Category: Comunicati stampa

  • Ysè “Re e Regine (des erreurs)” è il nuovo singolo dell’artista emiliana che anticipa il suo Ep di prossima uscita “Pieces”

    Un pezzo rappresentativo del groove contaminato dell’esecutore che usa tre lingue, inglese, francese ed italiano, fondendole in un linguaggio unico.

    In radio dall’8 gennaio

     “Re e Regine (des erreurs)”, ovvero “Re e Regine degli errori” attraverso l’uso di tre lingue diverse, parla di una battaglia che oggi accomuna e unisce tutti noi, Re e Regine degli errori, ossia quella contro il virus e la pandemia che tanto ci sta provando.

    La stesura trasporta sin dalle prime note in un’atmosfera cupa, dove l’unica fonte di luce è “la lumière dans la rue” che illumina gli orrori causati dalla guerra, definita nel testo come invisibile, “invisible third war”, nonché lo stato di emergenza in cui il mondo sta vivendo da ormai molti mesi. I Re e le Regine sono vittime e ugualmente carnefici, stanchi e circondati da una polvere che faticano a spazzare via, e che loro stessi potrebbero aver creato. Tuttavia, consapevoli non solo degli errori, ma anche della loro forza, avanzano e lottano per mano, uniti, “pour une autre chance”. 

    Ysé lancia nel pezzo un messaggio ben preciso a chi ascolta: “Every cloud has a silver lining”, non tutto il male viene per nuocere.   

    Etichetta: San Luca Sound

    Radio date: 8 gennaio 2021

    BIO

    Francesca Madeo, in arte Ysé, nasce il 20 settembre 1997 a Sassuolo. La musica è da sempre una passione di famiglia: il padre, di origini calabresi, ha lavorato da giovanissimo come radiofonico nel territorio ionico e modenese, ed il fratello maggiore è un dj molto conosciuto nei locali della zona. Fino all’età di 14 anni Francesca ha studiato danza classica e moderna, lasciando sempre uno spazio di piacere per il canto. Lasciata la danza, ha preso lezioni di chitarra e canto, coltivando insieme alla passione per la musica il suo grande amore per le lingue e i viaggi. Infatti, seppur giovanissima, lo studio e il lavoro nel mondo delle lingue straniere l’hanno portata a intraprendere diversi soggiorni in Francia e Regno Unito. Da queste esperienze deriva il groove estremamente contaminato e internazionale che contraddistingue la musica e l’anima dell’esecutore, e proprio da esso trova radici anche il nome Ysé, dal francese, lingua particolarmente amata dalla cantautrice e che ritroviamo ricorrente nei suoi brani, insieme all’inglese. 

    Francesca si è laureata in lingue e letterature straniere nell’estate 2019 all’università di Parma, e prosegue attualmente il suo ultimo anno di studi per il conseguimento della laurea magistrale in Language Society and Communication presso l’università di Bologna. 

    Inizia a scrivere e registrare musica in veste ufficiale nel 2019, immersa nell’atmosfera intima e poetica dei colli bolognesi di San Luca, affiancando così al percorso di Francesca, il percorso di Ysé. “Re e Regine (des erreurs)” è il suo terzo singolo estratto dall’ep di prossima uscita, “Pieces”.

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    Sito web: https://ysemusic.com 

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  • Coco Lazzaro “T.S.O” è il singolo estratto dal libro autobiografico “Non volevo una vita spericolata” dell’artista piemontese

    Una storia vera raccontata a tempo di musica: attraverso un sound allegro viene affrontata la delicata tematica del trattamento sanitario obbligatorio. 

    In radio dall’8 gennaio

    Il testo è ispirato dalla  voglia di sognare, senza limiti o costrizioni. Il singolo è un dance rock ballabile in versione edit radio, con un sound che dà sprint e allegria, nonostante si affronti un tema delicato. 

