Blog

  • La band Saxobar Swing&Soul Orchestra in finale a Sanremo Rock 2020

    La band Saxobar Swing&Soul Orchestra in finale a Sanremo Rock 2020

    La SaxOBar Swing&Soul Orchestra arriva al Sanremo Rock 2020 e lo fa dalla porta principale, quale finalista nazionale.

    La band, tutta cosentina, nasce nel 2017, reinterpretando ritmi swing&soul in chiave moderna e originale.

    Composta stabilmente da professionisti di altissimo profilo musicale, in ambito classico, pop e jazz, sin da subito si afferma sulla scena musicale nel Sud Italia, con i suoi arrangiamenti ed il suo sound inconfondibili, realizzando concerti teatrali e partecipando a rassegne jazz e grandi eventi live.

    La formazione conta sette elementi: la splendida voce di Anna Ida Pisani, una sezione fiati di eccellenza, composta da Marco Rossin al sax tenore, Fabio Rossin al sax baritono e Luigi Paese alla tromba, una travolgente sezione ritmica formata da Francesco Fusilli al pianoforte, Andrea Infusino al basso e Matteo Barletta alla batteria.

    Questa volta la band punta in alto partecipando alla finale nazionale del Sanremo Rock che si svolgerà al prestigioso Teatro Ariston dal 6 al 12 Settembre 2020.

    Sanremo Rock nasce negli anni ‘80 nella Città di Sanremo come costola Internazionale del famoso Festival della Canzone Italiana. Negli anni hanno partecipato al concorso artisti emergenti, oggi big del panorama musicale Italiano, come Litfiba, Ligabue, Nannini, Bennato, Avion Travel, Bluvertigo, Irene Grandi e tanti altri.

    Oggi Sanremo Rock è seguito dai più importanti produttori, editori, manager, radiofonici e pionieri delle industrie discografiche del paese, una vera e propria vetrina per artisti emergenti di talento.

    Da sempre alla ricerca di brani ricercati e di alto spessore musicale, la SaxObar Swing&Soul Orchestra presenterà una cover di “Only so much oil in the ground” dei Tower of Power, band statunitense considerata tra i maggiori esponenti del funk e del soul internazionale.

    Da piccola aspettavo l’inizio del Sanremo, con il Tv Sorrisi&Canzoni in mano ed i testi già imparati a memoria. Oggi aspettiamo il 6 Settembre 2020 ed il momento in cui la SaxOBar Swing&Soul Orchestra salirà, piena di orgoglio, i gradini del Palco Ariston.

    Tanto siamo cresciuti dal 2017, quando un gruppo di musicisti provenienti da esperienze lavorative ed ambiti musicali differenti, legati dall’amicizia e dalla grande passione per la musica, ha deciso di fondare questa splendida realtà musicale. Con le maniche rimboccate, tanti sacrifici e grandi soddisfazioni oggi ci siamo. E possiamo dire a voce alta che qualche volta i sogni si avverano!”

  • Daniele Monterosi torna con il suo format “Daniele Racconta…le Olimpiadi”

    Daniele Monterosi torna con il suo format “Daniele Racconta…le Olimpiadi”

    Dopo il grande successo riscosso, prima online e poi finalmente live lo scorso mese, l’attore Daniele Monterosi ha deciso di rilanciare il suo riuscitissimo format “Daniele racconta”, e questa volta ha scelto proprio le Olimpiadi – che quest’anno si sarebbero dovute tenere a Tokyo dal 24 luglio al 9 agosto.

    Proprio negli stessi giorni in cui avremmo dovuto assistere ai tanto attesi Giochi del 2020, l’artista ha deciso di non rinunciare a uno degli appuntamenti più amati da tutto il mondo e tornare sui suoi canali social per pubblicare ogni giorno la storia di un atleta diverso. Tre minuti in cui si ripercorrono giornalmente le storie più “strane” degli atleti che hanno fatto la storia delle Olimpiadi – “Visto che sono ‘tempi strani’, ho deciso di raccontare le Olimpiadi attraverso le storie più ‘strane’ che ho trovato e ho deciso di chiamare questo appuntamento quotidiano ‘Strani atleti olimpici”, ha spiegato Monterosi.

