Category: comunicati stampa

  • Gate66 tra passato e futuro con il brano “Quando Nevica”

    Gate66 tra passato e futuro con il brano “Quando Nevica”

    Fuori dal 15 novembre “Quando nevica”, il nuovo singolo dei Gate66. Il duo proveniente dal 2096 si presenta con un singolo che unisce i synth anni ’80 e le visioni del futuro.

    “Quando nevica” è una dedica d’amore, come una lettera indirizzata ad una persona cara. Un amore che sembra tenerci a galla mentre tutto fuori sembra crollare. Un amore che ci distrae dal resto e ci rende felici come una semplice canzone.

    Il brano, mixato e masterizzato da Luca Cordero allo Studio Andromeda (TO), è un viaggio spazio-temporale in sonorità synthpop senza tempo.

    La traccia ha una spiccata propensione dance con un patinatura anni 80. Una ritmica potente ed essenziale e un giro di basso aggressivo con synth retrò che accompagnano una melodia allegra e di sapore festaiolo”, così i Gate66 descrivono il proprio brano

    Segui le avventure dei nostri due produttori “diversamente probabili” e lasciati trasportare nel futuro dal suono del passato.

  • I Mescalina presentano il singolo diretto e sfrontato “Pure a te”

    I Mescalina presentano il singolo diretto e sfrontato “Pure a te”

    Fuori dal 15 novembre su tutti i digital store “Pure a te”, il nuovo singolo dei Mescalina. Un brano che racconta la fine di una storia senza mezzi termini. Una canzone onesta, un racconto universale e privo di retorica.

    La fine di una storia non è mai facile e i Mescalina parlano del momento in cui tutto il romanticismo finisce e rimane solo l’amarezza e la voglia di gridare in faccia quello che si prova. Uno sfogo delicato, frizzante ma diretto.

    Parole dirette, ritmo frenetico dalle sonorità synthwave ’80s e il sound tipico della band descrivono il momento immediatamente successivo alla fine di una storia. Quel momento quando, prendendo le giuste distanze, si riesce a guardare l’altra persona senza il filtro del romanticismo

    I Mescalina fanno sorridere e creano allo stesso tempo il brano che tutti vorremmo a portata di mano quando finisce una storia.

    Il brano, catchy e scanzonato, ridimensiona le delusioni amorose e porta a una realtà meno romantica, molto più terrena spogliandole dei connotati romantico/malinconici tipici delle canzoni che trattano questo

    argomento.

    “Il ritornello è un grido intergenerazionale da pompare a palla ovunque o semplicemente da dedicare a qualcuno“, così i Mescalina descrivono il proprio brano.

    https://open.spotify.com/intl-it/track/2Yu7YyIkj1zvBdIxiEYs9M

    Biografia:

    I Mescalina sono una band fondata dal cantautore e produttore partenopeo Sika (Luigi Sica) nel 2017 che dopo un periodo di pausa nel 2020 ora sono tornati più forti di prima!

    I loro inizi sono scoppiettanti. Nel 2017 pubblicano il loro primo omonimo EP e diventano headliner al BaccalàRèStreetEvent2018. Il loro singolo “Chiamami amore adesso” li porta sul palco di Sanremo 2018 nella categoria giovani dove arrivano sesti nella classifica generali e terzi al televoto.

    Da Gennaio a Marzo 2019 lavorano sulla scrittura dei nuovi brani insieme al produttore disco di platino Mauro Spenillo che li affianca tutt’ oggi nel loro percorso e pubblicano da indipendenti il terzo singolo “Ci Trasferiamo A Paris”.

    Il 14 Giugno 2019 danno il via al loro tour con la data zero a Napoli insieme al lancio del brano “Ci salverà la dottoressa Giò”. Un tour che li porta sul palco di venue importanti come Demodé di Bari, Ostello Bello di MIlano e Flower Festival di Collegno. Aprono artisti noti come Ex Otago e Pinguini Tattici Nucleari.

    Nel 2020 si prendono un piccolo periodo di pausa, ma tornano più forti di prima nel 2023 con una nuova formazione e un nuovo sound più synthpop.

