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  • Dionisio dal 19 giugno col brano “Dammi una ragione”

    Dionisio dal 19 giugno col brano “Dammi una ragione”

    DIONISO

    DA VENERDÌ 19 GIUGNO ESCE IN RADIO

    “DAMMI UNA RAGIONE”

    UNA CANZONE PER BALLARE AL RITMO DEI RICORDI

    Dal 19 giugno sarà disponibile in rotazione radiofonica “DAMMI UNA RAGIONE” (Hamsa Music Production), nuovo inedito della band DIONISO disponibile sulle piattaforme digitali dal 12 giugno.

    Accostando una nostalgica componente testuale ad euforiche ed estive sonorità strumentali, “DAMMI UNA RAGIONE” è il nuovo, movimentato biglietto da visita della band siciliana dei DIONISO. Il brano vuole metaforicamente farsi inno ai momenti felici che sembrano essere ormai troppo lontani, e diventa un incoraggiamento musicale a guardare positivamente al futuro. I suoni sono stati scelti miratamente per suscitare un’altalena di emozioni che oscilla tra la nostalgia e la voglia di far festa.

    «“Dammi una ragione” è una canzone che sin da subito ci ha fatto pensare all’estate col suo caos e la sua leggerezza – spiegano i giovani membri della band a proposito del loro nuovo singolo – Pensiamo che non ci possa essere momento migliore di pubblicazione per questo brano e il nostro intento è quello di fare divertire e ballare con un mood psichedelico».

    Il videoclip ufficiale di “Dammi una ragione”, prodotto da Hamsa Music Production e diretto da Giuseppe Savarino, è una raccolta di scene di vita quotidiana, un modo per creare un’intima connessione con chi guarda e ascolta. Attraverso la sequenza d’immagini, l’intento del video è quello di trasmettere vibrazioni positive contestualizzandole al calar della sera, quando i pensieri e i ricordi non fanno prendere sonno.

    Biografia

    La band nasce in Sicilia nella provincia di Catania a febbraio del 2018 ed è costituita da quattro elementi: Francesco Campo (chitarrista 15/11/1993) ne è considerato il fondatore, fu lui a contattare Andrea Sciacca (batterista-percussionista laureato al conservatorio 08/12/1995), insieme cercarono il frontman che trovarono presto in Filippo Ferro (cantante 29/05/2000) e infine fu aggiunto l’ultimo elemento versatile Filippo Novello (bassista-tastierista 11/09/2002). Nell’aprile 2019 il produttore Ermanno Figura in arte Herman Ezscò (fondatore della Hamsa Music Production) dopo aver assistito ad un live gli offre la sua collaborazione per produrre il loro primo album dal genere pop rock italiano. La perfetta fusione di una band che ha modelli in comune influisce positivamente sulla creazione dei nuovi brani che raccontano storie di passioni folli e ripensamento, di riflessioni e malinconie, parlano di giovani conquiste, di gesti estremi, tutto questo avvolto da una musica moderna con un insolito retrogusto vintage a tratti ipnotico a tratti liberatorio. Ora stanno lavorando alla realizzazione dell’album. Il primo brano estratto dal nuovo album si intitola “SU-SPIRE”, ed è uscito in digitale lo scorso 27 marzo. Il secondo brano che anticipa l’album della band è “Dammi una ragione”, disponibile in digitale dal 12 giugno e in rotazione radiofonica dal 19 giugno.

    Facebookhttps://www.facebook.com/dionisobandofficial/

    Instagramhttps://www.instagram.com/dioniso_band_official/?hl=it

  • Dal 12 giugno Ecklettica in digitale e in radio con “Una vita stronza”

    Dal 12 giugno Ecklettica in digitale e in radio con “Una vita stronza”

    ECKLETTICA
    DISPONIBILE DA OGGI 12 GIUGNO IN DIGITAL DOWNLOAD,
    SULLE PIATTAFORME STREAMING E IN ROTAZIONE RADIOFONICA
    IL NUOVO SINGOLO
    UNA VITA STRONZA