    Dal lunghista statunitense Bob Beamon al maratoneta cubano Félix Carvajal, dall’arciere sudcoreano Im Dong-Hyun alla velocista e ostacolista marocchina Nawal el Moutawakel che in soli 54 secondi ha letteralmente cambiato il mondo. Queste, sono solo alcune delle storie raccontare dall’attore che ogni giorno intrattiene un pubblico sempre più variegato, grazie all’innovativo format ideato durante le difficili settimane del lockdown.

    Nato con l’obiettivo di alleggerire e riempire le giornate casalinghe del pubblico costretto ad un difficilissimo isolamento, il format ha accompagnato il pubblico durante tutto il periodo di quarantena, facendogli conoscere alcuni dei più grandi personaggi della nostra storia.

    Infatti, attraverso una narrazione brillante e fuori dagli schemi, con il solo filtro di una webcam, Monterosi ha raccontato le storie di Muhammad AlìAlbert EinsteinCoco ChanelNelson MandelaSteve JobsLeonardo da VinciFrida KahloValentino RossiBob Marley e tantissimi altri.

    L’obiettivo è sempre stato quello di trarre ispirazione da queste grandi vicende per affrontare al meglio un periodo complicato. Trovare un’opportunità, un nuovo modo di vedere le cose in un momento così tragico.

    Un’idea vincente che l’ha portato anche sul palco dello storico Alexanderplatz lo scorso mese dove, attraverso un originale e dinamico one man show, ha raccontato la storia del jazz.

    Con questo stesso spirito, oggi l’attore ripropone lo stesso format, seppur con una rinnovata chiave narrativa, in versione “outdoor”.

    NOTE DELL’ARTISTA

    Una sensazione meravigliosa!’ Con queste parole James Brendan Connoly festeggiava la prima medaglia d’oro nella storia dei giochi olimpici moderni.

    Uno magari non ci pensa, diciamocelo pure. Passano quattro anni e uno magari non ci ha mai pensato. Poi arrivano e, senza che ce ne accorgiamo, senza che nessuno glielo abbia chiesto, queste ci conquistano e non parliamo d’altro. Per giorni. E in alcuni casi addirittura per anni.

    Perché le Olimpiadi sono fatte così. Non ci chiedono niente. Poi arrivano e ci rapiscono, tutti. Perché per capirle non c’è bisogno di essere per forza uno sportivo, un appassionato o un simpatizzante di questa o quella disciplina, di questa o quella nazione. No! Le Olimpiadi trascendono tutto: colori, nazioni, confini. Perché ci parlano con qualcosa che tutti comprendiamo bene: le emozioni!

    E il 2020 doveva essere un anno carico di queste emozioni qui: l’anno della trentaduesima edizione dei Giochi olimpici moderni. Si sarebbero dovute svolgere a Tokyo e ci sarebbe stato tutto il mondo: 207 nazioni e 11.000 atleti divisi in 339 gare.

    Ma il 2020 è un anno ‘strano’ – chiamiamolo così – e le Olimpiadi non ci saranno. E così tutte quelle potenziali emozioni rimangono sospese, almeno per il momento. Proprio quest’anno che avremmo avuto così bisogno di emozionarci…

    Uno dei simboli dei Giochi è la fiamma olimpica.

    Ecco, nel mio piccolo, ho sentito il bisogno di non farle spegnere quella fiamma lì.

    E così, in questi giorni in cui si sarebbero dovute svolgere le gare olimpiche (dal 24 Luglio al 9 Agosto), sui miei canali social ho deciso di raccontare ogni giorno una storia legata ai Giochi. E visto che sono ‘tempi strani’ ho deciso di raccontare le Olimpiadi attraverso le storie più ‘strane’ che ci ho trovato dentro. Ho chiamato l’appuntamento ‘Strani atleti olimpici’. Ogni puntata è dedicata ad un atleta diverso e dura tre minuti. Tre minuti per rivivere storie più o meno note e quelle ‘sensazioni meravigliose’ che solo i giochi olimpici sono capaci di regalarci”.

