Category: Comunicati stampa

  • “Lasciarsi a Napoli” il nuovo singolo degli Astronauti

    “Lasciarsi a Napoli” il nuovo singolo degli Astronauti

    Dal 7 giugno 2024 sarà in rotazione radiofonica “Lasciarsi a Napoli”, il nuovo singolo degli Astronauti disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 31 maggio.

     “Lasciarsi a Napoli” è un brano che esprime una profonda emozione di malinconia e rabbia per la fine di una relazione. Le parole intense e dirette descrivono il senso di delusione e smarrimento del protagonista che si sente ingiustamente abbandonato senza aver avuto la possibilità di discutere prima che la relazione finisse.

    La canzone ricorda anche i momenti felici e i sogni di una vita insieme, con immagini di Napoli, i vicoli, il Vesuvio e il mare, che evocano un senso di nostalgia e desiderio di tornare indietro.

    Il pezzo si conclude con il protagonista che immagina ancora la persona amata ballare per le strade di Napoli, il desiderio di incontrare il suo sguardo ancora una volta, e la consapevolezza che l’amore giurato per sempre è stato tradito.

    La band commenta così la nuova release: “E tutte le strade mi portano a Napoli”

    Ascolta il brano: https://ingrv.es/lasciarsi-a-napoli-qo9-u

    Il videoclip di “Lasciarsi a Napoli” è stato girato alle prime luci dell’alba nel cuore della città di Napoli. Immerso nei vicoli deserti di un quartiere ancora addormentato, il regista ha voluto sottolineare la sensazione di vuoto e solitudine che si prova dopo la fine di una relazione.

    Il protagonista del video si muove tra le strade dove ha vissuto i momenti più intensi della sua storia d’amore. In un’atmosfera malinconica, cammina tra i luoghi che una volta erano carichi di significato, immaginando di vedere ancora la sua donna. La città, ancora in silenzio e avvolta dalle prime luci del mattino, amplifica la sensazione di nostalgia e desiderio.

    Le nuvole che avvolgono il cielo sono un simbolo della tristezza e della complessità delle emozioni che il protagonista sta vivendo. Questo elemento visivo aggiunge un senso di profondità e tensione alle scene, creando un’atmosfera coinvolgente per lo spettatore.

    Le scene della band sono state girate a Bacoli, un pittoresco paese nella provincia di Napoli. Questo luogo ha un significato speciale per alcuni membri della band, in quanto è la loro città natale e un luogo in cui spesso si esibiscono.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/bB2LRLktNg0?si=Qvbb1nbfjrG5RUDw

    Biografia

    Gli Astronauti sono un gruppo musicale pop rock nato a Napoli nel settembre del 2015.

    Il cantante calabrese Antonello Condoluci, di Rosarno, è conosciuto nel suo paese per le innumerevoli serate live da solita come cantante di pianobar e con la band “I Discordia”. Nel 2005 decide di trasferirsi a Roma per studiare a canto a Cinecittà “Campus”, una scuola simile a quella di Amici di Maria De Filippi, ma senza le telecamere. Tra gli insegnanti, la cantante Tosca. Nel 2008 partecipa all’accademia di Sanremo con il brano “Ama” di cui è autore e compositore. Il 3 luglio 2011 vince il concorso “nuove direzioni-i piccoli o’scia’” nella sezione inediti con il brano “Ama” il presidente di giuria è Giovanni Baglioni figlio di Claudio Baglioni. Il concorso viene realizzato in onore O ‘Scià, che è stato un festival di musica leggera italiana, ideato dal cantautore Claudio Baglioni, svoltosi sull’isola di Lampedusa dal 2003 al 2012

    Antonello si trasferisce a Napoli e alla fine dell’anno 2011, decide di formare una band con il bassista Carlo Finardini ed il chitarrista Francesco Frullo, Musicisti molto apprezzati nel panorama partenopeo. Sotto il nome di “ASG” la band comincia ad esibirsi in alcuni locali del sud Italia.

    Antonello porta avanti contemporaneamente il suo progetto da solista e le attività live con gli ASG.

    Nel 2012 vince un famoso Festival in Campania, con il Maestro Peppe Vessicchio in giuria, che lo premia con il primo posto e l’accesso alle selezioni di Sanremo Giovani, con il brano “Cambiarti mai” scritto apposta per Antonello, dal maestro Diego Perris.Seguirà l’uscita del CD omonimo contenente 2 singoli per l’etichetta PMC. Nell’aprile dello stesso anno vince il premio della critica al “Diamond lab” con il brano “Ama”.

    Nel 2014 incontra il suo produttore artistico Marco Canigiula. Inizia così, un’intensa collaborazione per il suo primo album da solista “Astronauti”. Contenente 11 canzoni Inedite. Il Brano Astronauti viene presentato alla commissione di Sanremo Giovani. Il 12 marzo del 2015, il singolo Astronauti, viene pubblicato nella compilation “Cantieri Sonori vol.2”, e sempre nel 2015, il brano viene inserito nella compilation “Curiosando in Music vol.1per l’etichetta discografica Warner Chappell Music. Seguiranno tour per le radio locali e concerti, per promuovere il disco.

