Category: Comunicati stampa

  • “Radici” è il singolo d’esordio di Sara Clementi

    “Radici” è il singolo d’esordio di Sara Clementi

    Dal 25 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale  e in rotazione radiofonica “Radici”, il nuovo singolo di Sara Clementi.

     

    “Radici” è un brano che riflette un viaggio introspettivo della cantante alla ricerca delle sue origini, sia personali che spirituali per scoprire qualcosa di profondo e nascosto, come le radici della propria identità.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano:Scrivere il mio primo inedito per me è stato un modo per raccontare la mia parte interiore che oggi è ancora alla ricerca di diverse risposte. E’ un modo (forse l’unico) per comunicare , per raccontare agli altri e a me stesso i miei mondi . Molti sono ancora da scoprire.  Oggi mi ritrovo qui , e con grande gioia annuncio che il mio primo singolo verrà distribuito da Sony Music. Questo traguardo rappresenta un punto importante nel mio percorso artistico e sono profondamente grato a tutti coloro che hanno creduto in me e mi hanno sostenuto lungo questa avventura.

    Desidero ringraziare di cuore il direttore artistico Nello Vasta , il Master Sing Contest che mi ha permesso tutto ciò , Rory Di Benedetto per aver curato magistralmente la produzione ,ma un sincero ringraziamento va anche al mio vocal coach Damiano Restuccia, la cui dedizione e impegno incessante sono stati fondamentali per la mia crescita artistica. La sua fiducia in me è stata una fonte di grande ispirazione.

    Questo è solo l’inizio di un percorso ancora a lungo. Il viaggio è appena cominciato!”

    Biografia

    Sara Clementi, 23 anni, è un’artista di Siracusa.

    Inizia a cantare già da molto piccola e si perfeziona con la conoscenza del proprio attuale vocal coach Damiano Restuccia noto già nel settore. Fa molta gavetta che la portano ad esibirsi su palchi importanti e contest televisivi.

    Tra le esperienze più importanti:

    • Terza classificata al Contest Televisivo Next Generation svoltosi presso il Teatro Broadway di Gardaland a Verona nel 2018.
    • Ospite al Premio Beatrice al Teatro Ristori di Verona nel 2022 dove si è esibita insieme a grandi nomi della musica e dello spettacolo italiano come Anna Tatangelo, Deborah Iurato, i Nomadi, Marco Carta, Gabriele Cirilli, Gene Gnocchi.
    • Classificata fra le prime 10 in Categoria Canto, Classe A alle Finali Nazionali di Coppa Italia, Campionato per Performer Arti Scenico Sportive tenutosi a Roma nel 2023 aggiudicandosi il passaggio alle Finali Mondiali che saranno disputate a settembre 2024.
    • Selezionata per esibirsi a Sanremo Live Box 2024, evento Sanremese tenutosi a Casa Sanremo durante la settimana del festival di Sanremo 2024.
    • Vincitrice della 9^ edizione di Master Sing Talent, un Contest canoro dove hanno partecipato 392 artisti e classificandosi prima in assoluto. Grazie a questo contest arriva finalmente a pubblicare il suo primo singolo da cantautrice.
    • Ospite alle Feste Archimedee alla Notte dei Talenti, serata dedicata ai Talenti Siracusani.
    • Terza classificata come performer Canto Femminile, Categoria Over 18, Classe A ai Mondiali di Performer Cup World Pass, il primo campionato di Arti Scenico Sportive organizzato da F.I.P.A.S.S. con C.S.A.In., ente di promozione sportiva riconosciuto dal Comitato Olimpico nazionale Itliano C.O.N.I.

    “Radici” è il primo singolo di Sara Clementi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 25 ottobre 2024.

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  • “Gravitations” è il nuovo album degli You Beast You Act

    “Gravitations” è il nuovo album degli You Beast You Act

    Da venerdì 25 ottobre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “GRAVITATIONS” (Overdub Recordings), il nuovo disco degli YOU BEAST YOU ACT.

     

    “Gravitations”, composto da 9 brani, rappresenta l’apice della maturità artistica degli You Beast You Act. Un viaggio sonoro tra shoegaze, dream pop e atmosfere più cupe, che conferma la loro capacità di creare musica emozionante e coinvolgente. I testi e la musica di questo album si riferiscono alla vita umana con tutti i suoi stimoli complessi. L’uomo moderno ha dimenticato le sue libertà per adattarsi al tempo e alla società in cui vive. Le idee dietro i testi sono sempre ambigue, sfaccettate e illimitate, come la vita stessa. Si apre semplicemente all’interazione con l’infinito verso il quale è diretto. La paura della vita quotidiana non è un brutto sogno, ma una realtà. Siamo tutti sulla stessa riva e affrontiamo lo stesso oceano onnipotente. La morte e la nascita accadono solo una volta, e le opportunità sono poche e rare. Camminiamo con gli occhi chiusi e le orecchie tappate. Le idee crollano come vecchi muri, e le persone vengono schiacciate sempre di più. Sono state gettate in mezzo al nulla, deboli, nude e senza sogni. “Gravitations” esplora tutti questi temi, insistendo per la prima volta sulle forme musicali shoegaze rispetto ai lavori precedenti. Allo stesso tempo, il disco presenta forti riferimenti darkwave, intenzionalmente ripresi dai lavori passati del gruppo.

