Category: News

  • CANTON feat. MACEO EL PERRO BLANCO: “TUFFO AL CUORE” è il singolo nato dalla collaborazione fra la band icona degli anni ‘80 e il rapper dominicano

    Il travolgente brano reggaeton cantato in lingua italiana e spagnola, conferma l’animo camaleontico del gruppo sempre attento alle nuove frontiere della musica internazionale.

    tuffo al cuore

    Guarda qui il video:

    «Penso che il reggaeton sia l’unica vera innovazione moderna che la musica latina abbia mai prodotto. Mi trasmette energia, sensualità, un senso di trasgressione e libertà pari a quello che deve avere trasmesso, nei primi anni ‘60 a chi lo ascoltava per la prima volta, l’allora tanto snobbato rhythm and blues». Marcello Semeraro (leader dei Canton).

    Da questa considerazione nasce il desiderio, da parte della band, di una vera e propria contaminazione fra il proprio sound, che mette radici nel pop-rock elettronico, e il mondo musicale caraibico del rapper “reggaetonero” Maceo El Perro Blanco (collaborazione iniziata 3 anni fa con la pubblicazione del singolo “Più Sexy”, realizzato proprio con il cantante dominicano).

    “Tuffo al cuore”, che in pieno stile reggaeton si caratterizza per un’atmosfera passionale, sensuale e istintiva, conferma la capacità dei Canton, ora come alle origini, di consolidare la propria identità musicale e allo stesso tempo rinnovarsi e aprirsi verso nuove tendenze musicali.  

    Etichetta: CUORINFIAMME

    Radio date: 19 giugno 2020

    BIO

    I CANTON (Marcello Semeraro, Alberto Masella, Mauro Iseppi) esordiscono nel 1984 quando calcano il palco del Festival di Sanremo piazzandosi al 4° posto con “Sonnambulismo”. Dopo è stata la volta di “Please don’t stay”, pubblicata in tutta Europa. Con questo pezzo i ragazzi partecipano al Festivalbar ’85. Grazie a questa hit il gruppo conosce Pete Waterman, produttore di Dead or Alive, BananaramaRick AstleyDonna Summer, Kylie Minugue, Elton John e moltissimi altri artisti internazionali del gotha e del pop elettronico del tempo. Con lui incidono “Stay With Me”, distribuita in Europa e Nord America. Poi l’interruzione forzata del 1986 (l’etichetta cessa le produzioni, lasciandoli vincolati a un contratto pluriennale), i progetti collaterali e infine il “letargo”. Ma ogni letargo finisce con un risveglio. E così nel 2010 i CANTON ripartono con un omaggio al loro primo successo, “Sonnambulismo 2010”. Subito viene ristabilito il contatto fra la band e il pubblico, che non li aveva scordati. Il futuro per i Canton ha il titolo di “Ci saremo”, un album atteso da tanti anni che riporta la musica del trio al presente, senza rimpianti e con ottimismo. I sei singoli estratti da “Ci saremo” sono tutti entrati nelle classifiche di airplay di musica indipendente, e i relativi videoclip hanno superato il milione e mezzo di visualizzazioni online. Nel 2018 è la volta di un nuovo progetto: il secondo album “1/3 – Uno su tre”, che prevede la pubblicazione un singolo ogni tre mesi.

    I primi due singoli lanciati sono stati “Ancora Estate” (con oltre 880.000 visualizzazioni, 25° posizione nella IndieMusicLike, ma soprattutto 1° posizione nella Classifica Emergenti), e “Voglia di te” (quasi 1.300.000 visualizzazioni, ancora una 1° posizione nella Classifica Indipendenti Emergenti e la 19° nella Classifica Indipendenti generale). Successivamente viene pubblicato il terzo tassello “Sono solo”, anch’esso scalatore di classifiche e vincitore di visualizzazioni su Youtube (il video ha superato le 560.000 visualizzazioni). Arrivano di seguito “Lentamente” (1.600.000 visualizzazioni su Youtube e posizioni top nella IML), “I Deboli” (856.000 visualizzazioni) e “Amami” (467.564 visualizzazioni su YouTube). Il 19 giugno 2020 arriva in radio il singolo “Tuffo al cuore” ft.  Maceo El Perro Blanco.


