Category: Comunicati stampa

  • Dal 26 novembre è disponibile in rotazione radiofonica “SGUARDI” (PLATINUM LABEL SNC), nuovo singolo di johara presente su tutte le piattaforme di streaming a partire dal 25 novembre

    Dal 26 novembre è disponibile in rotazione radiofonica “SGUARDI” (PLATINUM LABEL SNC), nuovo singolo di johara presente su tutte le piattaforme di streaming a partire dal 25 novembre

    Con questo suo nuovo brano, “SGUARDI”, johara vuole trasmettere la parte più complessa e articolata del suo stile musicale e della sua scrittura, raccontando la fine di una relazione amorosa e, allo stesso tempo, tossica, in cui la protagonista trova la forza di reagire e uscirne. La vicenda narrata da johara nel nuovo pezzo è anche un accostamento metaforico delle dinamiche legate al percorso di crescita e maturazione musicale.

    Spiega l’artista«Per rinascere, a volte, bisogna fermarsi e dare uno Sguardo a ciò che ci aspetta oltre i nostri limiti, ed io ho iniziato con la mia Musica».

    Il videoclip di “Sguardi” narra la storia di una ragazza nel pieno del suo processo di guarigione da una relazione finita male, rappresentata nella sua tossicità da due ballerine. La protagonista vaga in un labirinto di corridoi in cerca di se stessa, affronta il dolore di una storia d’amore ormai conclusa, ma alla fine rinasce.

    johara BIOGRAFIA

  • Wes Anderson, Diego Potron e Beuy questa settimana al Bloom di Mezzago

    Oggi e mercoledì saranno gli ultimi due giorni per la visione dalle
    nostre poltroncine rosse di Madres Paralelals di Pedro Almodovar con
    Penelope Cruz
    (https://bloomnet.org/events/1036/dal-18-novembre-2021-al-24-novembre-2021-madres-paralelas-pedro-almodvar),
    pellicola che giovedì lascerà posto in cartellone al BloomCinema fino al
    1° dicembre al nuovo lavoro di Wes Anderson, The French Dispatch
    (https://bloomnet.org/events/1046/dal-25-novembre-2021-al-1-dicembre-2021-the-french-dispatch-wes-anderson).

    Mercoledì, torna un nuovo appuntamento con la poliedrica e trasversale
    rassegna #ragazzichestoria pensata per ragazze/i, genitori ed educatori:
    dopo la proiezione di Big Hero 6, parleremo di videogiochi, social
    network e nuove tecnologie con gli educatori ospiti in sala Mirko Pagani
    e Matteo Locatelli
    https://bloomnet.org/events/1010/24-novembre-2021-big-hero-6-don-hall-ii-chris-williams

    In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle
    donne, giovedì, poniamo l’attenzione sulla situazione in cui vertono in
    Afghanistan grazie al documentario Sguardo da un granello di sabbia ed
    alla presenza in sala di Giulia Rodari, Vicepresidente del CISDA –
    Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane, a cui sarà devoluto il
    ricavato delle vendite del calendario Il Filo Delle Parole, progetto
    promosso dalle Donne Democratiche Mezzago – Mezzago Democratica, e
    frutto del lavoro di molte Donne, passate e presenti, che hanno cucito
    coperte, lavorato a maglia, scritto libri e tracciato strade
    (https://bloomnet.org/events/1043/25-novembre-2021-sguardo-da-un-granello-di-sabbia-meena-nanji),
    che presenteremo.

    I consueti programmi musicali vedranno protagonisti:
    – venerdì 26/11, Diego Potron e Andrea Van Cleef musicisti dal roster
    Rivertale Productions, con il loro debutto discografico in duo, “Safari
    Station”, un progetto musicale di grande impatto che è una sorta di
    split contenente brani scritti da uno e brani scritti dall’altro
    artista, ed anche brani scritti in collaborazione, per un viaggio nelle
    emozioni assicurato. In apertura Joe Shamano Electro Trip ed il suo
    viaggio lisergico tra melodie, suoni psichedelici, ballad, spiritual
    songs e brani strumentali.
    https://bloomnet.org/events/1017/26-novembre-2021-andrea-van-cleef-e-diego-potron-in-safari-station-joe-shamano-electro-trip-bloom

