Category: Comunicati stampa

  • Dal 4 all’11 luglio la XXIX edizione di Iseo Jazz con Ferra, Zambrini, Intra, JW Orchestra, Premazzi, Plankensteiner e molti altri

    Dal 4 all’11 luglio la XXIX edizione di Iseo Jazz con Ferra, Zambrini, Intra, JW Orchestra, Premazzi, Plankensteiner e molti altri

    ISEO (BS) – In programma dal 4 all’11 luglio, la ventinovesima edizione di Iseo Jazz (quella dello scorso anno è stata caratterizzata da un solo concerto, inteso come omaggio alle vittime del Covid-19) ripresenta quasi interamente il programma che era stato previsto per il 2020 e, nel riprendere il filo da dove si era interrotta, dà un segnale di coerenza, di continuità, ma soprattutto di rinascita, di quella ripresa che solo la cultura può veramente guidare. La proposta mantiene il suo spessore progettuale, non cambiando la linea programmatica che contraddistingue il festival sin dalla prima edizione e che lo ha fatto diventare una rassegna unica nel panorama nazionale, un punto di riferimento della scena italiana, un approdo importante per i nostri musicisti di jazz, in cui non esistono pregiudiziali stilistiche e generazionali e si aprono significativi spazi per le nuove generazioni, senza dimenticare le grandi personalità della nostra scena jazzistica. Un festival che pone la musica al centro e propone un cartellone che, nel suo insieme, si può ascoltare solo a Iseo.

    La singolarità di Iseo Jazz risiede poi nel fatto di essere una manifestazione che privilegia la cultura musicale e non l’intrattenimento e anche il programma di quest’anno lo dimostra ampiamente, con proposte nuove che indagano la contemporaneità attraverso differenti percorsi. Dal solo di Bebo Ferra (il 7 luglio a Sale Marasino), evocativo e ricco di spunti eterogenei, alla rilettura in chiave jazzistica di Mozart (l’11 luglio a Iseo) a opera della JW Orchestra di Marco Gotti (premio Iseo alla carriera per l’originalità e l’importanza del suo lavoro di band leader e arrangiatore), dalla libera improvvisazione del duo Remondini-Manera (Iseo, 9 luglio) alla varietà propositiva del nuovo quartetto di Antonio Zambrini (Clusane, 10 luglio), dal trio di Simona Premazzi, pianista italiana affermatasi a New York (Iseo, 11 luglio), al quartetto di baritoni, che viaggerà nella storia del jazz più recente, della sassofonista Helga Plankensteiner (Palazzolo sull’Oglio, 4 luglio). Da segnalare, inoltre, la rilettura del rock progressivo da parte del gruppo del trombettista Marco Mariani (Iseo, 9 luglio), mentre lo spazio ai giovani e ai talenti emergenti sarà dedicato al quartetto del contrabbassista Andrea Grossi, che si muove nell’ambito del rapporto tra poesia e musica (Palazzolo sull’Oglio, 4 luglio). Infine, il duo di Enrico Intra, il vero testimonial musicale della rassegna, che il 10 luglio a Clusane dialogherà con una giovane musicista di talento (Margherita Carbonell), partendo da spunti legati agli studi tecnici per contrabbasso. Un cartellone che evidenzia, da una parte, la significativa presenza del jazz al femminile, dall’altra lo sguardo del jazz al mondo del rock e, infine, l’attenzione per le forme di improvvisazione contemporanea e i rapporti con l’elettronica. Un festival che, ancora una volta, toccherà Palazzolo sull’Oglio e Sale Marasino, luoghi che si integrano, ampliandolo, al circuito di Iseo Jazz, a cui si aggiunge il gemellaggio con l’Accademia Tadini di Lovere (Bg), promotrice delle iniziative di Lovere Jazz, con il lavoro “Le due rive del jazz”, dai possibili e interessanti sviluppi.

    Come di consueto, il programma di Iseo Jazz include anche quest’anno una mostra fotografica “diffusa”, allestita nei negozi del centro del capoluogo del Sebino, per creare un ideale “vestito” jazzistico come cornice al festival. L’esposizione è dedicata ai ritratti di musicisti italiani colti principalmente negli anni Ottanta da uno storico fotografo di jazz, Carlo Verri, anch’egli insignito del Premio Iseo alla carriera. Infine, domenica 11 luglio, nella giornata conclusiva della rassegna, verrà presentato il volume “La Storia del Jazz” (Hoepli editore, a cura di Luigi Onori, Riccardo Brazzale e Maurizio Franco).

