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  • “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” il nuovo singolo dei Dittatvra

    “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” il nuovo singolo dei Dittatvra

    Da venerdì 1° marzo 2024 disponibile in rotazione radiofonica “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” pubblicato da Overdub Recordings, il nuovo singolo dei Dittatvra già disponibile sulle piattaforme digitali dal 29 febbraio.

     

     

    “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” è un brano horror punk che racconta, dal punto di vista del carnefice, la storia di una relazione tossica dalle tinte demoniache.

    Spiega la band a proposito del brano: «“Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” è una rivisitazione in chiave horror punk di una canzone di Fabrizio De André, “La ballata dell’amore cieco”, che angosciò uno dei membri del gruppo quando aveva 7 anni».

    Il videoclip di “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” descrive metaforicamente due situazioni, simili ma contrastanti. In una si osserva lo sviluppo di una relazione tossica, che deturpa l’aspetto della vittima con la sua stessa compiacenza e complicità, causata dall’ascendente del carnefice.

    Nell’altra viene trattato invece il tema della musica, che si impossessa della mente di una ragazza, la quale trasforma la propria estetica come un serpente e si rinnova con una nuova consapevolezza e una nuova forza.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=rc3eHc2Rwvk

     

     

    Biografia

    Uno spiedino di betulla tipicamente abruzzese trafigge il cuore pulsante dell’Emilia Romagna. Questa è l’obliqua e grottesca cornice narrativa dal sapore Stokeriano all’interno della quale prende forma il progetto della band horror crossover Dittatvra. L’italiano è il linguaggio attraverso il quale le liriche esprimono in maniera dissacrante e con piglio punk, tematiche rabesche intrise di black humor e suggestioni ammiccanti la pop culture.

    La capacità di smaterializzare la vocalità contenutistica, per trasformarla in una coloratissima onda sonora che travalica i generi si innesta con le evoluzioni ritmiche e sincopate, insieme alla potenza del basso e della chitarra, diventano fluidità capaci di plasmarsi perfettamente sui brani e di fondersi in unico e ruvido elemento.

    La pubblicazione del primo EP consente alla band di poter intraprendere un tour che attraversando tutto lo stivale gli darà la possibilità di ricevere una particolare attenzione da parte di stampa e addetti ai lavori.

    Dopo “Mangiare Male”, “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” è il nuovo singolo dei Dittatvra pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal, disponibile sulle piattaforme digitali dal 29 febbraio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 1° marzo.

     

     

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  • “Ama!” il nuovo singolo di Paride Pezzolato

    “Ama!” il nuovo singolo di Paride Pezzolato

     

    Da venerdì 1° marzo 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Ama!”, il nuovo singolo di Paride Pezzolato.

    “Ama!” è un brano che racconta la storia di una donna che è già stata delusa dall’amore e che ha paura di tornare ad amare. Ascolta la gente che la mette in guardia sull’uomo che è già innamorato di lei e che cerca il modo di farglielo capire. La sprona ad amarlo e a fidarsi di lui. Le chiede di non avere paura e di lasciarsi avvolgere dal suo amore.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Una sera, dopo l’incontro con una ragazza, ho scritto questo brano. Lei era impaurita ma allo stesso tempo curiosa, con la preoccupazione di fare una stupidaggine. Era stata messa in guardia dalle amiche, le avevano detto che io non ero quello giusto!

    Ho capito che la sua paura era figlia di amori finiti male, tradimenti e delusioni che l’avevano fatta diventare un cucciolo impaurito in cerca di un amore vero.

    Credo che l’amore non si debba cercare perché sarà lui a trovarti quando meno te lo aspetti e non devi fare altro che abbracciarlo, essere te stesso, non fingere di “essere” per piacere ma soprattutto non ti devi risparmiare e pensare che tutto debba finire.

    Ama senza pensare alle conseguenze, vivi ogni momento e goditi ogni piccolo istante perché un giorno ti potresti pentire di non averlo fatto. Ecco come nasce questo brano, le prime frasi in macchina e poi a casa al pianoforte.”

    Il videoclip di “Ama!” descrive la storia travagliata di due innamorati attraverso immagini di momenti vissuti insieme: scorci di vita condivisi, felicità e spensieratezza. Questi ricordi sono visti dal punto di vista di lei in contrapposizione con l’attuale quotidianità di lui, infatti, la storia cambia e si torna alla realtà, al presente dove lei non c’è più. Lui ripercorre gli stessi luoghi da solo, e visivamente si nota una netta differenza nelle immagini, la felicità si trasforma in malinconia. Una storia di vita segnata da un amore incerto dove i giudizi delle persone condizionano il cuore di lei.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/kN9nQBozvUA?si=0TE-Lw1JVGde1L8c 

     

    Biografia

    Paride Pezzolato classe 1970, ha iniziato da giovanissimo partecipando a molti concorsi canori in tutto il Veneto come cantautore.