    – sabato 27/11, Spectacular Synthesize, Giacomo Vanelli, Metcalfa e
    DiscoSofà per la terza serata con ELETTRICA-039, una rassegna
    presentatoada Joao Ceser in collaborazione con Pitch The Noise, Milano
    Modulare e 51beats: come in Voltron, i migliori collettivi di musica
    elettronica si sono fusi e danno vita a qualcosa di grande tra le mura
    del Bloom portando gli artisti elettronici nostrani sullo stesso palco
    mischiando generi e stili senza limiti per un’esperienza a 360°.
    https://bloomnet.org/events/1037/27-novembre-2021-elettrica-039-3-bloom

    In collaborazione con delleAli Teatro, domenica chiudiamo la settimana
    con “La rivoluzione siamo noi”, docufilm che prende il titolo in
    prestito dall’opera del tedesco Beuy e ci fa viaggiare nel decennio
    1967-1977, un periodo intenso che ha cambiato la società e l’assetto
    dell’arte contemporanea, uscita dai musei e dalle gallerie formali per
    riversarsi in strada, o in spazi alternativi, all’insegna della libertà
    espressiva.
    Al termine del documentario incontreremo Antonello Lello Cassinotti
    (attore), Giada Balestrini (attrice) e Letizia Buoso (dramaturg /
    regista), Annalisa Nali Limonta e Valeria Vale Codara (artiste).
    https://bloomnet.org/events/1027/28-novembre-2021-la-rivoluzione-siamo-noi-arte-in-italia-1967-1977-ilaria-freccia

    Segnaliamo oltremodo che questa sera si terrà la doppia prova gratuita
    di Lindy Hop, Boogie Woogie, Jitterburg Stroll e Shim Sham
    (https://bloomnet.org/events/688/dal-20-settembre-2021-al-6-giugno-2022-corso-di-lindy-hop-boogie-woogie-jitterburg-stroll-e-shim-sham)
    e che sabato e domenica, ospiteremo la Masterclass di Luca Falbo –
    Interprete LIS Ass. Culturale Fedora – dedicata alla LIS, la lingua dei
    segni italiana, un corso di due giorni che ha come obiettivo quello di
    fornire gli strumenti minimi per poter comunicare con una persona
    segnante e fornire le competenze per un approccio al mondo della
    sordità. In questo contesto, il corso si incentrerà soprattutto sul
    lessico del mondo dello spettacolo
    (https://bloomnet.org/events/952/dal-27-novembre-2021-al-28-novembre-2021-corso-di-lingua-dei-segni-italiana-lis).
    Per partecipare ai nostri corsi o ricevere informazioni è possibile
    inviare una mail a shop@bloomnet.org .

  • Seconda serata della stagione 21/22 e la trentesima dal 2017 per Tutto Il Nostro Sangue, la versatile rassegna mensile dedita al do it yourself.

    Seconda serata della stagione 21/22 e la trentesima dal 2017 per Tutto Il Nostro Sangue, la versatile rassegna mensile dedita al do it yourself.

    E sono trenta. Venerdì 3 dicembre, Tutto Il Nostro Sangue, la rassegna musicale con
    cadenza mensile attiva dal 2017, pensata con l’obiettivo di supportare la condivisione tra
    artisti, le produzioni inedite nonché di consentire al pubblico di ascoltare nomi conosciuti ed
    altri meno affermati, soffia al Bloom le trenta serate e lo fa con una line up a dir poco
    speciale, sempre confermando la sua natura versatile affezionata a coinvolgere ogni mese
    da quattro anni, tre generi musicali diversi provenienti da tre regioni diverse.
    Ad aprire le danze e scaldare gli animi sarà l’imprescindibile quota local ricoperta dagli
    Odessa, quintetto di musicisti sparsi tra Milano e Bergamo già membri di band conosciute
    dal circuito underground: Laghetto, Marnero, La Crisi, Council Of Rats, Infarto Scheisse,
    SNSI, Angelica Mariner, Gezora. Consigliatissimi per fan di Fine Before You Came, Massimo
    Volume e The Death Of Anna Karina, faranno ascoltare il loro primo ep, una bella sorpresa
    nel panorama post hc/emo italiano.
    Secondi protagonisti della serata saranno i Lingua Serpente, un rumorosamente travolgente
    consorzio veneto di componenti di With Love, Captain Mantell, Il Teatro degli Orrori, Ninos
    Du Brasil e Smart Cops. Originariamente in line up per l’appuntamento con Tutto Il Nostro
    Sangue di dicembre 2020, rovinosamente saltato causa restrizioni anti Covid-19, ci
    presenteranno il loro disco di debutto “Anachronistic Futuristic”.
    A chiudere il 2021 di Tutto Il Nostro Sangue, che nel 2022 ripartirà il 6 gennaio con un
    appuntamento dedicato a grandi e piccini di cui prossimamente racconterà i dettagli, sarà
    una band storica ed iconica, gli Eversor: pesaresi, punto di riferimento dell’emo core
    italiano in Italia e all’estero, fin dai primissimi anni Novanta/fine Ottanta, dalle loro ceneri
    nacquero The Miles Apart con sempre alla guida i fratelli Morosini, Lele e Marco, fermatisi
    nel 2006 e ripartiti dopo dieci anni con una reunion di qualche data per riproporre live la
    ristampa dei dischi Breakfast Club e Some Memories Last Forever.
    Dopo oltre vent’anni gli Eversor sono tornati a febbraio 2021 con un ep di quattro brani,
    Closer, dedicato a Marco Morosini, nel 2019 colpito da un’emorragia cerebrale che lo ha
    messo in grave pericolo. Quella del 3 dicembre al Bloom, sarà una delle preziose e rare
    opportunità di vederli dal vivo.
    Apertura Bloom con Bar&Cucina alle ore 18:00, apertura cassa concerti ore 21:00, inizio
    concerti ore 22:00.
    Prevendita: http://www.mailticket.it/evento/31212

