“Exit” è il titolo del primo album della formazione rap Project 205, da venerdì 28 ottobre in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Time 2 Rap.
La band nasce nel 2021 dall’unione dei rapper romani Manuel D’Amico alias Strikkiboy (di Tor Bella Monaca) e Valerio Civico alias Zapata J (di Casal Bruciato), con il napoletano Alberto Di Domenico Riquetti alias Haen MC (di Ponticelli). Il numero “205” nel nome rappresenta i KM che dividono il Rione Conocal a Napoli e il quartiere Tor Bella Monaca a Roma.
L’idea che accomuna i tre musicisti è quella di unire diversi dialetti e stili con il comun denominatore delle sonorità rap, mettendo in musica la rivalsa sociale delle borgate. Nelle loro rime la declinazione delle tipiche tematiche di strada attraverso quello che loro definiscono come grind rap. Nelle otto tracce che compongono il disco le produzioni sono affidate a Dott. Testo, Studer, LinoNacapito e WhiteNoise. Sono poi presenti i featuring di SantoTrafficante, Aurel e GinaMontana, gli scratch sono invece di Drugo.
Il disco è accompagnato dal videoclip della traccia “Project 205” realizzato da Fralma, dove i tre componenti della band sono impegnati in una improbabile partita di padel.
Charlize Theron è il nuovo singolo di Pierfrau che racconta le sensazioni di una relazione appena iniziata. La canzone non a caso si apre con la parola Finalmente ed è proprio questo il primo pensiero che subentra nella testa di un innamorato quando si accorge di aver trovato la persona giusta. Non c’è il desiderio di idolatrarla come nel caso di una bellezza del cinema mondiale ma di assecondare l’intesa che si è creata in modo spontaneo. Non c’è vergogna ma solo il bisogno di affetto perché con quella persona ci troviamo bene e non abbiamo paura a lasciarci andare e a mostrarci senza maschere.
Nelle prime fasi dell’innamoramento è naturale anche non fare progetti a lungo termine ma vivere il momento, mettere a freno la razionalità e diventare nel proprio piccolo i protagonisti di una vita rock’n’roll. Charlize Theron è una ballata che segue il filone sonoro portato avanti dal progetto artistico di Pierfrau, fatto di un impianto acustico e suonato a metà tra cantautorato nostrano e atmosfere brit.
Pierluigi Frau è un cantautore cagliaritano ma trapiantato a Lecco. Dopo l’esperienza con il gruppo hard rock dei Midnight Train, con oltre 150 concerti tra cui all’Expo 2015 e un disco, ha deciso di intraprendere il percorso solista avvalendosi della collaborazione di Stefano Fumagalli in qualità di produttore. Nel 2019 è uscito il disco Ma dove vai? a cui hanno fatto seguito i singoli Porno soft nel 2020, Marte e Nettuno, Che tempo fa domani e Canzone micidiale nel 2021.
A due anni dall’ultimo album “Tornado”, la cantante e musicista Charlie Risso pubblica il nuovoEP “The Light”, disponibile in tutte le piattaforme digitali da venerdì 4 novembre e pubblicato da Incadenza.
Il terzo lavoro di Charlie Risso, seppur breve rispetto ai precedenti trattandosi di un EP, vede questa volta la produzione artistica di Federico Dragogna (Ministri). Mixato e masterizzato ancora una volta al Greenfog Studio di Mattia Cominotto già nei Meganoidi. I quattro brani del disco segnano l’evoluzione dell’artista genovese verso nuove dimensioni sonore ed emotive dai contenuti intimi e sinceri.
Rispetto alla discografia precedente, “The Light” segna una svolta verso sonorità più elettroniche, che in qualche modo permettono a Charlie di evolvere il suo percorso dal folk rock che aveva caratterizzato maggiormente le sue produzioni. Complice la mano di Dragogna, queste quattro tracce sono permeate di liriche soffuse e beatelectro, che si sposano con un delicatodreampop dalle contaminazioni shoegaze. La componente elettronica, però, si integra del tutto con il mondoanalogico delle chitarre, che in un loop circolare si rincorrono tra i solenni chiaroscuri disegnati dalla voce Charlie.
