Category: Comunicati stampa

  • IoZ: il nuovo brano “LUNA”

    IoZ: il nuovo brano “LUNA”

    Dal 24 settembre è disponibile in rotazione radiofonica “LUNA”, nuovo brano di IoZ già presente su tutte le piattaforme di streaming dall’8 settembre.
    Il bisogno di evadere dalla realtà che si traduce in un viaggio immaginifico tra i pianeti del Sistema Solare: la luna, a cui deve il titolo il nuovo brano di Ioz, è la prima tappa dell’itinerario fantastico che vede protagonisti due ragazzi desiderosi di uscire fuori dalla routine quotidiana, spingendosi oltre i confini del mondo che conosciamo.
    La “Luna” è la rappresentazione della possibilità di trovare un luogo sicuro in un momento storico e sociale in cui abbiamo dimenticato il valore della sana socialità e ci scopriamo nostalgici delle piccole cose. 
    Il videoclip ufficiale di “LUNA”, diretto da Kevin Petrini, in arte Netax, vede protagonista Ioz in una sequenza di immagini che inizia con la monotona e, talvolta, asfissiante routine quotidiana e termina con un casco, una tuta spaziale e lo slancio coraggioso dell’artista in una corsa finale che, seppur priva di destinazione, è la rappresentazione dell’inizio metaforico del viaggio a cavallo tra sogno e realtà di cui parla la canzone.

    IoZ BIOGRAFIA

  • TESTAROSSA “SETTEMBRE”   IL NUOVO SINGOLO PARLA AD UNA GENERAZIONE ABITUATA AD ADATTARSI E COSTRETTA A FRONTEGGIARE IL MOSTRO DELLA SOLITUDINE

    TESTAROSSA “SETTEMBRE” IL NUOVO SINGOLO PARLA AD UNA GENERAZIONE ABITUATA AD ADATTARSI E COSTRETTA A FRONTEGGIARE IL MOSTRO DELLA SOLITUDINE

    Settembre” é il quinto lavoro pubblicato dalla band laziale Testarossa che celebra così il suo primo anno di attività dopo l’inizio della collaborazione con “Sorry Mom!”.


    Il brano poggia sul forte contrasto tra sonorità dolci e fluttuanti tipiche della synthwave e temi come l’isolamento e la solitudine, impersonati da un mostro che chiunque ha sentito dentro di sé almeno una volta nella vita.


    Pensare al futuro è frustrante e spaventoso. Diversamente, il passato sembra confortante e desiderabile, ma forse è solo un’illusione.

    Me ne vado o aspetto?” è la domanda ricorrente in “Settembre”. La stessa che ci poniamo in un mondo in cui ci si sente sempre di fretta anche se, a guardare bene, nessuno ha una direzione precisa.



    TESTAROSSA BIOGRAFIA

  • WORLD EXPANSION ALIAS PARTIPILO-GIACHINO-LOMAGISTRO DA VENERDÌ 24 SETTEMBRE 2021 IN ROTAZIONE RADIOFONICA “FREE” IL NUOVO SINGOLO

    WORLD EXPANSION ALIAS PARTIPILO-GIACHINO-LOMAGISTRO DA VENERDÌ 24 SETTEMBRE 2021 IN ROTAZIONE RADIOFONICA “FREE” IL NUOVO SINGOLO

    Da venerdì 24 settembre 2021 sarà disponibile in promozione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Free”, il nuovo singolo firmato World Expansion alias Partipilo-Giachino-Lomagistro pubblicato dall’etichetta Prima o Poi di Petra Magoni.