    (Daniele Monterosi)

  • COMA_COSE e la nuova versione Coronavirus del brano Granata

    COMA_COSE e la nuova versione Coronavirus del brano Granata

    COMA_COSE

    L’amato duo indie ai microfoni di
    “Lingue a Sonagli”:

    «Ecco una nuova versione di “Granata” per l’emergenza Coronavirus»

    Immagine che contiene tavolo, giovane, donna, acqua

Descrizione generata automaticamente

    Intervistati da Bussoletti durante la puntata del talkshow “Lingue a Sonagli” trasmessa in diretta radio alla mezzanotte di mercoledì 15 luglio su RadioRock106, i due componenti della band COMA_COSE riscrivono per l’occasione il brano “GRANATA” in versione COVID-19.

    Coma_Cose è un duo milanese che nel giro di poco tempo è divenuto iconico nella scena indie italiana. Formato da Fausto (ex Edipo) e Francesca (ex California Dj), il progetto musicale mischia elettronica, hip hop e ritornelli potenti con un risultato che piace molto ai ragazzi. Durante il periodo di lockdown è stato pubblicato il loro vinile dal titolo “Due”. Su questa release, sulla gestione dell’emergenza Coronavirus a Milano e su un piccolo regalo per gli ascoltatori di Radio Rock verte il loro intervento a Lingue a Sonagli, il salotto sgualcito di Radio Rock ideato e condotto dal cantautore Bussoletti.

    «Mauro Ermanno Giovanardi crede i milanesi abbiano gestito in modo scellerato la Fase 2? Forse è una considerazione estrema – spiegano i Coma_Cose a proposito dell’emergenza COVID-19 nel milanese – Delle falle ci sono state e ci sono, per strada c’è chi rispetta le regole e chi meno, ma è quello che accade in molte città d’Italia. Forse Milano dovrebbe stare più attenta per quanto è stata colpita ma non ci sentiamo di giudicare nessuno. In generale ci vuole intelligenza e rispetto di quello che ci chiede lo Stato».

    Sull’evoluzione della musica dal vivo, il duo commenta: «Speriamo che si possa tornare a fare i concerti veri. Sicuramente ci saranno dei cambiamenti ma siamo fiduciosi che saranno in meglio. E’ il momento d’inventarsi nuovi tipi di spettacoli. Noi non vediamo l’ora di tornare a fare live per esprimerci al meglio e come noi tanti altri colleghi».

    Ecco la versione rivisitata in chiave COVID-19 del brano “GRANATA”, riscritto appositamente dai Coma_Cose per Lingue a Sonagli:

    Non sottovalutare mai l’uscita
    da casa tua senza mascherina
    Se stiamo un po’ più attenti tutti
    il virus muore prima… yeah

    “Lingue a Sonagli” è un programma ideato e condotto da Bussoletti in diretta radiofonica tutti i  mercoledì su RadioRock.

    Ighttps://www.instagram.com/lingueasonagli/?hl=it

  • Pericle Odierna vince il Globo d’Oro 2020, per la miglior colonna sonora

    Pericle Odierna vince il Globo d’Oro 2020, per la miglior colonna sonora

    PERICLE ODIERNA

    Vince il Globo d’Oro
    per la miglior Colonna Sonora 2020

    Immagine che contiene persona, uomo, sedendo, cibo

Descrizione generata automaticamente

    Le recenti premiazioni per il prestigioso Globo d’oro hanno visto la vittoria di PERICLE ODIERNA per la miglior colonna sonora del 2020 grazie alla musica del film “PICCIRIDDA”. L’opera musicale “PINOCCHIO E LA SUA FAVOLA”, di cui Pericle Odierna è autore, maestro concertatore e direttore artistico, sarà protagonista della serata di Gala di Santa Cecilia al teatro Dal Verme di Milano il prossimo 20 novembre.

    La recente vittoria del maestro Pericle Odierna al Globo d’Oro per la miglior colonna sonora 2020 è stata strameritata a detta della stessa giuria, secondo la quale la colonna sonora del film “Picciridda” ha, infatti, “arricchito in modo perfetto le bellissime immagini della pellicola”.

    Su invito del presidente De Luca, il maestro Odierna sarà ospite del prossimo Festival di Ravello, in occasione del quale gli verrà assegnato un riconoscimento per la sua opera artistica e sarà proiettato il film “Picciridda”.