     Da oggi, venerdì 12 giugno, è disponibile in digital download, sulle piattaforme streaming e in rotazione radiofonica “UNA VITA STRONZA”, il nuovo singolo della band romana ECKLETTICA. Un brano che è lo specchio della nostra generazione, in bilico precario su se stessa con un’unica certezza: il divertimento. Le sonorità rimandano all’album di Franco Battiato” La Voce del Padrone”. A proposito del nuovo singolo gli ECKLETTICA hanno dichiarato:«”Una vita stronza” è nato durante un weekend di scrittura in montagna. È un’eterna domenica, una festa infinita vista dagli occhi di una coppia. Voglia di divertirsi e di leggerezza, con un tocco di malinconia». Il brano è accompagnato da un videoclip, diretto da Riccardo Cesaretti, che abbraccia il ritmo incalzante della canzone e ne enfatizza i tratti attraverso un’esplosione di colori ed energia che rimandano all’estate e alle serate in festa.

    Link Spotify: https://open.spotify.com/track/1mJiYShAPI0f4T0mkPFYE3?si=gzlw2gynSEy1XMy8hvm_-A

    Cenni biografici

    Ecklettica 
    è un progetto che nasce nel 2012 dall’incontro di Gianmarco Romanelli (voce) e Gianmarco Restante (batteria). Nello stesso anno entrano a far parte della band Matteo Cortini (chitarra) e Luca Molinari (tastiera).Iniziano subito ad arrangiare brani originali in italiano con connotazioni d’oltre Manica e l’influenza degli States, calcando quasi tutti i palchi di Roma, dai più piccoli ai più importanti. Nel 2016 la formazione romana pubblica l’EP “Il Tuo Profilo Migliore”, seguito dai singoli “L’amore infedele”, “L’Eternità” e “E ora che mi sento Meglio”. Nel 2018 esce il singolo ” La Volta Giusta”. Il 3 aprile 2020 pubblicano “Tutto Quello Che Mi Va”, un brano che si rifà alle sonorità elettroniche anni ‘80 e che registra un ottimo risultato in termini radiofonici. Dal 12 giugno è disponibile il nuovo singolo “Una vita stronza”, seconda anticipazione del loro nuovo album.  www.facebook.com/ecklettica/www.instagram.com/ecklettica/https://www.youtube.com/channel/UCSUjwr8DdQQA-bOMiq3j_TAhttps://open.spotify.com/artist/1b7StXLSBPqPJacF0WQFYM?si=SaKyr0nfR_qs73oD1_a7JQ

  • Da oggi Ognibene in digitale con “L’amore coi robot”

    Da oggi Ognibene in digitale con “L’amore coi robot”

    OGNIBENE DA OGGI IN DIGITALE IL NUOVO SINGOLO“L’AMORE COI ROBOT”BRANO ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM
    “IL VARIETÀ SULLA NATURA UMANA – VOL.1”

    Da oggi, venerdì 12 giugno è disponibile in digitale “L’AMORE COI ROBOT”, brano estratto dal nuovo album di OGNIBENE, dal titolo “IL VARIETÀ SULLA NATURA UMANA – VOL.1” (LaPOP). Il brano sarà in rotazione radiofonica dal 19 giugno.
    “Certo che sì, che tra trent’anni faremo l’amore coi robot”: così canta la voce di Davide OGNIBENE nel brano “L’AMORE COI ROBOT”, canzone che, avvalendosi di una componente testuale decisamente satirica, descrive una realtà sociale non troppo difficile da immaginare. Un universo distopico in cui i rapporti umani non vengono più scanditi dal contatto fisico e dall’empatia, ma da una tecnologia sempre più potente e, tuttavia, pericolosa.
    Il videoclip ufficiale de “L’amore coi robot”, diretto da Francesco Boni, è stato interamente girato in uno studio di registrazione durante il recente periodo di quarantena. Protagonisti del video sono l’autore stesso e un piccolo robot: due realtà a confronto, come a contendersi il futuro.
    Il varietà sulla natura umana – Vol.1“, da cui è estratto il brano “L’amore coi robot”, è il lato A del progetto d’esordio di OGNIBENE, un album scritto da Davide Ognibene in collaborazione con l’autore pontino Simone Pozzati.Racconta l’autore a proposito del nuovo progetto discografico: «“Il varietà sulla natura umana” non è altro che un contenitore di racconti. Ci sono personaggi nei quali vediamo riflesso il nostro volto ed anime che ci somigliano. Ogni brano si focalizza su un’emozione e sulle sfumature del nostro essere». Biografia
    OGNIBENE, all’anagrafe Davide Ognibene, è un cantautore classe ’86 nato e cresciuto nella suadente cittadina emiliana di Modena. Fin da bambino sviluppa una fervida immaginazione e la capacità di romanzare qualsiasi cosa. Inizia a suonare chitarra a dodici anni scoprendo una predisposizione nella composizione che, unita al suo romanzare, lo porta a sviluppare l’arte della scrittura musicale. Suona e canta per undici anni con i REMIDA, band modenese con la quale realizza tre album, diversi successi radiofonici e quattro tour nazionali. Dopo la lunga esperienza nei REMIDA, OGNIBENE da una svolta alla sua carriera musicale e si scopre cantautore, intraprendendo un nuovo percorso solista sancito nel 2020 dall’uscita del suo progetto d’esordio per l’etichetta indipendente LaPOP, un album dal titolo “Il varietà sulla natura umana – Vol. 1”, anticipato dal singolo “Cinque anni“. Il nuovo album è disponibile in digitale dal 12 giugno. Il brano “L’amore coi robot”, estratto dal progetto discografico full lenght di OGNIBENE, è disponibile in rotazione radiofonica dal 19 giugno. Fbhttps://www.facebook.com/OgnibeneUfficiale/
    Ighttps://www.instagram.com/ognibeneofficialpage/?hl=it

