Category: Cultura

  • A Enna, uno straordinario Corrado Tedeschi è L’uomo che amava le donne

    A Enna, uno straordinario Corrado Tedeschi è L’uomo che amava le donne

    Fortemente voluto a metà Ottocento da Gaetano Grimaldi Arezzo marchese di Terresena, lo splendido Teatro Garibaldi alza il sipario sulla 9ª edizione di Voci di Sicilia, rassegna organizzata da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna. Si parte lunedì 19 dicembre con “L’uomo che amava le donne”, una produzione Good Mood di Roma con uno straordinario Corrado Tedeschi.

    L’amore è l’elemento salvifico che ci permette di accettare la vita e la morte, in quanto pulsione irrinunciabile sospesa tra eros e thanatos. L’amore secondo Truffaut, regista, sceneggiatore nonché grande protagonista della nouvelle vague francese. Uno dei soggetti unificanti della sua intera filmografia è proprio questo folle sentimento, sviscerato e approfondito su diversi livelli. Spesso mescolando il piano narrativo con quello autobiografico, così come accade nel film L’homme qui aimait les femmes (L’uomo che amava le donne).

    In un atto unico, Corrado Tedeschi fa rivivere con passione e ironia alcuni passaggi del capolavoro di Truffaut. Il protagonista Bertrande Morane, un ingegnere esperto di meccanica, dedica la sua vita all’amore infinito che prova verso le donne. Un modo per riscattare l’affetto che sua madre non era mai stata capace di offrirgli. Tedeschi in scena, come Bertrande nel film di Truffaut, scopre che la donna ama in un modo molto più universale rispetto all’uomo. Di conseguenza, non è difficile innamorarsi di una donna, è difficile amarla.

    Entrambi, dunque, non appartengono alla categoria dei Don Giovanni né a quella dei Casanova. Non respirano il piacere della conquista fine a sé stessa o la seduzione finalizzata al solo raggiungimento del piacere carnale. In loro si respira il desiderio di amare l’amore in ogni sua forma, con la leggerezza e l’ingenuità di un bambino. Lo spettacolo, divertente e romantico, è arricchito da celebri scene cinematografiche di Truffaut e di Lelouch. Presenta inoltre spunti narrativi e trovate sceniche che sorprendono continuamente lo spettatore. Grazie alla straordinaria versatilità di Corrado Tedeschi, un attore dal multiforme ingegno capace di passare con lievità e grazia dai registri comici, a quelli drammatici.

    Il racconto scorre come un sogno ad occhi aperti, in cui il vero protagonista si rivela essere l’universo femminile, in tutte le sue indecifrabili sfumature. Una lucida testimonianza sulla differenza che si prova fra l’amore e l’amare l’idea dell’amore. Una rappresentazione, in cui ogni essere umano sperimenta e trova il proprio modo di essere e di esprimersi, senza giudizio e senza alcuna certezza. Ma con una sola verità: “Senza amore non si è niente!”, come afferma lo stesso Truffault.

    L’appuntamento con Corrado Tedeschi e “L’uomo che amava le donne” è al Teatro Garibaldi di Enna, lunedì 19 dicembre, all’interno della rassegna Voci di Sicilia. È già aperta la campagna abbonamenti. Tariffe ridotte per clubs service, Cral, over 70 ed universitari. Platea e palchi centrali: abbonamento € 95 (ridotto € 85); palchi laterali: abbonamento € 85 (ridotto € 75); galleria: abbonamento € 70 (ridotto € 60). Platea e palchi centrali: biglietto € 17 (ridotto € 15); palchi laterali: biglietto € 15 (ridotto € 13); galleria: biglietto € 13 (ridotto € 11). Inizio spettacoli ore 20.30, organizzazione a cura di Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia.

    Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it. Biglietti disponibili anche sul circuito online Liveticket (https://www.liveticket.it/) e presso i punti vendita ad esso collegati.

  • Ritorna Voci di Sicilia, al via la nona edizione

    Ritorna Voci di Sicilia, al via la nona edizione

    Dal 19 dicembre al 20 maggio ritorna Voci di Sicilia 2022/2023. Sul palco del capoluogo di provincia più alto d’Italia prende il via la nota rassegna teatrale, giunta ormai alla sua nona edizione. Fortemente voluto a metà Ottocento da Gaetano Grimaldi Arezzo marchese di Terresena, lo splendido Garibaldi alza il sipario su momenti di grande comicità e cultura. Spettacoli di indiscusso pregio organizzati da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna. Come ormai da tradizione, sei gli appuntamenti in cartellone, con protagonisti di livello nazionale ed affermate realtà del teatro siciliano.