    Contatti e social

    Sito CANTON www.canton-music.com

    Facebook CANTON Facebook.com/officialcanton

    Canale YouTube CANTON www.youtube.com/cantonofficial

    Spotify CANTON: https://open.spotify.com/artist/57rgFoxfEZK7E7kjePsbSE

    Instagram CANTON @canton_official

    Facebook MACEO www.facebook.com/MACEO-El-Perro-Blanco-874765449364643/

    Spotify MACEO: https://open.spotify.com/artist/1CUMM7r8Ujvj3J3DCsx0p6

    Canale YouTube MACEO: https://www.youtube.com/channel/UCT_NcOYMWZFQ13PIkYUGpIgInstagram MACEO @maceomusic

  • Colpisce e fa riflettere “Il Grillo Narrante”, opera prima di Massimiliano Gaudino edito da Albatros

    Colpisce e fa riflettere “Il Grillo Narrante”, opera prima di Massimiliano Gaudino edito da Albatros

    Il Grillo Narrante, edito da Albatros, è l’opera prima di Massimiliano Gaudino, psicologo e psicoterapeuta napoletano, che si è cimentato in questo debutto letterario in seguito alle molte richieste dei suoi pazienti di raccogliere tutte le sue storie.  

    Di fatto, si tratta di una raccolta di racconti, favole e poesie che conducono il lettore all’interno di un lungo e sentito percorso dentro il “proprio sé”.

    Da sempre affascinato dalle parole, Gaudino utilizza la narrazione come strumento capace di emozionare per ritrovarsi con la cura che le sole parole possono avere.

    Un testo per bambini, accompagnato anche da illustrazioni dal tratto delicato di diversi artisti partenopei e non solo, che però si rivolge anche ad un pubblico più maturo. Dentro alle storie narrate, infatti, ci sono gli adulti, quelli che Gaudino incontra ogni giorno nel suo studio da psicoterapeuta.

    Attraverso abili espedienti narrativi e formali, l’autore offre ai suoi lettori uno strumento in cui riconoscersi, con cui condividere il peso della propria sofferenza per poi ritrovarsi. Dietro allo sfondo fiabesco, infatti, ci sono storie di vita quotidiana di chi, per mancanza di tempo o risorse, ha smesso di osservare e osservarsi.

    Con un incedere narrativo serrato si condivide e si riflette sulla propria vita, le proprie relazioni, la propria crescita. Le tematiche trattate sono le più svariate e spaziano dal bullismo alla violenza (è il caso di: Narciso il ranocchio; La vedova in nero; Libero di volare; È tutta una giostra; Occhio per occhio), dall’importanza dell’introspezione (L’una di me) a quella della conoscenza del proprio corpo (Lucciole).

    Un esordio letterario molto denso, capace di passare con disinvoltura dalla fiaba alla poesia.

    NOTE DELL’AUTORE:

    Ho sempre percepito il dolore come una costante della nostra vita, che ci accompagna dalla nascita alla morte. Per tutta la durata della nostra esistenza cerchiamo di dargli un significato, di alleggerirne il peso. Ma la verità è che tutto diventa più sopportabile se c’è qualcuno che si prende cura di noi e, spesso, quel qualcuno possiamo essere noi stessi.

    Questo libro vuole essere un omaggio a tutte quelle persone che non smettono di credere in se stessi, anche quando sono messi a dura prova dal destino.

    È un invito ad accarezzarsi, a prendersi cura di sé e a trovare il coraggio di essere come siamo”.

    (Massimiliano Gaudino)

    BIOGRAFIA MASSIMILIANO GAUDINO

    Classe 1981. Massimiliano Gaudino nasce e si forma a Napoli come Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale e terapeuta EMDR.

    È socio fondatore del Centro di Psicoterapia Multidisciplinare a Chiaia (CPM Chiaia).

    Nel 2019 progetta il corso di benessere psicofisico Mente&Corpo.a Napoli.

    Il Grillo Narrante è il suo primo libro.

  • IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI a Lingue a sonagli, per parlare del lockdown

    IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI a Lingue a sonagli, per parlare del lockdown

    IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI
    La storica band calabrese a “Lingue a Sonagli”:
    «La World Music può essere una cura per il lockdown»

    Immagine che contiene persona, esterni, persone, edificio

Descrizione generata automaticamente


    Intervistata da Bussoletti durante la puntata del talkshow “Lingue a Sonagli” trasmessa in diretta radio alla mezzanotte di mercoledì 22 luglio su RadioRock106, la band IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI ha parlato di nuovi progetti e di un possibile ritorno della fase di lockdown.

    Nata agli inizi degli anni ‘90 a Bologna dall’incontro tra Peppe VoltarelliSalvatore De SienaAmerigo Sirianni e Mimmo CrudoIL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI ha saputo attraversare trent’anni di musica dal vivo e nuove generazioni di ascoltatori. A novembre dell’anno scorso ha pubblicato il nuovo album “Sottomondi” la cui promozione è stata bruscamente interrotta dall’emergenza Coronavirus. Ora il gruppo chiama a raccolta i fan per “ripartire insieme”.Di questo e di come il loro genere possa giovare in una possibile seconda ondata di lockdown i ragazzi parlano nel loro intervento a Lingue a Sonagli, il salotto sgualcito di Radio Rock ideato e condotto dal cantautore Bussoletti.
    «Siamo rimasti bloccati nel pieno della promozione del nostro nuovo lavoro “Sottomondi” ed ora che siamo in una Fase 2 vorremmo riprendere le fila del discorso – spiega la band parlando del loro ultimo progetto discografico – Abbiamo invitato i nostri fan ad aiutarci in ogni modo acquistando il disco, leggendo e commentando i nostri post e venendo ai nostri prossimi concerti».
    Sulla situazione dei concerti post Covid-19, la band dice: «Sarebbe bello sapere come si trasformeranno i concerti in questi anni a venire ma è impossibile. Noi sappiamo solo che il palco c’è mancato tantissimo e che ora non vediamo l’ora di suonare tanto. Sappiamo che c’è un limite massimo d’affluenza d e l’esigenza di distanziare le persone ma promettiamo che questi cambiamenti li bypasseremo con l’energia della musica».
    Infine, gli ospiti parlano del ruolo della World Music in fase di lockdown: «Come Parto delle Nuvole Pensati abbiamo fatto tanta ricerca sui suoni e sull’uso di strumenti musicali meno usati nella musica popolare. Per questo siamo felici di appartenere al genere “World Music” che crediamo possa avere un ruolo sociale anche nel lockdown possibile dopo una seconda ondata di Coronavirus. Questo tipo di musica “fa viaggiare” all’ascolto e potrà aiutare tante persone a staccare con la testa di fronte ad altri mesi fisicamente chiusi in casa. Se non potremo uscire ancora una volta, nessuno ci impedirà di farlo con le canzoni».“Lingue a Sonagli” è un programma ideato e condotto da Bussoletti in diretta radiofonica tutti i mercoledì su RadioRock.

  • La band Saxobar Swing&Soul Orchestra in finale a Sanremo Rock 2020

    La band Saxobar Swing&Soul Orchestra in finale a Sanremo Rock 2020

    La SaxOBar Swing&Soul Orchestra arriva al Sanremo Rock 2020 e lo fa dalla porta principale, quale finalista nazionale.

    La band, tutta cosentina, nasce nel 2017, reinterpretando ritmi swing&soul in chiave moderna e originale.

    Composta stabilmente da professionisti di altissimo profilo musicale, in ambito classico, pop e jazz, sin da subito si afferma sulla scena musicale nel Sud Italia, con i suoi arrangiamenti ed il suo sound inconfondibili, realizzando concerti teatrali e partecipando a rassegne jazz e grandi eventi live.

    La formazione conta sette elementi: la splendida voce di Anna Ida Pisani, una sezione fiati di eccellenza, composta da Marco Rossin al sax tenore, Fabio Rossin al sax baritono e Luigi Paese alla tromba, una travolgente sezione ritmica formata da Francesco Fusilli al pianoforte, Andrea Infusino al basso e Matteo Barletta alla batteria.

    Questa volta la band punta in alto partecipando alla finale nazionale del Sanremo Rock che si svolgerà al prestigioso Teatro Ariston dal 6 al 12 Settembre 2020.