    Il prossimo 20 novembre, durante la serata di Gala di Santa Cecilia presso il teatro Dal Verme di Milano, i proiettori saranno, invece, puntati su un’altra importante opera musicale di Pericle Odierna: “Pinocchio e la sua favola”. Per l’occasione, l’opera musicale sarà eseguita dalla COF – Civica Orchestra di Fiati del Comune di Milano e dalla Fanfara dei Carabinieri del III Reggimento Lombardia Milano sotto la direzione del maestro Andrea Bagnolo, e con la voce recitante del bravissimo attore Corrado Oddi.

    Ispirata al noto capolavoro di Collodi, “Pinocchio e la sua favola” del maestro Pericle Odierna è un’opera proposta in chiave musicale con la voce recitante di Corrado Oddi e la partecipazione delle Fanfare dei Carabinieri d’Italia. La musica che a tratti si alterna al racconto, spesso diventa gioco e suono onomatopeico accompagnando il canto del narratore che interpreta i vari personaggi, in una singolare fusione tra suono e affabulazione.

    Contatti

    Rosalba Santoro
    Project manager

    3396942691

    Info@rosalbasantoro.com

  • “The italian swing” esordio discografico dei Conosci mia cugina

    “The italian swing” esordio discografico dei Conosci mia cugina

    CONOSCI MIA CUGINA

    DA VENERDÌ 24 LUGLIO ESCE

    “THE ITALIAN SWING”

    UN NUOVO ALBUM PER RACCONTARE 

    LA STORIA DEL NOSTRO PAESE

    Dal 24 luglio sarà disponibile in tutti i negozi il CD di “THE ITALIAN SWING” (LaPOP), il nuovo album della band CONOSCI MIA CUGINA.

    Un ritratto tinto da colori brillanti sullo sfondo dei nostri ricordi, delle radio dei nostri nonni, delle voci dei nostri genitori: “The Italian Swing” vuole essere questo, non un semplice album, bensì una finestra musicale di quattordici tracce da cui affacciarsi per guardare e respirare un po’ di storia del nostro paese. Le semplici storie, i luoghi e i personaggi del quotidiano diventano protagonisti di un’Italia sempre impegnata nel rialzarsi in piedi, ma con uno spirito ed una fantasia difficili da trovare altrove. La band dei Conosci mia cugina ha omaggiato la nostra storia riarrangiando in chiave swing alcuni grandi classici e racchiudendoli in questo nuovo album.

    Così parla la band del suo nuovo progetto discografico: «Il rispetto e l’ammirazione che dobbiamo a questa musica si traducono nella scelta di riarrangiare tutti quanti i brani in maniera propria, con le migliori intenzioni di restituire nuova fruibilità e freschezza al repertorio. Il disco è stato arricchito dall’ amichevole partecipazione di Memo Remigi su due tracce (“Innamorati a Milano” e “Amore fermati”) e da un bellissimo brano del Maestro Enrico Pieranunzi (“Che cos’è”) da noi riarrangiato per sua gentilissima concessione».

    Di seguito la tracklist di “The Italian Swing”: “Quel motivetto che ti piace tanto”, “Camminando sotto la pioggia”, “Maramao perché sei morto”, “Che cos’è”, “Ba ba baciami piccina”, “La gelosia non è più di moda”, “Amore fermati”, “Tullipan”, “Innamorati a Milano”, “Pippo non lo sa”, “Ma l’amore no”, “Conosci Mia Cugina?”, “Bellezze in bicicletta”, “Quando canta Rabagliati”.

    Biografia

    I Conosci mia cugina sono una band articolata dal trio al sestetto che propone un live show dedicato interamente allo swing italiano dagli anni ’30 agli anni ’60. Il progetto riporta in vita una musica spesso dimenticata, che si riscopre però molto divertente, ballabile e di piacevole fruibilità; un vero e proprio viaggio nel passato che omaggia grandi artisti come Rabagliati, Buscaglione, Bongusto, il trio Lescano, Otto, Gianni, Bonino e tanti altri che hanno esportato lo swing italiano nel mondo. La formazione stabile, nata nel 2015, è attivissima su tutto il territorio italiano esibendosi nei migliori club, teatri e partecipando a numerosi festival e rassegne, e vede Federica D’Andrea alla voce, Giuseppe Civiletti al contrabbasso e Davide Annecchiarico al pianoforte. Dal 24 luglio sarà disponibile il CD di “The Italian Swing”, il nuovo album della band.