    T.S.O., infatti, è l’ironica risposta in musica ad una delle più temute imposizioni sanitarie, il trattamento sanitario obbligatorio appunto, che Coco non riesce a non vedere che come un abuso. Il messaggio che l’autore lancia con T.S.O. propone di riportare al centro il consenso dell’individuo. 

    Lazzaro Cocomazzi è l’autore, arrangiatore e produttore del singolo realizzato da la Coco production, con Riccardo Rinaldi  al mix e mastering.

    Gaia Losano, giovanissima performer di appena 16 anni, ha collaborato ai cori.

    “Non voglio una vita spericolata” il libro da cui nasce questo singolo, attraversa diversi periodi musicali a partire dal 1975 sino ai giorni nostri: è una storia impossibile dove il protagonista scommette su se stesso, facendo un atto di fede, sfidando tutto e tutti, anche la fortuna. La musica è la vera protagonista del libro. Le note si inseguono, il silenzio parla, ci sono parole non dette che risuonano come un grido dell’anima. 

    Nel libro scopriamo che la vita di Coco s’intreccia con molti personaggi noti nel mondo dello spettacolo come: Pupo, Fiorello, Cecchetto, Jovanotti, Franco, Mara Maionchi, Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Maria de Filippi, Tullio de Piscopo, Pino d’Angiò, J-AX e altri assumendo le tinte più svariate.

    Il singolo è dell’indipendente Koala Record che produrrà anche tutte le canzoni ispirate dai capitoli del libro.

    Etichetta: Koala Record

    Radio date: 8 gennaio 2021

    BIO

    Coco Lazzaro è il nome d’arte di Cocomazzi Lazzaro, nasce a Pinerolo (To) il 14/01/1962.

    A soli 14 anni incide il 45 giri “Che farai” con la direzione di Paolo Ormi famoso arrangiatore di Raffaella Carrà

    È proprietario di una stazione radiofonica (Radio Koala) dal 1975 al 1982. 

    Negli anni ‘80 crea “Studio Elle” il primo centro di produzione programmi per radio private, produce tra gli altri il programma “Gli strani vari” con Piero Chiambretti.

    Negli stessi anni è conduttore di Radio Capodistria e molte radio locali.

    Nel 1991 incide la Major Ariston il singolo “Il cellulare ce l’hai?”

    Negli anni ‘90 è speaker in aziende come Mediaset e dj in Network come Subasio e Italia vera. 

    Nel ‘96 è il paroliere di Tullio de Piscopo in “Pasion mediterranea”.

    Nel 1999 fonda Spot On Line il primo centro spot pubblicitari e jingles in rete. 

    Pubblica con Azzurra Music due singoli: “Voglio stare con te” e “Ti stavo pensando” con cui partecipa nel 2003 al Festival Show di Radio Bella e Monella.

    Dopo un viaggio in Messico decide di abbandonare il suo lavoro di speaker, produttore e copywriter pubblicitario per dedicarsi alla sua vera passione, la musica. 

    Nel 2018 incontra il produttore discografico Riccardo Rinaldi che lo esorta a scrivere un libro sulla sua vita, così nasce “Non volevo una vita spericolata” da cui viene estratto il primo singolo musicale “T.S.O.”. E con il libro partecipa  al concorso “Una storia per il cinema 2021”.

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  • Fabe “Guerra d’orgoglio” un brano autobiografico che definisce il carattere deciso dell’omonimo Ep del cantautore torinese

    Influenze indie/rock con uno special rappato che batte sul quarto tutta la rabbia, il rammarico e la disperazione, caratterizza la richiesta d’amore di un figlio

    In radio dall’8 gennaio

    Guerra d’orgoglio” è la richiesta di ascolto di un figlio che cerca un rapporto non conflittuale con i propri genitori. Il componimento, il primo estratto dall’Ep di prossima uscita dell’performer torinese, descrive quelle situazioni in cui l’orgoglio prende il sopravvento ed edifica muri invisibili, apparentemente invalicabili, formati dal logorio e dal deterioramento dei rapporti affettivi. 

