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  • Il mondo dei motori tra big data e machine learning

    Il mondo dei motori tra big data e machine learning

    Il mercato automobilistico italiano negli ultimi anni ha visto crescere nettamente la compravendita di autovetture usate, tanto che se in media per ogni nuova automobile immatricolata ne vengono vendute 1,6 usate, ad agosto ogni il rapporto è arrivato a 1,98 passaggi di proprietà ogni auto nuova immatricolata.

    Gli italiani dunque sembrano preferire l’usato, ma quando si compra o si vende spesso sorge il classico dubbio su come valutare il prezzo di una vettura. Per questo motivo automobile.it, di proprietà del gruppo eBay, ha creato un tool per la valutazione delle auto usate in modo immediato, semplice e gratuito.

    Con pochi click l’utente potrà conoscere il valore della propria vettura: basta inserire le caratteristiche principali del veicolo, come marca, modello, alimentazione e chilometraggio e in pochi istanti si avrà un valore medio di riferimento con i prezzi minimi e massimi del mercato grazie al confronto con gli annunci di veicoli simili.

    Per capire meglio come viene calcolata la svalutazione di una vettura, prima di tutto bisogna dire che in media dopo 1 anno dall’immatricolazione il valore iniziale risulta deprezzato del 25%, dopo 4 del 63% e dopo 5 del 71% circa. Un fattore che può incidere sul valore è poi anche il chilometraggio: un’auto a benzina percorre in media tra i 10mila e i 20mila chilometri annui, mentre un diesel varia tra i 16mila e i 30mila km annui. Se l’auto ha percorso meno km della media c’è una rivalutazione del’1% ogni 5mila km non percorsi, mentre nel caso opposto va calcolata una svalutazione dell’1,5% ogni 5.000 km percorsi in aggiunta.

    Infine, è stato calcolato che ci sono auto che più di altre mantengono il loro valore: è il caso dell’Audi A3, che dopo 1 anno mantiene quasi l’84% della sua valutazione iniziale, e della Land Rover Freelander II che riesce a conservare quasi l’87% del valore di partenza. Al contrario, la Renault Espace perde il 54,2% del suo valore già dopo il primo anno di vita e la Citroen C1 ha addirittura una percentuale di svalutazione di quasi il 60%.

  • Maestro Pellegrini torna con Fragile

    Maestro Pellegrini torna con Fragile

    Dal 30 ottobre sarà disponibile in formato fisico negli store “FRAGILE” (Blackcandy Produzioni), primo progetto discografico full lenght della carriera solista di MAESTRO PELLEGRINI. L’album sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming dal 27 novembre. La produzione artistica dell’album è stata curata dall’autore stesso e da Andrea Pachetti.

    Anticipato nei mesi scorsi dai volumi 1 e 2 che lo compongono, “ FRAGILE ” è un lavoro profondo intimo ed autobiografico in cui Laurea e mostra una dimensione personale, come essere umano e come musicista, frammentandola in piccoli, fragili pezzi di vita che diventano canzoni. Attraverso le nove tracce incluse nell’album, Maestro Pellegrinisi denuda senza riserve, riserva all’ascoltatore un variegato scenario di vita vissuta tra musica, tenerezza e inquietudine.
    Le tracce sono state registrate presso gli studi di 360 Music Factory di Livorno, e hanno visto la partecipazione di undici musicisti. Il mastering è stato curato da Andrea De Bernardis .
    Tre brani dell’album – “Cent’anni”, “Semplice” e “Francesco” – vedono rispettivamente il featuring di Appino (Zen Circus) & Giorgio Canali , di Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale) e di Motta , amici e colleghi di Maestro Pellegrini.
    Spiega l’autore a proposito del nuovo album : «L’idea alla base di questo disco è quella di mettermi a nudo raccontando la mia vita attraverso i testi delle canzoni, credo che cantare debba essere una necessità e per me lo è diventata dopo un periodo particolare della mia vita in cui la musica non bastava più. Ho sempre scritto parole e un paio d’anni fa ho deciso di cominciare a fare sul serio, credo che raccontare se stessi agli altri sia un mezzo potente di autoanalisi e riflessione che a me è servito per crescere e capirmi meglio, ne ho avuto bisogno , ne ho avuto l’opportunità ».
     
