Category: Comunicati stampa

  • IL LEADER SCANDINAVO STRESSLESS ARRIVA A ROMA PER PORTARE IL MASSIMO COMFORT

    IL LEADER SCANDINAVO STRESSLESS ARRIVA A ROMA PER PORTARE IL MASSIMO COMFORT

    Stressless, azienda norvegese leader nel settore dei complementi d’arredo ergonomici e di design, approda finalmente in Italia e sceglie Roma (Via Merulana, 10)  per aprire il suo primo flagship store italiano. Sotto la guida di due imprenditrici romane di grande esperienza nel settore retail: Simona Colonna e Paola Pompili, lo spazio è un’oasi interamente dedicata al comfort ed al relax. 

    Stressless, artefice della rivoluzione del design scandivano nel settore, da oltre cinquant’anni studia l’anatomia del corpo umano e la vita quotidiana delle persone con l’obiettivo di progettare complementi di arredo per la casa in grado di adattarsi perfettamente al corpo: ogni prodotto è stato ideato e realizzato per trasformare una semplice seduta in un’indimenticabile esperienza di benessere ed equilibrio. Più del semplice comfort: Stressless è anche sinonimo di design, lusso e artigianalità, infatti, i divani e le poltrone del brand sono il risultato della scelta dei migliori materiali e della massima cura nei dettagli tipica della tradizione scandinava. 

    “Siamo orgogliose di essere le prime imprenditrici italiane a gestire un flagship store Stressless in Italia. Abbiamo lavorato come rivenditrici del brand per tantissimi anni regalando esperienze uniche di relax ai tantissimi clienti che ci hanno scelto. Oggi è un giorno importante per noi, siamo pronte ad investire tutto in questo brand, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per tutti i cittadini che decideranno di rivoluzionare la propria idea di comfort. E quale periodo migliore se non la stagione Natalizia? Stiamo lanciando una campagna di comunicazione molto speciale e abbiamo in programma un evento instore in partnership con l’associazione Ripartiamo Onlus per contribuire a nostro modo al sostegno della comunità”, dichiarano Simona Colonna e Paola Pompili, proprietarie e manager dello Stressless flagship store di Roma.  

    LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE. In occasione del Natale, lo store di Roma lancia una campagna di comunicazione digital emozionale dal titolo “Ridare”, diretta dalla nuova agenzia romana ¡MATA! Advertising fondata da Giulia Meli, Andrea Rozzini e Martina Alese. Ridare” è un inno ai legami indissolubili mai abbastanza celebrati, all’amore per i propri cari ed a quel senso di gratitudine nei confronti dei nostri affetti che ci accompagna da quando siamo bambini. Il concept nasce dall’idea del ritrovamento di un vecchio bigliettino scritto da un bambino delle scuole elementari che recita: “Mamma e Papà mi hanno regalato tutto il loro amore. Ed è arrivato il momento di restituirglielo”. Grazie a Stressless quel momento è arrivato: le poltrone più comode al mondo offrono finalmente l’occasione per ringraziare le persone che hanno reso la nostra vita la più comoda al mondo. La campagna sarà declinata lato social e digital, sia con attività organiche che di paid advertising. 

  • “il jazz a mare” a Milano: il trio di Martino Vercesi omaggia Thelonious Monk martedì 6 dicembre a Mare Culturale Urbano

    “il jazz a mare” a Milano: il trio di Martino Vercesi omaggia Thelonious Monk martedì 6 dicembre a Mare Culturale Urbano