    Si parte lunedì 19 dicembre con “L’uomo che amava le donne”, produzione Good Mood di Roma. Uno straordinario Corrado Tedeschi fa rivivere con passione e ironia alcuni passaggi del capolavoro di Truffaut. Il protagonista Bertrande Morane scopre che la donna ama in un modo molto più universale rispetto all’uomo. Di conseguenza, non è difficile innamorarsi di una donna, è difficile amarla.

    Sabato 21 gennaio è la volta di “Facce ride show”, produzione Tramp Management di Palermo. Un irresistibile Manlio Dovì dimostra on stage che, “se è vero che gli scienziati hanno curato la nostra salute, il teatro ci cura l’anima”.

    Sabato 18 febbraio ancora una produzione Good Mood di Roma: Marco Falaguasta in “Non ci facciamo riconoscere”. L’attore, commediografo e regista si chiede – a scena aperta – il significato esatto di quella frase. Un’espressione che, negli anni ‘70, ‘80 e ‘90, era ritenuta buona per tutte le circostanze nelle quali bisognasse richiamare i figli ad un comportamento diverso. Ma è rimasta un mistero.

    Domenica 19 marzo è protagonista il travolgente Carmelo Caccamo in “Carmelo Caccamo show”, una produzione Media Manager di Catania.

    Sabato 22 aprile Sandro Vergato fa spettacolo con “I vizi da mula”, una produzione La Fenice di Catanzaro. Attraverso il suo umorismo elegante e graffiante, l’esilarante comico e youtuber passa al setaccio i più popolari proverbi, detti e modi di dire siciliani. Ne rivela ironicamente le origini, il significato e l’evoluzione che hanno assunto nel corso dei tempi e nella società contemporanea.

    Sabato 20 maggio chiude l’edizione 2022/2023 di Voci di Sicilia la compagnia teatrale ennese de I Guitti con “Sarto per signora” di George Feydeau. Una commedia brillante con il libero adattamento e la regia di Gaetano Libertino. Un cartellone ricco e di qualità, dunque, che non mancherà di far divertire il pubblico ennese e non solo.

    È già aperta la campagna abbonamenti. Tariffe ridotte per clubs service, Cral, over 70 ed universitari. Platea e palchi centrali: abbonamento € 95 (ridotto € 85); palchi laterali: abbonamento € 85 (ridotto € 75); galleria: abbonamento € 70 (ridotto € 60).Platea e palchi centrali: biglietto € 17 (ridotto € 15); palchi laterali: biglietto € 15 (ridotto € 13); galleria: biglietto € 13 (ridotto € 11). Inizio spettacoli ore 20.30, organizzazione a cura di Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia.

    Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it. Biglietti disponibili anche sul circuito online Liveticket (https://www.liveticket.it/) e presso i punti vendita ad esso collegati.

  • CASALUCE “Una giornata alquanto ventosa” è il nuovo singolo del cantautore salentino dalle sonorità indie-rock

    Una dedica a tenersi per mano nei momenti più difficili della vita, accettandosi per come si è, “spettinati” e imperfetti

    In radio dall’ 11 ottobre

    Chitarre acustiche, synth moog e prophet, per un brano dalle sonorità indie-rock che racconta, attraverso la metafora del vento, i momenti burrascosi della vita di coppia e non solo. Nessuna fuga di fronte alla tempesta: con capelli e cuore scompigliati a fluttuare nel vortice, affrontando con accettazione, ma senza rassegnazione, gli eventi più complessi.

    Un invito a tenersi simbolicamente per mano, non solo quando il sole splende, ma anche quando il vento soffia forte e diventa un tornado. «Stare insieme in questo cerchio a volteggiare sopra il tetto, mi raccomando a non cadere giù» canta Casaluce. 

    Superate le vorticose turbolenze, si conquistano nuove consapevolezze e resta l’immagine dei capelli arruffati di una lei a cui l’autore rivolge, dopo un solo di stratocaster, l’amorevole invito a non pettinarsi: metafora dell’empatica accettazione dei difetti e dei malumori della persona amata.

    Casaluce – voce, chitarre, sinth 

    Combass – basso 

    Francesco Pennetta – batteria

    Il videoclip di “Una giornata alquanto ventosa” ha preso forma durante il primo lockdown, in un periodo di straniante stasi in cui era necessario dare libertà all’estro creativo, nonché voce a un’evasione narrativa. Così l’irriverente vento della canzone è diventato lo spirito stesso del film, un gioioso e sconquassante inno alla vita, imprevedibile e pericolosamente elettrizzante, un caos di cui ognuno ha intrinsecamente bisogno.

    La regia è di Francesco Guarnori e Monica Fenu. 

    Etichetta: BaBuZzle

    Edizioni: Thaurus Publishing

    Radio date: 11 ottobre 2022

    LINK SOCIAL

    Facebook: https://www.facebook.com/casalucemusic/

    Instagram: https://www.instagram.com/casalucemusic/

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/4EL8jvm9epk5N0HvOlaOIH?si=9Wf31IrISLKVRcms4GqwEA&utm_source=copy-link

    BIO

    Salvatore Casaluce, in arte Casaluce, nasce a Nardò (Lecce) nel 1980.