    ISEO JAZZ – La casa del jazz italiano – XXIX edizione, dal 4 all’11 luglio 2021

    Domenica 4 luglio – Palazzolo sull’Oglio, parco di Villa Küpfer

    Andrea Grossi quartetto – Songs and Poems

    Andrea Grossi (contrabbasso), Gaia Mattiuzzi (voce), Manuel Caliumi (sax alto), Michele Bonifati (chitarra elettrica)

    Helga Plankensteiner – Barionda

    Rossano Emili (sax baritono), Angel Ballester (sax baritono), Helga Plankensteiner (sax baritono), Giorgio Beberi  (sax baritono), Zeno De Rossi (batteria)

    Mercoledì 7 luglio – Sale Marasino, sagrato della chiesa di Borgo Maspiano

    Bebo Ferra Solo! – Canzoni e racconti dalla Sardegna al Jazz (lavoro speciale del festival)
    Bebo Ferra (chitarre, elettronica)

     

    Venerdì 9 luglio – Iseo, sagrato della pieve di Sant’Andrea

    Eloisa Manera-Marco Remondini duo Da Bach all’improvvisazione contemporanea

    Eloisa Manera (violino, elettronica), Marco Remondini (violoncello, elettronica)

    Marco Mariani settetto Everythnig But Jazz: Doors, Led Zeppelin, Deep Purple nel castello del Jazz

    Marco Mariani (tromba, harmonizer, arrangiamenti), Linda Paganelli (voce), Franco Bagnoli (sax contralto), Nicola Pecchiari (sax tenore, EWI), Claudio Pozzi (pianoforte, tastiere), Luca Zollo (contrabbasso, basso elettrico), Nicola Stranieri (batteria)

     

    Sabato 10 luglio – Clusane, sagrato della Chiesa Vecchia

    Enrico Intra-Margherita Carbonell duo Jazz Studio Jazz (lavoro speciale del festival)

    Enrico Intra (pianoforte), Margherita Carbonell (contrabbasso)

    Antonio Zambrini quartetto Da Nino Rota ai Procol Harum (lavoro speciale del festival)

    Rafael Schilt  (sassofoni), Antonio Zambrini (pianoforte), Alex Orciari (contrabbasso), Pasquale Fiore (batteria)

     

     

    Domenica 11 luglio – Iseo, Lido di Sassabanek

    Simona Premazzi trio Omaggio a Andrew Hill

    Simona Premazzi (pianoforte), Marco Micheli (contrabbasso), Luca Santaniello (batteria)

    JW Orchestra diretta da Marco Gotti Kreativ Mozart
    M. Gotti (arrangiamenti originali, sax alto, sax soprano, clarinetto), Giambattista Gotti (sax alto, flauto), Maurizio Moraschini (sax tenore, clarinetto), Giancarlo Porro (sax baritono, clarinetto basso, flauto), Giuseppe Chirico (tromba), Sergio Orlandi (tromba), Davide Albrici (trombone), Pier Muccio (trombone), Francesco Chebat (pianoforte), Sandro Massazza (contrabbasso), Stefano Bertoli (percussioni).

    Nel corso della serata saranno consegnati i Premi Iseo a Carlo Verri e Marco Gotti e verrà presentato il libro “La Storia del Jazz” (Hoepli editore) di Luigi Onori, Riccardo Brazzale e Maurizio Franco.

     

    Tutti i concerti sono a ingresso libero e inizieranno alle ore 21. In caso di pioggia, il concerto di Palazzolo sull’Oglio si terrà alla Casa della Musica, quello di Sale Marasino nell’ex chiesa di San Pietro dei Disciplini e quelli di Iseo al Castello Oldofredi.

    Dal 2 luglio al 5 settembre mostra fotografica itinerante nei negozi del centro di Iseo

    Carlo Verri  – Pagine di jazz italiano.

    Iseo Jazz 2021, con il patrocinio di Midj, Musicisti Italiani di Jazz, e la partnership di Rai Radio 3.

    Direzione artistica: Maurizio Franco.

    Organizzazione: Musica Oggi, Sviluppo turistico Lago d’Iseo Sassabanek.

    Informazioni: tel. 030980600; email: sassabanek@sassabanek.it

    Amplificazione e luci: CDpM Sound Service.

    Iseo Jazz utilizza pianoforti San Michele e batterie Le Soprano.

  • Venerdì 28 maggio esce in radio e in digitale il nuovo singolo di Aurora Batlle, “ARRELS”

    Venerdì 28 maggio esce in radio e in digitale il nuovo singolo di Aurora Batlle, “ARRELS”

