Category: Comunicati stampa

  • CARPETS & CANDLES “Sangue corrotto” è l’album di esordio della rock band dove la musica ha un ruolo salvifico e di riscatto morale

    Dieci tracce permeate di storie di vita, dall’adolescenza alla morte, dal disagio sociale all’amore, dove la musica ha un ruolo salvifico e di riscatto morale. 

    Release album 29 aprile

    Sangue corrotto è il primo album dei Carpets & Candles, gruppo che da sempre lavora a brani propri, nati dalle visioni di Andrea Bruno e messe in musica da Marta Costacurta, Daniel Donadeo e Francesco Vocaturo. 

    È stato registrato presso i Bios Music Studios tutto in presa diretta per dare quell’impulso vitale e reale all’interpretazione.

    Si tratta di una selezione dei brani del gruppo, quelli catartici legati al mondo rock e alle impressioni giovanili dei 4 componenti, denominati “le quattro rose”.

    Il tema del trapasso e della distruzione della morale attraversa tutto l’album. Nasce dalla voglia di rivincita, dalle ceneri di un periodo molto scuro nella storia dei suoi autori, condizionato da una serie di traumi psicologici e sociali.

    I disagi che portano alla scrittura di questi brani sono il confronto con la morte e la perdita di persone stimate, il confronto con figure castranti e iperprotettive che hanno soffocato l’adolescenza, il rapporto asettico e privo di compassioni.

    Il cantante e chitarrista del gruppo Andrea Bruno si è ispirato per gran parte dei testi alle proprie esperienze personali. Le musiche da parte di Marta, Francesco e Daniel, forse più celatamente, accolgono queste esperienze e le fanno loro.

    TRACK BY TRACK 

    1.Immoralità – Questo è il brano più hard rock dei Carpets. L’arrangiamento è in linea col carattere istintivo che ha ispirato tutto il pezzo. Non manca qualche accenno di tributo agli artisti preferiti dei quattro ragazzi. Il testo usa una semantica ambigua, carnale, pur non fermandosi al semplice significato sessuale dei termini, richiamando anche un’interrogazione alle consuetudini imposte dalla morale contemporanea. 

    2.Luna – Questo è un inno alla pazzia. L’amore lascia traccia. Anche le tracce più oscure e istintive. Quelle profonde legate all’essere animale che abita dentro. La parte più imprevedibile, folle. Luna parla di queste tracce. Scritta al chiaro di Luna in una delle tante notti insonni. L’amore brucia. Brucia l’involucro del corpo, rimane solo la cenere e l’anima, la parte folle, dove ogni cosa è possibile.

    3.Km – Il primo singolo estratto parla di ciò che avviene dopo la fine di una relazione: si aprono nuove possibilità, quello che era solido diventa scorrevole e mutevole.

    Il contatto con la natura ricorda che la vita continua nonostante le delusioni e il tempo perduto. Continuano a ricordarti che la vita c’è e va avanti. Va avanti senza che te ne renda conto. È a quel punto che bisogna dare una svolta. Voltare pagina. Riconoscere il passato e trasformare il futuro.

    4.Distanze – Distanze parla di un ricordo. Il ricordo di un viaggio realmente avvenuto. Il viaggio con nostalgia viene sempre in mente quando il monotono quotidiano e la vita di tutti i giorni stanno stretti. Distanze è la speranza che l’esistenza si estenda oltre i loculi anonimi in cui viviamo e cresciamo. 

    5.Stabile – Stabile racconta della fragilità dell’essere umano. La delicatezza e la fragilità sono tutto. L’amore permette di riparare le crepe. Un attimo prima sei intero, un attimo dopo in mille pezzi come vetro. Non siamo di ferro, di marmo, non siamo così stabili come a volte ci sembra di essere. Basta pochissimo per distruggerci.

    6.Oltremisura – Questo pezzo parla della dipendenza dal non saper essere felici. Della malattia di perfezionismo e idealismo. Quasi come una mitologica aquila per Prometeo, si nutre delle forze. Oltremisura è un urlo che cerca di colmare quel vuoto di comprensione che sembra separare coloro a cui la vita sembra riuscire senza sforzo e quelli che invece lottano ogni giorno. In Oltremisura si canta il fallimento, la volontà di ridimensionare la propria finitezza e di spingersi oltre i confini.

    7.Pensieri gravitazionali – Questo brano racconta della voglia di speranza; è la riflessione sull’essere incastrati nella  monotonia e la volontà di romperla. 

    8.Il cuore ti cerca – Qui si parla dell’inerzia di vivere. Trascinati da quello che accade. Senza essere veri attori del proprio presente. La vita è un film che viene girato senza che te ne renda conto. Comparsa, cameraman, attore di basso profilo. Le scene si susseguono inconsciamente. Decide qualcun altro. 

    9.Nebbia – Questo brano parla del velo fatto di tradizioni e conformismo che copre ognuno di noi. Questa nebbia è talmente spessa che, a volte, a stento si riconosce l’altro. Non c’è più verità, tutto è appiattito dalla convenzione. Non esistono singolarità, eccezioni. Nebbia parla della fuga da un tradimento d’amore. Della falsità che si cela dietro i rapporti di facciata, mantenuti solo per la pigrizia e per la piacevole sensazione di sicurezza.

