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Atelier Musicale: l’arpa jazz e “surrealista” di Marcella Carboni sabato 27 novembre alla Camera del Lavoro di Milano
Insieme a Paolino Dalla Porta e Stefano Bagnoli, la musicista sarda presenterà “This is not a Harp”, album la cui struttura è concepita come un quadro di Magritte: contrabbasso, batteria e arpa si muovono in un continuo gioco di ruoli intercambiabili, creando così un “inganno dei suoni”. Che possono essere morbidi e rotondi, ma anche graffianti e carichi di grooveMILANO – L’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz, classica e contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, concluderà la prima parte della XXVII stagione sabato 27 novembre alla Camera del Lavoro di Milano (ore 17.30, ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro) con un trio insolito e di grande interesse: quello dell’arpista Marcella Carboni, la figura più rilevante dell’arpa jazzistica europea, che si presenterà con due fuoriclasse della scena continentale quali Paolino Dalla Porta (contrabbasso) e Stefano Bagnoli (batteria).Fin dal titolo “surrealista” dell’album (“This is not a Harp”, etichetta Barnum for Art) che verrà presentato in prima esecuzione a Milano, si comprende che non siamo di fronte, come dice la stessa Carboni, «all’arpa angelica, magica e rilassante», ma al suono personale della musicista sarda, esaltato anche dall’uso dello strumento elettroacustico, che non perde le sonorità tradizionali, ma ne acquista di altre, a volte simili a quelle della chitarra, altre del tutto inedite.Il programma del concerto, che ricalca fedelmente le tracce contenute nel disco, è interamente basato su composizioni originali dei tre musicisti, a cui si aggiungono alcuni momenti di improvvisazione radicale. Quella di Marcella Carboni è una formazione che dialoga costantemente e nella quale i ruoli vengono spesso rovesciati, in onore all’impostazione surrealista di un progetto dedicato al grande pittore belga René Magritte, ma anche a quella dinamica articolazione del trio che nel jazz cominciò dal pianista Bill Evans, dal chitarrista Jim Hall e dal sassofonista Sonny Rollins, capaci di creare un dialogo costante e paritario tra gli strumenti.I tre musicisti realizzano così un jazz contemporaneo, ma forte della conoscenza della tradizione, e mettono in campo effetti timbrici, contrasti dinamici e imprevedibilità di percorso in un contesto assolutamente originale. Marcella Carboni è arpista, compositrice, improvvisatrice e didatta che, oltre al diploma in arpa classica e alla laurea in jazz, ha collaborato con nomi di punta della scena europea come Bruno Tommaso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani ed Enrico Intra, che spesso hanno scritto composizioni pensate per il suo strumento, ma anche con americani del livello di Butch Morris e Anthony Braxton. Conoscitrice del mainstream, ma con l’anima di una improvvisatrice radicale, ha portato la sua arpa elettroacustica in trasmissioni televisive e radiofoniche di grande popolarità. Da sempre in prima linea per l’affermazione dell’arpa come strumento capace di inserirsi a pieno titolo nell’ambito jazzistico, Marcella Carboni conduce da oltre dieci anni un’intensa attività didattica e divulgativa, portando l’arpa jazz nei conservatori e nelle scuole di musica italiane ed estere.ATELIER MUSICALE/RISVEGLIO IN MUSICA, XXVII stagioneMarcella Carboni trio – “This is not a Harp” (prima esecuzione a Milano)Marcella Carboni (arpa elettroacustica), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria).Programma:M. Carboni: The Treachery of Sounds; The Wheel;M. Carboni/P. Dalla Porta: The False Mirror;P. Dalla Porta: La follia italiana;M. Carboni/S. Bagnoli: Decalcomania;P. Dalla Porta: Il Piccolo Principe;M. Carboni: Mindful;M.Carboni/P. Dalla Porta/S. Bagnoli: Personal Values;M. Carboni: Reasonance; Background Noise (So What?).Presentazione dell’album “This is not a Harp” (etichetta Barnum for Art).Introduce Marcella Carboni.Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano. Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera associativa (5/10 euro). Obbligo di green pass.Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.Email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.itOn line: www.secondomaggio.orgDirezione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra). -
Doppia “Sonata a Kreutzer” per il duo Intra-Carbonell: venerdì 22 ottobre al Teatro Punto Beccaria per Jazzmi, sabato 23 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano per l’Atelier Musicale
MILANO – Il pianista e compositore Enrico Intra e la giovane contrabbassista Margherita Carbonell saranno protagonisti di un doppio concerto nel penultimo weekend di ottobre: venerdì 22 si esibiranno sul palco del Teatro Punto Beccaria dell’Istituto penale per minorenni Cesare Beccaria nell’ambito del festival Jazzmi (inizio live ore 19; ingresso libero; prenotazioni: jazzmi.it/eventi/enrico-intra-margherita-carbonell-puntozero-teatro-beccaria), mentre sabato 23 ottobre saranno di scena alla Camera del Lavoro di Milano (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro) per il quarto appuntamento dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio.