    Sanremo Rock nasce negli anni ‘80 nella Città di Sanremo come costola Internazionale del famoso Festival della Canzone Italiana. Negli anni hanno partecipato al concorso artisti emergenti, oggi big del panorama musicale Italiano, come Litfiba, Ligabue, Nannini, Bennato, Avion Travel, Bluvertigo, Irene Grandi e tanti altri.

    Oggi Sanremo Rock è seguito dai più importanti produttori, editori, manager, radiofonici e pionieri delle industrie discografiche del paese, una vera e propria vetrina per artisti emergenti di talento.

    Da sempre alla ricerca di brani ricercati e di alto spessore musicale, la SaxObar Swing&Soul Orchestra presenterà una cover di “Only so much oil in the ground” dei Tower of Power, band statunitense considerata tra i maggiori esponenti del funk e del soul internazionale.

    Da piccola aspettavo l’inizio del Sanremo, con il Tv Sorrisi&Canzoni in mano ed i testi già imparati a memoria. Oggi aspettiamo il 6 Settembre 2020 ed il momento in cui la SaxOBar Swing&Soul Orchestra salirà, piena di orgoglio, i gradini del Palco Ariston.

    Tanto siamo cresciuti dal 2017, quando un gruppo di musicisti provenienti da esperienze lavorative ed ambiti musicali differenti, legati dall’amicizia e dalla grande passione per la musica, ha deciso di fondare questa splendida realtà musicale. Con le maniche rimboccate, tanti sacrifici e grandi soddisfazioni oggi ci siamo. E possiamo dire a voce alta che qualche volta i sogni si avverano!”

  • GIANLUCA RAMAZZOTTI RITORNA SUL PALCOSCENICO CON LO SPETTACOLO ” IL PRESTITO”

    GIANLUCA RAMAZZOTTI RITORNA SUL PALCOSCENICO CON LO SPETTACOLO ” IL PRESTITO”

    E’ il momento di ritornare in scena anche per Gianluca Ramazzotti, che nei prossimi mesi sarà il protagonista, al fianco di Antonio Catania, dello spettacolo Il Prestito, scritto da Jordi Galceran, adattato nella versione italiana da Pino Tierno e prodotto dalla Ginevra Media Production SRL. Una commedia di circa 2 ore che consentirà a Ramazzotti di calcare nuovamente un palco, dopo i difficili mesi del lockdown. 

    Salve signor Ramazzotti. Sta per tornare in scena con lo spettacolo Il Prestito. Di cosa parla?

    E’ uno spettacolo che noi avevamo già fatto nel 2014 e 2015 e che aveva avuto un discreto successo. E’ un’opera spagnola, che ha fatto il giro del mondo. Si può dire che è uno dei testi moderni più rappresentati in questo momento. E’ scritto dallo spagnolo Jordi Galceran, ossia uno degli autori più acclamati e rappresentati nel mondo. Il Prestito, come il titolo stesso può suggerire, è nato per presentare al pubblico una materia che conosce bene: i prestiti bancari. Questi ultimi fanno dunque partire una storia che poi va a toccare varie corde, non legate soltanto al prestito e al suo meccanismo”.

    Bene. Addentriamoci un po’ di più in questa storia…

    Innanzitutto, ci sono due protagonisti: uno interpretato da me, l’altro da Antonio Catania. Due uomini che hanno un background del tutto differente. Tutto parte da ‘me’ che vado a chiedere un prestito ad un direttore di banca, che è interpretato appunto da Antonio. Tuttavia, il mio personaggio non è in grado di offrire tutte le garanzie necessarie ed il prestito gli viene negato. Da lì si scatena una vera e propria vendetta di quest’uomo a cui presto il volto, che minaccia di fare una cosa avventata: andare a letto con la moglie del banchiere. Quest’ultimo, ovviamente, rimane molto colpito dall’intenzione dell’uomo di incontrare ‘casualmente’ la moglie col solo fine di sedurla. Il personaggio che interpreto chiarisce subito di non voler usare violenza nei confronti della donna, bensì che intende sfoggiare tutte le sue armi da seduttore. Da un prestito negato e da una risposta alla cosa ‘sopra le righe’ succedono quindi tante cose, perché il direttore viene risucchiato in un vortice e viene manipolato dalla stessa persona che gli ha chiesto il prestito. E’ una commedia molto divertente, di circa 2 ore”.