    Di seguito la tracklist di “Fragile”: “Siamo noi”, “A volte ti capisco”, “Inattaccabile”, “Francesco”, “Cent’anni”, “Semplice”, “Boxe”, “Ci offre legare”, “ Smettere ”.

     
    “Fragile vol. 1 “ è disponibile su Spotify al seguente link: https://spoti.fi/2DUKSCc
    ” Fragile vol. 2 ” è disponibile su Spotify al seguente link: https://spoti.fi/33p6cZk

     
    Biografia
     
    Francesco Pellegrini , in arte Maestro Pellegrini , è uno dei musicisti più influenti della musica pop / rock italiana. Polistrumentista, inizia la sua carriera con i pisani Criminal Jokers, insieme a Francesco Motta. Ha suonato con Nada come chitarrista, fagottista, voce e cori, ed ha registrato ed accompagnato dal vivo Andrea Appino (Zen Circus) per il suo secondo disco ‘Grande Raccordo Animale’. Ha inoltre inciso e collaborato con diversi altri artisti quali Enrico Gabrielli, Dardust, Bobo Rondelli, Motta, Il Pan del Diavolo.
    Attualmente suona in pianta stabile con gli Zen Circus con i quali, dal 2016, ha partecipato a due edizioni del Primo Maggio-Roma ed alla penultima edizione del Festival di Sanremo nella categoria Big. Comincia a lavorare al suo primo disco solista nella Primavera del 2018 in un momento importante di crescita personale. Dopo aver pubblicato “ Fragile vol. 1 ”(Blackcandy Produzioni), disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 7 luglio, Maestro Pellegrini pubblica“ Fragile vol. 2 ”, disponibile in digitale dall’11 settembre. Il progetto discografico full lenght dal titolo “ Fragile ” – costituito e anticipato dai due EP omonimi – sarà disponibile in formato fisico negli store dal 30 ottobre e sulle piattaforme di streaming dal 27 novembre.
     

    Facebookhttps://www.facebook.com/francescomaestropellegrini/ 
    Instagramhttps://www.instagram.com/maestro_pellegrini/?hl=it 

  • Lambrusco Brothers dal 30 ottobre col singolo “Mai ali per noi” in radio e streaming

    Lambrusco Brothers dal 30 ottobre col singolo “Mai ali per noi” in radio e streaming

    Dal 30 ottobre sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “MAI ALI PER NOI”, nuovo brano della band LAMBRUSCO BROTHERS.

    MAI ALI PER NOI”: un gioco di parole, un doppio senso, ed anche il titolo del nuovo inedito dei LAMBRUSCO BROTHERS. Il brano nasce dalla voglia della band di dedicare una canzone all’animale cui devono il titolo della loro trasmissione. Grazie alla collaborazione del produttore musicale Bronski (Cristiano De Andrè, I Rio, Roots Connection, Emma, Mora& Bronski ecc.), questo singolo è stato arricchito da sonorità anni Sessanta che, unite ai doppi sensi del testo, hanno creato un prodotto spumeggiante e leggero che “si accompagna a tutti i pasti, proprio come il Lambrusco”.
    «Un testo molto Leopardiano. La storia del maiale che c’è in noi, che vorrebbe spiccare il volo ma la natura non lo permette – spiega con ironia la band a proposito del nuovo brano – È la metafora della società che ti permette di nascere ma ti incatena alla tua condizione, uno status che resterà uguale a se stesso finché non approderai all’accettazione dello stesso in quel buco di c**o di porcilaia dove vivi».
    Il videoclip ufficiale di “Mai ali per noi”, diretto da Manuela Amoroso, è stato girato tra le colline di Reggio Emilia e vede protagonisti i membri della band muniti di ali che tentano di spiccare il volo sollevandosi da una panchina.
     