    10.Tra le nuvole – Questo brano parla dell’estasi che il nuovo amore porta nella nostra vita. Tutto assume un nuovo colore, tutto sembra unito e in armonia. Con la stessa leggerezza si cambiano direzioni e destini. Spinte dal nuovo amore, ogni cosa è naturale. Rimane un filo di nostalgia e di consapevolezza, quel tanto per convincersi a cogliere l’attimo di energia vitale. 

    Autoproduzione

    Release album: 29 aprile 2022

    SOCIAL

    FACEBOOK https://www.facebook.com/CarpetsCandles

    INSTAGRAM https://www.instagram.com/carpetsmusic/

    YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UC-fmSnmt-wA0Wx95Mf_Hwsg/featured

    BIO

    I Carpets & Candles nascono dall’incontro di quattro storie nel 2012. Sono Marta, pulsione e battito ritmico, Francesco avvolgente basso vitale, Daniel Jack potenza e istinto e Andrea, attento manipolatore di parole. 

    Nato come progetto alternativo per ognuno dei componenti, cresciuto nel tempo fino a oggi, grazie alla passione e all’amicizia fra i quattro. 

    Daniel e Andrea si incontrano suonando le chitarre di una formazione hard rock: insieme iniziano a comporre pezzi inediti. Anche l’incontro tra Marta e Andrea avviene grazie alla musica, in una delle tante serate tra band. Insieme fanno diverse date tra il 2009 e il 2010 per lo più in locali milanesi e della provincia. Infine incontrano Francesco in una delle tante serate di musica. Destino vuole che il loro bassista si assenta e viene sostituito proprio da Francesco. È da quella serata che nascono i Carpets & Candles.

    Il mondo di Marta è fatto di jazz, blues, rockabilly, pause e battiti a cui manca solo la parola.

    Il mondo di Francesco è fatto di profonda passione, colori di delay, riverberi, nu metal e post rock, morbidamente appoggiati tra loro.

    Daniel è l’hard rock, puro istinto primordiale capace di delicatezze inaspettate.

    Il mondo di Andrea è dei colori di un blues senza fine, di continua e perenne lotta perché emerga solo una delle voci che gli gridano in testa. A volte nella confusione rimane solo il silenzio e parla la musica, quella che Daniel, Francesco e Marta sanno prendere, comprendere e ricolorare dando, alle orecchie di chi ascolta, la possibilità di unirsi al loro flusso.

    Nel 2018 decidono di entrare in studio di registrazione presso il Bios Music di Solaro. Luca Liviero di Bios Production crede nelle idee dei quattro: selezionano insieme i brani, li studiano, li rifiniscono per arrivare a chiudere, dopo due anni di lavoro, il loro primo disco. L’uscita prevista per il loro album d’esordio “Sangue corrotto” è il 29 aprile 2022.

    fonte: www.laltoparlante.it

  • Baciami, il nuovo singolo di Tommaso Romeo

    Baciami, il nuovo singolo di Tommaso Romeo

    BACIAMI è il nuovo singolo di Tommaso Romeo

    BACIAMI è il singolo d’esordio del cantante romano Tommaso Romeo con l’etichetta discografica Digital Distribution Bundle.

    Il brano è una celebrazione della passione, che deve essere colta “come se fosse l’ultima occasione nostra per concederci l’amore” e racchiude tutte le sonorità vintage e le influenze musicali, che hanno contribuito alla formazione del giovane cantautore.

    Un progetto che nasce dalla collaborazione di Tommaso Romeo con musicisti di rilievo nazionale ed internazionale del panorama jazz, quali il Maestro Ludovico Fulci che ha curato l’arrangiamento del brano, Dario Rosciglione al basso, Rocco Zifarelli alla chitarra, e Fabrizio Fratepietro alla batteria.Cantautore romano classe 2000, Tommaso Romeo si avvicina al mondo della musica in giovanissima età con lo studio del basso elettrico e del canto pop. Nel 2014 entra all’iMusic School Rome, prendendo lezioni di basso e contrabbasso con il maestro Alberto Fidone, lezioni di canto con Carla Cocco e successivamente con Stefania Patanè. Approfondisce negli anni a seguire lo studio dell’armonia e  arrangiamento jazz con il maestro Ludovico Fulci. Nel 2018 partecipa al concorso canoro “Tour Music Fest” promosso da Mogol, arrivando alla finalissima nazionale nella categoria interpreti, proponendo lo standard jazz “What are you doing the rest of your life”. Inizia nel 2019un percorso concertistico nei locali di Roma e dintorni, conun repertorio fortemente ispirato dai crooner americani, che lo porterà a condividere il palco con artisti quali Ludovico Fulci, Dario Rosciglione, Pietro Iodice, Rocco Zifarelli e la leggenda del jazz italiano Gegè Munari. Nel 2022 Tommaso Romeo firma con l’etichetta discografica Digital Distribution Bundle con cui pubblica il suo primo brano BACIAMI, disponibile in tutti i Digital Store & Piattaforme Streaming.

  • MAUTO “La tua rivoluzione” è il classico di Tracy Chapman reinterpretato con un testo inedito, in versione acustica e studio

    Un brano che esce in versione acustica e studio, un lato A e un lato B che a distanza di due anni l’una dall’altra chiudono una riflessione

    In radio dal 25 aprile 

    “La tua rivoluzione” è il personale adattamento del cantautore romano – e unica cover in Italiano – del famoso brano del 1988 di Tracy ChapmanTalkin ‘bout a revolution”. Mauto ne pubblica una versione acustica, registrata a casa, il primo maggio del 2020, come reazione e segno di speranza in quel difficile momento, ricevendo l’apprezzamento della stessa Tracy Chapman, espresso dai propri canali social.