  • Miss Europe Continental, non si ferma e sbarca su NCG Television

    Miss Europe Continental, non si ferma e sbarca su NCG Television

    Grandi novità per Miss Europe Continental. Noi non ci fermiamo!!
    Il Patron Alberto Cerqua annuncia ufficialmente la collaborazione con NCG Television, la piattaforma televisiva che trasmetterà le finali internazionali di Miss Europe Continental.

    La NCG Television (Network Creativity Generation) è un’azienda Internazionale di Produzioni Video Televisive e Cinematografiche che produce e distribuisce programmi video-televisivi a carattere didattico, culturale, scientifico, sportivo, sociale e di intrattenimento, tramite una piattaforma digitale di ultima generazione, che potranno essere visualizzati sulla propria SmartTv di casa, Smartphone, Tablet e Pc.

    Il Patron si dice entusiasta di questa collaborazione, spiegandone il perché :
    “Miss Europe Continental è un Contest di fama internazionale che ancora una volta conferma la sua dinamicità, andando di pari passo con le tendenze del momento e incontrando le moderne esigenze dei telespettatori.
    La televisione è sempre stata lo strumento di intrattenimento più diffuso ma oggi la visione dei contenuti TV non avviene più solo tramite gli schermi televisivi. In questi anni il modo di guardare la TV è cambiato con l’introduzione delle nuove tecnologie e delle piattaforme di distribuzione che permettono di accedere a contenuti on demand e ad altri modelli e soluzioni introdotti grazie al web.
    Le persone in tutto il mondo consumano contenuti on demand sui dispositivi di loro scelta e richiedono esperienze più personalizzate, che si adattino ai loro impegni e al loro tempo libero. 
    Ritengo che questo tipo ti piattaforma televisiva continuerà ad essere la tendenza per i prossimi anni, offrendo la possibilità di scegliere cosa vedere e quando vederlo, e da qualsiasi dispositivo, gestendo la propria programmazione, senza doversi necessariamente adeguare ai programmi e ai tempi proposti dalle emittenti televisive”.

