Caterina Querci presenta il video del suo nuovo singolo “Gioco Amaro”, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 3 marzo.
Gioco Amaro, è il titolo del primo singolo della performer Caterina Querci disponibile online nei migliori digital store e piattaforme ascolto digitale.
Gioco Amaro nasce dalla collaborazione con la pianista Chiara Lucchesi, con la quale Caterina Querci ha scritto e composto testo e musica. Il pezzo è stato poi arrangiato e prodotto da Davide Calandra e registrato al Decimo Cielo Studio di Montemurlo. Il chitarrista Daniele Belli ha preso parte nella registrazione della chitarra.
Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito: «In Gioco Amaro abbiamo voluto parlare di un tema molto forte in cui ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è purtroppo imbattuto: la falsità e la malevolenza. Soprattutto al giorno d’oggi è facile cadere nell’inganno di alcune persone che si dimostrano essere quello che in realtà non sono. È proprio questo il gioco amaro, dove però siamo solo e soltanto noi che, con le nostre forze, possiamo riuscire a non cadere nel tranello.” Questa realtà, che Caterina canta con grinta ed emozione, si riflette pienamente nelle sonorità del pezzo. Gioco Amaro racchiude infatti un’atmosfera urban pop, con profondi richiami R&B ed estratti Rap. La peculiarità di Gioco Amaro sta proprio nel suo essere un genere “ibrido”, che lo rende a suo modo diverso ed internazionale. La performer, influenzata da sempre dalla musica americana, ha infatti cercato di unire il suo stile vocale, affine a quello di artisti d’oltreoceano, alle sue radici italiane».
Il clip del pezzo è stato girato dal videomaker Emanuele Riccobono e vede la partecipazione della performer stessa assieme a Chiara Lucchesi e l’attore Andrea Vangelisti. Il clip del pezzo nasce dall’idea di rappresentare metaforicamente il “Gioco Amaro”, tramite una semplice, all’apparenza, partita a scacchi. Una partita che, in questo caso, esemplifica tutt’altro che un gioco di intelletto, quanto piuttosto un gioco di inganno e malizia. Il tutto filtrato dalla narrazione della performer che, come invisibile, subentra nella storia senza lasciare traccia. Link al clip ufficiale: https://www.youtube.com/watch?
Category: Comunicati stampa
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CATERINA QUERCI presenta il video di “GIOCO AMARO”, il nuovo singolo
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ZOOSTAT “Cancellature” è il nuovo singolo dei due autori genovesi estratto dall’omonimo Ep
Musica elettronica, song italiana e sperimentazione sono le parole chiave di questo lavoro
In radio dal 26 marzo
Zoostat è il nuovo lavoro degli autori genovesi Gabriele Serpe e Giulio Gaietto. Da una parte l’attività cantautorale, dall’altra anni di esperienza come produttore, musicista e autore. Percorsi musicali diversi che ne caratterizzano il sound, una ricerca di sintesi fra stili e codici apparentemente distanti come la musica elettronica e la forma song, la musica d’autore italiana e le atmosfere nord europee, i sintetizzatori e il calore degli strumenti acustici. I testi, scritti in italiano, sono ispirati dall’interesse per la spiritualità e la psicologia.
Ma Zoostat non vuole presentarsi unicamente come un duo, le collaborazioni con cantanti, musicisti e creativi di diversi campi artistici conferiscono al lavoro il carattere del collettivo.