    Dai tratti psichedelici, ambient e ricco di groove, Free è il nuovo singolo composto da Partipilo, Giachino e Lomagistro firmato World Expansion alias Partipilo-Giachino-Lomagistro pubblicato dall’etichetta Prima o Poi di Petra Magoni, nota e affermata cantante ospite nell’album nel brano Two O’ Clock and Everything is Ok. Questo è un ardimentoso trio costituito da Gaetano Partipilo (sax alto ed elettronica), Fabio Giachino (piano, synth ed elettronica) e Francesco Lomagistro (batteria), brano che anticipa l’uscita dell’album completo, intitolato World Expansion, fuori venerdì 15 ottobre 2021. Free è un urlo di rottura che inneggia alla libertà espressiva individuale, in cui il caos generale è esasperato, assorbito, metabolizzato e trasformato in dialogo corale. In questo brano i tre musicisti disegnano un’immagine ricca e contaminata da influenze post classiche, rock e contemporary jazz. Gaetano Partipilo sfoga tutta la sua verve e impetuosità comunicativa sui groove serrati, marcati ed estremamente efficaci cesellati da Lomagistro, impreziositi dalle sonorità ipnotiche e ammalianti di Fabio Giachino al synth, che sottolineano ed enfatizzano il riff tematico architettato dal chitarrista Marco Schnabl, guest in questo nuovo singolo da lui mixato come per il disco. Free è un’apertura, una finestra sul mondo attuale, una conclamazione di un linguaggio senza confini né limiti stilistici, in un paesaggio sonoro dove la multiculturalità non può far altro che arricchire un mondo in espansione. Francesco Lomagistro, ideatore di questo nuovo progetto discografico, si esprime così: «La scelta di Free come singolo di questo nuovo disco è figlia della natura ribelle del brano in sé, una composizione che definirei irrompente e irruente, volta a comunicare la nostra necessità fisiologica di esprimerci soprattutto dopo un periodo di chiusura forzata. Free nasce da un’improvvisazione in studio di registrazione e successivamente prodotta. È un brano atonale, intelaiato su un groove incalzante. L’inizio è quasi orchestrale, per poi snodarsi fra un riff di chitarra elettrica, synth e l’improvvisazione del sax. Sicuramente, il brano dell’album più tendente al rock».

  • Un cerchio perfetto: Pensiero Nomade tra rock, jazz, world

    Un cerchio perfetto: Pensiero Nomade tra rock, jazz, world

    Filibusta Records pubblica il settimo album del progetto di Salvo Lazzara. Un’opera suggestiva all’insegna del nomadismo musicale, tra passato e futuro, dall’art rock alla world music
    Un cerchio perfetto: il ritorno alle origini di Pensiero Nomade!

    PENSIERO NOMADE
    UN CERCHIO PERFETTO
    Filibusta Records | Goodfellas
    (13 tracce | 55 minuti)


    «Questo disco è un ritorno alle mie proprie origini diciamo culturali, quindi alla Sicilia, ai suoi colori, alla bellezza terribile e inevitabile della mia isola. Poi alle origini della mia musica, quella suonata in maniera naturale, senza troppa elettronica, e anche alle origini stilistiche, certamente; quindi il progressive, il jazz, la musica classica contemporanea».
    Arriva al settimo album Salvo Lazzara con il suo Pensiero Nomade, un laboratorio di nomadismo musicale che il polistrumentista ha fondato con l’obiettivo di coinvolgere temi, provenienze, ispirazioni e culture diverse, sin dal debutto del 2008. Un cerchio perfetto, come dichiarato dallo stesso autore, è un ritorno al passato – geografico, culturale, compositivo – ma anche l’inizio di un nuovo cammino. È un’operazione di cui Lazzara è orgoglioso per il senso di compiutezza e di rappresentatività che esprime: «La sensazione che ho avuto appena terminate le registrazioni, e ancora di più durante il mastering, è che questa volta non mancasse nulla, nulla di quello che in passato c’era stato nei miei lavori; questo però non mi dava la sensazione di eccessiva ricchezza, di ridondanza, piuttosto di completezza. Sentivo insomma che era tutto al posto giusto. Che ero arrivato finalmente nel posto giusto».