    Dal 28 maggio è disponibile in playing radiofonica e su tutte le piattaforme di ascolto digitale “ARRELS”, nuovo singolo di AURORA BATLLE.
    Tradotto dal catalano, “ARRELS” significa letteralmente “radici”. Questa nuova track di AURORA BATLLE parte da una riflessione intima e personale della giovane autrice e approda ad un quesito finale: perseverare nel tentativo di cambiare ciò che non dipende da lei, oppure lasciarlo andare definitivamente. La strada giusta, infine, è quella delineata dai suoi antenati, simbolo di saggezza nell’immaginario comune e nel percorso artistico di Aurora.
    «Il componimento è nato durante una giornata un po’ monotona in cui mi sentivo un po’ giù. Poi, vagando su YouTube, ho trovato una track di solo piano che mi ha ispirata e mi ha tirato fuori questa linea musicale molto velocemente – spiega l’performer a proposito di “Arrels” – Alla fine della track ho deciso di aggiungere una preghiera appresa da mia madre e tradotta poi in catalano per onorare le mie origini e la mia famiglia».
    Il corto ufficiale del componimento, diretto da Mitch Box Productions, è caratterizzato da una sequenza di immagini che procede per metafore e simbolismi. Una ragazza in abito bianco fugge da un castello avventurandosi nella natura. Questa evasione le fa ritrovare il senso di sé rivelandole la parte più profonda e intima della sua anima

    Aurora Batlle BIOGRAFIA

  • Poison Blackout: “One Love” racconta le passioni che ci fanno sentire vivi

    Poison Blackout: “One Love” racconta le passioni che ci fanno sentire vivi

    IL SINGOLO DEL PROGETTO ALTERNATIVE ROCK RACCONTA LE EMOZIONI CHE CI FANNO SENTIRE VIVI

    One Love” è il terzo singolo ufficiale di Poison Blackout.
    Il elaborato musicale tratta il tema dell’amore, ma non nella sua accezione classica o platonica: parla infatti di quello che si prova per una passione, ciò che fa sentire vivo ognuno di noi.
    Il sound di matrice Alternative Rock presenta elementi moderni, come le chitarre in Drop C, i samples vocali e l’arricchimento dato dall’utilizzo dei loop elettronici.

    Il testo arriva dal fedele taccuino di Federico Carbone, anche autore della musica e di fatto anima e unico membro fisso dei Poison Blackout. Le parole, che sembravano figlie di un disordine mentale, avevano in realtà la loro coerenza, così è nata “One Love“.

    Poison Blackout BIOGRAFIA

  • Il festival dell’Anfiteatro del Vittoriale, Tener-a-mente, annuncia Daniele Silvestri in concerto, 1 agosto 2021, Gardone Riviera (BS)

    Il festival dell’Anfiteatro del Vittoriale, Tener-a-mente, annuncia Daniele Silvestri in concerto, 1 agosto 2021, Gardone Riviera (BS)

    Tra i migliori cantautori dei giorni nostri, Daniele Silvestri si fa notare sin dal suo debutto, nel 1994, con l’omonimo album con cui si aggiudica una Targa Tenco come ‘miglior esordio dell’anno’. Nel 1995 partecipa a Sanremo con il pezzo ‘L’Uomo col Megafono’, con cui vince il Premio Volare come miglior testo letterario e, successivamente, la Targa Tenco come ‘miglior composizione dell’anno’ mostrando, sin da subito, le sue indiscusse doti cantautorali. Il pezzo anticipa ‘Prima di Essere Un Uomo’, albumd’oro, considerato tra i migliori album dell’anno, in cui è contenuto anche il successo ‘Le Cose In Comune’, Targa Tenco come ‘miglior composizione dell’anno’. Nel 1996 Daniele Silvestri compone la colonna sonora del film ‘Cuori al Verde’ di Giuseppe Piccioni ed alcuni di questi brani sono contenuti ne ‘Il Dado’, un albumdoppio, un condensato di originalità, che spazia attraverso diversi generi musicali, affrontando anche tematiche politiche e sociali. In seguito ad un lungo tour italiano, Silvestri si esibisce anche sul palco del Primo Maggio a Roma oltre al concerto a l’Avana nel corso delle celebrazioni per il Festival della Gioventù Comunista. Negli anni successivi l’musicista scrive un’altra colonna sonora (per il film ‘Barbara’ di Angelo Orlando) e per degli spettacoli teatrali. Nel 1999 torna a Sanremo con il pezzo ‘Aria’, a cui fa seguito la pubblicazione del album‘Sig. Datapas’ e, l’anno dopo, del best of con l’inedito ‘Occhi Da Orientale’. Nel 2002 il pezzo ‘Salirò’, presentato a Sanremo, diventa un vero e proprio tormentone e, dopo una lunga tournée, Daniele Silvestri prende una pausa dalle scene musicali, per tornare nel 2007 con una nuova esibizione a Sanremo (‘La Paranza’) e con il disco ‘Il Latitante’, seguito un anno dopo dalla raccolta ‘Monetine’. Nel 2011 esce ‘S.C.O.T.C.H.’, che vede ospiti come Niccolò Fabi, Gino Paoli, Raiz. Due anni dopo partecipa nuovamente a Sanremo con ‘A Bocca Chiusa’, per poi proseguire la collaborazione con Niccolò Fabi e Max Gazzè con ‘Il Padrone della Festa’, un album che permette al trio di esibirsi in un lungo tour.