    Immagino che lo spettacolo rispetti anche le esigenze del periodo dettate dal Coronavirus

    Sì, è uno spettacolo che fa sì che vengano adoperate tutte le regole relative ai distanziamenti. Adesso andare in scena significa seguire delle regole che prima non c’erano, come il distanziamento sociale o il non toccarsi. Questo tipo di testo ci permetteva adattarci completamente alla situazione che stiamo vivendo”. 

    Com’è tornare in scena dopo mesi di blocco totale?

    Emozionante da una parte, faticoso dall’altra. Perché bisogna rispettare delle regole e non si può fare finta di niente. Questo momento è un modo anche per capire quanto il pubblico abbia voglia di vedere il teatro. Una voglia che io credo ci sia. Bisogna cercare di ricreare una solta di fil rouge che c’era e che poi si è dovuto congelare. Diciamo che si è congelata una situazione, mentre desso è necessario cercare di sbrinarla per ritrovare il sapore. Non sarà più come prima, ma ci sarà un sapore diverso. E’ necessario trovare un nuovo sentimento, sia per il pubblico, sia per gli artisti sul palco”. 

    Dove porterete in scena Il Prestito?

    E’ nostra intenzione portarlo in scena da inizio stagione e fino a dicembre. Ad esempio, a Roma saremo al Teatro Golden dalla fine di novembre per tre settimane. E’ uno spettacolo che la ‘capitale’ rivede volentieri, anche se anni fa siamo stati in un altro teatro. Il Golden ha 300 posti, mentre con le nuove norme ne avrà 140/150. Ci permetterà di ritrovare, come le dicevo, quel sapore, quel contatto col pubblico che manca da qualche mese”. 

    La regia da chi sarà curata?

    Da Gianpiero Solari. Un regista che è stato per anni un autore e regista di Fiorello, oltre ad aver lavorato con tanti mostri sacri del cinema e della televisione. La regia originale è la sua, motivo per cui abbiamo ripreso a lavorare con lui”. 

  • SherB, l’attuale Paganini

    SherB, l’attuale Paganini

    Quando si parla del cantante Sher B., al secolo Mario Spataro, non si può non riconoscere il suo immenso valore. La sua musica, che sta facendo in giro di tutto il mondo, è brillante, eclettica, audace e rispecchia appieno la personalità insita in lui: è infatti passionale e solitario allo stesso tempo, esattamente come un diamante prezioso che, prima o poi, tutti sognano di ricevere in regalo. Ribattezzato Mr. Music dal grande Maestro Abbado agli inizi della sua carriera, Sher B. è diventato per i critici musicali, grazie alla sua originalità, il Paganini della nostra epoca. In Francia, la sua patria d’adozione, ha vinto numerosi premi, imponendosi ai vertici del circolo dei “Nuovi Romantici” e conquistando il titolo di “Le Cap de LaNuoveau Belle Epoque”. Tutti traguardi raggiunti per via della sua profonda conoscenza del pentagramma, che gli consente di spaziare dal repertorio classico a quello più moderno, come i generi trap e dancehall, risultando sempre credibile e unico in ogni sua sfaccettatura. 

    La grossa ricerca che c’è dietro la sua musica, che è in continuo fluire e in continuo movimento, ha tra l’altro fatto sì che Sher B. ricevesse la “Medaglia al Valore Musicale” dal Presidente della Camera dei deputati. Nello specifico, il merito più grande del calabrese è stato quello di esportare produzioni musicali di qualità dall’Italia in tutto il resto del mondo, facendo conoscere oltre i confini del nostro belpaese i suoi eccellenti lavori, pluripremiati e osannati dalla critica. 

