Category: Comunicati stampa

  • DAN COSTA FEAT. RANDY BRECKER DA VENERDÌ 11 MARZO 2022 IN ROTAZIONE RADIOFONICA “IREMIA” IL NUOVO SINGOLO

    DAN COSTA FEAT. RANDY BRECKER DA VENERDÌ 11 MARZO 2022 IN ROTAZIONE RADIOFONICA “IREMIA” IL NUOVO SINGOLO

    Da mercoledì 9 marzo 2022 sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali “Iremia”, il nuovo singolo di Dan Costa feat. Randy Brecker autoprodotto. Da venerdì 11 marzo 2022, il brano sarà in rotazione radiofonica.

    Ispirato alla magia delle isole mediterranee, con il nobile intento di comunicare un caloroso messaggio di pace. Questi sono i principali tratti distintivi di “Iremia”, il nuovo singolo figlio della fervida creatività compositiva del talentuoso pianista Dan Costa, brano autoprodotto che, da mercoledì 9 marzo 2022, sarà online su tutte le piattaforme di streaming, mentre da venerdì 11 marzo 2022 in rotazione radiofonica. Al fianco di Dan Costa, uno fra i più grandi trombettisti jazz (e non solo) degli ultimi cinquant’anni: Randy Brecker. Fratello maggiore dell’immenso e compianto sassofonista jazz statunitense Michael Brecker, il trombettista americano ha condiviso palco e studio di registrazione con un’infinità di artisti celebri in tutto il mondo, fra i quali: Bruce Springsteen, Aretha Franklin, Ringo Starr, Joe Cocker, Lou Reed, Liza Minnelli, Elton John, Eric Clapton, Frank Zappa e moltissimi altri ancora. Iremia, che tradotto dal greco significa “pace”, è un brano intimistico, dal mood placido e intensamente evocativo, impressionista, impreziosito dal tocco fatato del pianista e dagli abbacinanti interventi di Randy Brecker che alzano il livello della temperatura emozionale. Una composizione lirica, dal profondo spirito narrativo e descrittivo, che lascia un segno negli anfratti più reconditi dell’anima, il tutto assurto a una spiccata sensibilità comunicativa. Iremia è stato registrato fra l’Italia e gli Stati Uniti, qui presso lo studio Artesuono di Stefano Amerio.

    DAN COSTA BIOGRAFIA

  • Atelier Musicale: l’arpa di Floraleda Sacchi,  tra classica, minimalismo ed elettronica,  sabato 12 marzo alla Camera del Lavoro di Milano

    Atelier Musicale: l’arpa di Floraleda Sacchi, tra classica, minimalismo ed elettronica, sabato 12 marzo alla Camera del Lavoro di Milano

    MILANO – Il rinnovamento della tradizione concertistica dell’arpa ha trovato in Floraleda Sacchi una delle sue più rilevanti esponenti. È quindi un evento importante quello dell’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz e classica “contemporanea” organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, in programma sabato 12 marzo (ore 17.30, ingresso 10 euro) alla Camera del Lavoro di Milano, penultimo appuntamento della sua XXVII stagione: nell’articolazione di un repertorio che unisce grandi pagine della storia musicale con i suoni degli autori contemporanei, l’esibizione della musicista e compositrice lombarda risponde alla filosofia stessa della rassegna, in cui il mondo musicale di oggi non cancella il passato, anzi vi si lega con dei fili rossi a volte invisibili, ma sempre esistenti.

    Di Floraleda Sacchi è stato scritto che «s’inventa un capitolo affascinante della storia moderna dell’arpa» e il programma che proporrà alla Camera del Lavoro lo evidenzia in pieno. Tanto più se si considera che il suo uso dello strumento prevede un originale rapporto con l’elettronica, portando quindi il suono storico dell’arpa in una dimensione attuale, che le consente di realizzare un viaggio musicale possibile solo in un tempo quale il nostro. Dalle composizioni originali ai classici Bach e Satie, dalle atmosfere sonore del giovane musicista islandese Ólafur Arnalds al rapporto tra classicismo, pop ed elettronica di Roberto Cacciapaglia fino al minimalismo di Ludovico Einaudi, il percorso toccherà diverse corde espressive e altrettante suggestioni sonore, creando ambientazioni eterogenee e, per questo, affascinanti.

