Category: comunicati stampa

  • I XCorsi pubblicano il nuovo singolo Isola

    I XCorsi pubblicano il nuovo singolo Isola

    Dopo l’ottimo riscontro con il loro ultimo singolo Il mondo crolla, che ha segnato l’inizio di un nuovo percorso artistico per la band veronese, i XCorsi tornano con Isola, brano che parla di desiderio di evasione dalla realtà opprimente che ci circonda. Come dei moderni Peter Pan i membri del gruppo fuggono dal quotidiano, sognano di volare e di specchiarsi nel blu del mare e del cielo, consapevoli però che la libertà è relativa perché siamo sempre immersi in uno spazio limitato, rappresentato dalla scelta di una copertina, realizzata da Alessandro Guerra, in cui, con una visione dall’alto, è immortalato il fuggitivo nell’Oceano ma all’interno di una piscina.

    La spensieratezza emerge anche nel mood musicale di Isola con un mix tra l’elettronica e il mondo acustico e suonato che rappresenta il marchio di fabbrica dei XCorsi e che crea un ritmo sostenuto, come se il sound richiamasse questo bisogno viscerale di indipendenza. In apertura il verso dei gabbiani ci immerge nell’atmosfera di questo paradiso sognato e le strofe cadenzate lasciano spazio a un ritornello più aperto e melodico.

    Un testo autobiografico che nasconde il tema profondo del senso di soffocamento di una situazione familiare difficile da sopportare ma che si può allargare a ogni ambito del nostro quotidiano che sentiamo come un peso da cui volerci liberare. Ci troviamo di fronte al bivio dell’accettazione o della ribellione, spinti da una rabbia che può sopraffarci e non farci ragionare. Scappare può essere una soluzione purché ponderata e possiamo trovare la nostra isola felice anche in un monolocale di una grande città, nel verde della campagna o tra le braccia di una persona che ci faccia sentire in pace con noi stessi.

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    I XCorsi sono una band di Verona nata nel 2008 che si distingue sul palco per la presenza di un violino, in grado di sfumare con tratti folk la sonorità pop rock del collettivo. La formazione è composta da Luca Brambilla al violino, Simone Compagnari alla chitarra, Jashua Duò alla batteria ed Elia Bissoli alla voce. Hanno all’attivo oltre 200 date tra cui quella al Palageox di Padova nel 2013 insieme all’Orchestra Ritmica Sinfonica Italiana e il capodanno in piazza Bra nel 2014. Sono testimonial di  ADMOR  (Associazione Donazione Midollo Osseo e Ricerca) e hanno dato vita al progetto Artisti di-Versi che riunisce le realtà artistiche del veronese con cui hanno realizzato la cover di Happy XMas di John Lennon in piazza Bra nel 2019 e ad agosto 2020 di Heroes di David Bowie all’interno dell’Arena di Verona. Il loro ultimo disco è uscito nel 2020 e porta il titolo di Equilibrio. Nel 2022 il loro ritorno sotto la guida di Davide Maggioni con il singolo Il mondo crolla, il primo antipasto di questo nuovo percorso artistico. A luglio si sono esibiti a Bergamo in apertura de Il Concertozzo degli Elio e le Storie Tese, sold out e a scopo benefico.

  • “Superstar”, il nuovo singolo dei Tales of Sound

    “Superstar”, il nuovo singolo dei Tales of Sound

    Fuori dal 14 ottobre “Superstar”, il nuovo singolo dei Tales Of Sound. Si tratta di un brano scritto agli albori della band, portato a diversi contest ottenendo successi rilevanti. E’ proprio per questo che la band ha finalmente deciso di pubblicarlo ufficialmente su tutte le piattaforme digitali.

    “Superstar” è il brano che racchiude tutta la filosofia dei Tales Of Sound, tutto il loro modo di vivere e concepire la musica. Si tratta di un pezzo il cui focus è la voglia di libertà e di essere se stessi. Il tutto raccontato in un sound accattivante, un beat ipnotico che ti entra in testa e non ti lascia andare. Al primo ritornello ti ritroverai già a canticchiare “Si sta che tu stai seduto se tu non hai un’identità”.