    È passato a fare serate in tutta Italia con vari personaggi dello spettacolo e della musica, ad esempio: Antonello Venditti, Le Orme, Mia Martini, Amanda Lear e molti altri.

    Ha partecipato a “Castrocaro” ed a “Una voce per Sanremo” piazzandosi fra i finalisti.

    Nel 1995 la svolta! Vince la trasmissione “Beato tra le donne” condotta da Paolo Bonolis e trasmessa dalla RAI che ottiene un grande successo di pubblico. Da lì presenzia al “Costanzo Show”, “Galà della pubblicità”, “Strada facendo” e “La sai l’ultima” su Mediaset rivelando il suo talento canoro. Il primo contratto discografico lo firma con Claudio Cecchetto, il secondo con Franco Godi (Articolo 31) e poi ancora Mediaset.

    Nel 2000 sceglie di abbandonare il mondo dello spettacolo dichiarando: “Non sopportavo più il marcio che respiravo ogni giorno. Era stupendo esibirsi ma il contorno non faceva per me.”

    La musica è comunque sempre stata essenziale per la vita di Paride ed ora eccolo qui, con qualche anno in più ma con la stessa passione di sempre e la voglia di rimettersi in gioco, emozionandosi ed emozionando con le sue canzoni.

    Paride Pezzolato rimane un talento in grado di scrivere topliner accattivanti, con quel sapore anni ottanta che tanto va di moda oggi “scimmiottare”, ma le sue rimangono originali come la sua poetica semplice ma diretta.

    “Ama!” è il nuovo singolo di Paride Pezzolato disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 1° marzo 2024.

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  • Lo Studio 2 di Padova compie 12 anni

    Lo Studio 2 di Padova compie 12 anni

    Un traguardo importante per lo Studio 2 di Padova di Cristopher Bacco che durante i 12 anni di attività ha collaborato con artisti e band provenienti da tutta Italia e dall’estero.

    In occasione del 12° anniversario dello studio, Cristopher Bacco ha deciso di omaggiare tutti gli artisti che intendono realizzare un EP o un LP con la promozione del primo singolo. Questa iniziativa dimostra l’impegno continuo di Cristopher Bacco e del suo staff nel sostenere e promuovere i talenti emergenti del panorama musicale. Gli artisti avranno l’opportunità di ottenere visibilità e supporto professionale per lanciare la propria musica ad un pubblico più ampio.

    “Succede spesso che artisti emergenti con tante idee e talento si rivolgano a me per registrare e produrre musica professionale. Ma senza l’appoggio di etichette o manager, i loro pezzi spesso non ricevono la giusta promozione, anche se sono di qualità. Ecco perché abbiamo scelto la  Red&Blue Music Relations come nostro partner: offriamo un percorso completo, dal provino all’arrangiamento, al mix e al mastering in studio, fino alla promozione con un ufficio stampa professionale. E sapete cosa? Per festeggiare i nostri 12 anni di attività, abbiamo deciso di regalare la promozione di un singolo a chi registra un EP o un LP”, commenta Cristopher Bacco.

     

     

