Category: Comunicati stampa

  • MATTATOIO N5 “NON DEVI USARE GLI OCCHI”  UN ALBUM RICCO DI INTROSPEZIONE PER IL TRIO LOMBARDO

    MATTATOIO N5 “NON DEVI USARE GLI OCCHI” UN ALBUM RICCO DI INTROSPEZIONE PER IL TRIO LOMBARDO

    Mattatoio N5 tornano col secondo album “Non Devi Usare Gli Occhi”, confermando nuovamente la forza di una vena compositiva mai banale.
     
    Il nuovo lavoro in studio del trio nasce dalla profonda necessità di guardarsi dentro, con l’obiettivo di evolversi prima di cominciare a scrutare il mondo esterno e subirne le influenze.
    Ogni canzone è espressa nella propria singolarità, come fosse una bolla a sé stante: ciascuna racchiude una forma di vita che va oltre il suo essere fisico.
    L’idea di lasciare intatta la purezza del suono senza l’uso di voci o significati linguistici è legata alla visione del suono come ultimo baluardo della fisicità, riconnettendosi alla teoria della fisica moderna secondo la quale ogni cosa conosciuta è solo un “riverbero”.
     
    Ogni cosa vibra e, dove c’è vibrazione, c’è suono.
    Quello contenuto in questo disco è una parte delle vite dei Mattatoio N5.

    MATTATOIO N5 BIOGRAFIA

  • LEONARDO MARIA FRATTINI A ITALIA’S GOT TALENT. LA NUOVA CANZONE ‘MARA (serenata per Mara Maionchi)’ VALE “QUATTRO SI”

    LEONARDO MARIA FRATTINI A ITALIA’S GOT TALENT. LA NUOVA CANZONE ‘MARA (serenata per Mara Maionchi)’ VALE “QUATTRO SI”

    Da venerdì 21 gennaio Mara (Serenata per Mara Maionchi), nuova canzone di Leonardo Maria Frattini, sarà disponibile sulle principali piattaforme di streaming.
    Questo divertissement del cantautore veronese (di Legnago per la precisione) è una vera e propria serenata dedicata alla nota produttrice discografica, ormai più nota come personaggio televisivo, ed è stata realmente suonata e cantata davanti a lei durante la prima puntata della nuova edizione di Italia’s Got Talent andata in onda mercoledì 19 gennaio 2022 su Sky Italia e Now TV.
     
    La reazione di Mara Maionchi è stata di emozionato stupore, ma la canzone è stata ottimamente accolta anche dagli altri giudici Federica PellegriniFrank Matano ed Elio, tanto che l’esibizione è stata valutata con i famosi “quattro sì” previsti da tale format televisivo.

    La serenata esce come singolo e rientra in un progetto più ampio in cui Leonardo Maria Frattini cerca di slegarsi dalla tradizionale formula dell’album intendendo pubblicare, per il 2022, una canzone al mese volta a compilare una raccolta dal titolo ‘Singolare’.
     
    Mara (Serenata per Mara Maionchi), edita da FreecomHub,  rispecchia un po’ la tradizionale forma-canzone preferita dal nostro autore, ovvero, quella ammiccante ad atmosfere romanticamente retrò, ma di mese in mese l’intenzione è quella di agire più liberamente lasciandosi trasportare dalla sua emotività e, perché no, anche dalla stagionalità della pubblicazione.

