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  • “Possiamo, io e te, sopravvivere?” MESSICO il nuovo estratto dall’ultimo album de Il Triangolo fuori il 20 novembre

    “Possiamo, io e te, sopravvivere?” MESSICO il nuovo estratto dall’ultimo album de Il Triangolo fuori il 20 novembre

    Possiamo, io e te, sopravvivere? Una domanda che suona più attuale che mai, quasi profetica, nell’anno più incerto del secolo.

    Ruota tutto intorno a questo dubbio la storia raccontata in Messico, il nuovo estratto da Faccio un cinema, terzo album de Il Triangolo uscito lo scorso 17 gennaio per Ghost Records.
    Voglia di libertà ed istinto di sopravvivenza si scontrano in questo breve racconto pulp, ambientato sulle coste del Messico. La sabbia, la terra, il mare ed un amore passionale che nasconde qualcosa di oscuro, con i protagonisti alla ricerca di una normalità, che forse non troveranno mai più.

    Il Triangolo ha scelto questa composizione, dal significato simbolico, come ultimo estratto del loro ultimo lavoro discografico, nato per essere suonato ad alto volume sul palco, ma che si è trovato a dover lottare per sopravvivere tra dirette Instagram e concerti annullati.
    Se riusciremo, io e te, a sopravvivere, non ci è ancora dato saperlo. Quello che è certo è che, tra vizi capitali e sostanze, ci rimarranno un riff di chitarra, un ritornello da cantare a squarciagola e la voglia di sentirsi per un istante con i piedi nella sabbia di quelle spiagge selvagge.


    IL TRIANGOLO

    “Giurami, che rimarremo sempre giovani” cantavano Il Triangolo, ovvero Marco Ulcigrai (chitarra, voce) e Thomas Paganini (basso, voce) nel loro esordio del 2012, Tutte Le Canzoni, album realizzato in seguito alla vittoria dell’edizione 2011 di “VA sul palco” – concorso musicale per artisti emergenti – che segnerà l’inizio della collaborazione con Ghost Records. 

    Erano davvero tutte le canzoni che avevano scritto sino ad allora: dieci piccoli inni a una giovinezza che si vuole liberare dalle costrizioni del proprio tempo e ritrova nel passato un luogo d’amore antico e ormai perso. E così, “tutti cantano Battisti”, comprano i dischi in vinile e sognano letti di rose in tempi di spine.

    Nel maggio del 2014 vede la luce il secondo album Un’America, arricchendo la linea cantautorale del lavoro precedente con suoni e arrangiamenti più sporchi e decisi, grazie a nuove influenze e nuove ricerche sonore. 

    l punti di partenza sono ancora il beat e il cantautorato, ma in una veste più rock, dove i fuzz delle chitarre, le batterie sature e il basso distorto si prendono la scena. 

    Non solo due album, ma anche un’attività live intensa, con quasi 200 concerti in tutta Italia, condividendo la scena con alcuni tra i migliori artisti italiani attuali e calcando palcoscenici importanti tra cui, due volte, quello Mi Ami Festival. 

    Sette anni dopo il loro debutto sulle scene, Marco e Thomas sono pronti a tornare con un nuovo album ed una voglia rinnovata di portare la propria musica in giro per l’Italia.
    Di esperienze, in mezzo, ce ne sono state tante: Marco è entrato in pianta stabile nella formazione live dei Ministri, con cui ha suonato negli ultimi due tour. Con la rock band milanese ha collezionato date in tutta Italia e in Europa, esibendosi su palcoscenici prestigiosi, come quello del Primo maggio a Roma, quello del Primo maggio di Taranto o quello dello Sziget a Budapest. 

    Dopo il successo con i Ministri, Marco è stato scelto da Vasco Brondi per seguirlo nelle date delle Luci della Centrale Elettrica per il tour di Terra, che lo ha portato nuovamente a Roma sul palco del Primo Maggio ed in tv, ospite di Quelli che il calcio. 