    Nel 2016 Daniele Silvestri pubblica il nuovo album‘Acrobati’, che debutta direttamente al primo posto della classifica degli album più venduti. Tre anni partecipa nuovamente a Sanremo con ‘Argentovivo’, presentato sul palco dell’Ariston con Rancore e con il quale si aggiudica il Premio della Critica Mia Martini e, successivamente, la Targa Tenco nella categoria ‘composizione singola’. A maggio dello stesso anno arriva il nono albumdi studio, ‘La Terra Sotto I Piedi’, un lavoro che sottolinea, nuovamente, l’alto livello del cantautore giunto al venticinquesimo anno di carriera. A novembre dello stesso anno, Daniele Silvestri ha portato in scena il primo concerto senza palco in cui, accompagnato da una band di nove musicisti, ha suonato su un gigantesco cumulo di terra al centro dei palasport.

    Nell’estate 2020, insieme alla sua agenzia OTR ed alla sua band, decide di tornare sul palco per riaccendere la filiera della musica live partendo in tour con ‘La Cosa Giusta Tour’ e a settembre pubblica un’edizione speciale in vinile 45 giri de ‘Il Mio Nemico Invisibile’, suo pezzo riletto con Rancore. 

    Artista versatile, nel suo percorso Daniele Silvestri ha spaziato tra scrittura, teatro, musical e cinema, coniugando la ricerca di una nuova composizione con il riscontro del grande pubblico, mescolando talento e tradizione, leggerezza espressiva ed impegno civile. I numerosi riconoscimenti ricevuti (Premio Tenco, David di Donatello, Recanati, Amnesty Italia, Grinzane-Cavour, Carosone, solo per citarne alcuni) sono un’ulteriore conferma della sua propensione agli altri ed all’azione, oltre al suo interesse anche nel sociale, dando vita a progetti con e per Onlus anche diverse tra loro, come Movimondo in Mozambico, Agende Rosse, CUAMM, Every Child Is My Child ed altri ancora.

    I suoi testi sono spesso acrobazie linguistiche che denotano la cifra stilistica di un grande cantautore in grado di mescolare tradizione e talento, leggerezza espressiva ed impegno civile. 

    Per la prima volta sul palco dell’Anfiteatro del VittorialeDaniele Silvestri in concerto, domenica 1 agosto, per Tener-a-mente festival.

    www.danielesilvestri.it

  • Venerdì 28 maggio esce in radio e in digitale il nuovo singolo di Nicola Malpensi, “LESSON”

    Venerdì 28 maggio esce in radio e in digitale il nuovo singolo di Nicola Malpensi, “LESSON”

    Da venerdì 28 maggio sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e in diffusione radiofonica “Lesson”, il nuovo singolo di Nicola Malpensi.
     
    Lesson è un pezzo estivo, dal ritmo calzante, spensierato ma allo stesso tempo potatore di un messaggio importante: “no love was made to break you”. Tante sono le relazioni che si chiudono con un minimo di amaro di in bocca, tanti sono gli errori che si fanno, anche non volendo, nel star di fianco a qualcuno, quando però ci rendiamo conto che la relazione o la persona, ci fanno star male a quel punto è giusto mettersi al primo posto, e fare la scelta giusta anche a costo di restar soli. La proposta però è quella di celebrare il rispetto per noi stessi, ballando: “this time I learned the lesson, no sleep to lose, no stress, no, no love was made to break you, I don’t wanna be disrespectful, no love was made to break you, this time I learned the lesson”. “Lesson è il nuovo singolo di Nicola Malpensi esce per BIT Records, l’etichetta discografica di Mauro Vai che sta scoprendo molti talenti.
     
    Spiega l’talento artistico a proposito del suo nuovo singolo«Spero davvero di poter ballare con voi questo pezzo per tutta l’estate, ho una voglia incredibile di tornare a ballare, celebriamo il rispetto per noi stessi, facciamolo con fierezza, ascoltate e ditemi se avete imparato la lezione».

    Nicola Malpensi BIOGRAFIA

  • Venerdì 28 maggio esce in radio e in digitale il nuovo singolo di Raffaele, “FOCU MEU”

    Venerdì 28 maggio esce in radio e in digitale il nuovo singolo di Raffaele, “FOCU MEU”

    Dal 28 maggio è disponibile in trasmissione radiofonica e su tutte le piattaforme di digitali di musica “FOCU MEU” (Isola degli Artisti), nuovo elaborato musicale di RAFFAELE.
    L’amore per la Calabria, terra di vento, mare e controversie, e la speranza viva, bruciante che le cose possano cambiare in meglio: questo è il cuore pulsante di “FOCU MEU”, nuovo singolo di RAFFAELE e manifesto generazionale per dar voce e musica ai sogni e alle ambizioni dei giovani conterranei dell’talento artistico. Il elaborato musicale vede le firme di Raffaele Renda, Serena Brancale, Manuel Finotti e Laura Di Lenola.
    Spiega Raffaele a proposito del nuovo singolo«Con “FOCU MEU” ho voluto parlare ai miei coetanei dell’amore per la mia Calabria, volevo condividere qualcosa che io stesso ho capito nel tempo: la consapevolezza che questa generazione sia capace di andare oltre le giustificazioni e le cose che non funzionano. Ognuno di noi può rimboccarsi le maniche e tentare di realizzare i propri sogni con tutte le forze».

