Category: Comunicati stampa

  • “Maleducata” è il nuovo singolo di Tekla

    “Maleducata” è il nuovo singolo di Tekla

    Dall’11 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “MALEDUCATA”, il nuovo singolo di Tekla per LaPop. 

    “Maleducata” è un brano che si presenta come un’intensa espressione musicale di chitarra e voce, caratterizzata da forti stop ritmici. L’atmosfera folk e leggera racconta una storia ambigua, in cui l’amore si estende oltre la semplice relazione tra due persone.

    Attraverso le dinamiche relazionali, esploriamo la nostra essenza e le maschere che indossiamo. La canzone narra di confusione e incertezze nei rapporti, creando una matrice instabile di picchi emotivi e reazioni imprevedibili. Da una fredda apatia si passa all’intenso ardore di una connessione profonda.

    I morsi, i tramonti, i discorsi diventano scelte decisive di fronte a chi riesce a smuovere qualcosa dentro di noi. “Maleducata” ama e detesta con la stessa intensità, sviluppandosi con melodie eteree e armonie vocali coinvolgenti.

    Commenta l’artista sulla nuova release: “Ci sono persone che amo definire bulimiche d’amore, io credo che ‘Maleducata’ parli di questo tipo di esigenza.”

    Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/maleducata

    Biografia

    Francesca in arte Tekla nasce nel giugno del ’94 a Bologna. Sin da giovanissima si dimostra appassionata di poesia e musica. All’età di dodici anni partecipa al concorso L’Italia che canta 2006: il primo palco e la prima esperienza televisiva le regalano una piccola consapevolezza e curiosità nell’approfondire questo percorso. Vince il Premio Qualità. Questa magica esperienza è lo stimolo ad avviare un percorso di studio canoro insieme alla jazzista e concertista americana Irene Robbins. Nel 2014 pubblica in modo indipendente il suo primo singolo: Sola e Sporca. Nel 2015 inizia il percorso musicale su Rai2, al talent The Voice of Italy. Nel 2016 Fonoprint Studios è il primo contratto discografico con cui Tekla pubblica “Via”, brano curato da Cristian Riganò. Nel 2017 produce Marama il suo primo album con influenza afro-pop e afro-beat. Dal 2019 inizia un percorso indipendente di autoproduzione, che comprende include la creazione di testi e suoni per altri artisti, inizia così diverse collaborazioni in veste di autrice. Una collaborazione dalla quale è nato un progetto di duo femminile è quella con Ilaria: le due hanno pubblicato insieme Isola, Déjà vu, NON PERDO MAI, i singoli Eh Bam Bam (prod. Double Deejay) e Un’altra me. Da solista, le ultime release di Tekla sono i singoli: A volte capita, Tutte le volte, Male, Nuvole e mare.

    “Maleducata” (LaPop) è il nuovo singolo di Tekla disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dall’11 ottobre 2024.

     

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  • Francesco Cavestri torna live a Milano al Teatro Triennale per JazzMi

    Francesco Cavestri torna live a Milano al Teatro Triennale per JazzMi

    Dopo il tour “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE”, partito da Milano al Blue Note e che ha toccato diverse città italiane da nord a sud presentando i suoi album con diversi concerti sold-out, Francesco Cavestri ritorna anche quest’anno ad animare la notte di Halloween esibendosi a Milano nel prestigioso Teatro della Triennale per JAZZMI 2024, rassegna che trasforma Milano nella capitale del Jazz contemporaneo abbracciando tradizione e sperimentazione. La IX edizione dell’evento vedrà infatti Cavestri esibirsi, tra i giganti e gli artisti più avanguardisti del panorama del jazz mondiale, con il suo progetto di contaminazione tra jazz e hip hop, con cui ha ricevuto diversi riconoscimenti anche come divulgatore.

    Il concerto, già quasi sold-out, segnalato come uno degli eventi più interessanti di JazzMi 2024, vedrà come ospite speciale della serata il rapper e cantautore Willie Peyote, una delle figure più autorevoli e originali del panorama indie italiano, noto per il suo mix di rap, rock e denuncia sociale.

