location del concerto del brillante fisarmonicista e compositore Daniele Falasca, con ingresso di 15 euro. In “Accordion Solo”, il musicista abruzzese presenterà un repertorio di suoi brani originali tratti da undici suoi dischi pubblicati in veste di leader. Un live fra jazz, latin jazz e nuevo tango in cui Falasca diventa un tutt’uno con la sua fisarmonica, abbracciandola e stringendola a sé per trasferire le sue emozioni a un pubblico non necessariamente formato da soli jazzofili della prima ora.
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“Karma” dei The Kolors è il brano più ascoltato in radio
I The Kolors, dopo essere stati al primo posto della classifica EarOne Airplay con “Un ragazzo una ragazza” nelle settimane #10 (dal 01/03//2024 al 07/03/2024) e #11 (dal 08/03/2024 al 14/03/2024), tornano al comando con il nuovo singolo “KARMA”. Il brano guadagna sette posizioni rispetto la scorsa settimana ed è il più ascoltato in radio. Sale al secondo posto “Veleno” di Tananai (+1) che precede “Luna Piena” dei Negramaro (terzo posto, -1). Completano la top 10 “Puntería” di Shakira e Cardi B (quarto posto, -3), “Malavita” dei Coma_Cose (quinto posto, +2), “Come un tuono” di Rose Villain feat. Guè (confermato al sesto posto), “Texas Hold ‘Em” di Beyoncé (settimo posto, -3), “Peyote” degli Articolo 31 feat. Fabri Fibra e Rocco Hunt (ottavo posto, +1), “Femme Fatale” di Emma (nono posto, +13) e “Lonely Lancers di Conan Gray (decimo posto, -5).
Le tre più alte nuove entrate sono: “Galassie” di Irama (posizione 17), “Lunch” di Billie Eilish (posizione 24) e “Maranza” de Il Pagante e Fabio Rovazzi (posizione 43).
“Luna Piena” dei Negramaro si conferma al primo posto della classifica EarOne Airplay Radio Indipendenti. Rimangono stabili anche le altre due posizioni del podio: “Electric” di Darin (secondo posto) e “Louder” di Dotan (terzo posto).
“All Night Long” di Kungs X David Guetta X Izzy Bizu anche questa settimana occupa il primo posto della classifica EarOne Airplay Dance. Si conferma al secondo posto “Addicted” di Zerb e The Chainsmokers feat. Ink che precede “Shut Up And Dance” di Sophie and The Giants (terzo posto, +2).
“Come un tuono” di Rose Villain feat. Guè si conferma al comando della classifica EarOne Airplay Urban. Secondo e terzo posto per “Alè” di Rhove e “King of the jungle” dei Club Dogo.
Nessuna novità nei primi tre posti della classifica EarOne Airplay Rock. “Eyes Closed” degli Imagine Dragons precede anche questa settimana “Human” di Lenny Kravitz e “Paradiso” de La Rappresentante di Lista.
“Contigo” di Karol G & Tiësto guida anche questa settimana la classifica EarOne Airplay Latin e precede “Santa” di Rvssian, Rauw Alejandro e Ayra Starr (confermato al secondo posto) e “Si no no” di Danny Ocean (confermato al terzo posto).
La classifica EarOne Airplay Italiani vede al primo posto “KARMA” dei The Kolors (+4). Secondo posto confermato per “Veleno” di Tananai. Perde due posizioni e scivola al terzo posto “Luna Piena” dei Negramaro.
Tra gli internazionali guida “Puntería” di Shakira e Cardi B. Al secondo e terzo posto della classifica EarOne Airplay Internazionali troviamo “Texas Hold ‘Em” di Beyoncé e “Lonely Dancers” di Conan Gray.
Cambia la leadership della classifica EarOne Airplay TV. Questa settimana entra direttamente al primo posto “KARMA” dei The Kolors. Perde una posizione “Luna Piena” dei Negramaro (secondo posto) e precede “Malavita” dei Coma_Cose (confermato al terzo posto).
Primi due posti confermati nella classifica EarOne Airplay TV Indipendenti per “Luna Piena” dei Negramaro e “Altrove” di Ultimo. Guadagna una posizione e si porta al terzo posto “Electric” di Darin.