  • Da venerdì 28 maggio sarà in rotazione radiofonica “N’artra biretta”, il nuovo singolo di Pappa

    Da venerdì 28 maggio sarà in rotazione radiofonica “N’artra biretta”, il nuovo singolo di Pappa

     
    N’artra biretta  nasce dalla necessità di scardinare i classici luoghi comuni della provincia italiana, in questo caso Latina, dove è molto semplice imbattersi in una quotidianità che fa fatica ad andare oltre la retorica del “QVANDO C’ERA LVI”. Girovagando per le strade di Latina mi sono divertito a fare delle domande e raccogliere delle testimonianze che ho deciso di esasperare nel componimento per aggiungere un pizzico di goliardia e leggerezza.Certamente l’ironia è stata fondamentale per affrontare tematiche delicate come questa e rendere il componimento più leggero anche se potrebbe essere frainteso. Il mio ruolo in questo caso sicuramente non vuole essere quello di educatore, tant’è vero che il componimento non è un manifesto politico, piuttosto ho cercato di ironizzare su una forma mentis e una retorica sbagliata.
     
     
    Spiega l’performer a proposito del suo nuovo singolo«Un componimento, senza ombra di dubbio, schietto, diretto e senza filtri. Un viaggio al centro di una città ricca di personaggi che ancora vivono tra i fantasmi di un epoca che, purtroppo, ancora si fa sentire. Un Lucio nostalgico, una madre quasi succube, un performer confuso ci raccontano quella che è la mentalità di una città “moderna”. Un ritornello che però ha il potere di abbattere tutti i muri e la capacità di unire mille voci in un unico coro».

    Pappa BIOGRAFIA

  • Venerdì 28 maggio esce in radio il nuovo singolo di Michelangelo, “HOLLYWOOD”

    Venerdì 28 maggio esce in radio il nuovo singolo di Michelangelo, “HOLLYWOOD”

    Dal 28 maggio è disponibile in on-air radiofonica “HOLLYWOOD”, nuovo singolo di MICHELANGELO già presente su tutte le piattaforme di musica digitale.
    Un amore concluso, ma che lascia a posteriori qualcosa di bello, una sensazione agrodolce simile a quella che si esperisce alla fine di un film emozionante: questa la trama di “HOLLYWOOD”, nuovo singolo di MICHELANGELO in cui si paragona la relazione narrata allo scenario di un set hollywoodiano.
    «“Hollywood” mi ha lasciato tanto – spiega l’talento artistico –  Questa composizione segna la fine di un cerchio, mi ricorda dei bei momenti. La spensieratezza di un amore appena nato che è finito con la stessa naturalezza con cui è nato. Non per forza quando finisce una relazione bisogna dare la colpa a qualcuno, magari per auto convincersi di non aver perso nulla. Spesso l’amore finisce, l’importante è avere cura dei ricordi».

  • KRIKKA REGGAE “Milioni di prove” è la bonus track dell’Ep Klod, colonna sonora dell’omonimo cortometraggio sulla storia di Klaudio Ndoja

    Una palla da basket salva un bambino nel mar Mediterraneo, in quella striscia d’acqua che separa l’Albania dalla Puglia. La stessa palla accompagna la vita di quel giovane emigrato – Klaudio Ndoja – nella sua nuova vita, portandolo in serie A, campione del Brindisi Basket. 

    Questa è la storia che sta alla base del cortometraggio Klod, diretto da Giuseppe Marco Albano. L’opera audiovisiva è stata prodotta dall’Apulia Film Commission in collaborazione con la Mediterraneo Cinematografica nell’ambito del concept CIRCE.

    Dalla colonna sonora del cortometraggio nasce l’Ep omonino frutto della collaborazione tra il compositore e musicista siciliano Roberto Pellegrino con il regista lucano Giuseppe Marco Albano. L’Ep Klod, infatti, raccoglie musiche originali composte per ricreare le atmosfere e gli stati d’animo di sofferenza, azione e riscatto del film, creando una commistione tra sonorità di stampo tradizionale e avveniristico. Una ricerca che passa dalla ciftelia, strumento a corde della cultura albanese, ai synth evolutivi. Questo e molto altro è stato cucito ad hoc sulle scene del film creando sottolineature e contrappunti, dissolvenze incrociate e richiami ad un periodo storico ben delineato. 