    Una laurea in Estetica e Psicologia della Musica e una passione ereditata da papà Saverio, chitarrista. A questo si aggiunge un’intensa attività didattica e una fervida esperienza concertistica.

    Nel settembre del 2003 fonda, con altri artisti, la compagnia musico-teatrale Compagnia del sospetto che, con lo spettacolo “Seguimi e fai silenzio”, si esibisce in molteplici teatri italiani.

    Nel Settembre 2004 fonda il gruppo jazz-rock Sea Side.

    Nel 2005 entra nello staff dell’Orchestra Roma Sinfonietta diretta dai Maestri Ennio Morricone e Nicola Piovani. Tanti altri, i nomi illustri con cui Casaluce ha il piacere di lavorare: Franco Piersanti, Stefano Benni, Officina Zoè, Arakne Mediterranee.

    Nel 2010 riceve, dal Maestro Ennio Morricone, una lettera di apprezzamento artistico e musicale in cui le sue composizioni vengono descritte «prodotto musicale che dimostra il talento del suo esecutore».

    Con l’orchestra realizza tournée in Italia e nel mondo in svariati teatri e location: Auditorium Parco della Musica, Teatro Olimpico (Roma); Teatro Politeama (Catanzaro), Teatro Paisiello (Lecce); Italia Cinema (Los Angeles); Città del Messico, Guadalajara e Monterrey (Messico); Bahrein (Paesi Arabi); teatro Zenith (Constantine, Algeria); collaborazioni con l’ambasciata italiana (a Tel Aviv e a Tirana); Royal Albert Hall (Londra); Expo 2010 (Shanghai); Teatro Vilnius (Lituania). 

    Per la RAI incide il disco “GrigioVerde”.

    Vince il premio per la miglior Colonna Sonora in vari festival, con il corto “L’Uomo che uccise J.Bond”, in onda su Prime Video.

    fonte: http://www.laltoparlante.it

  • Il cinema di Ennio incanta il Bellini

    Il cinema di Ennio incanta il Bellini

    Successo straordinario per Il cinema di Ennio che il 29 settembre ha incantato la vastissima platea del Teatro Massimo Bellini di Catania.

    Potente, magico, emozionante. Uno spettacolare viaggio nel mondo di Morricone che ha riunito un pubblico di tutte le età risuonando immortale nel tempio della musica. Sul prestigioso palcoscenico etneo, oltre centottanta artisti si sono esibiti insieme per omaggiare il genio dell’illustre compositore romano con le sue più belle colonne sonore.

    Brani sapientemente eseguiti dall’Orchestra Giovanile e Coro del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, sotto la direzione dei maestri Giuseppe Romeo e Carmelo Crinò. Archi, fiati, percussione, arpa, pianoforte, tastiera, strumenti etnici e cantanti del coro nell’ottima performance di quelle musiche senza tempo, rese familiari al mondo e indimenticabili.

    Estratti da Mission; Giù la testa; La Piovra 5; Metti una sera a cena; La leggenda del pianista sull’oceano. Passando per Nuovo Cinema Paradiso; Legami; Il segreto del Sahara; Sacco e Vanzetti; Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. E ancora Canone inverso; Bianco, rosso e Verdone; Il clan dei siciliani; Il buono, il brutto, il cattivo; Per un pugno di dollari. Fino agli immancabili C’era una volta il West e C’era una volta in America.

    Uno straordinario spettacolo di Eventi Olimpo, che dopo le standing ovation tributate a Zafferana Etnea (CT) e ad Enna, è tornato in una veste inedita. Indossato l’abito elegante, la suite è stata ulteriormente impreziosita dalle splendide coreografie di Manola Turi e dalla presenza dei danzatori dell’MT Ballet Company. Il cinema di Ennio (omaggio al Maestro Morricone), una festa per gli occhi e il cuore celebrata trionfalmente al Teatro Massimo Bellini di Catania.

  • Dal 3 al 5 ottobre torna il Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime al Cinema Caravaggio

    Dal 3 al 5 ottobre torna il Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime al Cinema Caravaggio

    Dal 3 al 5 ottobre, presso il Cinema Caravaggio di Roma, torna il Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime, la storica manifestazione organizzata dall’associazione culturale Cinecircolo Romano presieduta da Catello Masullo, che quest’anno giunge alla XVIII edizione.