    Questo nuovo bagaglio è immediatamente percepibile in Faccio un cinema, il terzo LP de Il Triangolo, uscito il 17 gennaio 2020 per Ghost Records, in cui i due musicisti luinesi seguitano a vagare in uno spazio-tempo indefinito tra gli anni ’60 e i (quasi) ’20, ribadendo il loro amore per la musica e per le parole, e di avere un sacco di storie da raccontare.

    CONTATTI 

    Etichetta: Ghost Records | francesco@ghostrecords.it iltriangoloband@gmail.com 

    Instagram: @iltriangoloband Facebook: @iltriangolorock www.iltriangoloband.it 

    CREDITI DEL DISCO 

    Prodotto da Il Triangolo, Riccardo Montanari e Giacomo Carlone
    Registrato e missato da Giacomo Carlone presso il Supermoon Studio
    Masterizzato da Andrea De Bernardi presso Eleven Mastering
    Suonato e cantato da Marco Ulcigrai e Thomas Paganini, con la collaborazione di Giacomo Fiocchi e Riccardo Montanari
    Edizioni musicali Ghost Records & Publishing S.n.C.
    Ghost Records & Publishing S.n.C su licenza esclusiva de Il Triangolo  Con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea” 

  • Immigrazione e multiculturalità, come cambiano le abitudini degli italiani

    Immigrazione e multiculturalità, come cambiano le abitudini degli italiani

    Lingue e culture un tempo a noi molto distanti entrano oggi in contatto con il nostro paese in tanti modi, arrivando lentamente a cambiare diversi aspetti della quotidianità italiana. Per approfondire questo particolare ambito, Global Voices, agenzia di traduzione e interpretariato professionale, ha creato l’infografica “Immigrazione in Italia: come lingue e culture di altri paesi stanno cambiando le nostre case”.

    Negli ultimi 5 anni sono oltre 350 mila i nuovi arrivati in Italia, tra i principali paesi di provenienza troviamo Romania (22,7%), Albania (8,3%) e Marocco (8,1%). L’Emilia Romagna è la regione di destinazione preferita, con una percentuale del 12,5% di stranieri per popolazione totale.

    Al primo posto tra le lingue più parlate dagli stranieri in Italia troviamo il rumeno, con quasi 800 mila madrelingua, seguito da arabo (oltre 475 mila parlanti) e albanese (380 mila) – una importante contaminazione linguistica non nuova per l’Europa, che già in epoche molto distanti ha più volte valutato la possibilità di una lingua comune risultante (anche) da contaminazioni di questo tipo.

    Le numerose ondate migratorie hanno comportato contaminazioni non solo linguistiche (falafel, surimi e ginseng sono solo alcuni esempi che mostrano come anche il lessico quotidiano stia mutando in seguito all’incontro tra culture) ma anche di tipo culturale.

    Al giorno d’oggi, è ad esempio possibile trovare influenze culturali in numerosi aspetti della nostra società, da cinema e serie tv – due esempi recenti sono “Skam Italia” e “Nero a metà” – alla cucina.

    Proprio il cibo diventa spesso un’occasione di contatto e scambio culturale: il 40% degli stranieri ha cucinato piatti tipici per amici italiani e il 37% ha insegnato loro le proprie ricette. Anche gli italiani amano sperimentare nuove frontiere a tavola: il 42% di chi mangia fuori casa va in ristoranti etnici e il 24% lo fa con regolarità, e addirittura il 75% degli italiani acquista prodotti etnici.

    Ogni cultura ha poi le proprie religioni e tradizioni, e negli ultimi anni in molte città italiane è facile entrare in contatto con queste usanze: il Capodanno cinese con i suoi fuochi d’artificio, il tradizionale Ramadan celebrato nelle moschee, il Natale ortodosso del 7 gennaio o il Diwali, la festa delle luci indiana che rappresenta un nuovo inizio.

    Oggi la cultura italiana si trova costantemente in contatto con nuove usanze e tradizioni che arrivano da lontano: identità diverse e apparentemente molto differenti fra loro interagiscono ponendo le basi di una nuova società multiculturale.

