Category: Comunicati stampa

  • DOPO VENEZIA E BERLINO, IL FILM DI ELISABETTA SGARBI “EXTRALISCIO – PUNK DA BALERA” ARRIVA A LOS ANGELES

    DOPO VENEZIA E BERLINO, IL FILM DI ELISABETTA SGARBI “EXTRALISCIO – PUNK DA BALERA” ARRIVA A LOS ANGELES

    Oggi, 20 aprile, verrà proiettato al Los Angeles Italia Film Fest (https://www.losangelesitalia.com/) il film di Elisabetta Sgarbi “Extraliscio – Punk da balera”. La proiezione avrà luogo nel prestigioso cinema di Hollywood CL Chinese Theatre alle ore 4pm GMT-7 (1 di notte in Italia), dove in questi giorni vengono proiettati molti importanti film italiani di registi del calibro di Garrone, Rosi, Salvatores, i fratelli D’Innocenzo.

    “EXTRALISCIO – PUNK DA BALERA. Si ballerà finché entra la luce dell’alba” è il film di Elisabetta Sgarbi dedicato al gruppo Extraliscio e alla tradizione musicale romagnola. È già stato presentato in anteprima alle Giornate degli Autori nell’ambito della 77ª Mostra del Cinema di Venezia e al Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Ha ricevuto il Premio SIAE per il talento creativo, conferito a Elisabetta Sgarbi, e il Premio FICE (Federazione Italiana dei Cinema d’Essai) a Mantova. Arriverà al cinema distribuito come evento da Nexo Digital nella primavera/estate 2021.

  • TODAYS festival presenta il secondo video racconto di TOurDAYS, aspettando TODAYS 2021

    TODAYS festival presenta il secondo video racconto di TOurDAYS, aspettando TODAYS 2021

    TODAYS festival presenta il secondo video racconto di TOurDAYS, il tour ideato per dare spazio a chi crea spazio. 

    Dopo la diffusione del primo video teaser che ha collezionato ad oggi oltre 120.000 visualizzazioni, siamo lieti di presentare a distanza di pochi mesi il secondo video dove i protagonisti raccontano cosa stanno facendo e come. 

    https://vimeo.com/537292200

     

    Il concept della Città di Torino realizzato da Fondazione per la Cultura Torino e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, in partnership con Iren e in collaborazione con Hangar Piemonte, rappresenta un percorso originale iniziato nell’autunno scorso e che ci accompagnerà fino a TODAYS festival 2021, per connettere idee e persone del mondo della cultura e della musica, e ripartire dal concreto durante questi tempi incerti. Un concept capillare fatto di appuntamentiresidenze, laboratori, workshop, seminari, produzioni, mentorship, ma soprattutto un impegno a sostenere una rete di opportunità per agevolare la filiera e favorire il consolidamento di nuovi modi di pensare e agire, e attivare nuove alleanze in tutta la città, tra chi è rimasto senza spazi e senza voce a seguito della situazione emergenziale.

    In questi mesi complessi l’obiettivo di TOurDAYS è stato quello di non restare immobili, perché ogni movimento è creatore, attivando un processo di realizzazione che partisse dal concept e plasmando su di esso il modus operandi. Attraverso la creazione e il consolidamento di un network per facilitare lo scambio di esperienze, la condivisione di competenze e risorse, e lo sviluppo di connessioni, hanno preso vita proposte inedite e originali e sono state coprodotte azioni con l’obiettivo di sostenere la ripartenza delle attività insieme a protagonisti: artisti, associazioni, live club, aziende e fornitori locali

    Oltre 100 sono le connessioni e più di 500 le persone coinvolte nei 10 progetti in rete che hanno beneficiato di un sostegno alla produzione e di un percorso di accompagnamento costituito dalla progettazione condivisa e partecipata nel network costituitosi a seguito della call for proposal lanciata alla fine della scorsa estate e che ci sta aiutando a scoprire quell’ “altro” un po’ più sotterraneo, traghettandoci verso qualcosa di inaspettato e allo stesso tempo atteso.

    TOurDAYS si è messo a disposizione di molti attori culturali della nostra città, per immaginare insieme il futuro, riducendo le nostre distanze, e facendo sì che ognuno, con le proprie caratteristiche, offrisse la possibilità agli altri di trovare la migliore forma di collaborazione. 
    “TODAYS non smentisce la sua attitudine innovativa e in questo contesto di difficoltà, propone un modello di azione che mantiene in tensione la spinta alla ricerca, con l’obiettivo prioritario di sollecitare e sostenere l’impegno creativo di musicisti, operatori,