“Cancellature” è una commistione di musica elettronica e pop italiano. Si basa su un groove techno costituito da synth modulare e drum machine. L’organo farfisa dal sapore anni 60 ne sottolinea l’armonia, mentre il tutto viene ulteriormente amalgamato da una sezione di sax baritono pesantemente rielaborata e resa irriconoscibile. Su questa base si sviluppa il cantato a due voci. Il testo gioca con le sfumature della percezione, con le apparenze e il sottinteso, in un percorso di studio e osservazione psicologica di sé e dei propri simili: “Guardo da lontano / sembra pieno di parole / guardo da vicino / sono cancellature”
«Per la produzione di Cancellature siamo partiti dalla ricerca di un suono che fosse elettronico ma allo stesso tempo organico. La scelta quindi è stata quella di utilizzare sintetizzatori e tecniche di produzione digitali affiancandole a strumenti acustici registrati in studio. L’ispirazione è certamente la musica elettronica, dalla techno nelle sue varie declinazioni alla downtempo all’IDM, sviluppata nella cornice della musica d’autore italiana, cantautorale e non» Zoostat
Il video, da cui è tratta la copertina dell’EP, è concepito come un breve cortometraggio in computer grafica 3D dove molteplici punti di vista si incontrano e si confondono, dove non è ben chiaro chi sia l’osservatore e chi venga osservato, in cui si sfumano i contorni tra quello che è sogno e quello che è reale. Gli scenari e il character design sono ispirati ai maestri del surrealismo, ma anche al mondo degli anime di matrice cyberpunk. A tutto questo si unisce il sapore degli anni 50/60: colori sgargianti, design morbidi e motivi optical.
“Cancellature” è anche un Ep di quattro brani, in cui synth e drum machine, groove e suoni di ispirazione nord europea affiancano gli strumenti acustici, come fagotto, flauto e sax, e danno vita ad un sound eclettico che alterna aperture melodiche di sapore pop a sviluppi più sperimentali. I testi, che trattano temi quali l’osservazione psicologica e la crescita personale, apportano al albumuna ulteriore sfumatura, quella della song d’autore italiana.
ASCOLTA L’EP
Autoproduzione
Radio date: 26 marzo 2021
Contatti e social
info@zoostat.it
BIO
Gabriele Serpe
Nel 2010 esce il primo album “Chi Cerca Trova!” (Areasonica), canzoni pop che fanno il giro d’Italia con il lavoro – tour “CD C rossing” che coinvolge migliaia di persone e oltre 200 punti di aggregazione (locali, associazioni, librerie, biblioteche) in 15 città italiane. Il secondo album “Uno” (Areasonica, 2014) è caratterizzato da un sound post punk e da una marcata impronta cantautorale.
Giulio Gaietto
Musicista, autore e produttore, attivo da anni sulla scena genovese e non solo. Fra le collaborazioni più recenti quella con il musicista e autore inglese Morgan King.
I due autori vivono distanti per lunghi periodi dell’anno, si incontrano a Genova in studio di registrazione per scrivere e produrre canzoni. Curano tutte le fasi della produzione, non solo scrittura, arrangiamento e produzione audio, ma anche artwork e produzione video.
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SIMONE BAROTTI “Amami da ora” è il nuovo brano del cantautore romano
Un ritmo incalzante e un andamento reggaeton raccontano la nascita di un colpo di fulmine.
In radio dal 26 marzo
Un testo carico di speranza e di voglia di costruire un amore caratterizza questo nuovo singolo, che conferma tutta la voglia di sperimentare, giocando coi generi, del suo autore.