  • Roberto Menabò torna in studio dopo 10 anni, ecco il nuovo “The Mountain Sessions: Blues & Guitar Excursions”

    Roberto Menabò torna in studio dopo 10 anni, ecco il nuovo “The Mountain Sessions: Blues & Guitar Excursions”

    Roberto Menabò, noto interprete di blues e acoustic music, ritorna in studio a 10 anni dal suo ultimo album “Il Profumo del Vinile” con questo “The Mountain Sessions: Blues & Guitar Excursions”, album prodotto in collaborazione con A-Z Blues e con la partnership di Blues Made In Italy.

    Chi è Roberto Menabò

    Piemontese di nascita, ma da anni trapiantato nella “golosa” Emilia, Roberto Menabò è un musicista, giornalista e anche provetto scrittore, con 4 interessantissimi libri dedicati alla musica, che si è fatto apprezzare in questi oltre trent’anni di onorata carriera per la sua preparazione in ambito culturale e musicale, abbracciando uno stile molto personale, mutuato dall’ascolto dei musicisti, bianchi e neri, soprattutto del Sud degli Stati Uniti, e riproponendo con gusto sonorità che perfettamente si abbinano ai testi usciti dalla sua penna oltre che a mirabili interpretazioni di storici artisti di oltre oceano.

    The Mountain Sessions: Blues & Guitar Excursions

    Il nuovo album è composto da 14 brani acustici suonati in diretta, proprio come nelle sessions degli anni ’30 in cui si privilegiava un suono caldo e immediato e allo stesso tempo coinvolgente e accattivante.

    Il cd è equamente diviso tra blues tradizionali e strumentali scritti per l’occasione.

    I sette brani cantati, personali arrangiamenti di brani incisi originariamente in gracchianti 78 giri degli anni Venti e Trenta, variano indifferentemente e senza pregiudizio tra cantanti bianchi e neri. Così, a fianco al gustoso rifacimento dell’hokum blues Shake That Thing di Ethel Waters, troviamo il superbo, purtroppo quasi sconosciuto in Italia, Worried Blues di Frank Hutchison, un ex minatore della Virginia

    Le composizioni originali rispecchiano l’amore di Roberto per un fingerpicking robusto e melodico, denso di ritmo e di suono come nella migliore tradizione popolare della Primitive Guitar, compresa la particolare passione per i treni come nei brani Il Settebello sulla Direttissima e L’ultima Littorina in cui la chitarra imita e si sostituisce all’intercedere sferragliante del convoglio sui binari.

    Info e Contatti

    Per ordinare il CD, interviste, informazioni e live show:
    Roberto Menabò
    Web: www.robertomenabo.it
    Email: info@robertomenabo.it
    Phone: +39 348 4518 991

  • Da oggi Carrese con “Terra dei fiori” in radio e digitale

    “TERRA DEI FIORI”

    Il nuovo singolo da oggi in radio e in digitale
    Un brano dedicato alla Terra dei Fuochi, luogo di origine della cantautrice

    Oggi, giovedì 5 novembre, esce in radio e su tutte le piattaforme digitali “TERRA DEI FIORI” (Rumore di Zona/The Orchard), il nuovo brano di CARRESE. Il singolo, scritto dalla stessa cantautrice insieme a Marta Venturini, Diego Calvetti e Cristiana Della Vecchia, segue “Effetto Speciale”, quest’ultimo segnalato da Spotify tra le uscite più interessanti del periodo in New Music Friday Italia.

    “Terra dei fiori” parla di un argomento forte come La Terra dei Fuochi, con l’intento di stimolare i giovani a riflettere su un tema che non riguarda solo la Campania, ma tutto il mondo. Ogni giorno ci ritroviamo davanti a realtà deturpate dall’uomo e il nostro ambiente sta lanciando forti messaggi per “avvisarci” di queste violenze. La Campania è una regione ricca di cultura, tradizione, umanità, unicità. Napoli è conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza e da campana la cantautrice non vuole che un giorno la sua terra possa essere ricordata solo per i suoi lati oscuri, causa degli uomini e non della terra stessa.