  • Dal 26 novembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “SAMANTHA”, il nuovo brano di California.

    Dal 26 novembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “SAMANTHA”, il nuovo brano di California.

    Samantha racconta di una ragazza comune, normale, con una vita come quella di tante. Racconta le paure e le debolezze di una ragazza che vive la vita appieno, senza rimorsi e con gran coraggio.

    California dedica questo brano alle ragazze e alle donne, quelle che si fanno in quattro tutti i giorni, che fanno sacrifici e fatica, che reagiscono alla vita.

    “Nel testo faccio inoltre dei riferimenti al tempo della sua vita che scorre, al passare degli anni, ai progetti fatti non andati a termine, perché la vita in fondo fa un po’ come gli pare.
    La voglia inoltre di crescere, di diventare grande a tutti i costi, per poi accorgersi che da piccoli ci si sentiva parecchio meglio.”

    California BIOGRAFIA

  • TRAMO: “FAI IL BRAVO” È IL SUO MONITO IN MUSICA PRODOTTO DA MASTERMAIND, UN BRANO TRA SPERIMENTAZIONE E INNOVAZIONE IN FEAT. CON PEPITO RELLA

    TRAMO: “FAI IL BRAVO” È IL SUO MONITO IN MUSICA PRODOTTO DA MASTERMAIND, UN BRANO TRA SPERIMENTAZIONE E INNOVAZIONE IN FEAT. CON PEPITO RELLA

    Barre graffianti, rime taglienti e scratch dal forte richiamo Old School, uniti ad un’attitudine fresca e contemporanea, sono gli elementi principali di “Fai il bravo” (Puff Records), il singolo d’esordio del poliedrico e brillante rapper meneghino Tramo, in featuring con Pepito Rella.

    Ascolta su Spotify.

    Prodotto dal destro ed esperto tocco di MasterMaind, tra i compositori e producer più apprezzati del panorama Hip Hop ed Elettronico italiano (già per Fabri Fibra, Baby K, Two Fingerz, Jamil e molti altri), “Fai il bravo” suona come un monito dal nostalgico sapore back in the days, in grado di miscelare sonorità dei primi 2000 ad atmosfere tipiche della scena odierna, coinvolgendo così gli appassionati di ogni fascia d’età.

    Impreziosito dalla partecipazione di Pepito Rella, il brano evidenzia la grinta, la tecnica e l’abilità nel rap-game del giovane Tramo che, cresciuto nei sobborghi della città Ambrosiana, tra rime, beat ed i primi testi inediti scritti a soli 10 anni, si presenta al pubblico senza filtri e con un’identità e un’impronta stilistica volutamente non delineate e proprio per questo ben definite, lontane dall’autocelebrazione e affini solo alle emozioni, autentiche e pure, che scaturiscono nello stesso artista durante la fase creativa o poco prima di varcare la soglia dello studio di registrazione.

    Sperimentare per stupire, prima di tutto se stesso, dissociandosi da etichette e categorizzazioni, per lasciar parlare unicamente la musica, combinando elementi del passato ad ingredienti attuali e freschi, dando vita a release innovative, originali e fuori dall’ordinario, che non siano equiparabili a prodotti già presenti sul mercato, ma si contraddistinguano, differenziandosi a loro volta le une dalle altre, rimanendo sempre fedeli all’universo interiore del loro autore.