    Nel 2016 e nel 2017 partecipa al festival di Avezzano guadagnandosi il premio come miglior performance con il brano inedito “Assomigliami adesso”

    Partecipa per due anni consecutivi al “Proscenium “nella città di Assisi.

    Festival di musica leggera riservato a cantautori con Orchestra ritmo Sinfonica di 35 elementi (edizione 2018 e 2019)

    Nel frattempo nasce l’esigenza di dare una svolta alla band che si chiamerà “Astronauti” come il disco solista di Antonello. Nel corso degli anni cambieranno alcuni musicisti, fino a raggiungere la formazione attuale con il tastierista Salvatore Capuano e il batterista Antonio Perrotta.

    Oltre a proporre la propria musica, gli Astronauti reinterpretano in chiave pop-rock alcune delle canzoni più famose della musica italiana.

    Nel 2022, l’incontro con il produttore Mario Tortoriello segnerà un nuovo capitolo per la band. Antonello Condoluci è autore e compositore dei brani inediti della band.

    A febbraio 2024 la band pubblica il brano “Unici”.

    “Lasciarsi a Napoli” è il nuovo singolo degli Astronauti disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 31 maggio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 7 giugno.

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  • “Forse è meglio così” il nuovo singolo di Riccardo Mazzi

    “Forse è meglio così” il nuovo singolo di Riccardo Mazzi

    Dal 7 giugno 2024 sarà in rotazione radiofonica “Forse è meglio così”, il nuovo singolo di Riccardo Mazzi  disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 17 maggio.

    “Forse è meglio così” è un brano che descrive le sensazioni e i sentimenti contrastanti che si provano dopo la fine di una relazione. Quando la malinconia per ciò che è stato e poteva essere incontra la consapevolezza che se è andata così c’è un motivo e forse è stata la soluzione migliore per tutti e due. Anche quando la scelta di separarsi non è stata condivisa, bisogna accettare la decisione della persona che si ama, cosa che purtroppo al giorno d’oggi spesso manca. La musica intreccia sonorità moderne con le armonie del mondo RnB che creano l’atmosfera adatta per trattare un argomento così delicato.

    Ascolta il brano: http://ada.lnk.to/forseemegliocosi

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Se l’ami veramente come dici, schiudi i pugni e lasciala volare”

    Biografia

    Riccardo Mazzi è nato a Reggio Emilia  il 16/10/2004.

    Studia canto dall’età di 3 anni presso la Music Academy di Bologna con l’insegnante Daniela Galli, dove ha vinto diverse borse di studio, e presso il Professional Music Institute (PMI) di Reggio Emilia.

    Ha studiato inoltre con i migliori Vocal Coach nazionali, tra i quali Luca Pitteri, Massimo Guidi, Cheryl Porter e Marco Vito.

    Frequenta il Conservatorio di Reggio Emilia dall’età di sei anni dove suona il violino e dove fa parte dell’orchestra dell’istituto.

    Attualmente si esibisce in diversi teatri della città e della provincia di Reggio Emilia con spettacoli tributo a Michael Jackson ed Elvis Presley, accompagnato da musicisti di alto livello, tra i quali Andrea “Satomi” Bertorelli (Tastierista di Mario Biondi), Chicco Montisano (saxofonista di Gianni Morandi), Alessandro Lugli (batterista Mario Biondi) e tanti altri…

    Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive, tra le quali X FACTOR Romania nel 2021 e Kid’s Got Talent Italia nel 2017.

    Dal 2022 ha iniziato un nuovo percorso all’interno de Il Giardino Dei Pini, band soul/Funky/Black, con la quale pubblica il primo Ep “DreamTime Sessions” a dicembre 2023.

    “Forse è meglio così” è il nuovo singolo di Riccardo Mazzi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 17 maggio 2024 e in rotazione radiofonica dal 7 giugno. 

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  • “Naturalmente punk” il nuovo EP della band The Cleopatras

    “Naturalmente punk” il nuovo EP della band The Cleopatras

    Dal 7 giugno 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Naturalmente punk” (Blackcandy Produzioni) il nuovo EP della band The Cleopatras. Annunciate nuove date in Italia e in Europa.

    L’EP “Naturalmente punk” è composto da tre brani: due originali e una cover. Le canzoni sono legate da un fil rouge tematico, quello del resistere, del portare avanti i propri messaggi e le proprie passioni nonostante le circostanze avverse, del mantenere un’identità musicale e personale in un mondo che va a rotoli. Questi temi vengono affrontati “in stile Cleopatras”, tra il leggero, il serio e il punk.