     

    Spiega la band a proposito del disco: “Interazione con l’infinito verso il quale ci dirigiamo. L’uomo moderno ha dimenticato le sue libertà, per potersi adattare al tempo e alla società in cui vive. Camminiamo con gli occhi chiusi e le orecchie tappate. Lo shoegaze incontra la darkwave in questa nuova uscita della band”.

    “GRAVITATIONS” TRACKLIST:

    1 – I Name My Body

    2 – Swimmer

    3 – Fade To Grey

    4 – A Dive

    5 – Alive

    6 – Submerged

    7 – Explosions

    8 – Gravitations

    9 – The Night

     

    Biografia

    Gli You Beast You Act: un viaggio sonoro tra shoegaze e dream pop. Dalle ceneri dei “fizz4” nasce un nuovo progetto musicale: gli You Beast You Act. Fondato da Alexios Othon Theodoridis, la band trae le sue radici nel panorama melodico elettronico degli anni 2000. Le prime esibizioni dal vivo riproponevano brani del precedente progetto, per poi evolversi verso un sound più sperimentale. Sintetizzatori rumorosi, influenze shoegaze e un saxofono bebop si intrecciano, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.

    Il 2018 segna l’esordio discografico con “For A Dream Flow”, un album che racchiude l’essenza del sound degli You Beast You Act. Il primo singolo estratto, “Our Secret Note”, accompagnato da un video realizzato dal fotografo Alex Coitus (Mertzanis), conquista subito il pubblico.

    Nel 2020 la collaborazione con il regista Nikos Chantzis per il video “No” segna un ulteriore passo avanti. A seguire, “Sister/Hell”, un brano nato durante il periodo pandemico, esplora le tematiche della solitudine con atmosfere darkwave. I video “Eternal Love” e “Hell” del 2022 ne amplificano l’impatto emotivo.

    Dal 2022 la band si esibisce in duo con Faye Charalambidou alle tastiere. Alexios torna alla chitarra shoegaze, sua passione fin dagli anni ’90, mentre Faye si concentra sui sintetizzatori. Il risultato è un connubio di “dream pop” e sonorità più ampie, dai colori pastello.

    Gli You Beast You Act non sono solo una band, ma un’esperienza sensoriale che cattura e trasporta l’ascoltatore in un mondo di suoni e immagini. Un progetto in continua evoluzione, da non perdere di vista.

    Dopo i singoli “Swimmer” e “I name my body”, esce “Gravitations” il nuovo album degli You Beast You Act, pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves (Virgin Music) / Universal, disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico da venerdì 25 ottobre 2024.

     

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  • Turi, Antibemusic ristampa in vinile “Salviamo il salvabile”, “L’amico degli amici” e “Lealtà e rispetto”

    Turi, Antibemusic ristampa in vinile “Salviamo il salvabile”, “L’amico degli amici” e “Lealtà e rispetto”

    Salvatore Scattarreggia alias Turi, storico MC e produttore calabrese, noto anche come FunkyTuri, Calabro Nove oppure Tony Baretta, torna dal 15 ottobre in tutti i negozi di dischi con tre ristampe d’eccezione. A pubblicare questo storico trittico, Antibemusic, la label romana che per prima ha creduto in lui, già attiva con Cor Veleno, Piotta, DJ Gruff, Tormento e molti altri. Per la prima volta tutti assieme -ma anche acquistabili singolarmente- in un box dedicato ad un prezzo speciale, tre dischi che hanno fatto la storia del rap italiano.

    Dal 2001Salviamo il salvabile” primo album ufficiale da solista, completamente prodotto da lui tranne due tracce da The Nex One, vede anche la collaborazione di Kiave, Manifest, Ciccio Il Milordo, Luca Giurleo e Macromarco. Il titolo è un riferimento alla crisi del rap italiano dei primi anni 2000, e con questo disco traccia quella linea che lo accompagnerà per tutte le fasi della sua carriera. L’apprezzamento di pubblico e critica consacra il suo stile unico tra critica, sfrontatezza e divertimento, che ha sempre caratterizzato i suoi lavori.