    Questo è uno dei primi brani che abbiamo concepito, in un periodo di forte creatività e sintonia. Il beat diretto e deciso ci ha dato occasione di parlare di un argomento sentito ma allo stesso tempo delicato, perché legato a sensazioni ed esperienze personali.

    Il pezzo è l’esternazione di tutto il fastidio provato con delusioni, tradimenti e tentativi di raggiro e nei confronti di finti amici, approfittatori, leoni da tastiera e portatori di bad vibes, che abbiamo incontrato nei nostri percorsi di vita e quotidianamente, sia alla luce del sole che dietro lo schermo.

    Questo brano rappresenta il nostro modo di sfogarci e di distaccarci da ciò che non ci appartiene, la nostra voglia di essere liberi da schemi e tossiche relazioni, con la convinzione che la musica ci sarà sempre per noi, e noi per lei”, così i Tales of Sound descrivono il proprio brano.

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    Biografia

    Dalla vita nascono racconti, dai racconti nascono i Tales Of Sound. Stiamo parlando del trio di Vicenza che si è formato nella primavera del 2021 e nel giro di pochissimo tempo si è fatto notare e apprezzare per il suono fuori dal comune.

    I Tales Of Sound sono tre ragazzi sulla stessa lunghezza d’onda, ma con caratteristiche e personalità molto diverse. E’ proprio dall’incontro di queste differenze che nascono le loro canzoni. Ogni brano è come un racconto viscerale che prende vita.

    La carriera musicale del trio inizia alla grande facendosi notare a contest e suonando spesso in giro. Tra questi spiccano “European Music Contest” e “Una voce per San Marino”. Tra il 2021 e il 2022 escono diversi singoli come “Metallico”, “Nuvole Blue”, “Paura”, “La Bestia” e “Sto in Chill”.

    I Tales of Sound hanno partecipato al Vicenza Rock Festival. Un percorso durato quasi nove mesi iniziato nel 2021 e concluso nell’estate del 2022, il trio si è aggiudicato due importanti premi: “Miglior band del vicentino” e “Miglior giuria popolare”.

    I ragazzi sono in corsa anche al Scegliera Rock Contest dove sono riusciti ad aggiudicarsi già il passaggio alle semifinali. Gli organizzatori del contest hanno selezionato “Superstar” come uno dei brani più graditi ed è proprio questo il singolo che uscirà ufficialmente il 14 ottobre 2022 su tutte le piattaforme digitali.

  • LJB, Troppo in fretta è il suo secondo singolo

    LJB, Troppo in fretta è il suo secondo singolo

    Dopo l’ottimo riscontro del suo primo singolo da solista L’ultima spiaggiaLJB torna con Troppo in fretta. Il cantautore racconta di un amore complicato come la vita a 30 anni, di un uomo alla costante ricerca di un equilibrio ma che si trova a muoversi su un filo che rischia di spezzarsi. Una relazione in bilico, sanata dalla passione e movimentata da litigi, che destabilizza il protagonista che si ritrova a guardarsi allo specchio dopo una notte agitata. Mosso dal panico, tra pianti, silenzi assordanti, pastiglie, hangover e valigie da fare e disfare, Troppo in fretta è un’istantanea sul senso di inadeguatezza di fronte ai sentimenti di chi spera di trovare il sereno con una persona al suo fianco e si ritrova catapultato in una situazione troppo più grande di lui.

    Il ghiaccio nel cuore è la conseguenza di domeniche passate a immaginare un futuro migliore mentre il presente è una nuvola che minaccia un forte acquazzone. La fretta ha bruciato la coppia che prova a sanare le ferite sotto le coperte ma che al risveglio affronta di nuovo la constatazione di un’incomunicabilità di fondo. L’invito finale di uscire a bere è una speranza vana di cambiare il corso degli eventi ma il telefono squilla senza che dall’altra parte ci sia una risposta. Troppo in fretta è una ballata pop densa di vita vissuta, con sonorità acustiche impreziosite da echi elettronici e con un ritornello arioso e dilatato che contrasta con la fretta di cui parla il testo e che segue il filone brit melodico che si porta dietro da sempre.