    Siciliano di origine, romano di adozione, Salvo Lazzara ha immaginato e diretto Pensiero Nomade come un progetto caratterizzato dall’approccio nomade alla ricerca musicale, sia dal punto di vista timbrico, sia da quello del ritmo e delle derive sonore. I punti di riferimento sono le ispirazioni tradizionali ed etniche – una matrice quindi acustica – ma con forte contaminazione elettronica (sullo stile di Sakamoto, l’ultimo David Sylvian e Fennesz). I riferimenti in ambito jazz spaziano dagli Oregon di Ralph Towner a Steve Tibbetts a Terje Rypdal. Album dopo album Pensiero Nomade ha spaziato tra vari territori – jazz, ambient, minimal, world, rock – fino al ritorno alle origini di Un cerchio perfetto.

    Tredici tracce che sprigionano fascino, mistero, ma anche familiarità e serenità, complice il coinvolgimento di figure autorevoli del nuovo progressive italiano come Andrea Pavoni, e musicisti attivi tra jazz e world music come Edmondo Romano e Luca Pietropaoli: «Nel mio disco Da nessun luogo già avevo avuto modo di apprezzare il talento, l’inventiva e la tecnica di arrangiamento di Andrea Pavoni, che stavolta ha avuto molto più spazio, con un risultato che mi lascia del tutto soddisfatto. I musicisti coinvolti sono stati assolutamente liberi, non c’era nessuna partitura prima del loro intervento, se non le parti di chitarra. Quello che si sente è frutto del loro talento e della loro sensibilità».

    Un filo sottile di malinconia lega gli episodi di Un cerchio perfetto, accomunati da un desiderio di felicità, dal piacere del ricordo. Tra viaggi nel tempo, inni alla vita, nostalgia della terra e riflessioni disincantate sul presente, l’album si rivela un diario intimo ma universale, tra splendori primaverili e crepuscoli autunnali. Ancora una volta Pensiero Nomade brilla per equilibrio, rifiniture, eleganza, in un lavoro che abbraccia ballate, rock di frontiera, jazz contemporaneo e oasi acustiche.
    UN CERCHIO PERFETTO:

    1. Bella che danzi (Lazzara)
    2. Quasi non fosse più tempo (Lazzara – Pavoni)
    3. Da qui si vede il mare (Lazzara – Pavoni)
    4. Puntini (Pavoni) 
    5. Rugiada tra le mani (Lazzara) 
    6. La forma dell’aria (Lazzara)
    7. Un cerchio perfetto (Lazzara)
    8. Buio e magia (Lazzara – Pavoni) 
    9. Volti e rivolti (Lazzara – Pavoni –Romano) 
    10. Il suo sorriso antico (Lazzara) 
    11. Come tramonto acceso (Lazzara) 
    12. Sul finire (Lazzara – Pavoni) 
    13. A te che sei (Pavoni)

    Salvo Lazzara: chitarre, contrabbasso elettrico, arrangiamenti, 
    Andrea Pavoni: piano, tastiere, programmazione, arrangiamenti, 
    Michela Botti: voce (8, 12), 
    Davide Guidoni: batterie, percussioni, 
    Luca Pietropaoli: contrabbasso acustico (2, 7, 12), 
    Edmondo Romano: clarinetto (3, 4, 13), low whistle (5), sax soprano (11), flauto basso (9), flauto dolce contralto (12).
  • “BIPOLARE”  dal 24 Settembre in radio il nuovo singolo di   DANIELE ROTONDO  secondo estratto dal suo ultimo disco

    “BIPOLARE” dal 24 Settembre in radio il nuovo singolo di DANIELE ROTONDO secondo estratto dal suo ultimo disco

    “Bipolare” è il nuovo singolo e video di Daniele Rotondo. Il brano, estratto dal nuovo disco “Il mondo è qui”, è disponibile in radio dal 24 settembre e segue l’uscita di “Lasciarsi andare” premiato al Roma Videoclip con il Premio Cinecittà Panalight. 


    https://www.youtube.com/watch?v=eIW9abPUnt0

    “Bipolare” è un brano molto importante e al quale sono particolarmente affezionato.” – Racconta Daniele Rotondo – “Ho pensato il testo come una continua descrizione di situazioni in contrapposizione tra loro, perché credo che ogni individuo abbia, nel suo profondo, una doppia anima con cui deve fare i conti tutti i giorni”.