    L’amico degli amici” del 2004 sancisce ulteriormente la consacrazione dell’artista nella scena Hip-Hop nazionale, complice anche la hit undergroundCosa vuoi da me”, accompagnata dall’omonimo videoclip tra i primi a entrare in rotazione all’epoca nelle TV musicali. La produzione è sempre di Turi, tranne due tracce realizzate da Impro e DJ Argento. Per i featuring ha scelto L-Mare, Franco Negrè, Kaos, Kiave e Danno dei Colle der Fomento. Funk e giochi di parole in italiano e dialetto calabrese, mescolano impegno e intrattenimento, e danno vita alla tipica verve ironica dell’MC.

    Il 2009 è l’anno di “Lealtà e rispetto”, l’ultimo album di studio di Turi. Anche in questo caso la produzione è sempre curata da Turi tranne una traccia da Macromarco. Dialetto calabrese e slang inglese, hanno allargato il pubblico di Turi in tutto il mondo, il disco infatti ha riscosso notevole successo nelle comunità italiane all’estero. Gli ospiti sono Shaone, Mr. Micheal Fazzolari, Gioman e Killacat.

  • “Quello che vogliamo veramente” è il nuovo singolo di Luca Annoni

    “Quello che vogliamo veramente” è il nuovo singolo di Luca Annoni

    Dal 22 ottobre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Quello che vogliamo veramente”, il nuovo singolo di Luca Annoni.

     

    “Quello che vogliamo veramente” è un brano che racconta del momento in cui realizziamo che quello che stiamo vivendo non è quello che vorremo davvero. Un momento di rivelazione, ma anche di confusione, insoddisfazione e smarrimento. La canzone vuole essere un passo in avanti, una nuova visione che ci porta a spostarci, farci coraggio e cambiare. Per coprire davvero quella distanza che ci separa dalla vita che vorremmo.

    La produzione intreccia elementi elettronici, beat, synth con sonorità tradizionali, come il pianoforte e la chitarra acustica. I movimenti sonori ripetitivi trasmettono quel senso di ossessione e di urgenza che dovrebbe spingerci a compiere un’azione, uniti a suoni meno identificabili, che danno il senso di instabilità del momento.

    Sempre più spesso si sente parlare di un senso di straniamento che le persone provano verso la realtà che le circonda; non si riconoscono in quello che sono diventate. Ma, “QCVV” è anche una canzone piena di storie di persone che hanno preso una decisione e intrapreso un cambiamento. È piena di speranza. Di nuovi orizzonti. L’artista ha scritto questo pezzo per dare coraggio a se stesso, sperando che possa contribuire alla presa di consapevolezza di altri esseri umani e anche al loro coraggio.

     

    Spiega l’artista a proposito del brano: «Ma sto facendo davvero quello che vorrei fare? “Quello che vogliamo veramente” racconta del momento in cui realizziamo che quello che stiamo facendo nella nostra vita non è quello che vorremo fare veramente. Un momento di rivelazione e di smarrimento. “QCVV” vuole essere un passo in avanti, che ci porta a spostarci, farci coraggio e cambiare».

     

    Biografia

    Luca Annoni, cantautore musicista e produttore indie pop. Due tesi di laurea in Filosofia, numerosi viaggi e diversi strumenti studiati negli anni, lo rendono un artista eclettico, aperto alla sperimentazione e alla contaminazione. Nel 2020 esce con il suo disco d’esordio “Per ogni linea di contorno”: un album perfetto per momenti di viaggio, solitudine e speranza, che riscuote interesse da numerosi addetti ai lavori. Negli anni seguenti prosegue il suo percorso artistico con quattro nuovi singoli: “Riflessi”, “Exupery” e “Lontano dalla perfezione” continuano la linea tematica legata alla riflessione su di sé e alla costruzione di nuove prospettive; “Fammi sapere” apre invece una nuova strada sonora e propone un nuovo modo di raccontare esperienze personali.

    Scrive partendo dalle sue esperienze di vita, ma con l’obiettivo di far viaggiare ogni ascoltatore nella propria singolare storia.

    Negli anni suona su diversi palchi noti del Nord Italia, tra cui Arci Bellezza (Milano), Ostello Bello (Milano), Clamore Festival (Bergamo), e Bloom (Mezzago).

    “Quello che vogliamo veramente” è il nuovo singolo di Luca Annoni disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 22 ottobre 2024.

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  • Sinedades: da venerdì 25 ottobre disponibile l’omonimo album

    Sinedades: da venerdì 25 ottobre disponibile l’omonimo album

    Dal 25 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in formato fisico “Sinedades”, il nuovo album dei SINEDADES per Blackcandy Produzioni.

    L’album prende il nome dal duo musicale ed è composto da 11 tracce interamente scritte, arrangiate, prodotte e mixate dagli stessi, Erika Boschi e Agustin Cornejo.

    Un disco caratterizzato da suoni ispirati al tropicalismo brasiliano, ai ritmi latini e al gusto italiano che narra la visione di due giovani musicisti che amano un mondo che forse non esiste, ma che di sicuro sentono proprio. Un mondo fatto di incanto, poesia, danza, amori, drammi e amicizie.