     

    Show-reel di presentazione del concerto realizzato da JAZZMI

    https://www.instagram.com/reel/DAau1ehMYye/?igsh=MWRnMzR6NmNpaGN3bw==

    Giovedì 31 ottobre alle ore 21,00 Francesco Cavestri, giovane pianista e compositore bolognese (classe 2003) ritorna  in Triennale Milano per JazzMi 2024 con il progetto  “Il Jazz Incontra l’hip hop” un viaggio attraverso le sue composizioni musicali che uniscono il jazz, l’hip hop e la musica elettronica, in cui Cavestri  unisce ai suoni anche immagini dando vita ad un’atmosfera coinvolgente e interattiva.

    Cavestri, al fianco del rapper e cantautore Willie Peyote, instaurerà sul palco un dialogo tra i propri virtuosismi pianistici e le rime ironiche e graffianti del rapper torinese. Questo progetto costituisce una continuazione di quel percorso di viaggio tra il mondo del jazz e quello dell’hip hop che Cavestri aveva avviato fin dal suo primo album, “Early 17”. Questi due emisferi musicali in apparenza potrebbero sembrare distanti e quasi inconciliabili, in realtà condividono tantissimi punti di contatto, sia dal puntο di vista storico-sociale che musicale. Non a caso, è lo stesso Snoop Dogg (una delle figure più autorevoli dell’hip hop a livello mondiale) ad attribuire l’invenzione dell’hip hop a Herbie Hancock, uno dei pianisti più influenti della storia del jazz.

    Il repertorio della serata spazierà dalla presentazione di brani originali di Cavestri, contenuti nei suoi album “Early 17” e “IKI – Bellezza Ispiratrice”, passando per alcuni dei successi più noti di Willie Peyote e arrivando alla presentazione di un brano inedito che il pianista bolognese e il rapper torinese hanno realizzato insieme.

    La band che affiancherà Francesco per la serata sarà formata da Riccardo Oliva al basso e Gianluca Pellerito alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana anche a livello internazionale.

    “Il jazz è di per sé un genere che va oltre i generi” dice Cavestri “la naturalezza tipica del jazz segue a uno studio attento, un approfondimento, una consapevolezza…che permette di spingersi fuori dai confini, esplorare” dice Francesco in un’intervista per Rai Radio 1.

     

    Info biglietti

    https://tickets.triennale.org/acquisto/evento.aspx?ID=5181

     

     

    Biografia

    Francesco Cavestri (classe 2003)  ha iniziato a studiare pianoforte a soli 4 anni e a 20 anni si è laureato al Conservatorio di Bologna, dopo una esperienza di studio al Berklee College of Music di Boston ed una borsa di studio alla New School di New York  dove ha frequentato la scena musicale newyorkese. Dopo il debutto con l’album Early17 con Fabrizio Bosso, la sua discografia comprende l’album IKI – Bellezza Ispiratrice con Paolo Fresu e la recente colonna sonora Una morte da mediano per un progetto Rai Play sound. Riceve nel 2024 il premio come il più giovane tra i nuovi talenti jazz dalla prestigiosa rivista Musica Jazz e il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore a fianco di grandi nomi del Jazz italiano.

    Willie Peyote, artista tra i più noti e apprezzati della scena indie italiana, è noto per il suo mix di rap, rock e denuncia sociale. Con album pluripremiati come Educazione Sabauda, Iodegradabile, e collaborazioni con artisti come Subsonica e Shaggy, conquista il pubblico con testi ironici e impegnati. 

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  • “Un gioco ben studiato” è il singolo d’esordio di Lopez

    “Un gioco ben studiato” è il singolo d’esordio di Lopez

    Dall’11 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Un gioco ben studiato”, il primo singolo di Lopez  per disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre.

    “Un gioco ben studiato” è un brano ironico e volutamente leggero nei termini e nel sound, che racconta una storia colma di tradimenti, dispetti, e piccoli grandi problemi tra due persone che faticano a stare insieme. I litigi tra i due della coppia sono rappresentati come un processo in tribunale nel quale c’è un sempre presente dualismo tra la voglia di allontanarsi e quella di stare insieme, la trama è spezzata però da un momento di riflessione in cui la consapevolezza della situazione prende il sopravvento sull’ironia del brano.