    Biografia
    Lambrusco Brothers nascono a Reggio Emilia nel settembre del 2019 dall’unione di quattro personaggi della scena musicale reggiana: Lele Abusiv, cantante “Agripunk”, genere musicale inventato da lui; Armando Bolivar, attore trafficante di lambrusco e cantante rock per copertura; il Conte, cantante di Karaoke; il Borko, unico, serio cantante e conduttore. I quattro cominciano conducendo un programma settimanale in diretta Facebook dal titolo Radio Nimel (Radio Maiale, in dialetto emiliano). Durante il programma si esibiscono in diverse interpretazioni di parodie e di canzoni originali sia in dialetto emiliano che in italiano. A queste trasmissioni, seguitissime dalla gente della provincia ma anche da tutta Italia, fanno seguito alcune esibizioni live; la più importante su tutte si è tenuta lungo le strade di Sanremo durante l’edizione del 70esimo festival. Durante il lockdown i Lambrusco Brothers hanno continuato a condurre Radio Nimel, ognuno dalla propria casa, cercando di mantenere inalterata la voglia di divertirsi e di divertire nonostante il momento. Da ottobre 2020 è ripresa una nuova edizione della trasmissione in diretta con la compresenza di tutti e quattro i personaggi.
    Il nuovo brano dei Lambrusco Brothers dal titolo “Mai ali per noi” sarà disponibile in radio e in digitale dal 30 ottobre.
     
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  • FULA “Tutti i colori” feat MAMA MARJAS dal 30 ottobre in radio e digitale il nuovo singolo

    FULA “Tutti i colori” feat MAMA MARJAS dal 30 ottobre in radio e digitale il nuovo singolo

    F.U.L.A.

    DA VENERDÌ 30 OTTOBRE ESCE
    IN RADIO E IN DIGITALE

    “TUTTI I COLORI”
    feat. MAMA MARJAS

    Dal 30 ottobre sarà disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme di streaming “TUTTI I COLORI” (LaPOP), il nuovo brano di F.U.L.A. che vede il featuring di MAMA MARJAS.

    TUTTI I COLORI” feat. MAMA MARJAS è il nuovo inedito di F.U.L.A ed è un brano che, attraverso la metafora del colore, invita l’ascoltatore a non giudicare gli altri dalle apparenze, da ciò che c’è fuori, ma a dare valore al background che ognuno di noi ha alle proprie spalle.

    Un tappeto di suoni, creato da Yves the Male, che spazia dalla libertà dell’Afro Sound alla maggior crudezza degli 808 con una strofa di Mama Marjas che arricchisce il brano con forza e melodia.

    Spiega l’artista a proposito del suo brano«Quand’ero bambino coloravo fuori dai bordi. I miei disegni erano i peggiori perché non avevano una logica, usavo tutta la tavola degli acquerelli e non mi interessavo affatto alla linee. Credo che questo rifletta parecchio il mio stile di vita. Non sono una persona disordinata, semplicemente mi piace conoscere e mescolarmi, superarmi, stirare tra la gente e ascoltare chiunque. Non ho mai giudicato qualcuno per l’aspetto o per i propri gusti».

    Biografia

    F.U.L.A., aka Oumar Sall, artista italo-senegalese classe ’93, si innamora della musica dopo la scoperta di Youssou N’Dour (il cantante africano più celebre nel mondo, attuale ministro del turismo e della cultura in Senegal). Scocca così la sua passione soprattutto per l’Afro Music, a cui unisce nel 2006 l’esercizio della break dance. Dopo la scomparsa del fratello Malick in una traversata del Mediterraneo verso la Spagna, inizia comporre le sue prime rime, mentre si forma in lui il rifiuto di ogni convenzione sociale

    Si trasferisce a Piacenza, dove trova nello sport un utile mezzo di integrazione, e nel 2017 si sposta a Milano per dedicarsi interamente alla musica e affinare le sue capacità liriche.

    Multiformità e Multiculturalismo sono concetti integranti della sua evoluzione umana e musicale: dalle radici della musica africana agli intenti dei vari cultori Blues, Soul, Reggae, Rap, Jazz, Pop, Rock. Quello che la sua musica esprime si avvicina al codice dei Samurai: Onestà e Giustizia, Compassione, Gentil Cortesia, Completa Sincerità, Onore, Dovere e Lealtà. Nelle sue canzoni si rispecchiano la spensieratezza consapevole e la voglia di rivalsa perenne.
    Il nuovo brano di F.U.L.A., dal titolo “TUTTI I COLORI” feat. MAMA MARJAS, sarà disponibile in radio e in digitale dal 30 ottobre.