    Il lavoro, diretto dal duo, gode della preziosa partecipazione di più di venti musicisti, tra cui Nico Gori, Naomi Berrill, Joaquin Cornejo, Jeremías Cornejo, Nicolás Farruggia, Cico Messina, Giovanni Guidi, Franco Santarnecchi, Roberto Fabbriciani, Gianni Apicella, Matteo Scarpettini.

    Il progetto è stato realizzato con il supporto tecnico e morale di Lorenzo Buzzigoli, proprietario insieme a Leonardo Giacomelli ed Emanuele Braca del GRS Studio, un bellissimo spazio dove la band ha avuto la possibilità di trascorrere lunghi mesi per cercare meticolosamente i suoni per loro ideali.

    Commentano gli artisti a proposito del nuovo album: Questo disco è il riassunto di cinque anni della nostra vita. È un viaggio musicale, perché ripercorre i mondi che abbiamo amato come il Brasile degli anni ’70, il folklore argentino, gli arpeggi nordici di chitarra acustica, gli strumenti acustici, la musica popolare, i ritornelli semplici ma ricchi di vita, influenze jazz, lingua spagnola e il primo brano in italiano. Questo disco è anche un viaggio di ricerca, poiché abbiamo passato indimenticabili mesi a levigare in studio il suono che volevamo, artigianalmente. Cercando un suono pop ma vivo, acustico, suonato. Questo disco è anche un viaggio umano, perché i musicisti coinvolti sono più di 20, e con ciascuna abbiamo avuto un rapporto particolare di amicizia e stima reciproca.”

    TRACKLIST:

    1. Ahora y acá
    2. Simplemente
    3. A la mañana
    4. Parece que (feat. Giovanni Guidi)
    5. Hermosa y confundida
    6. Che oggi piova (feat. Nico Gori)
    7. Te cuento que
    8. El Pintor (feat Nico Gori, Cico Messina, Nicolás Farruggia)
    9. Cuando te vi (feat. Giovanni Guidi)
    10. Yo quisiera conocer
    11. Mis viejos (feat. Joaquin Cornejo, Jeremías Cornejo)

    Biografia

    Fondato da Erika Boschi e Agustin Cornejo nel 2016, il progetto Sinedades si ispira alla musica popolare brasiliana degli anni ’70, ma viaggia libero tra scrittura, lingua e tradizione, definendo uno stile che nel tempo è diventato proprio.

    Dopo un disco fuori e 700 concerti alle spalle, la band sta presentando il nuovo progetto discografico, composto da 6 singoli, 6 videoclip e un album, in uscita a tra giugno e ottobre 2024.

    Dopo l’uscita dell’album è prevista la pubblicazione del documentario che racconta la storia di Sinedades come organizzatori del Firenze World Music Festival.

    Tutto quanto in collaborazione con Blackcandy Produzioni, Unit-9, Red&Blue, Warner Chappell Music Italiana, Believe Italia.

    Sinedades” è il nuovo album dei Sinedades disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in formato fisico dal 25 ottobre 2024.

     

     

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  • SINFOLLYWOOD – Tribute to Henry Mancini at 100s il nuovo album di Gaetano Randazzo

    SINFOLLYWOOD – Tribute to Henry Mancini at 100s il nuovo album di Gaetano Randazzo

    Dal 25 ottobre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “SINFOLLYWOOD” – Tribute to Henry Mancini at 100s (Kelidon Entertainment), il nuovo album di Gaetano Randazzo.

     

    “SINFOLLYWOOD” è una “sinfonia hollywoodiana” composta da dodici arrangiamenti originali ideati da Gaetano Randazzo, per vari solisti classici, pop, jazz, per gruppo a cappella, coro di bambini e grande orchestra sinfonica. Vi sono momenti musicali in cui sono messi in luce strumenti speciali dal sapore unico come il mandolino, la fisarmonica e l’armonica a bocca. È un tributo al pluripremiato Henry Mancini, compositore americano di origina italiana, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita avvenuta il 16 aprile del 1924. Le collaborazioni artistiche sono internazionali, e le songs arrangiate riguardano i titoli più famosi, da “Moon River” a “The Days of Wine and Roses”, da “Breakfast at Tiffany’s” a “Whistling Away the Dark”.

    Spiega Gaetano Randazzo a proposito del disco: La scelta di dedicare un album ad Henry Mancini è stata dettata dalla passione e stima musicale che da sempre nutro nei confronti di un grande Maestro come lui. Dare luce a questa produzione è stato un rischio enorme, e lo è ancora, poiché produrre la musica presso gli studios, circondarsi di collaborazioni con solisti e colleghi molto bravi e talentuosi mette a dura prova la tenuta della resa musicale nel suo complesso percorso di produzione.