    Acclamata come una delle più interessanti arpiste del nostro tempo, vincitrice di numerosi concorsi e premi internazionali, autrice di musiche per il cinema e il teatro, docente e molto altro, Floraleda Sacchi si è esibita in tutto il mondo e ha inciso album che segnano un punto di partenza per le nuove direzioni dell’arpa. Il suo percorso la porta quindi a superare le barriere stilistiche e di genere e fa di lei un’autentica artista contemporanea.

     

    ATELIER MUSICALE/RISVEGLIO IN MUSICA, XXVII stagione

    Sabato 12 marzo 2022, ore 17.30

    Floraleda Sacchi: le strade dell’arpa.

    Floraleda Sacchi (arpa, live electronics).

     

    Programma:

    1. S. Bach: Preludio dal Clavicembalo Ben temperato BWV 846;.
    2. Sacchi: Images; Spaceship;
    3. Satie: Gnossienne n. 1;
    4. Einaudi: Oltremare;
    5. Arnalds: Near Light, Till Enda;
    6. Cacciapaglia: Temple of Sound; Antartica.

     

    Conduce Floraleda Sacchi.

     

     

    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
    Ingresso: 10 euro.

    Obbligo di super green pass e mascherina Ffp2.

    Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.

    Email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it

    On line: www.secondomaggio.org

    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.

    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).

  • “Nuvole Blu”, il nuovo singolo dei Tales of Sound

    “Nuvole Blu”, il nuovo singolo dei Tales of Sound

    Il 18 febbraio i Tales Of Sound chiudono il cerchio con il nuovo singolo “Nuvole Blu”. Si tratta dell’ultimo capitolo del loro secondo EP, “Se(N)timento a Pezzi”, presentato anche dai precedenti brani “Superstar”, “Metallico” e “Paura”.

    “Nuvole Blu”, rispetto ai precedenti, è un brano più delicato, più ballad ma nonostante questo mantiene un filo conduttore con gli altri singoli. Una ballad elettronica che mescola un cantato hip hop, tratto inconfondibile dello stile del trio. Un suono metallico, graffiato e pungente che in questo caso viene un po’ addolcito. “Nuvole Blu” è un pezzo accattivante e il cantato, come in “Paura”, viene alternato con citazioni cinematografiche. Questo stile rende i due brani parte della stessa storia.

    In “Paura” il focus era il terrore dell’altro, del nostro simile, mentre in “Nuvole Blu” è la ritrovata libertà. I due brani insieme raccontano questi due anni di pandemia. I Tales Of Sound hanno voluto ricreare con la musica quel momento in cui le restrizioni si sono allentate e si è tornata a respirare un po’ di libertà. “Nuvole Blu” è riprendere ossigeno, tornare a vivere di nuovo e sentirsi almeno un minimo più liberi.

    “Il nostro buon SeaBass ha creato un ambiente in linea, con suoni elettronici di cui ci siamo innamorati, che tenesse l’ascoltatore in un limbo a metà fra la poesia e la depressione. Caricando il suono con una citazione cinematografica.

    Nuvole blu è il passaggio dalla restrizione forzata alla libertà. Con un ambient musicale distensivo che ci porta con dolce rassegnazione a vivere di pancia la reclusione e respirare a pieni polmoni la riconquista dell’assenza di restrizioni“, così i Tales Of Sound descrivono il loro brano.

    ASCOLTA SU SPOTIFY

    Biografia

    Dalla vita nascono racconti, dai racconti nascono i Tales Of Sound. Stiamo parlando del trio di Vicenza che si è formato nella primavera del 2021 e nel giro di pochissimo tempo si è fatto notare e apprezzare per il suono fuori dal comune.

    I Tales Of Sound sono tre ragazzi sulla stessa lunghezza d’onda, ma con caratteristiche e personalità molto diverse. E’ proprio dall’incontro di queste differenze che nascono le loro canzoni. Ogni brano è come un racconto viscerale che prende vita.