    Saranno dieci le opere selezionate che concorreranno per i premi tecnici. Tre, invece, i titoli che concorreranno per il primo premio, il cosiddetto Premio Cinema Giovane, attribuito dal pubblico e dagli studenti del Progetto di Educazione al Cinema d’Autore e dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e per il Premio per Opera Preferita dagli Studenti (assegnato da una giuria composta da soli studenti): l’ambizioso e visionario The Book of Vision di Carlo S.Hintermann; il decadente ritratto dannunziano Il cattivo poeta  di Gianluca Iodice; l’originale e brillante commedia Querido Fidel di Viviana Calò.

    Gli altri film selezionati che animeranno la kermesse sono: Maternal di Maura Delpero, coraggioso sguardo sulle diverse prospettiva dell’essere donna e madre; Re Granchio di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, ambiziosa riflessione filosofica sull’esistenza umana; Va bene così di Francesco Marioni, un delicato e divertente ritratto corale; The Shift di Alessandro Tonda, un raffinato e convincente debutto sul delicato tema del terrorismo; Gelsomina verde di Massimiliano Pacifico, un documentario capace di avere un chiaro punto di vista senza mai giudicare; Fino ad essere felici di Paolo Cipolletta, perfetto esempio di cinema del reale, in cui con grande verità si affronta il tema universale della felicità; Ostaggi di Eleonora Ivone, che gioca con audacia con il cinema di genere.

    Tra le novità di quest’anno, il Premio per Miglior Montaggio dedicato a Mauro Bonanni, uno dei più grandi montatori italiani, venuto prematuramente a mancare quest’anno, e vincitore del premio per miglior montaggio all’edizione del Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime del 2019, con il film Ride di Valerio Mastandrea. 

    La Giuria, poi, assegnerà come di consueto i premi: Menzione speciale della GiuriaPremio Giorgio Fanara alla Migliore AttricePremio Giorgio Fanara al Migliore AttoreMigliore RegiaMigliore SceneggiaturaMigliore FotografiaMigliore ScenografiaMigliori CostumiMigliori MusicheMigliore TruccoMigliori Effetti visiviMigliore Produttore di Opera primaMigliori recensioni degli Studenti.

    Inoltre, tutti i film selezionati, in seguito alla firma del protocollo d’intesa 2022 tra il SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) e l’AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema), sono altresì candidati al PREMIO DELLA CRITICA ITALIANA (SNCCI), istituito per la prima volta nei 18 anni di storia del Festival, per l’edizione 2022. Il Premio sarà assegnato da una giuria indipendente, composta da tre critici designati dal Sindacato.

  • Afrobrix, a Brescia torna il festival dedicato all’afrodiscendenza

    Afrobrix, a Brescia torna il festival dedicato all’afrodiscendenza

    In programma dal 2 al 4 settembre a Brescia la terza edizione Afrobrix, il primo festival italiano dedicato all’afro discendenza. Musica, cultura, arte e cinema per valorizzare tutte le realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono. Se le prime edizioni del festival hanno visto alternarsi le diverse tematiche, per quest’anno si è scelto di separare gli appuntamenti concentrando nel mese di settembre il cartellone musicale, posticipando a fine anno il programma cinema e incontri. La mission di Afrobrix vuole da un lato valorizzare la multiculturalità, intesa come pluri appartenenza culturale e identitaria, dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana. Afrobrix vuole esprimere la bellezza e l’importanza dell’afrodiscendenza come componente sociale eterogenea, multiforme e complessa, come una forza capace di arricchire e trasformare cultura, arte e le società nel loro insieme.

    Venerdì 2 settembre alle 20.30 si inaugura l’evento con la novità di quest’anno: Afrobrix Artistic Contest. 16 artisti emergenti da tutta Italia si esibiranno dal vivo con un brano che hanno proposto allo staff del festival e saranno valutati da tre speciali giudici: l’influencer e maestro di danze afro e cultura Hip-Hop John Cedar alias Momo, il rapper e produttore bresciano Tommy Kuti e la cantautrice Anna Bassy. Sul palco si alterneranno Ama Dee (pop-soul da Brescia), Ario De Babi (afro-pop da Verona), Axel (pop-R&B da Milano), Chainsaw (rap da Brescia), Cyprien (rap-trap da Brescia), Frezy Flow (afrobeat da Brescia), Helen Mori (pop da Calvisano BS), Ibrahima Seck (afro-pop da Brescia), Jim Dos Santos (rap da Verona), Kay Porche (rap da Padova), Mary Martins (pop-soul da Milano), Mustik (rap da Roma), Osasmuede Aigbe (afro-soul-blues da Brescia), Slim Soldier (afro-pop da Padova), Tahir (trap da Padova) e Underwood (fusion da Verona). Alle 22 il concerto degli E.D.A. (acronimo di Essere Diversi Aiuta oppure Ecologisti Daltonici Automatici), progetto del cantante Sidy Casse ex X-Factor di origini senegalesi ma di adozione lumezzanese. Assieme a Samuele Chiari (chitarra), Emanuele Collicelli (batteria) e Michael Merigo (basso) propongono un mix di indie pop dal sapore internazionale. Segue il live dei Low B, formazione bresciana composta da Laura Gaffurini (voce), Marco Temponi (batteria), Riccardo Loda (basso), Sebastiano Abaribbi (tastiere), Francesco Bertoni (chitarra) e Paolo Gandolfi (sax). L’unione di sonorità in levare, groove sincopati, armonie jazz, chitarre distorte e soul, li porta ad esplorare così non solo la musica reggae ma la black music nel suo insieme.