    «Ho scritto “Terra dei fiori” durante il lockdown ed è il pezzo che sognavo di scrivere da tempo: una canzone nella quale poter mettere la mia voce, le mie origini, il mio cuore e le mie lacrime – racconta CARRESE a proposito del nuovo singolo – quando ho ascoltato la produzione finale ho pianto: il sound su cui ho lavorato insieme a Marta Venturini, Cristiana Della Vecchia e Diego Calvetti rispecchia perfettamente la potenza e la delicatezza di ciò che ho voluto raccontare. È una canzone che mi rimarrà nel cuore così come il mio profondo legame con la Campania, regione in cui vive la mia famiglia»

    Il videoclip di “Terra dei fiori”, che vanta la regia di Paolo Furente e l’aiuto regia di Elsa Campini, è stato interamente girato tra Caserta e le campagne vesuviane. Protagonista del video CARRESE, con gli abiti disegnati da Serena Amico e il trucco di Ilenia Tabacco.

    Link: https://orcd.co/terradeifiori-carrese  

    Roberta Carrese, in arte CARRESE, è una cantautrice italiana. A 11 anni inizia a suonare la chitarra, strumento che tutt’oggi suona per accompagnarsi e scrivere le sue canzoni. A 14 anni intraprende un’attività live musicale per club e piazze locali. Dopo il diploma di Liceo Classico all’età di 19 anni si trasferisce a Roma per frequentare il DAMS presso l’università di RomaTre e si laurea in Cinema,Tv e Nuovi Media nel 2017. I primi anni romani sono significativi per la sua carriera.  Nel 2015 partecipa alla terza edizione di The Voice of Italy nel team di Piero Pelù, ottenendo il secondo posto in finale. Come afferma l’artista, il talent è stata un’esperienza di crescita all’interno del difficile contenitore televisivo e mai un punto di arrivo. Dopo la partecipazione televisiva seguono due anni di concerti in tutta Italia, da sola (voce e chitarra) o con la band. Verso la fine del 2017 interrompe la sua attività musicale per dedicarsi alla scrittura del suo primo album: inizia così a lavorare come commessa in un noto department store a Roma e fuori dal lavoro compone le sue nuove canzoni. A settembre 2018 incontra la produttrice Marta Venturini (Studionero/Rumore di Zona) con la quale attualmente collabora per la produzione musicale dei suoi brani.

    Nel 2020 pubblica quattro brani, il singolo d’esordio “Smart” seguito da “Vetro”“Nodo in gola”“Effetto speciale” e “Terra dei fiori”, quest’ultimo uscito il 5 novembre per Rumore di Zona.

    https://www.facebook.com/robertacarreseofficial/

    https://www.instagram.com/_carrese_/

  • Imprese e digitale: arrivano i GoDaddy Talks con gli imprenditori di successo

    Imprese e digitale: arrivano i GoDaddy Talks con gli imprenditori di successo

    Gli ultimi mesi non sono stati certamente facili dal punto di vista economico, con gli imprenditori italiani chiamati a dimostrare ancora una volta tutta la propria tenacia nell’affrontare il lockdown e la conseguente crisi legata alla diffusione del Coronavirus. In questo periodo è emersa con ancora più forza la necessità e l’importanza di adottare strumenti digitali per trasformare ed evolvere il proprio business.

    Per sostenere il mondo dell’imprenditoria italiano in questa transizione, GoDaddy, provider di domini e fornitore di servizi web globale, ha deciso di lanciare i GoDaddy Talks, un nuovo format in cui discutere ed affrontare le principali tematiche del mondo del web.

    Nel corso di queste conversazioni focalizzate sul digital, Gianluca Stamerra (Regional Director per Italia, Francia e Spagna di GoDaddy) si confronterà con alcuni imprenditori di successo che hanno saputo sfruttare il web per trovare il loro punto di svolta, portando il proprio business al successo.