    «È una poesia, scritta alle 5 del mattino dopo l’ennesima incomprensione, dopo la solita notte brava, da un figlio disorientato che cerca una carezza, ma non sa come dirlo, che urla senza essere ascoltato nell’incapacità generale che qualcuno compia il primo passo ammettendo un “ti voglio bene!” o “scusa”» Fabe

    Guerra d’orgoglio” è anche una raccolta di cinque brani autobiografici. Il tema di fondo dell’ Ep, in uscita il 15 gennaio, è un richiamo al cantautorato moderno con influenze indie/rock e rap dal carattere poliedrico. 

    Etichetta: Autoproduzione

    Radio date: 8 gennaio 2021

    Release ep: 15 gennaio 2021 

    BIO

    Fabe” pseudonimo di Fabio Rapisarda è un cantautore e rapper torinese classe 1989. Nel 2014 fonda il duo acustico “FM” con il quale inizia a suonare nei club torinesi con più di cento serate all’attivo, presentando un repertorio di inediti scritti dallo stesso cantautore.

    Nel 2015 a fronte dello scioglimento del duo, partecipa ai casting di “Amici” ed è lì che nasce il suo nome d’arte Fabe, in onore a Faber (De Andrè) e Fab (Fabrizio Moro), i suoi brani sono autoprodotti, piacciono, ma non riesce ad entrare nel programma.

    Vincitore di “Musica è” 2016 con il componimento “Guerra d’orgoglio” con cui trionfa anche a “San jorio” premiato dalla critica composta da Bungaro e Massimo Cotto, come miglior testo e composizione in gara. Sempre nel 2016 partecipa ad Area Sanremo.

    Il 30 Giugno 2020 pubblica il suo primo singolo su Spotify “CDV” (Cuore di veleno) che fa da apripista al suo secondo singolo “Gabbiani”

    I suoi brani in rete vengono condivisi in maniera costante e crescente, il tutto fa hype al suo terzo singolo “Linea50” pubblicato il 12 Ottobre 2020 e a “Molesta” pubblicato il 7 Dicembre 2020.

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    Spotify https://open.spotify.com/artist/6S5vEcDe9RCS55PlTy2NAK?si=LtljKua_TOuMjVCuCi77JQ 

    Instangram https://www.instagram.com/p/CIgbzxWDadL/?igshid=ywgaw5yk8i9r

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  • Marco Calabrese “Un passo dietro te” il ritorno in musica del cantautore di origini calabresi

    Lo speciale rapporto tra padre e figlia raccontato in chiave pop fra quotidianità e sogni sul futuro.

    In radio dall’8 gennaio

    «È un pezzo nato tutto d’un fiato in una notte buia di novembre, mentre guardavo dormire la mia piccola Michelle. Ho provato a mettere ordine ad un insieme di pensieri sulla vita, tra i ricordi del passato ed uno sguardo al futuro che l’aspetta. Cerco di spiegarle che la vita è sua, lei dovrà scoprire la sua strada e trovare la sua felicità, rispettando sempre gli altri, ma soprattutto se stessa. Ma semmai, un giorno, dovesse aver bisogno di qualcosa, di qualunque cosa, io sarò lì con discrezione, esattamente Un passo dietro lei». Così il cantautore Marco Calabrese racconta la genesi di questo pezzo, sonorità pop che celepezzo lo speciale rapporto padre-figlia. 

    Il pezzo, coprodotto con lo Studio Produzioni Flessibili di Lucio Piccirilli, è presente sulle principali piattaforme musica digitale.

    Etichetta: Autoproduzione

    Radio date: 8 gennaio 2021

    BIO

    Marco Calabrese, cantautore di origine calabrese e abruzzese d’adozione, si avvicina alla musica all’età di 10 anni quando riceve in regalo da suo padre la prima tastiera con cui inizia a studiare ed a comporre i primi brani.