In entrambe le occasioni Enrico Intra esplorerà ancora una volta una nuova dimensione espressiva, introducendo nel suo mondo sonoro materiali davvero singolari, ben lontani da quelli dei maestri americani della canzone e del jazz. Si tratta di brani ed esercizi di autori classici, scelti tra compositori che hanno operato tra il tardo Seicento e il Settecento (Giambattista Martini, Rodolphe Kreutzer, Giuseppe Tartini, Johann Mattheson, Domenico Scarlatti), e dello stesso pianista milanese, di cui si utilizzeranno frammenti, cellule e periodi melodici. Quindi il nome di Kreutzer non è legato alla Sonata beethoveniana, bensì alla musica del grande violinista francese.
Di notevole interesse è proprio lo sguardo agli esercizi, cioè alla base tecnica che ogni musicista deve possedere per poi sviluppare la propria linea poetica. Naturalmente, i materiali determinano anche il percorso musicale e, dunque, le improvvisazioni di Intra si dirigeranno in nuove direzioni, troveranno relazioni singolari con la musica scritta, dimostrando come l’universo del jazz possa, come ha sempre fatto, nutrirsi di materiali eterogenei, senza perdere le proprie caratteristiche di musica dell’istante e dell’interplay.
Intra, grande maestro del nostro tempo, suonerà prima in solo e poi in duo con la giovane contrabbassista Margherita Carbonell, per dare vita a un percorso musicale dagli sviluppi imprevedibili. Diplomata in contrabbasso classico e attualmente studentessa dei Civici Corsi di jazz, Margherita Carbonell è una musicista di grande talento che conosce e fa convivere la formazione accademica con quella jazzistica. Coerente con la curiosità culturale e creativa che lo contraddistingue, con questa proposta di cui non può sfuggire l’estrema originalità, Intra stimolerà ancora una volta l’ascoltatore a uscire dalle gabbie mentali per aprirci all’universo del possibile musicale che scaturisce dalla pratica contemporanea del jazz.
ATELIER MUSICALE/RISVEGLIO IN MUSICA, XXVII stagione
Sabato 23 ottobre 2021, ore 17.30
Enrico Intra-Margherita Carbonell duo
Enrico Intra (pianoforte), Margherita Carbonell (contrabbasso).
Sonata a Kreutzer
In programma esercizi e pagine di Giambattista Martini, Rodolphe Kreutzer, Giuseppe Tartini, Johann Mattheson, Domenico Scarlatti, Enrico Intra.
Il concerto è inserito nelle iniziative per i 130 anni della Camera del Lavoro di Milano.
Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera associativa (5/10 euro). Obbligo di green pass.Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.
Email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it
On line: www.secondomaggio.org
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).