    Il primo incontro dei GoDaddy talks del 8 ottobre ha avuto come protagonista Marco Magnocavallo, fondatore e CEO di Tannico, una startup nata nel 2013 e divenuta in poco tempo la più grande enoteca online in Italia. Un ottimo esempio di innovazione, dato che Magnocavallo ha fondato 9 imprese, tra cui Blogo e Boox, accumulando successi ed esperienza in diversi ambiti.

    Il 12 novembre sarà la volta di Enrico Pandian, CEO di FrescoFrigo ed esperto di startup che ha fondato circa 18 imprese tra cui PrezziPazzi.it e Supermercato24. Enrico spiegherà i passaggi fondamentali della sua carriera e i punti di svolta dei suoi successi ottenuti nel suo percorso imprenditoriale.

    Sonia Peronaci sarà infine l’ospite del GoDaddy Talks di dicembre: volto noto del settore food, dopo aver fondato GialloZafferano nel 2006 ha continuato la sua avventura nel business online con il sito personale di ricette e consigli soniaperonaci.it e con il progetto Sonia Factory che ha come obiettivo quello di coniugare online e offline.

    I GoDaddy Talks sono totalmente gratuiti e possono essere seguiti direttamente sulla pagina Facebook di GoDaddy, così da prendere spunto da alcuni tra i più importanti esponenti del mondo digitale italiano e cogliere nuovi stimoli per il proprio business.

    Sul sito di godaddytalks.it è già disponibile il calendario dettagliato dell’iniziativa, puoi assistere ai GoDaddy Talks in modo totalmente gratuito sulla pagina Facebook di GoDaddy.

  • Il mondo dei motori tra big data e machine learning

    Il mondo dei motori tra big data e machine learning

    Il mercato automobilistico italiano negli ultimi anni ha visto crescere nettamente la compravendita di autovetture usate, tanto che se in media per ogni nuova automobile immatricolata ne vengono vendute 1,6 usate, ad agosto ogni il rapporto è arrivato a 1,98 passaggi di proprietà ogni auto nuova immatricolata.

    Gli italiani dunque sembrano preferire l’usato, ma quando si compra o si vende spesso sorge il classico dubbio su come valutare il prezzo di una vettura. Per questo motivo automobile.it, di proprietà del gruppo eBay, ha creato un tool per la valutazione delle auto usate in modo immediato, semplice e gratuito.

    Con pochi click l’utente potrà conoscere il valore della propria vettura: basta inserire le caratteristiche principali del veicolo, come marca, modello, alimentazione e chilometraggio e in pochi istanti si avrà un valore medio di riferimento con i prezzi minimi e massimi del mercato grazie al confronto con gli annunci di veicoli simili.

    Per capire meglio come viene calcolata la svalutazione di una vettura, prima di tutto bisogna dire che in media dopo 1 anno dall’immatricolazione il valore iniziale risulta deprezzato del 25%, dopo 4 del 63% e dopo 5 del 71% circa. Un fattore che può incidere sul valore è poi anche il chilometraggio: un’auto a benzina percorre in media tra i 10mila e i 20mila chilometri annui, mentre un diesel varia tra i 16mila e i 30mila km annui. Se l’auto ha percorso meno km della media c’è una rivalutazione del’1% ogni 5mila km non percorsi, mentre nel caso opposto va calcolata una svalutazione dell’1,5% ogni 5.000 km percorsi in aggiunta.

    Infine, è stato calcolato che ci sono auto che più di altre mantengono il loro valore: è il caso dell’Audi A3, che dopo 1 anno mantiene quasi l’84% della sua valutazione iniziale, e della Land Rover Freelander II che riesce a conservare quasi l’87% del valore di partenza. Al contrario, la Renault Espace perde il 54,2% del suo valore già dopo il primo anno di vita e la Citroen C1 ha addirittura una percentuale di svalutazione di quasi il 60%.

