Fuori “Tu Sorriderai” il nuovo singolo della band alternative rock romana RadioAttiva estratto dall’ultimo lavoro in studio Resistencìa.
Usando un gergo cinematografico “Tu Sorriderai” può essere definito un noir con un finale aperto.
La tematica del testo porta alla luce un problema che affligge e minaccia la storia dell’uomo, ossia la fame, qui raccontata in tutte le sue sfaccettature, colori e soprattutto le strade in cui viene direzionata quando in fasi di guerra e feroce controllo sociale diventa particolarmente vorace.
“Tu Sorriderai” è un urlo di libertà fatto insieme ad un mondo che subisce in modo spietato l’allargarsi sempre più spaventoso della forbice sociale, con un finale che lascia libera interpretazione all’ascoltatore.
Insieme al singolo, un video ufficiale in cui la band descrive in immagini il disagio e i cambiamenti repentini che subiscono molte persone in un ambiente malsano, bipolare, dove vige soprattutto una fame dipendente. I due protagonisti non sono mai a vero contatto e semsingolo così essere lo specchio riflesso dell’altro. Il set, il look dark, raffigura il periodo storico che stiamo vivendo.
Category: Comunicati stampa
-
RADIOATTIVA // Fuori “Tu Sorriderai” brano noir dal finale aperto nuovo estratto dall’album “Resistencìa”
-
Ester Cesile “203” il nuovo singolo della cantautrice da oggi su tutte le piattaforme
“Troppe volte si ama in silenzio, tu quale amore ti porti dentro?” questa è la domanda che ha portato Ester Cesile a scrivere il componimento “203”, un percorso fatto di domande che ci conduce fino al momento esatto in cui ci si rende conto di quanto sia forte un amore che si è lasciato andare e che, ancora, ci si porta dentro.
“Se parla piano la sua voce mi sembra la tua, se chiudo gli occhi le sue mani sono le tue, guardami adesso, dimmi chi è che amo, se poi alla fine di tutto io tornerei da te io, mentirei per te”
La cantautrice racconta così il suo componimento: ”Questa track nasce da un sentimento puro e vero, base del mio amore passato. Molteplici sono i dubbi e le perplessità sulle relazioni future che mi appresto a vivere, tuttavia sono qui pronta a viverle e a provarci lo stesso.” – continua – “Quanto può essere intenso il mio sentimento verso di lui? L’amore verso questa nuova persona è presente fino all’istante in cui i miei occhi non si chiudono, ed è proprio lì che il sentimento svanisce per dare spazio al volto della persona che realmente amo”.
Il lavoro è stato realizzato dallo stesso esecutore e prodotto e mixato da Walter Babbini presso il Purple Mix Studio di Guidonia.
-
MINELLONO: OH MY LOVE E’ IL NUOVO SINGOLO TUTTO DA BALLARE!
Nuovo movimentato singolo per Minellono il rapper classe 94 che è al secondo singolo con Sorry Mom! Be NEXT Music.
Il singolo “OH MY LOVE” è un singolo pop con forti sonorità latine e tratta l’amore ambientandolo negli scenari di diversi film. Le ambientazioni sono sempre diverse, ma il messaggio che MINELLONO vuole dare è chiaro: questo è solo il trailer, l’avventura deve ancora cominciare!
Brano ritmato tutto da ballare è allegro e fa sorridere le persone, ricordando quell’amore forte che ognuno di noi ha vissuto almeno una volta nella vita
“OH MY LOVE” rispecchia a pieno l’animo frizzante di MINELLONO che mette al primo posto la voglia di vivere nuove emozioni e di sentirsi liberi, sempre.
Il pezzo è accompagnato da un video ufficiale girato in Francia per la regia di PIXL STUDIO MONACO. -
“Island Of My Own”, il nuovo singolo dei The Lovepools punta dritto al pop Anni ‘80
“Island Of My Own” è il titolo del nuovo singolo della band californiana The Lovepools pubblicato da SwordMusic con distribuzione Sony Music Italia.