  • L’arte e la bravura dell’attore Vincenzo Della Corte

    L’arte e la bravura dell’attore Vincenzo Della Corte

    Nuovo progetto importante per Vincenzo della Corte, l’attore campano nato a Napoli il 6 giugno 1981.
    Prossimamente, l’uomo sarà infatti in tutte le sale cinematografiche con il film ad episodi, targato Claudio
    Fragasso e Ipnotica Produzioni, dal titolo Italian Blood Stories. Uno degli episodi, Amore non è ammore se
    muta quando scopre mutamenti, è stato proprio scritto e diretto da Vincenzo Della Corte, che fa parte del
    cast insieme a Giovanna Rei e Massimo Bonetti.
    “Grazie a Claudio Fragasso, Amore non è Ammore se muta quando scopre mutamenti è stato inserito
    all’interno del film Italian Blood Stories, composto da sei cortometraggi. Nello specifico, la storia che ho
    ideato e diretto è incentrata sulla figura di una vampira, che ha il volto di Giovanna Rei, che deve
    accoppiarsi con un licantropo, interpretato da me, per far nascere l’Anticristo. A causa di un’incidente, il
    licantropo Domenico si dimentica però della sua vera missione e si convince di essere il neomelodico Ciro,
    anche se avrà sempre la sensazione di avere già visto da qualche parte la vampira Lucia”.
    Non tutti sanno però che, prima di immergersi nel mondo della recitazione a 360°, Vincenzo aveva
    raggiunto alti livelli agonistici, sia in campo nazionale e sia in quello internazionale, con la kick boxing.
    Cintura nera, il ragazzo ha vinto nel 1999 il titolo italiano alla “Fiera del Fitness” di Rimini, piazzandosi
    secondo al titolo mondiale. E’ stato tra l’altro insignito del premio come miglior atleta campano,
    diventando uno dei sei italiani dell’anno a rappresentare la federazione FE.NA.SCO. Tuttavia, Della Corte è
    consapevole del fatto che sono state le arti marziali ad avvicinarlo al suo lavoro di attore.
    “Ero il ragazzino più introverso del mondo. Quando camminavo per strada non guardavo mai di fronte a me,
    il mio sguardo era sempre puntato verso il basso. Se mi sono appassionato al cinema è stato per merito di
    Bruce Lee. Se ho praticato le arti marziali è stato per l’amore cinematografico che ho provato per lui. Lo
    sport mi ha reso più sicuro di me, ha fatto sì che abbandonassi la mia timidezza. In seguito, ho fatto dei
    corsi, come quello per diventare presentatore, finchè non è nata in me la voglia di imparare a recitare”.
    Dopo un trasferimento a Pavia per finalità lavorative, il “King of The Ring” – soprannome che gli era stato
    affibbiato per i traguardi sportivi raggiunti – ha seguito a Milano il suo primo corso d’introduzione alla TV,
    scoprendo così la sua passione e il suo talento. La sua carriera da attore è iniziata, nel 2005, grazie a Un
    Posto al Sole ma non sono mancati anche i ruoli in altre fiction come I Cesaroni e Un Medico in Famiglia.
    “A Un Posto al Sole ho interpretato vari ruoli, anche se ho esordito con quello di un fan maniaco di una
    cantante. Lo stesso anno ho partecipato La Squadra, sia per recitare e sia come stuntman dei veri
    protagonisti, cosa resa possibile dalla mia conoscenza per le arti marziali. Nella mia ultima apparizione a Un
    Posto al Sole, sono stato un bullo che minacciava Angela, il personaggio storico portato in scena da Claudia
    Ruffo. Le partecipazioni a I Cesaroni e Un Medico in Famiglia sono venute di pari passo. Essendo entrambe
    produzioni Publispei, è bastato che mi prendessero nella prima per poi arrivare nella seconda”.
    Nel curriculum di Vincenzo, oltre a molti set cinematografici indipendenti ed alcune web serie, c’è anche il
    film di Vincenzo Terracciano, con Sergio Castellitto, intitolato Tris Di Donne & Abiti Nuziali.
    “Recitare con Castellitto è stata una bellissima esperienza. La definirei sicuramente istruttiva. E tra l’altro
    penso che Sergio sia uno dei migliori attori italiani in circolazione”.
    Infine, Della Corte ama molto il teatro e spera di tornare presto a calcare il palco.
    “Non recito in teatro da dal periodo in cui abitavo a Roma, circa due anni. Mi manca tanto stare sul palco.
    Speriamo avvenga in futuro. Per adesso, ho altri due progetti cinematografici da tenere in considerazione”.

  • Mario Ruvio: ” Per fare l’attore sono pronto a scommetterci la vita”.

    Mario Ruvio: ” Per fare l’attore sono pronto a scommetterci la vita”.