    Una canzone che racconta il dualismo presente nel profondo di ognuno di noi dove si incontrano e si scontrano diverse sfaccettature della stessa personalità. Queste, a volte, trovano la loro sintesi in un equilibrio precario mentre, in altre, generano squarci nella nostra anima che si trasformano in opportunità per metterci in discussione. 

    La naturale propensione al palco di Daniele Rotondo è trasposta nel videoclip, girato alla Tenuta dell’Olmo (Roma) per la regia di Diego Coluzzi. Il protagonista è lo stesso artista nei panni di un cantastorie accompagnato dalla sua band. Suoni energici e chitarre anni 90 fanno da tappeto musicale a questo dissidio interiore che resta un punto di domanda al quale solo l’ascoltatore, alla fine, potrà rispondere in prima persona. 

    Testo della canzone Testo di BIPOLARE di DANIELE ROTONDO

  • QUADROSONAR “LA COMPOSIZIONE DELL’ARIA”   IL CONCEPT ALBUM DELLA BAND CONSOLIDA LE SONORITÀ GIÀ EMERSE IN “FUGA SUL PIANETA ROSSO”

    QUADROSONAR “LA COMPOSIZIONE DELL’ARIA” IL CONCEPT ALBUM DELLA BAND CONSOLIDA LE SONORITÀ GIÀ EMERSE IN “FUGA SUL PIANETA ROSSO”

    La Composizione dell’Aria” è un album musicalmente variegato che passa dal pop sinfonico con “Alianti” al funk etnico con “L’Ora d’Aria”, dal Jazz de “L’Aria Fresca del Mattino” al rock pop de “Il Caro e Buon Vecchio S”, dal trip-hop di “Divino” alla psichedelia della titletrack “La Composizione dell’Aria”.
    Tutte queste influenze vengono raccolte attorno ad una tematica comune, in un vero e proprio concept album.
     
    Tutto ruota attorno al significato metafisico e filosofico dell’elemento Aria visto come il significato della vita, ma che spesso viene sottovalutato -se non addirittura ignorato- a causa della sua invisibilità.
    Il tutto viene fatto attraverso un racconto onirico dove due fantomatici amici si ritrovano bloccati in una casa senza sapere né il perché né il come e, per trascorrere il tempo, parlano della vita e del suo significato, introducendo ogni volta il brano che si sta per ascoltare, sino ad arrivare al finale, che rivelerà perché i due amici fossero bloccati e come riusciranno a venire fuori da questa situazione.
     
     
     
     

    TRACKLIST

     
     

    1. ALIANTI

    Ad aprire il disco, un brano Pop di matrice Sinfonica.
    Immaginarsi di essere Alianti e volare senza motore ma sospinti soltanto dal vento fluttuando nell’aria ed osservare da un punto di vista esterno e distaccato tutte le piccole cose che accadono durante la quotidianità di ognuno di noi fino a cercarne il significato più profondo
     
     

    1. SIAMO MENO SOLI IN DUE

    Segue un brano Pop dal contenuto toccante.
    Vedere le cose attraverso il punto di vista di un clochard e alle sue difficoltà nel vivere all’esterno ed entrare empaticamente nella sua vita rivolgendogli l’incoraggiamento di un aiuto a sentirsi meno soli senza retorica o finta commiserazione.
     
     

    1. L’ORA D’ARIA

    Il terzo brano del Concept rappresenta un forte cambio di ritmo, con sonorità che vanno dal Funk al Rock ed elementi di musica Etnica.
    Che cosa deve aver pensato od immaginato Daniele Barillà (il brano è ispirato alla sua storia vera) durante la sua personale ora d’aria, lui innocente incarcerato per sette lunghi anni?
    Avrà imparato a sognare?
     