    MILANO – Sono tre gli appuntamenti in agenda nel mese di dicembre in Cascina Torrette, a Milano, nell’ambito della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz: il primo concerto di dicembre è in programma martedì 6 con il trio del chitarrista Martino Vercesi. Affiancato dal contrabbassista Carlo Bavetta e dal batterista Mattia Frigerio, Vercesi renderà omaggio a Thelonious Monk: i tre musicisti proporranno arrangiamenti inediti di alcuni standard del grande pianista e compositore statunitense. L’equilibrio fra il lessico mainstream e quello contemporaneo e il fitto interplay fra i tre strumentisti caratterizzano i live di questa formazione, attiva sulla scena nazionale ormai da sette anni.  
    Martino Vercesi, il leader del trio, è uno dei più noti e talentuosi chitarristi italiani. Laureatosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha collaborato con diversi musicisti di spicco del jazz tricolore, tra cui Ares Tavolazzi, Luigi Bonafede, Tony Arco, Giovanni Falzone, Giulio Visibelli e Walter Calloni. 
    Come sempre, l’inizio del concerto è previsto alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro.
    La rassegna “il jazz a mare” proseguirà, come detto, con altri due appuntamenti prima della pausa natalizia: martedì 13 dicembre, sul palco di Mare Culturale Urbano si esibirà il duo costituito dalla vocalist Gabriella D’Amico e dal contrabbassista Cristiano Da Ros, mentre il 20 dicembre i riflettori saranno puntati sui ritmi elettronici dei Crushed Curcuma.

    “IL JAZZ A MARE” – MARE CULTURALE URBANO
    Cascina Torrette, via G. Gabetti 15, 20147 Milano
    Mail: info@maremilano.org; tel: 0245071825. On line: maremilano.org
    Ingresso: biglietto simbolico di 1 euro (biglietteria digitale sull’app Dice e sul sito dice.fm).

    LE DATE DI DICEMBRE 2022
    Martedì 6/12
    Martiino Vercesi standard trio 
    Martino Vercesi (chitarra); Carlo Bavetta (contrabbasso); Mattia Frigerio (batteria).

    Martedì 13/12
    D’Amico-Da Ros duo
    Gabriella D’Amico (voce); Cristiano Da Ros (contrabbasso).

    Martedì 20/12
    Crushed Curcuma
    Mattia Rodighiero (sax, elettronica); Nicolò Tescari (tastiere, elettronica).
  • URBAN FABULA SPECIAL GUEST DANIELA SPALLETTA

    URBAN FABULA SPECIAL GUEST DANIELA SPALLETTA

    Il trio Urban Fabula presenterà brani tratti dal suo nuovo disco intitolato Movin’ e ospiterà la cantante Daniela Spalletta con brani presenti nel suo nuovo album dal titolo Per Aspera ad Astra

    Nella suggestiva cornice della Sala Harpago – Il Gatto Blu di Catania (Via Vittorio Emanuele, 67), martedì 6 dicembre alle 20:00 e alle 22:15, in doppio set, il trio Urban Fabula costituito da Seby Burgio (pianoforte), Alberto Fidone (contrabbasso) e Peppe Tringali (batteria), più la cantante Daniela Spalletta in qualità di Special Guest, proporranno un repertorio di brani tratti da Movin’, nuovo disco firmato dal formidabile trio jazz siciliano congiuntamente ad altri brani presenti in Per Aspera ad Astra, nuova creatura discografica della talentuosa musicista sicula Daniela Spalletta, entrambi pubblicati dall’etichetta TRP Music, dischi che hanno riscosso un notevole successo di critica. Organizzato dall’associazione culturale Sicilian Beat, in collaborazione proprio con l’etichetta discografica TRP Music, durante il concerto sarà offerta la degustazione di vini a cura della prestigiosa e pluripremiata Cantine Privitera a tutti gli spettatori. Il costo del biglietto d’ingresso è di 16,50 EURO, in prevendita nel circuito BoxOffice Sicilia. Dunque, una ghiotta opportunità per tutti gli amanti del jazz e, più in generale della buona musica, di assistere a un live in grado di calamitare l’attenzione del pubblico e di regalare intense vibrazioni grazie all’eccellente qualità artistica dei quattro musicisti che calcheranno il palco.

  • It’s The Joint!, Tormento inaugura la nuova stagione delle serate Hip-Hop della Capitale

    It’s The Joint!, Tormento inaugura la nuova stagione delle serate Hip-Hop della Capitale

    Al via giovedì 8 dicembre a Largo Venue il nuovo ciclo di serate Hip-Hop firmate It’s The Joint! Il format inaugurato nel 2019 torna oggi dopo lo stop pandemico con il live Tormento.