  • FRANCESCO DAL POZ “PANCAKE”  IL CANTAUTORE TREVIGIANO RACCONTA L’IMPORTANZA DI DEDICARE IL TEMPO A CHI AMIAMO

    FRANCESCO DAL POZ “PANCAKE” IL CANTAUTORE TREVIGIANO RACCONTA L’IMPORTANZA DI DEDICARE IL TEMPO A CHI AMIAMO

    Fuori “Pancake”, il nuovo singolo del cantautore trevigiano Francesco Dal Poz estratto dall’album di debutto “Zero” (Sorry Mom! / Be NEXT Music). Brano scritto a quattro mani con Roberto Visentin, “Pancake” è una canzone nata durante un viaggio in aereo, in un raro momento di pausa. Spesso ci si sente in un vortice di impegni, appuntamenti, scadenze che tolgono il respiro e fanno vivere in una condizione di ansia costante. “Pancake” parla quindi della bellezza di passare momenti semplici con le persone che si amano e dedicare loro il tempo; ecco allora che anche preparare dei semplici pancake diventa un’occasione per esprimere il proprio affetto. Come per tutti i suoi brani, Francesco Dal Poz dà ampio spazio all’energia positiva e all’amore, nel senso più ampio del termine, con un suo stile di scrittura e di composizione originale.

  • THE LUX “DEATH OF THE NIGHT”  SEGUIRE I PROPRI OBIETTIVI FINO A PERDERE SÉ STESSI NON PUÒ CHE CONDURRE AL NULLA

    THE LUX “DEATH OF THE NIGHT” SEGUIRE I PROPRI OBIETTIVI FINO A PERDERE SÉ STESSI NON PUÒ CHE CONDURRE AL NULLA

    La band emiliana The Lux pubblica il nuovo singolo “Death of the Night” con Sorry Mom e Artist First.
    Il brano presenta le stesse sonorità brit che hanno caratterizzato il sound del quartetto fin dagli esordi.
     
    La composizione è frutto di un percorso interiore, nel quale ci si trova faccia a faccia con i propri desideri e obiettivi, nonché con la frustrazione che deriva dalla difficoltà nel raggiungerli.
    La matrice rock British emerge nei graffianti riff di chitarra che si sviluppano in una diffusa malinconia di fondo.
     
    Un singolo diretto, impreziosito dall’arrangiamento che ne esalta il testo, accompagnato da un Videoclip diretto da Luca Moretti e Ratio Films.
    Qui l’inseguimento degli obiettivi viene rappresentato da un filo che ogni persona è portata a seguire, ma che finisce per condurre al nulla, all’insoddisfazione.
    Un altro elemento metaforico molto presente sono gli specchi: incapaci di riflettere chi hanno di fronte, simboleggiano il non sapersi riconoscere.
     
    Avere la consapevolezza di essere davvero sé stessi vuol dire essere liberi e realizzati

    THE LUX BIOGRAFIA

  • MELISSA MORANDINI “Rumore” è il nuovo singolo dopo la semifinale di Sanremo Giovani

    La consapevolezza di dover orbitare lontano da un amore finito fra rumore e silenzi. 

    In radio dal 21 gennaio

    Rumore è il suono di una relazione finita che si mescola con il senso di colpa nell’accettare consolazione e piacere da qualcun altro, pur sapendo che il sentimento è tutt’altro che sopito. 

    Il brano racconta della necessità di “orbitare lontano”, per non cascare nuovamente fra braccia che erano fredde da troppo tempo, con la rabbia di non aver colto il silenzio e la necessità di circondarsi di rumore. 

    Etichetta: Orangle Srl / Musicantiere snc 

    Radio date: 21 gennaio 2022

    Social

    INSTAGRAM https://www.instagram.com/melissamorandini/

    TIK TOK https://www.tiktok.com/@melissamorandinii

    SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/6t3wJ1Sc68a1V4SDCwFgPH

    Contatti:

    www.oranglerecords.com

    www.laltoparlante.it

    BIO

    Melissa Morandini nasce il 25 settembre 2001, ha 20 anni, vive a Viareggio in Toscana e ha un fratello più piccolo, Matteo, e una sorella più grande, Martina. In famiglia la musica è una costante, non mancano incalliti musicisti di vario livello e da qualche anno Melissa frequenta la Wos Academy, scuola di canto moderno a Livorno. 

    Recentemente, tramite il maestro e produttore Alessandro Di Dio Masa e la sua etichetta MusicantiereToscana, Melissa è stata selezionata nei 46 semifinalisti di Sanremo Giovani. 