    Il nuovo lavoro discografico è una sorta di manifesto delle Cleopatras. Parla della loro attitudine, del fatto che sono spontanee e vere, nel bene e nel male, e che sono rimaste a galla per tanti anni nonostante le difficoltà ed il rischio di risultare anacronistiche. Non gli interessa compiacere; sono così, naturalmente punk, sia nella musica che nei contenuti che portano avanti.

    La copertina è stata realizzata da Nova, autrice e disegnatrice di fumetti dallo stile inconfondibile che si abbina perfettamente allo spirito di questa release. La grande onda di Hokusai diventa una marea rosa fluo che travolge i classici simboli dell’estate italiana.

    Commenta la band a proposito dell’EP: «“Naturalmente punk” siamo noi, senza filtri, senza compromessi, sempre DIY e di testa nostra, e soprattutto senza fermarci mai (facendo gli scongiuri!). Abbiamo tenuto botta per tanti anni, e con questo pezzo rivendichiamo semplicemente quello che siamo». 

    TRACKLIST:

    1 – Naturalmente punk

    2 – Siamo marea

    3 – La grande onda 

    Le Cleopatras annunciano nuovi appuntamenti live in tutta Italia e in Europa. Ogni concerto sarà un’opportunità unica per vivere dal vivo la loro esplosiva energia rock’n’roll. 

    I PROSSIMI CONCERTI: 

    10.05 | Cafè Kairo – Bern (CH)

    11.05 | Spitalkeller – Offenburg (DE)

    31.05 | Wild At Heart – Berlin (DE)

    01.06 | Lindenhain Open Air – Fürth (DE)

    08.06 | Andalo Rock – Andalo Valtellino (SO)

    14.06 | Toscolano Maderno (BS)

    20.06 | Brolio Festival – Brolio (SI)

    27.06 | Silenzio W/The Shivas – (FI)

    12.07 | Mediterraneo Lido – Roseto degli Abruzzi (TE)

    01.08 | Rocca di Fano Festival Fano (PU)

    07.09 | Femme Festival – Piacenza (PC)

    21.09 | Notte bianca Correggio (RE)

    01.10 | Piper – Hasting (EN)

     

    calendario in aggiornamento

    Biografia

    Inarrestabili dal 1998. Le Cleopatras sono una band di donne risolute, appassionate, tenaci e…. ironiche, in un mondo rock che si prende troppo sul serio.

    Sono l’incubo musicale di qualsiasi purista: punk, garage rock, surf, pop punk, indie, new wave, sono etichette senza senso. Le Cleopatras suonano rock’n’roll, punto e basta. E sono donne.

    Nell’arco di due decadi Camilla, Alice, Marla e Vanessa hanno tenuto concerti in lungo e in largo per Italia ed Europa, approdando fino in Giappone. Lungo la strada hanno preso parte a diversi festival come Azkena Rock Festival (Baesi Baschi), Roots&Roses (Belgio) Festival Beat (Italia), Rebellion (UK), Fuzzville (Spagna), This is Ska (Germany), Estathé Market Sound (Italia), e hanno all’attivo 3 EP in vinile 7” giri (“The Cleopatras” del 2000, “Let’s run with…” del 2001, “Onigiri Head”) e 4 album in studio: “Things get better” (2009), “La maledizione del Faraone” (2014), “CleoPower!” (2017) e “Bikini Grill”, uscito nel 2022 in cd e in vinile colorato.

    Anticipato dal singolo “Siamo Marea”, “Naturalmente punk” è il nuovo EP della band The Cleopatras disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 7 giugno 2024.

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  • Namida aprirà il concerto di Vasco Rossi

    Namida aprirà il concerto di Vasco Rossi

    Venerdì 7 giugno 2024 la cantautrice punk rock torinese Namida aprirà la prima data allo Stadio San Siro del nuovo tour di Vasco Rossi.

    L’artista torinese ha partecipato e ha vinto “Zocca Paese della Musica”, il Festival che si è svolto al Teatro “Il Blasco” tra il 17 e il 24 maggio 2024 con l’obiettivo di scoprire e lanciare nuovi talenti nel mondo della musica, in collaborazione con l’artista Vasco Rossi.

    Commenta l’artista: “Sono molto felice e allo stesso tempo incredula. Vasco Rossi è da sempre la mia ispirazione più grande. Come lui, sono cresciuta in un paese di provincia e grazie alla sua storia mi sono concessa la possibilità di sognare e soprattutto di sperare di avere una possibilità. Ho sempre lavorato tanto e mi sono sempre messa in discussione cercando di far conoscere la mia parte più autentica attraverso le mie canzoni. Il paese di Zocca mi ha dato questa grande opportunità e per me è davvero un’onore poter salire sul palco più bello e importante di Italia. Grazie Zocca Paese della musica, grazie Vasco e grazie alla mia squadra che mi ha sempre sostenuta e supportata durante questo percorso. Ci vediamo a San Siro! “

     

    Biografia

    Claudia Pregnolato, in arte Namida (Torino, 20 febbraio 2000) è una cantautrice “Pop Punk” dal sapore internazionale. La sua voce calda e potente è il marchio di fabbrica del suo primo progetto discografico.