Settimana #21 dal 17/05/2024 al 23/05/2024
Tutte le classifiche sono disponibili su www.earone.com
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esce oggi 24 maggio “Encontro” – disco di Antonella Vitale, Giulia Salsone, Claudia Marss – special guest Gabi Guedes (etichetta Filibusta Records)
Esce per l’etichetta Filibusta Records “Encontro”,(distrib. fisica IRD, distrib. digitale Altafonte Italia), primo lavoro di tre musiciste attive nella scena musicale italiana e internazionale da anni e che ben rappresentano il facile connubio tra artisti italiani e brasiliani. Voluto dalla cantante Antonella Vitale, dalla chitarrista Giulia Salsone e dalla cantante brasiliana Claudia Marss, il progetto si arricchisce dalla partecipazione speciale del baiano Gabi Guedes, considerato tra i più importanti percussionisti brasiliani, profondo conoscitore della musica nella tradizione ancestrale delle religioni afro baiane e che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Caetano Veloso e Hermeto Pascoal. L’album sintetizza l’incontro tra mondi e culture e si realizza nel modo più naturale possibile, attraverso la musica. In questo lavoro infatti le tre musiciste si trovano con le loro esperienze ed emozioni, attingendo prevalentemente da un repertorio che ben rappresenta questa ricchezza, quello brasiliano. Il disco si sviluppa attraverso un “work in progress” al quale via via si aggiungono amici, grandi musicisti, i bassisti Francesco Puglisi e Marco Siniscalco, i batteristi Simone Prattico e Alessandro Marzi, ed il pianista argentino Ernesto Romero, seguendo un’onda sonora talvolta intimista, talvolta più ampia e corale.
Line up:
Antonella Vitale – voce, Claudia Marss – voce, Giulia Salsone – chitarra
Guest: Francesco Puglisi – basso elettrico (1), Gabriel Guedes Dos Santos – percussioni (1, 2, 3, 5), Marco Siniscalco – basso elettrico (3, 5), Alessandro Marzi – batteria (3, 5), Ernesto Romero – pianoforte e percussioni (6), Simone Prattico – batteria e percussioni (7)
Tracklist:
Abrindo a Porta / Rio Amazonas / Morro Velho / Nascente / Canto pra um nego de Angola / Zamba del Juan Panadero / Morrer de Amar / Estrela da Terra
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GleAM Records è orgogliosa di annunciare l’uscita di Dedicated To Bob Berg, il nuovo album del sassofonista italiano Gianfranco Menzella
GleAM Records è orgogliosa di annunciare l’uscita di Dedicated To Bob Berg, il nuovo album del sassofonista italiano Gianfranco Menzella, disponibile in CD e digital download/streaming dal 24 maggio 2024 e distribuito da IRD International e Believe Digital.
Un viaggio nella New York degli anni ’80 e ’90, un omaggio all’estetica di un grande sassofonista che, insieme a Michael Brecker, ha delineato il linguaggio post-coltraniano: Bob Berg. Le canzoni dal suono moderno con riferimenti pop e davisiani fanno parte del repertorio di Berg degli ultimi anni della sua carriera influenzato dalle collaborazioni con M.Stern, C.Corea, D.Kikoski. Tra i brani una composizione originale “Mr Berg” composta da Gianfranco Menzella. Il progetto “Dedicated to Bob Berg” vuole essere un omaggio all’arte di Bob Berg filtrato dalla storia personale dei singoli membri del quartetto sicuramente permeato dall’estetica e dalla personalità di Berg.
L’album inizia con Angles, un brano dal mood postbop di Bob Berg inciso nel 1993 nell’album “Enter the Spirit”. La sua è una struttura regolare in cui confluiscono armonie tonali e modali complesse su una pulsazione medium up swing. L’autore lo descrive così “Angles è un brano di Berg dal sapore modale in cui si intrecciano le linee cromatiche deliranti che mi accompagnano da sempre”.
Segue Promise, composizione di Chick Corea anch’essa presente nel sopraindicato album del 1993 di Berg e caratterizzata nella visione del leader da “una melodia elegante che richiama alla mente atmosfere urbane…un attico di Manhattan….e le luci della città sottostante.”