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Il grande jazz dell’Atelier Musicale: l’omaggio a Bill Evans di Enrico Pieranunzi, Stefano Cantini e Maurizio Franco sabato 16 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano
Duetti, assoli e letture nel tributo al grande pianista americano in occasione del terzo appuntamento della rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio
MILANO – A più di quarant’anni dalla scomparsa di Bill Evans, avvenuta nel 1980, è nato un progetto speciale che ha visto la luce, l’anno scorso, in due importanti festival (Iseo Jazz e Grey Cat) e che, per la prima volta, arriverà a Milano sabato 16 ottobre nell’ambito della XXVII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz, classica e contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio nell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro).
“Waltz for Evans” è l’omaggio del pianista Enrico Pieranunzi, del sassofonista Stefano Cantini e del critico e musicologo Maurizio Franco al grande pianista americano, che unisce musica e letture in un articolato spettacolo nel quale ai duetti e agli assoli dei musicisti si aggiungeranno gli interventi di Franco, volti a scandagliare il mondo personale di Evans. Del resto, l’eredità musicale di Evans è ancora fonte di ispirazione per i moderni pianisti e sicuramente il suo stile e la sua concezione generale del pianoforte sono tra i più studiati nelle accademie musicali di tutto il mondo.
Pianista tra i più importanti dell’attuale scena internazionale, Enrico Pieranunzi ha spesso riflettuto sul lascito di Bill Evans (scrivendo anche un libro, “Bill Evans – Ritratto di artista con pianoforte”), affrontando il suo universo attraverso il filtro della propria personalità, in cui il retroterra classico guida l’invenzione jazzistica. Insieme a Pieranunzi si esibirà Stefano “Cocco” Cantini, sassofonista di valore assoluto, che unisce il senso melodico mediterraneo a una profonda conoscenza del mondo jazzistico degli anni Cinquanta e Sessanta. Cantini dà vita con Pieranunzi a un duo di commovente lirismo e senso poetico, che interpreta una serie di composizioni di Evans tra le più rappresentative del suo personalissimo mondo espressivo, divise in copie di due (più un’apertura e un epilogo) e intrecciate ai testi appositamente scritti da Maurizio Franco e da lui letti. Franco non è nuovo a questo tipo di progetti: in passato, con Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia, ha reso infatti omaggio a Umberto Eco, mentre con Moni Ovadia (voce recitante) è stato autore di un tributo a Charles Mingus. Quello di sabato 16 ottobre alla Camera del Lavoro sarà, dunque, un concerto-spettacolo che rappresenta un modo nuovo e attraente per riportare al tempo presente l’eredità musicale di Evans e ricordare uno dei più straordinari jazzisti di sempre.
ATELIER MUSICALE/RISVEGLIO IN MUSICA, XXVII stagione
Sabato 16 ottobre 2021, ore 17.30
Enrico Pieranunzi & Stefano Cantini con Maurizio Franco.
“Waltz for Evans”, musiche e letture in omaggio a Bill Evans.
Stefano Cantini (sax tenore e soprano), Enrico Pieranunzi (pianoforte), Maurizio Franco (testi e letture).
Programma:
Bill Evans: Only Child;
Bill Evans/Miles Davis: Blue in Green;
Bill Evans: Interplay; The Two Lonely People; Twelve Tone Tune; Turn Out The Stars; Time Remembered; Very Early; B Minor Waltz; My Bells; Funkallero; Epilogue.
Arrangiamenti di Enrico Pieranunzi e Stefano Cantini.
Testi di Maurizio Franco. Introduce Maurizio Franco.Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera associativa (5/10 euro). Obbligo di green pass.Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.
Email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it
On line: www.secondomaggio.org
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).
