Category: Comunicati stampa

  • “De Visu” il nuovo album di Sergio Casabianca dal quale è estratto l’omonimo singolo in radio

    “De Visu” il nuovo album di Sergio Casabianca dal quale è estratto l’omonimo singolo in radio

    Dal 6 ottobre 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “DE VISU”, il nuovo album di Sergio Casabianca  dal quale è estratto l’omonimo singolo in rotazione radiofonica sempre dal 6 ottobre.

    “De Visu” è la title track dell’omonimo disco: si tratta dell’ultimo brano composto dal punto di vista cronologico e, probabilmente per questo, racchiude in modo particolarmente incisivo alcuni dei tratti generali dell’intero album. Il brano si snoda attraverso una struttura articolata, ricca di colpi di scena, sorprendendo e richiamando all’attenzione dell’ascoltatore ma senza mai essere troppo prolisso.

    Commenta l’artista proposito del nuovo brano: “De Visu è una composizione a cui tengo particolarmente grazie alle diverse sonorità che contiene ed al mood che sprigiona. Mi piace come ci concentriamo e ci fidiamo l’uno dell’altro ogni volta che eseguiamo il brano in trio. E’ un brano complesso, ostico, che necessita di attenzione ma, per me, estremamente divertente ed appagante.”

    Il videoclip è stato realizzato da Kemedia, con le riprese e montaggio video di Gianluca Scalia, presso gli TRP Studios. Al centro del video c’è la musica e l’interplay tra i musicisti: dialogo musicale fatto con gli strumenti alla mano, ma anche fatto di sguardi, sorrisi e concentrazione.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/6q4dcb14lpI 

    “De Visu” è disco jazz di brani inediti, in guitar trio, del chitarrista catanese Sergio Casabianca. Insieme a lui completano la formazione Riccardo Grosso al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria. Il taglio delle composizioni originali di Casabianca varia dal semplice al ricercato passando dal sound soft di ballad eteree e sentimentali come “Sire”, “Birds of San Marco” e “Fondamenta Nuove”, ad un jazz post-bop dal tono sia dissacrante e diretto, che introspettivo e riflessivo, come in Dreams in a Spiral, Raining in My House e De Visu. Non mancano riferimenti chiari all’interesse ed il piacere per il feel ritmico del funk come in “Desk of Love” e la stessa “Milo Crew”. Casabianca usa una chitarra archtop a cassa larga, dal suono caldo e legnoso – tipico del jazz – talvolta miscelando questo timbro a sonorità, effetti e stilemi decisamente moderni.

    TRACK-LIST:

    • Dreams in a spiral
    • Sire
    • De visu
    • Birds of San Marco
    • Milo crew
    • Supposed teachers
    • Desk of love
    • Fondamenta nuove
    • Raining in my house

    Spiega l’artista sul nuovo album: “L’uscita di questo mio disco ha sicuramente una notevole importanza per me. De visu è un punto di partenza, un lavoro in cui ho voluto raccogliere materiale musicale di diversa natura, senza lasciare nulla da parte, per cercare di condividere le mie note, le mie necessità artistiche e la mia creatività con colleghi ed ascoltatori. E’, come detto, il punto di partenza da cui si diramano diverse strade per il futuro. La mia mappa musicale è in continuo aggiornamento”.

    Sergio Casabianca BIOGRAFIA

  • “Peter-Pan” è il nuovo singolo di Antonio Giagoni

    “Peter-Pan” è il nuovo singolo di Antonio Giagoni

    Da venerdì 6 ottobre 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Peter-Pan”, il nuovo singolo di Antonio Giagoni, disponibile sulle piattaforme digitali dal 29 settembre.

    “Peter-Pan” è un brano che vuole spezzare una lancia a favore di quella che viene spesso indicata come caratteristica negativa, la sindrome di Peter-Pan, quel lato infantile socialmente poco accettato nelle persone adulte. La canzone racconta come questa situazione psicologica possa essere una scialuppa di salvataggio per non cadere nella monotonia, nella noia ed essere vittime degli schemi e della routine.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Tante persone mature mi hanno spesso accusato di soffrire della sindrome di Peter-Pan, io senza il mio lato infantile non riuscirei a fare niente e soprattutto mi permette di non affogare dentro a questa mia routine”.