    Il 16 Giugno 2024 sono headliners per il Certo Festival, a Luglio vincono il premio “miglior band” alla nona edizione di “Je sò pazzo Music Festival”. Il 31 Agosto con il brano “Xanax” vincono la prima edizione dello “Zomusic contest”. Vittoria che gli permette di aprire il concerto di Max Gazzè in Piazza Vittorio Veneto a Sesto Fiorentino l’ 01 Settembre.

    Il 15 novembre pubblicano il nuovo singolo “Pure a te”.

    I Mescalina sono:

    Sika (Luigi Sica) / Mic e prod

    Renato Iappelli / guitar

    Mario Scamardella / guitar

    Riccardo Leone / drums

  • “Taylor”, è il momento di decidere chi sei con gli Elmoor

    “Taylor”, è il momento di decidere chi sei con gli Elmoor

    Sono tornati gli Elmoor con il singolo “Taylor”, disponibile dall’8 novembre su tutti i digital store. Il brano segue le orme dei precedenti lavori portando una ventata di british rock in Italia, ma rispetto all’ultima uscita i toni sono meno malinconici e più carichi di speranza.

    “Taylor” è il prendere in mano la propria vita, affrontarla con coraggio. Lasciare indietro il passato senza paura per andare incontro a quello che possiamo diventare. Gli Elmoor scelgono di esprimere questo concetto con la metafora delle strisce pedonali che diventano il ponte tra chi siamo e chi saremo.

    Non solo, “Taylor” esorta a sfidare i propri paradigmi e lottare per infrangere la propria routine, riscoprendo la libertà di affrontare la vita inseguendo le proprie ambizioni e i propri sogni.

    Taylor parla di un ragazzo che ad un certo punto della sua vita decide di puntare tutto su se stesso, cercando la propria realizzazione personale. Ignorando le regole imposte dalla società e da se stesso, spianando da se la propria strada, facendo sue le scelte e accettando le conseguenze che lo porteranno a diventare ciò che desidera”, così gli Elmoor descrivono il proprio brano.

  • “La storia di un minuto”, Accame ci fa ballare con un po’ di Synthwave

    “La storia di un minuto”, Accame ci fa ballare con un po’ di Synthwave

    Accame presenta “La storia di un minuto”, il suo nuovo singolo disponibile dal 8 novembre. Il cantautore ha il talento di sapersi reinventare brano dopo brano. Questa volta parla di amore e lo fa in chiave synth pop.

    La canzone parla dell’incontro casuale tra due persone che si sono volute bene ma che non stanno più insieme. Un incontro inaspettato e fortuito che non lascia neanche il tempo di pensare a cosa dire, solo un breve cenno di saluto e ognuno prosegue per la sua strada, ma nella mente tutto ritorna al passato.

    Con un sound accattivante ed energico, Accame ci porta in questa storia forse breve, ma sicuramente intensa e che lascia il segno.

    La storia di un minuto è un brano tra i primi che ho scritto. Risale ad almeno 10 anni fa ed è stato elaborato in breve tempo come capita spesso alle mie canzoni. Nonostante l’abbia suonata una miriade di volte in chiave acustica, non è mai stata variata sia nella musica quantomeno nel testo.

    Il brano è stato arrangiato in chiave Sinthwave che è un genere che si è sviluppato nella metà degli anni 2000, prendendo ispirazione dalle colonne sonore degli anni 80 e dalla musica per videogiochi.

    È un genere caratterizzato da suoni decisi, ritmi incalzanti ed utilizzo di molta elettronica, insomma una bella scommessa vestire così un brano che ha come origini esclusivamente una chitarra acustica ed uno sfogo personale.

    Da qui allora l’idea di inserire tra la prima e la seconda parte della canzone un breve frame di chitarra distorta, sia per ribadire all’ascoltatore quale fosse la vera natura del brano e anche un po’ per smorzare quell’approccio “Out Run” che si andava delineando con i suoni scelti”, così Accame descrive il proprio brano.