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    LJB è l’acronimo di Luca John Biaggi, cantautore biellese. All’età di 12 anni scrive la sua prima canzone che parlava di una Fiat 126 con i freni rotti. Alle spalle 2 band, Entropia, con i quali ha raggiunto traguardi importanti come l’Heineken Jamming Festival, passaggi in alta rotazione su MTV Music, X Factor 2015, mentre con Cobalto è arrivato alla fase finale di Sanremo Giovani 2018 risultando come una delle realtà più interessanti del contest.

    Alla sua prima esperienza da solista parla principalmente di com’è vivere i 30 anni in questo mondo strano e non scrive più di auto rotte, forse. È previsto in un anno un numero cospicuo di nuove uscite, una di queste in collaborazione con un artista importante, sempre con l’appoggio di Magnitudo e la distribuzione di Altafonte Italia.

  • Maiul torna con il singolo Balla con me

    Maiul torna con il singolo Balla con me

    alla con me è il nuovo singolo di Maiul, una ballata a metà tra rimpianto e nostalgia per una storia finita. La distanza ha spinto il cantautore a scrivere questo pezzo che analizza l’amore in varie sfaccettature, il racconto di chi non vuole arrendersi ma che vede nella mancanza il momento per capire l’importanza di quella persona, la spinta per arrivare a lei. Un sentimento che aveva investito il protagonista come un uragano trascinandolo in attimi di euforia con la sensazione che il tempo si fermi.

    La chitarra acustica e un riff leggero accompagnano le strofe con immagini efficaci come la rabbia causata dal mare che copre il ricordo della sua voce, la notte che è scura nonostante il cielo sia stellato. Il ritornello si apre arioso e mantiene l’atmosfera apparentemente estiva dell’arrangiamento che nasconde, invece, la malinconia che permea il testo. Con questo pezzo Maiul compone un nuovo tassello del suo percorso artistico che si pone la missione di scrivere per spronare chi crede in qualcosa, che sia un ideale, una relazione o un progetto, lotta e soffre per realizzarlo.

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    Emanuele Magri, in arte Maiul, è un cantautore di Vittoria, in provincia di Ragusa, classe 1996. Pubblica il suo primo singolo a marzo 2020, pochi giorni dopo l’inizio del lockdown. Si autoproduce registrando i pezzi nella sua cameretta. Ha studiato al conservatorio di Parma con la guida di Luca Colombo. Decide di lasciare dopo che compra, per caso, una chitarra acustica e inizia a scrivere canzoni, fatto che accade in maniera spontanea in un momento di smarrimento dove la musica diventa per lui l’appiglio per cercare di capire cosa stesse sentendo dentro.

  • Elia presenta il nuovo singolo “Un’altra luna”

    Elia presenta il nuovo singolo “Un’altra luna”

    Il 20 settembre è uscito “Un’altra luna”, il nuovo singolo di Elia Truschelli in collaborazione con Chiara Bolognani. Il brano è stato scritto e cantato a due mani e descrive i sentimenti e le emozioni che si provano all’inizio di una relazione.

    “Un’altra luna” affronta le paure e i dubbi che ci sommergono quando intraprendiamo una nuova storia d’amore, ma lo fa con delicatezza e un velato senso di ottimismo. Un dialogo tra due amanti che si mettono a nudo, si aprono all’altro e si preparano ad affrontare insieme le difficoltà delle relazioni. Una ballad a cui l’ascoltatore può lasciarsi andare e ritrovare se stesso.