    Fb: https://www.facebook.com/Conoscimiacugina/

    Ig: https://www.instagram.com/conosci_mia_cugina/?hl=it

  • Il duo “I Desideri” presentano il nuovo singolo “Ti voglio ancora”

    Il duo “I Desideri” presentano il nuovo singolo “Ti voglio ancora”

    I DESIDERI

    PRESENTANO IL NUOVO BRANO “TI VOGLIO ANCORA” 

    Salvatore e Giuliano Iadicicco,meglio conosciuti al pubblico come “I Desideri”, sono un giovanissimo duo e fratelli del Sud, Campania precisamente Caserta. La caratteristica principale che contraddistingue il giovane duo teen, dagli altri artisti e non solo della loro età, è il cantare nel loro “dialetto napoletano” con un genere musicale piuttosto articolato mixando diversi generi di sonorità passando dal Pop fino alla Dance e al Rap. Partecipano al Wind Music Summer Festival sulle reti “Mediaset” a canale 5 condotto da Alessia Marcuzzi e vincendo, sempre sulla stessa rete arrivano alla corte di Queen Maria nel pomeridiano di “Amici” di Maria De Filippi, vengono ospitati da RTL, Real Time gli dedica un documentario, disponibile anche su dplay e Colonna sonora è comparsa nel film Fausto e furios di Maurizio Battista e Enzo Salvi. 

    A decretare il loro successo, l’ormai famosissimo brano “Made In Napoli” (feat. Clementino) tra cui scelto come colonna sonora del film di Luca Miniero “La Scuola Più Bella Del Mondo” 

    con Christian De Sica e Rocco Papaleo. 

    Non solo “Made In Napoli” ma tanti altri brani, alcuni dei quali hanno fatto parte della colonna sonora della serie televisiva “Gomorra”.  Nel 2017 firmano il loro primo contratto discografico con la  Major, “Sony Music”, ed incidono il loro primo album “Uagliò”. 

    Un anno dopo il ritorno de I Desideri sulla scena musicale con il brano “Tu si a Regina mia” che ad oggi totalizza più di 8 Milioni di views.

    Nel febbraio 2019 esce “Si cchiù bella”, e poi ancora  “Na Tipa Nova” feat. Peppe Soks. 

    A distanza di soli 2 mesi lanciano  “Al buio” un inno al romanticismo, il singolo che anticipa il loro secondo album, 96/97.
    In questo 2020, mesi di “Lockdown e quarantena” non hanno fermato affatto la loro grinta e il loro entusiasmo, continuano a lavorare sodo, nonostante la difficile situazione.  Nasce dunque il singolo dal titolo “Chesta sera”, che spopola tra i fan come tutti i loro brani e dopo l’uscita, diventa subito virale. I Desideri diventano inarrestabili e sempre più affermati, come sempre però ogni loro lavoro diventa sempre un nuovo inizio ed esperienze di vita. Vantano collaborazioni con artisti come Geolier, Livio Cori, Mostro, Clementino, Peppe Soks e Daniele cosmic. Sempre in questo difficile 2020, non potendosi esibire live e non volendo perdere il caloroso contatto “anche se solo virtuale” con i loro fan, viste ancora le restrizioni che si prevedono per i concerti, il duo regala emozioni in un’altro modo, incidendo quindi un nuovo brano dal titolo “TI VOGLIO ANCORA”. 
    Il duo regala emozioni in un’altro modo, incidendo quindi un nuovo brano dal titolo “TI VOGLIO ANCORA”. Prodotta da Ames e scritta da Giuliano, Salvatore Desideri e Semeeno, ispirato dal brano di Juanfran- COMO LLORA, un brano Dancehall \ Sad Pop. Dopo “CHESTA SERA” ripropongono di nuovo un brano passionale e romantico. Il ritornello è stato spoilerato su tik tok dove conta già 500 tik tok. Una storia romantica, dove una coppia si lascia e lui non riesce a fare a meno dell’assenza della sua lei. Un brano passionale e allo stesso tempo  romantico, che unisce l’italiano con un dolce e pulito dialetto napoletano. Il nuovo singolo sarà disponibile su Spotify e tutte le altre piattaforme digitali dal 17 luglio 2020. Il video invece è stato girato in una location d’eccezione, un lussuoso hotel ad Amalfi in cui proprio la magnifica ed incantevole  “Costiera Amalfitana”. L’uscita del video è prevista per lunedì 20 luglio 2020 su YouTube.   