    Dopo un lungo periodo di fermo, torna alla musica grazie a sua figlia, in cui Marco scorge la sua stessa passione. Così ricomincia a suonare, a studiare canto, a scrivere canzoni e ad esibirsi. Esce quindi “Un passo dietro te”, il primo singolo dedicato alla sua piccola, pubblicato ufficialmente sulle piattaforme di musica digitale e sui digital store a maggio 2020. A luglio e ottobre 2020 vengono pubblicati il secondo e terzo singolo: “Sei la mia bimba” e “Vorrei scrivere di te”. Contestualmente il cantautore lavora a nuove composizioni, in un turbinio di emozioni e ispirazione ritrovata.

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    Sito: https://marcocalabrese.bandcamp.com/

    Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCoNGUMcEam93MqbbwVqh9_Q 

    Facebook: https://www.facebook.com/marcocalabreseofficial

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  • FUOCHI D’ARTIFICIO, il nuovo singolo di Fabio Ingrosso dall\’8 gennaio in radio

    FUOCHI D’ARTIFICIO, il nuovo singolo di Fabio Ingrosso dall\’8 gennaio in radio

    FABIO INGROSSO
    È online e in ascolto digitale 
    FUOCHI D’ARTIFICIO
    Il nuovo singolo del esecutore, giudice di ALL TOGETHER NOW e docente al CPM di Milano 
    da  venerdì 8 gennaio in radio

    È disponibile in digital download e su tutte le piattaforme ascolto digitale “Fuochi d’Artificio” (MMline Production Records), il nuovo singolo di Fabio Ingrosso, esecutore nonché giudice fisso del programma ALL TOGETHER NOW in onda su Canale 5. 


    «Questo pezzo si accende e vive di contrasti. – commenta Ingrosso – È Capodanno, ma appena parte il countdown quei numeri diventano un doloroso flashback per una storia importante appena finita. Il ritmo diventa travolgente, il volume si alza, ma al 3, 2, 1 quando esplode la festa tra fuochi d’artificio e botti di Capodanno le parole diventano una lama nel cuore: “Tutti ballano e io che maledico l’inizio che inizia senza te”.»
    Il pezzo è stato arrangiato da Alessandro Branca, il piano è suonato da Davide Locatelli ed è prodotto e mixato da Simon Says, già produttore della esecutore Gaia, vincitrice di Amici 2020.
    Il singolo anticipa l’uscita di un EP prevista per la prossima primavera.

    Il movie che accompagna il pezzo (regia:Jacopo Boscaini/Johnny Carrano) è stato girato in una villa del 1910 e racconta il mondo interiore di Fabio mentre il mondo festeggia l’arrivo del nuovo anno. Ogni stanza descrive uno stato d’animo: dalla ballerina (Veronica Lepri, prima ballerina del programma “Ciao Darwin”) che sprigiona la rabbia e il rancore, alla malinconia della stanza vuota tutta impolverata. 


    Fabio Ingrosso è cresciuto tra Milano e Dallas (USA) e inizia la sua carriera artistica appena ventenne accanto a Tosca nel musical “Sette spose per sette fratelli” della Compagnia della Rancia. Collabora con gli Articolo31 cantando il pezzo “Due su Due” nel album“Domani Smetto” e partecipa alla scrittura di brani per i Gemelli DiVersi come “Icaro” e “Tu no”. È giudice fisso nell’ultima edizione di “All Together Now” programma tv condotto da Michele Hunziker in prima serata su Canale5. Insegna presenza scenica al CPM Music Institute di Milano e tiene masterclass della stessa materia ad AreaSanremo. È associato ADAP e lavora come speaker sia in inglese sia in italiano prestando la sua voce per moltissime campagne pubblicitaria televisive e radiofoniche (Apple, Mc Donalds’s, Pringles, Algida, Tim, Estathè). Dal 2006 al 2013 Fabio è voce ufficiale di MTV Italia e lo è tuttora di Radio 105. Presenta eventi per le più importanti agenzie di eventi per aziende come BNP Paribas, Unicredit, Siemens, Edison, Campari, Luxottica. Per Disney Italia è consulente linguistico per le serie TV “Disney English” e “Penny on M.A.R.S.”. Il suo singolo “Milano adesso scendo”, uscito a maggio del 2020, ha raggiunto 117mila stream su Spotify ed è stato quattro settimane consecutive in vetta alla classifica degli artisti emergenti.