Ad aprire il disco la title track “The Light” con un forte valore spirituale e non necessariamente religioso ma più metaforico. Sonorità cinematografiche nordiche e sospese. Un brano evocativo con un crescendo tra glitch music e pop etereo con sonorità elettroniche che ricordano band come i The DØ e i Chromatics. La voce di Charlie conduce verso dimensioni alternative. Questo simboleggia l’evoluzione verso uno stadio superiore abbandonando le futilità terrene. Un punto di vista nuovo che conduce verso l’illuminazione.
“S.I.N.” come peccato. In realtà è l’acronimo di summer in Norway, paese dove è stato scritto il pezzo. Il brano sospeso ma scandito da un bit sicuro e regolare, descrive la sensazione di trovarsi in contesti naturali sorprendenti che nonostante le difficoltà del vissuto quotidiano, possono influire positivamente su una relazione complessa, scandita spesso da distanze affettive.
La natura come metafora ed elemento ricorrente all’interno dell’EP. La terza traccia s’intitola infatti “Into the forest”. Il brano fluttua tra beat elettronici e sognanti aperture acustiche che ricreano le sensazioni di un viaggio verso l’ignoto. La foresta come luogo della paura. Finché il cerchio si chiude ritornando a the light attraverso fronde oscure si intravede nuovamente luce. Il brano è già stabilmente inserito nella setlist live della musicista.
L’ultimo brano dell’EP è “Landed on speed”. “Speed” inteso sia come velocità di essere capitati all’improvviso in un ambiente nuovo dove tutto corre veloce e nello stesso tempo come sostanza che altera lo stato naturale dell’individuo. Trasportati dal sound orchestrale sospeso della canzone ci si ritrova all’improvviso in un ambiente in cui gli altri intorno si ritengono superiori creando la rottura delle barriere comunicative.
L’EP è accompagnato dal videoclip della titletrack, dove Charlie Risso unica protagonista delle scene si muove in un’atmosfera eterea caratterizzata dagli elementi naturali come fuoco e pioggia. Nelle immagini firmate dal regista Emanuele Cova, la cantante fluttua e cammina in mondoonirico, dove scenografia e outfit sono ridotti al minimo. Una scelta, quella della semplicità, per mettere in evidenza il significato dei testi e la scelta musicale.
“The Light” anticipa il nuovo full length sulla quale l’artista è già al lavoro, e la cui pubblicazione è prevista per il 2023.
Un brano sulle debolezze che diventano punti di forza
in radio dal 28 Ottobre
“Emotivo” è un pezzo fondamentale per l’artista perché descrive la sua persona nella totalità, il suo essere sensibile e il tenersi dentro tutte le emozioni anche se in realtà vorrebbe farle uscire tutte fuori. Un mix di sentimenti felici e tristi, combattuti, che tutti noi affrontiamo nella nostra vita.
La sensibilità in questo brano viene vista con una luce nuova, spesso identificata come segno di debolezza, qui diventa una virtù da coltivare, capace di farci vedere il mondo con occhi diversi.
Simone Platé, in arte Simone, ha 21 anni e vive a Milano. Con la sua musica vuole lanciare messaggi positivi a tutte le persone che hanno poca autostima, che non credono nei loro sogni o nelle loro passioni. Arriva dritto al cuore delle persone facendole rispecchiare nelle sue parole.
Un brano sognante, ma energico dalle sonorità electro/pop
in radio dal 28 Ottobre
“A mare” racconta la voglia di stare insieme, nonostante la follia tenda continuamente ad allontanarci dalle persone che amiamo. E allora il mare diventa il rifugio dove scappare per riordinare le idee in solitudine, ma anche il luogo dove immergersi in due e ritrovarsi, galleggiando, sopra le difficoltà. Un brano sognante, ma energico, caratterizzato da liriche serrate e un beat electro/pop coinvolgente e allo stesso tempo etereo.
Nusia nasce a Colonia, in Germania da una famiglia di ristoratori di origine siciliana, residente nel piccolo paese di Sankt Augustin vicino a Bonn. È cresciuta fra le due culture, parlando l’italiano a casa, il tedesco e l’inglese a scuola, e visitando regolarmente la Sicilia durante le vacanze.
