Blog

  • Arcadia torna col nuovo brano “Taxi driver” da oggi in radio

    Arcadia torna col nuovo brano “Taxi driver” da oggi in radio

    Dal 30 ottobre sarà disponibile in rotazione radiofonica “TAXI DRIVER”, brano d’esordio di ARCADIA disponibile su tutte le piattaforme di streaming dal 23 ottobre.

    Scritto dallo stesso Stefano Filipponi con la produzione artistica di Gaetano Guardino e Giuseppe Lipari per l’etichetta Quelli come noi SRL di Simona Ubbiali, “ TAXI DRIVER ” è il primo brano di ARCADIA , cantante e queer performer che inaugura il suo percorso solista con un brano di stampo fortemente autobiografico. La traccia squisitamente orecchiabile e scandita da ritmate sonorità pop ripercorre il percorso di Arcadia e mostra come lei, attraverso delle ciglia finte e un po ‘di make-up, abbia trovato la sua voce e la sua magia personale per trasformare le lacrime in una manciata di glitter.
    Spiega Arcadia a proposito del suo primo inedito : « Dopo dieci anni da X Factor, posso comunicare il mio mondo in totale libertà, spogliandomi di ogni maschera e maschile quella di Arcadia! La mia è la voce di una drag queen che canta di periferia e di dolore, tra una manciata di glitter e una linea di eyeliner! ».
    Il videoclip ufficiale di “Taxi Driver”, diretto da Enea Colombi, è volutamente spoglio e maestoso per dar spazio ad una visione sognante e ad un’eleganza senza tempo . Come in un tableau vivant, il vuoto spaziale della stanza conferisce Iconicità̀ ad Arcadia, che diventa quasi una statua, un simbolo.
     
    Biografia
    Stefano Filipponiinizia a studiare canto all’età̀ di 14 anni all’Istituto musicale B. Gigli di Recanati e nel 2007 approda alla lirica, frequentando l’Istituto musicale GB Pergolesi di Ancona, dove incontra la sua attuale insegnante, Alessandra Capici. Dopo aver superato le selezioni ai casting ed essere stato scelto tra più di 80.000 aspiranti, Stefano partecipa come concorrente alla quarta edizione di X Factor, fino ad arrivare all’undicesima puntata. Fin da subito ottiene un grande successo di pubblico, interpretando i brani assegnati in modo personale e coinvolgente.
    Da cantautore solista pubblica i singoli: “Motivazione surreale”, “Metronotte” e “Sono nel vento”. Partecipa a Sanremo Social nel 2012 con Pollyanna, dove affronta ironicamente la complessa questione dell’omonima sindrome. Nel 2013 reinterpreta “A me me piace a nutella”, celebre inno neomelodico del bambino cantante Lucio Vario e pietra miliare del patrimonio trash italiano. Nello stesso anno Stefano coverizza “Venus” di Lady Gaga. La famosa cantante clicca come sul suo social network e la cover viene apprezzata e condivisa in tutto il mondo dai numerosissimi fans. Alla sua attività di musicista affianca la passione per l’arte contemporanea, che vede atti- vo in numerosi progetti, la sua cover di Sailor Moon è stata esposta alla galleria Current di Milano nel marzo 2016. Nel gennaio del 2017 esce il suo secondo EP “Manifesto”,
    Nel dicembre dello stesso anno porta in scena il suo personaggio drag di ARCADIA, che calca i più̀ noti palchi della scena queer milanese fino ad esibirsi ai Pride del 2019 e del 2020 (nello show digitale in streaming su Twitch).
    Il brano di debutto di Arcadia dal titolo “ Taxi Driver ” sarà disponibile in digitale dal 23 ottobre e in radio dal 30 ottobre.

    Instagramhttps://www.instagram.com/arcadia_queen/?hl=it

  • “Vorrei scrivere di te” oggi in radio il nuovo singolo di Marco Calabrese

    “Vorrei scrivere di te” oggi in radio il nuovo singolo di Marco Calabrese

    Dal 30 ottobre sarà disponibile in rotazione radiofonica “VORREI SCRIVERE DI TE”, nuovo brano del cantautore MARCO CALABRESE già disponibile su tutte le piattaforme di streaming dal 23 ottobre.

    Quel che è stato, è stato, ma alcuni momenti passati, alcune porte chiuse talvolta vorremmo poterle riaprire per cambiare il corso degli eventi: “VORREI SCRIVERE DI TE”, nuovo singolo di MARCO CALABRESE, racconta con nostalgia di un amore passato, di una presa mollata forse troppo presto per orgoglio e cieca testardaggine. Ciò che rimane, tra una nota di chitarra e l’altra, è l’amarezza prodotta dalla consapevolezza di non poter tornare indietro: “vorrei scrivere di te”, ma, forse, non è più possibile.