    Biografia

    Cristopher Bacco è un tecnico del suono e produttore discografico. Originario di Vigonovo (VE), inizia a lavorare all’età di 14 anni come Dj per numerosi club del Nord Italia, per poi trasferirsi a Padova, dove inizierà l’esperienza come speaker radiofonico presso Radio Sherwood. Nel 2007 apre il suo primo studio di registrazione e produzione musicale che nel 2011 diventerà Studio 2, unico studio di registrazione/live club d’Italia. Presso lo Studio 2 si esibirono numerosi artisti della scena italiana ed internazionale, tra cui: Morgan, Niccolò Fabi, Zen Circus, Paolo Benvegnù, Le Vibrazioni, Lo Stato Sociale, Calibro 35, Afterhours, Giorgio Canali, Fast Animals And Slow Kids, Dente, Bassi Maestro, ecc. Nel 2015, una volta conclusa l’attività dei concerti dal vivo, decide di rifondare lo Studio 2 mantenendo e ampliando la parte di studio di registrazione. Dal 2016 è fonico e tour manager per le tournée di svariati artisti, tra cui The Winstons e Bomba Titinka, che seguirà anche nelle date europee. Nel 2016 registra i The Winstons presso i Tilehouse Studios di Londra con Luke Oldfield per i singoli “Golden Brown” e “Black Shopping Bag”. Nello stesso anno produce e registra l’EP della rock band Capobranco. Nel 2017 collabora, in veste di produttore e fonico, con l’attore e cantante Marco Cocci per la realizzazione del suo primo album solista: “Steps”. La lavorazione dell’album lo porterà a lavorare nei prestigiosi Abbey Road Studios di Londra. Sempre nel 2017 registra e collabora con la band progressive rock Unreal City che lo stesso anno si aggiudica i premi “Best Song” e “Best Album” ai Progrock Miw Awards di Chicago. Nel 2018 collabora con Fabio Cinti come co-produttore esecutivo per il disco “La voce del Padrone, Un Adattamento Gentile” che vince la targa Tenco come miglior interprete. Nello stesso anno registra con Roberto Dell’Era il brano “Blind” che viene inserito nel secondo album della band The Winstons: “Smith”. Nel 2019 con la band psichedelica/stoner Red Lodge vola nuovamente a Londra per registrare l’EP d’esordio del gruppo. Nel 2020 collabora e produce l’EP “Good in Blues Vol.1” di Bobby Solo, che lo stesso artista considera tra i suoi migliori lavori mai pubblicati. Nel 2021 gli viene assegnato il missaggio per l’album “Mujeres de Arena Y Otras Historia”, album di Amilcar Soto Rodriguez con I Solisti Veneti e Susana Baca ed edito dall’etichetta inglese Rehegoo records. Nello stesso anno registra, mixa e produce “Spiegarsi”, il nuovo singolo del duo milanese Lombroso e lavora con l’artista Alessio Peck in veste di produttore arrangiatore e fonico per l’Ep “America” edito dall’etichetta Kwaidan Records di Parigi. Nel 2022 lavora come fonico e produttore per il nuovo singolo del duo romano The Cyborgs “Goin’ To Chicks House”. Nel 2023 è chiamato dai New Candys per registrare parte del nuovo singolo “Everything’s Fucking Boring” che vede la partecipazione di Bugo. Sempre lo stesso anno lavora al nuovo singolo di Alessio Peck “Geniale” prodotto assieme a Ross Orton (già produttore di AM degli Arctic Monkeys).

     

     

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  • “Come le note” il nuovo singolo di Filippo Ferrante

    “Come le note” il nuovo singolo di Filippo Ferrante

    Dal 1° marzo 2024 sarà in rotazione radiofonica “COME LE NOTE”, il nuovo singolo di Filippo Ferrante disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 23 febbraio.

    “Come le note” è un inno alla complessità della vita umana, espressa attraverso la metafora delle note musicali che spesso si comportano esattamente come gli accadimenti della vita: cercano di essere armoniche e in questo tentativo, spesso, finiscono per essere fuori tempo.

    Cerchiamo incessantemente l’armonia perfetta, ma quasi sempre ci troviamo a confrontarci con dissonanze, contrasti e fragilità. Tuttavia, è proprio in questo equilibrio tra aspirazione all’armonia e accettazione dell’imperfezione che risiede la bellezza della nostra esistenza. La canzone invita ad abbracciare le nostre armonie imperfette, a tratti anche a ricercarle con il fine di celebrare quelle dissonanze che ci rendono unici e di assaporare la bellezza della ricerca costante della giusta “melodia”. È un richiamo alla nostra umanità, con tutte le sue sfide e contraddizioni, che ci aiutano ad evolverci.

    Il tema si amplifica nell’attualità, dominata dai ritmi frenetici e dai social media, dove la lotta per sincronizzare le nostre “melodie” con quelle degli altri genera dissonanze continue. La svolta risiede nell’abbandonare le finzioni affrontando la realtà senza filtri, la verità in tutta la sua cruda bellezza, con le sue imperfezioni e le sue sfide.

    L’espressione “in fondo è nel buio che osservo la luce nascere” suggerisce che nelle situazioni difficili o oscure, quando siamo messi alla prova e ci troviamo in momenti di crisi, siamo spinti a mostrare il meglio di noi stessi, a dimostrare la nostra forza, la nostra resilienza, la nostra compassione o qualsiasi altra qualità autentica che ci definisce veramente. È durante questi momenti che possiamo rivelare la nostra vera essenza, al di là delle apparenze superficiali o delle maschere che possiamo indossare nella vita quotidiana.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “In questa canzone, ho cercato di catturare l’essenza delle nostre esperienze autentiche, con i loro percorsi tortuosi, le scelte, le cadute e le risalite che alla fine ci rivelano chi siamo davvero. Come un direttore d’orchestra guida i suoi musicisti verso la ricerca della giusta armonia, così noi cerchiamo di trovare il giusto accordo nelle nostre vite, nelle nostre relazioni, nei nostri percorsi professionali. Eppure, proprio come in un concerto, ogni nota fuori posto, ogni momento di disarmonia, contribuisce a plasmare la nostra narrazione personale, arricchendo il tessuto stesso della nostra esperienza umana e questo ci può aiutare a capire chi siamo davvero.”