    La luna è da sempre fonte di ispirazione, il solo osservarla nelle sue fasi dà molti spunti creativi. In questo caso è lo scorrere del tempo e le continue lune piene che si susseguono a spiegare le dinamiche di questa relazione. Da una parte si vede un uomo intimorito dall’importanza della nuova storia che sta vivendo, dall’altra una donna in attesa che ci sia più chiarezza, più libertà e quindi più amore da parte del proprio uomo. Entrambi però sono consapevoli che qualcosa di grande si sta avvicinando, ma prima di viverlo vogliono essere liberi da ogni indecisione. Questo è segno di grande rispetto reciproco e volontà, entrambe qualità che talvolta non si è disposti a mettere a disposizione per lungo tempo“, Elia Truschelli descrive così il proprio brano.

    Il nuovo singolo di Elia segna la fine dell’estate e porta con sé una collaborazione degna di nota. Chiara Bolognani dona al brano un tocco in più. L’alternarsi di voci maschili e femminili rende il pezzo ancora più immersivo. L’ascoltatore si trova proprio ad osservare la storia di questa coppia.

    “Un’altra luna” è un brano coinvolgente e dal forte impatto emotivo.

    ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/5TVSf3cfKEwF7pESoWRtjr

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    Biografia

    Elia Truschelli è un cantautore di Verona che fin da piccolo si è appassionato di musica, merito della famiglia, della scuola e del contesto sociale in cui è cresciuto.

    Inizia a studiare chitarra e canto moderno, forma la sua prima band con la quale inizia a fare le prime esperienze live nei locali veronesi. In poco tempo crea diversi progetti musicali con i quali tuttora ha un intensa attività live che lo porta ad esibirsi in tutta Italia.

    Nel 2012 inizia un intenso percorso di studi all’accademia di musica moderna Lizard di Verona dove studia canto e scrittura. La sua vera espressione tutt’ora è nello scrivere e comporre, infatti la sua carriera di cantautore inizia nel 2017 quando pubblica il suo singolo d’esordio: “Buona prospettiva” per l’etichetta ThisPlay Music di Vicenza.

    Nel 2021 esce il suo primo EP dal titolo “Gelato a mezzanotte” che include i due singoli “E invece” e “Gelato a mezzanotte”, altri quattro brani e una versione piano voce di “Buona prospettiva”.

    Un artista con un gran bisogno di trasformare le emozioni in musica, infatti nel 2022 pubblica due nuovi singoli “Punto a capo” e “Un’altra luna”.

  • “Buon compleanno”, il nuovo singolo di Jhonny Cannuccia

    “Buon compleanno”, il nuovo singolo di Jhonny Cannuccia

    Fuori dal 28 settembre “Buon compleanno”, il nuovo singolo di Jhonny Cannuccia. Un brano nato nel 2013 ma che vede la luce solo ora, si tratta di una dedica alla dolce metà del cantautore. Una ballad nello stile unico e inconfondibile di Jhonny Cannuccia!

    “Buon compleanno” è un canzone d’amore in un sound pop hip-hop accattivante, un po’ Articolo 31 ma con un pizzico di rock in più. Il brano segue la linea melodica del precedente brano “Fuori Tutto”, ma rimane più soft e romantico. In “Fuori tutto” Jhonny si presentava al mondo e in “Buon compleanno” ci presenta sua moglie e l’inizio della loro storia d’amore.

    Il brano nasce nello stesso momento in cui è nato l’amore per la sua attuale compagna. Dieci anni insieme e una canzone che ne fa da colonna sonora.

    “In “Buon compleanno” racconto l’incontro con mia moglie. E’ stato un colpo di fulmine per entrambi! Tutti e due uscivamo da una storia tempestosa e durante un live “il suo sguardo ho incrociato e subito ho capito che un approccio non sarebbe stato sbagliato”.

    Tutto accadde alla fine di luglio del 2012, il corteggiamento è durato fino a maggio dell’anno successivo per poi ufficializzare il fidanzamento. Per il suo compleanno (maggio 2013) le ho scritto questa canzone insieme al mio compagno di avventure Paolo Mincciotti. Oggi siamo sposati da 6 anni e abbiamo 3 bellissime bambine”.