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Al via sabato 2 ottobre la XXVII stagione dell’Atelier Musicale con il jazz in piano solo di Franco D’Andrea alla Camera del Lavoro di Milano
MILANO – “Risveglio in musica” è il titolo che l’Atelier Musicale, la rassegna che da oltre un quarto di secolo propone alla Camera del Lavoro di Milano programmi in bilico tra jazz, classica e contemporanea, ha voluto dare alla sua ventisettesima edizione, che giunge dopo un anno di sosta dovuta alla pandemia e che vuole essere un segno di ottimismo per il ritorno alla normalità anche nei campi, tra i più colpiti, della cultura e della musica.
Sabato 2 ottobre (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro), il concerto del ritorno è dedicato agli ottant’anni di Franco D’Andrea, uno dei grandi maestri europei del piano jazz, nato a Merano l’8 marzo 1941 e divenuto milanese d’adozione. La sua carriera, cominciata negli anni Sessanta, è legata a una forte progettualità, a una visione del jazz in cui la componente estetica americana ha trovato una singolare definizione “europea”, basata su un retroterra culturale che al rigore mitteleuropeo ha unito la conoscenza profonda della dimensione ritmica, approfondita con lo studio della musica africana.
In questo percorso che lo ha visto insignito di premi di ogni genere, il piano solo riveste una grande importanza: D’Andrea ha cominciato a frequentarlo nel 1978, incidendo l’album “Nuvolao”, il primo di un’innumerevole produzione di dischi che da “Dialogues With Superego” ed “Es” è giunta alla monumentale serie di otto Cd in piano solo incisa su idea dell’etichetta Philology. Piano solo nel quale il nostro si muove con grande e orchestrale autonomia, esplorando ogni tipo di materiale musicale.
Nel concerto dell’Atelier, D’Andrea agirà in totale libertà, pescando tra proprie composizioni, brani della tradizione jazzistica e momenti di più astratta improvvisazione totale. Un vero e proprio recital nel quale, in filigrana, si ascolterà la storia musicale di questo eccezionale protagonista del jazz degli ultimi decenni.
Prima del concerto, Massimo Bonini, segretario generale della Camera del Lavoro, consegnerà al Maestro la medaglia dei 130 anni della CGIL.
La ventisettesima edizione dell’Atelier Musicale presenta anche quest’anno tutti i tratti caratteristici della filosofia della rassegna. In primo luogo, lo spazio a progetti originali, commissionati per prime esecuzioni assolute o presentati per la prima volta a Milano. Poi la varietà del programma, che senza pregiudizi stilistici o generazionali offre un vasto panorama di proposte sonore, con un’attenzione particolare ai giovani. Quindi l’intreccio tra la musica jazz, il trasversalismo contemporaneo e il mondo eurocolto, trattato con programmi originali, che mettono il Novecento al primo posto, ma che operano anche significativi recuperi storici. Infine, ci sarà sempre il fondamentale momento di formazione del pubblico, grazie a esaustivi programmi di sala e al racconto della musica da parte di chi la suona, di musicologi e di uomini di cultura.
Il cenacolo musicale dell’Atelier torna, dunque, con tutti i suoi punti di forza e presenta un cartellone di grande interesse: addentrandoci negli appuntamenti troviamo, dopo l’inaugurazione di Franco D’Andrea, un singolare concerto dedicato a Bill Evans con Enrico Pieranunzi, Stefano “Cocco” Cantini e Maurizio Franco (16 ottobre), dove si intrecciano musica e parole in una multimedialità che interessa anche l’omaggio a Corto Maltese, tra fotografia e improvvisazione totale (in programma il 13 novembre con Giovanni Falzone, Alessandro Rossi e Pino Ninfa); il duo di Enrico Intra con Margherita Carbonell, una giovane contrabbassista uscita dai Civici Corsi di Jazz (il 23 ottobre); la reunion, davvero storica, tra i componenti del trio di Gianluigi Trovesi attivo negli anni Settanta (22 gennaio, con Paolo Damiani e Gianni Cazzola). L’arpa sarà protagonista di due concerti che attraversano il mondo musicale dello strumento, quello attuale e quello del passato (rispettivamente il 27 novembre con il trio di Marcella Carboni e il 12 marzo con Floraleda Sacchi). Simone Graziano svelerà il suono del suo pianoforte preparato in solo e in trio il prossimo 12 febbraio, mentre i repertori di due giganti della composizione jazz, Jelly Roll Morton e Charles Mingus, saranno affrontati in due specifici concerti (il 5 e il 19 marzo a cura, rispettivamente, della formazione guidata da Helga Plankensteiner e Achille Succi e del quintetto di Marco Vaggi).