    Si avvicina alla musica da molto piccola e infatti all’età di 6 anni, si esibisce per la prima volta su un palco, partecipando ad alcuni concorsi canori della provincia.

    Nel 2018 è stata semi-finalista al Festival di Castrocaro e nel 2019 finalista al Festival Show. Ha partecipato a concorsi nazionali con ottimi risultati, uscendo vincitrice al Festival di Cittadella 2019. Nello stesso anno, per la prima volta, affronta con entusiasmo l’esperienza di Area Sanremo classificandosi 14^.

    Il 2021 la vede come una degli 8 finalisti del Festival di Castrocaro 2021 e vincitrice di Area Sanremo 2021 con il brano “Estate di Merda”.

    Nel 2022 è stata scelta tra i 35 ragazzi di Deejay On Stage, arrivando in semi-finale con il brano “AIP”.

    Durante il 2023 ha continuato a sperimentare con la scrittura e ha pubblicato diversi singoli che hanno ottenuto l’approvazione di Spotify. Infatti, sono stati inseriti nelle playlist editoriali “New Music Friday” e “Rock Italia” vedendosi anche in copertina di quest’ultima grazi al singolo “Figli dei Fuori”.

    Durante l’estate è stata scelta da festival importanti aprendo diversi Big della musica italiana: Meeting del Mare in apertura a Bresh, Sequoie Music Park in apertura a Tananai, Tanta Robba Festival con i NuGenea, Antifestival in apertura a Hell Raton.

    Inoltre, è stata scelta tra i 35 ragazzi di Deejay on Stage 2023 e da RDS per suonare sul palco dell’RDS Summer Festival 2023 in apertura a Fedez, Annalisa, Articolo 31, Boomdabash. Il 6 aprile aprirà il concerto delle Bambole di Pezza.

    Attualmente è impegnata nella realizzazione del suo primo album. Namida è un’artista pungente, che riesce a mischiare cattiveria e dolcezza allo stesso tempo, trasportandovi così in un meraviglioso viaggio fatto di istinto, colori ed emozioni contrastanti.

    Dopo aver inaugurato il 2024 con il brano “Paranoia Park”, “Ti faccio un tutorial” (Matilde Dischi) è il nuovo singolo di Namida disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 marzo 2024 e in rotazione radiofonica dal 12 aprile.

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  • “Lieve” il nuovo album dei Sandflower

    “Lieve” il nuovo album dei Sandflower

    Da venerdì 7 giugno 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “LIEVE” (Overdub Recordings), il nuovo album dei SANDFLOWER.

    “Lieve”, il terzo album dei Sandflower, raccoglie riflessioni e impressioni sui nostri tempi, affrontando tematiche relative alla condizione umana. Il disco incorpora spunti su ciò che siamo, ciò che ci circonda e ciò che abbiamo sperimentato dopo un periodo di isolamento forzato. La direzione scelta dalla band è quella di offrire un racconto privo di filtri, esplicito, diretto e duro.

    Spiega la band a proposito del brano: “Lieve è la sensazione che pervade il corpo e la mente una volta che si elabora la perdita e l’accettazione della propria condizione emotiva. Lieve è l’impressione che rimane dopo l’ascolto di tutti i brani, che rimangono incastonati nella memoria come un insieme di visioni sulla condizione umana. Lieve è insieme conclusione e ripartenza.”.

    TRACKLIST:

    1 – Abbatti le mura

    2 – Come le montagne

    3 – Estinzione

    4 – Porta per l’inferno

    5- Supernova

    6- Considera il verme

    7 – Burattini del dio denaro

    Biografia

    I SANDFLOWER prendono forma nella provincia di Milano nel 2004. Una serie di sfumature sonore rende la proposta estremamente personale: dalla psichedelia all’alternative rock passando dal prog al post-rock fino ad arrivare alla fragorosità del post-metal, con la scelta fortemente voluta di mantenere i testi in italiano.

    Non sono mancante partecipazioni di prestigio a festival importanti supportando band internazionali come Stereophonics e Sigur Ros (i-Days Festival), Iron Savior (Liffrock Festival), Extrema (B.est Festival).

    All’attivo due EP (2006 e 2007), due LP (il primo ed omonimo “Sandflower” uscito nel 2014 e “Greve” uscito nel 2020).

    Dopo “Abbatti le mura” e “Porta per l’inferno”, “Lieve” è il terzo disco dei Sandflower, pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Virgin music/Universal Music Group, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico dal 7 giugno 2024.

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  • Roberta Scandurra: “Capitolo per te” è il singolo di debutto

    Roberta Scandurra: “Capitolo per te” è il singolo di debutto

    Disponibile in radio e in digitale dal 31 Maggio 2024 “Capitolo per te”, il singolo di debutto della cantautrice siciliana Roberta Scandurra. Il brano è prodotto da Simone Empler e Gianluca Musso per il Tour Music Fest, il festival europeo dedicato alla musica emergente, nel quale l’artista ha vinto il titolo di “Artist of the year” nel 2022. 