  • LUCI BLU “Comete” è il nuovo singolo urban pop del duo composto da Giulia Menta e Marco Ballardin

    Il racconto di una caduta e della luce che genera, fra bisogno d’espressione e difesa delle proprie emozioni.  

    «Anche le stelle per quanto brillanti possono cadere e seppur in picchiata rilasciano una luce molto intensa» Luci Blu. 

    Con questa frase acquista senso, spietatamente, il gioco di parole fra “Comete” e “Come  te”. Nel testo il racconto di una caduta personale che appare come un fallimento molto sofferto. In realtà, così come la Cometa in picchiata rilascia una scia luminosa molto intensa, così anche l’uomo, seppure in caduta, è in grado di illuminare altre strade. Non sempre è facile capire cosa questa luce mostra realmente e ci si può confondere, cedendo alla frustrazione. Altre volte la luce, seppur benefica, non viene percepita dall’occhio di un osservatore distratto e non si prendono in considerazione altre strade o soluzioni perché noi stessi non siamo nella condizione di vedere oltre. Come fossimo “accecati” dal buio. 

    «Comete parla a tutti coloro a cui non va mai bene nulla e hanno sempre da lamentarsi di qualunque cosa venga fatta o detta». Luci Blu

    Etichetta: Qube3/Giallo Ocra srl

    Radio date: 21 gennaio 2022

    CONTATTI E SOCIAL

    FACEBOOK https://www.facebook.com/Luci-Blu-Official-107557591579977

    INSTAGRAM https://www.instagram.com/luciblu.official/?utm_medium=copy_link

    SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/48F1zcJ6UouWwtjqwAlCo7

    BIO

    Luci Blu è un duo musicale urban pop italiano nato nel 2019 a Vicenza e composto da Giulia Menta (Voce) e Marco Ballardin (Beatmaker – Voce).

    fonte: www.laltoparlante.it

  • SANTO E STONE “Cronico” è l’album d’esordio dei due artisti torinesi e della loro crew Vero x Vero in uscita il 21 gennaio

    Un album che ha l’ambizioso intento di accompagnare l’ascoltatore nella ricerca delle risposte alle domande ataviche che si pone da sempre l’uomo con l’aiuto della musica e delle emozioni da essa scatenate

    Release album 21 gennaio

    «Siamo nati senza averlo scelto. Posti da subito dinanzi un’assenza totale di controllo su quella che è la nostra vita, come è iniziata, ciò che siamo e da dove veniamo, ci troviamo così, dal primo respiro, con mille domande… ci sentiamo come piccole macchie in uno spazio infinito, insignificanti, inermi di fronte alla sconfinatezza dell’Universo ed alle sue leggi incontestabili. Noi così concreti, fatti di pelle e ossa, al contrario delle entità che ormai ci appartengono come il tempo, la vita, il destino. Spesso l’uomo ha cercato risposte a questi grandi quesiti, mettendo sul suo stesso piano eventi astratti come il tempo e lo spazio e dandogli un nome ed un’unità di misura, per avere l’illusione di avere più controllo su di essi, classificandoli come qualcosa di più tangibile, “umanizzandoli” (come tutto ciò che l’uomo non si spiega e non può controllare), in modo che si avesse una concezione unica e concreta su qualcosa di misterioso e sfuggente come il tempo e lo spazio.» Santo e Stone

    Tramite questa ricerca cronica e sconfinata quindi (che avviene anche nell’album), per stabilire una connessione stretta col proprio Essere e con l’Universo, e quindi ricevere risposte a quei dubbi atavici, Santo e Stone usano loro stessi qualcosa di astratto e senza tempo, ossia la musica e le emozioni. 