    Il giovane attore romano Mario Ruvio si è innamorato della recitazione fin da ragazzino. Accantonato un
    percorso nel mondo del calcio, il ragazzo ha infatti deciso di dedicare anima e corpo all’arte del teatro,
    impegnandosi per diventare un attore. Una scelta che l’ha portato a trasferirsi in Inghilterra e in America,
    anche per via della sua conoscenza dell’inglese, resa possibile dalla sua frequentazione in una scuola
    americana a Roma.
    “Arrivato al liceo il sogno del calciatore si è un po’ spento; desideravo fare qualcosa nella vita dove mi
    sentivo libero, al pari di quello che mi succedeva nel campo da calcio. Sono così entrato in una compagnia
    teatrale, ma nel mentre facevo anche fare rap e musica. La prima volta che sono salito su un palco a fare
    musica mi sono reso conto che la recitazione era davvero tutto quello che desideravo fare. Da piccolo
    domandavo a mia madre se ci fosse un modo per fare tutti i lavori del mondo. Ho trovato questo nella
    recitazione, visto che mi permette sempre di calarmi panni di qualcun altro per scoprirlo. Lo psicologo è il
    dottore della mente, l’attore è invece quello dell’anima”.
    Mario si è spinto fino all’Inghilterra e a Los Angeles per studiare regia teatrale e recitazione.
    “Finito il liceo, sono andato immediatamente in Inghilterra a studiare recitazione e regia teatrale e
    cinematografica. E’ come se avessi preso due lauree allo stesso tempo nel mio percorso all’Aberystwyth
    University Uk, in Galles. In seguito, ho svolto con successo il provino per entrare all’American Academy of
    Dramatic Arts di Los Angeles. Mi ricordo che precisarono, all’audizione, che in Europa avevano visto oltre
    2500 ragazzi, con soli 16 posti disponibili. Io sono stato tra quelli. Lì Ho potuto imparare un sacco di cose.
    Persino a ballare il jazz, il charleston, il valzer. Mi hanno persino insegnato tanti accenti”.
    Ruvio ha poi ottenuto lo scorso agosto un anno di contratto lavorativo legale. Tra gli obiettivi principali
    dell’artista c’è quello di ottenere un visto lavorativo da artista che gli consenta di stare ancora in America.
    Nonostante i sacrifici, Mario sarebbe disposto a lasciare ancora l’Italia per cercare altrove la sua fortuna.
    “Nei miei vari spostamenti, non ha mai pesato su di me il fatto che non conoscessi nessuno. Fin da piccolo,
    mia madre mi ha portato in giro per il mondo. Capitava dunque che andassi in giro da solo e mi sono
    sempre sentito cittadino del mondo perché parlavo inglese da madrelingua già dai sette anni circa. Ai miei
    amici dicevo che non volevo restare a Roma, che avevo ancora tanti luoghi da vedere”.
    Mario sente che il genere più adatto a lui è il drama, anche se ha scoperto di recente una sua vena un po’
    più comica. A dispetto della sua passione per la musica, non ama però i musical, anche se riconosce come
    possano essere utili per un attore al fine di capire di più il mestiere. Nel futuro, Ruvio sogna di raggiungere
    tanti traguardi.
    “Il primo traguardo è avere trovato un agente. E’ logico che un attore pensi agli Oscar o agli Awards, a
    riconoscimenti in grado di certificare le sue ‘skill’. L’obiettivo principale però è quello di cercare di
    raggiungermi. E’ un po’ il discorso che ha fatto Matthew McConaughey agli Oscar. Nel momento in cui le
    persone mi chiedo se ho un eroe, rispondo sempre che sono io tra dieci anni. Spero in sintesi di non poter
    rincontrare il mio eroe, perché così facendo avrò sempre qualcuno da rincorrere e non smetterò mai di
    muovermi. Non credo che il successo consista nell’essere famoso, bensì nell’avere abbastanza soldi per
    potermi prendere cura delle persone che amo”.
    Tra i riferimenti personali di Mario ci sono De Niro e Al Pacino, anche se è stato ispirato molto anche da
    Leonardo di Caprio e Keanu Reeves. Quest’ultimo è uno degli idoli di Ruvio, tant’è che spera di somigliargli
    in futuro soprattutto per quello che fa quando non è in scena nella sua vita personale. In questo discorso
    rientrano anche Tom Hardy e Cillian Murphy di Peaky Blinders. Tutte persone che stima al di là dei riflettori,
    e che spera di poter incontrare un giorno per prendere spunto da loro dal punto di vista umano. Se pensa a
    qualcosa che potrebbe metterlo in difficoltà nel suo mestiere, l’artista non ha dubbi.