    Link

    SPOTIFY 

    INSTAGRAM 

    https://instagram.com/idesideriofficial?igshid=plmkdqwz1okj

    YOUTUBE: 

    https://www.youtube.com/c/NicoEiSuoiDesideri

  • “RUOK” di Giraffe dal 16 luglio in radio e online

    “RUOK” di Giraffe dal 16 luglio in radio e online

    GIRAFFE
    DA OGGI IN TUTTI GLI STORE DIGITALI E IN RADIO“RUOK”

    il nuovo singolo del cantautore, distribuito da Artist First

    Da oggi, giovedì 16 luglio, è disponibile in digital download, sulle piattaforme streaming e in rotazione radiofonica “RUOK” (Are You OK, ndr), il nuovo singolo del cantautore di Tarquinia, GIRAFFE.

    “RUOK” è uno straordinario sfogo realista e privo di retorica sul tema caldo delle ultime vicende oltreoceano: l’importanza di prendere una posizione.

    Quella che all’apparenza può sembrare una canzone d’amore in realtà nasconde un linguaggio molto più profondo. “RUOK” è un brano trasversale, l’808 trap nella seconda strofa è in totale contrapposizione con il sax tipico del R&B che si sfoga in tutti i ritornelli. Nel testo alcune rime restano sospese, implicite, poco intellegibili quasi a voler spronare l’ascoltatore a indagare, a guardarsi dentro e toccare con mano una coscienza nuova.


    A proposito del nuovo singolo “GIRAFFE” ha dichiarato: «All’interno troverete contenuti non proprio per tutti. Per alcuni forse non parla di niente, per me non c’è altro di cui parlare in questo caldo momento».

    Link: https://giraffe.lnk.to/RUOK_Pre

    GIRAFFE

    Giraffe è Lorenzo Passamonti (classe ‘96), cantautore di Tarquinia (Roma). Inizia a suonare giovanissimo, a 16 anni fonda il suo primo gruppo, Le Riserve, con il quale incide due album e suona in numerosi locali in Italia e all’estero. A 21 anni dopo il Saint Louis College Of Music di Roma, si dà al DIY in una decisa carriera solista. Lo pseudonimo Giraffe richiama l’esoticità e l’atipicità di questo animale che si mostra quasi come un essere “alieno”, in contrapposizione ai tempi moderni e ai luoghi urbani. Il suo stile si fonda su l’ITpop e l’elettronica post blues.

    Ha all’attivo diversi singoli, il suo ultimo lavoro è “RUOK”, in radio e in digitale dal 16 luglio 2020. Il singolo anticipa un EP in procinto di pubblicazione. Tutti i brani sono composti, arrangiati, suonati e prodotti da lui.

    Instagram: https://www.instagram.com/giraffe_postdi/

    Facebook: https://www.facebook.com/Giraffeoff/

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/4gIYP4LcSE8MCwlOQzcwIV?si=_bZs-CdOSKu-dVMhteK_rA