    Sabato 3 settembre dalle 21 il concerto di Awa Sanè, artista nata a Brescia da mamma italiana a papà senegalese. Il canto diviene la sua vocazione principale verso i 18 anni quando inizia a collaborare con diversi collettivi bresciani, cantando in diversi locali noti nella movida bresciana. La sua musica racchiude influenze neo-soul, afro beat, Hip-Hop e afro pop. Segue l’esibizione del duo TECHNOIR, formazione electro soul di origini italiane, ghanesi e greche con base a Milano. Il duo, composto da Alexandros Finizio e Jennifer Villa, mescola elettronica, soul e trip hop a una costante ricerca sonora che li ha spesso visti accostare ad artisti del calibro di Gnarls Barkley e Gorillaz, e li ha portati a collaborare con personalità quali Stuart Zender (Jamiroquai) e Cristiano Crisci (Clap!Clap!). La serata si conclude poi con il live di Alassane Badboy, artista senegalese che fa parte del collettivo Viking Muzik e NoOx Worldwide, con cui sviluppa i suoi progetti sia discografici che live. La sua proposta porta un sound giovane ed innovativo, radicato nella cultura west africana del Senegal ed influenzato da reggae, afro-pop, afro-rock, funk e salsa. In Italia collabora con la band di Madido Studio.  

    Domenica 4 settembre dalle 21 esibizione dei primi tre classificati di Afrobrix Artsitic Contest. Dalle 21.30 concerto di Nehemiah Brown and the Gospel Spirit, dove il pastore e maestro assieme alle voci Kavinya Ndumbu artista del Kenya e di Marzia Duarte preveniente da Capo Verde, propone al pubblico un repertorio gospel e spiritual autentico, creando un’atmosfera intensa, elettrica, ricca di spiritualità e di gioia. Dalle 22.30 live di Arsène Duevi, musicista del Togo in Italia dal 2002. Bassista, chitarrista, cantante, direttore di coro, compositore ed etnomusicologo, canta in lingua ewè, italiano e francese canzoni originali, alternando a volte delle rivisitazioni afro di brani di Fabrizio De Andrè e Boris Vian con un preciso messaggio che arriva diretto dal Sud del mondo.

    Tutte le esibizioni saranno anticipate e concluse con le migliori selezioni a cura di Lion DJ e Frida, tra reggae, electro, afrobeat, Hip-Hop e molto altro ancora.

    Durante la manifestazione saranno presenti numerosi stand enogastronomici con prodotti agricoli dell’Africa coltivati sul territorio, cucina tipica eritrea, etiope, ivoriana, burkinabé e ghanese. E ancora accessori etnicifemminili, vestiti, scarpe e borse in wax (il tipico tessuto africano di cotone dai colori sgargianti e dalle numerose fantasie), ma anche oli essenziali, burro di karité, olio di cocco e burro di cacao.

    L’evento è organizzato dai Missionari Comboniani – Fondazione Nigrizia in collaborazione con Associazione Centro Migranti – Diocesi di Brescia, AMM – Archivio delle Memorie Migranti, Collettivo UNO, Associazione Gli Altree con la collaborazione del Comune di Brescia, con il sostegno di Fondazione Cariplo, ASM, Associazione Museke e Associazione Centro Migranti.

    2, 3, 4 settembre 2022
    dalle 18 alle 24
    Centro Comboni Brescia
    Viale Venezia, 116 – Brescia
    Ingresso libero
    Infoline +393926493329

  • BOOMSHAK22 Live Connection: domenica 4 settembre il Festival solidale torna al Castello di Piovera (AL). Ospiti Samuel dei Subsonica, Raul Cremona e L’Aura.

    Super ospiti 2022

    Samuel dei Subsonica, Raul Cremona e L’Aura

    #TUTTOINUNASERA

    Domenica 4 settembre 2022 lo splendido parco del Castello di Piovera (Alessandria) si animerà con musica, canto, cabaret, danza e street food per la seconda edizione di Boomshak – Agglomerati Artistici Solidali.  Il festival delle connessioni artistiche dal vivo torna per raccogliere fondi a sostegno dei programmi di fisioterapia per i giovani affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker e per la diffusione della cultura dell’inclusione dei disabili nelle scuole a cura delle associazioni, attive nel territorio alessandrino, Parent Project aps e In Bocca al Lupo odv.