    Il videoclip di “Come le note” è ambientato in un suggestivo scenario di un’alba sul mare. Filippo Ferrante si trova immerso nella bellezza mozzafiato di un nuovo giorno che sta sorgendo. Le sfumature del cielo iniziano a tingere l’orizzonte di tonalità calde e avvolgenti, mentre il mare culla dolcemente la scena con le sue onde leggere. Il cantante inizia a intonare il brano con la sua chitarra acustica. La sua voce, carica di emozione e profondità, si staglia pura e nitida nell’aria fresca del mattino, trasportando lo spettatore in un viaggio emotivo attraverso le parole e la musica. Man mano che il cantante prosegue nella sua esibizione, il sole si fa sempre più luminoso, illuminando il paesaggio circostante con la sua luce dorata. È come se il nuovo giorno prendesse vita insieme alla canzone, portando con sé la promessa di nuove avventure, nuove speranze e nuove opportunità.

    Il mare, simbolo di infinita possibilità e libertà, diventa lo sfondo perfetto per questa performance, mentre il cantante trasmette con la sua interpretazione tutta l’intensità e la passione del brano. Ogni nota cantata sembra fondersi con il paesaggio, creando un’esperienza multisensoriale che coinvolge non solo l’udito, ma anche la vista e l’animo.

    Alla fine della canzone, il cantante si ferma un istante, guardando l’orizzonte con uno sguardo carico di speranza e gratitudine. Il nuovo giorno è appena iniziato, e con esso, una nuova pagina si apre nel libro delle nostre esperienze. È un momento di rinascita, di rinnovamento, di consapevolezza del potere trasformativo della musica e della natura stessa.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=iubrALbCcIA

     

     

    Biografia

    Filippo Ferrante, è un cantautore pugliese, attivo già da diversi anni nel panorama musicale italiano. Proviene da differenti esperienze artistiche legate, tutte, da una grande passione per la musica, dall’espressione di un’identità artistica e vocale unica, e da un sound ibrido tra pop-rock d’autore ed indie italiano.

    Il suo primo singolo, “Dentro te”, viene trasmesso per più di quattro mesi in alta rotazione da diverse radio ed emittenti video musicali nazionali con la partecipazione al Battiti Live nel 2008. Nel 2013 Filippo realizza il primo album con la produzione artistica di Diego Calvetti, dal quale viene estratto il singolo “Volerò”.

    Nel 2015 escono due nuovi singoli: “Tutto l’amore che ho dentro“ e “Nuovi giochi“. Quest’ultimo raggiunge un ottimo piazzamento nella classifica italiana dei singoli indipendenti più trasmessi e graditi alle radio.

    Nel 2016 escono i brani “Un’altra corsa” e “Cosa resterà“, brano che è stato inserito nella top 100 dei singoli più ascoltati dell’estate di quell’anno.

    Tra il 2018 e il 2022 pubblica una serie di brani “A testa in giù“, “Come l’inverno e le fragole”, “Il disordine che ti appartiene” con cui ha ottenuto importanti passaggi radiofonici all’estero (in particolare in Repubblica Ceca) e il brano “Mescolerà” con cui ha ottenuto più 60 mila streaming Spotify in pochi mesi e numerosi passaggi radio. Chiude il 2022 con il brano “Orsetti blu” e con “L’orizzonte delle mie paure”.

    Ad Aprile 2023 pubblica l’ep “La formula della trasformazione” dal quale vengono estratti i singoli: “Fessure”, “Punto di equilibrio”, “Tu dormi” e “La sola risposta”. L’ep ha ricevuto importanti feedback, ai quali è seguito un tour con circa 20 date in Italia, in open act a Giorgio Canali e Capovilla & Cattivi Maestri.

    “Come le note” è il nuovo singolo di Filippo Ferrante disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 23 febbraio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 1° marzo.

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  • “Warflower” è il nuovo singolo dei The Mayan Factor

    “Warflower” è il nuovo singolo dei The Mayan Factor

    Da venerdì 1° marzo 2024 sarà in rotazione radiofonica “Warflower” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei The Mayan Factor, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 27 febbraio.