    «In una data così importante e prima ancora che si scatenassero gli eventi tragici che stanno continuando in questo momento, avevo il desiderio di riportare la speranza in primo piano e lanciare questo grido di rinascita: il mio augurio è che la musica e le parole ci aiutino a superare il disorientamento e la paura, e ci facciano riconoscere tutti umani, consapevoli di un unico e solidale viaggio» Mauto

    La nuova versione elettrica, con Paolo Fabbrocino alla batteria e Francesco Luzzio al basso, registrata dal vivo al Mob Studios di Roma da J. G. Ricotti, è nata dalla voglia di suonare finalmente insieme ed unire, oltre alle armoniche del suono, quelle dell’anima dei musicisti. 

    È questa versione ad uscire il 25 Aprile 2022 su tutte le piattaforme digitali insieme alla precedente versione acustica, come una sorta di vecchio “45 giri”, ad anticipare il suono e le atmosfere di quello che sarà il nuovo album del cantautore romano, previsto in uscita ad autunno.

    Tutto il progetto è prodotto da Domenico D’Angelo (Emigma, Modern Talking, Ray Charles) per Eea Music. 

    Etichetta: Eea Music

    Radiodate: 25 aprile 2022

    Contatti e social

    Sito: http://www.mauto.us

    Facebook: https://www.facebook.com/MautoMusic/

    Instagram: https://www.instagram.com/gianfrancomauto/

    Twitter: https://twitter.com/gianfrancomauto

    Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCV8leg5MGneail-MB5n9kmg

    iTunes: https://music.apple.com/it/artist/mauto/551871570

    BIO

    Nato a Roma nel 1975, Gianfranco Mauto ha scoperto la musica all’improvviso, in una stanza della scuola media. Pianista, fisarmonicista ed autore, ha ottenuto vari premi e riconoscimenti (Poggio Bustone, Pigro, MEI, Donida, Biella Festival) e nel 2014 è stato tra i finalisti del Talent GenovaXVoi oltre ad esibirsi sul Palco Smeraldo di Eataly a Milano.

    Nel 1999 è stato tra i fondatori di CiaoRino, il primo tributo a Rino Gaetano, ed ha suonato e collabora tuttora con artisti italiani e stranieri (Il Volo, Tomy Renis, Kacey Musgraves, Kevin Costner, Amedeo Minghi, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi).

    Nel 2012 ha pubblicato il primo album “Cosa Cambia” il cui tour è durato quasi quattro anni e lo ha visto esibirsi in numerosi concerti in tutta Italia.

    Nel 2018 è uscita la sua prima raccolta di poesie “E tutto si riveste di nuovo” per l’editore Terre Sommerse (Roma).

    Il 1 maggio 2020 è uscito il brano “La tua rivoluzione”, adattamento in italiano del famoso brano “Talkin’ about a revolution” di Tracy Chapman. 

    Attualmente Mauto sta promuovendo il doppio lavoro discografico “Il Tempo Migliore” (versione studio e acustica). La prima parte di questo progetto è stata pubblicata il 27 Novembre 2020, anticipato dal singolo “L’Itaglia (Aida s’è persa)”, la seconda da “Nero bianco e blu”, inedita lirica di Piero Ciampi musicata da Mauto e cantata in duetto con Miranda Martino.

    fonte: www.laltoparlante.it

  • GARIBALDI “Non mi va” è il nuovo singolo del cantautore ligure.

    Un viaggio per trovare se stessi oltre i dettami imposti da una società alienante, attraverso sonorità balkan folk.

    In radio dal 25 aprile

    Il singolo “Non mi va” nasce dallo spirito osservatore di Garibaldi che ritiene l’attenzione la chiave di accesso per la trasformazione. 

    Il testo racconta di un soggetto che non si rispecchia più nella società in cui sta vivendo, una società distopica, logorante, dove non esiste meritocrazia, non ci sono più valori e si tende a vivere come automi con un percorso prestabilito da dettami preconfezionati, convinzioni, strutture mentali (gabbie).

    Il personaggio all’interno del brano cerca una sua strada, abbandonando la sua zona comfort, esce dagli schemi e va alla ricerca di un luogo dove ognuno può ancora ambire ad una vita piena e vera. Questo viaggio, ancor prima dell’esteriorità, si compie nell’introspezione, volto al cambiamento delle proprie strutture di pensiero. 

    Il protagonista non cede mai al lamento, la sua ricerca è sempre protesa al solo obiettivo della crescita personale. 

    Il progetto Garibaldi è il frutto di un percorso intrapreso dal  cantautore Simone Alessio dopo aver scritto il brano omonimo. Nasce dallo spirito di osservazione e dalle  domande che si pone sulla vita e le risposte che si da sono nel testo: si potrebbe dire che la nascita di una canzone coincida con la risposta data alla sua ricerca. Il nome Garibaldi evoca per lui unione e fratellanza, scevri da risvolti di natura  politica, ma solo di natura  emotiva ed empatica.

    I testi di matrice filosofica/ironica  mettono in rilievo argomenti complessi semplificati dall’artista con immagini allegoriche e aperte a differenti interpretazioni. 