    Contatti:

    Instagram: fabio_ingrosso 

    Facebook: @ingrossoland 

    https://www.cpm.it/docente/1058/corsi-musica-milano-docente-fabio-ingrosso

  • BELL ORCHESTRE annuncia la pubblicazione di \”House Music\” in arrivo il 19 Marzo

    BELL ORCHESTRE annuncia la pubblicazione di \”House Music\” in arrivo il 19 Marzo

    BELL ORCHESTRE

    IL FAVOLOSO COLLETTIVO STRUMENTALE CANADESE, CON MEMBRI DI ARCADE FIRE, 

    FIRMA CON ERASED TAPES RECORDS ED ANNUNCIA LA PUBBLICAZIONE DI ‘HOUSE MUSIC’,

     IL NUOVO ALBUM IN ARRIVO IL 19 MARZO, A DIECI DI DISTANZA DALL’ULTIMO LAVORO


    dopo la prima anticipazione con ‘IX: Nature That’s It That’s All’,

    Bell Orchestre pubblica oggi il nuovo pezzo‘V: Movement’,

    accompagnato dal video: https://youtu.be/NE42rmI8k_k

     

     Il collettivo avant-garde Bell Orchestre annuncia la sua firma con Erased Tapes Records e la pubblicazione di ‘House Music’, il nuovo album in arrivo il 19 marzo, a diedi anni di distanza dall’ultimo lavoro. Dopo la prima anticipazione con ‘IX: Nature That’s It That’s All’ – lo short-film diretto da Kaven Nabatian, membro della band, che ha realizzato il filmato elaborando in 16mm e scansionando filmati dagli archivi britannici di Pathe – Bell Orchestre pubblicano oggi ‘V: Movement’, un’ipnotica ed onirica improvvisazione sonora che cattura il potere degli impulsi artistici del collettivo. Il singolo è inoltre una chiara fotografia del disco: ‘House Music’ si svolge infatti come un unico lungo pezzo, un’improvvisazione tra strumentazione classica ed elettronica nella creazione di mondi musicali che sfidano il genere. Come riportano infatti le note di copertina, Bell Orchestre ricordano momenti in cui hanno dato vita a composizioni organicamente perfette, completamente formate, senza alcuna discussione ma in modo del tutto naturale, per poi scoprire che non erano state registrate. In ‘House Music’ Bell Orchestre decidono così di celebrare la spontaneità e gli eventi accidentali, la collaborazione e la creazione democratica. Con l’eredità di grandi che esplorano l’improvvisazione, tra cui Talk Talk, The Orb, Miles Davis ed Ennio Morrino, il collettivo canadese cattura impulsi, connessioni e la misteriosa poetica dell’invenzione musicale che avviene in tempo reale. Con l’aiuto di Hans Bernard come ingegnere del suono, la band ha esplorato ogni angolo della tenuta rurale di Sarah Neufeld (violino, voce) nel Vermont che, accompagnata dagli altri componenti della mini-orchestra (Pietro Amato, french horn, keyboards, electronics – Michael Feuerstack, pedal steel guitar, keyboards, vocals – Kaveh Nabatian, trumpet, gongoma, keyboards, vocals – Richard Reed Parry, bass, vocals e Stefan Schneider, drums) hanno suonato ognuno in una stanza diversa per due intere settimane, sperimentando, creando e isolandosi a volte anche per giorni di fila per poi ritrovarsi nelle session di improvvisazione-registrazione. Da questo processo-esperimento nasce ‘House Music’