    It’s The Joint! è un evento Hip-Hop con musica suonata dal vivo, una piattaforma dove si incontrano musicisti, cantanti, rapper, DJ e beatboxer per superare confini e generi musicali. Questo è It’s The Joint! dove una volta al mese la resident band Dumbo Station insieme a Danno dei Colle Der Fomento e alla crew Do Your Thang, condurranno la serata coinvolgendo numerosi ospiti a esibirsi con loro sul palco.

    La special guest che inaugura la nuova stagione sarà Tormento, storico MC attivo dal 1991 come solista, ma anche con i Sottotono, oltre che in coppia con altri protagonisti della scena come Primo Brown, il fratello Esa e molti altri. Per l’occasione si esibirà proponendo dal vivo una selezione dei suoi successi riarrangiati dai musicisti della Dumbo Station.
    La seconda parte della serata vedrà l’esibizione del rapper romano Rak della crew Barracruda, di tutti gli MC resident del Do Your Thang (Pacman XII, Penny, Panz, William Pascal, White Boy, Jekesa, il cantante SWED, i produttori Alan Beez e Rubber Soul), che assieme a Danno e alla band daranno vita a una vera e propria jam session tra rap e freestyle. Sul palco è prevista anche l’esibizione dell’MC Biasso, vincitore del primo ITJ Contest. I Dumbo Station sono Benjamin Ventura (tastiere), Paolo Zou (chitarra), Stefano Rossi (basso) e Davide Savarese (batteria). Prima e dopo le esibizioni sono previsti i DJ set di Welcome 2 the Jungle e DJ Dibba.

    La nuova stagione vede anche la collaborazione degli artisti grafici Masito e Marco Raparelli, che hanno realizzato il logo e tutte le illustrazioni che accompagneranno i prossimi eventi.

    Giovedì 8 dicembre 
    Ore 20
    Largo Venue
    Via Biordo Michelotti, 2 – Roma
    Ingresso Euro 15
    Infoline 0659875966

  • “Beatz n Bootz” il nuovo album di July B & Simmy Summer fuori per Time 2 Rap

    “Beatz n Bootz” il nuovo album di July B & Simmy Summer fuori per Time 2 Rap

    Beatz n Bootz” è il titolo del nuovo album del duo rap July B & Simmy Summer, disponibile in tutte le piattaforme digitali da martedì 29 novembre pubblicato da Time 2 Rap.

    Dodici tracce arricchite da nove ospiti (Andre$, DJ Spark, DJ Zaa, Don, Mami, Martin Scortese, Nina, Rolo e Shame) e le produzioni di Simmy Summer non lasciano dubbi sull’intento della band: tagliare ogni elemento superfluo, superare le mode del momento per tornare ad abbracciare quello che era l’hip-Hop della Golden Age.

    Un passato tra soul e funk 60’s/70’s hanno automaticamente indirizzato le produzioni verso un flava decisamente “classico“. Campioni da brani ed artisti a volte più, a volte meno conosciuti, ma sempre rimanendo nell’ecosistema della black music originale. Proprio come spesso succedeva negli Anni ‘90.

    Una decisa profondità e una maggiore nitidezza rispetto alle produzioni storiche dell’Hip-Hop (soprattutto quello dell’East Coast USA) sono stati gli obiettivi per quanto riguarda la lavorazione del sound.

    Anche concettualmente la visione rimane quella. Senza voler negare il valore di molte uscite recenti nel panorama della musica “urban”, tutto questo lavoro ha seguito una semplice linea guida: riportare indietro le lancette a quando il rap era Hip-Hop, cultura, condivisione, anima, amore, odio, rabbia, rivalsa, impegno, passione e concretezza. Anche attraverso continue citazioni di pezzi di storia di rap italiano e non solo. Con l’obiettivo, sentito fino al midollo, di uscire dal vortice attuale del rap plastificato, generalmente preconfezionato, saturo di idee da fiction lobotomizzanti, privo del minimo sentimento.