     

    1. DIVINO 

    Segue una ballad Trip-Hop.
    Divino riflette sull’impossibilità di fare alcune cose celata dalla timidezza o paura ed invita al lasciarsi andare a vivere
     
     

    1. IMMAGINARIA

    Il quinto brano, che segna la metà del concept album, è una riflessione in chiave pop-rock psichedelico.
    Quando abbiamo perso la voglia di immaginare? Quando abbiamo perso la voglia di sognare.
    Oggi tutto ruota intorno al bianco o al nero omettendo che ci sono delle sfumature infinite di grigio.”
     
     

    1. TUTTA QUANTA L’ARIA

    Di seguito, un brano d’ispirazione pop-rock.
    La voglia di osservare e dare importanza alle piccole cose che danno poi significato alla vita descritte come una persona che per non perdersi tutti questi istanti li ingloba in un unico e profondo respiro.
     
     

    1. IL CARO E BUON VECCHIO S

    Tornano le influenze funk, con un testo legato alla filosofia.
    La spasmodica ricerca della felicità vista nell’ottica del filosofo Shopenauer.”
     
     

    1. ANCHE SE

    L’ottava traccia del disco è una ballad pop.
    Esiste un’alchimia tra due persone che non si sono mai viste prima che permette loro di legare all’istante, il riconoscersi a pelle. Anche in questo caso l’aria rappresenta la risposta, con le particelle di ossigeno che si legano tra loro.”
     

    1. L’ARIA FRESCA DEL MATTINO 

    Il penultimo brano si compone di eleganti sonorità a cavallo tra jazz e pop.
    Le persone spesso spendono energie negative in polemiche, discussioni e questioni futili perdendo così il piacere delle cose piccole ma che rendono più nitidi i colori e danno un senso al tempo, come semplicemente l’aria del mattino.
     
     

    1. LA COMPOSIZIONE DELL’ARIA

    La memorabile consclusione del concept è affidata alla titletrack, un brano rock psichedelico fortemente sperimentale.
    Alla fine l’Aria ha anche una composizione chimica, azoto, ossigeno e altri gas e questo brano li elenca, ma chiude tutto il percorso del concept abbracciando il punto di vista onirico e filosifco.”

    QUADROSONAR BIOGRAFIA

  • Djibson, fuori il nuovo singolo “The Dark Side” feat. Petra

    Djibson, fuori il nuovo singolo “The Dark Side” feat. Petra

    Il 19 settembre è uscito “The Dark Side”, il nuovo singolo del rapper Djibson. Un brano che racconta la voglia di emergere e superare quei momenti più oscuri della nostra vita. 

    “The Dark Side” è il nuovo capitolo della storia di Djibson. Attraverso la musica l’artista racconta la sua storia con la speranza che sia fonte d’ispirazione per altri ragazzi. Il messaggio è molto chiaro: non arrendersi mai. Ci saranno sempre periodo in cui va tutto storto, ma l’importante è resistere e non perdere la speranza. Questo brano è un grido di speranza, è quella canzone che cerchi quando ti senti solo ad affrontare il mondo. Djibson ti ricorda che quello che stai provando è perfettamente normale e non è vero che sei solo al mondo. 

    Siamo di fronte a un brano particolare che si disocia dalla classica idea di rap. Nessuna volgarità, nessuna voce piena di effetti. Un suono pulito, avvolgente e profondo accompagnato da una collaborazione degna di nota. Stiamo parlando della cantante Petra che con la delicatezza della sua voce ha impreziosito il brano.

    Difficoltà, paure e speranza. Tutte queste cose sono raccontate dentro “The Dark Side”. Temi importanti regalati al pubblico in un sound delicato, profondo e a tratti romantico. 

    “Il brano parla di vita vissuta ed è ispirato a Ninho, rapper francese. The Dark Side parda dei periodi difficili ed esalta la speranza di poterli sorpassare. C’è un forte desiderio di potercela fare sia dal lato personale che da quello professionale. E’ la ricerca di quell’amore che sogniamo tutti di ricevere“, così Djibson descrive la propria canzone.

    “The Dark Side” è cantato in inglese e francese, ed è stato prodotto dall’etichetta Dirty Music.