    Spiega l’autore a proposito del suo nuovo brano: “Vorrei scrivere di te” è un brano in cui si inseguono ricordi, delusioni, sorrisi e rabbia in un crescendo di emozioni e sentimenti. Penso potrà essere apprezzato perché racconta una storia in cui in molti potranno riconoscersi” .

    Il videoclip ufficiale del singolo, diretto da Marco Calabrese, si sviluppa in due ambienti: un’automobile ed una spiaggia sulla splendida Costa dei Trabocchi. Le scene raccontano la necessità del protagonista di trovare un posto nel quale poter finalmente dare spazio a quei pensieri, ricordi e sensazioni che pervadono il suo io liberamente, senza filtri e inibizioni, per poi farli esplodere liberandoli e lasciandoli andar via.

    Biografia

    Marco Calabrese, cantautore di origine calabrese, si avvicina alla musica all’età di dieci anni quando  riceve in regalo da suo padre la prima tastiera. Inizia da lì a studiare ed a comporre i primi brani; la musica diventa il canale naturale attraverso cui riesce a sprigionare in maniera “vera” pensieri e sentimenti verso il mondo esterno, emozioni che diversamente non troverebbero sfogo. A maggio 2020 pubblica il suo primo singolo dal titolo “Un passo dietro te”, un brano dedicato alla figlia – fonte di continua ispirazione artistica – e attualmente in gara in due concorsi nazionali. A luglio pubblica il secondo singolo, “Sei la mia bimba”, e contestualmente lavora a nuove composizioni, in un turbinio di emozioni e gioia ritrovata di raccontarsi e raccontare.
    Il nuovo brano di Marco Calabrese dal titolo “Vorrei scrivere di te” sarà disponibile in digitale dal 23 ottobre e in radio dal 30 ottobre.


    Facebookhttps://www.facebook.com/marcocalabreseofficial
    Instagramhttps://www.instagram.com/marco.cala.brese/

  • Underwater il nuovo singolo di Franca Barone

    Underwater il nuovo singolo di Franca Barone

     “UNDERWATER” 

    ECCO IL SECONDO SINGOLO DI FRANCA BARONE
    Su tutte le piattaforme digitali da martedì 27 ottobre 2020 
    e in promozione radiofonica da venerdì 30 ottobre

    Presente su tutte le piattaforme digitali da martedì 27 ottobre 2020, e in promozione radiofonica da venerdì 30 ottobreUnderwater è il secondo singolo della raffinata cantante e compositrice Franca Barone, in seguito alla pubblicazione del primo singolo Be Kind. Prodotto dall’etichetta discografica Irma RecordsUnderwater anticipa l’uscita dell’album intitolato Be Kind che sarà disponibile in copia fisica e in digitale da venerdì 20 novembre 2020. Brillantemente accompagnata da una sezione ritmica formata da Edoardo Maggioni (tastiere), Cesare Pizzetti (contrabbasso) e Vincenzo Barbarito (batteria), Underwater è un brano denso di  groove, in pieno solco R&B, in cui la cantante spicca per la sua vocalità intrisa di fascinose colorazioni blue-eyed soul e inebrianti inflessioni bluesy. Un pezzo, questo, che provoca un’iniziale sensazione di smarrimento poi trasformata in determinazione e razionalità, dal quale emerge una tangibile autenticità comunicativa e un palpabile trasporto emotivo.

    Biografia

    Franca Barone, all’anagrafe Francesca Barone, nasce a Milano nel 1985. Si avvicina al pianoforte a soli quattro anni proseguendo con lo studio del repertorio classico, fino all’innamoramento per il jazz avvenuto intorno ai tredici anni. Da quel momento approfondisce il genere studiando con diversi insegnanti, prima attraverso lo strumento (pianoforte) e poi con la voce. Fino all’università frequenta alcuni seminari (tra cui Sondrio Jazz con Rachel Gould e Alatri Jazz con Rosario Giuliani), partecipa come cantante a concerti in varie formazioni (principalmente jazz e swing) e si presta come vocalist in produzioni musicali di vario genere. Nel 2016 esce Miss Apleton, suo album d’esordio pubblicato da Irma Records, che contiene sette brani spiccatamente jazz composti e interpretati dalla cantautrice. In questa occasione ha la possibilità di suonare in alcuni fra i jazz club più importanti del Nord Italia come il Milestone di Piacenza. Be Kind, brano che dà il nome al nuovo disco, è già disponibile online. Underwater, brano d’apertura del nuovo progetto discografico, sarà disponibile in digitale dal 27 ottobre e in radio dal 30 ottobre.