    Commenta l’artista a proposito del nuovo brano: “Un gioco ben studiato nasce dalla mia personale volontà di dar voce a una situazione di vita, che nelle persone più giovani, quali me stesso, è quasi onnipresente. Nei fatti il brano racconta a grandi linee quello che è il pattern di una qualunque relazione che si potrebbe definire tossica, prendendo in esame una vissuta personalmente, che, seppur con esagerazioni, vuole aiutare l’ascoltatore ad immedesimarsi nella situazione, e, a viverla con una leggerezza e una spensieratezza che suona quasi fuori luogo visto il tema. Nonostante sia il primo pezzo, nei fatti, che pubblico, rappresenta quasi un punto di svolta nel mio modo di scrivere, soprattutto data la necessità di bilanciare al meglio il tema con la leggerezza dell’ascolto. La speranza con questo brano è anche di riuscire a dar voce alle “piccole cose” che tutti vivono, senza dover necessariamente trasportare l’ascoltatore in un mondo parallelo colmo di assurdità e storie incredibili, facendolo sentire più a suo agio in una realtà che conosce più che bene.”

    Biografia

    Lorenzo Lopez in arte Lopez è nato e cresciuto a Cosenza, e con ben ventun anni di solida esperienza di vita alle spalle ed una laurea in ingegneria.

    Ha studiato musica fin da piccolo, sia come autodidatta che con l’aiuto di diversi insegnanti, che mi hanno indirizzato nello studio del pianoforte, della chitarra, del canto, e della scrittura. Frequenta la RC Voce e Produzione di Cecilia Cesario e Rosario Canale.

    “Un gioco ben studiato” è il primo singolo di Lopez disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica dall’11 ottobre. 

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  • “La rivincita” è il singolo d’esordio de La classe media

    “La rivincita” è il singolo d’esordio de La classe media

    Da venerdì 11 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “LA RIVINCITA” (Overdub Recordings), il primo singolo de LA CLASSE MEDIA già disponibile sulle piattaforme digitali dall’8 ottobre.

    Il brano “La rivincita” è un inno alle contraddizioni della nuova classe media, rappresentata dai giovani che passano da un contratto precario all’altro, senza una direzione chiara da seguire. Sono coloro che sono abituati a perdere, ma che meritano davvero una rivincita.

    Spiega la band a proposito del brano: «Ci definiscono “la classe media”, ma spesso si fa fatica ad arrivare a fine mese. Studiamo di più, giriamo l’Europa in cerca di un reddito, collezionando contratti precari, e dimenticandoci di lotte ormai perdute. Il sogno dell’Italia anni ‘80 è finito da un bel po’, e la seconda casa al mare è un miraggio di una o due generazioni fa. Ci siamo abituati a perdere. Ma questa volta è diverso. Si lasciano giù i ricordi e il passato, pesano troppo. E ci si lancia in uno sfogo libero con un sorriso dipinto sul viso. Stasera si esce, ragazzi. E ci si prende una meritata rivincita!»

    Il videoclip de “La rivincita” descrive le contraddizioni della nuova classe media: giovani, spesso ben istruiti, che saltano da un contratto precario all’altro, alla ricerca di una stabilità che sembra irraggiungibile. Sono coloro che viaggiano per l’Europa, parlano tre lingue, ma che hanno dimenticato lotte ormai perdute e cercano disperatamente un ideale da seguire, scorrendo su uno smartphone rigenerato. È a tutti loro – a tutti noi? – che auguriamo una meritata rivincita.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=n0uIcDVzrSk

    Biografia

    La classe media è un power trio alternative rock che nasce a Pavia dall’incontro fra Stefano Ronchi (basso, voce) e Rocco Marchesano (chitarra) nel 2022. Dopo aver macinato vari live e collaborato con alcuni batteristi, dal 2024 siede stabilmente sul seggiolino della batteria Michele Pappalardo.

    La scelta del nome della band non è casuale: racchiude l’essenza della loro esistenza, fatta di compromessi e sfide quotidiane. Gli economisti definiscono la classe media come la fascia di popolazione con reddito compreso tra il 75 e il 125% del reddito mediano nazionale. I sociologi la definiscono in base alla combinazione di caratteristiche socio-demografiche quali il livello di istruzione e la posizione occupazionale. Ma la classe media è qualcosa di diverso.