La musica tradizionale avrà come protagonisti i giovani talenti del gruppo Zariel (il 5 febbraio), laddove il coté classico della rassegna, rafforzato dalla collaborazione con il Conservatorio di Novara, presenterà due classici del Novecento (Pierrot Lunaire e Histoire du Soldat sabato 29 gennaio) e un viaggio nel mondo della viola nel secolo scorso (il 9 ottobre con Maria Ronchini e Monica Cattarossi), parimenti a uno per la musica degli ottoni (il 6 novembre con il Canaja Brass Quintet), oltre a un originale connubio tra voci e clarinetti (il 20 novembre) e al particolarissimo duo su arie, canzoni e liriche nate nell’anno 1917 (il 19 febbraio con Maria Eleonora Caminada e Alfonso Alberti).
Nel suo insieme, si tratta di un programma di eccezionale spessore e varietà, proposto come di consueto nel pomeriggio di sabato, favorendo così la partecipazione anche a un pubblico poco avvezzo a uscire di sera.
ATELIER MUSICALE/RISVEGLIO IN MUSICA
Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
Inizio concerti: ore 17.30.
Ingresso: con tessera di socio (5/10 euro) e biglietto (10 euro).
Obbligo di green pass o di tampone negativo effettuato entro le 48 ore precedenti.
Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.
Email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it
On line: www.secondomaggio.org
IL PROGRAMMA DELLA XXVII EDIZIONE (dal 2 ottobre 2021 al 19 marzo 2022)
Sabato 2/10/2021
FRANCO D’ANDREA PIANO SOLO
D’Andrea Plays D’Andrea
Franco D’Andrea, pianoforte.
Per gli ottant’anni di Franco D’Andrea.
Composizioni di Franco D’Andrea e brani della storia jazzistica liberamente scelti durante il concerto.
Introduce Maurizio Franco.
Prima esecuzione assoluta.
Sabato 9/10/2021
RONCHINI-CATTAROSSI
La viola nel 900
Maria Ronchini, viola.
Monica Cattarossi, pianoforte.
Musiche di Hindemith, Shostakovich, A.Part.
Sabato 16/10/2021
PIERANUNZI-CANTINI-FRANCO
Waltz for Evans
Enrico Pieranunzi, pianoforte.
Stefano “Cocco” Cantini, sassofoni.
Maurizio Franco, testi, voce recitante.
Prima esecuzione a Milano.
Sabato 23/10/2021
ENRICO INTRA SOLO e DUO
con MARGHERITA CARBONELL
Jazz Studio Jazz
Enrico Intra, pianoforte.
Margherita Carbonell, contrabbasso.
Sabato 6/11/2021
CANAJA BRASS QUINTET
Gli ottoni nel Novecento
Elena Patrucco, Michele Trabbia, trombe.
Federico Amari, corno.
Niccolò Bombelli, trombone
Marina Boselli, euphonium.
Musiche di Berio, Globokar, Garbarino, Crespo, Short.
In collaborazione con il Conservatorio G. Cantelli di Novara.
Sabato 13/11/2021
FALZONE-NINFA-ROSSI
Sulle tracce dell’avventura – Omaggio a Corto Maltese
Giovanni Falzone, tromba, elettronica.
Alessandro Rossi, batteria.
Pino Ninfa, immagini.
Sabato 20/11/2021
ENSEMBLE DELL’ARCIMBOLDO
Da Mozart al Novecento
Direttore: Massimo Mazza.