  • “AMOR PROHIBIDO”, IL NUOVO BRANO DI LUIS NAVARRO IN COPPIA CON ARIANNA SCIALLA

    “AMOR PROHIBIDO”, IL NUOVO BRANO DI LUIS NAVARRO IN COPPIA CON ARIANNA SCIALLA

    “Amor Prohibido”, un duetto inedito per Luis Navarro e Arianna Scialla –
    Lui è un produttore musicale, vocal coach e cantante, lei un astro nascente della musica partenopea. “Amor Prohibido” è il nuovo singolo dell’estate prodotto da Luis Navarro e cantato in coppia con Arianna Scialla.
    Il videoclip ufficiale del brano è stato lanciato sul canale YouTube dell’etichetta discografica Key Music, e sarà presto distribuito in tutte le piattaforme digitali.
    Un brano reggaeton che si caratterizza per l’alternarsi del testo in napoletano e in spagnolo, dal ritmo incalzante e dal mood “caliente”.
    Luis Navarro si è fatto conoscere sul territorio nazionale, oltre che per le sue apparizioni televisive tra Rai e Mediaset, per aver duettato con le dive della musica italiana Viola Valentino e Francesca Alotta.
    Arianna Scialla si sta facendo strada nella musica partenopea, e vanta una collaborazione con Marco Calone, cantante figlio di Cinzia Oscar e Franco Calone (cantanti napoletani molto noti in regione).

    VIDEO UFFICIALE
    https://www.youtube.com/watch?v=-VI1hKjrcP0

    INSTAGRAM
    LUIS NAVARRO
    https://www.instagram.com/luisnavarroofficial/
    ARIANNA SCIALLA
    https://www.instagram.com/ariannasciallareal/

  • SOAP E NOVELAS: DONNA TV RILANCIA LE PRODUZIONI CULT DEGLI ANNI D’ORO

    SOAP E NOVELAS: DONNA TV RILANCIA LE PRODUZIONI CULT DEGLI ANNI D’ORO

    Oggi vi parliamo di telenovelas e dell’opportunità data agli appassionati del genere di poter rivedere tutto quello che è la storia delle produzioni “cult“.

    A lanciare l’iniziativa è Donna Tv, canale 62 del digitale terrestre, emittente quasi completamente dedicata alle serie di maggior successo del genere, intervallate da altri programmi tutti destinati al pubblico in rosa.
    Il palinsesto di Donna Tv, vede quotidianamente l’alternarsi di storie d’amore che permettono un tuffo nel passato a chi ha già vissuto queste emozioni.

    Ogni giorno viene proposta ad esempio la telenovela “Un Volto, Due Donne”, prodotta in Venezuela nel 1987 e con protagonista Mariela Alcalà. L’iconica Andrea Del Boca è invece presente sul canale grazie a Perla Nera, suddivisa in 200 puntate andate in onda, in Argentina, tra il 1994 e il 1995.

    E come dimenticarsi de La Signora in Rosa? Al centro della scena, in questa proposta televisiva del 1986, c’era invece Jeanette Rodriguez Delgado, tra le attrici del genere di maggior successo. Per chi volesse, la travagliata storia di Gabriela viene riproposta da Donna Tv alle 18.00 e alle 23.30.

    Non mancano nemmeno le storyline più drammatiche di La Forza dell’Amore, incentrata sulla figura della sordomuta Azzurra, interpretata da Araceli Gonzalez nel 1994 per 195 episodi e trasmessa da Rete 4 l’anno successivo. Appuntamento alle 13.30 e alle 19.00.

    Infine, il canale offre due telenovelas agli antipodi: Dancin’ Days del 1978, con Sonia Braga nei panni di Julia De Souza Matos, e la più moderna 099 Central del 2002 con Facundo Aranà e Nancy Duplaa. Per guardarle bisogna sintonizzarsi ogni giorno alle 12.30, per la prima, e alle 7.00 e a mezzanotte per la seconda. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.

    Ma su Donna Tv, tra i tanti programmi al femminile, ci sono anche Novela News e Mi Amor, interamente dedicati ai fan delle telenovelas con new, anteprime, novità, interviste e approfondimenti sui divi delle serie sudamericane. E a condurli, i bravi Daria Graziosi e Salvatore Sposito, veri esperti e appassionati del genere.

  • GIANLUCA RAMAZZOTTI RITORNA SUL PALCOSCENICO CON LO SPETTACOLO ” IL PRESTITO”

    GIANLUCA RAMAZZOTTI RITORNA SUL PALCOSCENICO CON LO SPETTACOLO ” IL PRESTITO”

    E’ il momento di ritornare in scena anche per Gianluca Ramazzotti, che nei prossimi mesi sarà il protagonista, al fianco di Antonio Catania, dello spettacolo Il Prestito, scritto da Jordi Galceran, adattato nella versione italiana da Pino Tierno e prodotto dalla Ginevra Media Production SRL. Una commedia di circa 2 ore che consentirà a Ramazzotti di calcare nuovamente un palco, dopo i difficili mesi del lockdown. 