Il duo di Los Angeles composto da Anthony Shea e Aria Cruz torna a quattro anni dal loro EP “See You In The Funny Papers”, il cui omonimo singolo è stato inserito nella colonna sonora della nona stagione della celebre Serie TV Shameless. Dopo l’ottima accoglienza ricevuta per il singolo “White Lies & Palm Trees” pubblicato lo scorso anno in Italia, “Island Of My Own” conferma ancora una volta il debole dei The Lovepools per la cultura di quattro decenni or sono. L’effetto capsula del tempo è spesso presente nei loro video, in cui gli omaggi alle VHS, i videogiochi a 8 bit sono la regola.
La mano del producer la conosciamo bene dalle nostre parti. Menzioniamo subito la fattura sonora Made in Italy di Roofio (J-Ax, Fabri Fibra, Dargen D’Amico, Vacca, One Mic, Mondo Marcio e molti altri) che contraddistingue “Island Of My Own”.
Ritmo dance è la parola d’ordine. Una scelta stilistica definita per il duo rock losangelino dei The Lovepools. BPM calzante, sintetizzatori come colonne portanti, ma chitarre basso e batteria non sono stati riposti in una polverosa cantina californiana. Si sono adeguati al bagno stilistico nel 1980 di “Island Of My Own”: funk pop, dance e una vaga essenza di blue-eyed soul i punti di riferimento.
I clap che risuonano dall’inizio alla fine semcomponimento prenderci per mano coinvolgendosi al medesimo gesto: la felicità della musica. Ci sono raggi di sole, sorrisi e spensieratezza in ogni verso della nuova composizione dei The Lovepools, ovvero tutti quegli ingredienti che noi tutti ad ogni latitudine speriamo di riprovare al più presto nella nostra quotidianità. Il viaggio nel tempo negli anni ’80, con tutto il gusto della citazione compiaciuta, è il rebus che si nasconde nei puntini numerati da unire col tratto di penna, la cui immagine finale è il segno di speranza rinchiuso in “Island Of My Own”.
-
V. [to the hearts that ache] è il nuovo EP di [lessness]
Uscito venerdì 19 febbraio 2021 il nuovo EP di [lessness], il asset solista di Luigi Segnana che, reduce dalla pubblicazione del primo full length dal titolo Never Was But Grey (2019), torna con un nuovo disco: un EP che rappresenta un momento di transizione dove rivivono, in versione più intima e acustica, alcuni dei brani di Never Was But Grey, traslandone le sonorità su un piano interpretativo più diretto ed emotivo. Il tutto in attesa di un nuovo secondo album nato durante il complicato periodo del lockdown, nel corso del quale Luigi Segnana, in mancanza del suo basso (fatalmente in manutenzione), ha sperimentato nuove sonorità minimaliste indirizzandosi verso l’uso di pianoforte e chitarra acustica.
SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY
-
I DUE EX X FACTOR, RUGGERO RICCI E DYLAN, INSIEME SU “SATURNO E IL TUO NOME”, UN PICCOLO E PREZIOSO GIOIELLO DEL NUOVO CANTAUTORATO ITALIANO
Due talenti, due voci uniche ed inconfondibili che si intrecciano per dar vita ad un pezzo che accarezza mente, orecchie e cuore.
Dopo aver collezionato importanti feedback e raccolto il successo degli ultimi progetti solisti, Ruggero Ricci (X Factor Italia 2016) e Dylan (X Factor Italia 2020), hanno unito la delicatezza delle loro vocalità e la sensibilità dei loro testi in “Saturno e il tuo nome” (Visory Records), un pezzo che mette in luce non soltanto la loro caratura vocale, ma anche la sensibilità autorale di entrambi.
Il senso profondo di distanza, il bisogno imprescindibile di amare e di amarsi oltre ogni conflitto: questo il punto centrale del pezzo, lo specchio di una generazione che fatica, spesso anche solo in apparenza, a provare sentimenti puri, reali, che non si limitino esclusivamente alla dimensione virtuale. Per questo è stato scelto il pianeta Saturno, così distante da raggiungere, ma meraviglioso da ammirare, paragonato al nome di una persona che rimane impressa, scolpita, incisa a fuoco nella nostra anima, senza svanire mai – «Anche sotto la grandine, torni come un satellite qui, nella mia mente» -. Una storia d’amore vissuta pienamente, tra alti e bassi: una realtà che si scontra con le difficoltà quotidiane, a cui va a sommarsi la condizione di amare in piena pandemia.