    Etichetta: UIEM (Umberto Iervolino Edizioni Musicali)

    Radio date: 25 aprile 2022

    SOCIAL LINKTREE

    BIO

    Garibaldi, all’anagrafe Simone Alessio, nasce a Imperia il 1 Marzo 1989. 

    Fin da bambino è attratto dalla musica e in particolare dal cantautorato italiano. 

    Nel febbraio del 2017 esce il suo primo singolo ufficiale folk dal titolo “Mi e Ti” in dialetto ligure. Tra aprile e maggio dello stesso anno pubblica un secondo singolo e video musicale dal titolo  “Traccia di te”, il brano riscuote un buon successo.

    A gennaio 2018 esce il singolo  “MusicAmore” e viene presentato insieme al video musicale in Comune di Diano Marina e vince il premio della Critica al Festival Nazionale della Melodia. Da luglio 2018 incomincia la sua collaborazione con Umberto Iervolino che sposa il progetto Garibaldi. Il 20 settembre 2019 esce “Ballo balcano” primo singolo del progetto Garibaldi, attirando l’attenzione dei  media nazionali. Il 9 gennaio 2020 esce “Il senso della vita” che viene presentato in anteprima su Tgcom24.

    fonte: www.laltoparlante.it

  • “Confusione” è il nuovo singolo dei Mathela

    “Confusione” è il nuovo singolo dei Mathela

    Fuori dal 13 aprile “Confusione”, il nuovo singolo della rock band di Milano i Mathela. I ragazzi si sono rimboccati le maniche e hanno tirato fuori delle chitarre graffianti e arrabbiate.

    “Confusione” è un viaggio all’intero di una mente delusa da aspettative di amore che lasciano l’amaro in bocca. Attraverso gli strumenti i Mathela ricreano questa lotta interiore tra la ricerca ancora di quell’amore e la voglia di andare avanti. Si scontrano rabbia e amore. Aspettativa e delusione.

    Il primo brano dei Mathela, “Mai più”, era più soft e legato all’adolescenza, mentre con il secondo fanno un salto di qualità sotto tutti i punti di vista. Il sound è più maturo come lo è anche l’argomento trattato. “Confusione” si presta a più interpretazioni. Si parla di amore in tutte le sue forme. Può essere una relazione tossica tra due amanti, come la relazione complicata tra figlio e genitore.

    La canzone parla di una aspettativa d’amore che però è stata delusa e questa cosa genera nell’animo ”confusione”. A queste emozioni si aggiungono rabbia, frustrazione e un sentimento di incomprensione nei confronti del mondo”, così i ragazzi descrivono il proprio brano.

    “Confusione” è il titolo perfetto per l’insieme di quei sentimenti contraddittori che i Mathela hanno riportato in musica. La copertina, realizzata da Noemi Schiari, esprime perfettamente i concetti forti del brano.

    ASCOLTA SU SPOTIFY

    Biografia:

    I Mathela sono una band di Milano formata da Matteo Davì (chitarrista), Manuela Bartomioli (cantante e tastierista), Michelangelo Gandossi (batteria) e Simone Poli (basso). Matteo e Manuela si sono conosciuti al liceo musicale di Milano ed è lì che hanno deciso di fondare il loro primo gruppo.

    Dopo alcuni tentativi e con l’arrivo degli ultimi componenti la band ha finalmente trovato la propria identità. Il risultato è un sound rock senza fronzoli. I Mathela sono una rock band giovane, ma di vecchio stampo. Un suono ruvido che strizza l’occhio al passato, ma mantiene un sapore di novità.

    I Mathela sono quei ragazzi che provano e riprovano negli scantinati, nei garage e si preparano per il palco. Sono giovani e con una gran voglia di migliorarsi e conquistare il mondo a suon di assoli di chitarra.

    Il 23 febbraio pubblicano il loro primo singolo “Mai Più”. Un paio di mesi dopo la band ritorna con un brano rock molto carico “Confusione”.

  • Francesco Di Bella: oggi esce in digitale “Play With Me” il nuovo album

    Francesco Di Bella: oggi esce in digitale “Play With Me” il nuovo album

    Dal 22 aprile 2022 sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e dal 20 maggio in tutti gli store “Play with me” (Blackcandy Produzioni), il nuovo album di Francesco Di Bella.

    Play with me” è un album che raccoglie questi 25 anni di songwriting di Francesco, come solista e come membro dei 24 Grana. I brani, alcuni in napoletano e altri in italiano, eseguiti inizialmente con il solo supporto di Alfonso Bruno alla chitarra acustica, sono stati poi affidati e completati da amici e colleghi che hanno letteralmente giocato con le canzoni, divertendosi a ricreare il proprio mondo all’interno delle composizioni. Il gioco è riuscito e il disco racconta un percorso, molto personale, fatto di incontri, di scambi e di passioni comuni.

    Le ballate si sono arricchite, dunque, di voci, sintetizzatori, chitarre a volte dal sapore etnico e a volte dal sapore rock, difficile descrivere questo lavoro così caleidoscopico eppure così omogeneo, nei contenuti e nella sostanza.

    All’interno del disco sarà presente anche uno scritto del noto giornalista Federico Guglielmi.

    Spiega l’artista a proposito dell’album: Fare quest’album è stato un gioco, negli anni mi è capitato spesso di duettare dal vivo con amici e colleghi e questo mi ha sempre arricchito ed ha arricchito le mie canzoni ed il mio modo di comporre. Alcuni artisti presenti nel disco li conoscevo già personalmente da anni, sono amici, altri li ho contattati perchè mi piacevano ed è stato sorprendente ascoltare il loro lavoro sui brani. Il mio grazie va a tutti quelli che hanno giocato con me, mettendo a disposizione della musica una parte della loro anima.