    organizzatori e tecnici del panorama musicale torinese. Queste le parole con le quali annunciavamo l’impegno di TODAYS a sostegno del tessuto musicale della città. Dunque, TOurDAYS è il risultato che ci aspettavamo e TODAYS diventa il festival che si incarica di portare alla luce della ribalta i pensieri e i suoni dello spazio musicale della città. TOurDAYS è un motore che ha lavorato silenziosamente e che, giunto all’apice del percorso avviato, oggi arriva a suggerirci connessioni, a scoprire spazi di creazione musicale che mettono in luce il notevole patrimonio di creatività emergente perché possa farsi vedere e sentire, Il lavoro del direttore artistico Gianluca Gozzi e dello staff che con lui si dedica alla costruzione del Festival, è stato, come sempre, coinvolgente ed ha generato notevole interesse tra gli operatori, i creativi, i produttori e i musicisti del panorama locale, producendo nuove collaborazioni e generando innovazione. TODAYS sostiene lo sforzo di questo mondo, per rilanciare la produzione musicale indipendente torinese, colpita, come tutto il mondo dello spettacolo, dalle conseguenze della pandemia. Ci aspettavamo una partecipazione ampia: la risposta alla chiamata è stata alta e di qualità eccezionale. TOurDAYS restituisce energia e voce alla produzione musicale, immettendo nuove idee che partono dal nostro tessuto culturale. Ringraziamo la Fondazione per la Cultura e i nostri partner, che hanno accolto e sostenuto con entusiasmo la sfida per continuare a rendere vivo e attuale tutto quello che gira intorno alla musica” dichiara l’Assessora Francesca Leon

    “In questo momento cruciale, TOurDAYS si conferma un’importante scommessa sulle energie di questo territorio e sulla voglia di ripartenza di un’intera comunità che, invece di rimpiangere quello che non c’è o che non si può fare, è stata capace di mettere in rete le proprie esperienze e competenze comuni, sfidandosi nel presente per progredire verso il futuro” dichiara Gianluca Gozzi, direttore artistico di TODAYS festival. 

    Dopo i primi mesi, queste sono le prime tappe raggiunte da ogni concept in rete:
    TRAPEZI ha recentemente pubblicato la propria call to action tra giovanissimi autori che producono musica Trap nelle loro camerette e che difficilmente ritrovano spazi di rappresentanza nel loro quotidiano. Un tentativo di creare un ponte tra la generazione Z e quella invitta dei boomer, attraverso il quale interpretare il paesaggio complesso delle criticità giovanili contemporanee come l’isolamento e le nuove forme di dipendenza, il difficile scambio intergenerazionale e l’impegno civile. 
    In collaborazione con l’Istituto Albe Steiner di Torino, gli adolescenti hanno dedicato alcune ore di alternanza scuola lavoro alla realizzazione dei propri video amatoriali, poi, con l’intervento dei tutor, Trapezi diventa un percorso formativo, una perlustrazione della città, l’incontro con la scena musicale più adulta, portando i giovani trapper in luoghi fuori dal loro percorso: una vecchia bocciofila, un circolo di musica vicino alla stazione di Madonna di Campagna, un archivio e un teatro nel cuore delle Vallette.

    Molte  le collaborazioni attivate grazie alla rete TOurDAYS: da Gabriele Ottino del Superbudda, performer poliedrico, musicista, produttore, regista, a Luca Ragagnin, scrittore e paroliere italiano, Gianluigi Ricuperati, scrittore, saggista e curatore italiano, Stefano Bosco, creative producer di Officine CaosMaurizio Bonino scrittore e regista, il circolo Arci Cafè Neruda, Ezra di NoMad Studio. I finalisti selezionati saranno affiancati da altrettanti collaboratori come Tiziano Lamberti di Off The Corner, e i mentor di Zona Trigger, per intraprendere un percorso di formazione scandito da workshop sulle poetiche di scrittura e composizione, fino a produrre un pezzo completo con il quale parteciperanno alla selezione finale per vincere un premio in denaro per la produzione di una demo professionale.
    L’Associazione culturale OZ sta lavorando in remoto alla elaborazione del loro concept SENZA|TEMPO: 
    72 ore nel Castello Costa Canalis di Cumiana per registrare, condividere e documentare la produzione artistica internazionale con John Wozencroft della nota label londinese Touch e l’performer austriaco Christian Fennesz, nella quale è proprio il tempo a fare da fil rouge al documentario e da contrappunto all’opera discografica. Il duo di curatori Ozmotic sta scrivendo musiche e storyboard della produzione alla quale parteciperanno anche alcuni studenti della Scuola di Alto perfezionamento musicale di Saluzzo affiancati dai tecnici fonici. 
    Grazie alla rete TOurDAYS la performance di Ozmotic e Fennesz, ampliata da un percorso didattico in collaborazione con Ableton, verrà inserita nella rassegna live “Torino Città Industriale” programmata nel prossimo mese di  giugno dall’
    Associazione Variante Bunker, e contemporaneamente è programmata una masterclass all’istituto musicale Sinigaglia dal titolo “Dalla genesi alla finalizzazione di un concept discografico, importanza del set-up strumentale” che verrà diffusa pubblicamente in digitali di musica live. 