    Facebook: https://www.facebook.com/realgriot/
    Instagram: https://www.instagram.com/fulamusicofficial/?hl=it
    Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCqShcAPdW1HMFb1CIQyPHJQ

  • “Ci risiamo” il nuovo singolo di Omar

    “Ci risiamo” il nuovo singolo di Omar

    Dal 30 ottobre sarà disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali il nuovo singolo di OMÄR dal titolo “CI RISIAMO” (THEWEBENGINE).

    Non una canzone d’amore, ma una canzone che parla di amore: “ CI RISIAMO ”, il nuovo brano di OMÄR , racconta un momento di indecisione all’interno di una relazione, in cui tutto sembra tornare allo stesso punto come all’interno di un circolo vizioso, senza alcuna possibilità di chiudere definitivamente. Questo sentimento è enfatizzato dalle sonorità Dark-Pop e Rock a cui ha lavorato il produttore Etta Matters e che danno al brano un senso di drammaticità.

    Spiega Laurea a proposito del suo brano : «” Ci risiamo “è un pezzo di vita che mi appartiene e racconta di amori che non si possono gestire in maniera razionale, di quando le passioni ei tormenti il ​​sopravvento e diventa difficile fare chiarezza e trovare lucidità.

    Parla di quegli amori iniziati e mai finiti, amori che ritornano sempre e comunque » .

    In concomitanza con l’uscita in digitale del brano, dal 30 ottobre sarà disponibile su YouTube anche il videoclip ufficiale di “Ci risiamo”, girato da Fulvio Bellanzin (Fluo.Making). Il video va nella stessa direzione del brano: infatti, mette in evidenza i contrasti, le discussioni lasciate in sospeso e che pesano come macigni, con il sentimento di non riuscire mai a chiudere tutto ciò che viene aperto. Il movimento circolare viene sottolineato al termine del video, poiché anche qui la fine non è una fine reale, ma è solo l’incipit di un nuovo inizio.

    Biografia

    OMÄR è la sintesi di un lungo percorso musicale, un progetto che scaturisce dall’urgenza espressiva e che affonda le sue radici nell’incontro tra alternative-pop e soul. Le sonorità miste sono la naturale evoluzione della sperimentazione negli anni di vari generi musicali, partendo dal pop, passando dalla black music, dal rock e dall’Edm.

    Il fine del progetto è la libertà di espressione attraverso la musica, che si traduce nella necessità di comunicare senza essere soggetti a giudizi di tipo estetico o etichette di alcun genere.
     

    Facebook: https://www.facebook.com/heysonoomar/
    Instagram: https://www.instagram.com/heysonoomar/
    Youtube:  https://www.youtube.com/channel/UCXUQLZYVDKOV–azq3haXMw/featured

  • Arcadia torna col nuovo brano “Taxi driver” da oggi in radio

    Arcadia torna col nuovo brano “Taxi driver” da oggi in radio

    Dal 30 ottobre sarà disponibile in rotazione radiofonica “TAXI DRIVER”, brano d’esordio di ARCADIA disponibile su tutte le piattaforme di streaming dal 23 ottobre.

    Scritto dallo stesso Stefano Filipponi con la produzione artistica di Gaetano Guardino e Giuseppe Lipari per l’etichetta Quelli come noi SRL di Simona Ubbiali, “ TAXI DRIVER ” è il primo brano di ARCADIA , cantante e queer performer che inaugura il suo percorso solista con un brano di stampo fortemente autobiografico. La traccia squisitamente orecchiabile e scandita da ritmate sonorità pop ripercorre il percorso di Arcadia e mostra come lei, attraverso delle ciglia finte e un po ‘di make-up, abbia trovato la sua voce e la sua magia personale per trasformare le lacrime in una manciata di glitter.
    Spiega Arcadia a proposito del suo primo inedito : « Dopo dieci anni da X Factor, posso comunicare il mio mondo in totale libertà, spogliandomi di ogni maschera e maschile quella di Arcadia! La mia è la voce di una drag queen che canta di periferia e di dolore, tra una manciata di glitter e una linea di eyeliner! ».
    Il videoclip ufficiale di “Taxi Driver”, diretto da Enea Colombi, è volutamente spoglio e maestoso per dar spazio ad una visione sognante e ad un’eleganza senza tempo . Come in un tableau vivant, il vuoto spaziale della stanza conferisce Iconicità̀ ad Arcadia, che diventa quasi una statua, un simbolo.
     