«Amami da ora è un pezzo che racchiude mille sfumature di colore. È il concentrato di emozioni di chi si trova davanti a un amore imprevisto e inaspettato. È la paura di non essere corrisposti, il timore di sbagliare strada e la consapevolezza che da quel momento in poi nulla sarà più come prima. È il punto di non ritorno emotivo e la richiesta disperata di essere amati da qualcuno che, nei fatti, ancora non conosciamo.» Simone Barotti
Il pezzo è prodotto da Valerio Ciccarelli per STUDIOVALE
Etichetta: SI.FI. RECORD
Radio date: 26 marzo 2021
Contatti e social
Sito web: www.simonebarotti.it
Instagram: https://www.instagram.com/simone.barotti.official/?hl=it
Facebook: https://www.facebook.com/SimoneBarottiOfficial/
BIO
Simone Barotti, romano classe 1979, inizia a muovere i primi passi nella musica a 17 anni formando il duo acustico “Poetika” con il chitarrista Nicola Illuminati. Quello di Simone e Nicola sarà un percorso che si concluderà nel 2005 dopo moltissime esibizioni live nei club della Capitale e della provincia e la partecipazione a numerose manifestazioni canore. Nel 2009 Simone è selezionato tra i protagonisti del cast del musical “1998″ di Daniele Mercuri, che dopo il successo della prima ad “Albano Estate” viene replicato diverse volte, registrando il sold out per tutte le date. Nel 2010 Simone raggiunge le semifinali del premio “Mia Martini” con il pezzo “Diretto a che ne so”, composizione selezionata anche dall’Umbria Rock Festival 2011. Il 14 luglio 2014 esce il primo Ep “Il Cerchio” (Legend Studio) scritto interamente da Simone Barotti, lanciato dal singolo omonimo. Il 31 luglio debutta nello spettacolo teatrale “Il cuore ha più stanze di un bordello” all’Orto Botanico di Napoli, per la regia di Annamaria Russo. I brani del albumriarrangiati fanno da colonna sonora alle parole di Gabriel Garcia Marquez. Sul palco con lui l’attrice Rosalba di Girolamo e il chitarrista Giacinto Piracci. Lo spettacolo verrà replicato ed entrerà in cartellone al Teatro Il pozzo e il pendolo di Napoli e messo in scena anche a Roma al Teatro ex Enaoli. Il 12 settembre 2014 apre il concerto della performer Tosca a Roma esibendosi accompagnato dal pianista Valerio Ciccarelli in “Le Rose” pezzo tratto dall’album “Il cerchio”.
Il 7 maggio 2015 viene presentato “Invidia”, secondo singolo tratto dall’Ep e il 15 ottobre esce il terzo singolo “Le rose”. Per l’occasione il pezzo è ricantato con la performer e youtube Melissa Camponeschi. Il pezzo debutta alla posizione n°24 della Itunes new release chart. Il “Nel disordine che c’è” anticipa il secondo Ep del performer (stavolta per l’etichetta SI.FI. Record e la produzione artistica di Valerio Ciccarelli per STUDIOVALE) pubblicato il 20 ottobre del 2017 contestualmente al secondo pezzo estratto dal titolo “A cuore spento”. Proprio in questa data Simone è ospite nel programma di RAI 3 “Buongiorno regione” in cui racconta del suo nuovo lavoro.
L’Ep “Nel disordine che c’è” raggiunge la posizione n°46 degli album più venduti su ITUNES. Il 7 Novembre del 2019 viene pubblicato (sempre per SI.FI. Record e STUDIOVALE) il singolo “Quando spegni la luce”. Contestualmente esce anche il clip in cui alcuni degli attori sono stati selezionati tramite un contest sui social. Il 26 marzo del 2021 viene rilasciato (SI.FI.Record e STUDIOVALE) il singolo “Amami da ora”.
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Inoki lancia “The Heel Strikers”, l’evento streaming per scoprire i nuovi talenti del rap emergente
Si chiama The Heel Strikers, l’evento gratuito in ascolto digitale che sarà trasmesso in diretta dalla Casa delle Arti di Conversano (BA) il 7, 8 e 9 aprile a partire dalle ore 19 in crossposting sulle pagine facebook di tutti i partner e gli artisti coinvolti e su canale YouTube di Django Concerti.
Inoki, icona del rap italiano e fresco della pubblicazione del nuovo album “Medioego”, sarà protagonista dell’evento dove si esibirà dal vivo in tutte e tre le serate, coinvolgendo il pubblico con tutta l’emozione del live e proponendo anche un componimento inedito. A lui il compito di presentare gli ospiti e coordinare la giuria chiamata a valutare le esibizioni di quattro MC emergenti approdati alle selezioni finali.