    Facebookhttps://www.facebook.com/francabaronemusic
    Instagramhttps://www.instagram.com/franca_barone/?hl=it
    Spotify: https://spoti.fi/3jZVUFX
    YouTubehttps://bit.ly/31fF26H  

  • “Garbagnate Open Jazz Festival” sabato 24 e domenica 25 ottobre con Caterina Comeglio, la Big Band Jazz Company, Sergio Orlandi, Emilio Soana, Claudio Angeleri e Andrea Andreoli

    Il prossimo weekend sarà all’insegna della grande musica nel cortile della biblioteca comunale di Garbagnate Milanese: due giorni di concerti a ingresso libero con i giovani talenti della Garbagnate Music Academy Big Band e con la formazione diretta dal sassofonista Gabriele Comeglio. Saranno presenti anche quattro noti solisti della scena jazzistica italiana: Emilio Soana, Claudio Angeleri, Sergio Orlandi e Andrea Andreoli

    GARBAGNATE MILANESE (MI) – Due giorni di musica di qualità con quattro imperdibili concerti a ingresso libero: è quanto promette il Garbagnate Open Jazz Festival, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Jazz Company con il patrocinio del Comune di Garbagnate Milanese, in programma sabato 24 e domenica 25 ottobre nel cortile della biblioteca comunale di via Monza 12. La rassegna vedrà la partecipazione di giovani e talentuosi musicisti locali e della Big Band Jazz Company, una delle più note e apprezzate orchestre italiane, diretta dal sassofonista Gabriele Comeglio. Che, per l’occasione, ha invitato, in qualità di special guest, quattro solisti di grande valore quali il pianista Claudio Angeleri, il trombonista Andrea Andreoli e i trombettisti Emilio Soana e Sergio Orlandi.
    La due giorni musicale prenderà il via sabato 24 ottobre con il doppio set (alle ore 16 e 17.15; ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 0278618711) della vocalist Caterina Comeglio e della Garbagnate Music Academy Big Band, che porteranno in scena il progetto “Ella & Billie”, dedicato a Ella Fitzgerald e Billie Holiday, le due celeberrime cantanti statunitensi che hanno scritto la storia del jazz. In scaletta alcuni dei loro brani più noti, tra cui “A tisket”, “Paper Moon”, “How High The Moon” e “I’m Beginning To See The Light” per quanto riguarda il repertorio di Ella Fitzgerald e “God bless The Child”, “The Man I love” e “Solitude” per quanto concerne quello di Billie Holiday.
    Il pubblico avrà l’occasione di apprezzare le qualità vocali di Caterina Comeglio, che lo scorso anno si è aggiudicata il prestigioso Premio Lelio Luttazzi nella categoria “Cantautori”, uno dei più importanti riconoscimenti in ambito musicale, istituito dalla Fondazione Lelio Luttazzi allo scopo di tenere viva la memoria del grande artista triestino e scoprire nuovi giovani di talento.
    Cantante, compositrice e docente (insegna canto alla Garbagnate Music Academy di Garbagnate Milanese), Caterina Comeglio, classe 1990, ha condiviso il palco con artisti di caratura nazionale e internazionale – sia nell’ambito del jazz sia in quello della musica leggera – quali Bob Mintzer, Pee Wee Ellis, Franco Ambrosetti, Roby Facchinetti, Sarah Jane Morris, Paola Folli, Massimo Lopez e Mika.
    Domenica 25 ottobre (doppio set; ore 15 e 16.15; identiche modalità di partecipazione) sarà la volta della Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio, sassofonista, compositore e arrangiatore di vaglia, che eseguirà un repertorio di jazz “mainstream”, con un’attenzione particolare ad alcuni autori del passato, come Attilio Donadio, Giorgio Azzolini e Bruno De Filippi. Da sottolineare la presenza di quattro noti solisti della scena nazionale: il pianista Claudio Angeleri (nome di spicco del pianismo italiano), il trombonista Andrea Andreoli (ha suonato, tra gli altri, con Mike Mainieri, Gianluigi Trovesi, Dave Weckl, Fabrizio Bosso, Enrico Rava ed Enrico Intra) e i trombettisti Emilio Soana (una delle migliori prime trombe a livello internazionale, già prima tromba dell’Orchestra Rai di Milano) e Sergio Orlandi (che vanta collaborazioni con musicisti di livello internazionale quali Bob Mintzer, Kenny Wheeler, Clark Terry, Martial Solal ma non solo).
    La Big Band Jazz Company è una delle più importanti formazioni stabili italiane. Fondata da Gabriele Comeglio, ha al suo attivo, in 35 anni di vita, centinaia e centinaia di concerti in Italia e all’estero e ha accompagnato solisti jazz internazionali di grande valore quali Bob Mintzer, Lee Konitz, Phil Woods, Randy Brecker, Patti Austin e Dee Dee Bridgewater, solo per citarne alcuni. Inoltre, la Jazz Company si esibisce, ormai da più di un decennio, con Massimo Lopez e i suoi musicisti accompagnano Nick the Nightfly negli abituali appuntamenti del Blue Note di Milano.
    On line: https://garbagnateinjazz.webs.com