    Biografia
    Stefano Filipponiinizia a studiare canto all’età̀ di 14 anni all’Istituto musicale B. Gigli di Recanati e nel 2007 approda alla lirica, frequentando l’Istituto musicale GB Pergolesi di Ancona, dove incontra la sua attuale insegnante, Alessandra Capici. Dopo aver superato le selezioni ai casting ed essere stato scelto tra più di 80.000 aspiranti, Stefano partecipa come concorrente alla quarta edizione di X Factor, fino ad arrivare all’undicesima puntata. Fin da subito ottiene un grande successo di pubblico, interpretando i brani assegnati in modo personale e coinvolgente.
    Da cantautore solista pubblica i singoli: “Motivazione surreale”, “Metronotte” e “Sono nel vento”. Partecipa a Sanremo Social nel 2012 con Pollyanna, dove affronta ironicamente la complessa questione dell’omonima sindrome. Nel 2013 reinterpreta “A me me piace a nutella”, celebre inno neomelodico del bambino cantante Lucio Vario e pietra miliare del patrimonio trash italiano. Nello stesso anno Stefano coverizza “Venus” di Lady Gaga. La famosa cantante clicca come sul suo social network e la cover viene apprezzata e condivisa in tutto il mondo dai numerosissimi fans. Alla sua attività di musicista affianca la passione per l’arte contemporanea, che vede atti- vo in numerosi progetti, la sua cover di Sailor Moon è stata esposta alla galleria Current di Milano nel marzo 2016. Nel gennaio del 2017 esce il suo secondo EP “Manifesto”,
    Nel dicembre dello stesso anno porta in scena il suo personaggio drag di ARCADIA, che calca i più̀ noti palchi della scena queer milanese fino ad esibirsi ai Pride del 2019 e del 2020 (nello show digitale in streaming su Twitch).
    Il brano di debutto di Arcadia dal titolo “ Taxi Driver ” sarà disponibile in digitale dal 23 ottobre e in radio dal 30 ottobre.

    Instagramhttps://www.instagram.com/arcadia_queen/?hl=it

  • “Vorrei scrivere di te” oggi in radio il nuovo singolo di Marco Calabrese

    “Vorrei scrivere di te” oggi in radio il nuovo singolo di Marco Calabrese

    Dal 30 ottobre sarà disponibile in rotazione radiofonica “VORREI SCRIVERE DI TE”, nuovo brano del cantautore MARCO CALABRESE già disponibile su tutte le piattaforme di streaming dal 23 ottobre.

    Quel che è stato, è stato, ma alcuni momenti passati, alcune porte chiuse talvolta vorremmo poterle riaprire per cambiare il corso degli eventi: “VORREI SCRIVERE DI TE”, nuovo singolo di MARCO CALABRESE, racconta con nostalgia di un amore passato, di una presa mollata forse troppo presto per orgoglio e cieca testardaggine. Ciò che rimane, tra una nota di chitarra e l’altra, è l’amarezza prodotta dalla consapevolezza di non poter tornare indietro: “vorrei scrivere di te”, ma, forse, non è più possibile.

    Spiega l’autore a proposito del suo nuovo brano: “Vorrei scrivere di te” è un brano in cui si inseguono ricordi, delusioni, sorrisi e rabbia in un crescendo di emozioni e sentimenti. Penso potrà essere apprezzato perché racconta una storia in cui in molti potranno riconoscersi” .

    Il videoclip ufficiale del singolo, diretto da Marco Calabrese, si sviluppa in due ambienti: un’automobile ed una spiaggia sulla splendida Costa dei Trabocchi. Le scene raccontano la necessità del protagonista di trovare un posto nel quale poter finalmente dare spazio a quei pensieri, ricordi e sensazioni che pervadono il suo io liberamente, senza filtri e inibizioni, per poi farli esplodere liberandoli e lasciandoli andar via.