    Per la band, la “classe media” rappresenta quella trafila di contratti precari che, contro ogni aspettativa, riesce a tenerli a galla. È ciò che permette di pagare l’addebito automatico di Netflix, il latte vegano nello sportello del frigo in basso a destra, e la libreria dell’Ikea tutta storta, che ci si porta dietro da due traslochi.

    Per loro, la classe media è chiunque si ritrovi a vivere in questo equilibrio precario. E anche quando ci si sente smarriti in un labirinto di lotte perdute e velleità, la band offre un antidoto: la loro musica. Un indie rock ruffiano, creato per ricordare che, in fondo, nessuno è solo in questa lotta.

    “La rivincita” è il singolo d’esordio de La classe media, pubblicato da Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’ 8 ottobre e in rotazione radiofonica da venerdì 11 ottobre 2024.

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  • “Come nei film” è il nuovo singolo di Dafne

    “Come nei film” è il nuovo singolo di Dafne

    Da venerdì 11 ottobre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “COME NEI FILM”, il nuovo singolo di DAFNE.

    “Come nei film” è un brano che racconta di un colpo di fulmine e della distanza improvvisa tra due ragazzi. Una ballad che intreccia sfumature malinconiche romantiche pop che si miscelano alla natura punk rock della cantautrice. Dafne attraversa un intenso turbine emotivo, in un legame che supera le distanze e i silenzi, arrivando a farsi sentire ovunque, in ogni angolo e in ogni città fino a diventare musica, proprio come nei film.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «Ho scritto “come nei film” dopo essere stata per tanto tempo lontana dai miei sentimenti. Questo brano nasce dall’esigenza di reimmergermi in apnea in quello spazio che mi teneva disconnessa da me, un cumulo di sentimenti inespressi, un amore che mi nascondevo nella speranza di poter dimenticare ma quando il tuo mezzo più potente è la Musica con un po’ di coraggio capisci che scivolarci giù può farti tornare in superficie».

    Biografia

    Dafne è una cantautrice di Torino. Si avvicina alla musica rock da piccola ascoltando i Deep Purple, i Pink Floyd e i Rolling Stones e all’età di sei anni mostra i primi segni della sua passione quando, dopo aver rubato la chitarra di suo fratello, strimpella “Smoke on the Water”.

    Questa vena rock si imprimerà nella sua voce graffiante che si appoggerà a sonorità più morbide a seguito dei suoi ascolti adolescenziali relativi alla corrente pop anni 2000, fino ad arrivare ad una fase di sperimentazione miscelando pop rock ed elettronica. Porta i suoi brani per la prima volta al Barone Rosso, ospite di Red Ronnie. Il suo progetto si imbatte in un evento che segnerà il suo percorso, la scomparsa prematura di Michele Merlo con l’uscita di un brano “Cristallo” dedicato all’artista che affronta le tematiche profonde del rimpianto. L’artista partecipa attivamente ogni anno agli eventi di commemorazione con l’associazione di Romantico Ribelle in ricordo dell’artista.

    Il progetto di Dafne traccia i segni di una personalità che bilancia forza e sensibilità in un connubio di simbolismi, tra cui la Luna a cui l’artista è particolarmente legata, ispirati all’evoluzione e all’esigenza profonda di raggiungere la propria autenticità.

    “Come nei film” è il nuovo singolo di Dafne disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 11 ottobre 2024. 

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  • TrioRox: “Moods” è il nuovo album

    TrioRox: “Moods” è il nuovo album

    Dall’11 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in formato CD e vinile “MOODS”, il nuovo album del progetto TrioRox per Irma Records formato da DJ Rocca featuring Giovanni Guidi & Joe Rehmer.

    “Moods” è l’album di debutto del Triorox che rappresenta la fotografia del ‘Qui ed Ora’. Tutta la musica è nata da una session in studio durata alcuni giorni, in cui il mood dei tre musicisti ha dato l’impronta sonora al disco. Quello che ne è scaturito è diventato materiale incandescente per elaborare il flusso musicale dell’intera opera, il quale ha avuto tre diverse fasi.