    Il 23 febbraio scorso è invece già stata realizzata la masterclass online di Senza Tempo rivolta ai vincitori del bando Frequencies dal titolo “Percussive and cinematic sounds”, ed infine, grazie alla collaborazione in rete con il concept Museo Sonoro, ìl silent concert Ozmotic+Fennesz è confermato oltre al Castello Costa Canalis di Cumiana, anche nel mese di maggio al Castello di Rivoli. 

    MUSEO SONORO è il concept ideato dall’Associazione Club Silencio, in cui il patrimonio artistico e museale della città, dalla GAM a Palazzo Reale, dal Castello di Rivoli al Teatro Regio, viene sonorizzato, arricchito e rinnovato da artisti del panorama piemontese, risuonando al di fuori di sé in una inedita esperienza di fruizione della performance artistica. In attesa dell’evolversi della situazione pandemica, il concept sta attivando nuove collaborazioni in rete, rimodulando la propria proposta in Club Silencio TalkIn coerenza con la proposta presentata, il processo di rimodulazione delle nuove azioni progettuali beneficierà del supporto, delle risorse e delle relazioni artistiche condivise e messe a disposizione dal network.

    Dopo aver intrapreso nei primi mesi dell’anno tutte le fasi preparatorie della call che vede coinvolti OFF THE CORNER, Sounzone e Paratissima, è stato diffuso il 10 marzo il bando  Video loves the Radio Stars”, grazie al quale verranno realizzate nelle prossime settimane le live session in webcasting panel didattici in tema di publishing e sincronizzazioni delle immagini in movimento del cinema per offrire agli artisti talentuosi del territorio un nuovo mezzo per la loro sostenibilità e una nuova formula per la loro promozione. Il primo classificato vincerà anche un lancio promo dell’album attraverso i canali di Sounzone.

    Grazie alla rete, in collaborazione con il concept Zona Trigger  verranno realizzate altre due session in versione “no mike”, interamente unplugged, in diretta digitali di musica dal Galoppatoio dell’Artiglieria di Paratissima. Sono in fase di finalizzazione altre quattro session offerte ai vincitori del concept Frequencies, e sarà svolta attività di coaching nei confronti degli artisti del concept Trapezi, aiutandoli nel loro percorso di crescita e lavorando all’ampliamento del format stesso per azioni e collaborazioni future.

    Nel mese di febbraio l’associazione Seeyousound ha potuto realizzare il concept   FREQUENCIES all’interno del festival cinematografico SEEYOUSOUND: un percorso didattico articolato rivolto a giovani musicisti e compositori sulla musica applicata alle opere del cinema muto, sostenendo così la crescita di professionalità nel settore audiovisivo e dando nuova vita a un cinema dimenticato. 
    Sono giunte 45 candidature ed attivate numerose collaborazioni tra le quali il Museo del Cinema, l’Archivio del Cinema d’Impresa e la Scuola APM, i musicisti Giorgio Li Calzi, Giomi, Julia Kent, e le realtà Solitunes, Sounzone, Off The Corner

    I 4 finalisti hanno potuto partecipare il 23 e 24 febbraio ai moduli formativi professionali organizzati in collaborazione con la rete TOurDAYS ed il 25 febbraio si sono esibiti al cineteatro Baretti sonorizzando live le clip loro assegnate. 

    MENTORSHIP PROGRAM è il percorso elaborato dall’Associazione Superbudda, volto a sostenere la produzione artistica e la formazione di giovani talenti per la realizzazione di spettacoli multimediali da circuitare, immaginando la città di Torino come un hub di collaborazione e scambio creativo fra artisti nazionali e internazionali. Il 22 marzo scorsosi è svolta la residenza in presenza presso il Superbudda del giovane performer mutimediale Lorem, condivisa anche sui canali social, e in occasione della quale sono state effettuate anche le riprese di un videodoc. La produzione video di Lorem sarà ospitata all’interno di Museo Sonoro. E’ programmata dal 3 al 7 maggio la residenza artistica del collettivo Tatters, ospitata anche all’interno del circuito di Frequencies e successivamente inserita nella rassegna di TOurDAYS organizzata dal Bunker a fine giugno. Sempre a giugno si svolgerà la residenza dell’performer Lubomyr Melnyk, per la quale si sta procedendo con la produzione musicale e con la raccolta di dati ed informazioni. Infine si terrà sabato 29 maggio il workshop aperto alla rete TOurDAYS sulle arti visive, prendendo come “case history” il concept Spime.Im, il cui scopo sarà analizzare le tecniche utilizzate per i visual durante i live e le installazioni a/v e condividere con i partecipanti le best practices utilizzate, condividendo con gli altri soggetti di TOurDAYS il know how maturato sul campo dal collettivo torinese. 