    Fin dalle prime barre i due MC hanno fatto intendere che non si sarebbe andati tanto per il sottile. I testi si sono evoluti con naturalezza, senza ricercare alcun effetto speciale, ma andando dritti al sodo con tecniche semplici e flow incalzante, per esprimere i concetti alla base dell’intero progetto, spaziando fra humor o sarcasmo e una rabbia disillusa, attraverso un linguaggio basilare e diretto.

    Le storie personali di July e Simmy, la vita quotidiana tra lavoro e difficoltà reali e comuni per una fetta di popolazione, che ha smesso di credere alle storielle, ma è rimasta legata a una cultura che ha realmente cambiato la vita a moltissime persone. La fotografia del vivere in un Italia provinciale ma allo stesso tempo globalizzata nel suo degenero sotto molti punti di vista. Da qui la necessità di evadere, con la musica, da una quotidianità logorante e spesso alienante, picchiando prepotentemente con beatz e rapponi, nel rappresentare chi si suda onestamente e sinceramente la pagnotta nel fango, nella polvere, in strada, ogni giorno sotto il sole, o sotto pioggia e neve, faticando tra mille scazzi, ma senza mai darsi per vinto, a nocche dure e testa alta.

    L’album è accompagnato dal videoclip della traccia “Cronache di Resilienza” realizzato da outisone. Il playback della band è ambientato in uno scenario che richiama il loro quotidiano e la loro visione della vita. Un magazzino, un cantiere edile, un’officina, un deposito e una cava sottolineano la tematica del lavoro reale e della fatica, prendendo -con fierezza- le distanze da tutti mondi patinati e fighetti. 

  • DJ Jad & Wlady feat. Spagna & King Horus “Volevo tutto” da venerdì 25 novembre

    DJ Jad & Wlady feat. Spagna & King Horus “Volevo tutto” da venerdì 25 novembre

    È disponibile da venerdì 25 novembre “Volevo Tutto”, singolo che vede la collaborazione esplosiva di DJ Jad&Wlady feat. Spagna & King Horus per un brano popdance che richiama volutamente le atmosfere tipiche degli anni ’80.
    Volevo tutto” è scritto da Davide Napoleone e Valentino Piacenti e prodotto da Dj Jad & Wlady per l’etichetta Just Entertainment di Sergio Cerruti.
    Come racconta Ivana Spagna: “Attraverso questo pezzo abbiamo voluto ricreare quelle atmosfere tipiche degli anni 80 e della musica pop-dance, come si sente dai suoni e dall’arrangiamento del brano”.
    Bio Dj Jad
    Vito Luca Perrini, in arte Dj Jad, è uno dei produttori e beat maker più noti e apprezzati del panorama hip – hop nazionale, co-fondatore insieme a J-Ax dello storico gruppo Articolo 31. Nell’arco della sua carriera di successo, Dj Jad conta nel suo palmares 80 dischi d’oro, 39 dischi di platino e un disco di diamante.
    Bio Wlady
    Wladimiro Tallini, in arte Wlady, è un noto Dj e producer internazionale, fratello minore di Dj Jad. Nel 2015 produce “Maria Salvador” di J-AX, raggiungendo 12 dischi d’oro e 6 di platino. Nel 2018 Wlady riesce in un’impresa epica: riunire gli Articolo 31 in una serie di live fin da subito sold-out.

    Bio Ivana Spagna

    Raggiunge la notorietà grazie al tormentone “Easy Lady” nel 1986 che entra in classifica in numerosi paesi europei ed extraeuropei. Nel 1987 raggiunge con “Call Me” il secondo posto della classifica britannica, tuttora tra le posizioni più alte mai raggiunte da una cantante italiana in Inghilterra.
    Ultima donna ad aver vinto il Festivalbar (nel 1987 con “Dance Dance Dance”), ha conquistato anche la terza posizione al Festival di Sanremo 1995 grazie al brano “Gente come noi”. Con oltre 11 milioni di dischi venduti è tra gli artisti italiani che hanno avuto maggiore successo commerciale in Italia e all’estero.