    “Warflower” è un brano che affronta il tema di come molte persone si aggrappino a ciò che è comodo, anche se dannoso per loro. Il significato di “Warflower” è quello di abbandonare le comodità preconcette e di essere liberi di cercare la massima espressione di sé stessi. La canzone è un inno alla libertà di sognare in grande e alla determinazione di raggiungere le vette più alte della nostra esistenza.

    Spiega la band a proposito del brano: “Ray arrivò alle prove con il riff di chitarra di apertura di quella che sarebbe poi diventata la canzone ‘Warflower’. Ha colpito tutti duramente e abbiamo iniziato a provarla. Nessuno ha detto una parola, ma sapevamo tutti che tutti gli altri piani per quel giorno e per quella notte sarebbero stati cancellati, quindi abbiamo chiuso a chiave la porta e siamo rimasti in quella stanza finché ‘Warflower’ non è stata completamente scritta.”

    Biografia

    The Mayan Factor: è il trasferimento di energia. La musica determina il cambiamento e attinge alle emozioni. L’energia si connette con l’ascoltatore in un modo speciale e l’ascoltatore rimanda la sua energia ai The Mayan Factor. Ecco come funziona il circolo. Una volta che senti la musica e ti si rizzano i peli del braccio e della nuca, ti vengono i brividi, ora sei parte del Mayan Factor: siamo tutti una sola entità. Qualcosa di oscuro, qualcosa di spaventoso ma pieno di luce e speranza, lascia l’ascoltatore senza fiato e per sempre connesso.

    I The Mayan Factor si sono formati nel 2003. Un mix dei migliori talenti di Baltimora con un cantante allora sconosciuto, Ray Ray. La musica veniva incanalata dall’interno e traboccava di emozioni. La loro musica affonda le radici nel rock progressive, influenzato da band come Tool, Radiohead, ma anche da brani che raccontano storie, come quelli dei Pink Floyd.

    Tre album e un decennio di lavoro, con molte ricerche e ritrovamenti nel mezzo, i The Mayan Factor sono pronti per l’Europa e per il loro prossimo capitolo.

    La band ha attraversato molti cambiamenti, ma l’impegno verso la musica è rimasto immutato e i membri principali continuano a suonare, scrivere nuova musica e mantenere il flusso di energia.

    La band è attualmente composta da Dan Angermaier (drums), Brian Scott (guitar), Kevin Baker (bass), Charles Jacobs (percussion), Ray Schular (vocal / acoustic).

    I The Mayan Factor ritornano sulla scena con un primo singolo “Warflower” pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal, disponibile sulle piattaforme digitali dal 27 febbraio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 1° marzo, che anticipa il loro prossimo album.

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  • “Calano i colli” il nuovo singolo di Daniele Faraotti

    “Calano i colli” il nuovo singolo di Daniele Faraotti

    Da venerdì 1° marzo 2024 sarà in rotazione radiofonica “Calano i colli”, il nuovo singolo di Daniele Faraotti già disponibile sulle piattaforme digitali dal 21 dicembre 2023. 

     

    “Calano i colli” è un brano ispirato dalla risposta di Wells a Peter Biskind riguardo al collo che si rilassa con l’età, una metafora che si intreccia con la società moderna, la quale offre soluzioni preconfezionate a ogni problema, pur richiedendo un costo. La musica della canzone ha un ritmo fluido, con un bridge e un ritornello che evocano le atmosfere di un classico alla Modugno. 

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Calano i Colli è il primo dei due singoli che precedono l’uscita dell’album attualmente in lavorazione. Una canzone più mainstream del solito (almeno mi pare), supportata da un video/ divertissement dove le idee si associano in campo libero”.

    Il videoclip di “Calano i colli”, diretto da Elena Itto di Rafa, descrive lo sfiorire della bellezza e il naturale trascorrere del tempo. L’immagine del collo che si accorcia e si allunga è stata la spinta creativa per la realizzazione del video, nato da un’idea improvvisata con l’obiettivo di divertirsi.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=VbgpFf1R9SA

     

    Biografia

    Se l’oroscopo del 2022 dava al capricorno grandi soddisfazioni, il 2024 dovrebbe rilanciare lasciandosi alle spalle un 2023 un pò gnif. In effetti, per Daniele Faraotti, capricorno classe 1961, tutto comincia nel 2008 con la pubblicazione di “Ciò che non sei più” (Alka Record 2008). Non che prima non ci fosse stato niente, le attività svolte precedentemente potevano tranquillamente rientrare nell’ambito della formazione. Formazione lunga quella del Faraotti; tante le canzoni scritte, prima della prima canzone riconoscibile come tale – un percorso piuttosto accidentato. Si è trattato di recuperare quella scintilla che sembrava persa, tra esami in conservatorio, titoli di studio e domande di ammissione. Tra le cose mediamente grosse di questi anni di formazione, sicuramente va ricordata la collaborazione con Patty Pravo (Roxy Bar, MTV 1994) e la partecipazione come chitarrista ad un paio di canzoni nell’album di Claudio Lolli “La scoperta dell’America”.