«Siamo parole gonfiate, palloni aereospaziali» cantano i due artisti, esprimendo in musica lo status effimero e transitorio della nostra esistenza e ricordandoci che, anche quando sembra sia «troppo tardi per le incomprensioni», se rimaniamo vicini, cuore ed anima, alle persone che amiamo, riusciremo a sfiorare l’eterno, diventando «una song, la via d’uscita, la resurrezione».
«“Saturno e il tuo nome” – spiegano Ruggero Ricci e Dylan – è nato con la precisa intenzione di scrivere una song in collaborazione; per questo è stato scritto e cantato in parti uguali. Tale soluzione conferisce al pezzo omogeneità e, dal punto di vista stilistico, denota un continuum musicale ai nostri ultimi lavori solisti».
Ad accompagnare il pezzo, il clip ufficiale, diretto da Alessio D’Onofrio e presentato in anteprima nazionale su TGcom24, in cui scorrono frammenti di storie vissute all’interno delle abitazioni dei protagonisti; una dimensione ovattata che emoziona nella sua veridicità e ci ricorda che ad ogni dolore segue sempre la guarigione e che ogni fatica è sempre ricompensata da quel lieto fine tanto atteso e sperato.
Sonorità tipicamente elettro-pop, vengono delineate finemente da strumenti che abbracciano varie fasi: la perfetta cornice per un testo d’autore contemporaneo. “Saturno e il tuo nome” rappresenta il perfetto equilibrio, trasposto in musica dal riuscito intreccio tra le vocalità dei due artisti, entrambe riconoscibili e contraddistinte da timbriche uniche ed inconfondibili, ma ancora più potenti, brillanti ed emozionanti, in questa fusione di cuore e voce.
-
YOUNG DICE SILENZIO & CAOS IL PRIMO SINGOLO DEL RAPPER MILANESE CON SORRY MOM! BE NEXT MUSIC!
Fuori il nuovo singolo del rapper milanese classe 99, il primo con Sorry Mom! Be NEXT Music.
Silenzio & Caos è il binomio che più rappresenta il giovane performer, il paradosso per antonomasia: il pensiero che dentro il silenzio diventa talmente forte, caotico, quasi sensazionalmente tangibile, da non lasciare un minimo di calma.Rappresenta, nella maniera più pura e diretta, il mondo di Young Dice nel quotidiano.
Perché il Caos non sarebbe così forte e rumoroso senza il Silenzio, ed il Silenzio non sarebbe così pacifico senza il Caos stesso.
-
NINFEA “Ad occhi aperti” è l’esordio in radio della giovane cantautrice trentina
Una voce graffiante e un sound originale raccontano il desiderio di ribellione
In radio dal 2 aprile
Una necessità. Una ragazza che come tanti suoi coetanei non può più abbracciare, viaggiare, vivere le piccole e grandi cose. “Ad occhi aperti” racconta la pandemia dalla parte degli adolescenti, cantata da un’adolescente ed esprime, in musica, il desiderio di ribellione. Ninfea scrive, lasciandosi influenzare dagli artisti più amati, quelle icone che riescono, con parole e musica a raccontare un’emozione. Vasco, Ligabue e Irene Grandi i debiti dichiarati nello stile e nelle sonorità dalla stessa autrice del singolo, che racconta: «Con questa composizione voglio mostrare tutto il mio affetto a chi mi ascolta, lanciando un messaggio di conforto e alleanza a ciascuno di loro»
Autoproduzione
Radiodate: 2 aprile 2021
Contatti e social
Instagram https://www.instagram.com/ninfeaofficial/
YouTube https://www.youtube.com/channel/UCyQxpeBVPiw5F72psHcTSkA
Spotify https://open.spotify.com/artist/2A02n9J8mk8ERaWSPeeGOp?si=9YgW0S6PTXmKRcTmK28q2g
BIOAsia Strangis, in arte Ninfea nasce a Lamezia Terme (CZ), il 28 Agosto 2004. All’età di due anni si trasferisce in Trentino con la mamma, dove vive tutt’ora. Definisce la musica una terapia essenziale che cura lo spirito, la mente e il corpo. Inizia ad avvicinarsi al mondo musicale-canoro, tramite il coro del paese e debutta come performer solista e autrice dei suoi testi a soli 14 anni, prendendo lezioni canore private di canto lirico e pop. Nell’anno seguente intraprende, da autodidatta, lo studio del pianoforte che continua tutt’ora. Dai primi mesi del 2020, insieme ad un compositore/produttore Raffaele Rinciari, ha iniziato a realizzare una serie di brani inediti, dal genere pop melodico italiano per poi scoprire la grinta che le dona quello pop-rock. Il timbro particolare di Ninfea tendente al graffiato e i testi liberatori che scrive, le permettono di dare un carattere originale alla sua produzione. Ad oggi Ninfea, dopo un anno di lavoro (molto intenso) può contare già sui un ampio repertorio di inediti, alcuni dei quali vantano l’accompagnamento del prestigioso quartetto d’Archi Archimia. È stata premiata al “Festival Voci D’oro” 2020 a Montecatini Terme, arrivando finalista e vincitrice del miglior singolo inedito, Semifinalista al “Tour Music Fest” 2019, al C.e.t. di Mogol e finalista al “Trofeo Nilla Pizzi” 2020 dell’emittente La5, Rete 4 e Sky.