  • JAZZMI: la voce di Elisabetta Guido, il sax di Mirko Fait e la chitarra di Martino Vercesi tra latin, bossanova, standard jazz e composizioni originali il 29 e il 30 ottobre a Milano

    La cantante e autrice salentina e i due musicisti milanesi protagonisti di due concerti durante la nuova edizione di JAZZMI: giovedì 29 ottobre si esibiranno al Moebius, venerdì 30 ottobre saranno di scena allo Spank

    MILANO – Per il terzo anno consecutivo, Elisabetta Guido, apprezzata cantante e compositrice salentina, sarà tra le protagoniste del festival internazionale JAZZMI, in programma a Milano e in alcuni Comuni dell’hinterland del capoluogo lombardo dal 22 ottobre al 1 novembre.
    La vocalist pugliese, che nel corso della sua carriera ha collaborato e diviso il palco con artisti del calibro di Renzo Arbore, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Ares Tavolazzi, Paolo Di Sabatino e Flavio Boltro, si esibirà due volte a Milano. Voce del Mirko Fait trio, il suo primo live è in programma giovedì 29 ottobre al Moebius Milano di via Cappellini 25, zona Stazione Centrale (ore 20, ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 0236643680) con il sassofonista Mirko Fait e il chitarrista Martino Vercesi: in questo sconfinato ed elegante spazio post-industriale ricavato da un ex deposito tessile in disuso, i tre musicisti si cimenteranno con un repertorio scoppiettante, tra il classico e il moderno, per un ascolto il più possibile divertente e coinvolgente. Il trio attingerà dalle composizioni, poi diventate famosi standard jazz, di autori quali Ellington (tra cui la sua intramontabile “It Don’t Mean a Thing”), Charlie Parker (“Donna Lee”), Miles Davis (con una versione molto “up” della celeberrima “Four”), Thelonious Monk (“Straight, No Chaser”), ma non solo. Elisabetta eseguirà anche l’irresistibile “Spain”, composta da Chick Corea e Al Jarreau (autore del testo), e “The Dry Cleaners from Des Moines”, scritta da Charles Mingus per Joni Mitchell. In scaletta anche alcuni brani originali dello stesso Fait e della cantante salentina.
    Il giorno successivo, venerdì 30 ottobre, Elisabetta Guido, Mirko Fait e Martino Vercesi saranno di scena in quintetto, con Davide Cason al contrabbasso e Giorgio Vogli alla batteria, allo Spank di viale Bodio 33 (ore 20; ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 0236580291) per un concerto in cui la faranno da padrone le composizioni originali dei due musicisti, con un’attenzione particolare agli ultimi due lavori della cantante salentina (“Let your voice dance” e The good storyteller”) e all’album “Confidences” del sassofonista milanese. Tanto jazz, tra cui un omaggio a Fred Hersch e alla sua “A wish”, cavallo di battaglia di Norma Winstone, l’arrangiamento – curato da Martino Vercesi – di “What a wonderful world” (diventato la colonna sonora di un video che documenta l’impegno e il lavoro del comitato regionale lombardo della Croce Rossa Italiana nei mesi più critici della pandemia), momenti di improvvisazione ma non solo: il Guido-Fait quintet darà prova del suo eclettismo spaziando anche dallo swing al tango, dal samba alla bossanova.
    Non a caso, la versatilità è il tratto distintivo di Elisabetta Guido, che è anche pianista, arrangiatrice, docente e direttrice di coro e che passa con disinvoltura dal jazz al gospel fino al soul e che non disdegna incursioni nell’ambito della lirica. La cantante pugliese sta lavorando a un nuovo disco con i fedelissimi Martino Vercesi e Mirko Fait. Sassofonista tra i più attivi sulla scena milanese, Mirko Fait ha collaborato con musicisti quali Flavio Boltro, Antonio Zambrini, Tony Arco, Attilio Zanchi, Marco Panascia e Luca Garlaschelli.
    Diplomatosi con il massimo dei voti in chitarra classica al Conservatorio G. Verdi di Milano, Martino Vercesi ha completato la sua formazione studiando chitarra jazz con Gigi Cifarelli, Adam Rogers e Pasquale Grasso. Ha collaborato con alcuni dei più noti jazzisiti italiani, tra cui Luigi Bonafede, Giovanni Falzone, Fabrizio Trullu, Ares Tavolazzi, Walter Calloni, Ferdinando Faraò e Danilo Gallo. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni sia come solista che come sideman.