    La prima, in cui dalle registrazioni sono nate le tracce, certe sviluppate come creazioni con un comune denominatore (i tre momenti di Mood), alcune come suggestione tematica (Angels, Corea e Next To Canada), ed altre come sfida stilistica (la techno di Space Rain, o il drum and bass di Sax & The City).

    La seconda fase, dove le composizioni sono state sottoposte alla prova dei concerti dal vivo, in cui si è capito come le tracce potevano essere meglio arrangiate, ottimizzandole e tenendo le migliori. L’ultima fase, è stata la scelta e l’inserimento degli ospiti, ragionando a secondo del tipo di suggestione che si voleva dare al brano specifico. Così si è lasciata briglia sciolta a Luigi Di Nunzio, che ha partecipato anche alla fase due, suonando con noi sul palco in alcune occasioni. Alla stessa maniera, Gianluca Petrella, ha scelto il pezzo dove si sentiva più a suo agio, contribuendo anche all’arrangiamento. Dan Kinzelman, collaboratore storico sia di Guidi che Rehmer, è stato inserito perché si voleva proprio il suo clarinetto basso in una determinata situazione suggestiva. Infine, Jacopo Fagioli (la reincarnazione toscana di Don Cherry), lo abbiamo voluto in un preciso episodio di Mood, per il suo particolare stile, impeccabile nel determinare lo stato d’animo che necessitava il brano.

    Commentano gli artisti sul nuovo album:“MOODS è un percorso che rappresenta le coscienze di noi artisti del progetto TRIOROX. Abbiamo cercato di raccontare gli stati d’animo e la loro fusione, in un viaggio acustico che illustri al meglio il personale tratto distintivo del gruppo”.

    TRACK-LIST:

    • MIRRORS
    • SPACE RAIN
    • MOOD ONE
    • ANGELS
    • COREA
    • MOOD TWO
    • NEXT TO CANADA
    • MOOD THREE
    • MUNIQI
    • SAX & THE CITY

     

     

    Biografia

    TrioRox è un progetto nato dall’incontro tra tre protagonisti della scena musicale italiana (e non solo): il pianista Giovanni Guidi, il bassista Joe Rehmer ed il musicista elettronico DJ Rocca (Luca Roccatagliati). Tre personaggi che vantano un curriculum eclettico e consistente. Guidi, enfant prodige del piano Jazz, ha pubblicato diversi album per la prestigiosa etichetta ECM, ed ha collaborato con i migliori musicisti jazz ed elettronici, da Enrico Rava a Matthew Herbert, da Joe Lovano a Ricardo Villalobos. Joe Rehmer, americano trapiantato in Italia, è uno dei bassisti più richiesti, condividendo palchi e studi di registrazione assieme ad autorità come Bob Mintzer, James Moody e Danny Gottlieb. DJ Rocca è un digei e musicista attivo dagli anni novanta, e vanta numerosi album, singoli e remix con, e per protagonisti fondamentali della scena dance alternativa (Andrew Weatherall, Dimitri From Paris ed Howie B), come una militanza nella scena jazz con svariati album assieme a Franco D’Andrea. La musica che propone il trio è una commistione di elettronica, dance, Jazz e pop, con slanci di groove nel campo della musica house e techno, senza tralasciare commistioni tra electro, classica e minimalismo. Un melting pot di stili tra Keith Jarrett e Carl Craig. Album in uscita per IRMA Records a ottobre 2024, con ospiti Luigi Di Nunzio, Gianluca Petrella, Dan Kinzelman e Jacopo Fagioli.

    “MOODS” è il nuovo album del progetto TrioRox formato da DJ Rocca featuring Giovanni Guidi & Joe Rehmer disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico CD e vinile dall’11 ottobre 2024.

     

     

    Instagram Triorox  | Instagram DJ Rocca | Instagram Giovanni Guidi | Instagram Joe Rehmer


  • “Quando penserò a te” è il nuovo singolo di ImeoN

    “Quando penserò a te” è il nuovo singolo di ImeoN

    Dall’11 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Quando penserò a te”, il nuovo singolo di ImeoN disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 27 settembre.

     

     

    “Quando penserò a te” è un brano che esplora profondamente il tema della perdita, del distacco e della riflessione interiore. La canzone descrive il viaggio emotivo di chi si trova a confrontarsi con la fine di una relazione o di un’esperienza significativa, in bilico tra il dolore del passato e l’incertezza del futuro.