Arriva in Italia all’età di 17 anni dove inizia a lavorare nel settore moda e a frequentare diverse accademie teatrali e di performance. Trasferitasi a Roma continua il suo percorso di attrice e modella prestandosi per pubblicità e videoclip tra cui « Stop America » di Edoardo Bennato. Nel 2000 partecipa al concorso « Miss Italia » entrando tra le 50 finaliste; in questa occasione uno degli autori, Claudio Fasulo, gli propose di affiancare Gianni Morandi nel programma della lotteria del sabato sera « Uno di noi » su Rai Uno con la regia di Duccio Forzano. Dopo alcuni anni di questa attività, spinta dalla sua anima gitana e dal desiderio di conoscere, decide di partire per un lungo viaggio intorno al mondo. Al suo rientro a Roma, inizia un percorso recitativo di tipo teatrale, entrando a far parte della compagnia «Metis» Eredita una passione viscerale per la musica dal padre, ex bassista amatoriale, e quindi inizia a frequentare la prestigiosa scuola di musica « Saint Louis » a Roma, dove studia chitarra e canto, ma poi decide di proseguire come autodidatta.
Ha all’attivo una collaborazione nell’album « Light signs » del compositore italiano Riccardo Ebersbacher, dove collabora ai testi e presta la sua voce a due tracce… « Tausend und eine Nacht » è il suo primo singolo con la Ultra Music. Il 19 maggio 2020 è uscito il singolo « Eastwood Eyes » (feat. Daniel Danielson) per l’etichetta New Team Music. A dicembre 2020 è stato pubblicato il suo primo album Feeling High prodotta dal maestro Franco Micalizzi e testi scritti da Nusia.
Prossimamente uscirà la serie « La Ragazza di Corleone », prodotta dalla Clemart su Canale 5, con la presenza di Nusia nel ruolo di una cantante siciliana.
“Stare male” è il titolo del primosingolo di Ruggine, progetto del musicistaromanoRiccardoFranco disponibile da venerdì 21 ottobre in tutte le piattaforme digitali.
“Stare male” è il racconto in versi di un amore finito o forse mai iniziato. L’artista descrive la sintomatologia di un sentimento che vorrebbe manifestarsi, ma allo stesso tempo esplicita come le lotte interiori a volte siano molto più grandi. La scritturanostalgica e passionale viene equilibrata da una produzione con sonorità urban-pop dal ritmoallegro, dove le strofe scandite da casse dritte che creano un’atmosfera contrastante. La malinconia del brano viene quindi attraversata da un sound vivace che porta poi l’ascolto nel trascinanteritornello.
“Faccio finta di stare male per il gusto di dirti che non ho più niente per continuare” verso e cuore pulsante del brano che punta su una scrittura consapevole e sofferta che viene curata da tutta la vitalità del genere urban-pop.
La produzione del brano è firmata dallo stesso Ruggine in collaborazione con MatteoGabbianelli (Kutso).
“Il Produttore Oscuro (parte I)” è il titolo del nuovoalbum di Dr.Wesh, da venerdì 14 ottobre in tutti gli store digitali pubblicato da TuttoMoltoFresco e distribuito da ADAMusicItaly.
Nove tracce realizzate dal musicista e produttore romano, che dalle sonorità rap urban del precedente album “Pazienti” del 2020 svolta verso un rock grunge arricchito da beat elettronici e strumenti suonati.
Un disco che racchiudono rabbia, depressione e tristezza, ma anche la giusta dose di ironia e autocritica come la divertente “Sono cringe”, una vera e propria alternative ballad generazionale.
Un lavoro dove Dr. Wesh si espone in prima persona come produttore e come cantante. E proprio le parti cantate dove chiama accanto a sé anche 9 featuring (Akes, AndreFaida, Anima, Dreno, IvanSkruigners, Mood, Naver, Pedar e SonnySuburbio), alternano liriche melodiche cantante a parti rappate con l’effettistica tipica del mondo trap.
“Ho cercato di far mettere agli artisti coinvolti il loro lato peggiore -commenta Dr. Wesh-, le loro fragilità, e ci ho messo i miei incubi nei pezzi dove canto. Il disco è un concentrato di malessere, un malessere autentico”.