  • “Felici o niente” nuovo EP di The Fottutissimi

    “Felici o niente” nuovo EP di The Fottutissimi

    Un nome difficile da dimenticare, ma anche un qualcosa di ironico e provocatorio. Per anni, a chiunque ce lo chiedesse, rispondevamo che era una sorta di “presa di coscienza”, del tipo siamo tutti fottuti e spacciati. All’epoca la pensavamo così, oggi questa risposta ci suona un po’ banale, anche se, guardandoci attorno, risulta essere piuttosto veritiera e ancora meno anacronistica di prima. Tuttora ci piace l’idea di un nome che o ti fa schifo o te ne innamori

    The Fottutissimi nascono nel 2002. Lo storico trio conosciuto in tutte le Marche composto da Mattia Priori, Lello Landi e Federico Veroli ha realizzato quattro album: One Day (2008), Bad Grass Never Dies (2009), Rocknroll Gurù (2011) e Mercoledì Babilonia (2013).

    Una discografia che è valsa al trio diversi passaggi radiofonici e ospitate come quella alla corte di Pino Scotto nel suo Database in onda su Rock TV, emittente che ha messo in rotazione anche i loro video; oltre che la possibilità di calcare i vari palchi dei festival italiani e la vittoria di differenti premi tra cui Rock Targato Italia.

    Dal 2013 poi un silenzio lunghissimo, nel quale ognuno si è dedicato a progetti personali. Poi la fugace apparizione in unplugged ad Aspettando la rivoluzione nell’edizione 2019 di Animavì (assieme a Zen Circus, Brunori SAS e Maria Antonietta), che aveva già lasciato intendere che qualcosa bolliva in pentola.

    Oggi i THE FOTTUTISSIMI sono ripartiti n quattro, con l’aggiunta di Davide Lucarelli alla chitarra e brillante guida negli arrangiamenti con la pubblicazione di quattro singoli che compongono il nuovo ep dal titolo “Felici o niente“.

    Presentazione di Felici o niente“:

    Un ep di 4 brani che vanno a comporre un piccolo puzzle che racconta chi sono i The Fottutissimi oggi, in preda a dubbi esistenziali, alle paure, ma soprattutto alla voglia di sprigionare energia attraverso i loro strumenti distorti e attraverso un sound che oggi in Italia non è tanto facile sentire.

    Puro rock cantato in italiano alla ricerca di una felice libertà con suoni ed arrangiamenti che strizzano l’occhio a grandi band come Kings of Leon, Jet, gli U2 degli anni 80.

    Non è per noi un segreto il fatto che spesso non ci sia nulla da inventare, bensì molto da imparare” dicono i The Fottutissimi.

    Mixato e perfettamente interpretato da Jason Carmer, il produttore californiano multi-platino e vincitore di un grammy award che ha svolto il suo lavoro con grande passione, convinto del potenziale artistico della band con quale aveva già collaborato nel 2013.

    La realizzazione della copertina e delle illustrazioni che accompagnano i quattro brani è stata affidato alla penna dell’artista Luca di Sciullo.

    Links per lo streaming dell’album: https://open.spotify.com/album/1fMUXP1LBKg5Z2w6lM5XWT

    Track list:

    1. Davide
    2. Felici o niente
    3. Mama
    4. La gente normale

    Line Up:

    Leonardo Landi: voce e chitarra

    Mattia Priori: basso

    Davide Lucarelli: chitarra

    Federico Veroli: batteria

    Data release:

    23 ottobre 2020

    Genere:

    Rock

    Etichetta:

    Auto-produzione

    Web links:

    Facebook: https://www.facebook.com/thefottutissimi/

    Instagram: https://www.instagram.com/the_fottutissimi/

    Youtube: https://www.youtube.com/user/monkeyfottutissimi

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/6yl6GDuuZ108omHOOfL7Ez

  • Mille torna in radio col nuovo brano “Cucina tipica napoletana” dal 23 ottobre

    Mille torna in radio col nuovo brano “Cucina tipica napoletana” dal 23 ottobre

    MILLE
    DA VENERDÌ 23 OTTOBRE IN RADIO
    “CUCINA TIPICA NAPOLETANA”
    UNA PREGHIERA PER TUTTE LE DONNE

    Dal 23 ottobre sarà disponibile in rotazione radiofonica “CUCINA TIPICA NAPOLETANA” (Mirai Rec), il nuovo singolo di ELISA PUCCI, in arte MILLE, disponibile su tutte le piattaforme di streaming dal 21 ottobre.
    “Cara, ballando sopra i sogni prendi questa vita come viene”: questo è il cuore pulsante, questo l’invito che MILLE rivolge a tutte le donne attraverso le note di “CUCINA TIPICA NAPOLETANA”, suo nuovo singolo. Caratterizzato da un sound pop con elementi che ricordano sonorità tipicamente orientali, questo brano vuole essere portavoce di rivoluzione e libertà, e lo fa attraverso l’ironia e il sentimento di coesione che unisce amiche, sorelle e donne di tutte le età.
    Spiega l’artista a proposito del suo nuovo singolo: «La canzone è una preghiera per le donne, un dialogo tra sorelle, mano nella mano, reazione alternativa davanti ai cliché: anziché mandare a quel paese reagisco con un sorriso».
    Il videoclip ufficiale di “Cucina Tipica Napoletana”, diretto da Alessio Mose, è incentrato sulla figura di Mille che, insieme ad un gruppo di donne giovani e meno giovani, canta e balla felice sulle note del brano. La sequenza di immagini termina con la scritta “Andremo forte”, citazione tratta proprio dal singolo.


    Biografia
    Mille, nome d’arte di Elisa Pucci. Cantautrice, somma di piccole catastrofi e rivoluzioni, con innumerevoli lavori alle spalle e una breve ma intensa carriera da attrice di teatro. Si laurea e fonda una band, i Moseek, con la quale suona in lungo e in largo per l’Italia e oltreconfine.
    Eye-liner, frangetta e gonne a vita alta. Molto legata ai ricordi: alla Caruso cantata da sua madre dai capelli rosso rame, alla bambina che è stata, quella che ha falsificato la firma del papà per iscriversi allo Zecchino d’Oro. Il suo singolo d’esordio si intitola “Animali” , pubblica poi “La vita le cose” e “Quella di Sempre”. Il nuovo singolo “Cucina Tipica Napoletana” sarà disponibile in digitale dal 21 ottobre e in radio dal 23 ottobre 2020. Le copertine dei suoi singoli sono disegnate da lei.
     
    Instagram: https://bit.ly/mille_ig
    Youtube/Vevo: https://bit.ly/mille_vevo

  • Marco Parente, pubblica il nuovo album “Life”

    Marco Parente, pubblica il nuovo album “Life”


    Dal 23 ottobre sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming e in formato CD negli store “LIFE” (Blackcandy Produzioni), il nuovo album di MARCO PARENTE.

    A distanza di sette anni dalla pubblicazione del precedente lavoro discografico dal titolo “Suite Love”, MARCO PARENTE torna con un nuovo album: “LIFE ”, come “vita”. Quella delle persone che vivono e vanno avanti tutti i giorni, nonostante il sentore di assurdo e irrisolto che ronza nelle loro orecchie, quelle che sono abituate a tutto pur di esperire ogni cosa, dal dolore al piacere, dalle montagne russe dei sentimenti alla ruota del destino quotidiano. Ci si abitua a tutto questo e tanto altro, pur di non mollare e restare sulla giostra. Il nuovo progetto discografico full lenght di MARCO PARENTE, attraverso i dieci brani che lo compongono, parla di questo.
    Spiega l’autore a proposito del nuovo album«L’unica finalità di questo disco è se stesso! Le dieci canzoni che lo compongono sono come oggetti galleggianti e, anche se ne conosco e ne ho curato ogni singola molecola, non saprei raccontarne più la provenienza. Quindi solo che stanno a galla nonostante le forti correnti, il sole a picco, le navi alla deriva e le acrobazie dei delfini. Loro galleggiano, con una certa consapevolezza. Tutto qui ».
     
    Di seguito la tracklist di “LIFE”: “Nella giungla”, “Vita”, “Lo spazio tra i personaggi”, “Ok panico!”, “Avventura molecolare”, “In mezzo al buio”, “Ma quand’è che si ricomincia da capo?”, “Il gusto della via”, “Mai solo”, “Bar 90”.