    Jhonny Cannuccia presenta al mondo il suo lato più romantico, ma lo fa senza nel suo stile!

    ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/38JrUTP1Vd26MyxJ9Gd4Tn?si=SLuQxhI4StKt2g_E18a-TA&nd=1

    https://www.instagram.com/j_cannuccia/

    https://www.facebook.com/JhonnyCannucciaOfficial/

    https://www.youtube.com/user/JhonnyCannuccia84

    Biografia

    Jhonny Cannuccia è Giovanni Ceccoli, romano classe 1984. La musica è entrata nella sua vita con il delicato suono di una batteria a soli undici anni. L’interesse per lo strumento l’ha portato sempre in adolescenza a suonare in diversi gruppi. Il primo è stato i Domo Punk per poi far parte di una cover band dei Pink Floyd.

    Una svolta importante avviene all’età di 20 anni quando fonda il suo primo gruppo, OFFSET, di cui è lo scrittore dei testi. L’avventura con i ragazzi si conclude, ma la voglia di sperimentare no.

    Nel 2005 entra a far parte dei Them Philosophy, gruppo metal crossover, seguiti dal manager CARLO BELLOTTI, per l’etichetta inglese UK DIVISION RECORD. Sono tante le soddisfazioni raggiunge con il gruppo: dalla realizzazione del primo disco all’aprire il tour europeo di Christian Death.

    Il 2013 porta un’altra ventata di novità. Giovanni lascia il gruppo per dedicarsi alla propria musica. Nasce così Jhonny Cannuccia e nello stesso anno pubblica il suo primo disco da solista “L’Italia Immobile”. I brani vengono subito apprezzati da addetti ai lavori e pubblico tant’è che le canzoni entrano in rotazione su diverse radio di Roma.

    Nonostante i successi Jhonny si prende circa dieci anni di pausa per dedicarsi alla famiglia. Nel 2022 insieme all’amico chitarrista Paolo Minciotti riprende in mano il proprio progetto. Il 3 giugno 2022 pubblica “Fuori tutto” e il 28 settembre dello stesso anno esce “Buon compleanno”.

  • Assolo di Anna Dari, il suono potente della vita

    Assolo di Anna Dari, il suono potente della vita

    Spettacolare, impetuosa, delirante. Tutta la potenza rigenerante della solitudine ripiegata in un Assolo. La creatività musicale e poetica di Anna Dari trasforma le tenebre in luce e riaccende la vita.

    Pianista per scelta, compositrice per caso, scrittrice per passione. La sensibile artista astigiana combatte il male oscuro della depressione con l’arma della propria musica e vince. Nel 2020 il primo premio al Concorso internazionale “Salvatore Quasimodo” sezione Musica al prestigioso CET di Mogol e nell’agosto 2021 pubblica Oltre la nebbia. Un progetto discografico nuovo, diverso, metaforico. Con un cambio di rotta e di stile rispetto ai primi dieci anni del suo comporre. L’album (edito da Blue Spiral Records) contiene sette gemme preziose, tra cui la raffinata e struggente Assolo che aveva dato il la iniziale.

    Realizzato dallo studio ImagesLab di Asti, il video di Assolo rappresenta l’ultimo atto di un percorso interiore iniziato con la composizione del brano nell’estate 2017. Erano trascorsi due anni e mezzo di totale silenzio. Un periodo durante il quale Anna Dari aveva deciso di chiudere definitivamente il coperchio del suo pianoforte e della composizione pianistica. Ma il destino ribalta le carte in tavola e la pone in relazione con un’altra anima a lei affine. Travagliata, fragile, in cerca di un appiglio.

    La colpisce fortemente la storia, per la potente energia che quell’uomo era riuscito a sprigionare dal fondo del pozzo in cui si trovava. Straordinariamente capace di superare la sofferenza fisica dovuta a un grave incidente che aveva compromesso in modo significativo l’uso del piede e quindi della camminata. Ma il sogno, da appassionato runner, di partecipare alla maratona cui tanto anelava, lo spingono ad allenarsi sistematicamente. Senza cedere allo sconforto né alla paura dell’insuccesso o alla facile rinuncia. E così fu. Il trionfo della volontà e della sete di vivere sul dolore psicofisico invasivo.