    La colonna sonora non contiene solo musiche strumentali, ma contributi di Mr. Colla e Alea. Il rapper albanese Mr. Colla è autore del testo della composizione “Chance”, sulla base realizzata dallo stesso Pellegrino, che accompagna anche i titoli di coda. Un pezzo italo-albanese dal sapore truce, color della rivincita, in un eterno profumo di soddisfazione.

    All’interno dell’Ep, creata sulla stessa base di “Chance”, è presente la bonus track “Milioni di prove” scritta ed eseguita dalla Krikka Reggae.  

    «Il testo di Milioni di prove è la fotografia di una parte della vita del protagonista del corto, ma che può essere la stessa per tutti noi. La vita è un viaggio in cui noi, almeno all’inizio non possiamo decidere nulla, ma sono le milioni di prove a cui siamo sottoposti che ci formano e ci insegnano a percorrere strade impervie e pericolose che portano anche a grandi soddisfazioni…bisogna cadere in picchiata se vuoi imparare a volare!» Krikka Reggae

    Il pezzo dal sound rap e pop, a livello sonoro rappresenta sicuramente una novità per la Krikka e permette al gruppo di esprimersi con una nuova energia e comunicabilità, senza dimenticare le proprie radici linguistiche e sonore. In questo caso la base di Roberto G.Pellegrino ed è stata rimodellata e remixata sulle sonorità Krikka Reggae dal giovane producer e chitarrista della band lucana Wise Koala (Matteo Di Biase). Le voci dei due cantanti della band Manuel Brando e Big Simon riescono ad interpretare perfettamente la stessa idea del corto espressa in maniera altrettanto efficace nel filmato dello stesso regista Giuseppe Marco Albano, dove le figure dei due cantanti si alternano ad immagini dello short movie. 

    Mixato da Ricky Rinaldi dell’Ohmguru studio di Bologna, è stato  masterizzato da Giovanni Versari (La maestà mastering studio)

    Etichetta: LSD Label

    Release Ep: 7 maggio  2021

    Radio date: 7 maggio 2021

    Contatti e social

    Web: www.krikkareggae.eu 

    Facebook: https://www.facebook.com/KrikkaReggaeBand/

    Instagram: https://www.instagram.com/krikkareggae_

    Twitter: https://twitter.com/KrikkaReggae

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/10xLagCi01FUUZjTymHoMv

    YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBpMptfEdQVwfCKpBq03Fiw

    KRIKKA REGGAE

    La band nasce nell’estate 2001 in occasione di feste e dance hall, in Basilicata, sulle spiagge della costa jonica. L’uso del dialetto bernaldese e la rielaborazione della musica giamaicana sono elementi che generano un impulso creativo spontaneo nei ragazzi della Krikka Reggae che, in pochissimo tempo, riescono a comporre un consistente repertorio di brani originali da suonare dal vivo. 

    Nel 2004, la Krikka Reggae si aggiudica l’Italian Reggae Contest – promosso dal Rototom Sunsplash – come migliore gruppo reggae emergente italiano. Il primo album della  Krikka Reggae esce a maggio 2005 (Ondanomala Record/Arezzo Wave distr. Edel). Il titolo è una chiara dichiarazione d’intenti “Da mo’ s’aval”, che in dialetto bernaldese vuol dire “adesso si fa sul serio”. Seguono “Na’soluzion” con l’etichetta di Roy Paci Etnagigante – V2 distr. Universal (2006) e “Liberati” per l’etichetta Etnagigante Ingegni – distr. Goodfellas (2011), con la partecipazione di Roy Paci, Bunna (Africa Unite), Nando Popu (Sud Sound System), Mama Marjas, Macro Marco, Franziska, Rankin’ Lele & Papa Leu, Hubu, Tonico 70. Nel 2012 esce “Lukania” il singolo diventato un vero e proprio inno della loro regione. Nel 2014 esce il quarto album “In viaggio” (Krikka reggae/Artistfirst) che ospita Zulù’ dei 99 Posse, Roy Paci, Mr. Perfect Giddimani, Fido Guido, Patto Mc Fyah George.

    Nel 2015 il bassista Enzo Sceriffo Russo e il chitarrista Matteo “ciuffo” Di Biase, entrano nella band e il 2016 è l’anno del quindicesimo anniversario di carriera, festeggiato con un grande concerto tenutosi nel parco del castello di Matera (Capitale Europea della cultura 2019) il 21 giugno 2016 esattamente 15 anni dopo il primo concerto. Seguono anni di live e progetti speciali e, nel 2020, la band pubblica “Confusione” in collaborazione con i Sud Sound System mentre comincia il lavoro in studio e la scrittura di nuovi brani che vedranno la luce per la fine del 2021.