    “If you sliced away the front wall of the house and looked in, you’d see the horn section — with so many different things going on — down on the first floor of what would normally be the living/dining room, and it was full chaos with tables and tables of kalimbas and harmonicas and synthesizers and horns. Then you travel up a floor, and there’s me and Richie in an empty, warm sounding wooden bedroom. Mike was on pedal steel in the bathroom, on the same floor as us. And then up the stairs, through the ceiling and in the attic, was Stefan, alone on drums. It’s a big piece of land, and if you went outside to take a break, you’d look over and hear all of this crazy shit coming out of all the different floors, and it filled this valley, and there were lots of rocks so the sound would bounce around. It was spooky and glorious” – Sarah Neufeld

    “Most of my favorite recordings have some element of an explorative and accidental feeling within the music, a feeling which reflects the truth of musical minds which are partially super focused on specific musical ideas and partially wandering, exploring the musical world surrounding those ideas. I think it’s really satisfying as a listener when you can hear a musical mind exploring an idea — not just a musician who has pre-formed an idea and rehearsed it 100 times until it’s totally perfect and ironed out. In this recording, every one of the six of us is simultaneously exploring our own ideas, deeply listening to each others’ wide open minds and also totally immersed in our own strange and beautiful little internal musical worlds.” – Richard Reed Parry

  • Da venerdì 8 gennaio sarà in rotazione radiofonica “DALLA PARTE DEL MANICO”, il nuovo singolo di SOLOSALVO.

    Da venerdì 8 gennaio sarà in rotazione radiofonica “DALLA PARTE DEL MANICO”, il nuovo singolo di SOLOSALVO.

    “Dalla parte del manico” è una track che esprime le emozioni che appartengono in alcuni casi a chi si trova ad essere lasciato suo malgrado.
    Affronterà il dolore di un cuore spezzato che fino a quel momento dipendeva totalmente dall’altro, passerà attraverso la rabbia e il rancore fino ad arrivare all’odio per dimenticare definitivamente chi è riuscito con l’amore a ferire nel profondo, infine, dovrà cercare di rimettere insieme i pezzi imparando dagli errori che si commettono quando all’interno di una relazione, ci si annulla completamente.
    Spiega l’performer a proposito del suo nuovo inedito«Mi sono innamorato di questo singolo al primo ascolto. L’ho sentito subito mio. Spesso quando una storia finisce crediamo che sia solo chi viene lasciato a soffrire. Penso che anche chi è costretto a prendere una decisione così importante debba affrontare una prova difficile e convivere magari con i sensi di colpa per aver fatto soffrire l’altro.
    E se invece, per una volta, dessimo voce alle emozioni di entrambe le parti?».

     
    Biografia

    SOLOSALVO è nato e cresciuto in un piccolo paesino in provincia di Lecce, forse troppo piccolo, per chi, come lui sogna in grande. Per questo dopo aver fatto la maturità si è trasferito a Milano per inseguire la sua passione, la musica. Sicuramente Milano è una città che a primo impatto spaventa, all’inizio era impaurito perché era fuori dalla sua confort-zone e da solo, però con un unico obbietto, realizzare i suoi sogni. Ad oggi può dire di essere cresciuto e di aver acquisito quella consapevolezza in più per capire cosa vuole fare nella vita. Ci sono giorni in cui si perde di vista l’obbiettivo, perché si sa, non è tutto sempre facile, bisogna lottare, spesso sacrificare qualcosa pur di non rinunciare a ciò in cui credi. Quando pensa di non farcela però, si ripete che dopo ogni tempesta esce sempre il sole, bisogna solo avere pazienza e ogni cosa andrà al suo posto.

    Instagram:https://www.instagram.com/_solosalvo_/

  • Due singoli in un giorno per i Reynolds!

    Due singoli in un giorno per i Reynolds!

    Due singoli in un giorno per i Reynolds!