    Pur nel profondo di un forte stato depressivo, anche Anna Dari sente la spinta emotiva ad alzarsi dal letto ed avvicinarsi nuovamente alla tastiera. Dopo due anni e mezzo di ferma compositiva, trasforma la storia di quell’uomo in musica. E nasce Assolo (disponibile al seguente link: https://youtu.be/F35Aj_oNqfw).

    Il desiderio di realizzare un video del brano si è protratto nel tempo fino ad arrivare ad oggi e alla meravigliosa opportunità dell’aprile 2022. Paride Candelaresi, Assessore alla Cultura del Comune di Asti, insieme al Direttore del Teatro concedono l’autorizzazione ad effettuare le riprese all’interno del prezioso Alfieri.

    «Girare le riprese del video “Assolo” all’interno di un meraviglioso teatro d’epoca è stata per me un’esperienza unica e irripetibile.» racconta Anna Dari «Mi trovavo faccia a faccia con quella compositrice che per quindici anni aveva agognato di portare la propria musica nel mondo, sognando i grandi teatri. Suonare nel silenzio dell’Alfieri, nudo, spogliato del pubblico, mi ha emozionato. Un’emozione resa ancor più vivida e potente dal ricordo che proprio in quel luogo speciale aveva avuto inizio la mia carriera. Una carriera – confesso – che avrebbe meritato di più. E ancora ci spero. Così come, attraverso quest’“Assolo”, nutro la speranza di poter lasciare ai miei figli un saluto, una traccia, forse eterna, chissà, di cui possano un giorno sentirsi orgogliosi.»

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    Instagram: https://www.instagram.com/anna_dari_pianist_composer_/

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/0lY0agOKdoiJEgFirHzKPY

    Web: https://www.annadari.it/

  • “Sola”, il singolo di Saimon Fedeli che anticipa l’album

    “Sola”, il singolo di Saimon Fedeli che anticipa l’album

    E’ uscito “Sola”, il terzo singolo di Saimon Fedeli disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 28 settembre. Terzo tassello del nuovo disco “Stanze Vuote” in uscita ad ottobre. Un brano che si differenzia dai precedenti per la scelta del genere musicale, ma rimane in linea per l’argomento trattato.

    Come si può facilmente intuire dal titolo, “Sola” parla di solitudine fil rouge di tutto il disco. Saimon Fedeli affronta la tematica sotto diversi punti di vista. Ci si può sentire soli circondati da tantissime persone e ci si sente soli perché lo si è a tutti gli effetti, questa è la situazione descritta nel nuovo singolo.

    Tutti noi abbiamo il ricordo di almeno una persona che a scuola veniva invidiata e desiderata da tutti, e che poi abbiamo incontrato anni dopo e ritrovato sola, incattivita e frustrata. Non più coincidente all’immagine che avevamo di lei. E chissà, magari ne siamo pure stati un po ‘ sollevati, in fondo. Trovo che questo perdersi per strada sia molto triste, figlio dell’incapacità di accettare che il mondo non è là fuori ad aspettarci, nulla ci è dovuto, ma ce lo dobbiamo andare a prendere, giorno per giorno, con rispetto, generosità e intelligenza. Questa è la storia che racconto non senza una buona dose di ironia in questo pezzo.”

    “Sola” è interessante dal punto di vista musicale. Se i precedenti brani seguivano un pop anni ’80, questa volta il genere scelto è un allegro ska. Mentre avremmo voglia di saltellare sul posto in uno di quei prati da concerto estivo, mentre i fiati entrano nel ritornello con una precisione perfetta, in realtà stiamo ascoltando una storia triste.

    Biografia

    Saimon Fedeli è un cantautore di Milano nato nel 1975.