    Da questo si evince che, nonostante non possiamo avere tutte le risposte (che continuiamo a cercare in modo cronico) ed il controllo su alcuni eventi, se riusciamo ad “astrarci” col pensiero e con la musica, possiamo essere noi stessi eterni (ed entrare in contatto con l’Universo e la sua grandezza), essendo formati da emozioni intangibili che possono viaggiare in uno spazio ed un tempo infinito e che possiamo esternare, in questo caso, con la musica. 

    Santo e Stone vogliono accompagnare gli ascoltatori  in un viaggio profondo e sconfinato nell’Universo, che si trova dentro ognuno di noi, attraverso la musica che appunto non conosce confini. Perché però la musica è infinita?  Perché ha un inizio, una fine, ma la fine della musica presuppone un nuovo inizio in termini di ciò che lascia, di ciò in cui si trasforma nelle persone per poi cronicizzarsi nel suo processo (una serie di consequenzialità) che sarà eterno. 

    Il disco è frutto di “Vero x Vero”, il progetto ideato da Santo e Stone che nasce durante il primo lockdown, dall’idea di Santo di creare un team con cui intraprendere un percorso artistico ed imprenditoriale, includendo i suoi amici più fidati.

    Stone, in origine produttore e musicista, proprio grazie a questo progetto ha dato inizio alla sua carriera da cantautore.

    TRACK BY TRACK 

    OUTRO Santo e Stone avevano bisogno di descrivere la sofferenza dell’uomo per avvenimenti che egli stesso ha causato. Un grido di sofferenza e di pentimento, come se volessero rappresentare con i suoni stessi del brano un’autopunizione.

    Una ricerca del proprio “io” continuamente interrotta da ostacoli lungo il percorso, senza sapere e capire chi sia precisamente l’antagonista della loro storia.

    Un brano che unisce sonorità epiche con la trap aggressiva e vuole essere il sipario di apertura/chiusura del disco.

    FARFALLE Una ballata romantica dal sound pop caratterizzato da elementi trap, chitarre elettriche e riverberi profondi che ne enfatizzano l’aura sognante. Un brano “intimo”, un vero e proprio sfogo da ascoltare nei momenti bui, quando il mondo sembra girare al contrario e i pensieri nella testa non si arrestano. 

    CANTICO DELLE CREATURE Un brano profondo caratterizzato da un pianoforte acustico morbido che si lega alle chitarre pop e ai classici elementi della trap. Viene descritto il rapporto dell’uomo con la natura e nel ritornello, caratterizzato da una forte apertura sonora, si vuole dare un’impronta di vero e proprio inno alla vita, marcando l’importanza dei legami.

    VITA Una baciata dal sapore latino e tropicale che si lega alle sonorità urban e trap. La melodia invece è un canto aperto e accogliente il cui tema è l’amore visto come qualcosa di “immortale”, un viaggio introspettivo, una dedica all’amata come musa ispiratrice.

    VOCE DELL’ESSERE Gli artisti delineano per tutta la durata del brano l’importanza della loro memoria sui ricordi, che reputano fondamentali per il loro percorso artistico e di vita. Fulcro del brano è quindi il tempo, visto come punto cardine della vita, che ha una durata relativa, rendendoci quello che siamo e lasciando ricordi lungo il percorso.

    Un sound più anni ’90 unito alla trap moderna: le chitarre acustiche, la batteria acustica, le chitarre elettriche riverberate alla Coldplay si uniscono a 808, batteria elettronica e synth.

    CARAMELLE GOMMOSE secondo singolo estratto – Un sound vicino alle sonorità punk: le chitarre distorte e la batteria rock dialogano con la struttura e i suoni trap. Ci sono dettagli più pop che mitigano l’unione dei due generi: pianoforti, mellotron, suoni più morbidi. La caramella gommosa come metafora dell’amore, ma anche del suo contrario. Una caramella può essere data in regalo per dimostrare il proprio amore verso un’altra persona, ma può essere anche un sinonimo di mancanza se la si assume come una pastiglia contro la solitudine. “Caramelle Gommose” ha l’intento di creare in chi l’ascolta una sorta di ritorno all’amore, quello autentico, giovane e incontaminato.