    Il testo inizia con un senso di decisione e rischio (“oggi parto e non so se tornerò”, “oggi rischio e non so se perderò”), esprimendo la volontà di andare avanti nonostante il dubbio e la fatica di aver dato tutto, anche ciò che non si aveva. Questa riflessione si lega alla difficoltà di lasciarsi alle spalle il passato, evidenziata dal verso “ho lasciato indietro tutto il mio passato ma non è così semplice”.

    La metafora dell’equilibrio su una corda sottolinea la fragilità della condizione emotiva: il “centro del petto” rappresenta un luogo di dolore ma anche di meraviglia, in cui ImeoN si trova in bilico tra sofferenza e bellezza. C’è il desiderio di una conclusione più che di un “finale perfetto”, suggerendo una ricerca di pace piuttosto che di risoluzione impeccabile.

    L’immagine delle mani che scelgono di “stringere me” rappresenta l’atto di concentrarsi su sé stessi, ma con la consapevolezza che l’altra persona è ancora presente in qualche modo, come un’ombra che non può essere del tutto eliminata. Il verso “che hai deciso di bannarmi dal tuo game” introduce una sfumatura moderna, suggerendo che la separazione è stata forzata, come un’esclusione volontaria da una parte importante della vita dell’altro.

    In definitiva, “Quando penserò a te” è un brano che parla di accettazione e resistenza emotiva, della difficoltà di trovare equilibrio tra il lasciarsi andare e il tentativo di ricostruirsi, e di come il pensiero di qualcuno resti sempre presente, anche quando si sceglie di andare avanti.

    Commenta l’artista sulla nuova release: “Oggi rischio e non so se perderò”

     

     

    Presalva ora il brano: https://ingrv.es/quando-pensero-a-te-2qf-7

    Biografia

    ImeoN è una giovane cantante toscana di 16 anni, determinata e semplice, che ha coltivato la sua passione per la musica fin da piccola. Ha iniziato a studiare canto giovanissima, ma è negli ultimi anni che ha visto un notevole miglioramento, grazie a un metodo di studio più strutturato e mirato, che le ha permesso di affinare le sue capacità vocali e interpretative.

    Nonostante la giovane età, ImeoN ha già partecipato a numerosi concorsi di canto, anche di rilievo, distinguendosi per il suo talento e la sua versatilità. Finora ha pubblicato due singoli: il primo, “Finalmente è primavera”, ha segnato il suo debutto nel panorama musicale, mentre il secondo, una reinterpretazione del celebre brano “Grazie dei fior” di Nilla Pizzi, include una parte rap inedita, dimostrando la sua capacità di mescolare generi diversi e portare un tocco personale ai classici.

    “Quando penserò a te” è il terzo singolo di ImeoN disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 27 settembre 2024 e in rotazione radiofonica dall’11 ottobre.

     

     

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  • “Alluvionale” è il nuovo singolo di Selene

    “Alluvionale” è il nuovo singolo di Selene

    Da venerdì 11 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “ALLUVIONALE”, il nuovo singolo di SELENE, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 4 ottobre.

    “Alluvionale” è un brano che racconta la complessità dello stato d’ansia, una presenza difficile da affrontare. Clara entra nella vita di una persona quando meno la si aspetta, magari in una bella giornata di sole. È complesso trovare un compromesso; è lei a decidere dove e quando intervenire. Non sempre è facile convivere con questa presenza; bisogna imparare ad amarla, cercando insieme un pretesto per non farla emergere completamente ed evitando di offuscare la vita di chi la incontra.

     

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Alluvionale è un brano alla quale sono molto legata, racconta una parte di vita importante, che è l’incontro con uno stato d’ansia difficile da gestire. Ogni essere vivente nel corso della propria vita dovrà fare i conti con Clara, quindi sono certa che sarà capito da chi ascolterà con il cuore aperto”.