    Grazie a questa armoniosa e riuscita convergenza tra ieri e oggi, ad un’abilità narrativa chiara e d’impatto e ad una trasversalità degna di nota che gli consente di spaziare con facilità e classe tra generi e mood differenti, Tramo dimostra di avere tutte le carte in regola per scrivere, con il tratto dell’emozione e della verità, la sua storia, in maniera semplice, nitida e diretta, conquistando gli ascoltatori e centrando il suo obiettivo, quello di trasporre in musica ogni sfumatura del camaleontico arcobaleno del sentire umano.

    TRAMO BIOGRAFIA

  • NUVOLE NEGLI OCCHI DI FRANCESCO REITANO, RAFFINATEZZA ALLO STATO PURO

    NUVOLE NEGLI OCCHI DI FRANCESCO REITANO, RAFFINATEZZA ALLO STATO PURO

    Classe, eleganza, raffinatezza. Francesco Reitano dà voce al canto e sono “Nuvole negli occhi”. Tra atmosfere jazz e sonorità pop, arriva su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo dell’artista catanese.

    Viene il momento in cui il ricordo accarezza dolcemente i pensieri trasformando il dolore in tenerezza, la mancanza in forza. Malinconiche le note suonate dal piano ci trasportano in un mondo dove tutto diventa onirico, sognante. Come un tatuaggio che prende vita. E da quel momento sai che il ricordo vivrà sempre dentro di te e negli occhi di chi rimane. Solo uno sguardo, un solo bacio ancora e… “Nuvole negli occhi”.

    «Questo brano è un regalo a chi ha voluto donarmi pensieri, stati d’animo, i propri sentimenti.» dichiara Francesco «Ho provato a raccontare le emozioni che mi sono state regalate in confidenze quasi sussurrate. Con grande dignità e compostezza, leggendoci dentro la bellezza del ricordo oltre che il semplice dolore. Anche questo è provare a rinascere. Dalle ceneri e dalla distruzione come una fenice.»

    In “Nuvole negli occhi” è molto forte l’influenza degli ascolti cantautoriali di Francesco Reitano, che lasciano comunque unicità al pezzo. Pino Daniele rimane il primo riferimento, per quanto riguarda lo sviluppo e la progressione armonica nelle composizioni dell’artista etneo, con una traccia riconoscibile. Così come riconoscibili sono lo stile di Lavezzi, la delicatezza compositiva di Nino Buonocore, l’eleganza jazz del miglior Cammariere.

    “Nuvole negli occhi” è una canzone interamente scritta e composta da Francesco Reitano. Un progetto artistico orgogliosamente made in Sicily, che farà parte dell’Ep omonimo, registrato presso lo studio L.a.m. di Catania. Arrangiato da Mario Pappalardo al piano e alle tastiere, il brano vede la partecipazione di musicisti del calibro di Cristian Falzone alla batteria, Antonio Moscato al basso ed Edoardo “Tinturia” Musumeci alla chitarra.

    Graziano Piazza firma la regia del videoclip di “Nuvole negli occhi”. Onirico, etereo, sognante, grazie alle suggestive performance dei giovanissimi Martina Ventura e Paolo Leanza e alle splendide coreografie di Anna Lombardo dell’accademia di ballo Animescalze. Pura poesia in movimento disponibile al seguente link: https://youtu.be/XQMc9481wr4.

    BIOGRAFIA

    Nato ad Acicastello (CT) il 29/12/1965, Francesco Reitano impara a suonare la chitarra a dodici anni e canta. Ha sempre cantato fin da piccolissimo. La forte passione per la musica cresce via via, con l’urgenza di diventare qualcosa di più che un piacevole hobby. Gli ascolti dei Beatles, degli Eagles, Stevie Wonder, Otis Redding, Battisti, Dalla, De André e il cantautorato italiano anni Settanta/Ottanta formano il suo background, con una vera predilezione per Pino Daniele. Si esibisce con band giovanili fino ai venti, poi la decisione di interrompere le esibizioni in pubblico. Invece che scontrarsi con la realtà preferisce piuttosto adeguarsi. E, forse per sopravvivere allo strappo così forte con la propria anima artistica, si trasforma sempre più nel personaggio che avrebbe dovuto interpretare per essere accettato dagli altri: l’irreprensibile lavoratore, il bravo marito, il buon padre.