    La carriera musicale del trio inizia alla grande. Il 29 settembre i ragazzi partecipano all’European Music Contest ottenendo da subito un ottimo riscontro. Il mese successivo partecipano ad una jam al “Caracol Olol Jackson” di Vicenza aprendo la serata a ESA FUNKY PREZ e pochi giorni dopo pubblicano il loro primo singolo ufficiale “Superstar”. Un brano contro gli opportunisti che giocano con la sensibilità dei più deboli.

    Il 26 novembre deliziano il pubblico con “Frammenti Quotidiani“, il loro primo EP da cui è estratto il brano “Tossitocina”, presentato all’European Music Contest. Quattro brani nati per raccontare episodi di vita, frammenti filtrati dalla percezione e ricostruiti in musica.

    I Tales Of Sound sono instancabili e il 3 dicembre pubblicano il loro secondo singolo “Metallico”. Un trio con la passione per la musica e la sperimentazione che sa farsi notare e differenziarsi dalla massa.

    Il 2022 si apre alla grande: il 3 gennaio si aggiudicano il Vicenza Rock Contest e il 10 gennaio vengono selezionati per “Una voce per San Marino”, contest che porta gli artisti sul palco dell’Eurovision Song Contest. Le novità non finiscono qui perché il 14 gennaio esce “Paura”, il terzo singolo della band.

    https://www.instagram.com/talesofsound/

    https://www.facebook.com/talesofsound

  • BLU 21 “Ti vedo chiaramente” è il singolo apripista del nuovo progetto del duo elettro pop

    Una malinconica ballad che anticipa il disco di prossima uscita.

    In radio dal 4 marzo 2022

    Ci sono persone che rimangono impresse dentro di noi anche se non sono più presenti nella nostra quotidianità. Riusciamo a percepirne ancora l’ odore , sentirne la  voce e la loro presenza in una casa che oramai è solamente nostra ma, per assurdo, riusciamo a vederle  chiaramente, anche quando chiudiamo i nostri occhi. Vorremmo dimenticare tutto ma custodiamo ogni singolo brivido, ogni singolo livido.

    Le emozioni non passano. Le sensazioni non svaniscono. Come cicatrici, ci apparterranno sempre.

    «I BLU 21 è un progetto nato per soddisfare la nostra voglia continua di esprimerci attraverso la musica. La musica come una tela su cui dipingere nell’immediato ogni nostra emozione. Le nostre canzoni sono contenitori che racchiudono i nostri pensieri. Tutte le nostre idee si trasformano in note e in parole.» così dichiarano i due membri della band di nuova formazione (Paolo Bottini e Sergio Guida) dopo un percorso fatto con gli Underdose, gruppo scioltosi dopo 3 dischi.

    Autoproduzione

    Radio date singolo: 4 marzo 2022

    CONTATTI SOCIAL

    Facebook: https://m.facebook.com/Blu-21-104785378765394/ 

    Instagram: https://instagram.com/blu21music 

    YouTube: https://youtube.com/channel/UCJki69ALrA_Ce2Bw7t6_MPQ 

    BIO

    Blu 21 perché blu è il colore dell’anima e 21 sono i grammi del suo peso. 

    In questa frase si nasconde la musica dei Blu 21 che è tutta cuore e anima .

    I Blu 21 sono Paolo Bottini che ha messo la firma su ogni nota di questo progetto come compositore e Sergio Guida che ha dato voce a questo duo ,nonché autore delle canzoni.

    Nascono nel 2021 ma nella realtà i due si conoscono da più di un decennio avendo fatto entrambi parte degli Underdose. I ragazzi si cimentano in una nuova veste: un vestito elettrico, pop da indossare a proprio piacimento e da ascoltare soprattutto. Il singolo apripista del nuovo progetto è “Ti Vedo chiaramente” che anticipa l’album di prossima uscita “Ricordami”.

  • CLEO “Niente da perdere” è il nuovo singolo fra pop e trap 

    Un brano profondo e toccante, un dialogo con sé stessa tra presa di coscienza e rassegnazione

    “Niente da perdere” è un pezzo pop malinconico la cui composizione musicale strizza l’occhio alla trap. È un pezzo intimo, con un testo molto diretto, scritto seguendo l’accumularsi dei pensieri ed esprimendo una difficoltà a trovare qualcosa da difendere sopra ogni cosa. 

    allo stesso tempo profondo e toccante.