    Salve signor Ramazzotti. Sta per tornare in scena con lo spettacolo Il Prestito. Di cosa parla?

    E’ uno spettacolo che noi avevamo già fatto nel 2014 e 2015 e che aveva avuto un discreto successo. E’ un’opera spagnola, che ha fatto il giro del mondo. Si può dire che è uno dei testi moderni più rappresentati in questo momento. E’ scritto dallo spagnolo Jordi Galceran, ossia uno degli autori più acclamati e rappresentati nel mondo. Il Prestito, come il titolo stesso può suggerire, è nato per presentare al pubblico una materia che conosce bene: i prestiti bancari. Questi ultimi fanno dunque partire una storia che poi va a toccare varie corde, non legate soltanto al prestito e al suo meccanismo”.

    Bene. Addentriamoci un po’ di più in questa storia…

    Innanzitutto, ci sono due protagonisti: uno interpretato da me, l’altro da Antonio Catania. Due uomini che hanno un background del tutto differente. Tutto parte da ‘me’ che vado a chiedere un prestito ad un direttore di banca, che è interpretato appunto da Antonio. Tuttavia, il mio personaggio non è in grado di offrire tutte le garanzie necessarie ed il prestito gli viene negato. Da lì si scatena una vera e propria vendetta di quest’uomo a cui presto il volto, che minaccia di fare una cosa avventata: andare a letto con la moglie del banchiere. Quest’ultimo, ovviamente, rimane molto colpito dall’intenzione dell’uomo di incontrare ‘casualmente’ la moglie col solo fine di sedurla. Il personaggio che interpreto chiarisce subito di non voler usare violenza nei confronti della donna, bensì che intende sfoggiare tutte le sue armi da seduttore. Da un prestito negato e da una risposta alla cosa ‘sopra le righe’ succedono quindi tante cose, perché il direttore viene risucchiato in un vortice e viene manipolato dalla stessa persona che gli ha chiesto il prestito. E’ una commedia molto divertente, di circa 2 ore”.

    Immagino che lo spettacolo rispetti anche le esigenze del periodo dettate dal Coronavirus

    Sì, è uno spettacolo che fa sì che vengano adoperate tutte le regole relative ai distanziamenti. Adesso andare in scena significa seguire delle regole che prima non c’erano, come il distanziamento sociale o il non toccarsi. Questo tipo di testo ci permetteva adattarci completamente alla situazione che stiamo vivendo”. 

    Com’è tornare in scena dopo mesi di blocco totale?

    Emozionante da una parte, faticoso dall’altra. Perché bisogna rispettare delle regole e non si può fare finta di niente. Questo momento è un modo anche per capire quanto il pubblico abbia voglia di vedere il teatro. Una voglia che io credo ci sia. Bisogna cercare di ricreare una solta di fil rouge che c’era e che poi si è dovuto congelare. Diciamo che si è congelata una situazione, mentre desso è necessario cercare di sbrinarla per ritrovare il sapore. Non sarà più come prima, ma ci sarà un sapore diverso. E’ necessario trovare un nuovo sentimento, sia per il pubblico, sia per gli artisti sul palco”. 

    Dove porterete in scena Il Prestito?

    E’ nostra intenzione portarlo in scena da inizio stagione e fino a dicembre. Ad esempio, a Roma saremo al Teatro Golden dalla fine di novembre per tre settimane. E’ uno spettacolo che la ‘capitale’ rivede volentieri, anche se anni fa siamo stati in un altro teatro. Il Golden ha 300 posti, mentre con le nuove norme ne avrà 140/150. Ci permetterà di ritrovare, come le dicevo, quel sapore, quel contatto col pubblico che manca da qualche mese”. 

    La regia da chi sarà curata?

    Da Gianpiero Solari. Un regista che è stato per anni un autore e regista di Fiorello, oltre ad aver lavorato con tanti mostri sacri del cinema e della televisione. La regia originale è la sua, motivo per cui abbiamo ripreso a lavorare con lui”.