Second Sight è un tema blueseggiante di Bob Berg dal sapore irlandese con un accompagnamento second line che nella versione di Menzella ne conserva gli accenti ma con un drive ritmico più moderno che porta il quartetto ad esplodere in maniera inaspettata.
Chiude la prima parte dell’album The Search è una splendida ballad di Mike Stern incisa da Berg insieme al chitarrista nell’album “Short Stories” del 1987. Uno spaccato della New York degli anni 80 piena di graffiti intrisi di pop art ma anche di rabbia e violenza.
Mr. Berg è l’unico brano originale presente nel disco. Qui Menzella rivela una solida capacità nel costruire poesia attraverso piccole forme. Un tema carico di lirismo e nelle intenzioni dell’autore “una dedica carica di sentimento all’energia e all’anima di un musicista che da sempre mi emoziona”
È la volta di Summer Night, il celebre standard di Harry Warren, spesso frequentato da Bob Berg e arrangiato dal leader a tempo fast swing. “Un tema minimal e una struttura insolita con due pedali modali che richiamano l’energia e la vitalita’ di lunghe notti d’estate.”
The Secret Life of Plants è una canzone di Stevie Wonder che Berg suonava spesso nei suoi tour italiani negli anni ’90 insieme a Danilo Rea. Qui il quartetto dispiega tutte le sue energie espressive e dinamiche per restituire la bellezza di un brano pieno di richiami misteriosi e cangianti ad un mondo nascosto.
Chiude l’album Sometime Ago un tema scritto da Sergio Mihanovich e molto caro al leader. Un jazz waltz carico di sentimento e sensualità con un climax finale in crescendo.
Tracklist
01. Angles (B. Berg)
04.10
02. Promise (C. Corea)
09.23
03. Second Sight (B. Berg)
05.41
04. The Search (M. Stern)
06.13
05. Mr. Berg (G. Menzella)
04.39
06. Summer Night (H. Warren)
04.55
07. The Secret Life of Plants (S. Wonder)
06.31
08. Sometime Ago (Sergio Mihanovich)
09.02
Total
50.37
Personnel
Gianfranco Menzella – sassofono tenore
Eugenio Macchia – pianoforte
Carlo Bavetta – contrabbasso
Pasquale Fiore – batteria
Recording Data
Registrato, mixato e masterizzato presso Sorriso Studios di Bari (Italia)
Ingegnere del suono: Tommy Cavalieri
Artwork & Grafica: Studio Clessidra
Prodotto da GleAM Records
EAN 8059018220308
Numero di Catalogo AM7029
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Fill Your Bag by East Market, tutto il vintage a portata di borsa
Al via da sabato 25 maggio a domenica 9 giugno Fill Your Bag, il nuovo evento di East Market dedicato esclusivamente all’abbigliamento vintage. Per primi a portare in Italia il vintage al sacco con “Solo 1 Mese in Ticinese”, tornano per due settimane alle Colonne di San Lorenzo con un vintage sale ad ingresso gratuito interamente dedicato all’abbigliamento e second hand in tutte le sue forme.
Il gioco è semplice, come in una sorta di “all you can buy” del fashion, saranno disponibili tre diverse borse a partire da 19 Euro nei formati piccola, media e grande. Queste potranno essere completamente riempite, scegliendo tra oltre 50mila capi selezionati con la più ampia varietà di stili, colori e forme dagli Anni ’60 agli Anni ’00.
Divertirsi a scovare le proposte più alla moda per tutte le tasche, curiosare nelle ceste e negli scaffali in cerca dell’affare più vantaggioso, tra i migliori pezzi sempre accuratamente controllati dallo staff di East Market.
Migliaia di proposte per uomo e donna tra capi e accessori selezionati, che possono sempre essere provati nei camerini presenti nella venue. I più trendy abiti di seconda mano tra pelle, t-shirt, blazer, gonne, bomber, workwear, militare, kilt originali e accessori. Vasta scelta di denim tra pantaloni, giacche e camicie in tutti i lavaggi, taglie e colorazioni tie-dye. Calzature dai più classici Dr. Martens alle sneakers più colorate. E ancora iconici giacconi come Wrangler, Lee, Levi’s e Carhartt, felpe college e molto altro.