    CIRICADO – primo singolo estratto – Pezzo prettamente dance, ma con melodie più pop e radiofoniche. Qui regna l’elettronica pura, alleggerita dal fischio che diventa il tema portante del pezzo. Un brano nato pensando al  mancato controllo sul destino, visto come una pallina, e la nostra vita in sé, raffigurata in una roulette, sulla quale le persone stanno puntando; la verità è che nessuno di noi  è a conoscenza del proprio futuro, e questa condizione porta le persone a rischiare il tutto per tutto, provando a vincere sfide quotidiane nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.

    LA FAMIGLIA Pezzo tipicamente trap, giocato sui contrasti: bassi-alti, 808 profondi e ritmica pungente, agire dei sample distorti, suoni leggeri e morbidi della celesta. In questo brano Stone ha voluto omaggiare il coraggio e la fedeltà dei componenti del suo team Vero x Vero, i quali hanno sempre spinto, incoraggiato e sostenuto dal primo giorno, il percorso musicale dei due cantanti sia emotivamente che economicamente. Santo nella sua parte, mette in rima significati importanti che l’hanno da sempre caratterizzato e segnato, come l’insegnamento dell’educazione da parte della sua famiglia. Nel ritornello, invece,  viene affrontato il presente che stanno vivendo i due artisti nel  percorso musicale, i misteri che li accompagnano (futuro) e la perseveranza  nel seguire nonostante tutto i propri obiettivi.

    INTRO Sonorità epiche per il brano di chiusura dell’album, un po’ come per la prima traccia Outro.

    Etichetta: Vero x Vero

    Release album: 21 gennaio 2022

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    INSTAGRAM SANTO https://instagram.com/santo_vxv_?utm_medium=copy_link

    INSTAGRAM STONE instagram.com/stone_veroxvero?utm_medium=copy_link 

    YOUTUBE www.youtube.com/channel/UCjXg9D0mW1iA7aq75nI3Zfw 

    FACEBOOK www.facebook.com/Santo-e-Stone-106985071782229 

    SPOTIFY SANTO https://spoti.fi/3q6Mz4T 

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    BIO SANTO

    Davide Sanfratello, in arte Santo, classe ’98 di Torino. Fin dalle scuole superiori inizia a scrivere e registrare brani influenzato dalle correnti underground rap dell’epoca, tutto questo sotto il nome di Sanguefreddo. Comincia di conseguenza a frequentare il panorama musicale partecipando a contest torinesi insieme ad altri artisti emergenti sfidandosi in Battle Freestyle di svariati generi.

    È proprio nell’ambito musicale che conosce Blow, ai tempi era questo il nome d’arte di Federico Dipasquale, giovane produttore, con cui inizia a frequentarsi, inizialmente con un rapporto b2b strofa-strumentale.

    L’amicizia cresce sempre di più e Santo nota nel produrre una buona dote nella scrittura dei testi, da qui la proposta di un primo feat.

    Proprio all’inizio della pandemia di Covid, i due fanno uscire il primo singolo da indipendenti, intitolato “Eleganza Italiana”, sempre nello stesso anno seguiranno altre uscite come “Vivere al Limite”, “Tra le mani” e “Ti penso”.

    Già dai primi testi si nota il feeling tra i due, che passo dopo passo, prendono sempre più confidenza con penna e microfono, così finiscono per realizzare il loro primo joint album, intitolato “CRONICO”.

    BIO STONE

    Federico Dipasquale, questo è il nome d’arte di Stone, classe ‘97, grazie al padre impara a suonare la batteria fin da piccolo, per poi avvicinarsi alla musica elettronica. Da qui inizierà a suonare in alcuni locali torinesi e a frequentare l’AID (Accademia Italiana Dj’s) dove otterrà un attestato nella sottocategoria di Mix & Mastering.