  • “Garbagnate Open Jazz Festival” sabato 24 e domenica 25 ottobre con Caterina Comeglio, la Big Band Jazz Company, Sergio Orlandi, Emilio Soana, Claudio Angeleri e Andrea Andreoli

    Il prossimo weekend sarà all’insegna della grande musica nel cortile della biblioteca comunale di Garbagnate Milanese: due giorni di concerti a ingresso libero con i giovani talenti della Garbagnate Music Academy Big Band e con la formazione diretta dal sassofonista Gabriele Comeglio. Saranno presenti anche quattro noti solisti della scena jazzistica italiana: Emilio Soana, Claudio Angeleri, Sergio Orlandi e Andrea Andreoli

    GARBAGNATE MILANESE (MI) – Due giorni di musica di qualità con quattro imperdibili concerti a ingresso libero: è quanto promette il Garbagnate Open Jazz Festival, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Jazz Company con il patrocinio del Comune di Garbagnate Milanese, in programma sabato 24 e domenica 25 ottobre nel cortile della biblioteca comunale di via Monza 12. La rassegna vedrà la partecipazione di giovani e talentuosi musicisti locali e della Big Band Jazz Company, una delle più note e apprezzate orchestre italiane, diretta dal sassofonista Gabriele Comeglio. Che, per l’occasione, ha invitato, in qualità di special guest, quattro solisti di grande valore quali il pianista Claudio Angeleri, il trombonista Andrea Andreoli e i trombettisti Emilio Soana e Sergio Orlandi.
    La due giorni musicale prenderà il via sabato 24 ottobre con il doppio set (alle ore 16 e 17.15; ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 0278618711) della vocalist Caterina Comeglio e della Garbagnate Music Academy Big Band, che porteranno in scena il progetto “Ella & Billie”, dedicato a Ella Fitzgerald e Billie Holiday, le due celeberrime cantanti statunitensi che hanno scritto la storia del jazz. In scaletta alcuni dei loro brani più noti, tra cui “A tisket”, “Paper Moon”, “How High The Moon” e “I’m Beginning To See The Light” per quanto riguarda il repertorio di Ella Fitzgerald e “God bless The Child”, “The Man I love” e “Solitude” per quanto concerne quello di Billie Holiday.
    Il pubblico avrà l’occasione di apprezzare le qualità vocali di Caterina Comeglio, che lo scorso anno si è aggiudicata il prestigioso Premio Lelio Luttazzi nella categoria “Cantautori”, uno dei più importanti riconoscimenti in ambito musicale, istituito dalla Fondazione Lelio Luttazzi allo scopo di tenere viva la memoria del grande artista triestino e scoprire nuovi giovani di talento.
    Cantante, compositrice e docente (insegna canto alla Garbagnate Music Academy di Garbagnate Milanese), Caterina Comeglio, classe 1990, ha condiviso il palco con artisti di caratura nazionale e internazionale – sia nell’ambito del jazz sia in quello della musica leggera – quali Bob Mintzer, Pee Wee Ellis, Franco Ambrosetti, Roby Facchinetti, Sarah Jane Morris, Paola Folli, Massimo Lopez e Mika.
    Domenica 25 ottobre (doppio set; ore 15 e 16.15; identiche modalità di partecipazione) sarà la volta della Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio, sassofonista, compositore e arrangiatore di vaglia, che eseguirà un repertorio di jazz “mainstream”, con un’attenzione particolare ad alcuni autori del passato, come Attilio Donadio, Giorgio Azzolini e Bruno De Filippi. Da sottolineare la presenza di quattro noti solisti della scena nazionale: il pianista Claudio Angeleri (nome di spicco del pianismo italiano), il trombonista Andrea Andreoli (ha suonato, tra gli altri, con Mike Mainieri, Gianluigi Trovesi, Dave Weckl, Fabrizio Bosso, Enrico Rava ed Enrico Intra) e i trombettisti Emilio Soana (una delle migliori prime trombe a livello internazionale, già prima tromba dell’Orchestra Rai di Milano) e Sergio Orlandi (che vanta collaborazioni con musicisti di livello internazionale quali Bob Mintzer, Kenny Wheeler, Clark Terry, Martial Solal ma non solo).
    La Big Band Jazz Company è una delle più importanti formazioni stabili italiane. Fondata da Gabriele Comeglio, ha al suo attivo, in 35 anni di vita, centinaia e centinaia di concerti in Italia e all’estero e ha accompagnato solisti jazz internazionali di grande valore quali Bob Mintzer, Lee Konitz, Phil Woods, Randy Brecker, Patti Austin e Dee Dee Bridgewater, solo per citarne alcuni. Inoltre, la Jazz Company si esibisce, ormai da più di un decennio, con Massimo Lopez e i suoi musicisti accompagnano Nick the Nightfly negli abituali appuntamenti del Blue Note di Milano.
    On line: https://garbagnateinjazz.webs.com