    Tracklist:

    • Avevo un progetto feat. Paolo Benvegnù

    • Rivelazione feat. Marina Rei

    • Non ho più tempo feat. Sinedades

    • Avere una vita davanti feat. Riccardo Sinigallia

    • L’attenzione feat. Dario Sansone (Foja)

    • O Diavolo feat. Pierpaolo Capovilla e Carmelo Pipitone (Marta Sui Tubi)

    • Carcere feat. Cesare Basile

    • Rub-a-dub style feat. Alessio Bondì

    • Nuova Gianturco feat. Lucio Leoni

    • La costanza feat. Ginevra Di Marco

    • Introdub feat. Rodrigo D’Erasmo

    • Turnamme a casa feat. Joe Lally (Fugazi) e Marco Parente

    Francesco Di Bella BIOGRAFIA

  • EUSEBIO MARTINELLI GIPSY ORKESTAR “Sbam!” è il nuovo album che segna la rinascita del gruppo del cantautore emiliano

    Un manifesto di rinnovamento in quanto a sonorità e temi trattati. Rappresenta la volontà di esplorare orizzonti e generi nuovi restando fedeli unicamente all’identità Gipsy.

    Release album 22 aprile 2022

    “SBAM!” è l’album che segna una svolta nel sound e nel mindset della band, che si rinnova e trova il suo nucleo operativo nel trio Eusebio Martinelli, Giuseppe Tortorelli (Joe Pantera) e Jacopo Tommasoni (Jack Citronella).

    Insieme, i tre scrivono, arrangiano e producono quello che definiscono “il disco della vita”, della ripartenza post covid, dei futuri concerti e della nascita di un figlio per Eusebio.

    «Siamo Gipsy dentro e non fuori, non siamo balkan, non siamo folk, non siamo rock, siamo ciò che la nostra curiosità musicale ci spinge a ricercare, senza limiti o preconcetti.

    In questo disco abbiamo utilizzato molti suoni assurdi e particolari, ma non abbiamo rinunciato alla nostra natura di musicisti. Infatti è molto “suonato”, con gli strumenti che usiamo sempre e che porteremo anche dal vivo.

    Semplicemente abbiamo ricercato nuove possibilità esplorando tutte quelle fornite dai nostri strumenti abituali, come la tromba, che assume mille timbri e ruoli, senza rinunciare all imprescindibile stile di Eusebio». 

    Anche le chitarre di Jacopo Tommasoni vengono usate in svariati modi per ottenere il maggior numero di timbri differenziati per ogni pezzo, e si trasformano in un un contrabbasso slap gitano in “Tratto leggero”, in un oud arabo in “Alter-ego”, arrivando a snaturarsi completamente per produrre i suoni sintetici di “Calma apparente”.

    Tutta la ritmica invece è frutto del lavoro certosino di Giuseppe Tortorelli, che ha architettato lo scheletro e la struttura con il sapiente mix di batterie, percussioni e drum machine. Tortorelli e Tommasoni hanno inoltre curato l’arrangiamento e il sound design.

    Per la band, essere Gipsy prescinde dal genere musicale, significa tenere fede ad uno spirito di movimento, avventura ed emozione in ogni circostanza, anche durante i periodi bui, anche se i temi che affrontiamo sono introspettivi e profondi.

    Possiamo sperimentare qualunque genere, suonare ogni tipo di strumento e parlare dei temi più disparati, senza perdere la nostra natura primordiale, senza rinunciare all’energia, al movimento e alla danza.

    Il centro gravitazionale della band sono i concerti, l’energia del live, il contatto con le persone e l’annullamento di ogni barriera fra palcoscenico e pubblico. 

    TRACK BY TRACK 

    1. Calma apparente – La frase con cui si apre il disco – “Finalmente si balla!” – è un inno di liberazione dopo l’incredibile periodo della pandemia, in cui tutto è cambiato. Calma apparente è un concetto sempre utilizzato nel nostro dizionario e sta ad indicare quello stato in cui sai che sta per succedere qualcosa e devi tenerti pronto ad ogni evenienza. Ma è anche la condizione della vita, dei viaggi, dei dolori e dell’amore, che ti fa stare bene e male, ti salva e ti uccide, ti lascia ad aspettare.

    2. Iguana crash – Il crash “è uno stato della mente”, è un cortocircuito che nasce spontaneamente nei momenti più inaspettati, ad una festa, a pranzo con gli amici, a scuola o al lavoro. È un momento di riflessione interiore, di abbandono, di contemplazione del vuoto, anche di meditazione (perché no?). ​​L’iguana è la metafora che meglio coglie il desiderio di comfort zone, contro le richieste di resistenza, prestazione e potenza che la società ci chiede. 

    3. Tratto leggero (feat. Cisco e Tonino Carotone) – È il brano di chi passa attraverso la storia senza lasciare traccia, di chi resta invisibile pur essendo concreto e pur vivendo grandi tragedie o avventure, che è un po’ la storia di tutti noi, che per quanto possiamo sentirci importanti alla fine non lasceremo alcuna traccia con le nostre impronte.

    Due grandi artisti sono ospiti in questo brano: Stefano Cisco Bellotti, ex cantante dei Modena City Ramblers, che con il suo enorme carisma e la sua musica ha passato la vita a dare voce agli invisibili con canzoni che hanno fatto la storia.