    Radio date: 4 marzo 2022

    Etichetta: Orangle Srl

    Produzione: Frame, Eiemgei

    Social 

    INSTAGRAM https://www.instagram.com/killthecleo/

    SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/0ZXDvZqBzwZLsHRXhuTbpR

    Contatti

    www.oranglerecords.com

    www.laltoparlante.it

    BIO

    Martina Ungarelli in arte Cleo viene dalla provincia di Monza e Brianza. Canta e suona la batteria fin dalla tenera età, crescendo studia jazz ed entra nel mondo della musica come cantante turnista, facendo la corista sia da studio che live e vocal coach per artisti professionisti. Poi entra in una band metal con cui realizza alcuni tour europei, suonando al Nova Rock o gli I-Days con Linkin Park, Blink182, Sum41 e aprendo il concerto degli Anthrax. Inizia il suo progetto come solista nel 2020 per esprimersi al meglio, forte della maturità musicale che desiderava, sia in studio che sul palco.

  • HOLY FRANCISCO “Mostro sotto al letto” è il nuovo singolo del giovane artista 

    Un brano che affronta l’eterno dubbio fra “crescere” o “restare bambini” 

    in radio dal 4 marzo

    “Mostro Sotto Al Letto” è una canzone che parla dell’infanzia, con un’aria pop punk. La libertà e la spensieratezza da una parte, le paure incontrollate dall’altra a cui si sorride ora che nel cuore ci sono i drammi dell’adolescenza, così difficili da capire e affrontare.

    Radio date: 4 marzo 2022

    Etichetta: Orangle SRL / Kroma Production SRLS

    Social 

    INSTAGRAM: https://www.instagram.com/holyfrancisco/

    SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/5WChj7aRvGYS5DGf8gKu3I?si=i1GzmZ0FQ2iClWqVCwKmUw&nd=1

    APPLEMUSIC: https://music.apple.com/it/artist/holy-francisco/1572309206

    Contatti

    www.oranglerecords.com

    www.laltoparlante.it

    BIO

    Francesco Guarnera, in arte Holy Francisco, classe 2005, è nato a Gela in Sicilia. Pubblica il suo primo singolo “Vai Via” nel luglio del 2021 e inizia a suonare nei locali della città. Dopo vari singoli viene distribuito da ADA con il brano “Mostro Sotto Al Letto”.

  • LAURA B “Risiko” è il nuovo singolo della cantautrice bresciana 

    Un brano dalle sfumature pop che vuole parlare a più generazioni del mutare della nostra società e di quanto ci si affanni a rincorrere la vita.

    in radio dal 4 marzo

    Tematica centrale del nuovo singolo di Laura B è la costante ricerca del senso del vivere e della vita intesa come un gioco fatto di scelte con risultati a volte disattesi.

    Risiko inizia con un proverbio, il ponte tra due generazioni che vivono in maniera diversa una società che è oggi in continuo cambiamento, una società veloce che non concede tempo al pensiero pensato.

    Nella strofa del brano si racconta lo stato intimo di chi vorrebbe uscire dal circuito di corsa che investe la società, una società vista come indifferente e indaffarata.

    Lo special è un momento dedicato alla risoluzione, alla risposta simile ad una visione: i sogni, i desideri si materializzano e fanno rinascere un senso di speranza nella protagonista.

    Anche la copertina del brano riporta questa visione della vita attraverso il disegno di un labirinto, da sempre luogo della ricerca, dell’affanno, del gioco, della soluzione, ma anche del senso di smarrimento e di solitudine.

    Autoproduzione

    Radio date: 4 marzo 2022

    Contatti e social 

    Facebook: https://www.facebook.com/laurabblu 

    Instagram: @laura_b_blu

    Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCLuAjXGPoszEia7BDCMPy5w 

    BIO

    Laura B è una cantante e autrice di brani inediti italiani e stranieri.

    Inizia a calcare i palchi all’età di 17 anni in teatro, esibendosi per alcune compagnie teatrali e prendendo parte alla tournée del musical “Chiuso per western”, vincitore del premio FITA Italia. Proprio in teatro, grazie ad un regista che le propone un pezzo di Janis Joplin (Little Girl Blue) come leitmotiv di un suo personaggio, si avvicina alla musica e al canto. 