    Biografia

    Selene, all’anagrafe Rita Fusaro, cantautrice, nata ad Acri, Cosenza, classe 94. Precedentemente autodidatta, ad oggi studia canto e songwriting presso la “RC VOCE PRODUZIONE” di Cecilia Cesario e Rosario Canale. Prende parte a numerosi concorsi e festival canori ottenendo sempre ottimi risultati. Concorrente al talent&reality “THE COACH” quarta edizione. Semifinalista al concorso canoro Roma Music Festival 2021. Semifinalista al concorso FORTUNA MUSIC AVARDS 2022. Finalista al concorso PREMIO APULIA VOICE 2023, categoria inediti. Finalista al concorso LOOP FEST 2024. Prima classificata assoluta al concorso nazionale “Senocrito” svoltosi nella città di Locri il 30 maggio 2019. Finalista alle finali radiofoniche del “Premio Mia Martini 2019”.

    Lo scorso 29 marzo esce il suo ultimo singolo “LACRIME BUONE” distribuito da Sony Music.

    “Alluvionale” è il nuovo singolo di Selene disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 11 ottobre.

     

     

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  • “Dysphoria” è il nuovo disco degli Urban Cairo

    “Dysphoria” è il nuovo disco degli Urban Cairo

    Da venerdì 11 ottobre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “DYSPHORIA” (Overdub Recordings), il nuovo disco degli URBAN CAIRO.

     

    “Dysphoria” è un album che unisce elementi di garage, punk, lo-fi e shoegaze ed è principalmente autobiografico. Il nuovo lavoro discografico racconta della quotidianità con cui ciascuno dei tre membri della band si confronta ogni giorno nella propria provincia. La musica, i suoni e i testi hanno come principale fine quello di essere una “valvola di sfogo”, e i brani contenuti sono il risultato di un classico desiderio di sfogarsi in una realtà che non li rispecchia, cercando una nuova dimensione in cui esistere e poter gridare a pieni polmoni.

    Spiega la band a proposito del disco: «Per noi “Dysphoria” è un album che descrive una provincialità di vite emarginate ed indefinite tradotte in suono. Ci teniamo a precisare che non vogliamo calcare il cliché banale del “nessuno mi capisce, sono solo al mondo perché viviamo in provincia”, anzi, per noi la provincia è proprio quella miccia che crea l’esplosione che noi mettiamo nella nostra musica, la non voglia di rimanere in un angolo. Speriamo che vi renda sordi!»

     

    “DYSPHORIA” TRACKLIST:

    1 – N.I.P.

    2 – Dinah’ Sour

    3 – 2OfU

    4 – Land(e)scape

    5 – WatchOut

    6 – Brush

    7 – Daisy’s Charm

    8 – The Nun

    9 – Dysphoria

    Biografia

    Gli Urban Cairo sono un trio formatosi ad Acqui Terme da Giuse (chitarra e voce), Cigo (basso e voce), Vasco (batteria). In un mondo in cui ci si ammala cercando disperatamente di apparire bravi in qualcosa gli Urban Cairo si propongono come alternativa alla monotonia sonora di questi anni senza volersi inventare nulla di nuovo ma proponendo un super-fuzz fatto di sincera rabbia verso una provincialità che non li rispecchia cercando una nuova dimensione in cui esistere e poter gridare a pieni polmoni. Il loro suono è compatto, leggero e pesante allo stesso tempo attraverso sonorità che spaziano dal post hardcore al garage rock arricchite da melodici sbalzi di rumore, distorsioni shoegaze e un approccio alla musica/vita in stile grunge. Pubblicano nel 2019 il primo album “Nowhere in Particular”.

    Dopo i singoli “Dysphoria” e “2OfU”, esce il nuovo disco degli Urban Cairo, pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves (Virgin Music) / Universal, disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico da venerdì 11 ottobre 2024.