    DISCOPODCAST è l’originale concept crossmediale targato reDISCOvery e curato da Federico Sacchi dedicato alla produzione e distribuzione di live podcast (audio-documentari) di storie di musica dove le memorie musicali del pubblico sono il punto di partenza per raccontare un performer, un disco, una song. In questi mesi di raccolta dati, sono pervenute ben 94 segnalazioni di storie, dalle quali sono stati estratti i protagonisti dei 4 episodi podcast online dal 7 al 27 maggio e dedicati a Denovo, Vic Chesnutt, Etta Scollo Gianluca Grignani. Sono state selezionate le 4 band del territorio per le reinterpretazioni dei brani: ZYP per Denovo, Il Terzo Istante per Vic Chesnutt, Estel Luz per Etta Scollo, e Riccardo Salvini degli Indianizer per Gianluca Grignani. Grazie alle risorse condivise in rete le session di registrazione dei brani avverranno a cura di Off The Corner e i podcast saranno condivisi anche sulla piattaforma della app Myoozik.

    TORINO CITTÀ INDUSTRIALE è la rassegna live che rende omaggio all’era industriale della nostra citta attraverso la celebrazione del “rumore” che da elemento disturbante diventa esperienza affascinante e trascendentale tra arti visive, nuovi media, danza e architetture. Il cartellone della rassegna è frutto della condivisione in rete e molte delle esperienze svolte, da Zona Trigger a Senza Tempo, da SB Mentorship a Discopodcast, confluiranno nella articolata programmazione  che vedrà la partecipazione di numerosi artisti fautori del sound “industrial”, oltre a workshop curati da Audio Hacklab, Nomad, Off Studio, Martin Pas. Grazie a Museo Sonoro, lo stesso Bunker sarà vissuto come un museo open air e gli avventori saranno accompagnati nel loro percorso alla scoperta delle opere murarie del Bunker ed interventi musicali site specific. 

    ZONA TRIGGER è il concept ideato per far (ri)suonare luoghi che non hanno mai suonato in contesti non convenzionali, dove la musica migra dal club tradizionale per generare contaminazioni e campionamenti capaci di raccontare il contemporaneo. Nel mese di febbraio sono stati realizzati tre laboratori didattici in collaborazione con Casa Giglio Onlus, l’Associazione Amalgama, AMMI, Fondazione F.A.R.O. e FORMA Onlus, dedicati a fasce d’età dai 6 ai 14 anni tenuti da tre formatori (Guglielmo Diana, Giulia Impache, Giovanni Corgiat), per favorire l’inclusione di bambini e ragazzi affetti da fragilità di vario genere (economica, sociale, psicologica). I laboratori hanno avuto l’obiettivo di realizzare insieme ai bambini un sample pack che i producer coinvolti successivamente nei live potranno utilizzare: sono stati impegnati strumenti derivanti dalla musicoterapia quali la circle song, e creati originali pattern ritmici e vocali sfruttando il principio di imitazione. Il tema dei laboratori è stato il “passaggio”, inteso come percorso, come momento temporaneo e in continuo cambiamento, come testimonianza: una riflessione sul periodo storico che stiamo attraversando, lasciando aperte più sfumature possibili di interpretazione. 

    Dalla trascrizione fonetica dall’inglese di “Musica” nasce MYOOZIK, un radar informativo, una app mobile tecnologica capace di connettere eventi, organizzazioni, locali e tessere le maglie della rete TOurDAYS, condividendo esperienze e contenuti globali. In questi mesi l’Associazione di promozione sociale RadioOhm ha potuto elaborare l’adeguato livello di implementazione della app che ha ora raggiunto l’80% della sua finalizzazione e rilascio. Sono stati coinvolti vari collaboratori dalla rete per elaborare insieme la parte grafica, il digital marketing e una squadra di videomaker per la realizzazione dei video. L’App potrà garantire il mapping degli eventi di TOurDAYS per tutti i 10 progetti coinvolti. 

    Grazie alla partnership attivata con HANGAR PIEMONTE tutti i referenti dei progetti hanno potuto seguire gratuitamente in rete un percorso dedicato di più ore, strutturato nella modalità webinar, su temi centrali per la produzione culturale come: fundraising digitale, strategie sul crowdfunding, la comunicazione strategica e i nuovi canali per la divulgazione di contenuti, le piattaforme e i nuovi palcoscenici digitali, la sostenibilità economica, la distribuzione del prodotto culturale e la capitalizzazione delle risorse normative per le trasmissioni digitali. 