    Tonino Carotone è l’altro artista che in questo brano apporta il suo contenuto filosofico e ci spiega che la vita sarà anche una scatola vuota o senza forma, ma una cosa è sicura: “La vida es una consecuencia del amor”.

    4. Round the fire – Un grido di gioia per la nascita di Leone, il figlio di Eusebio.

    È il primordiale desiderio di portare il proprio figlio con sé, intorno al fuoco, ai concerti, con la banda che festeggia la sua nascita, lasciandosi dietro tutto quanto.

    Il tuo pensiero diventa emozione, e ogni considerazione sul mondo te la insegna tuo figlio semplicemente regalandoti il sole e lasciandoti senza la necessità di dare spiegazioni. 

    Il brano vede la collaborazione con la giovanissima Emma Forni, talento emergente dalla voce incredibile che canta insieme alla Gipsy OrkeStar intorno al fuoco!

    5. Babadochia – È il ritorno all’età della pietra, è il momento in cui ritroviamo la nostra natura più remota tornando ad abbracciare le nostre origini e l’atmosfera dell’est Europa. Ruvido come la chitarra, carnale e alienante, mescola istinti primordiali e desiderio di irrazionalità.

    Ispirato al mito rumeno di Baba Dochia, la donna che pur di sfuggire al suo destino decide di trasformarsi in dura roccia.

    6. Baila – È il brano che ci fa sognare, quello in cui ci lasciamo andare e ci tuffiamo dentro ad un miraggio. È il brano da serata giusta, quando l’atmosfera è brillante e la notte è stellata.

    7. Alter ego – È il cuore gitano e fuori di testa che corre, grida e impazzisce ridendo come un pagliaccio dal cuore infranto.

    Non c’è tempo per pensare, bisogna dare una forma al caos e si può fare solo in movimento.

    Questo brano contiene tutta l’energia e la follia della EMGO, dei loro concerti, senza fiato, un treno impazzito che avanza e trascina con sé tutti quelli che lo osservano.

    8. Ja Kuzzi remix – Anche in SBAM!, come in tutti i precedenti album di Eusebio, l’ultimo brano è stato realizzato da un DJ della scena musicale internazionale, il quale ha realizzato la versione “remix” di un brano tratto dal disco precedente della Eusebio Martinelli Gipsy OrkeStar. Il brano scelto a tale scopo è stato lo spumeggiante “Ja Kuzzy” e il DJ che ne ha fatto il remix è il mitico Robert Passera, pioniere della musica cocktail-lounge all’italiana dagli anni ’80 ad oggi. 

    Come da tradizione il brano remix dell’album farà da accompagnamento musicale al momento dei saluti finali al pubblico in tutti gli spettacoli live della EMGO per lo SBAM! tour 2022.

    Etichetta: Maninalto!

    Release album: 22 aprile 2022

    Contatti e social

    YouTube: https://www.youtube.com/c/EusebioMartinelliTrumpet

    Instagram: https://www.instagram.com/eusebio_martinelli/

    Facebook: https://www.facebook.com/eusebio.martinelli.gipsy.orkestar

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/58YykjuRTVIZmSvX1Gw53e

    Website: https://www.eusebiomartinelli.com

    BIO

    EMGO (acronimo per Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar) nasce dalla mente di Eusebio Martinelli, che dopo una lunga carriera in collaborazione con grandi artisti (Capossela, Bregovich, Negramaro, Sud Sound System, Biagio Antonacci, Modena City Ramblers, Calexico, Demo Morselli, Mark Ribot, Kocani Orkestar e tanti altri) decide di concentrare la sua solida esperienza nel progetto che da ormai 10 anni infiamma le piazze e i festival di tutta Italia ed Europa.

    Con i primi tre album, la band dà vita a importanti collaborazioni e tour, arrivando ad attraversare tutti i Paesi europei, da Marsiglia a San Pietroburgo.

    Durante la pandemia nascono ben due album, di cui il primo, “Trumpet Explosion”, apre gli orizzonti della band anche verso la musica colta e il mondo dei teatri, in cui Eusebio esprime il proprio virtuosismo e l’amore per la musica di autori come Chopin, Brahms e Paganini, avendo ulteriormente migliorato la propria tecnica studiando intensamente in lockdown.

    “SBAM!”, in uscita nel 2022, segna una svolta nel sound e nel mindset della band, che si rinnova e trova il suo nucleo operativo nel trio Eusebio Martinelli, Giuseppe Tortorelli (Joe Pantera) e Jacopo Tommasoni (Jack Citronella). 

    Insieme, i tre scrivono, arrangiano e producono quello che definiscono “il disco della vita”, della ripartenza post covid, dei futuri concerti e della nascita di un figlio per Eusebio.

    fonte: www.laltoparlante.it

  • BIAGIOTTI “Radiant” è il nuovo singolo dell’artista dalle influenze elettro pop

    Una nuova trasformazione per l’artista che analizza l’angolo preso dalla propria vita

    In radio dal 22 aprile

    Il radiante è il “mediatore” che può mettere d’accordo l’universo e proprio questa mediazione universale è al centro del messaggio scritto da Biagiotti, prodotto da Nasto

    Tutto inizia una notte, durante la quale l’autore stesso non riesce a dormire. Sua moglie è disturbata dall’ennesimo incubo – «Stanotte dormo tutto solo con il lupo dentro, la notte dormi tutta storta perché hai male dentro». 