    Il videoclip di “Peter-Pan” per la regia di Emiliano Giannelli è il terzo episodio di una serie di cortometraggi che seguiranno i temi e le atmosfere dei cinque singoli che comporranno l’EP “Canzoni (quasi) fuori moda”. Nella clip Antonio dopo essere fuggito dalla spiaggia si rifugia a casa sua con l’aliena; i due si scrutano, si conoscono e fra loro nasce una forte complicità, sintonia e fiducia. Nel frattempo, qualcosa accade nella postazione di controllo della città e viene rilevato un contatto alieno proprio sul luogo dove si era svolta la festa, a quel punto lo scienziato, telefona ad un politico malintenzionato, il quale assolda una squadra di mercenari per la cattura sul posto.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=5qyscK3w_oM

    Antonio Giagoni BIOGRAFIA

  • Cuccagna Jazz Club di Milano: dal 3 al 31 ottobre con Rusty Brass, Dudù Kouate, Massimiliano Milesi e i nuovi talenti della scena italiana

    Cuccagna Jazz Club di Milano: dal 3 al 31 ottobre con Rusty Brass, Dudù Kouate, Massimiliano Milesi e i nuovi talenti della scena italiana

    MILANO – Continua, settimana dopo settimana, la rassegna “Il rito del jazz”, organizzata da Musicamorfosi nell’ambito del palinsesto di Milano è viva presso il ristorante Un posto a Milano, in Cascina Cuccagna. Nel mese di ottobre sono in programma cinque appuntamenti, sempre con la formula del doppio set (ore 19.30 e 21.30) e sempre a ingresso libero: tra i protagonisti musicisti di fama internazionale, graditi ritorni e giovani talenti del Conservatorio G. Verdi di Milano.

    Si parte martedì 3 ottobre con la Rusty Brass, contagiosa ed esuberante street band bresciana di ottoni “arrugginiti”, ormai di casa in Cascina Cuccagna. Questa formazione dall’assetto mutevole propone ritmi funk e rock, pur non disdegnando le sonorità balcaniche ed esotiche e i tormentoni estivi, senza dimenticare alcune spericolate incursioni nella tradizione classica, con l’ardito obiettivo di fondere tra loro le più disparate culture brassbandistiche del mondo, dalla New Orleans di Louis Armstrong alla Guca di Boban Markovic, dalla Baviera dell’Oktoberfest alla Città del Messico dei Mariachi.

    Martedì 10 ottobre riflettori puntati sul duo Myrmecoleon, composto da Massimiliano Milesi (sax) e Dudù Kouate (percussioni, xalam e voce). Milesi, sassofonista tra i più interessanti della scena italiana, e Dudù Kouate, polistrumentista senegalese dalle doti eccezionali, divulgatore, insegnante di percussioni e strumenti tradizionali africani, nonché membro stabile dal 2017 dello storico Art Ensemble of Chicago, danno vita a un duo in cui le forme ancestrali della musica africana si incontrano con la moderna improvvisazione senza l’uso di gerarchie, in un dialogo incessante tra i due musicisti.

    Martedì 17 e martedì 24 sarà di scena il Nomad Silence Project, formato da Claudio Niniano (chitarra e voce), Jonathan Norani (sassofono tenore), Luca Caiazza  (basso) e Marco Zacco (batteria). Il gruppo, che è nato nelle aule dei Civici Corsi Jazz di Milano e che si è già esibito su palcoscenici prestigiosi come quello di JAZZMI e del festival City of Guitars di Locarno, presenterà brani originali composti da Claudio Niniano e poi arrangiati dalla band al completo, in un dialogo continuo tra pagina scritta e improvvisazione.

    Infine, per l’ultimo appuntamento del mese, martedì 31 ottobre spazio ad alcuni dei più brillanti studenti di jazz del Conservatorio G. Verdi di Milano e, in particolare, all’Escape Trio: Giacomo Cazzaro (sax), Enrico Palmieri (contrabbasso) e Antonio Marmora (batteria) sono tre giovani musicisti che condividono la passione per le varie sfaccettature del linguaggio jazzistico contemporaneo e tradizionale. Concluderà la serata, come di consueto nell’ultimo martedì del mese, una jam session.

     

    CUCCAGNA JAZZ CLUB – IL RITO DEL JAZZ

    Un posto a Milano, Cascina Cuccagna, via Cuccagna 2/4, Milano.

    Ingresso libero.

    Informazioni e prenotazioni: tel. 025457785; email: info@unpostoamilano.it

    I CONCERTI DI OTTOBRE 2023

    Martedì 3 ottobre, ore 19.30 e 21.30

    Rusty Brass

    Martedì 10 ottobre, ore 19.30 e 21.30

    Myrmecoleon

    Dudù Kouate (percussioni, xalam e voce), Massimiliano Milesi (sax).

    Martedì 17 e martedì 24 ottobre, ore 19.30 e 21.30

    Nomad Silence Project

    Claudio Niniano (chitarra e voce), Jonathan Norani (sassofono tenore), Luca Caiazza (basso), Marco Zacco (batteria).