Fill Your Bag persegue la consueta mission di East Market, ovvero, valorizzare la cultura e la consapevolezza del riciclo anche attraverso la comune pratica dello shopping. Coniugare la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità negli anni, senza però abusare della sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento.
da sabato 25 maggio a domenica 9 giugno
Corso di Porta Ticinese, 22 – Milano
dalle 11 alle 20
ingresso gratuitoinfoline +393516559781
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“Sembrano Favole”, il nuovo album di Elia Truschelli: ricordi in musica
Fuori dal 21 maggio “Sembrano Favole”, l’atteso nuovo album di Elia Truschelli. Un percorso iniziato l’anno scorso con il brano “Ti sento” e che ha portato l’ascoltatore nella vita del cantautore tra nostalgia e gratitudine.
Un disco di dieci brani cantautorali che si possono sfogliare come un album di ricordi. Pezzettini di vita raccontati in musica. Elia Truschelli ha una penna molto abile e una capacità di creare brani emozionanti e significativi.
Il canto delle rondini di prima mattina aprono e chiudono questo album, come a voler dare una continuazione tra inizio e fine. La scelta delle tracce strumentali che introducono i brani “Tu per me”, “E non addio” e chiudono “Sembrano favole”, è stata fortemente voluta per dare espressività e artisticità all’intero progetto.
Nella traccia Interlude si può constatare una forte tensione provocata dal suono di archi e chitarre in reverse. L’immagine evoca il risveglio da un sogno in piena notte: inizialmente si è in uno stato confusionale, successivamente avviene la connessione con la realtà, e infine si riacquisisce la nitidezza dei ricordi, gli stessi che pian piano compongono “E non addio”.
La dolcezza e la sincerità di “Calamita” contenuta in una metafora perfetta per descrivere i momenti di sintonia e di distanza che si alternano in un rapporto.
“Non ti preoccupare” è leggera, come guardare il cielo, in una sera di primavera, quando l’aria è tiepida e sai che manca poco all’estate.
“Solo” descrive la situazione di una persona che ha perso tutti i ricordi. Parla di un una malattia importante: l’Alzheimer. Un tema che ha toccato da vicino l’artista.
“Sembrano favole”, title track, è il punto di connessione tra tutti i brani dell’album. Parla di quanto era bello un tempo. Vecchi ricordi che fanno male e allo stesso tempo bene, soprattutto perché significa che c’è stato un tempo in cui tutto era più genuino. Un tempo in cui bastava un niente per sorridere ed essere felici.
“La copertina dell’album rappresenta il simbolo di questa canzone: la Vespa color canarino con gli adesivi di topolino di mio nonno, gli stessi adesivi che gli regalavo perché me li chiedeva per coprire qualche graffio. Il tutto è contornato da una selezione di foto della mia vita che per me sono importanti.
E’ stato un lavoro durato 2 anni interi, tra composizioni arrangiamenti e tutto il lavoro in studio. Devo dire che il team mi ha capito al primo istante ed è stato un onore lavorare con tanti grandi professionisti.
Un ringraziamento va a: Luca Pasqua, Lorenzo Mari, Davide Pascal Casuscelli, Martino Pellegrini, Larsen Premoli e a tutto lo staff di RecLab. A Brainstorming e Camilla Ortolani per l’immenso lavoro”.
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“Pioggia di Parole” il nuovo singolo di Marika
Da venerdì 24 maggio 2024 sarà in rotazione radiofonica “PIOGGIA DI PAROLE”, il nuovo singolo di MARIKA, già disponibile sulle piattaforme digitali da mercoledì 8 maggio.
“Pioggia di Parole” è un brano che racconta delle difficoltà che spesso ci si ritrova ad affrontare, provando ad interpretare le parole degli altri. La canzone, prodotta da Raffaele Dogliani “Raffucs” in co-produzione con Cristopher Bacco (Studio 2 Recording), è caratterizzata da un mix di suoni elettronici e strumenti dal feel naturale. Elementi come il basso nei bridge e le chitarre nelle aperture e nei ritornelli, conferiscono al pezzo una maggiore profondità e ritmo, trasportando completamente l’ascoltatore. La varietà sonora mira ad unire il genere dance/pop con influenze più lente e melodiche.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Molto spesso ci troviamo ad affrontare degli ostacoli provando ad interpretare le parole degli altri. L’uso di queste è diverso per ognuno di noi e per quanto ci si sforzi a mettersi nei panni degli altri, a volte il risultato sembra tutto il contrario di quello che saremmo aspettati dalla nostra prospettiva. Non è questione di colpe, ma di punti di vista”.