    L’evento inizierà alle 18 con l’apertura del Villaggio Street Food nel parco del Castello. Lì sarà possibile degustare varie proposte accompagnati dal ritmo della band The Blues Bears e del Fuck Cancer Choir.

    Le luci del palco si accenderanno alle 21 per l’esibizione della cantautrice L’Aura, di Samuel Romano, frontman dei Subsonica, e del comico illusionista Raul Cremona. Alla conduzione ritroviamo il direttore artistico Luca Bondino che sarà supportato dalla Boomshak Live Band e dalle coreografie del corpo di ballo The Boomshak Dancers ispirate all’alchimia e alla musica elettronica. Co-conduttori saranno Giorgia De Vito, Marco Ferrari e Marco Rezia.

    Dunque, una serata evento pensata per tutti, per divertirsi in molti modi; ideale anche per famiglie e giovani che potranno fare visite guidate al castello, ascoltare musica e gustare le proposte gastronomiche.

    ORGANIZZAZIONE

    L’evento è organizzato dall’associazione In Bocca al Lupo odv con il supporto di Parent Project aps.

    FINALITÀ DELLO SPETTACOLO – PERCHÉ DONARE

    I contributi raccolti saranno devoluti alle associazioni:

    –   Parent Project aps – per sostenere un progetto dedicato alla fisioterapia per i più piccoli e i giovani affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker;

    –   In Bocca al lupo odv – per sostenere un progetto dedicato a creare nelle scuole una cultura di inclusione, affinché la disabilità e tutti quei bisogni educativi speciali siano considerati una risorsa e un punto di forza che permette di misurarsi con i propri limiti e potenzialità.

    Chi siamo – LE ASSOCIAZIONI

    In Bocca al Lupo odv è attiva dal 2013, inizialmente col nome Informatica Giustizia & Società onlus, e si occupa di quelli che sono i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie ma anche dei pericoli derivanti da un uso scorretto delle stesse. I temi trattati con studenti, genitori, personale docente e comuni cittadini, riguardano non solo il web, i social ed i videogiochi ma anche tematiche meno virtuali come il bullismo, l’uso di alcool e di sostanze stupefacenti, l’educazione alla sessualità e i disturbi alimentari. I volontari dell’associazione sono informatici, giuristi delle nuove tecnologie, psicologi ma anche persone che provengono da altri mondi professionali e che mettono a disposizione le loro conoscenze per il raggiungimento degli scopi statutari anche attraverso uno sportello d’ascolto telematico completamente anonimo.

    Parent Project aps è un’associazione di pazienti e genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker, grave malattia rara e degenerativa.  Dal 1996 lavora per migliorare il trattamento, la qualità della vita e le prospettive a lungo termine di bambini e ragazzi attraverso la ricerca, l’educazione, la formazione e la sensibilizzazione. Gli obiettivi di fondo che hanno fatto crescere l’associazione fino ad oggi sono quelli di affiancare e sostenere le famiglie dei bambini che convivono con queste patologie attraverso una rete di Centri Ascolto, promuovere e finanziare la ricerca scientifica al riguardo e sviluppare un network collaborativo in grado di condividere e diffondere informazioni chiave.

    COME PARTECIPARE ALL’EVENTO

    L’area street food con le esibizioni del Fuck Cancer Choir e della The Blues Bear sarà accessibile al pubblico con ingresso libero a partire dalle ore 18.

    Per assistere allo spettacolo delle ore 21 è richiesta una donazione che sarà possibile effettuare sul sito www.boomshak.it. Ogni venti euro donati sarà possibile scegliere un posto a sedere numerato tra quelli ancora disponibili, così da poter stare vicino ai propri cari e agli amici per godersi appieno lo spettacolo e mentre ci si diverte, contribuire alla realizzazione dei progetti delle due Associazioni coinvolte.

    RISERVA IL TUO POSTO: https://www.boomshak.it/events/boomshak-22?utm_source=digital&utm_medium=comunicatostampa&utm_campaign=boomshak2022

    COME DONARE

    Chi intende sostenere i valori e le iniziative delle associazioni può aderire alla campagna di raccolta fondi “Per creare un mondo inclusivo” ed effettuare la propria donazione sul sito https://www.ilborgodelsapere.it/come-donare disponibile sino al 31 dicembre 2022.

    AZIENDE SOLIDALI

    Alcune generose aziende locali hanno già testimoniato il loro supporto all’iniziativa come partner sostenitori, partner tecnici o media partner.