    Immerso nei pensieri comincia a fare un resoconto della propria vita, analizzando fatti e avvenimenti, cercando di trovare dei punti comuni tra loro, cercando il radiante dell’angolo preso dalla propria vita. 

    Frase dopo frase ogni pezzo compone una strada, un’indicazione. Ogni crisi, difficoltà, sbaglio, sono stati commessi ricercando il bene e questo è il senso unico del viaggio condotto fino a qui. 

    Autoproduzione

    Radio date: 22 aprile 2022

    Link social

    Instagramhttps://instagram.com/biagiottiairlines?igshid=YmMyMTA2M2Y=

    Spotify https://open.spotify.com/artist/2pibayViylXE9VVZH76oAk?si=PC7LidbtS76t7kizf1wx_w

    Youtubehttps://www.youtube.com/channel/UCMrvFy49cC_4Ba-_5sTOhtQ

    Facebookhttps://www.facebook.com/biagiottiofficial/

    BIO

    Biagiotti è autore e compositore.

    La sua passione per la musica emerge già alle elementari dove, grazie al coro dell’istituto, riproduce brani popolari di contenuto folkloristico. Proprio qui si forma l’artista che ancora oggi riporta nei testi storie ispirate a chi vive ai margini della società o fa parte della classe operaia.

    Decide di iscriversi al conservatorio di Firenze Luigi Cherubini e di specializzarsi nella disciplina di nuove tecnologie. Il conservatorio lo avvicina alla composizione della musica elettroacustica sperimentale, il culmine lo raggiunge inscenando uno spettacolo sulla base di una propria composizione a Manhattan nel 2014 chiamata “Rhapsody Rain”.

    Il viaggio negli Stati Uniti gli apre una visione della musica più urban e più underground, tornato in Italia inizia a produrre composizioni con influenze elettroniche sperimentali con l’obiettivo di arrivare ad un pubblico più ampio.

    Nel 2016 inizia a pubblicare i primi brani e video sulla piattaforma di YouTube sotto lo pseudonimo di Biagiotti e dopo poco su Spotify con diversi singoli dal taglio trap. 

    La trasformazione dell’artista in un’identità più definita, estroversa e senza paura di osare, è completa. Nel 2019 è a Torino a suonare sul palco de LE GRU, lì conosce la sua futura moglie e decide di fare pianta stabile nella città piemontese dalle grandi opportunità.

    Durante i vari lockdown si è dedicato ad affinare i suoi testi, ricercando ed ispirandosi all’elettro-pop degli anni ‘80.

    fonte: www.laltoparlante.it

  • BEA DE BENI, IL NUOVO SINGOLO ‘SOLO TU SAI’ DAL 22 APRILE NELLE RADIO ITALIANE

    BEA DE BENI, IL NUOVO SINGOLO ‘SOLO TU SAI’ DAL 22 APRILE NELLE RADIO ITALIANE

    Venerdì 22 aprile esce ‘Solo Tu Sai’, il nuovo singolo scritto e interpretato da Bea De Beni, distribuito su tutte le piattaforme digitali e nelle radio italiane.

    ‘Solo Tu Sai’ è un brano pop/indie che nella sua leggerezza e ariosità tratta di argomenti profondi come la dipendenza affettiva, l’abbandono e la manipolazione emotiva. Quando finisce una relazione, l’emozione più difficile da affrontare è il senso di vuoto, tra dubbi e insicurezze. La frase “mi verrai a cercare”, si riferisce alla tentazione di ricadere in una cattiva abitudine, emblema di quando si vorrebbe uscire da una dipendenza ma è spesso la nostra mente a controllare noi stessi e a trattenerci.

  • FICSTRIP “Hopes and Shadows” è l’Ep d’esordio della band alternative rock

    Un viaggio nella psiche umana. Un tuffo nella schiettezza della realtà che si perde in un mistico sogno fatto di luci ed ombre

    .

    Release album 22 aprile

    Speranze e ombre si alternano in questi cinque brani che raccontano differenti storie e stati d’animo: dalla profonda introspezione dovuta alla sofferenza per un amore perduto, alla voglia di lasciarsi trasportare dalla passione; in mezzo, cadute e risalite, sogni e viaggi, dolori e gioie che accompagnano la vita di ciascuno di noi.

    Ogni brano si lascia raccontare dalle parole, ma soprattutto dalla musica che cerca di creare l’atmosfera giusta per far rivivere il mood che accompagna la canzone. 

    Le chitarre a tratti spronano a lasciarsi andare all’euforia e all’anarchia, sotto lunghe note che squarciano come lampi l’atmosfera soave creata da un violino che non è solo un accompagnamento, ma colonna portante della sonorità Ficstrip. Le fondamenta su cui si regge tutto quanto sono una batteria potente, ma precisa ed essenziale, che trasmette il giusto ordine a tutto, ed un basso in grado di trasformarsi, all’occorrenza, nel principale motore di ritmicità e profondità delle canzoni.

    L’EP è stato prodotto e registrato presso EDAC STUDIO, https://www.edacstudio.it/, noto per i lavori svolti con Gorillaz, Nic Cester e Giorgieness.