    Martedì 31 ottobre, ore 19.30 e 21.30

    Escape Trio + jam session

    Giacomo Cazzaro (sax), Enrico Palmieri (contrabbasso), Antonio Marmora (batteria).

  • “Dio sta invecchiando male” il nuovo singolo dei Cannibali Commestibili

    “Dio sta invecchiando male” il nuovo singolo dei Cannibali Commestibili

    Da venerdì 6 ottobre 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Dio sta invecchiando male” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei Cannibali Commestibili, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 3 ottobre.

    “Dio sta invecchiando male” primo singolo che anticipa l’uscita dell’omonimo disco del trio alternative rock è un brano realista e diretto che parla del mondo di oggi. In questi ultimi anni le convinzioni umane, spinte dai media e dai social network, vengono moltiplicate, discusse e ribaltate. Tutti ne immaginiamo le prospettive. Il testo è stato scritto di getto, istintivamente, e tra fake news e problemi reali, il punto interrogativo non può far altro che scomparire… Dio sta invecchiando male! 

    Spiega la band trentina a proposito del brano: “Fake news e notizie reali, microplastiche e metaverso, meglio scappare nella nostra solita foresta e scrivere una nuova canzone…e ne è uscito questo pezzo realista, sincero e diretto. Forse un po’ troppo poco molesto per i nostri standard, così abbiamo attaccato il microfono dell’armonica alla pedaliera nerd di Daniel, e ne è uscito l’assolo, che ci sembrava perfetto per completare lo scenario… Dio sta invecchiando male come noi, e ne abbiamo le prove!”.

    Nel videoclip di “Dio sta invecchiando male” il contrasto che si viene a creare fra la clip, in cui bambini che sono i nostri figli, il nostro futuro, ballano spensierati e la canzone, che parla del mondo di oggi, dell’uomo moderno, dei suoi disturbi, delle superstizioni e dei “flagelli del Globo”, ha spinto la band a creare un set scarno, grottesco, volutamente lasciato al caso, contando sulla spontaneità dei piccoli protagonisti. 

    Guarda qui il videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=9XTa_FUUsbA

    Cannibali Commestibili BIOGRAFIA

  • “Back Home” è il nuovo singolo di Lemó

    “Back Home” è il nuovo singolo di Lemó

    Dal 6 ottobre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Back Home”, il nuovo singolo di Lemó che anticipa il suo primo album in uscita il 10 novembre 2023.

    “Back home” è un brano che parla di un amore tergiversato, poi perso per sempre, inaspettatamente; quindi l’ennesimo ritorno, melodrammatico e insincero; ma soprattutto inutile di fronte alla sacrosanta fermezza di lei, non più disposta a temporanei aggiustamenti.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Suoni veri, futuristicamente retrò.”

    Il videoclip di “Back home” è un lyric video con un’ambientazione che richiama atmosfere figlie dei film di Wody Allen, ma anche di Massimo Troisi.

    Guarda qui il video su YouTube: https://youtu.be/A7iOOWcRDps

    Lemó BIOGRAFIA

  • “Luminol” è il nuovo singolo di Giovepolo

    “Luminol” è il nuovo singolo di Giovepolo

    Da venerdì 6 ottobre 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Luminol”, il nuovo singolo di Giovepolo.

    “Luminol” è un brano che nasce di getto in un momento particolare della vita del cantautore, che associa gli occhi azzurri penetranti di una ragazza all’effetto del luminol utilizzato dalla scientifica. La canzone è caratterizzata da un arrangiamento punk-rock, che è stato realizzato in presa diretta nello studio 2 di Padova con il produttore Cristopher Bacco e i musicisti Andrea Poli, Riccardo Di Vinci e Ugo Ruggiero.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il mio nuovo singolo si chiama Luminol e come sonorità si discosta un po’ dai miei lavori precedenti, per il ritmo frenetico e le chitarre pop-punk. È nata un po’ per caso, istintivamente, ed è una delle canzoni che ho scritto più velocemente, frutto dell’emozione di un mio momento particolare. Penso possa trasmettere, in chi la ascolterà, spensieratezza e divertimento, sensazioni di cui nella vita si ha bisogno, soprattutto in un momento storico come questo”.

    Il videoclip di “Luminol” è stato girato nello studio di M.v.a. Productions di Padova con la regia e il montaggio di Cristopher Bacco, l’aiuto regia di Luca Zantomio e il “cinematografico” contributo di Andrea Poli. L’idea della clip è molto semplice, due occhi azzurri catturano il protagonista, che non ha altri indizi e li cerca fra tanti, fino ad arrivare a trovarli. A chi appartengono? È tutto da scoprire!