    Comincia l’attività musicale nel 2009 cantando cover in alcune formazioni acustiche ed elettriche in stile black: blues, jazz, soul e rock blues, collaborando tra gli altri con Lalla Francia, Lucio Bardi (chitarrista di Francesco De Gregori), Luciano Ninzatti (turnista di Loredana Bertè).

    Nel 2016 incide il suo primo album come cantante leader e autrice di brani in inglese: “Pop hurt” con il gruppo Lemon Squeezers, distribuito dalla Maninalto! Records, con un susseguirsi di numerosi live tra cui: Bum Bum Festival in apertura a Ruggero de I Timidi; Radio Onda D’Urto; Sun Valley Festival in apertura a Giuliano Palma; Carroponte in apertura ai Vallanzaska. Il progetto riscuote un discreto successo e numerose recensioni positive. Nel frattempo si diploma ai Civici Corsi di Jazz di Milano in Canto Jazz.

    Nel 2019 partecipa come solista con brani inediti al concorso Sanremo Rock, esibendosi al Teatro Ariston di Sanremo e vincendo il premio ET Team.

    Oltre al suo progetto di inediti in italiano, è impegnata in alcuni progetti che valorizzano il talento al femminile. Con il suono inedito del trio Soundscapes, in collaborazione con il bassista Alberto Viganò e il polistrumentista Nicola Gallo, racconta storie di donne, cantautrici, interpreti e autrici nel progetto “Scia”, pubblicato anche nell’omonimo disco dal vivo (2021), e nel progetto “Voglio sentirmi Mia: donne ribelli”, che parte dal repertorio delle sorelle Bertè e racconta storie ribelli e donne ribelli nella musica italiana. Ribelli o rivoluzionarie? Ribelli o donne autentiche?

    Con il progetto Women in Woodstock, accompagnata da Manuela Di Gennaro (Mama’s Anthem, Rootical Foundation) e Valentina Benaglia (La Malaleche, Shame & Skandal), porta sul palco le donne che hanno partecipato al festival (che scelse solo cinque progetti di e con donne per tre giorni di musica). È in preparazione uno spettacolo teatrale, con la regista Laura Casati, che mette in relazione Janis Joplin, Grace Slick e Joan Baez con le artiste del giorno d’oggi: uno spettacolo ironico e di denuncia. Le artiste stesse, con le loro testimonianze, collaboreranno alla scrittura dello spettacolo.

    Da tre anni è impegnata nel direttivo del gruppo Arcichedonne di Rho che promuove iniziative sulla condizione femminile.

    A novembre 2021 esce con un nuovo singolo da solista “Elisa”, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Successivamente a marzo 2022 esce con un nuovo brano dal titolo “Risiko”. 

    fonte: www.laltoparlante.it

  • ORCHESTRALUNATA “Bella giornata” è il nuovo progetto dell’ensemble guidato dal Maestro Stecco

    Un ritmo incalzante per invitare chiunque a ritrovare il piacere dello stare insieme

    In radio dal 4 marzo

    “Bella giornata” è un invito gioioso a godere del tempo condividendolo con gli altri. Ad uscire dalle nostre individualità e unirci agli altri in modo vero e autentico, chiacchierando faccia a faccia, corpo a corpo, assaporando una realtà che supera il virtuale, un contatto oltre il display. 

    Il brano che segna il ritorno dell’orchestra “stralunata” è un invito su toni in levare a tornare uomini in carne ed ossa, vicini è veri, dando un altro valore al tempo. 

    Nei nuovi brani composti dal Maestro Stecco si ritrovano le sonorità tipiche dell’orchestra, con ritmi incalzanti, melodie mediterranee e una particolare attenzione alle tematiche attuali. 