    Si è costretti a fare delle scelte, e il risultato finale è comunque un felice compromesso tra la mia idea musicale ed artistica, di stile e di “piglio” esecutivo direttoriale, e le problematiche concrete delle esecuzioni durante la registrazione, l’editing ed il mixing.

    Il rischio, dunque, rimane perché, quando l’album è pronto, lo si mette inevitabilmente a confronto con la storia, e con tutti coloro che hanno arrangiato gli stessi pezzi contenuti nell’album Sinfollywood.

    La scelta da me fatta dell’orchestra, degli studios e di tutti i solisti doveva tenere un livello alto e soprattutto doveva reggere il confronto con la musica di Mancini, che lui stesso ha prodotto e arrangiato in diverse versioni con una genialità che solo pochi possono permettersi.

    Talvolta è più semplice scrivere musica originale che arrangiare lo stesso brano in vari stili e formazioni diverse e a livelli musicali altissimi. Quindi è stato ancora più complesso trovare soluzioni creative che non annoino l’ascoltatore e diano qualcosa in più di quanto sia stato già fatto e realizzato.

    La particolarità del mio percorso artistico è stata quella di toccare vari ambiti stilistici con la musica dello stesso compositore, creare un tessuto musicale adeguato a solisti così diversi tra loro, ma tutti funzionali l’un l’altro, uniti per creare quelle combinazioni strumentali solistiche assai rare da realizzare”.

    SINFOLLYWOOD – Tribute to Henry Mancini at 100s TRACKLIST:

    01 Moon River – Monica Mancini, voce

    02 Pie in the Face Polka – Ruggiero Mascellino, fisarmonica

    03 The Days of Wine and Roses – Jane Monheit, voce

    04 The Sweetheart Tree – FAME’S Project Kids Choir diretto da Vesna Dimchevska

    05 Royal Blue – Alessandro Presti, flicorno

    06 Breakfast at Tiffany’s – Sergio Calì, vibraphono

    07 The Great Waldo Pepper March – Ruggiero Mascellino fisarmonica, Emanuele Buzi mandolino

    08 The Lonely Princess – Ruggiero Mascellino fisarmonica, FAME’S Project Kids Choir

    09 Dreamsville Ernesto Marciante singer

    10 Whistling Away the Dark aCappella Group SeiOttavi

    11 Pennywhistle Jig – Giancarlo Lumetta friscalettu

    12 Moon River – versione strumentale – Giuseppe Milici, armonica – Ana Brateljevic, arpa – Mariano Galussio, chitarre

     

    Biografia

    Ha composto per il cinema e per la RAI TV e LA7, collaborato con BMG, Ricordi, Casa Musicale Sonzogno, RAI TRE, RAI International. Giovanissimo vince una borsa di studio SIAE come compositore di musiche per film. Il suo repertorio spazia dal repertorio classico alla musica contemporanea, con particolare alle contaminazioni di genere, dal jazz, al pop e al rock sinfonico e alle contaminazioni linguistiche d’avanguardia. Tra i progetti musicali Ellington Orchestral Works per sax alto e grande orchestra su commissione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, Christmas Symphony su commissione del Conservatorio di Palermo, poi eseguito dall’Orchestra di Bolzano e Trento, e in USA dalla Columbus Symphony Orchestra, Les Duke à Paris, Il Gobbo di Peretola, Beatles Orchestral Works, Rock Symphony, Around Porgy and Bess 2.0,  Sacred Concert of Duke Ellington, Sinfollywood, Cinematic Chanson, Piazzola Upgrade, Four Season Upgrade, su commissione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, Donne in Jazz 2016 Teatro di Verdura, We Feed People su commissione del WFP ONU di Roma, Keystone su commissione del Sonata Islands Jazz & Notation Festival. Ha composto e arrangiato per Jane Monheit, Patty Austin, Rachelle Ferrell, Dianne Reeves, Billy Childs, Eleonora Abbagnato, Paolo Fresu, Monica Mancini, Carol Welsman.

    Ha diretto lavori del Novecento storico come “JOB Sacra Rappresentazione” di Luigi Dallapiccola per il Festival di Musica Sacra di Monreale con l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania, West Side Story per il Centenario di Leonard Bernstein nel Novembre 2018. Ha svolto attività di direttore d’orchestra per: I Solisti Aquilani, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Filarmonica di Bucarest, Teatro Bellini di Catania, l’Orchestre National des Pays de La Loire, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Palermo, l’Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma, e Coro dei Bambini dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma, Orchestra Giovanile Sinfonica Siciliana.

    Nel 2024 ha inciso Cinematic Chanson, un album per fisarmonica e orchestra, con Ruggiero Mascellino e la Czech National Symphony Orchestra.

    “SINFOLLYWOOD” è il nuovo album di Gaetano Randazzo, disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale da venerdì 25 ottobre 2024.