    Bio King Horus 
    Valentino, in arte King Horus, è nato a Catania ed è appassionato di musica, che funge per lui da catalizzatore sociale, in grado di fornire un’identità comune a moltissimi giovani. Ha intrapreso la strada dell’arte, mondo che lo ha sempre affascinato in quanto è in grado di far perdere il senso del tempo, di far tornare bambini e di unire mondi anche diversi tra loro, creando una profonda sintonia tra persone di diverse età, etnie e ceto sociale.

  • THE TRUE BLUES BAND, DOPO DIECI ANNI L’ALBUM TBB & FRIENDS ORA DISPONIBILE IN STREAMING SU TUTTI DIGITAL STORES

    THE TRUE BLUES BAND, DOPO DIECI ANNI L’ALBUM TBB & FRIENDS ORA DISPONIBILE IN STREAMING SU TUTTI DIGITAL STORES

    Sono serviti ben dieci anni per convincere la The True Blues Band a rendere disponibile l’intero album TBB & Friends, pubblicato in CD nel 2012, ora in streaming su tutti i gli stores digitali.

    La band dal 2009 e per cinque anni ha svolto un’intensa attività live per circa un centinaio di concerti in tutta Italia tra club, teatri e festival. L’album TBB & Friends, l’unico album in studio registrato dalla band, ha ottenuto passaggi su numerose emittenti radio e lusinghiere recensioni dalla stampa specializzata.

    Lorenz Zadro dichiara: «Nell’album sono affrontate numerose tematiche riprese da vecchi blues che lasciano chiaramente trasparire quanto possano cambiare radicalmente le epoche, ma non i motivi di riflessione, gioia e dolore per ogni uomo. Una sorta di evergreen, che dopo dieci anni ‘risuona’ sempre attuale. Da qui il piacere di condividere nuovamente, ora per tutti in streaming, questo materiale musicale, appartenente alla nostra storia.». Nei brani contenuti nell’album si riflettono, infatti, storie di vita quotidiana, il dramma della disoccupazione, la lotta alla mafia (è presente un intervento vocale registrato di Peppino Impastato), le problematiche professionali di chi fa il musicista, la nostalgia per la terra d’origine, ricordi sentimentali ed omaggi ad eroi dimenticati. Blues in senso lato, filtrato dall’attualità e da personali urgenze.

    Questa l’occasione per festeggiare il decimo anniversario dall’uscita di TBB & Friends che, oltre ai componenti-titolari della band Valter Consalvi (voce, chitarra), Lorenz Zadro (chitarre), Matteo Vallicella (basso), Giacomo Aio (batteria) e Filippo Romano (piano e organo), ha visto coinvolti nelle registrazioni in studio, per un’opera collettiva, numerosi ospiti italiani e internazionali tra cui Sarasota Slim (chitarra), Rowland Jones (voce e chitarra), Robi Zonca (chitarra), Stefano Zabeo (voce e chitarra), Limido Brothers (chitarra e armonica), Matteo Sansonetto (voce e chitarra), Dave Moretti (voce e armonica), Stephanie Ocean Ghizzoni (voce), Guido Perlini (armonica), Frank GeminianiFabrizio Gaudino e Olga Trofimova (sezione fiati).

  • “DIVIETI”, il nuovo singolo di Cronico

    “DIVIETI”, il nuovo singolo di Cronico

    DIVIETI è il nuovo singolo di Cronico con l’etichetta discografica italiana TRB rec di Andrea Tognassi – Music Publishing.