Rocco Carbonara, Luca Lucchetta, Nicola Zuccalà, clarinetti.
Kaori Yamada, soprano.
Oh Hyun Jung, contralto.
Davide Rocca, baritono.
Musiche di Strawinskij, Birtwistle, Guarnieri, Molino, Mozart.
Sabato 27/11/2021
MARCELLA CARBONI TRIO
Con PAOLINO DALLA PORTA e STEFANO BAGNOLI
This is not a Harp
Marcella Carboni, arpa.
Paolino Dalla Porta, contrabbasso.
Stefano Bagnoli, batteria.
Prima esecuzione a Milano.
Sabato 22/1/2022
GIANLUIGI TROVESI HISTORICAL TRIO
Con PAOLO DAMIANI e GIANNI CAZZOLA
Nuove storie, altre storie
Gianluigi Trovesi, clarinetti.
Paolo Damiani, violoncello, contrabbasso.
Gianni Cazzola, batteria.
Prima esecuzione assoluta.
Sabato 29/1/2022
ENSEMBLE DEL CONSERVATORIO G. CANTELLI di NOVARA
Arnold Schönberg e Igor Strawinskij
Pierrot Lunaire op. 21
Maria Eleonora Caminada, voce di soprano/recitante.
Sara Ansaldi, ottavino.
Chiara Donnarumma, flauto.
Flavio Fazio, clarinetto e clarinetto basso.
Davide Agamennone, violino e viola.
Davide Cocito, violoncello.
Angelica Seninara, pianoforte.
Riccardo Bisatti, direttore.
L’Histoire du soldat
Versione per trio (violino, clarinetto e pianoforte).
In collaborazione con il Conservatorio G. Cantelli di Novara.
Sabato 5/2/2022
ELEONORA TEDESCO – ZARIEL
Le strade di polvere
Davide Benecchi, chitarra.
Eleonora Tedesco, voce.
Roberto Barbieri, flauti, clarinetto.
Luca Pissavini, contrabbasso.
Fabrizio Carriero, batteria e percussioni.
Canzoni tradizionali da tutto il mondo.
Sabato 12/2/2022
SIMONE GRAZIANO SOLO E TRIO
Monologhi e dialoghi
Simone Graziano, pianoforte.
Francesco Ponticelli, contrabbasso.
Enrico Morello, batteria
Prima esecuzione a Milano.
Sabato 19/2/2022
CAMINADA-ALBERTI
“1917” – Arie, canzoni e liriche
Maria Eleonora Caminada, soprano.
Alfonso Alberti, pianoforte.
Musiche di Prokofiev, Puccini, Strawinskij, Ravel, Respighi, Bartok e Gershwin.
Sabato 5/3/2022
HELGA PLANKENSTEINER-ACHILLE SUCCI
Jelly Roll Morton Tribute
Helga Plankensteiner, sax baritono, voce.
Achille Succi, clarinetto basso.
Glauco Benedetti, tuba.
Michael Lösch, pianoforte.
Marco Soldà, batteria.
Musiche di Jelly Roll Morton, arrangiamenti di Helga Plankensteiner.
Prima esecuzione a Milano.
Sabato 12/3/2022
FLORALEDA SACCHI
Le strade dell’arpa
Floraleda Sacchi, arpa.
Sabato 19/3/2022
MARCO VAGGI MINGUS PROJECT
Mingus cent’anni dopo
Andrea Andreoli, trombone.
Giulio Visibelli, sassofoni, flauto.
Antonio Zambrini, pianoforte.
Marco Vaggi, contrabbasso.
Pasquale Fiore, batteria.
Ospiti giovani talenti dei Civici Corsi di Jazz.
Musiche di Charles Mingus.
Prima esecuzione assoluta.
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio.
Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.
Ufficio stampa Atelier Musicale
Andrea Conta – cell. 347 1655323.
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