I giudici chiamati a valutare rime e testi dei concorrenti sono il rapper Tenko Bloodlaire, tra i più attivi della scena underground pugliese con all’attivo diverse pubblicazioni e collaborazioni con artisti della scena italiana. Con lui il conduttore radiofonico Paco, ideatore del programma Blamus, esperto di black music e co-fondatore del lavoro Apulian Black Connection e Mista P, DJ che collabora numerosi eventi dedicati alla musica black, più volte a Red Bull 3Style.
Ma chi sono questi giovani talenti delle rime?
Bruno Bug nome d’arte di Bruno Lopopolo, classe ’96, proveniente da Bisceglie (BT) è uno degli astri nascenti del freestyle italiano. Ha partecipato a numerosi contest come Tecniche Perfette, Fight Ckub, Mic Scrauso e Mic Tyson.
Kilben alias di Claudio Carbone, classe ‘97 è tra i liricisti più interessanti pugliesi. Si è distinto più volte per la partecipazione alla freestyle battle “Mic Da Dojo” e il suo ultimo singolo è intitolato “Il Nido Del Cuculo”.
Mako al secolo Mattia Cosi, classe 2000, è il più giovane tra i partecipanti di The Heel Strikers. Ha realizzato numerosi singoli che lo hanno reso noto soprattutto per le tematiche dei suoi brani e le sonorità molto vicine alla trap.
Santè è il moniker scelto dalla rapper Santina Parisi, classe ’94, tra le migliori voci al femminile della scena pugliese, è considerata uno dei nomi da tenere d’occhio nell’ underground italiano, ha recentemente pubblicato il singolo “Brividi”.
I quattro artisti, che si esibiranno tutti con brani inediti, dovranno superare le selezioni che condurranno a decretare il vincitore finale. Il primo classificato avrà la possibilità di entrare nel roster di Glory Hole Records, una delle realtà discografiche più importanti del rap italiano, per la pubblicazione e promozione di un nuovo singolo.
The Heel Strikers è realizzato con il contributo di Puglia Sounds (programmazione Puglia Sounds Producers 2020/2021).
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Esce l’album “Martha j. & Chebat Quartet Plays the Beatles”.
Esce l’album “Martha j. & Chebat Quartet Plays the Beatles”.
La esecutore Martha J. e il pianista Francesco Chebat tornano al jazz acustico con un lavoro dedicato ai Favolosi Quattro di Liverpool.Dopo le anticipazioni degli scorsi mesi con quattro video sul loro canale YouTube, Martha J. e Francesco Chebat pubblicano il loro nuovo album registrato live in studio: “Martha J. & Chebat Quartet Plays the Beatles”.
In questo nuovo lavoro, Martha e Chebat propongono una selezione di canzoni dei Fab Four, arrangiate in chiave jazz e suonate con Roberto Piccolo al contrabbasso e Gionata Giardina alla batteria
L’album è disponibile su Band Camp in versione vinile e chiavetta USB.Il lavoro “Martha J. & Chebat Quartet Plays the Beatles” nasce da una richiesta di Giorgio Almasio per il Festival Donne In-Canto 2020, di cui è ideatore e direttore artistico.
Martha, che ha sempre amato i Beatles, accoglie con entusiasmo l’idea di un concerto dedicato ai Fab Four, ma il lavoro sembra naufragare a causa delle restrizioni per il Covid.All’ultimo momento però, il concerto viene confermato e in brevissimo tempo, Martha e Chebat selezionano e arrangiano alcuni brani dal ricchissimo repertorio dei Beatles.
I nuovi arrangiamenti hanno l’obiettivo di rendere i brani personali e in linea con l’evoluzione musicale di Martha e Chebat, rispettando comunque l’idea alla base delle canzoni originali.Durante la stesura degli arrangiamenti, Martha e Chebat si appassionano al lavoro e decidono di registrarlo nelle settimane successive al concerto, nonostante le restrizioni per il Covid rendano praticamente impossibile le prove con il resto della band.