    “Capitolo per te”, il singolo di debutto di Roberta Scandurra, è un brano mid-tempo scritto dalla stessa cantautrice che racconta di un amore indimenticabile, impresso nella propria vita come un capitolo che non può essere rimosso o dimenticato. Fondendo elementi del soul moderno con echi di pop contemporaneo, il brano esplora la complessità di un amore non corrisposto, evidenziando quanto sia doloroso mantenere vivi dei sentimenti per qualcuno ormai coinvolto in un’altra storia. La melodia evocativa e vibrante, unita all’espressività vocale di Roberta, invitano l’ascoltatore ad immergersi in un viaggio nei sentimenti dove dolore e malinconia si fondono delicatamente.   

    BIOGRAFIA ARTISTA 

    Roberta Scandurra è una cantautrice nata a Catania nel 2005. Si avvicina alla musica fin da piccola, e continua a studiare e sperimentare con il desiderio di comunicare sé stessa attraverso i suoi brani. Nel 2022 vince il Tour Music Fest, con il titolo di “Artist of the year”. Nel 2023 si aggiudica il primo posto al concorso “Vela D’Oro”. Nel mese di Giugno 2023 frequenta un workshop di Songwriting alla Berklee College of Music di Boston, grazie a una borsa di studio assegnatale da alcuni professori del College che hanno particolarmente apprezzato uno dei suoi inediti durante la sua partecipazione al Tour Music Fest. La sua musica riassume le caratteristiche del pop, dell’indie e dell’R&B. È elettrica e appariscente, ama condividere se stessa, i suoi testi e le sue melodie.

     

    Segui Roberta Scandurra:

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  • Esce il nuovo album di DonGocò: benvenuti nel mio SudConscio

    Esce il nuovo album di DonGocò: benvenuti nel mio SudConscio

    SudConscio” è il titolo del nuovo album di DonGocò, disponibile da venerdì 24 maggio in tutte le piattaforme digitali. A tre anni dall’ultimo lavoro solista “Pezzi di me”, il rapper calabrese membro del collettivo Keepalata torna con un concept dal contenuto complesso. Un lavoro che si sviluppa dentro ai contorni del mondo rap, ma spesso evade verso momenti cantautorali, sonorità talvolta molto lontane dalla black music, tracce cantante, uso del dialetto e molti strumenti suonati che si integrano con le produzioni di Libberà, Mastro Fabbro, Franiko Calavera, Erma e Pietro Squoti.

    Come spiega lo stesso artista: “SudConscio è un disco presuntuoso”. Inusuale per eterogeneità e durata, può essere assimilato a un concept dove il protagonista psicanalizza sé stesso e il mondo che lo circonda. E continua: “la musica di SudConscio esce direttamente dalla cassa, dalla cassa toracica”. Un mondo sincero e variegato quello di SudConscio, così come lo è il Subconscio, così com’è il Sud. Diverse possibilità espressive si muovono ed emergono dalla profondità. Ambienti e ritmi molto diversi che convivono e caratterizzano lo stesso luogo, che solo così può essere pienamente rappresentato. Riuscire ad essere quanto più “simili a sé stessi” è la cosa più difficile e preziosa nell’esperienza umana. Così DonGocò tiene il timone del rap e del cantautorato, mescola la psicoanalisi all’improvvisazione, filtrando quei retaggi culturali e più in generale quelli del Meridione. Un album che può disorientare per la varietà musicale che lo compone, un percorso dove il suo stesso protagonista si perde. E forse si ritrova elaborando in modo personale questa spirale di suoni, storie e suggestioni profonde.  

    Il mondo dell’Hip-Hop dove affondano le sue radici è rappresentato da brani come “MHDDC”, “Paura”, “Ci Resto” “Babelfish” e dai featuring di Kento, Brigante, Suono B, DJ Dima, Aku, Usiku e DJ Kerò. L’influenza del cantautorato italiano ha portato alla genesi di brani come “Gioco”, “Affissione abusiva” e “Sta lì”, Mentre il brano “Il genio” nasce da tecniche di scrittura creativa. Il “Ritmo con segni”, metodo di conduction per l’improvvisazione musicale, che utilizza con il collettivo Play the ritmo è lo strumento con cui ha costruito “Ti canusciu cirasu”. Spazio alle sonorità latin in “Fermo” e “GuateMaya”, con la presenza dei musicisti La Reina del Fomento e Franiko Calavera, entrambi membri delle formazioni Los3saltos e Istituto Italiano di Cumbia. La semplicità delle parole e la passione per il teatro canzone si cristallizzano negli skit in prosa come “Il vuoto”, “Saper esitare”, “Patuto”, e il monologo “L’aquila”.           