    Biografia
    Marco Parente nasce il 28 luglio 1969, lo stesso giorno di Duchamp. Comincia la sua carriera come batterista, prestando i suoi colpi tra gli altri ad Andrea Chimenti ei CSI Nel 1996 avvia il suo percorso da solista, sviluppatosi in un coraggioso viaggio lungo dischi che hanno segnato la storia dell’anti-cantautorato italiano: dall’esordio Eppur non basta – con la partecipazione degli ospiti del calibro di Carmen Consoli, ristampato di recente in occasione del suo 20ennale – agli innovativi Testa, dì cuore (contenente un duetto con Cristina Donà) e Trasparente (prodotto da Manuel Agnelli degli Afterhours e impreziosito da un pezzo, Farfalla pensante, interpretato anche da Patty Pravo), dagli speculari Neve ridens alla La riproduzione dei fiori e non meno importante la suite ‘Suite Love’, fino ad arrivare al ‘Disco Pubblico’, spartiacque definitivo sulla modalità di pubblicazione e fruizione. Tra i molti apprezzamenti dai colleghi si becca quello di David Byrne. Molti i progetti paralleli, il disco dei Betti Barsantini con Alessandro Fiori fino all’ultimissimo ‘Lettere al mondo’ con l’amico Paolo Benvegnù, spettacoli teatrali (Il Diavolaccio, Il rumore dei libri), parole in dialogo con il suono della poesia ( anche al fianco di pesi massimi quali Ferlinghetti e Jodorowsky) quelle de ‘I Passi Della Cometa’ partitura / performance su Dino Campana, pubblicato di recente insieme al ‘Disco metraggio’ American Buffet, entrambi sotto la trilogia POE3 IS NOT DEAD, che si conclude con il nuovo disco di inediti in studio “LIFE ”, in uscita ad ottobre 2020 per l’etichetta fiorentina BlackCandy Produzioni. Il brano “ Nella giungla ”, estratto dal nuovo album, sarà disponibile in radio, in digitale e in formato CD in tutti gli stores dal 2 ottobre.
     
    Facebook:  https://www.facebook.com/MarcoParenteUfficiale

    Instagram:  https://www.instagram.com/marc0parente/?Hl=it

  • Ridi di Stefano Belluzzi in radio dal 16 ottobre

    Ridi di Stefano Belluzzi in radio dal 16 ottobre

    STEFANO BELLUZZI

    DA OGGI IN RADIO IL NUOVO SINGOLO“RIDI”

    Da oggi, venerdì 16 ottobre, sarà disponibile in rotazione radiofonica “Ridi” il nuovo singolo contenuto nell’omonimo Ep di Stefano Belluzzicantautore e jazzista emiliano di Correggio, noto per il suo lungo trascorso nel panorama della musica italiana.

    Nei mesi estivi di questo 2020, recupera vecchie composizioni che andranno a comporre le 6 tracce del nuovo Ep, intitolato “Ridi”.

    Accompagnato dalla chitarra di Giancarlo Bianchetti, Stefano Belluzzi ci propone una visione alternativa del suo modo di fare musica, un’esplorazione del suo inconscio attraverso sei personaggi protagonisti dei brani che compongono “Ridi”.

    BIOGRAFIA

    Nato nel 1959 nelle montagne del Trentino ma con uno sviscerato amore per il mare, Stefano Belluzzi è un sensibile contrabbassista jazz, che vanta collaborazioni con moltissimi artisti italiani e stranieri. La sua vena creativa dalle mille sfaccettature lo porta a comporre musica per importanti spot pubblicitari per celebri brand, quali Parmacotto, Collant         Levante, Givenchy Profumi, creme solari Bilboa e molti altri ancora. Si dedica al cantautorato pubblicando due album con la casa editrice Wea, “Sono cose inutili?” (1994), che vede la produzione artistica di Luciano Ligabue e “Sono rosso di nascita” (1996). Nello stesso anno interpreta il brano “Ho capito che ti amo” di Luigi Tenco, che verrà incluso nella compilation “Quando”, sempre edita dalla Wea, che lo porta ad esibirsi prima al Premio Tenco e, successivamente, al Premio Recanati. Partecipa come musicista in diverse trasmissioni televisive tra cui Roxy Bar, Maurizio Costanzo Show e Segnali di Fumo e a diverse trasmissioni radiofoniche come Rai Radio 2 e verrà scelto per aprile ad Elvis Costello nello storico concerto al Foro Italico di Roma. La qualità delle composizioni di Stefano Belluzzi ha catturato l’attenzione di Claudio Maioli, manager di Luciano Ligabue che – prendendolo sotto la sua ala – produce per la sua etichetta Riserva Rossa due nuove canzoni, “Che ora è?” e “Solo a matita”. Nel 2010, il successivo album “Voilà”, contiene il singolo “Ho diritto al mio panico”, sempre prodotta da Maioli. Nel 2020 pubblica il nuovo Ep “Ridi” per Busker, con la produzione artistica di Fabio Ferraboschi.