    “La storia di un minuto” ha anche portato il cantautore fino alle finali regionali a Milano del Tour Music Fest.

  • “Echoes of the Future”, il secondo EP dei Wanderlast

    “Echoes of the Future”, il secondo EP dei Wanderlast

    Fuori dal 1 novembre “Echoes of The Future”, il secondo EP dei Wanderlast. Cinque tracce autoprodotte con la collaborazione con Sprunk (Malvax) e il mastering di G. Versari (Muse).

    “Echoes of The Future” riprende da dove la band aveva lasciato nel 2020, ovvero il momento in cui la band spariva con la loro macchina del tempo. Ed eccoli ora in orbita attorno a un pianeta sconosciuto, pronti a dirigersi verso un’astrobiblioteca, che contiene un congegno capace di far viaggiare nel tempo e nello spazio. Con i video dei diversi singoli, la band ci mostra il loro viaggio e le sfide che devono affrontare.

    Le canzoni dell’EP, nate nel corso di questi quattro anni, affrontano temi differenti e personali il tutto in chiave elettropop con un pizzico di indie. Accattivanti e suggestivi, i Wanderlast sanno emozionare e far venir voglia di ballare.

    “In Hysteresis, esploriamo la tensione tra l’inseguimento di una passione e la perdita di sé stessi lungo la strada. Si arriva a un punto in cui ci si rende conto che ogni sogno ha un prezzo, e quando quel prezzo è la tua stessa pelle, inizi a percepire tutto in modo diverso.

    Cherished Memories, il nostro secondo singolo, parla di amore adulto e perdita. L’amore arriva all’improvviso e in un attimo ti trovi coinvolto completamente. È una canzone sull’imparare, crescere insieme e sacrificarsi per costruire un futuro migliore.

    Lineup, il terzo singolo, è nato dopo un viaggio mio e del nostro bassista in Spagna, a Somo. Senza sapere esattamente cosa ci aspettasse, abbiamo imparato dal surf l’importanza di vivere il presente e di connetterci alle nuove energie. Anche il sound è una novità per noi, con l’uso di sample, synth più elaborati e distorti.

    Overdrive è una delle nostre demo più vecchie, scritta durante la pandemia. Mi svegliavo presto ogni mattina e cominciavo a scrivere. Il ritornello è stato uno dei primi elementi a emergere. Il tema principale è la corsa verso le passioni, con un sound che richiama il nostro primo EP.

    Inherit the Wind è quella a cui tengo di più. La demo risale a una notte del 2020, quando io e Francesco (il bassista) ci trovavamo in studio, tra una fetta di salame e un bicchiere di vino rosso. È nato tutto da un giro di basso che ha improvvisato Francesco. Il tema della canzone riflette sul concetto di eredità: abbiamo ereditato il mondo dai nostri genitori e a nostra volta lo lasceremo alle generazioni future. È nostro dovere assicurare che ciò che lasceremo sia migliore di ciò che abbiamo ricevuto“, così Davide descrive l’EP dei Wanderlast.

  • “Sette Lune”, il nuovo singolo di Safena

    “Sette Lune”, il nuovo singolo di Safena

    Fuori dal 8 novembre “Sette Lune”, il nuovo singolo di Safena disponibile su tutte le piattaforme digitali. Un brano pop che rispetto ai precedenti ha uno sguardo leggermente più introspettivo.

    “Sette Lune”, prodotto da Delta ma scritto e composto dalla stessa Safena, ha sfumature dark pop che conducono l’ascoltatore verso un viaggio intimo.

    Lo stile della cantautrice le permette di trovare il suo posto tra i grandi della musica italiana moderna. Il brano sa mescolare pop con elettronica con la giusta intensità per far risaltare la sua voce forte e profonda.

    La canzone racconta quanto dei momenti dolorosi siano allo stesso tempo fondamentali per trovare le risposte a molte delle domande che ci poniamo.

    Non si può fuggire da noi stessi, scappare non è mai una soluzione anzi è importante osservare il passato e guardare al futuro per avere la possibilità di integrare luce e ombra”, così Safena descrive il proprio brano.