    Ascolta su spotify: https://open.spotify.com/album/3w8Q6xUDnCNkeYj9SrACZU


    Djibson BIOGRAFIA

  • Nel mondo di Umberto Poli tra musica, spettacolo e didattica

    Nel mondo di Umberto Poli tra musica, spettacolo e didattica

    Chitarrista, compositore, docente e giornalista, questo recita UP, il nuovissimo sito di Umberto Poli, appena inaugurato e che ci mostra la reale figura di un artista italiano tra i più apprezzati del panorama musicale indipendente.
     
    Non solo leader e mente dei Gospel Book Revisited, formazione con la quale ha saputo far emergere tutta la sua vena artistica e la passione per sonorità angloamericane, ma anche tra i fondatori de Lastanzadigreta, quintetto torinese che – con la sua opera prima – ha saputo aggiudicarsi la prestigiosa Targa Tenco.
     
    C’è poi il trio Giancursi, Poli, Manfredi dove UP, assieme a Gigi Giancursi e Orlando Manfredi, ripercorre il Sogno Americano tra ballads e folk songs che scaturiscono nei progetti “C’era una volta a Hollywood” e “I Had A Dream”, ideali sia a teatro sia nel circuito di club e festival

    Non ultimi i progetti “Lou – il lato selvaggio del Rock” dove viene ripercorsa in musica e racconti la carriera del grande Lou Reed, oppure “Bestiacce”, uno spettacolo letterario-musicale ricco di improvvisazione.
     
    Polistrumentista e compositore, Umberto Poli è anche un docente capace di coinvolgere allievi di ogni sorta, dall’infanzia all’età adulta, portandoli all’interno del suo mondo fatto di note, groove e passione. Il suo progetto didattico lo vede quest’anno partire “On The Road” attraverso un percorso (in presenza e online) alla scoperta della musica a 360 gradi: dal blues al soul al grande rock di Grateful Dead e Bruce Springsteen.
     
    Ma Umberto Poli è noto anche nella sua veste di giornalista, grazie alla lunga militanza tra le pagine della storica rivista Guitar Club, oltre che nuova penna per Il Blues e Mescalina.
     
    Tutto questo e molto altro su www.umbertopoli.com

  • DOPO L’INCREDIBILE SUCCESSO DI “TESTACODA”, GRID TORNA CON “INTIMO GLAMOUR”, IL SUO NUOVO SINGOLO

    DOPO L’INCREDIBILE SUCCESSO DI “TESTACODA”, GRID TORNA CON “INTIMO GLAMOUR”, IL SUO NUOVO SINGOLO

    Dopo l’incredibile successo ottenuto con “Testacoda”, la poliedrica Grid – grid girl, cantante, ballerina, modella, ragazza immagine e recentemente conduttrice sportiva – torna con “Intimo Glamour”, il suo nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Il brano, scritto a quattro mani da Stefano Paviani e Laguna e prodotto da Cosmophonix Artist Development, è una biografia in musica della giovane ed eclettica interprete padovana che, release dopo release, sta costruendo con tenacia, impegno ed un talento da fuoriclasse, il suo percorso artistico, facendosi apprezzare per versatilità ed autenticità. A riprova di queste caratteristiche e di una visione comunicativa originale e fuori dagli schemi, “Intimo Glamour” si pone come uno spaccato compositivo del quotidiano dell’artista – «sono cresciuta tra musica e motori» -, ma al tempo stesso dà vita ad uno specchio di note e colori in cui ogni giovane può riflettersi per ritrovarsi.

    In una società frenetica e costantemente sotto stress, che all’apparenza sostiene il valore fondamentale della diversità, ma sostanzialmente veicola e supporta messaggi di fittizia ed effimera perfezione, protendendo verso un individualismo sempre più marcato, Grid invita l’ascoltatore, attraverso la sua personale esperienza ed il riuscito contrasto tra le grafiche che accompagnano il brano ed il significato dello stesso, a vivere «con l’anima di chi non frena», senza badare a giudizi e pregiudizi – «che ne sai che non sono vera in intimo glamour da sera?» -, esortandolo ad essere se stesso, ricercando la propria identità e tornando a vivere la vita con lo sguardo curioso ed acceso tipico dei bambini – «ero un cucciolo di foca che se ne sbatteva e lo sono ancora».