Il videoclip di “Pioggia di Parole”, realizzato presso il Multiset Studio di Milano, descrive i modi in cui spesso si possono subire le parole degli altri. Inizialmente, nel video, vediamo come si possa rimanere intrappolati nei loro significati più profondi. Successivamente, le scene mostrano come le parole possano scivolare via senza effetto, oppure ferirci fino a spingerci a distanziarcene e a considerare le cose da una prospettiva diversa. Verso la fine, si nota che, prendendo le distanze e analizzando la situazione, tutto assume un significato diverso.
Le scene del videoclip si alternano tra momenti in cui un laser a terra simboleggia il potere delle parole su di noi, e momenti di pioggia, rappresentando le parole che inesorabilmente ci cadono addosso.
Il risultato è frutto di un lavoro di squadra e si avvale della consolidata collaborazione con Christian Zammattaro per la direzione del videoclip, e di Gaetano La Peruta di OnesGraphics per la grafica.
Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=k2-8gP0kMhk
Biografia
Marika Fabbian è una cantautrice italiana nata a Padova nel 2001.
Si avvicina inizialmente al canto, per gioco, a 10 anni, con i primi concorsi, per poi scoprire una vera e propria passione. Continua dunque il percorso da autodidatta e dopo qualche anno, per accompagnare la voce in varie cover, inizia a suonare anche il pianoforte, la chitarra e la batteria.
Inizia a scrivere e comporre musica in inglese nel 2016, collaborando dapprima con produttori del mondo pop- elettronico.
Nel 2022 inizia a collaborare con “Studio 2 Recording” di Padova e Raffaele Dogliani di “Lobster Studio” (Cuneo), spostando le sue sonorità in un genere più pop e urban, e cambiando modalità di scrittura.
Dopo pochi mesi, infatti, presenta il suo nuovo progetto in italiano “MARIKA”, esordendo con il primo singolo “Abituè” nel Giugno 2022 e successivamente a Settembre con l’inedito “Assurdo” prodotto da Raffaele e mixato da Cristopher Bacco.
Questo progetto, in continuo sviluppo, conferma la sua evoluzione del sound, che si avvicina maggiormente all’attuale pop internazionale, ma che attinge vari suoni anche dal mondo 80’s e 90’s, per creare un prodotto innovativo ed interessante.
Nel 2024 il progetto conta già 6 singoli su Spotify e vede la continua collaborazione con Studio 2 di Padova. Gli inediti, inoltre, vengono seguiti spesso da progetti video come Visual o videoclip, che permettono di avere una visione a 360 gradi sull’immaginario del progetto “MARIKA”.
“Pioggia di Parole” è il nuovo singolo di Marika disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da mercoledì 8 maggio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 24 maggio.
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“How can you see the sun” il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica
Da venerdì 24 maggio 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “How can you see the sun”, il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica.
“How can you see the sun” è un brano che nasce in seguito a una serie di riflessioni fatte dall’autore sulla sua adolescenza e sulla caducità dei ricordi che ad essa si accompagnano.
Il pezzo fa parte del repertorio più strettamente cantautorale dell’artista; oltre al testo autobiografico e personale è stato costruito su un riff deciso e incalzante ma senza spigoli, con le caratteristiche melodiche tipiche delle ballate d’autore.
L’arrangiamento perfezionato in sede di Studio – specie nell’uso della chitarra solista – ha aggiunto alla generale atmosfera vintage anche un tocco rock che aggiunge una certa compattezza sonora.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Il brano fa parte di un progetto ampio che avevo denominato ‘Biblica’ facendo riferimento al mio tentativo di universalizzare i sentimenti guardando verso un possibile assoluto. Questa forma digitale assume i contorni rock della voglia di far uscire i sentimenti che ciascuno di noi ha dentro sotto forma delle esperienze. La realizzazione ha reso in modo ottimale il paradosso delle difficoltà quotidiane viste da un occhio esterno che le percepisce più ironiche che drammatiche, quasi comiche nella loro spesso inutile frenesia.”