  • “Cinema”, il nuovo singolo di Nivra

    “Cinema”, il nuovo singolo di Nivra

    Fuori dal 25 ottobre “Cinema”, il nuovo singolo di Nivra. Un brano con sonorità drill che non ha la pretesa di essere street.

    La particolarità di Nivra è proprio quella di distinguersi dagli argomenti canonici del genere, portando al centro una scrittura più poetica ed evocativa tipica dell’artista romano. “Cinema” è un brano dal carattere urban ma che sa parlare a un pubblico ampio, a chi ha voglia di mettersi in gioco senza fermarsi alle apparenze.

    Il brano nasce da un senso di inadeguatezza, causato da una società fittizia e superficiale che si basa sull’ipocrisia dei social e sull’immagine, che conta di più del peso e del contenuto interiore dell’essere umano”, così Nivra descrive il proprio brano.

    “Cinema” è l’inizio di un nuovo percorso che lo porterà al suo primo progetto importante nei prossimi mesi.

    Dopo i primi freestyle e i primi singoli in cui l’artista ha mostrato sia il suo lato hip hop che lo caratterizza ma anche il suo lato pop dimostrando quanto sia versatile.

  • “Cosplay”, il nuovo singolo pop rock di Sunymao

    “Cosplay”, il nuovo singolo pop rock di Sunymao

    Il 1 novembre, in occasione del Lucca Comics, Sunymao pubblica la sua nuova canzone “Cosplay”. Un brano con cui la cantautrice riesce a unire due passioni in una: la musica e il mondo di manga e anime.

    Sono passati tanti anni da quando Sunymao ha iniziato a frequentare tutti gli eventi del fumetto. Con grande dedizione, passione e pazienza ha realizzato più di 200 cosplay, con un’attenzione maniacale ai dettagli. La canzone Cosplay è una dedica a chiunque voglia iniziare questo percorso, ma anche a chi sta già percorrendo le strade di questo mondo pieno di colori e creatività.

    “Cosplay” in chiave pop rock è un’esplosione di energia. Una ventata di carica e positività! Il brano è arricchito anche da piccoli momenti cantati in giapponese che rende il pezzo perfetto anche un per anime di successo.

    Il cosplay e la musica sono da tanto la mia più grande passione perché hanno tirato fuori me stessa, senza paura, eliminando la mia timidezza. Sono finalmente riuscita a realizzare una canzone tutta mia sperando di portare felicità a tutti coloro che ascolteranno questo brano!”, così Sunymao descrive il proprio brano.

    “Cosplay” è il terzo singolo della cantautrice dopo “Rottami” e “Fenice”, tutti brani che sanno dare speranza e una visione positiva del mondo.

    Credits:

    Kiyoko per l’aiuto alla traduzione in giapponese

    Massimiliano Pellegrini per la foto

  • “Matrix Reloaded”, secondo capitolo della saga musicale di Niox

    “Matrix Reloaded”, secondo capitolo della saga musicale di Niox

    Il 1 novembre Niox pubblica il secondo capitolo di “Matrix”, ovvero l’EP “Matrix Reloaded” che prende spunto proprio dal omonima saga cinematografica.

    “Matrix Reloaded” si è già fatto amare con i singoli “Niente”, “Testarossa” e “Fingere”, ma oltre questi ci viene presentato l’inedito “America”. Rispetto ai lavori precedenti, qui Niox lascia da parte le atmosfere più cupe e si porta verso la sperimentazione di nuovi sound mantenendo la sua impronta unica.

    La scrittura e l’impronta sono Hip Hop, le sonorità seguono le varie influenze musicali con cui l’artista è cresciuto. Ogni brano sembra gridare onestà e disillusione. E’ come se Niox prendesse atto della vita e ci creasse delle canzoni vere e senza fronzoli. Ad esempio “America” ha un sapore forte di illusione ormai spezzata. Noi cresciuti con i film sognando la grande mela, ci rendiamo conto che forse non è poi questo gran sogno.