    Biografia

    Marco Calabrese, cantautore di origine calabrese, si avvicina alla musica all’età di dieci anni quando  riceve in regalo da suo padre la prima tastiera. Inizia da lì a studiare ed a comporre i primi brani; la musica diventa il canale naturale attraverso cui riesce a sprigionare in maniera “vera” pensieri e sentimenti verso il mondo esterno, emozioni che diversamente non troverebbero sfogo. A maggio 2020 pubblica il suo primo singolo dal titolo “Un passo dietro te”, un brano dedicato alla figlia – fonte di continua ispirazione artistica – e attualmente in gara in due concorsi nazionali. A luglio pubblica il secondo singolo, “Sei la mia bimba”, e contestualmente lavora a nuove composizioni, in un turbinio di emozioni e gioia ritrovata di raccontarsi e raccontare.
    Il nuovo brano di Marco Calabrese dal titolo “Vorrei scrivere di te” sarà disponibile in digitale dal 23 ottobre e in radio dal 30 ottobre.


    Facebookhttps://www.facebook.com/marcocalabreseofficial
    Instagramhttps://www.instagram.com/marco.cala.brese/

  • Underwater il nuovo singolo di Franca Barone

    Underwater il nuovo singolo di Franca Barone

     “UNDERWATER” 

    ECCO IL SECONDO SINGOLO DI FRANCA BARONE
    Su tutte le piattaforme digitali da martedì 27 ottobre 2020 
    e in promozione radiofonica da venerdì 30 ottobre

    Presente su tutte le piattaforme digitali da martedì 27 ottobre 2020, e in promozione radiofonica da venerdì 30 ottobreUnderwater è il secondo singolo della raffinata cantante e compositrice Franca Barone, in seguito alla pubblicazione del primo singolo Be Kind. Prodotto dall’etichetta discografica Irma RecordsUnderwater anticipa l’uscita dell’album intitolato Be Kind che sarà disponibile in copia fisica e in digitale da venerdì 20 novembre 2020. Brillantemente accompagnata da una sezione ritmica formata da Edoardo Maggioni (tastiere), Cesare Pizzetti (contrabbasso) e Vincenzo Barbarito (batteria), Underwater è un brano denso di  groove, in pieno solco R&B, in cui la cantante spicca per la sua vocalità intrisa di fascinose colorazioni blue-eyed soul e inebrianti inflessioni bluesy. Un pezzo, questo, che provoca un’iniziale sensazione di smarrimento poi trasformata in determinazione e razionalità, dal quale emerge una tangibile autenticità comunicativa e un palpabile trasporto emotivo.

    Biografia

    Franca Barone, all’anagrafe Francesca Barone, nasce a Milano nel 1985. Si avvicina al pianoforte a soli quattro anni proseguendo con lo studio del repertorio classico, fino all’innamoramento per il jazz avvenuto intorno ai tredici anni. Da quel momento approfondisce il genere studiando con diversi insegnanti, prima attraverso lo strumento (pianoforte) e poi con la voce. Fino all’università frequenta alcuni seminari (tra cui Sondrio Jazz con Rachel Gould e Alatri Jazz con Rosario Giuliani), partecipa come cantante a concerti in varie formazioni (principalmente jazz e swing) e si presta come vocalist in produzioni musicali di vario genere. Nel 2016 esce Miss Apleton, suo album d’esordio pubblicato da Irma Records, che contiene sette brani spiccatamente jazz composti e interpretati dalla cantautrice. In questa occasione ha la possibilità di suonare in alcuni fra i jazz club più importanti del Nord Italia come il Milestone di Piacenza. Be Kind, brano che dà il nome al nuovo disco, è già disponibile online. Underwater, brano d’apertura del nuovo progetto discografico, sarà disponibile in digitale dal 27 ottobre e in radio dal 30 ottobre.

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    YouTubehttps://bit.ly/31fF26H  

  • “Garbagnate Open Jazz Festival” sabato 24 e domenica 25 ottobre con Caterina Comeglio, la Big Band Jazz Company, Sergio Orlandi, Emilio Soana, Claudio Angeleri e Andrea Andreoli

    Il prossimo weekend sarà all’insegna della grande musica nel cortile della biblioteca comunale di Garbagnate Milanese: due giorni di concerti a ingresso libero con i giovani talenti della Garbagnate Music Academy Big Band e con la formazione diretta dal sassofonista Gabriele Comeglio. Saranno presenti anche quattro noti solisti della scena jazzistica italiana: Emilio Soana, Claudio Angeleri, Sergio Orlandi e Andrea Andreoli