    Fuori oggi martedì 18 dicembre 2020 i singoli di debutto dei Reynolds dal titolo Veleno + Vivi per Finta, due singoli fuori lo stesso giorno contenuti in un EP con un lato A e un lato B, come ai vecchi tempi. Ecco un primo assaggio del albumdi debutto di prossima uscita: questi due singoli sono un nuovo capitolo che arricchisce la scena alternative rock italiana, un modo di ricorda com\’erano i tempi in cui andavamo nei pub a sentire le band locali, i centri sociali e il casino. Piaceranno della scena rock con testi in italiano, dai Marlene Kuntz agli Zen Circus.
    SCOPRI \”VIVI PER FINTA\” SU SPOTIFY
    SCOPRI \”VELENO\” SU SPOTIFY
    La paura, il tema che più affascina e accomuna da sempre e lo fa in modo tanto diversificato quanto eterogeneo; Pone l’uomo nel mezzo di una costante scelta, lasciarsi affogare dal suo peso o reagirvi nel bisogno primordiale di sopravvivenza. Il bambino che di notte teme l’armadio e lo fissa prima di cedere al sonno. Il ragazzo che lotta per accrescere i propri consensi nella spietata società adolescenziale e infine l’uomo, quello che non ha più scuse e che vede davanti a sé due sole strade; Avere ancora paura o essere egli stesso la paura. Vivi Per Finta è il titolo della vita, il percorso di quel del bimbo che da un giorno in poi non teme più l’armadio, di quel ragazzo incosciente che sfida la vita per poter un giorno diventare finalmente uomo e avere a disposizione ancora una scelta. (Reynolds)
    Reynolds, la band del palloncino nero, nasce nell\’ inverno milanese del 2017, dal casuale incontro di vecchie conoscenze al bancone di un bar. \”Reynolds\” é un appellativo legato al mistero che avvolge la scomparsa del celebre Edgar Allan Poe. Egli nei suoi ultimi febbrili e agonizzanti istanti di vita pronunciò diverse volte questo nome, a cui però non é mai stato dato veramente un volto. La leggenda vuole che Reynolds incarni di fatto le stesse paure che lo scrittore ha cosi magistralmente descritto nella sua produzione.

    Da qui l’ idea della band di rivestire l’ intero asset della poetica della paura e del mistero introspettivo dello scrutare il proprio IO, rappresentato dal palloncino nero, come volontà di contrapporsi alla dilagante poetica del disimpegno emotivo. Non è un caso infatti che il asset presenti sonorità rock / alternative che affondano le loro radici nella musica rock a cavallo tra gli anni ’90 e i 2000, arricchite da influenze ritmiche electro-pop e da una scrittura cantautorale.

    Da 2 anni il gruppo si esibisce nei locali milanesi, presentando uno spettacolo che non si risparmia in teatralità ed effetti scenici. Di recente la band ha inciso il primo album, composto da 10 tracce inedite, registrato e mixato insieme al proprio produttore artistico Antonio Polidoro.

    Mattia Meli (voce,tastiera)
    Simone Trotolo (voce, basso)
    Sergio Toller (chitarra)
    Liuk Baldoni (chitarra)
    Lorenzo Elia Mariani (batteria)

    https://www.instagram.com/reynoldsband/

  • LITHIO IL COLONNELLO NON SCRIVE A NESSUNO E\’ LA VERSIONE BILINGUE DEL CELEBRE INNO RUSSO

    LITHIO IL COLONNELLO NON SCRIVE A NESSUNO E\’ LA VERSIONE BILINGUE DEL CELEBRE INNO RUSSO

    La versione in italiano di \”Polcovniku Nikto Ne Pishet\”, ovvero \”Il Colonnello Non Scrive a Nessuno\”, nasce da un atto d\’amore nei confronti dei fan russi della band che li hanno accolti nella loro terra a braccia aperte. Conseguentemente alle moltissime richieste di una versione in italiano i LITHIO hanno deciso di farne un una rielaborazione tutta loro con il risultato di un esplosivo mix bilingue.
    Un omaggio possa che aggiungere qualcosa in più alla versione che tutti conoscono!