     

  • “È l’uomo mio” è il nuovo singolo di Lemó

    “È l’uomo mio” è il nuovo singolo di Lemó

    Dal 25 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “È l’uomo mio”, il nuovo singolo di  Lemó disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 18 ottobre.

     

     

    “È l’uomo mio” è un brano Anni ’50 con chitarre western in primo piano, aggressive come le due protagoniste della canzone che rivaleggiano senza esclusioni di colpi per tenersi stretto un amore tardivo da balera. Un ritratto originale ed ironico per riflettere sulle nevrosi e sulle smanie di possesso del nostro tempo.

    Commenta l’artista a proposito del brano: Un rock tra Celentano e the Shadows, per un riscatto d’amore tardivo ed effimero”.

     

     

    Quello di “È l’uomo mio” è un lyric video in bianco e nero che raffigura una delle protagoniste della canzone avvinghiata in un ballo caraibico al suo uomo, insidiato da una rivale che non sa di giocare con il fuoco.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/NtyxxaN78Ic?si=6ITBkbRYQ5UllAdz

     

    Biografia

    Claudio Paris, in arte Lemó, ha pubblicato nel 2023 “Chi l’avrebbe mai detto!”, il suo primo progetto discografico che ha già riscosso ampi consensi di pubblico e di critica, con la partecipazione di straordinari musicisti che hanno curato gli arrangiamenti dei più grandi cantautori italiani (Lucio Dalla, Ivano Fossati, Fabio Concato, Vinicio Capossela e Gianmaria Testa).

    Ad un anno di distanza torna con il singolo “È l’uomo mio”, che anticipa la pubblicazione di un EP che contiene nuove canzoni, questa volta caratterizzate da sonorità più caraibiche e nord americane, ma senza rinunciare a quel tocco di Francia che ne caratterizza da sempre la scrittura.

    “È l’uomo mio” è il nuovo singolo di Lemó disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 18 ottobre 2024 in rotazione radiofonica dal 25 ottobre.

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  • Arrivato sul mercato editoriale “Ritorno a Sukut” di Sergio Martini

    Arrivato sul mercato editoriale “Ritorno a Sukut” di Sergio Martini

    Uscito in libreria lo scorso 11 ottobre il libro di Sergio Martini dal titolo “Ritorno a Sukut” (Felici Editore), nella collana AcquaRagia diretta da Antonio Celano.

    Laureatosi in Giurisprudenza, Sergio Martini è Responsabile degli affari generali in una società di La Spezia. Nato a Carrara nel 1985, nonostante non si dedichi alla scrittura come lavoro principale e sia solo al suo secondo romanzo, è da molti addetti ai lavori già considerato una promessa letteraria. Con la sua prima opera, Vascelli di carta, si era classificato in testa, ben prima della sua pubblicazione, al premio «Gli Inediti 2019» di Sarzana e, sempre nello stesso anno, al premio letterario internazionale «Città di Pontremoli – Sezione narrativa inedita». Grande attesa, pertanto, per questa sua seconda prova.

    La trama traspare avvincente anche in poche righe. Un uomo, prigioniero di un’esistenza ormai piatta e noiosa, ritrova per caso l’agenda su cui aveva appuntati i suoi sogni di adolescente, quando aveva progettato un lungo viaggio in treno per Sukut, una città di un Oriente estremo e misterioso, allora occupata da un regime militare. Alla stazione, come colto da un raptus, abbandona tutto e sale su un treno per realizzare il suo antico progetto di gloria. Dopo aver conosciuto singolari anime e attraversato deserti, steppe e città, allegorie di antichi sogni di gloria che il tempo ha logorato e vinto, all’arrivo, scopre che Sukut è stata liberata grazie a un uomo mascherato chiamato il Kesa. Ma che la libertà non è diventata Libertà. A partire da qui le tracce dei due si confondono come in un tragico gioco di specchi tra aneliti all’indipendenza e ritorni all’oppressione. E, dunque, chi è il Kesa? Un liberatore, un dittatore o solo una maschera? E chi è il suo antagonista? Un eroe, un uomo confuso dai riflessi del suo io o solo un altro inganno della Storia? L’uomo fuggito da sé stesso arriverà alle definitive risposte in una New York malinconica e ingorgata di rimpianti, dove il delirio di gloria e fuga, come nella leggenda di Eleazar a Masada, avviene in una prigione da cui non si è mai veramente fuggiti.

    “Ritorno a Sukutè un romanzo potente e visionario, un’allegoria psicologica e delirante dov’è tutto il nostro Novecento con le sue inquietanti ombre storiche, psicologiche, generazionali e individuali. Dalla soluzione obbligata. Un romanzo che ci pone – come scriveva Friedrich Nietzsche – di fronte a quell’abisso che, quando guardato, inesorabilmente ci guarda. Illusione e disillusione, la natura della libertà, il peso del passato, l’ambizione ed i suoi limiti: il lettore si troverà a fare riflessioni personali sulla propria vita, riga dopo riga, e a introiettare alcune citazioni chiave presenti nel libro.