Il videoclip di “How can you see the sun” è stato girato in un parco urbano nel quale, tra il verde della natura e gli alberi – fanno capolino le case e la sensazione della vita intorno. Nel background si alternano scene di personaggi anonimi che vivono situazioni riferibili alle parole del testo ed a ordinarie memorie di vita vissuta.
Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=G9KIi-AfU4g
Biografia
Insegnante di lingua inglese, casertano di origini, Giuseppe Gazerro ha vissuto di rock n’ roll fin da bambino: comincia a scrivere alla fine degli anni ’60, prima ancora di essere al Liceo; agli inizi degli anni settanta comincia a farsi strada nella line-up della band Canzoniere Del Maggio, collettivo virato verso la protest song e attivo nel Nord Est dell’Italia.
Pochi anni più tardi dà vita alla Jag Band che tuttavia ben presto scioglie per abbracciare il pop, diventando bassista dei Krundaals, una band funky-pop con cui nel 1984 registra anche un Extended Play – Emerging – per un’etichetta indipendente e tuttora reperibile sul mercato.
Con i Krundaals raccoglie parecchie soddisfazioni arrivando ad esibirsi per la Rai in diverse occasioni. Nel 1985, ancora con i Krundaals prende parte alla composizione della colonna sonora del film “Indiscrezioni sulla Notte”.
Dopo lo scioglimento della band nel 1986, ritorna a scrivere canzoni da solo e nello stesso anno produce un suo personale demotape intitolato “Prologo Per Un Progetto Pretenzioso”, che viene indicato come Miglior Disco del Mese dalla rivista musicale Tuttifrutti.
Alla fine degli anni ottanta forma due band parallele; una prima dal nome HB, tuttora attiva nel circuito dei club e dedita ad un repertorio fatto quasi esclusivamente di cover; e la seconda, un gruppo chiamato Esercizi Giornalieri Obbligatori, più tardi chiamati semplicemente EGO.
Con gli EGO, Gazerro ha inciso “All The Pigeons In The Rain” (’91) e “Cristiani Battisti” (’92), entrambi recensiti sulle maggiori riviste musicali italiane. Quando l’esperienza con gli EGO giunge alla conclusione, ritorna ancora una volta all’attività solistica e registra l’album “Temi Sospesi”, pubblicato poi ufficialmente dalla A&M Songs & Music.
Due anni più tardi, nel marzo del 1999, arriva la svolta con il progetto Biblica Boulevard, che vede la luce su CD nel luglio del 1999. L’esperienza entusiasma a tal punto che si decide di promuovere in versione live il disco. Dopo un anno si comincia a comporre nuove canzoni e nel 2001/2002 cominciano a registrare “Le cose che succedono e le cose che sono” uscito, poi, nell’Ottobre 2002. Questo disco gli frutta una prestigiosa partecipazione al Meeting Delle Etichette Indipendenti. Nella primavera del 2003 anche i Biblica Boulevard giungono al termine del loro percorso e quindi ritorna ancora una volta alla composizione di materiale solistico.
Nel contempo partecipa al Dylan Meeting Italiano a Verona, al Dylan Gospel Tribute al Big Mama, alla Dylan Fest nel programma del Pistoia Blues 2006 mentre prosegue intensissima l’attività live con gli HB.
Verso la metà degli anni ’10 scrive dei copioni teatrali che mette in scena con la sua vecchia band HB.
Il primo lavoro, “Le Parole dei Profeti Sono Scritte Sui Muri*, ispirato dalle parole di Paul Simon e dalle musiche degli anni ’70, è ispirato dagli orrori della guerra.Il secondo, “Looking For America” è una psuedo intervista a John Steinbeck che racconta di come la Letteratura dell’America del secolo scorso sia stata viatico fondamentale per la nascita del Rock.
Il terzo, *The Merchant Of Rocks* è un curioso pastiche in cui famosi brani storici del rock punteggiano sketch basati sul teatro di Shakespeare.Nel nuovo decennio è tornato ad un repertorio prettamente cantautorale – pur in chiave rock – preparando pezzi destinati al mercato digitale.
Dopo il brano “Questi passi”, “How can you see the sun” è il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 24 maggio 2024.