    L’organico strumentale dell’Orchestralunata è composto da 15 elementi. Una sezione ritmica con batteria, basso, chitarra e tastiera, con l’aggiunta della fisarmonica. A completare l’orchestra una vasta gamma di strumenti a fiato con sax, trombe, tromboni, clarinetto solista, violino elettrico e cori. In prima linea le due voci soliste di Giulietta ed il Maestro Stecco (alias Maurizio Gregori)

    Etichetta: Autoproduzione

    Radio date: 4 marzo 2022

    Contatti e social

    Sito:https://www.orchestralunata.it/

    Facebook: https://www.facebook.com/orchestralunata/?ref=pages_you_manage

    Instagram: https://instagram.com/orchestralunata?utm_medium=copy_link

    Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCNgEpVBT8zQZNuQxF8vzSEA

    BIO

    L’orchestralunata nata nel 2007 dopo le prime performance live nella Tuscia ha iniziato a girare l’Italia ospite in varie manifestazioni culturali e musicali: dal Gran Teatro di Roma, al  Teatro Masini di Faenza, a Piazza di Spagna Roma. Sempre sensibile alle tematiche sociali nel 2009 ha portato un po’ di leggerezza nei campi tenda dell’Aquila, con un concerto di solidarietà. Oltre ai concerti è stata ospite in varie trasmissioni televisive in rai e tv nazionali,  culminata con la partecipazione in prima serata a Ti lascio una canzone. 

    Simone Cristicchi, Sud Sound System, Teresa De Sio, Cisco e Sandokan sono alcuni degli artisti che negli anni hanno fatto parte del progetto Orchestralunata

    Negli anni l’Orchestralunata è cresciuta sia in età che in numero e da qui l’idea di creare nuove e diverse versioni di spettacolo in base alla richiesta di organico che varia tra i 6 e i 35 musicisti. Dal 2021 nonostante le difficoltà legate all’emergenza covid-19 e le relative limitazioni, una nuova energia ha fatto sì che l’Orchestralunata ripartisse con una serie di concerti per le piazze e teatri italiani ed oltre i confini nazionali con un concerto ad Atene. Sempre nel 2021 l’Orchestralunata con il Maestro Stecco (Maurizio Gregori) diventa un film di animazione dal titolo “Le avventure del Maestro Stecco” che ripercorre la storia e i successi dell’orchestralunata dagli esordi ad oggi. I personaggi del film d’animazone “Le Avventure del Maestro Stecco” sono anche protagonisti di un metodo denominato “Didattica Stralunata” attraverso cui, in maniera ludica e divertente, gli stralunati insegnano la musica ai bambini dai 5 ai 10 anni. 

    In cantiere sempre per il 2021 ci sono nuove esperienze in studio di registrazione per l’uscita di brani inediti e un videoclip dall’originale format Orchestralunata.

    fonte: www.laltoparlante.it

  • ARTE CONTEMPORANEA: IL ‘BIG BANG’ ARTISTICO DI FRANK CIANURO TRA CRUNK E MOSCHE ACROBATICHE

    ARTE CONTEMPORANEA: IL ‘BIG BANG’ ARTISTICO DI FRANK CIANURO TRA CRUNK E MOSCHE ACROBATICHE

    Frank Cianuro ha attraversato i tormenti di un’esistenza complicata e dolorosa per ritrovarsi oggi, alla soglia dei cinquant’anni, a voler giocare ancora una volta come un bambino divertito, sui mostri e sulle paure che hanno governato la sua intera esistenza, ritraendo i volti e le figure che sono entrate a farne parte. Questa era l’unica via per renderle più sopportabili nel tempo.

    Con queste nuove opere, concettualmente leggere, Frank Cianuro vuole ritrovare il bambino che si è perso nelle depressioni di una vita adulta, che oggi corre veloce pur rimanendo immobile. E’ forte la voglia di tornare indietro, a prima del dolore e delle perdite che lo hanno segnato, a quando era felice di non sapere come sarebbe andata una volta cresciuto.

    E’ con questo ‘big bang’ artistico che la ricerca di Frank Cianuro accoglie e associa materiali e riferimenti eterogenei in un modo del tutto inaspettato: soggetti sottratti alla letteratura e al mondo dell’arte, quindi alla biologia vegetale e animale, alla storia della cinematografia o a quella della sua famiglia, filtrate dalle visioni distorte di sensazioni provocate da una musica corrosiva e dalla contemporaneità delle conversazioni di whatsapp. Tali frammenti si compongono in inedite narrazioni e bizzarri accostamenti. Sono, dopotutto, immagini rubate alla sua immaginazione.
     