  • DARJO: “NON VEDO” L’esordio dell’artista foggiano da oggi su tutte le piattaforme digitali e da venerdì 23 aprile in radio

    DARJO: “NON VEDO” L’esordio dell’artista foggiano da oggi su tutte le piattaforme digitali e da venerdì 23 aprile in radio

    DARJO

    UN FACCIA A FACCIA CON LA NOSTRA PSICHE

    PER TROVARE LA CHIAVE IN UN RAPPORTO

    NON VEDO”
    PROD. 3D e WIBE


    L’esordio dell’esecutore foggiano

    da oggi su tutte le piattaforme digitali

    Da oggi è disponibile su tutte le piattaforme digitali “Non vedo”, il primo passo del cantautore foggiano Darjo con l’etichetta Purple Mix per Believe Music. Da venerdì 23 aprile in radio

    LINK SPOTIFY https://spoti.fi/3n3Yi0w

    Un percorso umano ed artistico, quello di Darjo, che nasce tra le strette ed aride vie di Foggia, tra “Via Lucera” e “Piazza Mercato” passando per “Parco San Felice”, tutte realtà che lo portano a comunicare, tramite la scrittura e la pittura, in modo unico ed originale.

    Immagini di vita quotidiana che arrivano dritte a chi ascolta, abbattendo le barriere cittadine, arrivando fino al duo di produttori romani 3D e Walter Babbini aka WIBE, il primo storico produttore di Nayt e il secondo noto per aver lavorato con Artisti del calibro di Zucchero, Max Gazzè, Mannarino, Fabrizio Moro e molti altri; un’alchimia tra la pura scrittura dello stesso esecutore e il giusto equilibrio sonoro di beat e acustiche, creando così un mood che si posiziona nell’Indie-Pop nazionale in modo fresco ed originale.

    Non vedo” il cantautore la racconta così: ”All’inizio ci sembra di vivere una fase naïf in cui tutto ci sembra perfetto, vivendo con indosso lenti colorate che ci fanno vedere tutto in modo più bello. Poi, all’improvviso, ogni cosa svanisce, nel nulla. Le lenti cadono. Ci sentiamo spaesati. I dubbi ci attanagliano e spesso ci si interroga su quale possa essere la causa del nostro malessere…Colpa mia? Tua? Nostra?” – continua – La sfida sta nel non girare attorno all’ostacolo ma di affrontarlo, andando oltre, cercando di scoprire la bellezza anche nei momenti no di un rapporto”.

    Il prodotto è stato realizzato presso il Purple Mix Studio di Guidonia, mixato e masterizzato da Walter Babbini.

    Le sensazioni che infondono questo testo sono soglia di uno spazio nella mente di ognuno di noi, fatto di timori che animano la nostra testa ogni volta che intraprendiamo una relazione sentimentale.”

    DARJO BIOGRAFIA
    Testo della composizione Testo di Non vedo di DARJO

  • CAPITALE  In uscita il 16 aprile il debut album  IL MALE MINORE

    CAPITALE In uscita il 16 aprile il debut album IL MALE MINORE

    IL MALE MINORE è il debut album dei CAPITALE, in uscita il 16 aprile. L’album, anticipato dai singoli Inverno23 Giugno e Brucialo, segna l’esordio su lunga distanza della rock band romana, composta da Daniele Brian Autore (Vanilla Sky), Michele Grieco, Filippo Grossi, Leonardo Leonori e Antonio Falconi. 
     
    Il Male Minore è il personalissimo biglietto da visita dei Capitale, con il quale entrano a pieno nella nuova scena rock emergente del Paese. Il albumvuole essere una fotografia scattata in un giorno qualunque da un tetto della loro città, Roma, attraverso il quale mostrare tutte le sue sfaccettature e i suoi dettagli. In una delle sue strade, dei suoi vicoli, ci sono anche i Capitale, con le loro storie, le loro difficoltà e le loro speranze.
     
    Otto brani immersi in esplosioni rock dirette e senza filtri, nate da un’esigenza pura e cruda di raccontarsi e raccontare, e che talvolta attingono dall’alternative e dal punk-rock:
     
    “Il male minore è una minaccia che purtroppo tutti i giorni rischia di diventare stato d’animo e di trascinarci con sé, mentre dovremmo solo evitarlo e combatterlo. Questo album è stato scritto di getto, come una pagina di diario, in un periodo di transizione delle nostre vite all’interno di in un momento storico di profondo cambiamento sociale, che in certi momenti sembra quasi il crepuscolo del mondo come lo abbiamo conosciuto fino ad ora.” (Capitale) 
     
    È proprio questo crepuscolo il momento dal quale i Capitale vogliono ripartire con Il Male Minore: un cielo che si tinge di toni caldi che lo fanno quasi bruciare può essere sia la fine del tramonto che l’inizio di una nuova alba.
     