    Ma è proprio l’arrivo del fiocco rosa in casa Reitano, che scuote fortemente la vita di Francesco. L’uragano Ornella è un’autentica rivoluzione in atto, che esplode prepotente e che si può tentare di contenere e canalizzare solo attraverso la musica. Dopo aver appeso la chitarra al chiodo per oltre trent’anni, Francesco Reitano riprende a suonare e si perfeziona studiando canto e musicoterapia. Nel frattempo, il mondo intorno era cambiato. E il mondo musicale ancora di più. Anche la sua voce era diversa, sporca, graffiata. Forgiata dalle esperienze vissute e come riempita di crepe dal tempo passato a non curarsene. Ma con tutta la personalità che ora lo contraddistingue. Alla soglia dei cinquant’anni, non riesce più a resistere al richiamo della musica e sceglie il nuovo sé stesso. Contro tutti e tutto.

    È finalista al concorso Luci delle stelle 2015 e sul podio, lo stesso anno, alla finalissima di A voice for Music su Tv Gold. Seguendo la grande passione per Pino Daniele, fonda i Man in Blues, con cui esordisce nel 2017 a Risuoni, l’official tribute band contest più importante in Italia. La voce velata e le sfumature blues/soul della sua timbrica si sposano perfettamente con le canzoni del geniale cantautore partenopeo. Il pubblico apprezza molto le numerose performance live che continuano a crescere. Insieme a Marco Corbino, tra i migliori chitarristi catanesi, fonda gli FM Funky Radio, un duo voce e chitarra che porta in giro un repertorio di classici della musica italiana e internazionale interamente rivisitato in chiave funky. Nel 2019 Francesco Reitano pubblica il suo primo inedito dal titolo “Non è vero”, poi è la volta di “Canterò” (scritto da Cesare Grillo). Progredendo negli studi di armonia e dello strumento, affina la sua ispirazione: ora le emozioni fluiscono libere, inarrestabili.

    Nell’estate 2021 approda su tutte le piattaforme digitali “Portami al mare”. Ad ottobre dello stesso anno è la volta di “Nuvole negli occhi”, il nuovo inedito che farà parte dell’Ep omonimo. Per il cantautore Francesco Reitano si tratta di una nuova evoluzione di quel modo del tutto personale che ha di raccontarsi e raccontare la sua musica.

    Segui Francesco Reitano su:

    FB: https://www.facebook.com/ManinBlues

    IG: https://www.instagram.com/francesco_reitano/

    YT: https://www.youtube.com/channel/UCItv7Zbje3vQTJmvhUVEPEg

  • “POETA DI CORTE” è il nuovo singolo di ZIC, un pop psichedelico che anticipa il nuovo progetto discografico del cantautore.

    “POETA DI CORTE” è il nuovo singolo di ZIC, un pop psichedelico che anticipa il nuovo progetto discografico del cantautore.

    È disponibile su tutte le piattaforme digitali “POETA DI CORTE (distribuzione Ada Music Italy – https://ada.lnk.to/PoetaDiCorte), il nuovo singolo del cantautore toscano ZIC.

    Il brano, scritto e composto da Zic e prodotto con Pio Stefanini, è un pop psichedelico e contemporaneo, con venature elettroniche, in cui Zic reinterpreta in chiave attuale il sound electro – pop degli anni 70. Questo stile, che unisce la modernità dei suoni agli echi del passato è il marchio di fabbrica di Zic, un artista dall’animo sensibile e nostalgico.

    “Poeta di corte” è anche il primo capitolo del nuovo progetto discografico dell’artista, che sarà pubblicato prossimamente.

    «Un cervo abbagliato dai fari è fermo, non riesce a muoversi. Sta lì in mezzo di strada e ti guarda perché non può fare altro – racconta Zic – In questa canzone sono io quel cervo spaesato. C’è stato un momento quest’anno in cui ho avuto paura di perdere tutto, e questa canzone descrive quelle sensazioni non lasciando niente indietro. Credo che chiunque possa capire di cosa sto parlando, almeno una volta nella vita tutti siamo stati quel cervo».

    ZIC BIOGRAFIA

  • BEPPE CUNICO “One special day” è il nuovo singolo del cantautore in cui esprime tutta la sua riconoscenza nei confronti dei musicisti con cui ha registrato l’album

    Un brano in cui l’autore esprime tutta la sua emozione e riconoscenza nei confronti dei musicisti con cui ha registrato l’album, sempre attraverso le sonorità prog-rock di cui è permeato l’intero progetto.