    Giovepolo BIOGRAFIA

  • “The Project” il nuovo ep di SSD Project. In radio il singolo “I can do it (tonight)” feat. Azzurra

    “The Project” il nuovo ep di SSD Project. In radio il singolo “I can do it (tonight)” feat. Azzurra

    Dal 6 ottobre 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “The Project” (Maqueta Records), il nuovo ep di SSD Project dal quale è estratto il singolo in radio “I can do it (tonight)” feat. Azzurra.

    “I can do it (tonight)” è un brano che trasuda energia e trasgressione. Uno straordinario susseguirsi di movimenti sexy e intriganti. Un mix di sonorità house e techno e un’atmosfera urbana per gridare a chiare lettere “I CAN DO IT”, un’affermazione decisa e volitiva, un suggerimento a non reprimere passioni e desideri a causa di paure e pregiudizi. 

    Commenta l’artista a proposito del brano: “I want to hear more, I want to lose control”.

    Il videoclip di “I can do it (tonight)”, diretto da Mario Spinocchio, è stato girato a Corviale, nella periferia di Roma. Azzurra è accompagnata da tre ballerini che, con la loro danza sensuale, rappresentano quella parte occultata e inconscia che lotta per emergere e prendere vita.

    Guarda il videoclip: https://youtu.be/nKAWGIZyuLU

    L’ep “The Project” soprattutto grazie al contributo del Nuovo Imaie: grazie al suo supporto l’artista ha deciso di unire i due brani ai quali stava lavorando da tempo, due lavori diversi, distinti, ma con lo stesso dna house pop dance. “Boogie night” con Jennie B. ha ha sonorità morbide, mentre  “I can do it  (tonight)”  con Azzurra risulta più decisa e più incalzante anche nei bpm.

    SSD Project BIOGRAFIA

  • “Lullaby for my father” feat. Enrico Gabrielli (Calibro 35) il nuovo singolo dei Bright Magus

    “Lullaby for my father” feat. Enrico Gabrielli (Calibro 35) il nuovo singolo dei Bright Magus

    Dal 6 ottobre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Lullaby for my father” feat. Enrico Gabrielli (Calibro 35), il nuovo singolo dei Bright Magus che anticipa il loro primo album “Jungle Corner”.

    “Lullaby for my father” è il brano meno davisiano dei Bright Magus e vede la partecipazione di Enrico Gabrielli dei Calibro 35. Si tratta di una composizione di Mauro Tre che risale al 1993 dedicata al padre scomparso un paio di anni prima, una “ninnananna”, una carezza post-mortem, un gesto pacificatore, un abbraccio che sciogliesse il peso dei non detti, in forma di per-dono.

    La forma del brano e le armonie sono di ispirazione shorteriana mentre la melodia è sviluppata partendo da una frase semplice, ripetuta e variata secondo le tensioni armoniche.

    Spiegano i Bright Magus: “Inserire il pezzo nel progetto Bright Magus è stato per noi naturale, legandolo alla figura di Miles Davis, che per tutti noi è stato un padre feroce, severo, a volte un farabutto. Ma le contraddizioni fanno parte di tutti noi e specialmente delle figure di spessore e epiche come quella di Miles. E’ semplice e cantabile, quasi “pop”, e in questo trovo l’aggancio a certe escursioni appunto pop dell’ultimo Miles Davis.”

    “Jungle Corner”, in uscita in autunno, è un album in cui jazz, funk, rock, avant e psichedelia si fondono in un sound fluido guidato e spinto dalle cinque eccezionali personalità che interagiscono tra improvvisazione e scritture originali dentro e fuori l’estetica di tale nume tutelare.

    Il disco contiene 6 brani inediti registrati in presa diretta, liberi da strutture rigorose e durate prestabilite.

    L’ispirazione al lavoro di figure come Teo Macero e Bill Laswell fa si che Calella/Rescigno attraverso un lavoro di editing e post produzione sintetizzino l’attuale forma dell’album.

    LINE UP:

    Mauro Tre: Piano Rhodes, Organo

    Alberto Turra: Chitarra Elettrica

    Gianni Sansone: Tromba, Percussioni

    Giovanni Calella: Basso Elettrico, MS20

    Leziero Rescigno: Batteria, Percussioni


    Bright Magus BIOGRAFIA

  • “L’andirivieni” è il nuovo singolo de L’Iperuranio

    “L’andirivieni” è il nuovo singolo de L’Iperuranio

    Da venerdì 6 ottobre 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “L’andirivieni” (LaPOP), il nuovo singolo de L’Iperuranio.