  • Massimo Di Cataldo  “Piu che mai”  Il nuovo singolo e video dal 31 maggio

    Massimo Di Cataldo “Piu che mai” Il nuovo singolo e video dal 31 maggio

    È in radio e disponibile su tutti i digital store da venerdì 31 maggio “Più che mai” (Dicamusica/Believe) il nuovo singolo del cantautore Massimo Di Cataldo

    Il brano anticipa l’uscita del nuovo album “30 anni insieme – volume due” che completa la raccolta del precedente volume uscito nel 2023 e conterrà altre 12 hit della carriera del cantautore, in versioni inedite e rivisitate. 

    Come racconta Massimo Di Cataldo: “’Più che mai’ è un brano dai connotati leggeri in stile canzone estiva, ma in realtà impegnato nel ritrarre uno spaccato sociale in cui viene esaltata una vita piacevole e spensierata lontana dalla monotonia logorante di una quotidianità all’insegna dell’insoddisfazione e proiettata nell’incessante ricerca di ‘quel qualcosa di più’ di cui si sente la perenne mancanza. La soluzione è evadere in un luogo immaginario nel quale le preoccupazioni e i pensieri da cui siamo afflitti svaniscono, a favore di una realtà ideale, sebbene inesorabilmente illusoria”. 

    Il brano, di cui Di Cataldo è autore e produttore, si scosta dalle ballads caratteristiche del suo repertorio per affidarsi, in questo caso, a un sound di matrice prevalentemente elettronica con spunti trance e ritmiche drill in un mix ibrido di basso trascinante e chitarre esotiche. 

    Il singolo è accompagnato da un video diretto da Cesare Rascel e con la partecipazione di Beatrice Scarso che rappresenta una riflessione sulla società contemporanea, in cui l’apparenza prende il sopravvento sull’essenza autentica della vita.

    Il protagonista, un uomo qualunque, nei momenti della sua quotidianità ripetitiva e alienante, subisce il richiamo dei messaggi promulgati dai social che rinviano a momenti di evasione lussuosa e attraente. L’ambientazione si alterna tra la realtà quotidiana e insoddisfacente del protagonista e un piano fatto di comunicazione social di stampo consumistico.

    Come racconta Massimo Di Cataldo: “Mi inquieta soprattutto la crescente dipendenza da dispositivi elettronici e la tendenza ormai diffusa di relegare le proprie esistenze all’utilizzo dei social, rischiando di trascurare la vita reale. Spesso la necessità di apparire e ostentare falsi valori può celare una vita piuttosto ordinaria come quella del protagonista del videoclip, il quale tenta di sottrarsi alla monotonia, rifugiandosi nel miraggio di una vita ideale ai Tropici”.

    Link video:

    https://youtu.be/MKPnfbuEiTs?si=D8WmsT9pVbXR3k3K

    Massimo Di Cataldo presenterà il nuovo singolo nei concerti del prossimo tour estivo che riprenderà subito dopo il ritorno dell’artista da Santiago del Cile dove si è esibito in concerto e ha partecipato come special guest al tour della celebre band cilena “Natalino”, la quale ha rilanciato con lui la classica “Si dices que te vas”, versione spagnola della celeberrima “Se adesso te ne vai”.

    Queste le prime date del calendario in continuo aggiornamento:

    15/06 CROPANI MARINA (CZ)

    20/06 PRATO (PO)

    30/06 TITO SCALO (PZ)

    26/07 SURBO (LE) AL

    27/07 POMEZIA (RM)

    07/09 PISCIARELLO (VT)

  • Sabato 8 giugno si accenderanno i riflettori sulla dodicesima edizione di GAIAJAZZ  Musica e Impresa

    Sabato 8 giugno si accenderanno i riflettori sulla dodicesima edizione di GAIAJAZZ Musica e Impresa