    Guardatevi indietro: vi sentite nomade o relitto?” – Questa domanda, posta al protagonista durante il viaggio in treno, riassume il tema centrale dell’illusione e della disillusione; “La consapevolezza è il diserbante di ogni intento.” – Kesa, con questa frase, sottolinea il potere distruttivo della verità e della consapevolezza; “Non è facile neppure essere normali!” – l’ affermazione mette in discussione la presunta semplicità della vita ordinaria; “Questo è il tuo Finale, quello che avevi programmato vent’anni fa. Io mi fermo qua e tu farai come ti ho detto…” – Kesa offre al protagonista la possibilità di realizzare il suo piano, ma a quale costo?

    “Ritorno a Sukut” offre uno spaccato affascinante e inquietante sulla natura umana e sulle sue contraddizioni. Attraverso la storia del protagonista, Sergio Martini esplora temi universali come la ricerca della libertà, il peso del passato e la lotta per l’affermazione personale. La scrittura evocativa e ricca di dettagli crea un’atmosfera surreale e onirica, lasciando al lettore la libertà di interpretare i molteplici livelli di significato del testo.

    Una storia che non deluderà e di cui sentiremo parlare a lungo.

    Ulteriori info su Casa Editrice ed Autore: www.felicieditore.com www.sergiomartini.net

  • “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità”, il nuovo libro dell’Ingegnere e docente universitario Gianluca Giagni

    “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità”, il nuovo libro dell’Ingegnere e docente universitario Gianluca Giagni

    Ingegnere e docente universitario, oltre che membro del Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri dove coordina il progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” da lui ideato nel 2019, Gianluca Giagni torna in libreria dal 27 settembre con “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità” (Editore VivereIn).

    La sicurezza è un concetto che va oltre leggi e tecniche. È un valore sottile, un’ombra silenziosa che ci avvolge, presente in ogni angolo della nostra vita quotidiana: dalla casa al lavoro, dalla scuola ai momenti di svago. Ma cosa significa veramente sentirsi al sicuro nel nostro mondo sempre più complesso e imprevedibile?
    Nonostante gli sforzi volti a rendere le normative più rigorose, gli incidenti sul lavoro continuano a narrare una storia inquietante. Perché, nonostante le leggi siano cambiate, sembriamo ancora danzare sul filo del rischio? Quali segreti si celano dietro questa apparente stabilità che ci lascia perplessi e inquieti? E se la vera risposta fosse nascosta non nelle norme, ma nelle nostre abitudini quotidiane e nei nostri comportamenti?

    “Il mio percorso editoriale iniziato quasi nove anni fa rappresenta una vera e propria missione – spiega Giagni. Scrivere e pubblicare libri su temi centrali come la sicurezza e la gestione del rischio va ben oltre un’attività professionale; è un’opportunità concreta per contribuire a una conversazione più ampia e significativa sul nostro benessere collettivo. In questo senso, il mio ultimo libro funge da punto di incontro tra tre argomenti distinti, unendoli in una pubblicazione che va oltre una trilogia ben riuscita, puntando a proseguire su questa strada.
    Sono profondamente motivato a esaminare e spiegare argomenti tecnici che spesso vengono percepiti come astratti o inaccessibili. La sicurezza è una questione universale che ci riguarda tutti, indipendentemente dalle nostre esperienze personali o dalla formazione. È fondamentale che il pubblico non solo comprenda questi temi, ma che riesca anche a integrarli nella propria vita quotidiana.
    In questo contesto, la mia ‘missione’ si concretizza nel rendere la sicurezza una parte naturale della nostra esistenza, trasformando un concetto spesso temuto in un elemento attivo e positivo delle nostre vite. Voglio ispirare un cambiamento culturale che porti a una maggiore consapevolezza e responsabilità collettiva nei confronti della sicurezza.
    In sintesi, considerare il tema in modo alternativo alla legge significa abbracciare una visione più ampia e inclusiva, in cui l’educazione, l’interazione sociale e la responsabilità condivisa giocano ruolo fondamentale nel promuovere una cultura della sicurezza efficace e duratura.”