    “Non reciterei mai una scena dove ci sta un serpente. Se ne vedo uno e sono a meno di un km di distanza
    comincio a correre. Se mi metti al fianco di uno squalo recito tranquillamente, mentre col serpente ho
    proprio una fobia, scatta in me un grossa paura”.
    Ruvio non è spaventato nemmeno dalla precarietà del suo mestiere.
    “Per fare l’attore sono pronto a scommetterci la vita, non ho paura. Mi hanno insegnato che bisogna fallire
    e cadere per poter succedere. Ogni occasione è un’opportunità per fallire. Thomas Edison ha inventato la
    lampadina al millesimo tentativo; questo non significa però che le 999 volte prima non siano servite a
    niente. Sono state utili per inventare la lampadina così come la conosciamo. Trasporto questo
    insegnamento sulla mia persona: se non fallisco, se non faccio tutti quei 999 tentativi non arriverò mai a
    mille”.
    Intanto, Mario si dedica anche alla società di videomaking che gestisce con l’amico Luca Seretti.
    “Io e Luca facciamo videomaking. Giriamo cortometraggi e video musicali o di eventi per la gente che ne ha
    bisogno. Questo lavoro ci permette di guadagnare un po’ di soldi, che io uso per finanziare la mia
    recitazione, mentre lui li spende per affinare la sua direzione della fotografia”.

  • Esordio discografico per Claudio Chiodi

    Esordio discografico per Claudio Chiodi

    Déjà-Vu è il disco d’esordio da solista di Claudio Chiodi, chitarrista e compositore milanese, attivo dal 2000 in diverse formazioni del panorama indie ed attualmente impegnato con il quartetto alt-rock Love Shower Love.

    Il suo stile affonda le radici nella tradizione dell’American Primitive Guitar, del Blues, del Contemporary Folk e nei lavori di artisti come John Fahey, Jack Rose, Robbie Basho, Daniel Bachman, Glenn Jones, Ry Cooder, nonché del chitarrista italiano Adriano Viterbini.




    Déjà-Vu, nasce a marzo 2020, complice il lockdown che lo ha visto chiuso tra le mura domestiche insieme ai suoi inseparabili strumenti a corde ed agli amati vinili.

    Questo EP, oltre ad essere un “personale” tributo all’American Primitive Guitar, raccoglie interpretazioni “in stile” di alcuni classici dell’Indie e del Punk-Rock di artisti come Ramones, Bon Iver e St. Vincent.

    La sperimentazione timbrica e armonica legate all’utilizzo di accordature aperte in fin- gerstyle e alla tecnica slide come elemento cardine per scandire le melodie concorrono a ricreare la ricchezza di esecuzione di una piccola orchestra.

    Déjà-Vu

    Tracklist

    1.Sunflower River Blues
    2.Re:Stacks
    3.Miss May’s Place
    4.Dance of the Inhabitants of the Palace of King Philip XIV of Spain

    5.Per Sematary 6.Kensington Blues 7.New York

    Djembe & Maracas // Stefano Perfetto
    Mix & Mastering // Matteo Agosti
    Visual concept & Artwork // Sara Chiapparoli

  • HOPE dal 19 giugno, nuovo singolo di Ricky Ferranti

    HOPE dal 19 giugno, nuovo singolo di Ricky Ferranti

    RICKY FERRANTIDA VENERDÌ 19 GIUGNO ESCE IN DIGITALE
    “HOPE”
    il nuovo concept ep dell’autore piacentino
    Dal 19 giugno sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali “HOPE” (Radiocoop), il nuovo concept EP di RICKY FERRANTI.

    Ideato e prodotto durante il recente e delicato periodo di quarantena imposto dal COVID-19, “HOPE” è il nuovo lavoro discografico di RICKY FERRANTI, ed è un concept EP interamente strumentale che descrive, attraverso la chitarra acustica, stati d’animo, riflessioni e speranze nate in un momento della nostra esistenza decisamente fuori dall’ordinario.