    Comincia così la sua carriera da produttore, che varia dalla Tech-House, all’Hip Hop.

    È proprio grazie a quest’ultimo genere che l’artista conosce Sanguefreddo (attualmente Santo). I due da subito si trovano in perfetta sincronia, sia personale che artistica, iniziando a collaborare. Vedendo Santo al microfono, Stone prova a dilettarsi nella scrittura dei testi, ed è proprio il primo a fargli notare di avere una buona capacità nella metrica.

    Così, dalle loro prime collaborazioni, arrivano a registrare negli studi di Massive Arts Studio di Milano, frequentati da molteplici artisti affermati nella scena musicale italiana, per collaborare al loro primissimo joint album, “CRONICO”.

    Fonte: www.laltoparlante.it

  • MARCO CIGNOLI “Mi devo abituare” è il nuovo singolo del cantautore e conduttore pavese estratto dal suo album d’esordio “Coccodrillo bianco”

    Sonorità cupe fanno da sottofondo a questo brano dove un amore non corrisposto lascia un senso di solitudine a cui non è facile abituarsi. 

    IN RADIO DAL 21 GENNAIO

    Brano dalle cupe influenze drum’n’bass e dream pop, con loop riprodotto in maniera quasi ossessiva, racconta le conseguenze di un amore non corrisposto: solitudine, sentimento di rifiuto, impatto sulla propria autostima, profonda sofferenza. C’è la consapevolezza di doversi abituare, ma gli occhi della persona amata fanno sentire intrappolati in un sentimento intenso senza via d’uscita. 

    Mi devo abituare è il secondo singolo estratto dall’album d’esordio “Coccodrillo bianco”, i cui testi sono stati scritti in diversi anni e i temi trattati, alcuni molto delicati come depressione, ansia, solitudine, amori non corrisposti, vengono in qualche modo esorcizzati attraverso sonorità elettro-dance e synth-pop. 

    Il titolo dell’album è ispirato ad una storica canzone di Alberto Radius dedicata ai “coccodrilli bianchi” che da decenni, secondo la credenza popolare, avrebbero preso il possesso delle fogne di New York, cibandosi di scarti e ratti. Nel corso degli anni, il termine “coccodrillo biano” è stato utilizzato da tutti coloro che rifiutano l’ipocrisia, il materialismo, la gabbia dorata della società odierna e preferiscono rimanere al buio delle fogne in attesa, un giorno, di prendere il possesso di questa società malata e dedita alla superficialità e all’apparenza. 

    DICONO DI LUI

    «“Coccodrillo bianco” è sicuramente un disco impegnato e impegnativo per un pop d’autore che sa farsi leggero e serioso nel momento giusto. » Cherry Press

    «Si intitola “Coccodrillo bianco” il primo lavoro ufficiale di Marco Cignoli, che rispolvera vecchie scritture, ma che soprattutto si concede il coraggio di nuovi storytelling, leggeri e impegnati allo stesso tempo»  Raro più

    «E forse è proprio l’emancipazione personale che trova ampio respiro dentro questo disco di gustoso pop colorato e industriale. Suoni digitali ma anche un respiro umano che non smette mai di affascinare.» Ophelia Blog

    « . . .Ma proprio lì sta la forza: anche dentro contenitori dai margini severi, esiste uno spazio entro cui liberarsi e costruire la propria unicità. Disco dunque capace di rivelare una biografia preziosa contro le apparenze superficiali.» Mondo Spettacolo

    «“Coccodrillo bianco” è come un viaggio in macchina con l’amico di sempre: il tempo passa veloce, piacevolmente e si vorrebbe che non finisse mai.»  Low Music

    Etichetta: Jab Media

    Radio date: 21 gennaio 2022

    Release album: 15 ottobre 2021

    Contatti e social

    Sito Internet: www.marcocignoli.com

    Facebook: https://www.facebook.com/marcocignolime

    Instagram: https://www.instagram.com/marco.cignoli/

    Twitter: https://twitter.com/marco_cignoli

    Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCOhGy8aJl-8GJSJRxrwD-iw 

    BIO

    Marco Cignoli nasce a Voghera nel 1988.