Dal 18 al 21 Agosto 2020, il Martha J. & Chebat Quartet registra dal vivo in studio gli otto brani raccolti nel vinile, più tre bonus track che sono inserite nella chiavetta USB.
“Volevamo fare una registrazione che catturasse il più possibile tutte le sfumature e l’interplay di un’esibizione dal vivo”, racconta Chebat. “Abbiamo quindi registrato tutti insieme nella stessa stanza, come si faceva ai vecchi tempi. E’ stata anche realizzata una registrazione video dell’intera sessione. Ogni track è stata filmata con un unico piano sequenza: una sola telecamera che si muove tra di noi e porta il pubblico al centro della scena, e gli fa respirare l’atmosfera che c’era durante le registrazioni. Quindi per vedere le canzoni di questo album, basta andare sul nostro canale YouTube.”
L’album è disponibile sulla pagina BandCamp di Martha J. e Francesco Chebat:
https://marthajandchebat.bandcamp.com/ L’illustrazione della copertina è del pittore Guido Boletti.
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DAL C.E.T. DI MOGOL ALL’ELOGIO IN MUSICA DELLE PICCOLE COSE: “VOGLIO DIRTI QUALCOSA” E’ IL NUOVO SINGOLO DI PATRICK DE LUCA
Patrick De Luca, giovane e brillante cantautore e musicista italiano classe 1993, dopo un’intensa formazione musicale – che l’ha visto partecipare, tra gli altri, al C.E.T. di Mogol -, le collaborazioni con diversi artisti italiani e la pubblicazione del suo primo singolo, “Es mas grande”, torna a sfiorare i cuori degli ascoltatori con “Voglio dirti qualcosa” (Pako Music Records/Visory Records/Thaurus), il suo nuovo singolo, prodotto da Alberto Rapetti.
Vocalità limpida e precisa, animo da busker e capacità di fare proprie le influenze musicali a cui attinge, sono solo tre degli elementi che rendono Patrick una delle più luminose leve del nuovo cantautorato italiano.
Le sue composizioni, testi e musica, sono la fusione dei suoi ascolti, a cui aggiunge sempre, con originalità e buon gusto, la sua personalissima impronta, delicata ma profonda, un universo intimista che accarezza dolcemente l’ascoltatore, portandolo ad immergersi in atmosfere sognanti, incantate e raffinate.
“Voglio dirti qualcosa” punta il focus sull’importanza dell’essere e del sentirsi grati per ciò che la vita ci regala, senza dare nulla per scontato: un abbraccio, un bacio, i momenti vissuti con le persone a cui teniamo; tutta quelle serie di semplici gesti ed attenzioni che rendono un’esistenza degna più che mai di essere vissuta e che, specialmente in questo ultimo anno, ci sono mancati, rendendoci consapevoli di cosa conta davvero nei rapporti e nella vita.
«Dopo questo periodo che tutti stiamo vivendo – dichiara l’performer –, abbiamo forse capito cos’è importante per ognuno di noi. Le cose semplici di tutti i giorni: gli abbracci, i momenti condivisi. Quando qualcosa ci fa stare bene, diciamolo, il mondo lo deve sapere».
Su una produzione minimalista, che lascia ampio spazio alle doti vocali di Patrick ed al melodioso suono della sua chitarra, si posa un testo romantico ed elegante, che avvolge orecchie e cuore per arrivare dritto al lato più intimo e sentimentale di noi, quello in cui non esistono frenesie e cliché, quello in cui non c’è spazio per frustrazione e sensi di colpa, ma solo per l’Amore.