    «È un EP strumentale di chitarra acustica con qualche tocco di pad ogni tanto, un album vero e sincero praticamente registrato in diretta – spiega l’autore a proposito del suo nuovo concept EP – “Hope” mi ha accompagnato e aiutato a vivere un momento difficile, e spero che possa aiutare chi lo ascolterà a viaggiare con la fantasia in mondi nuovi e meravigliosi». Di seguito la tracklist di “Hope”“Hope”, “Attimo”, “Fly”, “Arise”, “Empty streets”.Biografia

    Ricky Ferranti è un musicista e autore piacentino diplomato al corso professionale base e avanzato di specializzazione in chitarra elettrica al CPM di Milano (Centro Professione Musica). Vincitore di vari concorsi in Italia e all’estero, è stato autore di diversi video didattici e collaborazioni per metodi editi da Playgamemusic-Carish. Ha insegnato all’Accademia di misura Moderna di Piacenza ed attualmente al Livestudio Di Codogno. Ha suonato nella band Animalirari (il brano “Già Colpevoli” è colonna sonora del film “Va dove ti porta il cuore”) collaborando con diversi artisti del panorama italiano ed internazionale come Faletti, Smaila, Fiordaliso, Mussida, Grignani. Meneguzzi, Angel Forrest (Canada), Sherrita Duram (Usa-Italy), John Luskey (Usa). Ha inciso l’album “Stagioni” (2006) , “Sottosopra” (2009) e “Animalive” (2007) registrato live al Fillmore di Cortemaggiore. Ha inciso diversi album come solista tar cui “I Feel The Blues” Surgey records UK (2019); “Rusty Miles” (2012) Tanzan record e “Blue Gloom” Freemood-Tanzan (2014) con il trio Are Jay e “Space Trip” (2018) Radiocoop. La passione per il blues il country ed il folk si concretizzano nei CD “This Flame” (2016), “One Soul” (2017) ed “Al Mondo” (2019), Ti chiami Francesco (singolo 2020) e Tempo di Libertà (singolo 2020), in cui emergono le chitarre acustiche unite a strumenti tradizionali quali banjo, mandolino, armonica e stomp box. Come produttore nel 2020 pubblica “Land of desolation” di Ruins Barren (PA74). Il progetto solista si sviluppa sia come One Man Band riproponendo brani originali e cover suonando contemporaneamente chitarre acustiche, armoniche e percussioni e strumenti tradizionali, sia come trio elettrico e nella band dello “Spirit Gospel Choir” di Piacenza. Il suo nuovo EP “Hope” (Radiocoop) sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 19 giugno 2020. Fbhttps://www.facebook.com/rickyferranti/
    Sitohttps://www.riccardoferranti.com/

  • Cristallo on ari con Casa di Vetro

    Cristallo on ari con Casa di Vetro

    CRISTALLO
    VENERDÌ 5 GIUGNO ESCE IN RADIO
    “CASA DI VETRO”
    Tra distanze e connessioni

    Dal 5 giugno è disponibile in rotazione radiofonica “CASA DI VETRO” (Blackcandy Produzioni), il nuovo singolo di Francesca Pizzo, in arte CRISTALLO, uscito sulle piattaforme digitali lo scorso 22 maggio.

    Distanza, immaginazione e intimità: “Casa di Vetro” racchiude tutto questo. Il nuovo brano di Cristallo – benché scritto prima di questo delicato e singolare momento storico – sembra la metafora perfetta delle sensazioni esperite negli ultimi tempi da ognuno di noi: ci siamo sentiti distanti, isolati, circondati da pareti trasparenti attraverso cui guardare il mondo, cercare una connessione con esso e su cui a volte, come fossero specchi, vedere chiaramente la nostra immagine riflessa. Una casa di vetro può essere fonte di rassicurazione, di una pace quasi onirica, ma può generare anche solitudine e malessere, paura e sconforto.

    «La mia casa di vetro è un luogo immaginario in cui mi rifugio – spiega Cristallo a proposito del nuovo inedito – è un luogo che mi protegge e all’interno del quale vedo tutto. Se c’è qualcosa che non arrivo a vedere posso immaginarlo».

    Il videoclip di “Casa di Vetro”, diretto da Giuseppe Lanno, è metaforicamente la nascita, la vita e la morte di una giornata. Francesca, protagonista del video, svolge le attività domestiche più disparate, usando ogni stanza, qualsiasi oggetto disponibile, provando qualsiasi ricetta, qualsiasi ballo; pulisce, cucina, canta, legge, dorme, cambia vestiti. Lo spettatore non comprende più la dilatazione temporale narrata nella sequenza di immagini. L’idea del video è anche quella di non gestire necessariamente lo spazio di casa come un luogo che ci incornicia, ma un luogo che ci guarda da vicino chi vi abita.