    È tutto pronto per la dodicesima edizione di GAIAJAZZ Musica & Impresa, palco del progetto D•Work organizzato e sviluppato dall’Associazione Culturale Dotmob, che si prefigge l’obiettivo di offrire un contributo sociale, culturale e artistico al pubblico attraverso diversi appuntamenti volti a rappresentare i tanti aspetti legati sia alla cultura jazzistica che alla conoscenza del tessuto imprenditoriale e produttivo del territorio. Il sipario sulla dodicesima edizione di “GAIAJAZZ Musica & Impresa” si aprirà sabato 8 giugno con l’evento D•Meet + Jam Session (Design Talk & Music), dalle 16:00, in Piazza Vittorio Emanuele II a Portobuffolè (provincia di Treviso), in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’illustratore e fumettista di fama nazionale e internazionale Matteo Alemanno e la disegnatrice, copywriter, creactivist e direttrice artistica dei progetti speciali di PAFF! Sara Pavan terranno due incontri, fino alle 18:30, in cui tratteranno i temi del design e delle professionalità all’interno del mondo dell’illustrazione. Poi, dalle 19:00, ecco l’appuntamento con la Jam Session, dove si alterneranno svariati musicisti. L’ingresso prevederà un contributo libero. In caso di pioggia la jam session si svolgerà sotto la Loggia del Fontego. Si proseguirà sabato 22 giugno dalle 19:00 alle 21:00, presso Palazzo Foscolo di Oderzo (provincia di Treviso), evento realizzato in collaborazione con la Fondazione Oderzo Cultura nell’ambito di “Aspettando Parcoscenico”, con la degustazione enogastronomica. Subito dopo, dalle 21:00 alle 21:30, il D•Talk con protagonisti d’eccellenza del mondo imprenditoriale. Al termine, dalle 21:30, il concerto firmato Antonio Faraò 5tet – It’s Time (Tribute to Jackie McLean). Questa formazione, diretta dal pianista Faraò, uno fra i più blasonati jazzisti italiani in ambito mondiale, nonché direttore artistico di “GAIAJAZZ Musica & Impresa”, è completata da quattro giovani leoni del jazz: Matteo Vertua (tromba), Raffaele Fiengo (sax alto), Carlo Bavetta (contrabbasso) e Pasquale Fiore (batteria). Il quintetto proporrà un caloroso tributo al leggendario sassofonista Jackie McLean. 15 euro il costo all’ingresso (non comprendente consumo di cibi e bevande), gratuito per ragazze e ragazzi Under 13. In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Collegio Brandolini Rota di Oderzo. Il 29 giugno, a Roncade (provincia di Treviso), presso la Cantina 47 Anno Domini, l’evento si aprirà con la degustazione enogastronomica dalle 19:00 alle 21:00, dalle 21:00 alle 21:30 un altro D•Talk con alcuni importanti imprenditori e, al termine, dalle 21:30, il concerto di Nick The Nightfly 5tet. Capitanato dal noto cantante Nick The Nightfly (in questo live anche all’ukulele), questo quintetto è completato da quattro jazzisti di assoluto livello come Jerry Popolo (sax), Pietro Lussu (pianoforte), Francesco Puglisi (basso) e Amedeo Ariano (batteria). Questo progetto intitolato Pop into Jazz è incentrato sull’arrangiamento di alcuni capolavori firmati da Sting, Stevie Wonder e non solo, oltre ad alcuni brani originali autografati da Nick The Nightfly. Entrata all’evento 15 euro (non comprendente consumo di cibi e bevande), gratis per ragazze e ragazzi Under 13. Nel caso di pioggia il live si terrà all’interno della cantina. Sabato 6 luglio a Vidor (provincia di Treviso), presso la Cantina La Tordera, la serata sarà inaugurata dalla consueta degustazione enogastronomica dalle 19:00 alle 21:00, il solito D•Talk a tema imprenditoriale dalle 21:00 alle 21:30, per poi giungere al concerto, dalle 21:30, di Andrea Braido Jazz Fusion Trio, formazione guidata da Braido, uno fra i più affermati chitarristi italiani degli ultimi vent’anni. Con lui, sul palco, due valenti partner: Alessandro Simeoni (basso) e Guido Faedo (batteria). Questo progetto è improntato su una stimolante commistione che abbraccia jazz, rock e blues. 15 euro il prezzo del biglietto (senza includere cibi e bevande), anche in questo caso gratuito per ragazze e ragazzi Under 13. Se dovesse piovere, il live si farà all’interno della cantina. Il festival si concluderà sabato 13 luglio alla Tenuta Polvaro di Annone Veneto (provincia di Venezia). Lo svolgimento della serata sarà identico a quello di tutti gli eventi a partire dal 22 giugno, con la stessa formula anche per quanto riguarda il prezzo del biglietto. Alle 21:30, Simona Bencini & LMG 4tet in concerto. La brillante e poliedrica cantante toscana sarà affiancata da quattro talentuosi musicisti come Mike Rubini (sax), Mario Rosini (pianoforte), Giorgio Vendola (contrabbasso e basso) e Mimmo Campanale (batteria). Simona Bencini presenterà il suo nuovo album Unfinished che mette in risalto la sua versatilità stilistica, fra jazz, funk, soul e R&B. Nell’eventualità di avversità metereologiche, il live si terrà sotto la loggia della cantina. Quest’anno il 10% del ricavato di “GAIAJAZZ Musica & Impresa” sarà devoluto all’associazione “Oltre L’Indifferenza di Fontanelle”, rassegna il cui focus è sempre incardinato su lodevoli scopi culturali, professionali, sociali e ambientali. Un festival concepito come una sorta di viaggio per mettere in evidenza progetti legati al tema della sostenibilità.