  • “Giorni” esce domani il singolo d’esorio di Damio

    Dal 16 ottobre sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “GIORNI”, singolo d’esordio di DAMIO.

    GIORNI” è un brano che parla apertamente dei dissidi interiori di un ragazzo che, per spiegare al mondo la propria diversità e la voglia di cambiare, ha inizialmente trovato rifugio in amori distruttivi, droghe e alcol, ora sostituiti dalla sua passione per la musica.

    Un incontro di sentimenti, sia positivi che negativi, da cui è nato un testo profondamente introspettivo.

    Per quanto riguarda le sonorità, il produttore El Piano De Oro ha creato melodie dal gusto tipicamente Trap, adatte a incorniciare delle liriche come quelle dell’artista romano.

    In concomitanza con l’uscita in digitale del brano, anche il videoclip ufficiale di “Giorni”, diretto da Jheison Garcia e girato tra le periferie di Roma e la casa dell’autore, sarà disponibile su Youtube dal 16 ottobre.

    Spiega l’artista a proposito del suo brano«Dall’uscita di questo singolo mi aspetto tutto e non mi aspetto niente. So già che il pezzo spacca e me lo ripeto ogni volta che lo ascolto. Si tratta solo di vedere come e con quale potenza arriverà agli ascoltatori. Essendo un brano molto personale e profondo, l’ascoltatore potrebbe cascarci completamente dentro senza neanche accorgersene, come però potrebbe succedere che lo “scarti” dopo venti secondi».

    Biografia

    Damio, pseudonimo di Damiano Francolini, è un rapper italiano nato nel 2002. Cresciuto a Roma, ha sempre fatto musica sin da piccolo, prima suonando diversi strumenti come la batteria e il pianoforte. All’età di 16 anni si è trasferito ad Amsterdam, dove si è impegnato con una società di calcio, tornando poi a Roma un anno dopo con la voglia di iniziare a scrivere testi Rap.

    Instagram: https://instagram.com/damio___

  • Solo il 2% dei CV passa la prima selezione: ecco come superarla

    Solo il 2% dei CV passa la prima selezione: ecco come superarla

    I consigli e gli errori da evitare, anche con l’aiuto della tecnologia

    Trovare un lavoro non è certamente un compito facile. Si inizia con l’inviare decine di Curriculum Vitae, sperando di ricevere una risposta, ma spesso si commettono degli errori che possono precludere qualsiasi speranza di successo.

    Recentemente è stato dimostrato che un recruiter impiega 6 secondi ad analizzare un CV e di questi solo il 2% riesce a superare la prima selezione. Il Curriculum Vitae è dunque un elemento da curare nei minimi dettagli, compito reso più semplice da CVapp.it, una piattaforma appena sbarcata in Italia che permette di realizzare CV e lettere di presentazione professionali ed efficaci in pochi clic.

    Grazie a consigli e suggerimenti, frutto di un’attenta analisi delle tecniche di selezione e dei requisiti richiesti dalle aziende, CVapp.it, servizio attivo in altri paesi da 5 anni che ha già aiutato oltre 8 milioni di candidati, ha realizzato dei modelli di Curricula professionali ed efficaci semplici da personalizzare.