    LUKANIA SOUND DIGITAL 

    Fondata nel 2013 dai frontman della Krikka Raggae, Manuel Tataranno e Simone Cammisa dopo 15 anni di “Sound e Cultura”, oggi le attività sono anche gestite con il contributo dei produttori cinematografici Angelo Troiano, nuovo presidente dell’associazione e Francesco Lattarulo oltre al musicista e compositore Roberto Pellegrino. Questo assetto dinamico garantisce competenze artistiche, musicali e audiovisive parallelamente a conoscenze organizzative ed amministrative a supporto di tutti i progetti prodotti.Lukania Sound Digital oltre ad essere studio di registrazione lavora come distribuzione musicale grazie all’accordo con Artist First / Music First. Parallelamente sta sviluppando il laboratorio di produzione con la linea LSD Label e di edizioni musicali con Edizioni LSD. 

    ROBERTO G. PELLEGRINO

    Nel 2017 consegue il Diploma Accademico del Triennio di I Livello presso il Conservatorio G. Puccini di La Spezia e il Diploma in Musica e Sonorizzazione per Cinema e Tv presso l’Accademia Griffith di Roma.

    Vincitore della categoria lungometraggio del Mercurio d’Argento 1^ edizione 2019 per la colonna sonora di “Ho bisogno di te” di M. Zicarelli, unico film italiano in concorso al Riviera International Film Festival, compone le musiche anche per “Il cielo guarda sotto” di R. Gasparro e “Qui non si muore” dello stesso regista. Di Agosto 2019 la produzione delle musiche per “Il corso del fiume Aniene”, documentario di F. Ferrari. Nel 2020 compone le musiche originali per il cortometraggio “Klod”, in finale al Giffoni Film Festival. Nel Dicembre 2020 il pezzo “Chance” del film “Klod” vince il 1° premio come Miglior Musica Originale per Film al VisioniCorte Film Festival 2020.

  • Giordano Sangiorgi: Dai Maneskin al Meeting Music Contest, il MEI si conferma fucina di talenti. È possibile iscriversi al contest fino al 9 giugno

    Che Viaggio Incredibile: i Maneskin dall’esordio al MEI di Faenza fino alla vittoria all’Eurovision Song Festival passando per X Factor e Sanremo, un grande riconoscimento al MEI e ai palchi dei festival per Indipendenti ed emergenti e a chi è partito dai contest studenteschi e il ritorno di un grande ruolo del rock italiano. Invito a Faenza ai Maneskin da parte del Sindaco di Faenza Massimo Isola e degli Organizzatori del MEI per un ringraziamento e un incontro

     Grandissima soddisfazione a Faenza, capitale della musica indipendente ed emergente italiana da 25 anni con il Meeting delle Etichette Indipendenti, per la vittoria dei Maneskin all’Eurovision di ieri sera. D’altronde è proprio al MEI di Faenza che i Maneskin hanno esordito cinque anni fa, dopo aver vinto un contest studentesco romano legato al circuito degli indipendenti, come hanno ricordato anche loro con un seguitissimo post dopo la vittoria di Sanremo che li ritraeva agli esordi in Piazza del Popolo a Faenza sotto la Torre dell’Orologio durante il MEI 2016.  Una soddisfazione che contagia tutta la citta’ visto che poi sono usciti in Centro Storico a Faenza dei manifesti che ringraziavano i Maneskin subito dopo Sanremo realizzati da un gruppo di piccoli imprenditori faentini e per aver ricordato la citta’ manfreda tanto che il Sindaco Massimo Isola si sta attivando per invitarli al MEI 2021 che tornera’ dal 1* al 3 ottobre a Faenza proprio per incontrarli e ringraziarli insieme agli organizzatori dello storico Meeting delle Etichette Indipendenti.  

    «I Måneskin erano al Mei, il Meeting delle Etichette Indipendenti  di Faenza nel 2016» ricorda Giordano Sangiorgi, patron del MEI alle migliaia di fan della band selezionata da Manuel Agnelli e arrivata seconda all’ultima edizione di X-Factor  e che ha vinto il Festival di Sanremo con il singolo Zitti e Buoni e con la cover Amandoti dei Cccp realizzata con Manuel Agnelli, che li ha portati dritti dritti alla vittoria all’Eurovision 2021 riportando a l centro del mondo la musica italiana per di piu’ in chiave rock  ci ha pensato lo stesso Meeting delle etichette indipendenti faentino che ha ricordato come si esibirono nel Ring Stage dell’Hard Rock del MEI nell’area di Palazzo Laderchi la domenica pomeriggio. Spaccarono e piacquero subito al pubblico presente, il padre ci disse: «Li ho dovuti accompagnare io perché la bassista non è neanche maggiorenne» Non mancarono di visitare Faenza e di fare bellissime foto in bianco e nero di loro in Piazza del Popolo e sotto la Torre dell’Orologio per ricordare il loro primo live fuori dalle mura cittadine, un live per il quale  erano entusiasti, carichi e pieni di fiducia verso il futuro come ha dimostrato la loro successiva carriera. 