    In radio dal 19 novembre

    «Racconta l’emozione di suonare i miei pezzi assieme a dei cari amici e, soprattutto grandi musicisti. È stato meraviglioso poter spezzare la routine passando delle splendide giornate in studio con gli amici musicisti conosciuti in anni di lavoro in studio. Aver suonato insieme a loro per registrare le mie canzoni è stato impagabile. Ma soprattutto è stata la loro partecipazione e passione che mi ha commosso più di tutto» Beppe Cunico

    Il disco da cui è estratto questo singolo è “Passion, Love, Heart & Soul”, album d’esordio da cantautore di Beppe Cunico. Le tematiche affrontate nel disco nascono da episodi di vita vissuta. Si parla dell’adolescenza ed i suoi problemi – l’anoressia su tutti – ma anche delle esperienze negative sviluppate dall’artista nell’industria musicale moderna. Vengono trattate poi le tematiche della corruzione, della menzogna, della disuguaglianza e dell’egoismo, che l’artista vede sempre più comuni nell’odierna società. Ma nonostante l’album tratti argomentazioni dure e spesso spigolose, questo resta un progetto dedicato all’amore, all’amicizia e alla passione, ovvero la vera benzina ha permesso all’autore di affrontare tutti i momenti difficili della propria vita.

    Autoproduzione

    Radiodate: 19 novembre 2021

    Release album: novembre 2020

    Contatti e social

    ​​Facebook: https://www.facebook.com/beppecunico/

    Instagram: https://www.instagram.com/beppecunico/?hl=it

    Linkfire: https://lnk.to/BeppeCunico

    BIO

    Beppe Cunico è un cantautore, batterista e ingegnere del suono di Vicenza.

    Appassionato di Prog-Rock fin da bambino grazie aii vinili del fratello maggiore, il giovane musicista s’innamora della batteria. Le prime esperienze importanti arrivano con la sua seconda band, i “D’as Hirth”, dove registra nel 1984 il primo demo di tre canzoni al Magic Studio di Malo (Vicenza), seguiti da Gaetano Peron. Nel 1986 la band ha registrato all’Art Music Studio di Bassano del Grappa il primo Ep, sotto la direzione artistica di Carlo “Out” Casale e Stefano “Ciccio” Dal Col. Il brano estratto “Kalashnikov” ha riscosso un discreto successo, al punto di arrivare al quarto posto nella classifica di Stereonotte, storico programma di Radio Rai 1. Dopo poco la band ha deciso di sciogliersi, spingendo Beppe ad avvicinarsi al mondo della produzione, fino ad aprire il proprio studio di registrazione, l’X-Land studio a Zugliano (Vicenza). Il 26 aprile 2016, dopo esser rimasto folgorato da un concerto di Steven Wilson, Beppe ha deciso di scrivere un nuovo capitolo della propria storia musicale, decidendo di intraprendere la strada del cantautorato iniziando a prendere lezioni di chitarra. A settembre 2020 Beppe Cunico pubblica il suo primo singolo “Silent Heroes” anticipando l’album pubblicato a novembre 2020 Passion, Love, Heart & Soul”. Il secondo singolo è “Unleash the beauty”, dopodiché è uscito “My life” come terzo singolo. E sono iniziati finalmente, i primi concerti, due show che hanno registrato il sold out e la partecipazione più che calorosa del pubblico presente.

  • ANDREA CAVINA “10 Lettere” è il primo album del compositore e chitarrista dove dialoga con artisti e innovatori del recente passato

    Dieci dialoghi in forma di lettere musicali con altrettanti artisti e innovatori del recente passato

    Release 19 novembre

    In “Dieci lettere” la chitarra è un mezzo per esprimere il linguaggio della contemporaneità e, allo stesso tempo, diventa la penna con cui scrivere a delle figure chiave della musica e dell’arte, attraverso lettere che sono, nei fatti, un dialogo e un ringraziamento espresso in musica

    «Normalmente, per sottolineare la grandezza di un personaggio e della sua opera,  si scrivono omaggi o tributi. Le lettere invece sono corrispondenze ideali e qui diventano una risposta a ciò che questi artisti per primi, hanno dato a me come persona. Ho voluto “rispondere”, prendendo spunto dagli stili compositivi e dalle idee che le musiche di questi maestri mi hanno suggerito» Andrea Cavina. 