    TRACKLIST & CREDITS
    1. Ascoltami / 2. Appeso ad un filo / 3. Inverno / 4. Trent’anni / 5. Brucialo / 6. Mainstream / 7. 23 giugno / 8. Il male minore
     
    Scritto da Michele Grieco e Daniele Autore.
    Prodotto e registrato a Roma da Daniele Autore nel settembre 2020.
    Progetto grafico: Giulio Castagnaro. 

    CAPITALE BIOGRAFIA

  • Volo Altissimo // “Assenzio” è il nuovo singolo che grida al mondo la sua voglia di arrivare!

    Volo Altissimo // “Assenzio” è il nuovo singolo che grida al mondo la sua voglia di arrivare!

    VOLO ALTISSIMO
    ASSENZIO

    È IL NUOVO SINGOLO CHE GRIDA AL MONDO LA SUA VOGLIA DI ARRIVARE!

    Nuova uscita con Sorry Mom! per Volo Altissimo.
    Dopo il successo di Stupide Vipere il rapper classe ’97 ci stupisce ancora con il nuovo singolo intitolato Assenzio.

    Il singolo è un’introspezione con la quale l’musicista esprime la volontà di raggiungere i propri obiettivi.
    Al centro del testo il concetto di silenzio interiore, paragonato all’assenzio che, con la sua forza alcolica, riesce a zittire il frastuono che solo l’assenza di rumore sa creare.
    A volte il silenzio interiore è il suono più forte che conosciamo.

    Ad accompagnare la traccia, un clip ufficiale che si apre con una citazione di Sebastian Bach.
    Ambientato a Rimini, hometown del rapper, e girato da Gianluca Messina, il filmato dal contesto urban, lancia forte e chiaro il messaggio di Volo Altissimo: fare strada senza mai dimenticare da dove viene!

    Volo Altissimo BIOGRAFIA

  • Mattatoio N5 // “Amphibia” si ispira al cambiamento e i mutamenti della vita

    Mattatoio N5 // “Amphibia” si ispira al cambiamento e i mutamenti della vita

    AMPHIBIA

    E’ IL SINGOLO CHE SI ISPIRA AL CAMBIAMENTO E I MUTAMENTI DELLA VITA
     

    Amphibia è il nuovo estratto dall’album “Non devi usare gli occhi”, secondo lavoro in studio dei Mattatoio N5.
    Il singolo trova la sua ispirazione nelle emozioni profonde, legate al cambiamento, alla trasformazione ed al continuo mutare delle cose.
    Le note della composizione si diffondono nell’aria per raggiungere l’ascoltatore, e in parallelo fanno risuonare le sue corde interiori. Da qui la scelta del titolo Amphibia, letteralmente doppia vita.
    In un disegno ciclico, una sequenza di accordi maggiori galleggia malinconica in apertura e chiusura del singolo, prima come espressione di vita, poi come un ritorno che lentamente si spegne come un carillon lontano, simbolo del pensiero che si addormenta.
    La scrittura di Amphibia fa da specchio musicale alla rappresentazione teatrale di danza aerea come espressione in movimento del concetto di nascita, mutazione e morte.

    Mattatoio N5 BIOGRAFIA

  • DOPO AVER RAPPRESENTATO L’ITALIA AD HOLLYWOOD, I DIESIS TORNANO CON “PAGLIA NEL FUOCO”, IL LORO NUOVO SINGOLO

    DOPO AVER RAPPRESENTATO L’ITALIA AD HOLLYWOOD, I DIESIS TORNANO CON “PAGLIA NEL FUOCO”, IL LORO NUOVO SINGOLO

    Dopo aver rappresentato l’Italia al prestigioso Virtual Red Carpet 2020 (Hollywood, LA) ed aver collezionato un numero incredibile di streams e di views, i Diesis tornano con “Paglia nel fuoco” (Red Owl Records/Visory Records/Thaurus), il loro nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Su una produzione fortemente pop, impreziosita da  attualissime sfumature urban che abbracciano il genere trap – curata dal fidato e celebre producer catanese Funkyman (già per Fabri Fibra, Nerone, L’Elfo e molti altri) -, si posa un testo romantico, curato nei minimi dettagli, che racconta una storia d’amore, la storia di due partner che ricordano «il passato ma parlando del domani», alternando momenti di gioia ad istanti di dubbi, incertezze e difficoltà, ma che infine riescono a superare ogni ostacolo grazie alla forza insita nei loro cuori, la straordinaria e sconfinata potenza dell’Amore, perché, come ci ricorda il pezzo, «anche paglia nel fuoco è amore».