    Le AZIENDE che volessero  partecipare a questa maratona solidale, non solo in occasione dell’evento ma anche per continuare a sostenere le associazioni, potranno portare la somma devoluta in detrazione fiscale. Per maggiori informazioni contattare l’organizzazione: (+39 347 2263948) info@boomshak.it

    CONTATTI SOCIAL

    FACEBOOK: https://www.facebook.com/BoomShakAgglomeratiArtisticiSolidali

    INSTAGRAM: https://www.instagram.com/boomshak.aas/

  • “Tutto è partito dal cielo”, una giornata tra eco-trekking e astronomia a Monte San Giovanni in Sabina

    “Tutto è partito dal cielo”, una giornata tra eco-trekking e astronomia a Monte San Giovanni in Sabina

    Al via martedì 30 agosto “Tutto è partito dal cielo”, l’evento di promozione territoriale per sensibilizzare al rispetto della natura e al tema dell’inquinamento luminoso, organizzato da Open Sky con il patrocinio della Regione Lazio. L’intento è di far vivere un’esperienza di consapevolezza ambientale e culturale in maniera gioiosa, in un territorio suggestivo e poco conosciuto in cui sport, cibo, musica e scienza, si incontrano, nel rispetto della natura.

    Le attività avranno inizio alle ore 16.30 con l’accoglienza dei partecipanti e un momento di interiorizzazione guidato dall’insegnante di meditazione Neeraja, a seguire il primo appuntamento con l’eco-trekking a cura della guida ambientale escursionistica Mauro Cappelletti. Il percorso prevede una passeggiata alla portata di tutti di circa un’ora e mezza (compreso il ritorno), attraverso un sentiero di grande pregio naturalistico. Per chi lo preferisse, può scegliere un percorso più breve in autonomia, lungo i sentieri nelle vicinanze. Gli escursionisti sono invitati a portare con sé guanti e sacchi per raccogliere gli eventuali rifiuti incontrati nel cammino. Di ritorno dalla passeggiata ai partecipanti verrà spiegato il percorso, cos’è l’eco-trekking, l’etica dell’escursionista e come limitare l’impatto ambientale di un’escursione. 

    Dalle ore 19 gli esperti dell’associazione Astronomitaly (Rete Nazionale del Turismo Astronomico, che certifica le location ideali per l’astroturismo e i cieli più belli d’Italia, dove poter osservare le stelle e soggiornare), illustreranno la tematica dell’inquinamento luminoso.

    Dalle ore 20 la cena, dove verrà servita la degustazione (su prenotazione anticipata) delle tipiche “fregnacce alla sabinese”, pasta fatta in casa condita con sugo al pomodoro ed olive, piatto caratteristico della Sabina. Ma per chi preferisse la cena al sacco, sono a disposizione dei partecipanti gli ampi prati antistanti.

    Dalle ore 21 concerto candle light con il maestro chitarrista e compositore Fausto Ciotti. Un live show west coast country blues con le canzoni di grandi artisti tra cui James Taylor, Bob Dylan, Crosby Stills Nash & Young, Eagles.

    A seguire l’appuntamento più rappresentativo di tutta la manifestazione: “Tutto è partito dal cielo”, dove il pubblico potrà partecipare a una vera osservazione astronomica. Gli astronomi metteranno a disposizione i loro potenti telescopi, aiutando i partecipanti nella scoperta di pianeti e costellazioni. Il pubblico potrà partecipare liberamente a tutte le attività o sceglierne solo alcune.

    Durante tutto lo svolgimento dell’evento sarà presente uno stand dell’azienda agricola biologica locale l’orto lieto, nata oltre vent’anni fa in un ambiente completamente incontaminato, circondato da catene montuose, antichi borghi e corsi d’acqua. Proporrà prodotti artigianali nati dall’utilizzo di una pregiata lavanda biologica montana, coltivata a 900 mt. di altezza.

    Open Sky è un’associazione no-profit, nata per sostenere progetti che mirino a creare armonia tra l’uomo e la natura. Tutti i progetti di Open Sky vogliono creare armonia, là dove c’è più bisogno: all’esterno, ma anche, e soprattutto, interiormente.

    Martedì 30 agosto

    Dalle 16.30 alle 23.30

    Tancia Hostel House

    Località Osteria Tancia

    Monte San Giovanni in Sabina (RI)

    Ingresso libero, prenotazione cena obbligatoria entro il 26/8

    Info +393911060153 / info@openskynoprofit.org

  • Rototom Sunsplash Festival 2022, il ritorno

    Rototom Sunsplash Festival 2022, il ritorno

    Al via dal 16 al 22 agosto a Benicàssim (Spagna) la 27ma edizione del Rototom Sunsplash, il Festival europeo più importante nel suo genere, già premiato dall’UNESCO nel 2010 con un riconoscimento come evento che promuove la cultura della pace.