    Filo conduttore dell’album è l’innovazione: tutti gli artisti a cui il progetto si ispira sono, o sono stati, esploratori e, soprattutto, grandi innovatori della loro epoca, tanto da rendere “senza tempo” le proprie creazioni. Oltre a quelli strettamente musicali, i brani di Dieci lettere colgono elementi naturalistici, letterari, pittorici e cinematografici, come, ad esempio, “Vento nella foresta”, composto di getto dopo la devastazione provocata dalla tempesta Vaia nel 2018 e “Studiando Van Gogh”, in cui la tecnica compositiva del tremolo trova un’affinità con la tecnica pittorica del genio olandese. Allo stesso tempo il primo del musicista romagnolo, è un disco che assorbe intuizioni compositive che evocano stili diversi, sia del presente, sia del passato, da Mozart a Joe Hisaishi, da Turlough O’Carolan a Roberto Cacciapaglia. Prende ispirazione dai chitarristi contemporanei come Andrew York, Pat Metheny e Maurizio Colonna, ma tiene conto della storia, propria dello strumento, rifacendosi ai maestri dell’Ottocento come Giuliani e Carcassi.

    Autoproduzione

    Release album: 19 novembre 2021

    Track by track 

    ARIA 

    Lettera dedicata a Ludovico Einaudi

    Un brano realizzato con un linguaggio che prende spunto da quello di Einaudi, un compositore capace di avvicinare i mondi della musica classica e del pop.

    Nonostante sia eseguito con la chitarra, è stato concepito come un pezzo pianistico o addirittura orchestrale, perchè in fondo la chitarra può essere vista come una piccola orchestra su sei corde

    PARTENZE

    Lettera dedicata ad Andrew York

    Ispirato dalle sonorità e dal modo di suonare del grande chitarrista compositore statunitense, l’autore ha immaginato l’atmosfera che si avverte all’inizio di un viaggio.

    LA NANNA DI GIOVANNI 

    Lettera dedicata a mio figlio Giovanni e, per conoscenza, a Mozart e a Matteo Carcassi

    Per l’arrivo del figlio Giovanni l’autore ha composto una ninna nanna sullo stile di Mozart e delle sonorità chitarristiche dell’Ottocento, come Carcassi e Giuliani.

    ESTATE

    Lettera dedicata a Joe Hisaishi

    Joe Hisaishi, il grande compositore delle colonne sonore dei film di Hayao Miyazaki, ha composto “Summer” per il film “L’estate di Kikujiro”, di Takeshi Kitano. Questo brano riprende lo stesso titolo e la stessa intenzione musicale per restituire con la chitarra ciò che l’autore ha ricevuto dalla sua splendida composizione per pianoforte e orchestra.

    ATTORNO AL FUOCO

    Lettera dedicata a Turlough O’Carolan

    O’Carolan ha dato uno stile alla musica irlandese. Era un bardo, un cantore cieco che viaggiava con la sua arpa, portando la sua musica per l’Irlanda e questo brano suggerisce la visione di un gruppo di viaggiatori seduti attorno al fuoco. Tra di loro una chitarra…

    VENTO NELLA FORESTA (AFFRONTO)

    Lettera dedicata a Roberto Cacciapaglia e alle Dolomiti.

    Nel 2018 la tempesta Vaia distrusse milioni di alberi nella zona delle Dolomiti venete e trentine. Il brano tenta di descrivere la bellezza della montagna e la violenza della tempesta. Un omaggio alla natura e agli abitanti di una zona da sempre cara all’autore. Da un primo impianto armonico che ricorda le sonorità di Cacciapaglia, il brano devia, prendendo ispirazione dai fraseggi rock dei Led Zeppelin e dei Deep Purple, mentre la chitarra utilizza l’accordatura in Re minore, come in Koyunbaba di Carlo Domeniconi.

    ALBA

    Lettera dedicata a Maurizio Colonna

    Colonna, uno dei più grandi chitarristi del mondo, si pone come obiettivo quello di portare innovazione nella musica classica, con particolare attenzione alla musica per chitarra. Questo brano, nella sua semplicità, racchiude ricerca e sperimentazione, cercando sempre l’incontro con chi ascolta.

    DANZA DI UNA PIUMA 

    Lettera a Yann Tiersen

    Pur ispirato dalla musica di Yann Tiersen, il brano è guidato da due scene che sono oggi parte della storia del cinema: la piuma di Forrest Gump e la scena della busta che danza con il vento in American Beauty. Musicalmente ci sono tanti elementi: da Tiersen ai Kings of Convenience, alla Follia di Spagna.

    STAZIONI 

    Lettera a Andrew York e a Pat Metheny

    “Home” e “Last train home” sono i due brani che hanno portato a scrivere “Stazioni”, dove il “il treno di Pat Metheny” ha suggerito l’imitazione del treno nella composizione, mentre la “casa di York” è il posto da cui sono state colte le sonorità.