    Nato da esperienze personali vissute dai due fratelli Verna, dall’inchiostro che «scorreva su carta come frasi nell’immenso», “Paglia nel fuoco” è uno spaccato di vita quotidiana, una song manifesto dell’unione, delle relazioni, un inno ad amarsi, perché l’Amore, per antonomasia inspiegabile, intangibile, ma al tempo stesso così reale e fisico, è forse l’unica «scienza esatta che risponde ai perché».

    Come «rose e neve in un deserto astrale», i due protagonisti del pezzo nutrono le loro anime attraverso i sentimenti che provano l’una per l’altro, senza dipenderne, ma rimanendo avvolti in quella «magia che prende vita» solo stando insieme, «con le mani che si sfiorano e si stringon dolcemente», dando come esito l’esigenza, più umana che mai, di condividere, di accettare ed essere accattati, quei «risultati di equazioni che riportano a noi».

    «Beviamo birra e stelle sotto i cieli americani», parole che scorrono sognanti nell’idillio non solo dell’innamoramento, ma anche – e soprattutto – nella consapevolezza di scegliere ogni giorno il proprio partner, oltre ogni discussione, ogni momento buio, con la certezza di guardarlo negli occhi e, senza proferire parola, trasmettergli un unico messaggio: «è amore solo se è con te».

    «”Paglia nel fuoco” – dichiarano i Diesis – riteniamo sia uno dei brani più sentiti che abbiamo scritto finora, forse il più sentito in assoluto, perché vede coinvolte emozioni che abbiamo provato entrambi in momenti diversi e particolari delle nostre vite. Ed è proprio facendoci trasportare da quelle emozioni che abbiamo dato vita al pezzo. Il titolo, “Paglia nel fuoco”, ha per noi due significati differenti: in primis, la visione ed il rumore della paglia che brucia sul fuoco, riporta un po’ all’immaginario dell’amore che brucia nel cuore; in secondo luogo, un’azione semplice, come quella di gettare un po’ paglia sul fuoco, se fatta per e con la persona che si ama, assume un senso più brillante, magico, luminoso».

    Una luce che ci indica la strada, la strada per cui, attraverso chi ci ama, torniamo a noi stessi.

    Ad accompagnare la song, lo splendido clip ufficiale girato nella città natale dei Diesis, Paternò (CT), presentato in anteprima sul MEI e diretto da Graziano Piazza, che vede la partecipazione ai cori della bravissima Veronica Verna – sorella del duo – e rappresenta, attraverso una serie di vivide ed emblematiche immagini, lo storytelling presentato nel pezzo.

    Guarda il video.

    Giovani, determinati, versatili, uniti nell’Arte oltre che da un legame di sangue, i Diesis sono il nuovo volto del pop maschile italiano, una fusione di suoni e generi differenti che confluisce in release attualissime ma, per composizioni e valore autorale, decisamente senza tempo.

    DIESIS BIOGRAFIA

  • Dal 9 aprile è disponibile in rotazione radiofonica “LIBERTAD” (Isola degli Artisti), brano di debutto di IBLA già presente su tutte le piattaforme di streaming

    Dal 9 aprile è disponibile in rotazione radiofonica “LIBERTAD” (Isola degli Artisti), brano di debutto di IBLA già presente su tutte le piattaforme di streaming

    LIBERTAD” è il pezzo con cui IBLA canta e racconta la storia di un amore malato, di un sentimento simile ad una tempesta da cui è necessario uscire per sentirsi nuovamente liberi e consapevoli di se stessi e di ciò che si desidera realmente.

    Spiega l’musicista a proposito del pezzo«L’amore per me è un sentimento meraviglioso che dovrebbe sempre aggiungere, mai togliere. Il segreto più grande di un amore sano, secondo me, è davvero amare prima se stessi, senza andare alla ricerca dell’altra metà della mela: siate voi stessi la mela più bella e lucente dell’albero».

    Ascolta “Libertad” su Spotify

    IBLA BIOGRAFIA
    Testo della track Testo di LIBERTAD di IBLA

  • Ale Anguissola, il nuovo singolo “In punta di piedi” tra blues, world music e l’amore per Napoli

    Ale Anguissola, il nuovo singolo “In punta di piedi” tra blues, world music e l’amore per Napoli

    In Punta di Piedi” è il titolo del nuovo singolo e corto del musicista cremonese Ale Anguissola, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 16 aprile pubblicato da Italydigitalmusic.

    Può sembrare stonata una dedica intitolata “In Punta di Piedi” se il soggetto è Napoli. Città eclatante dai toni forti, senza mezze misure, il cui vociare dei vicoli e la tempra sanguigna degli abitanti fa pensare tutto meno che a un andamento in punta di piedi. Eppure la scelta del titolo del nuovo singolo di Ale Anguissola – cremonese D.O.C. dall’animo partenopeo – tradisce un rispetto ossequioso e quasi devozionale per questa città. Un omaggio con riverenza sin dal titolo, laddove vivere in punta di piedi è anche una filosofia di vita sinonimo di libertà, leggerezza. 