    Qualcosa deve pure accadere, canta quello stesso anno Lucio Dalla in Anidride Solforosa. In casa la domenica sera niente partite di calcio, con il padre ci si metteva intorno al giradischi e si ascoltava musica. Un passato da batterista, i ritmi impossibili del samba e della bossa nova del suo maestro.

    Saimon ha suonato in diverse band, ma non solo. La musica ha sempre fatto parte di sé.

    Per vent’anni ha gestito negozi di strumenti musicali, allestito concerti, vissuto e assorbito i cambiamenti della scena musicale dell’hinterland milanese. Fino all’avvento di internet e con esso la fine di un’epoca. Quella in cui i ragazzini crescevano tra i corridoi dei negozi di musica. Eppure qualcosa deve pure accadere.

    Nel 2015 la svolta. Prende in mano una chitarra acustica e cresce in lui il bisogno di raccontare e suonare la propria musica. Nel 2018 pubblica il suo primo disco “Autoritratto”. Qualche anno di pausa e poi finalmente il 6 luglio 2022 esce “Capita capita” e il 31 agosto “Finisce così” e il 28 settembre “Sola”, tutti pezzi estratti dal nuovo album “Stanze Vuote”.

    https://www.facebook.com/suona.net

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  • “Sempre domenica” è il nuovo singolo di Loredana Daniele

    “Sempre domenica” è il nuovo singolo di Loredana Daniele

    Loredana Daniele è tornata con il suo nuovo singolo “Sempre domenica”, disponibile in tutti gli store digitali dal 20 settembre. Un brano che invita l’ascoltatore a rientrare in contatto con ciò che davvero conta nella vita. La società ci inganna facendoci credere che il successo e il potere sono tutto ciò a cui dobbiamo ambire, ma la verità è che alla fine le cose importanti sono altre.

    “Sempre domenica” è una riflessione impostata come un dialogo tra due persone con filosofie totalmente opposte. Nel ritornello Loredana Daniele si confronta con l’altro ricordandogli di dare valore agli affetti e ai sentimenti. E’ l’amore, in tutte le sue forme, che muove il mondo e che davvero conta.

    Il testo è un invito a considerare le cose importanti della vita come gli affetti e i sentimenti, tralasciando il successo, il potere, e l’arrivismo che ormai dominano e drogano la nostra esistenza. Non è un caso che Loredana è molto impegnata nel sociale, anni fa è riuscita con successo, ad organizzare un concerto per raccogliere fondi a favore di una bambina che doveva operarsi all’estero.

    “Sempre domenica” è una canzone ipnotica cantata in italiano con il ritornello in napoletano. Loredana con un pop esotico e accattivante ci porta in un dialogo con una persona che non sa dare il giusto valore alle situazioni e alle persone. Si può interpretare tutto ciò come un dialogo interiore con noi stessi per cercare di ritrovare il nostro focus.

    Biografia

    Loredana Daniele nasce a Napoli nell’85’ e fin da subito si avvicina alla musica. Impara a suonare la chitarra e scrivere testi coltivando la passione per la canzone d’autore. Ben presto nascono le prime canzoni interamente composte da lei e, nonostante il cognome importante che porta, rifiuta qualsiasi privilegio le viene offerto, partecipando come tutti i giovani ai numerosi concorsi che affollano il nostro paese.

    In molti di questi arriva nelle prime posizioni, ma non si accontenta, continua a suonare dal vivo nei club. Nel 2015 pubblica il suo primo album che porta semplicemente il suo nome. Nove canzoni in italiano e napoletano interpretate con grinta e passione che suscitano l’attenzione del pubblico e della critica.

    La identificano come un’artista “vera e ricca di personalità che non strizza l’occhio al mercato e dalle grandi potenzialità artistiche”.