    Un brano introspettivo, che racconta il viaggio interiore di Cronico alla ricerca del vero significato dell’amore; sempre senza perdere di vista la sua responsabilità, da cantautore, di affrontare ogni tema con estremo rispetto, evitando di cadere nella banalità, come ci racconta l’artista stesso:
    “Ho scritto Divieti in un periodo in cui mi chiedevo insistentemente cosa voglia dire fare il cantautore ed in che modo, il mio essere tale, possa declinarsi al giorno d’oggi.
    Molti ritengono il cantautorato in crisi, è vero, ma è realmente così? Personalmente ritengo di no. 
    Certo, il ruolo del cantautore e la sua immagine sono profondamente cambiati.Ma è proprio dal concetto stesso di crisi che dobbiamo ripartire. La crisi, infatti, non ha età: investe ciascuno di noi in qualsiasi tempo e spetta alla sensibilità artistica di chi vive d’arte coglierne il significato e, soprattutto, trovare un modo per sfuggirle.
    Ecco, nelle mie crisi interiori e nella determinazione con cui le affronto io mi sento cantautore.
    Nell’amore e nei mille nodi da sciogliere che porta con sé io scopro, ogni giorno, la bellezza di fare musica. Divieti è una soluzione originale a un conflitto che ho vissuto, è un mezzo sperimentale che ho creato per raccontare l’amore in tutte le sue contraddizioni. Con Divieti, insomma, ho infranto innumerevoli cliché, fra cui quello secondo il quale parlare d’amore sia sempre banale. Non è tanto di cosa parli, ma come lo fai.
    Ecco, io spero che questa traccia possa guidare chi l’ascolta proprio come ha fatto con me, aiutare la gente a perdersi per ritrovarsi, che alla fine è un po’ il senso di tutto”.
    DIVIETI, disponibile in tutti i migliori Digital Store, emoziona l’ascoltatore dalla prima nota. 

    Cronico BIOGRAFIA

  • ANTONELLA RUGGIERO e OLEKSANDR IARMOLA   “POVERA PATRIA (O ZEMLE MATY)”

    ANTONELLA RUGGIERO e OLEKSANDR IARMOLA “POVERA PATRIA (O ZEMLE MATY)”

    Povera Patria (O Zemle Maty)”, il celeberrimo brano di Franco Battiato del 1991, è stato inciso in una versione italo-ucraina da Antonella Ruggiero e dall’artista ucraino Oleksandr Iarmola. Una collaborazione nata da un’idea del compositore Franco Eco, per dare un piccolo contributo in queste giornate di sofferenza. Ora è online anche il video ufficialehttps://youtu.be/4Q_0nEC8mQM

     

    “Abbiamo pensato di produrre un piccolo cortometraggio come videoclip di Povera Patria, questo perché la musica è potente e diventa colonna sonora, si trasforma in musica applicata alle immagini, con una sua forte identità e narrazione drammaturgica. È il viaggio di due fratelli che attraversano … questo paese devastato dal dolore. Compiono il viaggio – tra il freddo e la desolazione – ad occhi chiusi, con loro solo un libro per compagnia, per riaprire gli occhi solo quando giungeranno dalle loro madri. È un video musicale che mi auguro possa infondere forza e speranza per tutti i popoli che resistono”, ha dichiarato il produttore Franco Eco.

    Insieme ad Oleksandr Iarmola diamo un contributo, seppur piccolo, attraverso il canto e le parole scritte da Franco Battiato, per testimoniare la nostra vicinanza alla gente dell’Ucraina che sta vivendo questo dramma” ha dichiarato la Ruggiero “Estendo la mia vicinanza anche alle popolazioni dell’Iran e dell’Afghanistan, anch’esse sottoposte a vessazioni inimmaginabili per noi che viviamo in una condizione privilegiata, nonostante le gravi difficoltà in cui ci troviamo. Qualsiasi altra parola è superflua”

    Il testo è stato riadattato da Iarmola insieme alla giornalista ucraina Iryna Panchenko che attualmente vive in Italia. Lei ha inviato la sua traduzione artistica del testo originale e su di essa l’artista ha creato il testo finale, fortemente influenzato dalla guerra in Ucraina. Franco Eco ha arrangiato e prodotto il brano. Mix e mastering sono stati affidati a Roberto Colombo, mentre Fabrizio De Masi si è occupato dell’artwork. “Povera Patria (O Zemle Maty)” è disponibile sulle principali piattaforme di streaming.