    TRACK BY TRACK:

    ⁃ “Tu Puzzi” è un’ironica canzone provocatoria sul “rampantismo” ad ogni costo per poi scoprire che è tutta una finzione.

    ⁃ “Non è” è un invito alla consapevolezza delle piccole cose che possono renderci felici lasciando perdere tutti i “viaggi mentali”. 

    ⁃ “Cowboy” segna la voglia di fuggire dalla realtà (anche se solo in un sogno).

    ⁃ “Mettiaddossoquestoamore” descrive la compravendita di un cuore spezzato.

    ⁃ “L’altra Parte” è un momento di riflessione e di intimità alla scoperta di noi stessi.

    ⁃ “Ridi” racconta la storia di un adulto che non smette di fare domande “scomode” ad un amico, che però se la ride, non capisce o non vuol capire. 

  • “All right” di Joara, in radio e streaming il nuovo singolo

    “All right” di Joara, in radio e streaming il nuovo singolo

    Dal 16 ottobre sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “ALL RIGHT” (Masaboba Edizioni Musicali), secondo singolo di JOARA.         
    Dopo “The One Boy” – suo brano d’esordio -, JOARA pubblica “ALL RIGHT”, singolo di cui è autrice del testo in inglese. Si tratta di una canzone d’amore e di speranza, quasi un inno generazionale che celebra la curiosità e la voglia di esperienze nuove sentita da Joara e dai suoi coetanei. La parte strumentale del brano è a cura di un giovane musicista d’avanguardia che vuole tenere l’anonimato e che sul disco si è firmato col nome Malea.
    Spiega Joara a proposito del suo nuovo singolo«La canzone è bellissima, moderna, proprio adatta alla mia voce ed inoltre l’arrangiamento e la realizzazione del brano sono di alto livello. Ringrazio Malea che mi ha dato la possibilità sia di scrivere il testo in inglese sia di cantare questa bella canzone, ed il Maestro Alterisio Paoletti per il suo particolare arrangiamento».  
    Il videoclip ufficiale di “All right” è stato interamente girato nel centro di Roma tra Via Condotti, la Scalinata di Piazza di Spagna e il Pincio sopra Piazza del Popolo, e vede Joara come unica protagonista immersa in una città deserta e fascinosa.
     
    Biografia
    Joara è nata a Roma ma a pochi mesi la sua famiglia si è trasferita a New York, dove ha vissuto per 12 anni frequentando la scuola americana. Da piccola, bella e “chiacchierona”, è stata notata da un agente pubblicitario, mentre pattinava sul ghiaccio a Central Park. Per tre anni ha girato spot pubblicitari per varie aziende. A 10 anni ha iniziato a studiare pianoforte a New York ed ha proseguito quando è rientrata in Italia. Il suo percorso musicale come cantante inizia nel 2013 quando si “innamora” di Ariana Grande ed inizia a cantare ed imitare la cantante americana. “Yours Truly”, il primo grande successo di Ariana Grande, diventa il suo cavallo di battaglia. Dal quel momento, ogni canzone della cantante americana, diventa la sua canzone. Nel 2019 Joara incontra per caso a Roma Douglas Meakin, un ex cantante inglese da molti anni autore di molte canzoni di successo, che le propone di incidere un brano. La scelta cade su “The One Boy” di cui Douglas scrive il testo. 
    Sportiva a tutto campo, frequenta per anni i corsi di ginnastica artistica ed entra nella squadra agonistica giovanile del CONI. Dopo un incidente che le ha impedito di proseguire questa attività, ha iniziato a frequentare i corsi di tuffi con successo. Intorno a Joara si è formato un gruppo di lavoro, da Gian Luca Giudici a Roberto Ramberti, all’arrangiatore e direttore d’orchestra Alterisio Paoletti e, naturalmente, a Douglas Meakin.      
    Il suo singolo d’esordio, “The One Boy”, è stato pubblicato lo scorso 24 luglio. Il nuovo brano di Joara dal titolo “All right” sarà disponibile in radio e in digitale dal 16 ottobre.   
     
    Fbhttps://www.facebook.com/joaraofficial/
    Ighttps://www.instagram.com/joaraofficial/?hl=it