    “Sin da quando abbiamo conosciuto l’Ingegner Gianluca Giagni, oltre 10 anni fa, all’inizio della sua brillante e promettente carriera, abbiamo visto e creduto nella passione della persona caratterizzata da un interesse profondo – ha dichiarato l’Editore.
    La sua competenza nell’affrontare una problematica, a quel tempo non molto sentita, ma attualmente importante a livello socio-lavorativo e domestico rendono l’Ingegner Giagni un punto di riferimento nella prevenzione degli incidenti sul lavoro che, purtroppo, continuano a ‘narrare’ una storia inquietante, grazie alla sua intuizione circa una urgenza del nostro vivere, da attenzionare ad ogni livello con rigore scientifico: educare alla sicurezza.
    La sua peculiarità è sempre quella piena disponibilità a trasmettere informazioni chiare che aiutino individui e comunità a prendere decisioni per proteggere sé stessi e gli altri da potenziali pericoli.
    Allora tutto il sostegno e l’incoraggiamento della Casa Editrice VivereIn alle tre pubblicazioni su questa tematica molto attuale, inserite nella collana Sine Cura, e a quest’ultima trilogia pubblicata.
    Tutti, in realtà, dovrebbero formarsi a questa scuola di vita”.
    Un viaggio, quindi, che va oltre il semplice pericolo, rivelando modi per vivere in modo più consapevole e, perché no, più sicuri. Quali scoperte potranno farci riflettere su come affrontiamo la vita e i suoi rischi? Sfogliando queste pagine, ci immergeremo in una nuova comprensione di cosa significhi davvero essere “Pericolosamente Sicuri”.

    DATI TECNICI
    Titolo: Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità
    Autore: Gianluca Giagni
    Editore: VivereIn
    Collana: Sine cura
    Formato: Brossura
    Pubblicato: 27/09/2024
    Pagine: 340
    Lingua: Italiano
    Prezzo: 22,00 Euro
    Isbn o codice id: 9788872636978

    BREVE BIOGRAFIA
    Gianluca Giagni, classe ’73, è un ingegnere laureato al Politecnico di Bari. Si occupa di sicurezza sul lavoro e di cantieri mobili e temporanei dal 2002 e oggi ricopre il ruolo di professore presso le facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia e dell’Università Politecnica delle Marche. È membro del Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dove coordina il progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, da lui ideato nel 2019, mirato a promuovere la cultura della sicurezza nei contesti educativi.
    Attualmente è Consigliere Segretario dell’Ordine degli Ingegneri di Bari e componente del gruppo di lavoro “Parchi Giochi” del Comitato Tecnico UNI.
    La sua carriera di scrittore ha avuto inizio nel 2015 con la pubblicazione del volume “Pericolosamente sicuri”, seguito da “Pericolosamente più sicuri” nel 2016 e “Pericolosamente suppergiù sicuri” nel 2017; opere che fanno parte di un ambizioso progetto editoriale ancora in fase di sviluppo. Nel 2021, ha pubblicato “Badao: Ogni parola ha un perché”, un romanzo tematico che intreccia le tradizioni di un paese lontano con i profondi significati delle parole, offrendo al lettore un’affascinante visione del mondo. Partecipa con questa sua ultima pubblicazione al “Libro Possibile”.
    Nel 2017 è stato relatore al Forum Internazionale della Sicurezza e della Salute di Torino ed ha partecipato in qualità di esperto della materia “sicurezza” alla trasmissione tv DiMartedì su La7.

  • Danda, sboccia Flowers ed è pura magia

    Danda, sboccia Flowers ed è pura magia

    Effimera, delicata, fugace come l’illusione. E potente come l’amore. Sboccia “Flowers”, la nuova straordinaria canzone di Danda. Prodotta da Simone Ottaviano, la track è disponibile in tutti gli store e le piattaforme digitali.

    A un anno dall’esordio discografico con “Mostro”, la “cantattrice” Alessandra Greco ci accompagna nel suo intimo viaggio nei sentimenti. Pubblica “Flowers”, il racconto di una magia che sfiorisce, di quel disincanto comune a tanti. Incontri una persona, pensi sia la cosa migliore che ti sia mai capitata, sei felice, spensierato e i fiori iniziano a crescere. Poi arrivano i dubbi, le incomprensioni, le insicurezze. Quante volte ci è capitato di pensare “ma allora era tutto nella mia testa?”. L’incantesimo iniziale non ci fa vedere chiaramente e, tolto il velo dagli occhi, arriviamo alla consapevolezza di una relazione finita. Quella gioia che ci aveva fatto fiorire è ormai stata distrutta, lasciandoti peggio di come sei partito.

    «“Flowers” è stata scritta in tre momenti diversi.» spiega Danda «Quando ho iniziato, pensavo fosse una bella storia d’amore, poi la situazione è cambiata fino a disintegrarsi completamente.»

    Nonostante tutto il dolore e la rabbia provati, però, la canzone si conclude così com’è iniziata: “I wanna hold you so tight in the mornings, your kisses make me so high I’ll ask for more”. Perché non importa quante volte ci abbiano ferito. “Le persone come me resteranno sempre attaccate a quella effimera, delicata, fugace illusione creata nella propria testa”.

    Con la splendida cover realizzata da Maria Gravino, giovane artista napoletana conosciuta col nome di “More”, “Flowers” è il nuovo singolo di Danda. Fuori su Spotify /Apple Music / iTunes

    Entra nel mondo di Alessandra Greco attraverso IG / IMDb – Segui Danda su Instagram / Spotify / YouTube