    «”Intimo Glamour” – dichiara l’artista – rappresenta la mia evoluzione. Se in “Testacoda” ho dato libero sfogo ai miei pensieri, in questo nuovo brano ho deciso di mostrare una parte di me che tenevo ancora nascosta, un lato che definirei più provocante e sensuale. Racconto chi sono, senza se e senza ma. “Io sono questa, che vi piaccia o meno”, ma non con presunzione, semplicemente con una nuova consapevolezza acquisita, quella di chi sono realmente. Questo tipo di coscienza giunge quando smettiamo di badare e dar conto al giudizio altrui. Ritengo che per essere felici, felici davvero, occorra continuare a scoprire chi siamo, conoscendo ogni lato che ci caratterizza, nel bene e nel male, nel rispetto della nostra persona, di chi ci sta accanto e pretendendo lo stesso riguardo da parte degli altri».

    Ad accompagnare il brano, il videoclip ufficiale, diretto da Dademeo e Peter Marvu (già per Rondo, Lacrim, Aka 7even e molti altri) per Eyesjuice, in cui Grid indossa vari outfit esclusivi – curati dal gusto e dalla ricercatezza di Lugi D’Elia e firmati da Jaded London e Jaded Rose -, riconfermando una scelta di stile urban, vivace e frizzante, in grado di combinare con naturalezza ed eleganza crop top e panta zampa, top destrutturati e corpetti abbinati a cargo pants. Uno stile giovane, fresco e super catchy, che si pone in netto e deciso contrasto con gli ambienti romantici, sofisticati e senza tempo dello scenario romano antico che incornicia la clip.


    Con “Intimo Glamour” prosegue il percorso musicale di Grid all’insegna dell’autodeterminazione e della libertà individuale, un cammino che coinvolge li ascoltatori di ogni genere e fascia d’età, ma che rivolge particolare attenzione alle giovani donne, che ancora oggi, purtroppo, sono costrette a lottare per dissociarsi da quell’immaginario, ancora molto radicato, che vede la realizzazione professionale e personale come unica prerogativa maschile.

    Grid BIOGRAFIA

  • GIORNI DI GLORIA “GRIGIO CENERE”  IL NUOVO SINGOLO DELLA HARDCORE BAND ITALIANA AFFRONTA UN TEMA DELICATO COME LA DEPRESSIONE

    GIORNI DI GLORIA “GRIGIO CENERE” IL NUOVO SINGOLO DELLA HARDCORE BAND ITALIANA AFFRONTA UN TEMA DELICATO COME LA DEPRESSIONE

    Grigio Cenere è il nuovo singolo dei Giorni di Gloria, hard core band dall’animo fortemente californiano nello stile, ma fedele nella scrittura alla madre lingua italica.

    Il brano è il primo estratto dal secondo lavoro in studio di prossima uscita. Con questo brano la band affronta il delicato tema della depressione: “Grigio Cenere” è infatti la storia di un uomo che combatte contro questo invisibile e a volte violento nemico. La song tratta un altro argomento molto importante, quello dell’amicizia. In questo caso quella di chi cerca di aiutare un amico che soffre con tutti gli affanni e le fatiche che ne conseguono, prima di tutte quella di recuperare chi si sta perdendo nel baratro della propria sofferenza.

    La canzone è stata ispirata principalmente da quei casi, molti dei quali messi in risalto dai media, che riguardano persone comuni e molto spesso personaggi famosi che non riescono a superare il duro ostacolo di questa malattia e che ogni giorno e ogni notte lottano contro di essa.
     

    Grigio Cenere” è un primo assaggio di ciò che accadrà nel nuovo album dei GdG. Per completare l’opera è stato realizzato un clip della track (che trovate qui sotto) disponibile su YouTube al canale della band.