    L’omaggio alla città della musica per eccellenza, frutto anche della collaborazione con lo storico bassista/produttore Gigi De Rienzo – che qui gioca in casa – estende il suo abbraccio ad altri punti di riferimento imprescindibili per Ale Anguissola.

    Non solo, oltre a De Rienzo, molti dei musicisti coinvolti nel pezzo hanno collaborato con Pino Daniele e le eccellenze della scena musicale partenopea. Parliamo di Agostino Marangolo (batteria); Piero De Asmundis (piano); Franco Giacoia (chitarra elettrica); Jerry Popolo (sax tenore); Gianfranco Campagnoli (flicorno) e Alessandro Tedesco (trombone).

    I due Lucio (Battisti e Dalla), lo stesso Pino Daniele, ma anche Earth Wind & Fire, Stevie Wonder, Jobim, Caetano Veloso e tutto il tropicalismo sono tra i riferimenti fondamentali dell’performer. Del resto se è vero che Napoli è sinonimo di world music, la sensibilità musicale di Anguissola va nella stessa direzione. 

    L’atmosfera blues, il sound jazzato che guarda alla fusion Steely Dan, quel mondo affine a Pino Daniele, ma senza lo slang napoletano: ecco i sapori di “In Punta di Piedi”. Una composizione omaggio alla world music e alla buona musica, oltre che una dedica alla magica città partenopea

    Le parole di Ale Anguissola, versi di riflessione sulla vita sottesa tra ambizioni e sopravvivenza quotidiana, viaggiano in equilibrio su arrangiamenti di fiati d’alta scuola, e sulla sezione ritmica che fu tra l’altro colonna portante di un CDstorico come “Nero a Metà” di Pino Daniele (il vero convitato di pietra del pezzo) grazie alla presenza di Gigi De Rienzo al basso e Agostino Marangolo alla batteria.

    La moderna scuola napoletana che si evolve dall’incontro con il blues di Gigi De Rienzo (Napoli Centrale, Pino Daniele, i fratelli Bennato, Enzo Avitabile, Teresa De Sio), e la naturale vocazione musicale di un cremonese come Ale Anguissola: l’effetto calamita ha fatto il resto.   

    Il singolo è accompagnato dal corto in animazione grafica per la regia di Alessandro Freschi

    Il nostro protagonista guida un taxi, e questa è l’immagine di sé stesso che vede riflessa nello specchietto retrovisore da dove guarda anche i tantissimi clienti che si susseguono, diversi ma simili nell’assenza di contatto umano che incarnano. Il nostro è un uomo assonnato che rammenta un personaggio tratto dai fumetti di Andrea Pazienza per il disegno, e il Robert De Niro di Taxi Driver per l’anima persa. Il mezzo di trasporto si muove con il suo color giallo vivo tra le vie grigie della città, come a cercar la rotta in una vita senza più destinazione. E solo nei momenti più lirici del pezzo il nostro protagonista si stacca dalla realtà fluttuando in un vortice alla Vertigo di Alfred Hitchcock. E poi, sono linee del fumo di sigaretta che si stagliano nel cielo notturno, come le occasioni perse della vita, che aleggiano sulle nostre teste, fatte della ‘stessa sostanza di cui sono fatti i sogni’… mai realizzati. 

  • “Animal desire” è il primo singolo della punk rock band Magic Jukebox

    “Animal desire” è il primo singolo della punk rock band Magic Jukebox

    ….siamo abbastanza grandi per poter fare bene il Punk in stile 77 ,siamo cresciuti con quelle sonorità

    Magic Jukebox sono la nuova punk rock band di Pietro M rock Zanetti, ex membro della storica punk band italiana datata 1979-1982 Alternative Religion.

    Nel 2019 M rock con Steve al basso e Miss V V alla voce danno vita al lavoro Magic Jukebox, un mix di esperienze e di suoni che partono da metà anni 70 fino ad arrivare ai primissimi anni 80 (The Damned , The Cramps , Siouxsie and The Banshees , The Sonic… ecc, sono le band a cui si ispirano i tre “vecchi PUNK”).

    “Animal desire” è il primo singolo della punk rock band Magic Jukebox.

    Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=fi4AJyFMjik

    Credits:

    Regia e montaggio di Tobia Berti: http://www.tobiaberti.com/

    Prodotto d: StudioFlux: https://vimeo.com/studioflux

    Line up:

    M rock: chitarra
    Miss V V: lead Vocalist
    Steve: basso

    genere:

    Old Punk Rock

    Contatti:

    https://www.facebook.com/MagicJukebox

    https://www.instagram.com/magicjukebox/