Ma anche la produzione persegue questa commistione di mondi, dal rock più classico dei ’90 alle sonoritàurban più contemporanee. Un rituale per ricongiungersi al proprio lato oscuro, per liberarsene e per venire ristorati dalla propria ombra, un mix di chitarre grunge, batterie punk e insert electro ad amalgamare melodie e arrangiamenti. Lo sforzo produttivo deriva anche da una varietà di ascolti che hanno abbracciato Nirvana, Slint, grunge e il post rock più deprimente.
L’album è accompagnato dal videoclip del brano “Sono Cringe”, dove la modellaSheilaGuarnieri si presta interpretare la protagonista della storia con le immagini di Khora Visual.
A questa prima parte de “Il Produttore Oscuro”, seguirà la seconda metà di prossima pubblicazione.
Un susseguirsi di emozioni pop alla ricerca della relazione giusta
in radio dal 28 Ottobre
La stretta pungente della vita sentimentale, una relazione che vive sul desiderio del domani, ma che intervalla a sé un sentimento di appartenenza ad altri. Una bolla nella quale o scappi amando o taci soffrendo. Domani è un pezzo che si culla sulle melodie pop italiane,
un testo intriso di sofferenza consapevole, ma anche di una taciuta rivoluzione. È una ricerca che spera imperitura di inciampare sulla relazione giusta.
Vincenzo Maria Romeo classe 1998, ama la musica e la sua essenza fin da bambino grazie ai genitori musicisti che gli hanno trasmesso questa passione. Influenzato prima da Michael Jackson e dalla dance anni 80, durante l’adolescenza si avvicina alla musica rap e a tutte le sue sfaccettature underground. Scrive per se stesso come valvola di sfogo, ma soprattutto per gli altri, per aiutare le persone a non vivere nel silenzio angosciante della vita.
I suoni degli anni ’80 tornano prepotenti in questo brano che ci porta in un film degli anni passati
in radio dal 28 Ottobre
“Mami” racconta una serata fra due giovani, il loro primo incontro, dove un semplice boccone presso un fast-food basta per scatenare la voglia di viversi e sentirsi l’uno dentro l’altro. Non è amore, non è bisogno dell’altro, è ancora un sentimento indefinito, è la voglia di godersi una notte senza pensieri. Due anime che si lasciano travolgere dal momento, ignorando il telefono che squilla, i genitori che li cercano e il mondo intero lasciato fuori dalla vecchia Fiat Panda, l’iconica utilitaria degli anni ’80 ai quali si ispirano le sonorità synthwave e che in copertina sostituisce la classica DeLorean DMC-12. Mami non è una canzone, ma un film, un sogno nel quale ci si tuffa ad occhi chiusi.
Flusso93 è un duo di Bologna classe ‘93, composto da Frenz Paniko e De Vincenti.
Il loro rap è carico di influenze pop, dance e synthwave. Nell’ultimo anno hanno partecipato al programma televisivo The Coach IV ottenendo ottimi risultati. I loro ultimi due brani sono stati prodotti da Evan017, promettente producer bolognese classe ‘91 con il quale i due collaborano assiduamente.
Parlare di se stessi non è mai semplice, ma grazie alla musica Danny White riesce a raccontare una parte buia e tormentata della sua vita. Dopo un periodo di fatiche e sogni infranti finalmente l’artista giunge ad un momento sereno dove riesce ad intravedere una luce di speranza per il suo futuro.
Andrea Falcone, in arte Danny White è un cantautore che si avvicina alla musica rap/trap nel 2015 con un collettivo composto da altri 2 ragazzi, i Bennydog. Nel 2017 esce il loro primo album prodotto interamente da Sickluke e saliranno sui palchi del nord Italia in apertura a diversi rapper della scena italiana (Ghali, Sfera Ebbasta, Tedua, Vegas Jones, Dark Polo Gang, Achille Lauro, Fred de Palma, Shade).
Nel 2019 si stacca dal collettivo per intraprendere la carriera da solista, spinto da un evoluzione musicale e di scrittura. La sua musica ha influenze indie/rock e pop/rock senza mai abbandonare il rap.
Nel 2020 esce il singolo Boulevard ft Lemandorle, che riscuote molto successo entrando nelle playlist editoriali New music friday e Graffiti pop.
Nel 2021 partecipa alla compilation Urban Fighter di Olze Music distribuita da Sony, con un brano in collaborazione con Jakido e Marco Ciappelli prodotto da Zero Vicious; con più di 90000 ascolti entra in traptitude.