    Conosciuto e seguitissimo sui social, dove ogni suo post fa incetta di like e visite, Sher B. ha due etichette discografiche di sua proprietà: la Warrior Inc. e la Sher B. Empire, quest’ultima fondata al termine del lockdown. Oltre a produrre la sua musica, richiestissima da chi lo segue da anni con tanto affetto, il cantante ha deciso di farsi carico di una nuova missione: dare voce a chi non ha mai avuto una possibilità. Non a caso, tra i prossimi progetti dell’uomo c’è la creazione di una riddim compilation, a cui parteciperanno diversi cantanti emergenti, oltre a star mondiali appartenenti all’universo reggae (ma non solo). Un segno intangibile del suo amore per la musica, capace da sempre di determinare le scelte più importanti della sua vita. 

    Grazie alla sua notorietà, Sher B. riceve ogni giorno richieste da parte dei giovani che sognano di collaborare con lui. Tuttavia, cerca sempre l’eccellenza e la specialità. Se si ascolta un suo disco, è infatti impossibile non notare il sound particolare, unico ed inimitabile che c’è dietro ogni traccia. Risultato di anni di “studio matto e disperatissimo” fatto con lo scopo di creare un suo mondo riconoscibile, in grado di dare alle “anime solitarie” come lui un rifugio nel quale aggrapparsi, sognare e sentirsi liberi di portare alla luce ciò che si è veramente. 

    Sher B. è senz’altro un’eccellenza italiana che ha lasciato il segno e continuerà a farlo anche nei prossimi anni. Un Artista, con la A maiuscola, che è già entrato nell’albo leggendario della musica.

    Per seguirlo, il suo profilo Instagram si trova all’indirizzo https://www.instagram.com/sher_b_empire/

  • BOOMBASTIKO: “KËRCÉHET” è il nuovo singolo del collettivo musicale formato da Nico Marziale e Claudio De Leo

    Il percussionista della Municipale Balcanica ed il dub master della Chop Chop Band presentano un brano world music rivisitato in chiave elettronica, inserito nella compilation COTE D’AZUR Vol.4.

    cover SINGOLO KERCEHET

    Il collettivo musicale Boombastiko nasce nell’ottobre 2019, durante una storica mini tournee in Scozia della band pugliese Municipale Balcanica (di cui Nico “Mr Pres” Marziale è percussionista). In quell’occasione infatti, il gruppo aveva ospitato sul palco, alle drum machine, il proprio sound engineer Claudio “Kougla” De Leo (tecnico del suono della MB e dub master della Chop Chop Band), a causa dell’improvvisa assenza del proprio batterista.  

    Particolarmente ispirati, Marziale e De Leo hanno così deciso di dar vita al collettivo Boombastiko. Si tratta di un progetto parallelo che ospita, in diversi remix e composizioni originali, vari musicisti tra membri stessi della band ed “esterni”. 

    In una Edimburgo fredda ed accogliente (con un pubblico già fidelizzato e partecipe in quanto la band era già al terzo live in 4 anni in questa città), i 2 musicisti hanno iniziato ad elaborare canzoni e live set. Il risultato è stato la realizzazione di un live show, che è un perfetto medley tra dj-set e live-set, in cui si alternano brani world music rivisitati in chiave elettronica (suonati live con synth, campionatori, percussioni elettroniche), a momenti di puro dj-styling su cui si improvvisa dal vivo. Lo spettacolo spazia nei generi, tra cui: transglobal beatz, oriental dub, balkan beat, electroswing, urban klezmer, reggae, dub, dancehall, tarantella, bellydance

    Il 3 luglio arriva in radio il singolo Kërcéhet”, che farà parte della compilation COTE D’AZUR Vol.4, della label Papa Musique/distribuzione Halidon, prodotta da Papa Dj (deejay resident del Buddha-Bar di Monte Carlo e direttore artistico di Rmc-Buddha Bar Monte Carlo/Radio) & Lelio D’Aprile. La compilation sarà pubblicata il 10 luglio 2020.

    «“Kërcéhet” è una parola che invita a ballare e a saltare. Un brano fatto di energia ed allo stesso tempo sinuoso, un pezzo in cui le percussioni ed i fiati si rincorrono, si intrecciano fino all’ultima battuta su un cangiante tappeto elettronico. Nel brano, i suoni del mediterraneo, le percussioni, le ance dei sax ed i più radicali e moderni suoni sintetici, provano a delineare un altro punto di vista nel panorama della world music internazionale». Boombastiko  

    Radio date: 3 luglio 2020

    Etichetta: RedTomato Productions

    BIO

    Il collettivo musicale Boombastiko è composto da Claudio De Leo e Nico Marziale (più una serie di ospiti, come il sassofonista Giampaolo “Mr Jumpa” Caldarola, presente nei brani Boomklezza e Kërcéhet).