    Mentre in altri brani come “Niente” l’artista si mette a nudo con i suoi pregi e suoi difetti, cantando quello che probabilmente pensiamo un po’ tutti.

    “Niente ricalca le sonorità “Cumbia”, Testarossa quelle “Hard Rock”, Fingere quella di un “Rap più Dark” e infine America che segue delle linee elettroniche tendenti ad un pop moderno e graffiante“, così Niox descrive il proprio EP.

  • Gulino presenta il suo primo album “Prime Luci”

    Gulino presenta il suo primo album “Prime Luci”

    Fuori dal 31 ottobre “Prime Luci”, il primo album di Gulino anticipato dai singoli “45 Volte” e “C’era una volta”. Nove tracce che raccontano la crescita del protagonista mentre affronta la vita prima con l’ingenuità di un ragazzo e poi la maturità di un uomo.

    Gulino scrive piccole poesie. Ogni brano è un piccolo cortometraggio di un pezzo di storia, della sua storia.

    “Prime Luci” rappresenta i 7 anni trascorsi in cui un ragazzo è diventato uomo. Le sue canzoni affrontano temi come la mancanza di una persona cara, la paura di dimenticare, le relazioni e le maschere che indossiamo.

    L’album è un grido di emozioni, diretto e senza filtri, che racconta la vita e se stessi. Il titolo, “Prime Luci,” segna l’inizio di questo percorso musicale e personale, rendendo omaggio al nonno Mario Gulino, autore di una raccolta di poesie con lo stesso nome.

    Il viaggio musicale attraversa stati d’animo diversi: dai ricordi di una madre lontana (Stare con me), alla falsità delle persone (Circo colorato), ai rimpianti di una relazione finita (Ciglia).

    Prime Luci è il riflesso di Lorenzo Gulino, un nome forgiato da una vita complessa ma guidata da una madre straordinaria. Prodotto da Annachiara “Enni” Zincone per all’ IMAGINE STUDIO per la YPK Entertainment Srls.

    Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

    Track by track

    “Di altri occhi sarai” parla dell’insicurezza e dei dubbi che si creano dentro una relazione.
    A livello personale è un “chiodo fisso”, come dico nel ritornello, di un pensiero che non vuole svanire e dove per fino il gatto se n’è reso conto.

    “Fumavamo le stelle” affronta il significato di “casa”. Una canzone molto personale che vive di ricordi passati ed emozioni molto forti tra gioia e rabbia.

    “Stare con me” tratta il tema della mancanza e della frustrazione di non aver fatto abbastanza.
    Parla del tempo che passa davanti a noi e dove i ricordi che avevi svaniscono, forse per proteggersi, o forse solo perché il tempo fa il suo percorso.

    “Ciglia” ricorda una serie di momenti molto belli con la propria compagna, dove però si è arrivati alla fine di un ciclo di vita, e quelle situazioni sono solo un ricordo del nostro passato.

    “Circo colorato” tratta dell’incoerenza del mondo e delle persone che ne fanno parte. Di come ognuno di noi è disposto a cancellare se stesso per arrivare al proprio obiettivo. Una canzone piena di metafore dove il circo fa da protagonista.

    “Trieste” è stata scritta 5/6 anni fa. È la prima e l’unica canzone dove ho voluto immaginarmi come sarebbe stato avere una relazione con una persona più grande.

    “45 volte” parla di una relazione intensa fra due persone, in cui si va oltre i problemi e le avversità. Tutti i momenti passati insieme ti fanno sentire e pensare che puoi arrivare sulla luna con lei.Una canzone che mette a nudo le proprie emozioni senza paura e senza pensarci due volte. 45 volte, una bandiera sventolata anche quando il mondo ti dice no.

    “C’era una volta” parla dei problemi che ci accomunano e di come noi evitiamo di porgere l’altra guancia per migliorare la situazione. Una canzone che cerca di ricordare a tutti noi come basterebbe poco, un atto di gentilezza, per tornare a sorridere e a vivere con leggerezza la vita.