     

  • Atelier Musicale: l’omaggio a Schönberg (ma non solo) con il Dèdalo Ensemble  sabato 12 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano

    Atelier Musicale: l’omaggio a Schönberg (ma non solo) con il Dèdalo Ensemble sabato 12 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano

    MILANO – È un programma di eccezionale rilievo quello proposto dal Dèdalo Ensemble per il terzo appuntamento della nuova stagione dell’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, in programma sabato 12 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano (inizio concerto ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa di 5/10 euro). L’obiettivo è ricordare i centocinquant’anni dalla nascita di Arnold Schönberg, figura centrale nella storia musicale del secolo scorso, inventore della dodecafonia, tra i primissimi a emancipare la dissonanza e a sviluppare una linea espressionista in musica.
    La fondamentale Kammersymphonie N. 1 op. 9 del 1906 verrà eseguita nella rara trascrizione fatta da Anton Webern (che riduce a un terzo gli strumenti), allievo con Berg del Maestro e a sua volta divenuto una figura centrale e anticipatrice nella musica novecentesca.
    Il programma si configura come un viaggio nel Novecento, in cui il rapporto con Schönberg è sia diretto, come appunto nel caso di Webern, del quale è in repertorio una pagina già significativa del suo modo ipersintetico di comporre, sia indiretto. La scelta degli autori che affiancano i due viennesi è caduta su tre italiani di epoche diverse. Il primo è un autore trasgressivo quale Fausto Romitelli, vicino allo spettralismo e anche al rock, di cui è stato scelto il primo brano del ciclo delle Domeniche, mentre di un autore dell’autorevolezza di Goffredo Petrassi, che non fu mai un seguace di Schoenberg pur considerando la dodecafonia una delle risorse possibili del comporre, si proporrà un’opera cameristica nella quale tre musicisti suonano sette strumenti creando un insieme articolato e virtuosistico di combinazioni sonore. Infine, di Niccolò Castiglioni, artista che guardò anche a Webern come fonte di ispirazione, è in programma una raffinata pagina per flauto e pianoforte. Per eseguire un repertorio così vario e complesso occorre un gruppo di grande esperienza quale il Dèdalo Ensemble, da un quarto di secolo punto di riferimento per la musica del Novecento, che vanta una considerevole attività concertistica a livello internazionale. Oltre a incisioni discografiche e concerti in Europa e Stati Uniti, il Dèdalo Ensemble organizza il Concorso internazionale di composizione dedicato a Camillo Togni e il Concorso di Direzione d’Orchestra “Città di Brescia-Giancarlo Facchinetti” ed è attualmente composto da strumentisti di varie generazioni che si sono formati in importanti orchestre. Diretto stabilmente da Vittorio Parisi, nel concerto in programma alla Camera del Lavoro di Milano vedrà sul podio Mauro Bonifacio, compositore e direttore di fama internazionale, che si è esibito nei più prestigiosi teatri, in primis La Scala, ed è docente al Conservatorio di Milano. L’omaggio a Schönberg dell’Atelier Musicale copre, quindi, un vasto spettro sonoro legato a diverse tendenze della musica eurocolta del secolo scorso. 

    ATELIER MUSICALE – XXX stagione
    Sabato 12 ottobre 2024, ore 17.30
    Dèdalo Ensemble – Omaggio a Schönberg per i 150 anni dalla nascita del Maestro
    Daniela Cima (flauti), Silvano Scanziani (oboe, corno inglese), Stefano Merighi (clarinetti), Michela Dapretto (violino), Matteo Zurletti (violoncello), Sonia Candellone (pianoforte).
    Direttore: Mauro Bonifacio.

    Programma:
    Fausto Romitelli (1963-2004)
    Domeniche alla periferia dell’impero per flauto basso, clarinetto basso, violino, violoncello.
     
     Goffredo Petrassi (1904-2003)
    Tre per sette per flauto (ottavino, flauto in sol), oboe (corno inglese), clarinetto in sib (clarinetto piccolo in mib).
                               
    Niccolò Castiglioni (1932-1996)
    Gymel per flauto e pianoforte.
     
    Anton Webern (1883-1945)
    Drei Kleine Stücke op. 11 (Mäßige Achtel/Sehr bewegt/Äusserst Ruhig) per violoncello e pianoforte.
     
    Arnold Schönberg (1874-1951)
    Kammersymphonie N. 1 op. 9 (Langsam/Sehr rasch/Viel langsamer, aber doch fliessend/Viel langsamer/Etwas bewegter) per flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte; trascrizione di A. Webern.

    Introduce: Maurizio Franco.

    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, Milano.
    Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro); abbonamento stagionale: 80 euro.
    Per informazioni: 3483591215; email: secondomaggio@alice.iteury@iol.it
    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio.
    Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.