    L’esordio nella musica avviene nel 2010 grazie al singolo corale a scopo benefico “Noi Siamo Qui” scritto e prodotto da Michael Righini. Nel 2018 pubblica il primo singolo “Can You Love Me“, prodotto da Alessandro Porcella. Nel 2020 collabora con Dj Sheezah alla realizzazione di due singoli: “Figlio Imperfetto” e “La mia Mercedes”.

    Come reporter televisivo, nel 2012 avvia una collaborazione con Tele Pavia Web e un lungo matrimonio con Occhio Pavese, principale web tv del territorio per la quale conduce, scrive e produce centinaia di programmi, eventi dal vivo e interviste. Nel 2015 presenta l’evento esclusivo di Loredana Bertè al Caffè Letterario di Roma. Nel 2018 conduce la 21° edizione del VideoFestival Live con Consuelo Orsingher e Mara Maionchi. Dal 2018 frequenta con successo il corso di conduzione radiofonica presso l’Accademia 09 di Milano. Nel 2019 è autore e conduttore per alcune emittenti radiofoniche. L’anno successivo, dal teatro de La Triennale di Milano, presenta il prestigioso Premio Virtù Civica. A febbraio 2020 pubblica l’opera letteraria “Francesco Cignoli: all’ombra della quercia“, basata su tre memoriali lasciati in eredità da nonno Francesco al nipote Marco. Il libro entra nella top25 Amazon delle biografie più acquistate in Italia. Da novembre dello stesso anno conduce il programma quotidiano “Happy Day” su Babayaga Tv, la rete televisiva musicale disponibile sul canale 601 del digitale terrestre. Per la web tv Jab Media Tv realizza interviste e reportage. 

    Il 15 ottobre 2021 esce il suo primo album dal titolo “Coccodrillo bianco”.

    Fonte: www.laltoparlante.it

  • PREMIO LUNEZIA 2022: riaperte le iscrizioni per le Nuove Proposte con Radio Rai e patrocinio del Ministero della Cultura

    La Direzione Artistica di Loredana D’Anghera e il team, anche per il 2022, sono impegnati in nuove occasioni di promozione dei finalisti e del vincitore del Premio Lunezia Nuove Proposte 2022.

    Con il successo di “Destro” (finalista Lunezia) portato sul palco sanremese (15 Dicembre – Rai Uno) dal buon lavoro del produttore Beppe Stanco, si rimettono in moto le relazioni con media e management per creare  circostanze che favoriscano incontri e spazi mediatici utili ad entrare nei circuiti artistici e commerciali della musica leggera italiana.

    Rai ISO Radio offrirà rotazione radiofonica agli 8 finalisti del Premio Lunezia Nuove Proposte. Con il Patrocinio del Ministero della Cultura le semifinali si svolgeranno tra giugno e luglio a Roma, fase che vedrà già la presenza di produttori e referenti di Radio Rai e Rai TV.

    Dal 1996 ad oggi oltre 200 big della musica leggera italiana hanno trovato meriti e si sono esibiti sul palco del Premio Lunezia, tra cui Vasco Rossi, Ligabue, Gianna Nannini, Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Laura Pausini, Fabrizio De André, Ivano Fossati, solo per citarne alcuni.

    Inoltre, l’altoparlante, agenzia di comunicazione musicale, in occasione del suo ventennale istituisce per uno dei finalisti il premio “Twenty Years on air“, che consiste nella promozione radiofonica del singolo in gara.

    Per iscriversi andare sul sito ufficiale del Premio Lunezia www.premiolunezia.it

    Info telefoniche 347 3065739 – 328 5669549

  • CAMILLE CABALTERA “Farfalla sull’albero di Natale” è il nuovo singolo in italiano della cantautrice di origini filippine

    Un brano dove la giovane artista parla di sé attraverso una malinconica pop ballad.

    in radio dal 14 dicembre

    «“Farfalla sull’albero di Natale” è nata in un periodo difficile della mia vita.