    Quando si realizza un CV, infatti, è molto facile incappare in uno dei classici errori, a partire dall’utilizzo di quelle parole che sono ormai abusate e che vengono, quindi, subito rilevate al primo sguardo dagli HR. Motivato, appassionato, eccellente, affidabile sono solo alcuni di quei termini tra i più utilizzati dai candidati e che vengono ormai visti come standardizzati e svuotati di significato.

    Un altro elemento cui oggi un candidato deve prestare particolare attenzione è poi quello dei social network: in una recente ricerca il 44% dei recruiter ha dichiarato di aver scartato un candidato per i suoi profili social. Curare il personal branding e la social reputation sono dunque altri aspetti fondamentali per avere successo e superare brillantemente la fase di selezione.

    CV_i consigli e gli errori da evitare
  • Maestro Pellegrini dall’11 settembre con Fragile vol 2

    Maestro Pellegrini dall’11 settembre con Fragile vol 2

    MAESTRO PELLEGRINIDA VENERDÌ 11 SETTEMBRE
    ESCE IN DIGITALE IL NUOVO EP

    “FRAGILE, VOL.2”


    Dall’11 settembre è disponibile su tutte le piattaforme di streaming “FRAGILE, VOL.2” (Blackcandy Produzioni), il nuovo EP di MAESTRO PELLEGRINI e volume numero 2 del suo primo disco solista.
    Preceduto nei mesi scorsi da “FRAGILE, VOL. 1”, è online “FRAGILE, VOL. 2”, nuovo EP di MAESTRO PELLEGRINI incluso in un progetto discografico full lenght dal titolo “FRAGILE”, in uscita prossimamente. Il nuovo EP – così come l’album di cui farà parte – è un lavoro profondamente intimo ed autobiografico in cui l’artista esplora e mostra una dimensione personale, come essere umano e come musicista, frammentandola in piccoli, fragili pezzi di vita che diventano canzoni.

    Maestro Pellegrini

    Racconta Maestro Pellegrini a proposito del nuovo progetto discografico«L’idea alla base di questo disco è quella di mettermi a nudo raccontando la mia vita attraverso i testi delle canzoni, credo che cantare debba essere una necessità e per me lo è diventata dopo un periodo particolare della mia vita in cui la musica non bastava più. Nel volume 2° ho scelto di non inserire ospiti proprio per mettere a fuoco in maniera migliore la mia identità e la mia cifra stilistica».
     
    Di seguito la tracklist di “Fragile, vol. 2”: “A volte ti capisco”, “Inattaccabile”, “Ci dovranno legare”, “Smettere”.
                                          
    “Fragile, vol. 1” è già disponibile su Spotify al seguente linkhttps://spoti.fi/38F4KUw
     
    Biografia
    Francesco Pellegrini, in arte Maestro Pellegrini, è uno dei musicisti più influenti della musica pop/rock italiana. Polistrumentista, inizia la sua carriera con i pisani Criminal Jokers, insieme a Francesco Motta. Ha suonato con Nada come chitarrista, fagottista, voce e cori, ed ha registrato ed accompagnato dal vivo Andrea Appino (Zen Circus) per il suo secondo disco ‘Grande Raccordo Animale’. Ha inoltre inciso e collaborato con diversi altri artisti quali Enrico Gabrielli, Dardust, Bobo Rondelli, Motta, Il Pan del Diavolo.
    Attualmente suona in pianta stabile con gli Zen Circus con i quali, dal 2016, ha partecipato a due edizioni del Primo Maggio-Roma ed alla penultima edizione del Festival di Sanremo nella categoria Big. Comincia a lavorare al suo primo disco solista nella Primavera del 2018 in un momento importante di crescita personale. Dopo aver pubblicato “Fragile vol. 1” (Blackcandy Produzioni), disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 7 luglio, Maestro Pellegrini pubblica “Fragile vol. 2”, disponibile in digitale dall’11 settembre.
     
     
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    Instagramhttps://www.instagram.com/maestro_pellegrini/?hl=it