    Daniele Scardina forma nel 2002 la band in pieno stile grunge. Il primo albumesce qualche anno dopo, nel 2009 con il titolo “Stato d’Anime” e porta la band ad affrontare al primo tour ufficiale in tutta Italia.
    Nel 2012 esce il secondo lavoro in studio “Le Verità Nascoste”, concept album che fa conoscere al grande pubblico la qualità compositiva della band e che  porta alla vittoria di numerosi concorsi tra cui la Battle of The Band 2012, promossa da Virgin Radio.
    Il 6 febbraio 2016, anticipato dal singolo #IoNo, esce “Lithioland”, terza fatica della band, al quale segue un tour di oltre 50 date, tra cui uno show in apertura a Eugenio Finardi e gli iDays a Milano nel 2017.
    Nello stesso anno arriva la prima tournée estera che porta i Lithio in Russia per 10 emozionanti date, e sempre nel 2017 decidono di effettuare una grossa evoluzione nella composizione. Gran parte del nuovo lavoro verrà infatti scritto in Giappone e verrà fortemente influenzato dalla musica elettronica, così nasce il terzo album “Shibuya”.
    Nel novembre del 2019 parte lo Shibuya world tour con 5 date in Italia e 11 in Russia quasi tutte sold out.
    Il 24 aprile 2020 esce il primo singolo della storia dei Lithio non cantato in Italiano, ma proprio in russo \”No One Writes to the Colonel\”
    Appena finita l\’emergenza covid 19 i Lithio annunceranno il ritorno in Russia per un tour ancora più grande.
    Il 16 luglio 2020 esce il clip della composizione che da il nome all\’omonimo album \”Shibuya\”  

    LINK AL VIDEO:https://www.youtube.com/watch?v=gddRUPLXnmI&feature=youtu.be&ab_channel=LITHIO

    ASCOLTA \”IL COLONNELLO NON SCRIVE A NESSUNO\”!
    Spotify: http://spoti.fi/2WrOroX
    YouTube: https://bit.ly/38hwCyh
    iTunes: https://apple.co/3mtvD3b
    Deezer: http://bit.ly/37s3cOW
    Amazon: https://amzn.to/3mtZ3y3

  • FRANK! butta BENZINA sul fuoco per bruciare i ponti con il 2020 – Fuori il 7 gennaio

    FRANK! butta BENZINA sul fuoco per bruciare i ponti con il 2020 – Fuori il 7 gennaio

    Esce il 7 gennaio Benzina (Piuma Dischi/Artist First), il singolo d’esordio di FRANK!, giovane cantautore padovano che sperimenta con l’elettronica e il pop, creando atmosfere suggestive che catturano immediatamente l’ascoltatore.

    “Hai presente l’odore di benzina?
     – spiega FRANK! – Tanto concreto nelle nostre idee quanto astratto nelle nostre parole. Benzina è un concentrato di tutte quelle sensazioni chiare nella nostra testa ma difficili da descrivere a parole. Sensazioni in cui se non ti trovi, ti senti. Ed è proprio quando ti senti che riesci a trovarti.”



    FRANK! è lo pseudonimo di Mattia Orlandini, musicista padovano, classe 1996. Le sonorità ibride della sua musica, a metà tra l’elettronica e le chitarre distorte, creano attorno all’ascoltatore una dimensione moderna, avvolgente, quasi onirica. Dimensione nuova ed insolita nel panorama musicale italiano. FRANK! comincia a scrivere brani intorno al 2014 presentandoli con la band in cui suonava come chitarrista. Nel 2017 intraprende un percorso solista dando libero sfogo alla sperimentazione e lavorando su sonorità più elettroniche. Si distacca definitivamente dalla scrittura in lingua inglese per approdare alla lingua madre, contaminando le sue influenze con il cantautorato italiano e l’itpop. Nell’estate del 2019 l’esecutore si chiude in studio per la produzione di nuovo materiale. Il primo estratto di questo lavoro è il singolo Benzina.