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  • Alfabeto di PARCO: mercoledì 19 giugno, a Milano, la conferenza-spettacolo “J come Jobim”,   omaggio a uno degli inventori della bossa nova tra racconti, musica e proiezioni

    Alfabeto di PARCO: mercoledì 19 giugno, a Milano, la conferenza-spettacolo “J come Jobim”, omaggio a uno degli inventori della bossa nova tra racconti, musica e proiezioni

    Dopo i sold out dei primi due incontri, dedicati a Max Roach e Frank Sinatra, il terzo appuntamento della rassegna ospitata negli spazi del Polillo ARt COntainer riguarderà Tom Jobim: l’antropologo e musicista Nenè Ribeiro, il percussionista Kal dos Santos, la cantante Patrizia Di Malta e la dj Monica Paes ripercorreranno la parabola artistica di uno dei più grandi compositori del XX secolo

    MILANO – Dopo i sold out delle prime due date (dedicate, rispettivamente, al batterista e compositore jazz Max Roach e a Frank Sinatra), proseguono gli incontri di Alfabeto di PARCOciclo di conferenze-spettacolo  tra parole, suoni, racconti e visioni – sui grandi artisti che hanno rivoluzionato il Novecento. Il tutto ospitato nella sede di PARCO, acronimo di Polillo ARt COntainer, nuova location situata nello storico quartiere Barona, in via Binda 30, non lontana dal Naviglio Grande: un centro polifunzionale e multidisciplinare che punta a diventare un luogo di aggregazione e di promozione per chi opera nel campo della cultura, dell’arte, del digitale e del sociale.
    La rassegna, che gode del patrocinio del Municipio 6 del Comune di Milano, è stata ideata da Roberto Polillo, imprenditore e fotografo, e da Antonio Ribatti, direttore artistico di AHUM e di numerose iniziative musicali nel capoluogo lombardo e nell’hinterland milanese.
    Il terzo appuntamento avrà luogo mercoledì 19 giugno con l’evento “J come Jobim”, sottotitolo «Una nota sola e molte culture» (ore 21; ingresso con contributo artistico di 15 euro). Conosciuto semplicemente come “O Maestro”, Antônio Carlos Jobim è stato uno degli inventori della bossa nova e tra i maggiori protagonisti della Musica Popolare Brasiliana. A partire dal racconto dell’enorme e importantissima produzione musicale di Jobim, la conferenza-concerto ripercorrerà la carriera del compositore originario di Rio de Janeiro e il suo ruolo nell’evoluzione della Musica Popolare Brasiliana che. ormai da tempo, ha guadagnato uno spazio importante, rappresentando un paradigma della convivenza cosmopolita moderna. La Musica Popolare Brasiliana, di fatto, si configura come un campo interculturale complesso e allo stesso tempo singolare, capace di conciliare radici diverse, un’estetica riconoscibile (e carica di connotati sociali) e l’inclinazione a favorire le diversità in un gioco teso e coerente tra celebrazione della tradizione e innovazioni della modernità.
    A raccontare la vita e il percorso artistico di Jobim (e delle sue fondamentali collaborazioni con Vinicius de Moraes, João Gilberto, Newton Mendonça e moltissimi altri) saranno l’antropologo e musicista Nenè RibeiroKal dos Santos alle percussioni e alla voce e la cantante Patrizia Di Malta. La serata, inserita nel palinsesto della trentesima edizione della Festa Della Musica, evento internazionale che si celebra in occasione del solstizio d’estate, sarà aperta dal dj set di Monica Paes, conduttrice di “Avenida Brasil”, storica trasmissione in onda su Radio Popolare.
    Afferma il direttore artistico Antonio Ribatti: «“Una nota sola” cantava Jobim, un puntino sul pentagramma capace di conciliare ogni diversità. Dire Jobim equivale a dire bossa nova. Considerato uno dei più grandi compositori del ventesimo secolo, è sicuramente il più importante nella storia della Musica Popular Brasileira. In Brasile, lo chiamano “il maestro sovrano”, perché al di sopra della sua arte non c’è nessuno. A trent’anni dalla scomparsa, le sue canzoni, ancora oggi, sono oggetto di studio nei Conservatori jazz di tutto il mondo. A partire dal racconto di questa straordinaria e variegata produzione musicale, ripercorreremo la sua carriera, che rappresenta un modello della convivenza cosmopolita moderna».
    Presso il bar Dizzy Gillespie il pubblico potrà degustare i vini dell’azienda agricola Panizzari, una storia di famiglia iniziata a fine Ottocento a San Colombano al Lambro, la collina di Milano. Questa cantina ha rafforzato la produzione con ricerche qualificate, seguendo metodi di lavorazione rigorosamente artigianali.

    Alfabeto di PARCO proseguirà fino a fine anno: la quarta conferenza-spettacolo, in programma mercoledì 3 luglio, si intitolerà P come Piazzolla – Libertango, il tango nuevo parte da Milano” e tratterà della parabola artistica del grande musicista e compositore argentino Astor Piazzolla. Tra gli altri eventi in agenda ricordiamo, inoltre, D come Duse – Eleonora senza trucco” (16 ottobre) ed “E come Ellington – Dalla Scala a Harlem, i sogni sinfonici di Duke” (26 novembre). Ci sarà spazio, infine, anche per la lettera J come Jolly: una serata speciale, a sorpresa, che verrà comunicata in prossimità della sua realizzazione.