    TRACK BY TRACK

    Fallin’ Down

    Il lento di questo viaggio musicale. Parla di amore, di viaggi, di crescita e di ritorni, con una melodia per cuori spezzati da ascoltare guardando attraverso il vetro appannato della finestra, alla ricerca di qualcosa di nuovo. Persi nel nostro sfuocato labirinto di sensazioni passate, ci perdiamo e ci nascondiamo dalla verità e non accettiamo questo triste epilogo, raccontiamo bugie a noi stessi, ma in fondo quello che desideriamo è solo un ultimo piccolo assaggio di quella felicità che sappiamo non riavremo mai.

    The Fugitive 

    Il brano più spensierato dell’EP cerca di correre via come trasportato dal vento caldo nel deserto di Sonora. Il tema del viaggio come via di fuga attraversa tutta la canzone; un bisogno di nascondersi o di avere la possibilità di crearsi una nuova vita da qualche parte nel mondo. Una chitarra leggera delinea la traccia portando l’ascoltatore ad un ritornello che si insinua tra le sinapsi e non va più via. L’intensità della voce, coinvolge e rapisce con lo scopo di divertire chi ascolta e di portarlo a perdersi in una strada deserta, senza confini né orizzonti. 

    Massive Icefall 

    La traccia della metamorfosi, della transizione, delle trasformazioni che ognuno di noi, volente o nolente, deve affrontare nella vita. A volte il cambiamento sembra difficile e impossibile, ma necessario per evitare l’autodistruzione. Nel testo i riferimenti più o meno espliciti all’autodistruzione si intrecciano su più livelli di lettura, a partire dai temi ambientali come lo sfruttamento incontrollato delle risorse del pianeta e il cambiamento climatico in atto, passando per la fine di una storia d’amore, fino a giungere al tema sociale relativo allo stereotipo di “donna oggetto”. Nonostante i molteplici livelli di lettura presenti in questa “allegoria” della società moderna, la chiave per comprenderli è una: «Se non saremo noi i protagonisti del cambiamento, se continueremo a fingere di cambiare tutto per far sì che in realtà non cambi nulla, sarà il cambiamento a travolgere noi stessi».

    D.I.D.

    Forse il brano più eccentrico di tutto l’EP, un rincorrersi tra le parti armoniche e quelle ritmiche, una schizofrenia che fa da colonna sonora a un testo ermetico, un viaggio onirico a occhi aperti, una sorta di Divina Commedia in musica. Atmosfere evanescenti costellate da immagini idilliache distorte, una contrapposizione costante tra la calma apparente e l’incedere impetuoso di passioni nascoste. Questa contrapposizione è data anche dall’alternarsi delle parti strumentali che da un lato sono trasportate dall’arpeggio di chitarra e dall’altro, con l’incombere del ritornello, travolgono con un ritmo potente che trascina la canzone verso un epilogo esplosivo.

    Sweet Shiny Soul 

    Ultima tappa del viaggio interiore che l’EP vuole rappresentare tra luci e ombre, negatività e speranze, cadute e risalite. Brano energico, dove la parte ritmica è preponderante e dà la carica a un testo che vuole essere elogio alla riscossa e al ritorno alla vita. Una canzone che parla del lasciarsi alle spalle avvenimenti che hanno messo a dura prova il fisico e lo spirito; condizioni passate che avrebbero potuto abbatterci, ma che invece abbiamo affrontato con forza e coraggio. Il sound del brano è un mix tra indie e punk rock anni ‘90 e 2000, con ritmo sferzante e ritmiche potenti, un bel basso distorto che accompagna tutto il pezzo, a cui si appoggiano poi nel ritornello un violino impetuoso e chitarre sfacciate.

    Etichetta: Autoproduzione 

    Release album: 22 aprile 2022

    CONTATTI SOCIAL

    FACEBOOK: https://www.facebook.com/ficstrip 

    INSTAGRAM: https://instagram.com/ficstrip

    YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCRZKVQbTqUxWKhF8l-_kqow 

    SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/3PPFY2F5zYkUzLgbJd61A5

    SOUNDCLOUD: https://soundcloud.com/ficstrip

    BIO

    Il progetto FICSTRIP nella formula attuale nasce a fine 2020 con l’intento di produrre pezzi inediti che fossero il riassunto degli ultimi tumultuosi anni vissuti dai membri della band all’interno e al di fuori di essa. Anche il titolo “Hopes and Shadows” del nuovo EP, affidato alla produzione di EDAC STUDIO e in uscita nel 2022, richiama i sentimenti contrastanti che hanno caratterizzato la realizzazione di ognuna delle canzoni, sentimenti legati principalmente al disagio generato dalle contrapposizioni della società moderna. La band è composta da Jym (voce), Zullo (chitarra ritmica e cori), Mattia (chitarra solista), Oriana (violino), Dave (batteria) ed Elly (basso), attivi da molti anni, anche con altri progetti, nella scena musicale delle province di Varese e Como, condividendo il palco con altri musicisti affermati nel territorio. Ogni membro del gruppo con le sue relative esperienze è diametralmente opposto all’altro. Il risultato, pur strizzando l’occhio a sonorità tipiche del pop rock, è difficilmente classificabile: dolce ma ruvido, onirico ma pragmatico. L’unico comune denominatore della band è il fortissimo senso di appartenenza alla provincia profonda e il sincero rifiuto della grande città come punto di riferimento. L’11 febbraio 2022 esce il primo singolo estratto dall’EP, “Fallin’ Down”, seguito da “Massive Icefall” pubblicato il 1 aprile. 

    fonte: www.laltoparlante.it