    Il suo primo singolo, in napoletano, “Campamme ppe ammore”, un inno d’amore verso la propria città, riscuote ampio consenso e le sue esibizioni live hanno ampio riscontro. Nel frattempo si mette a lavoro e regista un nuovo album con la partecipazione di musicisti noti che hanno collaborato con Pino Daniele, lo zio di Loredana. Vengono pubblicati due singoli estratti dal disco “Senza permesso” e “Cuscienza”.

    La pandemia rallenta un po’ i lavori e dopo due anni senza pubblicazioni, Loredana Daniele torna con un nuovo singolo “Sempre Domenica”.

    https://www.instagram.com/loredanadanieleofficial/?hl=it

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  • “Non so perché” è il nuovo singolo di Uganda

    “Non so perché” è il nuovo singolo di Uganda

    Fuori dal 14 settembre “Non so perché”, il terzo singolo di Uganda. La band omonima del cantante regala un piccolo assaggio di quello che sarà il suo primo album. Un brano che è più una poesia musicata, una canzone romantica senza ritornelli che dura poco più di due minuti, una lettera spedita a qualcuno che ancora non c’è.

    “Non so perché” è un susseguirsi di emozioni, giochi e sentimenti. Una storia raccontata, una dedica lasciata al vento e un messaggio che arriva fino all’anima.

    La solitudine è il sentimento preponderante che viene eclissato da un desiderio di evasione, una forte speranza capace di farti staccare i piedi dai grigi viali autunnali e trafficati della città per volare in alto e raggiungere una persona irraggiungibile, qualcuno che ti salverà.

    La canzone è stata registrata alla fine del 2021 all’Elfo studio grazie al meticoloso lavoro di Daniele Mandelli, è l’unico acustico di tutto il repertorio di UGANDA. La delicatezza del brano e il tema effettivamente richiedeva un arrangiamento particolare. Testo musica sono stati realizzati da Matteo Ugazio, cantante, chitarrista e autore del gruppo. L’arrangiamento però ha preso vita grazie al prezioso lavoro del bassista Pierpaolo Palazzo che oltre a suonare la chitarra elettrica ha scritto le raffinate parti di violino e di violoncello, suonati da Gianpiero Del Brocco, e del pianoforte, suonato da Eliana Cruz.

    …suonare “Non so perché” mi emoziona ad ogni concerto, cerco sempre la spontaneità nelle parole ma certi pensieri si posso solo scrivere, certe cose si posso dire solo con l’aiuto della musica… Il giorno in cui mi venne in mente il primo verso, prima di uscire, indossai quelle vecchie scarpe disegnate sulla copertina del singolo e mentre camminavo per i quartieri della periferia della mia città la mia mente prese -letteralmente – il volo”, ci racconta Matteo frontman del gruppo.

    https://www.facebook.com/ugandamtv

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    Biografia

    UGANDA è Matteo Ugazio, piacentino nato nel 1987. Chitarrista e cantante dell’omonimo gruppo interessato alla musica italiana, all’improvvisazione, al jazz e alla musica brasiliana.

    UGANDA è anche una band di amici, musicisti professionisti e amatoriali che propongono un repertorio energico e qualche volta malinconico.

    UGANDA sono Matteo Ugazio (voce), Pierpaolo Palazzo (basso), Eliana Cruz (tastiere), Francesco Vincini (chitarra) e Fabio Groppi (batteria).

    Matteo Ugazio ha iniziato il suo viaggio nel mondo della musica scrivendo testi e musiche. Il filo conduttore tra le sue opere è il rapporto con il mondo, “volevo raccontare questa confusa e individualista società con una vena nostalgica e una carica sottilmente ironica” afferma il cantautore.

    Nel 2019 il suo percorso incrocia quello di alcuni musicisti e nasce così la band Uganda. Il primo brano pubblicato è “Aperitivi Lunghi”, una canzone che parla di speranze disattese e sogni infranti.

    Nel 2022 pubblica il suo secondo singolo “Bunker”. Avvia poi una collaborazione con l’etichetta LaPOP con cui pubblica a settembre dello stesso anno il singolo “Non so perché”, che anticipa quello che sarà il suo primo album ufficiale.