    Siamo entusiasti di questo risultato che conferma il ruolo della gavetta sui palchi degli indipendenti e degli emergenti come elemento centrale di novita’ che merita di essere supportato dal Ministero per la Cultura attraverso il sostegno ai festival e ai contest che danno spazio ai giovani talenti cosi come siamo stati particolarmente soddisfatti di questa edizione del Festival di Sanremo che ha sdoganato le porte a tutti i generi della musica indipendente: lo dimostrano i premi che hanno ricevuto artisti come Colapesce DiMartino, artisti indipendenti dell’anno al MEI di Faenza dello scorso anno, Willie Peyote e Madame e la presenza sul podio di un cantautore come Ermal Meta che ha mosso i suoi primi passi nella scena indipendente con gli Ameba 4 e La Fame di Camilla, premiato due volte al MEI. Ma anche la grande attenzione che e’ stata data ad artisti come La Rappresentante di Lista, che ha vinto il Premio MEI come migliori artisti indipendenti al Sanremo 2021 e sara’ premiata proprio al MEI 2021  insieme al Premio Nilla Pizzi per la migliore interpretazione vocale, Extraliscio, veri rivoluzionari del festival, che hanno esordito in una grande piazza aprendo proprio il MEI 2016 nello stesso anno dei Maneskin e della prima Notte del Liscio, Fulminacci, Ghemon, Gio Evan, Bugo, Lo Stato Sociale e tanti altri.

     Sotto questo aspetto ci aspettiamo quindi che la Rai da ora vada ad individuare una direzione artistica nuova al passo coi tempi capaci di interpretare il mondo musicale indipendente, capace di girare l’Italia e conoscere i palchi e i club dove si muovono gli artisti del futuro e si lavori a un “Sanremo Giovani tutto l’Anno” che diventi una sorta di scouting tutto l’anno in giro per il Paese insieme a chi questo ha saputo dimostrare di farlo coi fatti ogni anno da anni e che convenzioni il prossimo MEI in modo adeguato dando copertura a un evento che e’ la vera e propria piattaforma di lancio e di scouting della nuova musica italiana, ora capace anche di conquistare l’Europa.  «Che viaggio incredibile!» conclude Giordano Sangiorgi, ricordando che il prossimo MEI di Faenza si terrà dal 1 al 3 ottobre e che oltre a premiare La Rappresentante di Lista e’ stato gia’ annunciata una data esclusiva del cantautore romagnolo Lorenzo Kruger, in uscita con un nuovo album per la Woodworm Label, protagonista di diversi MEI coi disciolti Nobraino e vincitore di uno storico Faenza Rock circa quindici anni fa, a dimostrazione che Faenza  porta fortuna ed e’ una vera e propria fucina di talenti. 

    C’è tempo ancora fino al 9 giugno per iscriversi al Meeting Music Contest “Il coraggio di dire «io»”L’unico contest che non ti farà mai sentire solo

    Regole di partecipazione:  

    Possono candidarsi cantanti band che presentino i seguenti requisiti: avere un’età compresa tra i 14 e i 40 anni, non essere vincolati da alcun contratto discografico ed editoriale e presentare un inedito, senza preclusione di genere, in qualsiasi lingua (italiana, straniera, dialettale) della durata massima di 5 minuti.  La partecipazione è totalmente gratuita

    Basterà inviare un  video anche in formato casalingo  e realizzato con un proprio telefonino di un proprio singolo inedito* (in formato mp4, mov, avi o imv) entro e non oltre le ore 24.00 del 9 giugno 2021. Il materiale dovrà pervenire all’organizzatore mediante wetransfer all’indirizzo spettacoli@meetingrimini.org e mei@materialimusicali.it. Insieme al video sarà necessario allegare una breve biografia corredata di foto e recapiti ai quali si desidera essere contattati. Inoltre, sarà utile allegare anche il testo del singolo presentato. 

    La Direzione Artistica del Meeting di Rimini e del Mei di Faenza selezionerà i semifinalisti che si esibiranno il sul palco del Meeting durante la manifestazione (20-25 agosto). I selezionati si contenderanno la vittoria nella serata finale del 25 agosto, che sarà presentata da Lorenzo Baglioni. Per l’occasione, una Giuria d’Onore, composta da Lorenzo Baglioni, N.A.I.P., Erica Mou, Federico Mecozzi, Max Monti e da altri rappresentanti del settore discografico e musicale, insieme a Giordano Sangiorgi e Otello Cenci, coordinatori, valuterà le performance e designerà il vincitore della manifestazione. 

    Per maggiori informazioni: scrivere a spettacoli@meetingrimini.org e mei@materialimusicali.it  con oggetto Meeting Music Contest. 

     * Con l’invio dell’inedito si dichiara la piena titolarità del materiale e si autorizza l’ente organizzatore a diffonderlo e utilizzarlo per tutte le finalità, non commerciali, connesse con il contest musicale.