    LA GENESI DELLE NUOVE OPERE: I ‘CRUNK’ E ‘LE MOSCHE ACROBATICHE’

    Crunk vengono realizzati con filo di alluminio o di gomma sagomato a mano, nascono in origine su un foglio di carta, a tratto continuo disegnato ad occhi chiusi e con la mano sinistra, nel tentativo infantile di restituire disegni che non abbiano alcuna corruzione e nessun tipo di educazione, con la sola volontà di divertirsi attraverso la leggera brutalità di un pensiero inconscio, incurante di un insegnamento adulto.

    Frank Cianuro afferma: «…è un gioco che cristallizza la voglia di una felicità ignara e trasparente, ancora viva, luccicante. Con queste opere improbabili e leggere cerco di dare vita al grottesco che mi circonda da sempre, spesso ritraendo esistenze incaute e maldestre come la mia».

    Le Mosche Acrobatiche o ‘The Arcobatic Flyez’ sono divertenti art toys da compagnia, irriverenti, caustici e dissacranti, anch’essi derivati dal “mondo” Crunk, come evoluzione del soggetto più improbabile.

    Ogni mosca ha il proprio temperamento e carattere, apparentemente uguali l’una all’altra ma ciascuna con elementi che la distinguono dalle altre, pezzi unici all’interno di installazioni replicabili, piccole sculture in edizione limitata, ognuna con il proprio nome e certificato di nascita. A proposito di ciò, Frank: «Ho scelto le mosche perché nell’immaginario di tutti sono orribili e fastidiose, loro sono il mio modo di divertirmi con il diverso rendendolo oggetto di attenzione».

  • “CARO LUCIO RISPONDO”, il nuovo disco di Sergio “Rossomalpelo” Gaggiotti che contiene il singolo in radio “Arance amare”

    “CARO LUCIO RISPONDO”, il nuovo disco di Sergio “Rossomalpelo” Gaggiotti che contiene il singolo in radio “Arance amare”

    Dal 4 Marzo 2022 sarà disponibile sulle piattaforme digitali “CARO LUCIO RISPONDO” (Red Phonics Records), il nuovo disco di Sergio “Rossomalpelo” Gaggiotti che contiene il singolo in radio “Arance amare”.

    Caro Lucio rispondo è un disco concepito e realizzato interamente a casa, in ogni suo aspetto, dalla musica alla grafica fino alla realizzazione dei video e al loro montaggio. Un ideale invio di lettere come risposte alle parole di Lucio Dalla, un disco che non è dedica ma immaginario rapporto epistolare.

    TRACKLIST:

    • 01 Arance amare

    • 02 Caro Lucio rispondo

    • 03 Il peso dell’assenza

    • 04 Pesci piccoli

    • 05 Una fermata in centro

    • 06 Aprono i Bar

    • 07 La bella differenza

    • 08 Mai difficile amarti

    • 09 Quarantella

    Arance Amare” è una delle nove risposte alla “Lettera al caro amico” che Lucio Dalla inviò tramite il brano: “L’anno che verrà”. L’artista in questo brano risponde alla lettera di quell’uomo del ’43, descrivendo la sua visione del presente che è stato il suo futuro immaginato proprio in quella lettera al caro amico, raccontandogli di momenti assurdi e brutali, di solitudini e silenzio, di amore e tempra, coraggio e paure. Infine, Gaggiotti ha voluto sussurrare al destinatario della lettera che aveva ragione: anche se diversamente, tutti si vive un presente migliore se si sogna e pretende un futuro davvero moderno e civile.

    Spiega l’artista a proposito del brano“Qualcuno doveva pur rispondere a Lucio Dalla e raccontargli quello che succede.”

    Il videoclip di “Arance Amare” è stato girato nella casa di Sergio Gaggiotti e raffigura l’artista che canta davanti alla videocamera mentre una luce calda proveniente da varie lampade sparse per tutto l’ambiente da a tutto il set un atmosfera accogliente.

    Sergio “Rossomalpelo” Gaggiotti BIOGRAFIA