-
Fuori in radio e nei digital store “RIMANI” il nuovo singolo di VIRGINIO
E’ il 2006 quando Virginio si presenta sul palco del teatro Ariston. Lo scenario è Sanremo, che schiera in campo un cantautore giovanissimo, nato a Fondi ma trapiantato a Milano. Un performer garbato, cortese ma non per questo incapace di osservare la realtà, la sua realtà, per far esplodere rabbia, dolori, silenzi. Il componimento che Virginio presenta nella categoria Giovani si chiama “Davvero”, racconta l’incomunicabilità con la figura paterna, la difficoltà di ritrovarsi davanti a un crocevia di compromessi e comprensioni. Dopo, per Virginio, c’è stato tanto. Il trionfo ad Amici, il successo di tre album, la scrittura, per sé e per artisti di fama internazionale che si sono affidati alla sua firma, in grado di dare parola ai sentimenti. Oggi, però, il cantautore avverte l’esigenza di riconnettersi alla purezza degli esordi, rileggendola alla luce della maturità. Delle esperienze vissute, assimilate, macerate. La volontà, da parte di Virginio, è quella di affrontare – da “ribelle gentile”, come sempre è dall’inizio della sua carriera – sentimenti, paure ed emozioni come distillato di vita. Rimani, il primo singolo del nuovo album dell’etichetta MP FILM SRL, è una costruzione visiva e musicale, che Virginio rielabora e consegna al pubblico come fosse un film, un caleidoscopio di sensazioni che raccontano come, nella vita, sia necessario il cambiamento. La trasformazione, anche di un rapporto. Per arrivare alla propria libertà. Rimani racconta la volontà di rielaborare e dare nuova forma a quegli amori che hanno esaurito la loro energia. Relazioni cui è impossibile restituire vita, se non sacrificando la propria necessità di andare oltre.
«Mi è capitato di vivere delle storie che erano arrivate al capolinea. Avevamo investito entrambi, ma ormai tutto era diventato frammentario», racconta Virginio. «Arrivi a un punto in cui dici che non è giusto ripensare solo alla fine, del tuo rapporto, al dolore che in prossimità fa più male… eppure non puoi neppure trascinare inutilmente qualcosa che non esiste più». Tutto questo si riconnette alla ricerca di libertà totale cui Virginio tende da sempre, come persona e come performer: «Perché restare invischiati in un rapporto ormai logorato solo per la paura di affrontare il futuro, di fronteggiare i cambiamenti? Perché restare seduti su una sedia, impotenti, davanti a una certezza che in fondo è solo un alibi?», continua. «Come ogni performer, sono imprevedibile. Nei limiti, però: quando per seguire l’istinto rischi di fare molto male a un’altra persona devi fare un passo indietro, essere delicato, anche a costo di sembrare indeciso, quando in realtà sai perfettamente cosa vuoi», continua Virginio.Rimani è «un componimento che mi rappresenta, è un componimento che si è ‘scelto’ da solo. Ne abbiamo provinate tante, con l’etichetta MP, ma Rimani mi cercava, tornava sempre», afferma. «Rimani rappresenta esattamente quello che sono io. Anche se non l’ascoltasse mai nessuno io sarei fiero di averla scritta e cantata».