    STUDIANDO VAN GOGH 

    Lettera a Vincent Van Gogh e a Federico Mompou

    Qui l’autore compie un esperimento, andando a rubare dall’impressionismo, sia pittorico che musicale. C’è una tentata analogia tra la tecnica chitarristica del tremolo e il tratto di Van Gogh, innovatore indiscusso, capace allo stesso tempo di parlare con le persone del suo tempo. Il dialogo tra la tradizione e l’innovazione e tra i diversi linguaggi artistici è una risorsa fondamentale per giungere all’atto creativo.

    Contatti e social

    Sito web: https://andreacavina.it

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    BIO

    Originario di Faenza, Andrea Cavina è chitarrista e professore di musica.

    Attraverso la sua chitarra, propone uno stile che intreccia classico e pop-rock, con sonorità ricercate, ma accessibili al grande pubblico.

    La sua musica originale vuole parlare alle persone in modo chiaro e diretto.

    La leggerezza dei suoi brani è sostenuta da strutture ben precise che nascono dagli anni di studi musicali, ma soprattutto dall’esperienza “sul campo” e dagli ascolti di cui si è nutrito. In seguito a 12 anni di silenzio musicale, Cavina è tornato a comporre, giungendo nel 2021 all’uscita del suo primo album sotto la supervisione artistica di Maurizio Colonna. La poetica che lo contraddistingue è legata al suo strumento, la chitarra, da sempre considerato popolare, ma che, se propriamente utilizzato, può elevarsi a piccola orchestra su sei corde.

  • ORESTE MURATORI “Nuvole sul divano” è il nuovo singolo del cantautore che parla, in chiave pop, di distanze nei rapporti umani

    L’alienazione dello stare in casa e lontani dagli affetti che porta a parlare con gli oggetti, una visione surreale raccontata in chiave pop 

    In radio dal 19 novembre

    Dopo il singolo d’esordio “Ieri”, Oreste Muratori torna in radio con “Nuvole sul divano” un brano che parla della distanza nei rapporti umani. All’interno di un piccolo appartamento il protagonista si nutre delle sensazioni degli oggetti di casa, dei piccoli gesti quotidiani vissuti in solitudine che lo avvicinano con la mente ad un affetto lontano. 

    «Giri sul bordo di questa tazzina

    ti bevo nel caffè di ogni mattina». 

    La lontananza e l’impossibilità di poter raggiungere fisicamente l’altra persona sono lo spunto per affrontare il tema della solitudine e di quei punti fermi che nella nostra vita ci permettono di superare i momenti di difficoltà e di sentirci vicini anche a chi non ci è realmente accanto. 

    «Tu sei un porto sicuro dove approdare

    quando il mare è mosso e sto per naufragare». 

    I due personaggi si ricongiungono idealmente soltanto nella loro mente, immaginando quel porto sicuro dove ognuno di noi ha bisogno di tornare ogni volta che si perdono le proprie certezze, quando si ha bisogno di ritrovare se stessi lontano da tutto ciò che ci sta intorno.

    «Come era già successo per gli altri miei brani, l’ho fatto ascoltare a Paolo Leone, amico e fidato collaboratore e abbiamo scelto questi suoni dreamy proprio per rendere in musica questa atmosfera sospesa tra la realtà e l’immaginazione. Poi con Roberto Celestri che ha diretto il videoclip abbiamo seguito la stessa linea di sospensione, girando le scene a bordo di una giostra e all’interno del Labirinto di Arianna, un luogo misterioso e magico della splendida Fiumara d’Arte in Sicilia e che rappresenta proprio un percorso di rinascita raggiungibile soltanto dopo aver smarrito la strada, lungo i cunicoli del gigantesco labirinto.». Oreste Muratori 

    Etichetta: TRIADE RECORDS

    Radio date: 19 novembre 2021

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    BIO

    Oreste Muratori, cantautore e scrittore siciliano, dal 2016 collabora con Paolo Leone alla produzione in studio e pubblicazione digitale di brani inediti di artisti emergenti. Nel 2018 crea con Paolo Leone e Marco Caruso, con la direzione artistica del cantautore Carlo Muratori, l’etichetta indipendente Triade Records, collettivo di artisti sia emergenti che di esperienza, finalizzata alla produzione e distribuzione digitale di musica d’autore. Sempre nel 2018, per la giovane artista emergente Beatrice Romano, compone testo e musica dei singoli “Sogno”  e “Barche di carta”, quest’ultima presentata ad Area Sanremo 2019 alle semifinali nazionali.“Ieri” è il suo singolo d’esordio, il primo del quale è anche interprete. Nel Novembre 2021 pubblica il nuovo brano “Nuvole sul divano”.