    “Casa di Vetro” è disponibile su Spotify al seguente link: https://spoti.fi/3d44VtX

    Biografia

    Cristallo, nome d’arte di Francesca Pizzo, è una cantautrice che vive a Bologna. Dal 2011 al 2016 suona nel duo Melampus con cui pubblica tre dischi che porta dal vivo coi relativi tour in tutta Italia. Nel 2017 viene scelta dai Baustelle per l’immagine di copertina di “L’amore e la violenza”. Nel 2018 compare nella copertina di “L’amore e la violenza II”. Con il suo nuovo progetto musicale, Cristallo apre tre date del tour estivo dei Baustelle. Nella seconda metà del 2019, Cristallo pubblica i brani “Cose c’è” e “Falena”, entrambi firmati Blackcandy Produzioni. L’ultimo inedito dal titolo “Casa di Vetro” è uscito sulle piattaforme digitali lo scorso 22 maggio e sarà in rotazione radiofonica dal 5 giugno.

    Ig:  https://www.instagram.com/cristallo___/?hl=it
    Fb: https://www.facebook.com/cristallomusic/

  • Disco Zodiac in radio con il nuovo singolo Scusami

    Disco Zodiac in radio con il nuovo singolo Scusami

    DISCO ZODIAC
    SCUSAMI
    È IL TITOLO DEL NUOVO SINGOLO DELLA BAND ROMANA
    disponibile in radio e in digitale a partire da oggi 9 giugno

    “SCUSAMI” (Rumore di Zona / The Orchard) è il nuovo singolo dei DISCO ZODIAC, in uscita in radio e disponibile in digitale a partire da oggi, martedì 9 giugno. Con un sound allegro ma pieno di malinconia, la band torna a cantare le delusioni, i silenzi e le decisioni che diventano i protagonisti all’interno di una storia d’amore alle prese con diversi punti interrogativi.
    «È una canzone che abbiamo realizzato durante la Fase 1 – racconta la band – è stato difficile, è stato diverso, ma non volevamo fermarci e abbiamo continuato a suonare “a distanza”, ognuno nella propria casa. Il cambio di sound è dovuto proprio a questo».Questo nuovo singolo, infatti, presenta un sound nuovo rispetto ai precedenti: chitarre acustiche, vocoder, batteria elettronica.
Elementi che a un primo ascolto potrebbero spiazzare i fan più affezionati ma che trascinano verso un ritornello potente, allegro, che conserva ancora quella vena retro-pop, caratteristica peculiare della band.

    “Scusami” è il quinto singolo dei Disco Zodiac registrato allo Studionero di Roma e prodotto da Marta Venturini. 

    Link Spotify:https://open.spotify.com/track/44MATnwEyw7Le6HASto40G 
    Biografia

    Band del litorale romano, i Disco Zodiac si riuniscono ufficialmente nel 2012 e cominciano ad avere un proprio seguito grazie ai primi brani originali. Nell’estate 2014 partecipano al contest Postepay Rock in Roma Factory aggiudicandosi il primo premio. Nel 2015, dopo la pubblicazione dell’EP “Linda e i suoi difetti” aprono il concerto agli Alt-J. Nell’estate del 2018 lanciano il brano Della Città che apre le porte alla loro nuova sonorità retro-pop. Alla fine dello stesso anno, inizieranno a collaborare con Marta Venturini per la produzione dei nuovi singoli, come Vino che resterà in vetta alla playlist Scuola Indie di Spotify per diverse settimane. Alle fine del 2019 esce PlatinoNel 2020 la band pubblica altre due canzoni: Supereroi e Scusami, preannunciando un anno ricco di nuovi singoli. La band è composta da: Alessio Modica (voce e chitarra), Lorenzo Lambusta (chitarra),Marco Pula (batteria), Jacopo Pisu (basso), Michele Tortora (tastiere).  https://orcd.co/scusamihttps://www.facebook.com/discozodiac/https://www.instagram.com/discozodiac