    Dopo due anni di silenzio imposti dall’emergenza Covid, il festival torna con un ricco programma di eventi musicali, contenuti culturali, arte, food e la tipica accoglienza che ha sempre contraddistinto l’evento. Nei 7 giorni della manifestazione oltre 100 artisti da 20 paesi di tutto il mondo, più di 50 concerti, 25 sound system, 20 aree su una superficie complessiva di oltre 130mila MQ.

    Completa la manifestazione un ricco programma di attività per tutti i tipi di pubblico. Nelle venti aree in cui è suddiviso il Festival, ci sarà ampio spazio al food & beverage con 15 stand enogastronomici provenienti da 15 paesi del mondo. Dal kebab turco alla gastronomia africana, dalle proposte per vegetariani, vegani, celiaci e menù kids, da gustare con birra, cocktail o drink analcolici, tutto servito con materiali plastic-free, cannucce, piatti, bicchieri e posate biocompostabili.

    Spazio a cultura e confronto con dibattiti, conferenze e workshop, ma anche sport e laboratori, un mercatino con 100 stand e le aree dedicate alle famiglie e ai bambini.

    Una gamma di servizi completi come il camping attrezzato, assistenza sanitaria H24, ingresso agevolato disabili, cucina, servizi igienici, parcheggi e info point, saranno a disposizione del pubblico per un’esperienza confortevole per tutti. 

    Rototom poi è da sempre impegnato con l’ambiente. Riciclare rifiuti, ridurre il consumo di materiali, utilizzare fonti di energia rinnovabili e promuovere buone pratiche, lo hanno consacrato uno dei festival più verdi d’Europa. Dalla raccolta differenziata al riciclo delle acque, dalla riduzione dell’uso della carta all’illuminazione LED alimentata da pannelli solari.

    Se l’ultima edizione del 2019 ha registrato la presenza di 202mila persone da 76 diversi paesi, per quest’anno l’attesa è di oltre 230mila.

  • Paesaggio con stelle, al MAD Umbria Museum inaugura la mostra dell’artista Antonio Capaccio

    Paesaggio con stelle, al MAD Umbria Museum inaugura la mostra dell’artista Antonio Capaccio

    La mostra con carattere antologico presenta un percorso di opere pittoriche che vanno dal ciclo dei ‘Cieli’, degli anni Ottanta, fino alle più recenti serie delle ‘costellazioni’ e degli ‘interni’, e all’ultimo ciclo dal titolo ‘Fuga in Egitto’.

    Il lavoro di Antonio Capaccio intreccia tematiche e contenuti artistici, musicali, letterari, su un pensiero che ha per centro le dinamiche dell’astrazione, l’arte come orizzonte speculativo e filosofico, la ricerca della maestria attraverso la disciplina delle cose semplici. La sua opera si sviluppa secondo un itinerario complesso, spesso definito da grandi cicli tematici, come quelli dei ‘Panneggi’, dei ‘Cieli’, dei ‘Ghirigori’, delle ‘Grottesche’, dei ‘Paesaggi’. Artista, curatore, teorico, didatta, Capaccio espone dalla metà degli anni Settanta, ha preso parte alla conduzione della Galleria Sant’Agata de’ Goti (Roma, 1978/1979) e, all’inizio degli anni Ottanta, è stato l’iniziatore e teorico della tendenza di rinascita di arte astratta della ‘Astrazione povera‘.

    La mostra presso il MAD propone anche un’inedita installazione visivo-musicale, dal titolo ‘Vago tra le braci, per le vie dell’avventura / omaggio a Joyce’, nata dalla collaborazione di Capaccio con il compositore Patrizio Esposito. ‘Vago tra le braci, per le vie dell’avventura’ si organizza come un itinerario animato, in più stazioni, e rinnova il rapporto artistico tra i due autori, iniziato da alcuni decenni.

    In mostra anche diverse ceramiche realizzate nel tempo da Capacciovasi, piatti, strumenti musicali-, che trovano al MAD, Museo di Arte e Design, una loro intrinseca ragione espositiva.

    A introduzione del catalogo che accompagna la mostra, è presente una breve selezione di poesie dal titolo ‘Cieli’ del poeta Claudio Damiani, legato a Capaccio da un lungo sodalizio artistico, tratte dalla raccolta ‘’Prima di nascere’, appena edita. 

    Il catalogo accoglie anche una piccola antologia di testi precedenti, dedicati a Capaccio, degli scrittori Silvia Bre, Marco Lodoli, Emanuele Trevi, e dell’artista Ettore Sordini.

    INAUGURAZIONE SABATO 16 LUGLIO 2022, ORE 17 / 20

    Paesaggio con stelle di Antonio Capaccio

    MAD Umbria Museum

    ss Flaminia km 138, Campello sul Clitunno (PG)

    Dal 16 luglio al 24 settembre

    dal lunedì al sabato, ore 9 -13 e 15, 30 – 19, 30

    ingresso libero

    infoline 0743521105