“Voglio dirti qualcosa” è un componimento che parla d’amore, ma che, al tempo stesso, suona ritmato, attuale e radiofonico, mettendo in risalto non soltanto la caratura della voce di Patrick, ma anche il suo mondo interiore, quel mondo interiore che prende vita e forma in uno splendido mix di note e parole. Perché l’amore sa quanto «la ragione sia sopravvalutata», quella ragione che spesso ci impedisce di fare un passo in più, per noi stessi e per coloro che amiamo; perché l’amore sa quanto necessario sia, seppur possa apparire difficile, lasciarsi andare, facendo crollare le barriere e «lasciandoci cadere, non sapendo dove andremo a finire», ma facendolo insieme.
Una track da ascoltare in cuffia nel silenzio della notte, o da cantare a squarciagola in mezzo al traffico; una track che non si erge in rappresentanza di qualcosa ma che, fondamentalmente, rappresenta tutti, perché ciascuno di noi è in grado di amare, perché ciascuno di noi si merita un qualcuno che gli possa far sentire “le emozioni in testa” e che gli dica, prendendolo per mano «tutto è più bello quando noi due stiamo insieme».
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ANGELO IANNELLI POEMA VOCALE
ANGELO IANNELLI
POEMA VOCALE
UN BRANO PER TUTTI QUELLI CHE MANDANO VOCALI
INTERMINABILI SU WHATSAPP (O PER I MALCAPITATI DESTINATARI)
Reduce dal suo singolo di maggior successo (DAG, uscito a ottobre 2020), Angelo Iannelli inaugura il suo 2021 con la sua nuova track Poema Vocale. Già dal titolo risulta chiaro quale sia il tema del singolo: l’performer ha infatti avuto il “momento-eureka” quando proprio mentre canticchiava nella mente la stesura allegra e scanzonata che caratterizza il pezzo, il telefono ha vibrato rivelando un messaggio vocale su WhatsApp di ben quattordici minuti. “L’ho ascoltata a salti, era un delirio infinito, insopportabile persino per me. Scriverci su qualcosa è stato automatico, quasi dovuto.” Poema Vocale diventa allora l’occasione di togliersi i classici sassolini dalle scarpe contro gli odiati e sfortunatamente popolarissimi messaggi vocali, ma senza alcuna “pesantezza”. Il singolo si muove su un tono che è al tempo giocoso e vagamente nostalgico, virando su una rievocazione degli anni duemila, quelli a base di feste dove mezzanotte era tardi, ubriacature col Bacardi Breezer, uscite che finivano sempre male e in cui a fine serata il “ma tu che cazzo ti guardi?!” era quasi d’obbligo. È un singolo atipico rispetto al resto della discografia di Angelo Iannelli, ma che mostra comunque un altro e veritiero lato della personalità dell’performer, e in fondo cerca anche di portare un po’ di leggerezza e apparente spensieratezza in un momento, come quello attuale, in cui sembra essercene fin troppo bisogno.
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Venerdì 26 marzo esce in radio il nuovo brano dei CAMELIA feat. DONATELLA MILANI, “GUARDAMI”
Dal 26 marzo sarà disponibile in trasmissione radiofonica “GUARDAMI” (BIT Records), il nuovo singolo dei CAMELIA che vede il featuring di DONATELLA MILANI. Il singolo è già disponibile su tutte le piattaforme di musica online.
“GUARDAMI”, nuovo singolo dei CAMELIA e DONATELLA MILANI, è il prodotto musicale dato da una serie di riflessioni ad alta voce sulle metamorfosi a cui tutto e tutti siamo assoggettati: dalle foglie che lentamente ingialliscono all’emotività e sensorialità che, di tanto in tanto, riverberano e riaffiorano nella mente e lo fanno attraverso flashback in cui i profumi che ogni individuo conserva gelosamente dentro sé si manifestano in tutto la loro potenza, ma amplificata. Solo una tale carica è capace di non farci scalfire i ricordi e i sentimenti. Gli arrangiamenti del singolo son stati curati dal maestro Roberto Gigli.