    Franco Battiato è un musicista molto interessante, lo chiamerei Frank Zappa italiano. Cantare questa canzone è stata una sfida e un esperimento interessante per me, perché qui sia la musica che lo stile di canto sono molto diversi dal mio”, ha dichiarato Iarmola.

    Il progetto è stato realizzato dal produttore e compositore di musica per film Franco Eco che in passato ha scritto le musiche per due film ucraini, tra cui uno sulla guerra del Donbass. Senza dimenticare le sue musiche per il documentario Samosely – I residenti illegali di Chernobyl, trasmesso anche dal Tg1.

    Ho conosciuto Franco lavorando insieme al film di Zaza Buadze “Cherwonyj (Red)”, per il quale lui ha composto la musica, mentre io con la band Haydamaky, un brano inserito nella colonna sonora. Franco ha visitato l’Ucraina molte volte, ci ama e ci sostiene nella nostra guerra di liberazione. È stata una sua iniziativa quella di realizzare una canzone ucraina-italiana che attirasse l’attenzione della società italiana“, ha concluso Iarmola.

     

    Questa iniziativa vuole inoltre essere un’occasione per sostenere i rifugiati ucraini. Per chi volesse aiutare, è possibile donare alla Fondazione Astalli al seguente Iban: IT27N0306905020100000076831 / codice BIC BCITITMM

    Tutte le informazioni qui: https://www.centroastalli.it/dona-ora/

  • “il jazz a mare” a Milano: alle radici del suono con il D’Amico-Da Ros duo martedì 13 dicembre a Mare Culturale Urbano

    “il jazz a mare” a Milano: alle radici del suono con il D’Amico-Da Ros duo martedì 13 dicembre a Mare Culturale Urbano

    Sul palco di Cascina Torrette, la cantante Gabriella D’Amico e il contrabbassista Cristiano Da Ros presenteranno “Di Crepe, di Sogni, di Futili Desideri”, il loro primo album di inediti 


    MILANO – Tornare alle radici del suono per poi arricchirle di sonorità elettroniche ed elementi percussivi: è il senso del progetto artistico di Cristiano Da Ros, contrabbassista e bassista jazz di grande esperienza, e della cantante Gabriella D’Amico, che si esibiranno martedì 13 dicembre sul palco di Cascina Torrette, a Milano, nell’ambito della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz (il concerto inizierà alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro).
    Da Ros e D’Amico presenteranno “Di Crepe, di Sogni, di Futili Desideri”, primo album interamente di inediti (pubblicato lo scorso anno dall’etichetta Emme Produzioni Musicali), con testi in italiano, scritti a quattro mani dal duo, ed eseguiranno altri brani originali che saranno oggetto del loro prossimo lavoro discografico. Dal punto di vista stilistico, “Di Crepe, di Sogni, di Futili Desideri” si pone in una linea di ideale continuità con il precedente “Shades of Freedom”, raccolta di standard jazz e brani pop/rock riarrangiati in chiave elettronica. In questo ultimo lavoro, tuttavia, il sound del duo si è ampliato e si è arricchito grazie all’ampio lavoro di post-produzione realizzato sulle tracce “nude” e la lingua italiana, cui si aggiunge ogni tanto quella napoletana (Gabriella D’Amico è nata e cresciuta all’ombra del Vesuvio), svela l’intimità dei due artisti, lasciando emergere una vena cantautorale inaspettata e una ricerca che porta gli stessi autori a girovagare in un continuo andirivieni tra il jazz, l’elettronica e, qui e là, i trascorsi classici della cantante.
    Da segnalare, infine, che la rassegna “il jazz a mare” proseguirà con un altro appuntamento prima della pausa natalizia: martedì 20 dicembre, a Mare Culturale Urbano i riflettori saranno puntati sui ritmi elettronici dei Crushed Curcuma.