    Claudio “Kougla” De Leo è musicista e tecnico del suono, membro storico della Chop Chop Band e collaboratore artistico di numerosi progetti musicali, dub master e arrangiatore. Negli ultimi due anni è stato in tour con Dj Jad e con gli Articolo 31 2.0, in qualità di chitarrista e programmatore. È anche compositore di colonne sonore per il teatro e la pubblicità.

    Nico “Mr Pres” Marziale, percussionista e mentore della Municipale Balcanica, è arrangiatore e sperimentatore musicale attento alle nuove sonorità e a tutte le sfaccettature del mondo della musica. È vincitore di un “Innovation Award” al Consumer Electronic Show di Las Vegas. 

    Boombastiko, oltre al singolo “Kërcéhet”, ha all’attivo 3 brani in free download sulle piattaforme digitali e disponibili sul canale YouTube ufficiale.

    Contatti e social

    Facebook https://www.facebook.com/Boombastikodj

    Instagram https://www.instagram.com/boombastikodj/

    Canale YouTube https://www.youtube.com/channel/UCt5dhW9hUKGNUHgr27l7WaA

  • Cloude, in radio e streaming con “Ti avrei voluta” feat. Blue Virus

    Cloude, in radio e streaming con “Ti avrei voluta” feat. Blue Virus

    CLOUDE

    VENERDÌ 26 GIUGNO ESCE IN RADIO E IN DIGITALE

    “TI AVREI VOLUTA” feat. BLUE VIRUS

    E LA PAURA DI NON SENTIRE PIU’ NIENTE

    Dal 26 giugno sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “TI AVREI VOLUTA”, il nuovo brano di CLAUDIO CALCAGNO, in arte CLOUDE, prodotto in collaborazione con il rapper BLUE VIRUS.

    Talvolta idealizziamo qualcosa o qualcuno al punto da volerlo con tutte le nostre forze, costi quel che costi, e quando arriviamo lì, proprio sulla cima di quella montagna che sembrava irraggiungibile, capita di provare un senso di delusione, perché ciò che si palesa di fronte ai nostri occhi non è affatto ciò che ci aspettavamo di vedere. Ci aggrappiamo ossessivamente a un rapporto, una persona, un’idea, e poi ne restiamo svuotati: nel suo nuovo brano, “TI AVREI VOLUTA”, il rapper CLOUDE parla esattamente di quel vuoto. L’inedito vede la collaborazione con il rapper BLUE VIRUS, che arricchisce la canzone apportandovi il suo contributo testuale e il suo stile musicale dai tratti decisamente nostalgici.

    «”Ti avrei voluta” vuole descrivere il malessere derivante dall’ossessione, dalla condizione di chi è vittima all’interno di un rapporto – spiega Cloude a proposito del suo nuovo inedito – Nello scrivere questa canzone ho immaginato una sensazione di vuoto creata dall’assenza di sentimenti; quelli, anche se negativi, creano una scossa di emozioni che ti fa riflettere e ti rende ponderato verso tutto. Non è l’ingenuità che ti tradisce, ma la mancata consapevolezza».

    Il videoclip di “Ti avrei voluta”, diretto da Marcello Geraci, è incentrato sulla figura di Cloude all’interno di una Duetto, la “macchina degli innamorati” per eccellenza e perfetta metafora del decorso di una storia d’amore.