    GARBAGNATE MILANESE (MI) – Due giorni di musica di qualità con quattro imperdibili concerti a ingresso libero: è quanto promette il Garbagnate Open Jazz Festival, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Jazz Company con il patrocinio del Comune di Garbagnate Milanese, in programma sabato 24 e domenica 25 ottobre nel cortile della biblioteca comunale di via Monza 12. La rassegna vedrà la partecipazione di giovani e talentuosi musicisti locali e della Big Band Jazz Company, una delle più note e apprezzate orchestre italiane, diretta dal sassofonista Gabriele Comeglio. Che, per l’occasione, ha invitato, in qualità di special guest, quattro solisti di grande valore quali il pianista Claudio Angeleri, il trombonista Andrea Andreoli e i trombettisti Emilio Soana e Sergio Orlandi.
    La due giorni musicale prenderà il via sabato 24 ottobre con il doppio set (alle ore 16 e 17.15; ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 0278618711) della vocalist Caterina Comeglio e della Garbagnate Music Academy Big Band, che porteranno in scena il progetto “Ella & Billie”, dedicato a Ella Fitzgerald e Billie Holiday, le due celeberrime cantanti statunitensi che hanno scritto la storia del jazz. In scaletta alcuni dei loro brani più noti, tra cui “A tisket”, “Paper Moon”, “How High The Moon” e “I’m Beginning To See The Light” per quanto riguarda il repertorio di Ella Fitzgerald e “God bless The Child”, “The Man I love” e “Solitude” per quanto concerne quello di Billie Holiday.
    Il pubblico avrà l’occasione di apprezzare le qualità vocali di Caterina Comeglio, che lo scorso anno si è aggiudicata il prestigioso Premio Lelio Luttazzi nella categoria “Cantautori”, uno dei più importanti riconoscimenti in ambito musicale, istituito dalla Fondazione Lelio Luttazzi allo scopo di tenere viva la memoria del grande artista triestino e scoprire nuovi giovani di talento.
    Cantante, compositrice e docente (insegna canto alla Garbagnate Music Academy di Garbagnate Milanese), Caterina Comeglio, classe 1990, ha condiviso il palco con artisti di caratura nazionale e internazionale – sia nell’ambito del jazz sia in quello della musica leggera – quali Bob Mintzer, Pee Wee Ellis, Franco Ambrosetti, Roby Facchinetti, Sarah Jane Morris, Paola Folli, Massimo Lopez e Mika.
    Domenica 25 ottobre (doppio set; ore 15 e 16.15; identiche modalità di partecipazione) sarà la volta della Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio, sassofonista, compositore e arrangiatore di vaglia, che eseguirà un repertorio di jazz “mainstream”, con un’attenzione particolare ad alcuni autori del passato, come Attilio Donadio, Giorgio Azzolini e Bruno De Filippi. Da sottolineare la presenza di quattro noti solisti della scena nazionale: il pianista Claudio Angeleri (nome di spicco del pianismo italiano), il trombonista Andrea Andreoli (ha suonato, tra gli altri, con Mike Mainieri, Gianluigi Trovesi, Dave Weckl, Fabrizio Bosso, Enrico Rava ed Enrico Intra) e i trombettisti Emilio Soana (una delle migliori prime trombe a livello internazionale, già prima tromba dell’Orchestra Rai di Milano) e Sergio Orlandi (che vanta collaborazioni con musicisti di livello internazionale quali Bob Mintzer, Kenny Wheeler, Clark Terry, Martial Solal ma non solo).
    La Big Band Jazz Company è una delle più importanti formazioni stabili italiane. Fondata da Gabriele Comeglio, ha al suo attivo, in 35 anni di vita, centinaia e centinaia di concerti in Italia e all’estero e ha accompagnato solisti jazz internazionali di grande valore quali Bob Mintzer, Lee Konitz, Phil Woods, Randy Brecker, Patti Austin e Dee Dee Bridgewater, solo per citarne alcuni. Inoltre, la Jazz Company si esibisce, ormai da più di un decennio, con Massimo Lopez e i suoi musicisti accompagnano Nick the Nightfly negli abituali appuntamenti del Blue Note di Milano.
    On line: https://garbagnateinjazz.webs.com

  • JAZZMI: la voce di Elisabetta Guido, il sax di Mirko Fait e la chitarra di Martino Vercesi tra latin, bossanova, standard jazz e composizioni originali il 29 e il 30 ottobre a Milano