    Anche la direzione artistica della rassegna U. S. W. (Und so Writer) a San Lazzaro di Savena (Bo) è tra le cose da ricordare. Le edizioni del 2008 e del 2009 (le uniche) hanno visto molta musica indipendente esibirsi sul palco dell’ITC.  Nel 2009 esce “Ciò che non sai più” (Alka Record 2009), Ep con quattro canzoni e un video. Le canzoni erano state registrate nelle session dell’album precedente, album che con questo gioca molto con il titolo. Come esordio non è male, ottimamente accolto dalla critica e poi tanti i concerti in giro per l’Italia, il più importante a Scisciano (Na) di spalla ai Massimo Volume. Poi è la volta “Canzoni in Salita” (Bombanella Records 2012). Le recensioni fioccano copiose e i concerti diminuiscono un po’, le mail scritte ai locali cominciano a non avere risposta e il pubblico è già stanco di cimentarsi con proposte non supportate da agenzie, etichette di grido e pubblicità. Circa due anni di lavoro per completare “In Cage’s shoes”, una composizione strumentale di 21 minuti omaggio a John Cage. Viene pubblicata in “Exit from the Cage” del 2014.  Quattro anni di silenzio portano ad “English Aphasia”. Pubblicato in digitale nell’aprile del 2019, vede l’edizione in vinile del 2020 rilanciare l’Inglese Afasico che, tra buone recensioni e complimenti, ripagherà il Faraotti di un periodo non proprio roseo sotto molti punti di vista. Nell’estate del 2019 inizia la stesura delle canzoni che andranno a far parte di “Phara Pop vol. 1”.  Durante il lockdown del 2020 la stesura dei testi, la messa a punto degli arrangiamenti e tante nuove canzoni. Su “Phara Pop” finiscono 20 canzoni scritte tra il luglio 2019 e Giugno 2020. Il singolo “RadioMagia”, viene pubblicato a Gennaio 2022 insieme al video eponimo.  In coda al 2023, e per la precisione in dicembre, arriva la pubblicazione di due nuovi singoli.

    La stesura dei testi del nuovo album è a buon punto e non si esclude l’uscita entro maggio 2024. E i concerti? Chissà, forse….

    “Calano i colli” è il nuovo singolo di Daniele Faraotti, disponibile sulle piattaforme digitali dal 21 dicembre 2023 e in rotazione radiofonica da venerdì 1° marzo 2024.

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  • “Lettera” è il nuovo singolo di Ilaria

    “Lettera” è il nuovo singolo di Ilaria

    Dal 1° marzo 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Lettera” (LaPOP), il nuovo singolo di Ilaria.

    “Lettera” è un brano che racconta come la percezione delle cose possa cambiare in base al nostro stato d’animo e alla nostra consapevolezza. L’artista ha scelto di mantenere un’atmosfera autentica, inserendo sonorità dell’R&B, stile che riflette il suo gusto musicale. La canzone rappresenta un messaggio che l’artista ha scritto a se stessa in un momento particolare della sua vita, durante il quale affrontava momenti di inquietudine e malessere che l’hanno spinta a intraprendere un percorso terapeutico.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «Con “Lettera” voglio invitare tutti a non avere paura di guardarsi dentro e di non vergognarsi nel chiedere aiuto».

     

     

    Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/lettera

    Biografia

    Le influenze R&B e latine contraddistinguono il suono di Ilaria.

    Ilaria nasce a Bologna e si approccia allo studio del canto e del musical all’età di nove anni a cui si lega la necessità di studio dello strumento, comprendendo chitarra e piano all’età di 12 anni.

    Sin da bambina personalità istrionica ben espressa attraverso musical e arti, presente da dieci anni sul territorio live bolognese, questo ha contribuito nella ricerca di generi e suoni che oggi caratterizzano i nuovi brani in uscita.

    Voce sabbiosa e profonda condisce il binomio di testi e musica dal sapore deciso. Inizia a scrivere per esigenza creativa ed emotiva in pieno lockdown coinvolgendo Tekla per l’aspetto della scrittura. Da questa collaborazione inizialmente rivolta ai brani individuali nasce un duo femminile di canzoni inedite che coinvolge entrambe le artiste, tra cui nel 2022 l’esordio insieme “Isola”.