    Biografia

    Cloude, pseudonimo di Claudio Calcagno è un rapper italiano e nasce a Genova il 12 settembre1983. Frequenta l’istituto d’arte e durante l’adolescenza conosce la musica rap senza mai più staccarcisi. I suoi primi lavori con lo pseudonimo di Sito risalgono agli anni 2000; il primo con il collettivo Lato Oscuro, ma il gruppo dura poco. Qualche anno dopo forma i Saniasi, insieme a Matiz e Shinakaua, durato qualche anno. Incide in studio tre lavori sotto il nome Sito: nel 2013 “Yes Bula”, nel 2016 “Pioggia Sporca”, nel 2018 “Ogni maledetto Weekend”, tutti registrati nello studio del suo amico e produttore Gaetano Pellino, fratello maggiore di Giovanni Pellino, in arte Neffa. Nel brano “Pioggia Sporca” vede la fortunata collaborazione col produttore D-Ross nel brano che dà il nome al disco, mentre nel disco “Ogni Maledetto Weekend” il featuring riuscito con Nandu Popu dei Sud Sound System nel brano “Liberu la capu” (di cui viene girato anche un videoclip) gli offre visibilità in tutta la penisola. All’inizio del 2019, Claudio comincia a lavorare al nuovo progetto negli studi Next3 insieme a Roberto Vernetti e Michele Clivati, ed è lì che danno vita ad un nuovo sound. È proprio in questo momento che Claudio decide di cambiare e di ripartire con nuova musica e un nuovo nome d’arte: Cloude. Dopo aver pubblicato il singolo “Resta con me”, uscito in digitale lo scorso marzo, Cloude pubblicherà un nuovo inedito dal titolo “Ti avrei voluta” feat. Blue Virus, disponibile in radio e in digitale dal prossimo 26 giugno.

    Facebookhttps://www.facebook.com/solocloude/
    Instagramhttps://www.instagram.com/solo.cloude/?hl=it

  • Passioni Senza fine 2.0: Samuele Serratore, il giovane attore nel cast del radiodramma sul web

    Passioni Senza fine 2.0: Samuele Serratore, il giovane attore nel cast del radiodramma sul web

    Samuele Serratore, è un giovanissimo attore professionista scelto tra i casting nazionale per il ruolo di Francesco, il migliore amico di Irene, in ” Passioni Senza fine 2.0, storico radiodramma firmato da Giuseppe Cossentino che impazza sul web con grandi ascolti e successo.

    L’attore di origini calabresi, si è accostato al progetto con entusiasmo e grande volontà affrontando un personaggio difficile di un giovane ragazzo, calciatore di successo che scopre di avere una leucemia fulminante in stadio terminale. Un ruolo forte che è stato molto apprezzato nelle ultime puntate in onda della serie che ha commosso il pubblico internauta, grazie ad una performance attoriale di Serratore da brividi ed un supporto come l’attrice Eleonora Lentini con il quale ha condiviso le scene.

    Un grande plauso a Samuele ed Eleonora per aver affrontato questa storia con cuore e delicatezza come la stessa sceneggiatura di Cossentino toccante e commovente.

  • Passioni Senza fine 2.0, Walter e Irene, la coppia piu’ amata di sempre del radiodramma

    Passioni Senza fine 2.0, Walter e Irene, la coppia piu’ amata di sempre del radiodramma

    Durante i nove anni di vita di Passioni Senza fine 2.0, la fantomatica serie radiofonica di Giuseppe Cossentino che impazza sul web con straordinario seguito e successo ne abbiamo viste di coppie ma quali sono le più belle di sempre secondo il pubblico internauta? Padroneggiano la classifica Irene Coppeta e Walter De Santis. Si sono incontrati la prima volta in un night club dove lei faceva la spogliarellista. La giovane veniva da un passato di prostituzione e violenza da parte del padre , lui invece aveva chiuso da poco con sua moglie Laura, che credeva il suo unico amore. Tra loro però è stato un colpo di fulmine destinato a non finire mai! Da quel momento questa coppia principe  è diventata un idolo, un esempio del grande amore ed hanno iniziato a far girare intorno a loro trame incredibili.

    Il medico rubacuori Walter De Santis ha la voce matura e pastosa del noto attore Patrizio Pelizzi, mentre della dolcissima Irene, la voce è dell’attrice Eleonora Lentini che da anima e corpo a questo personaggio che è entrato nell’immaginario collettivo con un grande seguito sui social.

    Per il momento la serie è andata in pausa estiva, con il felice coronamento del sogno d’amore di Irene e Walter, dove lei confessa al medico di essere incinta… I nostri eroi romantici avranno trovato davvero la felicità? Lo scopriremo solo dopo l’Estate…

    (C) Copyright Locandina Graphic Designer Ilaria Del Giudice