    La cantante e autrice salentina e i due musicisti milanesi protagonisti di due concerti durante la nuova edizione di JAZZMI: giovedì 29 ottobre si esibiranno al Moebius, venerdì 30 ottobre saranno di scena allo Spank

    MILANO – Per il terzo anno consecutivo, Elisabetta Guido, apprezzata cantante e compositrice salentina, sarà tra le protagoniste del festival internazionale JAZZMI, in programma a Milano e in alcuni Comuni dell’hinterland del capoluogo lombardo dal 22 ottobre al 1 novembre.
    La vocalist pugliese, che nel corso della sua carriera ha collaborato e diviso il palco con artisti del calibro di Renzo Arbore, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Ares Tavolazzi, Paolo Di Sabatino e Flavio Boltro, si esibirà due volte a Milano. Voce del Mirko Fait trio, il suo primo live è in programma giovedì 29 ottobre al Moebius Milano di via Cappellini 25, zona Stazione Centrale (ore 20, ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 0236643680) con il sassofonista Mirko Fait e il chitarrista Martino Vercesi: in questo sconfinato ed elegante spazio post-industriale ricavato da un ex deposito tessile in disuso, i tre musicisti si cimenteranno con un repertorio scoppiettante, tra il classico e il moderno, per un ascolto il più possibile divertente e coinvolgente. Il trio attingerà dalle composizioni, poi diventate famosi standard jazz, di autori quali Ellington (tra cui la sua intramontabile “It Don’t Mean a Thing”), Charlie Parker (“Donna Lee”), Miles Davis (con una versione molto “up” della celeberrima “Four”), Thelonious Monk (“Straight, No Chaser”), ma non solo. Elisabetta eseguirà anche l’irresistibile “Spain”, composta da Chick Corea e Al Jarreau (autore del testo), e “The Dry Cleaners from Des Moines”, scritta da Charles Mingus per Joni Mitchell. In scaletta anche alcuni brani originali dello stesso Fait e della cantante salentina.
    Il giorno successivo, venerdì 30 ottobre, Elisabetta Guido, Mirko Fait e Martino Vercesi saranno di scena in quintetto, con Davide Cason al contrabbasso e Giorgio Vogli alla batteria, allo Spank di viale Bodio 33 (ore 20; ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 0236580291) per un concerto in cui la faranno da padrone le composizioni originali dei due musicisti, con un’attenzione particolare agli ultimi due lavori della cantante salentina (“Let your voice dance” e The good storyteller”) e all’album “Confidences” del sassofonista milanese. Tanto jazz, tra cui un omaggio a Fred Hersch e alla sua “A wish”, cavallo di battaglia di Norma Winstone, l’arrangiamento – curato da Martino Vercesi – di “What a wonderful world” (diventato la colonna sonora di un video che documenta l’impegno e il lavoro del comitato regionale lombardo della Croce Rossa Italiana nei mesi più critici della pandemia), momenti di improvvisazione ma non solo: il Guido-Fait quintet darà prova del suo eclettismo spaziando anche dallo swing al tango, dal samba alla bossanova.
    Non a caso, la versatilità è il tratto distintivo di Elisabetta Guido, che è anche pianista, arrangiatrice, docente e direttrice di coro e che passa con disinvoltura dal jazz al gospel fino al soul e che non disdegna incursioni nell’ambito della lirica. La cantante pugliese sta lavorando a un nuovo disco con i fedelissimi Martino Vercesi e Mirko Fait. Sassofonista tra i più attivi sulla scena milanese, Mirko Fait ha collaborato con musicisti quali Flavio Boltro, Antonio Zambrini, Tony Arco, Attilio Zanchi, Marco Panascia e Luca Garlaschelli.
    Diplomatosi con il massimo dei voti in chitarra classica al Conservatorio G. Verdi di Milano, Martino Vercesi ha completato la sua formazione studiando chitarra jazz con Gigi Cifarelli, Adam Rogers e Pasquale Grasso. Ha collaborato con alcuni dei più noti jazzisiti italiani, tra cui Luigi Bonafede, Giovanni Falzone, Fabrizio Trullu, Ares Tavolazzi, Walter Calloni, Ferdinando Faraò e Danilo Gallo. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni sia come solista che come sideman.