Spiega la band a proposito del nuovo singolo: «Abbiamo scritto “Guardami” con la mitica Donatella Milani con l’ intento di partecipare a Sanremo 2021. La track ha delle radici indie, ma non è la solita storia d’amore: è un inno all’amore, perso oppure ritrovato. Si rivolge direttamente al cuore dell’ascoltatore, all’anima della gente comune, creando così un viaggio mentale e illusionistico».
Il clip ufficiale di “Guardami”, diretto da Alessandro Sabeone, inizia nella penombra di una stanza vuota, con un ragazzo immerso nei suoi problemi che trova un attimo di pace fumando una sigaretta. Ed è in quel momento che inizia il suo viaggio mentale che lo aiuterà ad estraniarsi, anche solo per un istante, dai problemi del mondo. Il viaggio è rappresentato dal percorso di una ragazza che inizia nella suggestiva Via di Piccolomini a Roma e finisce su un parco sopra la città eterna. Lungo il percorso la ragazza si lascia travolgere dal ritmo della track, balla come se non ci fosse nessuno intorno, si estrania dal traffico e dalla vita di tutti i giorni. C’è solo lei, la musica e i suoi pensieri. -
MISTMENFLY IL RAPPER LECCESE PARTECIPA AL CASTING DI SANREMO NEW TALENT CON IL BRANO “UN ALTRO GIORNO”
Nuovo scacco matto per Mistmenfly grazie al componimento “Un altro Giorno”.Il rapper leccese, come sempre irrefrenabile, punta ancora una volta in alto con la prestigiosa partecipazione ai casting di Sanremo New Talent negli studi televisivi di Casa Sanremo durante l’edizione appena passata.Questa solo l’ultima delle mosse di Mistmenfly che nonostante la giovane età vanta già nel suo curriculum prestigiose collaborazioni e menzioni sulle maggiori testate nazionali. -
Venerdì 26 marzo esce in radio e in digitale il nuovo singolo di Francesco Luz, “RESPIRARE”
Da venerdì 26 marzo sarà disponibile in playing radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Respirare”, il nuovo singolo di Francesco Luz.
Se non si riesce a stare in equilibrio sulle onde della vita e si grida aiuto in continuazione forse è arrivato il momento di fermarsi un attimo e respirare. Questo è il senso del singolo che crea una continuità con i precedenti singoli incentrati sul macro argomento del problema della depressione. In Respirare il protagonista, in prima persona, cerca di dare consigli ed una spalla su cui appoggiarsi ad un amico che si trova ad affrontare il più nero degli stati d’animo. Un atteggiamento empatico, una parola d’amore possono essere le armi per fronteggiare qualsiasi problema.
Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito: «La depressione è una malattia subdola, invisibile e soprattutto sottovalutata. Con questa track ho immaginato di parlare ad un amico depresso e cercare di convincerlo che a volte fermarsi e respirare è una buona soluzione; il tutto condito con parole di empatia ed amore».
Nel video ufficiale del singolo realizzato da Pierpaolo Barnabei (Frutti) vengono utilizzate le Polafreud, delle istantanee che fungono da finestra sull’interiorità, facendo luce su pensieri, emozioni e sentimenti impossibili da esprimere in altro modo. Nel video le Polafreud cercano di descrivere lo stato d’animo del protagonista, il quale sta attraversando un momento molto difficile che lo ha portato ad isolarsi completamente. L’unico rapporto rimasto in vita è quello con sè stesso e ciò rende impossibile per lui esternare il suo disagio nonostante il bisogno di combattere e di dissociarsi da questi contrasti interiori. Nel video intervengono dei ricordi che lo aiuteranno, dandogli il giusto slancio per evadere da questa oppressione. Tuttavia, è grazie alla presenza del suo amico di una vita che capirà che non è possibile trovare da soli la soluzione ai propri problemi, ma è solo nel rapporto con l’altro che si può far luce sul buio della solitudine.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=gInrmXNgawM