    “L’andirivieni” è un brano che gioca con le atmosfere hip pop, una strofa fatta di cantato/parlato e un ritornello rotondissimo e divertito su dei loop. Quarto singolo estratto dal prossimo disco “La Verità è un’altra”, la canzone rappresenta il capitolo sulla Vita. Come fatto spesso in passato, le rime scorrevoli e i giochi di parole nascondono un sottotesto molto più duro rispetto all’apparenza: il peso sempre più invadente della tecnologia, l’incedere dell’analfabetismo funzionale, la crescente voglia di essere qualcuno senza fare niente e la mancanza di umanità nei confronti degli altri. Nonostante questo forsennato andirivieni che è la vita, bisogna trovare il modo di farsela passare e divertirsi. Il cantautore triestino ci riesce tramite la consueta ironia.

    Il brano poggia su un beat corpulento e sintetico, come in precedenza si mantiene una forte componente elettronica e il piano di intro e ritornelli vira il sound verso dimensioni “dreamy”. Anche questa volta la produzione è stata impostata dallo stesso autore e sviluppata da Alberto Bravin (ex voce e polistrumentista della PFM, ora frontman dei britannici Big Big Train). Mix e Master ad opera di Leonardo Caminati, entrato nel team produttivo iperuranico dallo scorso singolo. Al piano Pierpaolo de Flego, tastierista e seconda voce live del progetto.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Ho sempre portato dentro di me una forte componente egocentrica e narcisistica, ma il fatto di porre in centro se stessi non vuol certo dire che si debba per forza ignorare gli altri, prevaricarli o sbattersene quando qualcun altro sta male. L’empatia è fondamentale. Originariamente era molto più lenta e l’avevo pensata come pezzo finale del disco. Poi, quando in etichetta han sentito tutti i provini, mi è stato indicato fra i pezzi più ‘singolabili’. Siccome tenevo al pezzo non mi sono fatto ripetere la cosa due volte, l’ho velocizzata per ‘vedere di nascosto l’effetto che fa e funzionava. L’ho già detto in passato, ho scritto buona parte del prossimo album in lockdown ma senza alcun minimo interesse nel parlare di quell’attualità. Tuttavia, questo è uno dei brani maggiormente nati dall’introspezione/astrazione che quel periodo ci ha offerto. Tendo ad essere abbastanza avulso dalla politica, ma credo che questa sia la canzone più ‘politica’ che io abbia mai fatto uscire finora. Come tutti i Signori Nessuno ho tempistiche discografiche piuttosto liquide. Mentre finisco questo disco, però, ho già idee per il futuro. Voglio avvicinarmi ulteriormente all’elettronica.”

    L’Iperuranio BIOGRAFIA

  • “Nel frattempo” è l’EP d’esordio di Ruben Coco, da venerdì 6 ottobre in digitale

    “Nel frattempo” è l’EP d’esordio di Ruben Coco, da venerdì 6 ottobre in digitale

    Da venerdì 6 ottobre 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Nel frattempo” (LaPOP), il primo EP di Ruben Coco.

    “Nel frattempo” è un EP pieno di storie vere (tranne una), con brani molto diversi tra loro ma uniti da un fil rouge sonoro affidato a Etrusko (Luigi Tarquini) e Phonez (FedericoFontana), che hanno saputo vestire perfettamente il progetto. L’album prodotto da Alti Records e masterizzato da Giovanni Nebbia, è il primo disco del cantautore abruzzese ed esce con l’etichetta indipendente LaPOP.

    Spiega l’artista a proposito dell’EP: «Un insieme di provini lasciati lì a prendere la polvere sono diventate canzoni che non mi stanco mai di riascoltare. Avevo un po’ abbandonato l’idea di “fare il cantautore”, preferendo quella di rimanere dietro le quinte come autore, ma ogni volta che scrivevo una canzone mi veniva fatta sempre la stessa osservazione: “Ruben questa può essere solo tua”. Per un autore potrebbe essere un punto di demerito, ma per me è stata la scintilla che quel giorno mi fece varcare le porte dello studio di Etrusko per fargli ascoltare i miei provini. Già amici da un po’, questa esperienza ci ha reso anche colleghi e, insieme a Phonez, abbiamo dato vita a “Nel frattempo”: un po’ di canzoni alle quali è stata data una seconda possibilità».

    TRACKLIST:

    01 – Perché non ci riesco

    02 – Anche se non conviene

    03 – Gloria no

    04 – Brindisi

    05 – Banale

    06 – Nel frattempo