    Ad oggi possiamo ascoltare il suo primo brano inedito nell’anno 2021, Maya, seguito prontamente da “Brividi”. Nell’anno 2022 pubblica “Bambina Cattiva”. Per concludere questo giugno con Bandita.

    “Lettera” è il nuovo singolo di Ilaria disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 1° marzo 2024.

     

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  • “Baci a metà” è il nuovo singolo di Kekko Giugno

    “Baci a metà” è il nuovo singolo di Kekko Giugno

    Da venerdì 1° marzo 2024 sarà in rotazione radiofonica“Baci a metà”, il nuovo singolo di Kekko Giugno disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 23 febbraio.

    “Baci a metà”, scritto con Tommaso Cesana, è un brano racconta la storia di un amore genuino ed intenso che una coppia di ragazzini sta vivendo, spiegando il forte sentimento che li lega.

    Il testo vuole coinvolgere ascoltatori di qualsiasi età per aiutarli nei momenti di difficoltà grazie alla sfera affettiva che si crea in una vera coppia.

    Ascolta il brano: http://ada.lnk.to/baciameta

    L’artista commenta così la nuova release: “Baci a metà per non lasciare che finiscano qua.”

     

     

    Biografia

    Francesco Giugno in arte Kekko Giugno è un giovane cantautore barese classe 2003 con le idee chiare per il suo futuro. Durante questi mesi è stato affiancato da un team di professionisti con la quale ha lavorato duramente ad un progetto quasi pronto del tutto. Nell’ultimo periodo l’artista ha pubblicato quotidianamente cover sui propri social in modo tale da catturare l’attenzione del pubblico giovanile, ottenendo ottimi riscontri.

    Kekko ama tantissimo la sua musica, adora scrivere i suoi testi chiudendosi in studio, raccontando emozioni ed esperienze generali vissute sulla propria pelle. Non vede l’ora di svelarvi il progetto che ha in mente con il suo team per quest’estate.

    In questi mesi ha presentato i suoi vecchi inediti su palchi molto importanti, un inizio carriera da sogno..

    “Baci a metà” è il nuovo singolo di Kekko Giugno disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 23 febbraio 2024 e in rotazione radiofonica dal 1° marzo.

     

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  • Morgan e Panella: esce il nuovo EP Si, certo l’amore

    Morgan e Panella: esce il nuovo EP Si, certo l’amore

    Disponibile su tutte le piattaforme streaming e download il nuovo EP frutto della collaborazione tra MORGAN e PANELLA dal titolo SI, CERTO L’AMORE pubblicato su INCIPIT RECORDS e distribuito da EGEA MUSIC. Il disco composto da 8 tracce include il singolo Si, Certo l’Amore in attuale rotazione radiofonica, il nuovo bellissimo inedito Non + Tu ed una serie di componimenti, variazioni ed interludi a cavallo tra musica elettronica ed orchestrale sul tema portante di Si, Certo l’Amore. Più precisamente: Radiophobic, Album version, Orchestra, Elastic Brass, New wave, Post atomic.

    Video Teaser:

    https://youtu.be/AqMgu3rWFfY?si=OxbTaKwiH6EiBo8n

    Questo EP anticipa l’uscita del nuovo disco …E QUINDI INSOMMA OSSIA (Incipit Records / Egea Music)

    Queste le parole di Morgan sull’uscita:

    Il progetto Morgan/Panella è molto uniforme, è un continuo generarsi di canzoni come le piante spuntano dal terreno, in maniera quotidiana spontanea e naturale e con estrema facilità. Questo è senza dubbio dovuto alla grande musicalità della scrittura di Panella e anche alla mia irrefrenabile dedizione all’esperimento, pratica che conduce in territori imprevedibili e inesplorati, e che alimenta in modo estremamente nutriente la creatività, entusiasmando, gratificando, tenendo acceso il fuoco della vita artistica. Questo stato d’animo è chiamato da molti “ispirazione”, io preferisco dargli invece un ruolo ridimensionato alla normalità perché si tratta di una condizione regolare e non intermittente. Concepire in questo modo il lavoro della creazione progettuale di musica (nel mio caso, ma vale per tutte le discipline dell’ingegno) mi porta a realizzare ciò che davvero desidero e non per forza si tratta di qualcosa di ufficiale o di commissionato o di obbligatorio contrattualmente, anzi è l’esatto contrario, ossia quel che faccio nessuno mi ha chiesto di farlo e nessuno oltre a me ha previsto che esistesse, e quindi nessuno si aspetta nulla da ciò di cui nemmeno sa l’esistenza. La controindicazione di questo è che il pubblico, non sapendo, crede che io non componga più musica originale e che addirittura abbia “perso la vena”, quando invece non ha idea della fecondità che mi investe da cui sgorga una copiosità di oggetti davvero incontenibilmente accumulati in oltre quindici anni di artigianato musicale svolto tutti i giorni con regolarità anzi abnegazione stacanovista che mi ha fatto dedicare più di dieci ore alla certosina produzione di musica originale che non ho pubblicato. Ma che non sia pubblicata per me non significa che non esista invece per la gente sì, ma è una falsa credenza anche pesantemente avallata dalla selvaggia narrazione pubblica del mio discredito, cosa notoria e sistematica terribilmente antipatica che non ho nessuna intenzione di tirare in ballo adesso. Il lavoro con Panella quindi è una cosa che ho voluto pubblicare o forse “sono riuscito”’ a pubblicare, perché dopo tutti questi anni di distanza dal mercato (e non dalla musica, sia beninteso) il mio rapporto con il settore dell’industria musicale si è totalmente annientato e quindi ora lo sto ricostruendo da zero. Questa mia presentazione che lo introduce è qualcosa che non ero più abituato a fare ma che vent’anni fa era una delle mie principali attività, ero sempre alle prese con domande sui miei dischi e sulle canzoni, sui testi e sugli arrangiamenti, sulle produzioni, e stavo sempre a raccontare e fare esempi e connessioni ed è proprio per quello che ad un certo punto sono stato contattato dalla televisione, per il mio modo di affrontare il senso della musica, ma non avrei mai potuto immaginare che proprio di quello io negli anni a venire sarei stato privato. La televisione mi ha strappato alla mia natura, alla mia vera professione, frutto della mia preparazione, coltivata dalla passione. Nulla io conosco meglio di quella materia che si chiama “produrre dischi”, e nonostante tutti questi anni siano passati dal mio ultimo lavoro di inediti ufficialmente pubblicato (DaAadA, 2006), anni in cui sono avvenuti radicali importanti cambiamenti tecnologici proprio nel campo della realizzazione della musica pop, e la realtà mercantile sia stata dominata da persone altre da me, molto sinceramente, non sento di essere rimasto indietro e posso competere con chi ha vent’anni in meno di me ma non solo non ha la mia esperienza, non ha la mia libertà di esplorazione e la mia autenticità ma soprattutto non ha il mio coraggio ma è imbrigliato in un qualunque conformismo retorico del suo universo fatto di limitati stereotipi e poggiato su debolissime basi, schiacciato dalla cattività in cui è nato e di cui non percepisce i confini e comandato da un sistema che ha come solo motore un’economia schizofrenica e in amnesia costante, in stato di coscienza incoerente.

  • I Megara vincono Una Voce per San Marino

    I Megara vincono Una Voce per San Marino

    I Megara con il brano “11:11” vincono la 3^ edizione di “Una Voce per San Marino”, il festival che premia con la partecipazione al prossimo Eurovision Song Contest che si terrà dal 7 all’11 maggio 2024 a Malmö in Svezia.

    La serata, trasmessa in diretta dalle ore 21.00 su San Marino RTV (visibile sui canali 520 di SKY e 93 di tivùsat, sul canale 831 del DDT, in streaming su www.sanmarinortv.sm), ha decretato i Megara come vincitori che rappresenteranno la Repubblica di San Marino al prossimo Eurovision Song Contest che si terrà a MALMÖ in Svezia dal 7 all’11 maggio 2024.

    Secondo classificato: Loredana Bertè

     

    Terzo classificato: La Rua

    Premio “MIGLIOR LOOK” assegnato dal San Marino Outlet Experience: JALISSE

    Premio “OGAE ITALY” assegnato dal fan club eurovisivo italiano: LOREDANA BERTÈ

    Premio “Felbal” per il brano più radiofonico assegnato da Radio San Marino: LA RUA

    Premio della critica assegnato dalla stampa accreditata sammarinese e internazionale: LOREDANA BERTÈ

    Premio “Ludovico Di Meo” assegnato da San Marino RTV al miglior artista emergente: I MEGARA

    Si ringraziano:

     

    San Marino Outlet Experience

     

    Casperaki

     

    Marlù

     

    VW Reggini

     

    Isobox

     

    Febal Casa

     

    Banca di San Marino

     

    Promopharma

    Grazie alla firma di un accordo di sinergia pubblico-privato tra San Marino RTV, la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino e Media Evolution srl, riparte il contest-festival che porterà il vincitore all’Eurovision Song Contest dal 7 all’11 maggio 2024 a Malmö in Svezia, in rappresentanza della Repubblica di San Marino.