    Parla della paura di perdere una persona importante e di quanto non sia importante invece l’orgoglio nei momenti di crisi.» Camille Cabaltera

    La giovane artista affronterà inoltre, al Teatro Titano, le selezione di “Una Voce per San Marino”, il concorso con cui la Repubblica designerà il proprio rappresentante all’Eurovision Song Contest 2022.

    Etichetta: Orangle Records

    Radio date: 14 dicembre 2021

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    YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC0kMDkHAjl3FeVCxBWFcbwQ 

    Instagram: https://www.instagram.com/camillecabalteraofficial/ 

    Facebook: https://www.facebook.com/CamilleCabalteraOfficial 

    Spotify: https://spoti.fi/3pPkUE5 

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    BIO

    Camille Cabaltera, nasce a Manila – nelle Filippine – il 30 ottobre del 1999. All’età di 9 anni si trasferisce con una parte della famiglia nella provincia di Pistoia. Sin da piccola coltiva la sua passione per la musica. Nonostante la mamma in un primo momento pensa si tratti solo di un piccolo sogno della figlia decide di farle seguire la sua passione, facendola studiare e migliorare questo lato artistico innato. Camille inizia così a studiare seriamente canto e pianoforte, mantenendo sempre vive le sue radici, ma amando profondamente anche l’Italia. Pretende molto da se stessa e dietro ad un’aria forte e determinata si nasconde in realtà una ragazza sensibile e umile. 

    All’età di 13 anni debutta su Rai Uno a “Ti lascio una canzone”, in cui ha il privilegio di duettare con professionisti del calibro di Luca Barbarossa, Anna Tatangelo e Annalisa Minetti. Partecipa al “Festival di Castrocaro” e vince la sezione Junior, ottenendo apprezzamenti e manifestazioni di stima dalla critica di settore. Camille ha un talento naturale, consolidato da anni di studio e costanza. Voce e pianoforte sono i suoi primi amori, ma è una polistrumentista che incanta anche con violino e chitarra. Completa poi le sue performance con la danza. 

    All’età di 16 anni inizia il suo percorso come cantautrice ed essendo trilingue – parla infatti fluentemente italiano, inglese e filippino come prime lingue – compone decine di canzoni sia in inglese che in italiano, spaziando dal melodico, al pop , rap hip hop e k-pop. 

    Nel 2017 partecipa ai provini per il programma televisivo X-Factor 11. Sin dalle audition strega i giudici, sfoderando le sue abilità canore, in un mix di pianoforte e rap. Un tipo di rap che colpisce molto i giudici, in particolare Fedez e Levante, superando tutti gli step previsti dal programma e partecipando ai live del talent nella squadra “Under Donne” capitanata dalla stessa Levante

    Esordisce discograficamente con “Worth It”, quarto singolo più venduto in Italia nella settimana dal 24 Novembre al 1 Dicembre 2017 e presente in classifica iTunes fino alla fine del 2017. Il video ufficiale del brano è stato il video più scaricato, attestandosi al primo posto della classifica iTunes dedicata ai videoclip. Presente anche nella Classifica FIMI tra i singoli più venduti in Italia. 

    Nel 2019 entra nei 60 artisti scelti per Sanremo Giovani con il brano “Amore Corrisposto” e nel 2021 arriva la nuova grande occasione: interpreta “Scegli” il brano dei titoli di coda della versione italiana di “Raya e L’ultimo Drago” il nuovo film di animazione di Disney in cui presta la sua voce per un piccolo ruolo. A luglio 2021 esce con il suo primo singolo in italiano “Sete” prodotto da Davide Tagliapietra. Successivamente esce un feat con il suo rap in inglese con Xonous prodotto da Emilio Munda.