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  • Max Elli “Vivere o Morire” dal 4 Dicembre in radio il primo singolo in italiano del cantautore, musicista e produttore milanese

    Il poliedrico performer già chitarrista, performer, songwriter e producer per tanti volti noti del panorama musicale nazionale (Nek, Cremonini, Jovanotti, Jack Jaselli, solo per citarne alcuni), battezza con questo pezzo pop-rock in lingua italiana una nuova fase, più libera ed emancipata, del proprio percorso cantautorale.

    copertina max elli PIC

    “Vivere o morire”, il nuovo pezzo di Max Elli, invita ad evadere dalla propria “comfort zone” per non rimanere ingabbiati in una vita fatta di frasi e comportamenti preimpostati, figli della paura di affrontare ed affrontarsi.

    L’ incedere incalzante della musica nelle strofe, con la cassa a fare da motore del pezzo insieme a basso e chitarre, prepara l’esplosione degli incisi con atmosfere più aperte al pop di matrice anglosassone. L’arrangiamento è raffinato e mai banale sia nella parte dello special, con il tappeto di cori ad accompagnare la voce, che nell’intro, con il synth ipnotico che si incastra in maniera inaspettata con la ritmica.

    Max Elli, chitarrista, performer, produttore e songwriter per molti dei più grandi artisti del panorama nazionale (Nek, Cesare Cremonini, Chiara Galiazzo, Jovanotti, Guè Pequeno, Jack Jaselli e molti altri), è qui in veste di cantautore (per la prima volta in italiano), musicista e produttore, del suo nuovo singolo: 

    «Dopo l’album “Get The Love You Want” del 2018, interamente in inglese, l’esigenza era quella di portare il songwriting in una sfera più ampia e libera. Usare l’italiano non è stata una scelta a tavolino, ma una conseguenza di un messaggio che è sicuramente più forte se espresso nella lingua di appartenenza. È semplicemente uscita così e, in un momento come questo, credo sia importante lasciarsi andare e cercare di esprimersi con più verità possibile, solo se si hanno davvero delle cose da dire».

    Credits: scritto, suonato, prodotto e mixato da Max Elli presso il Good Persian Studio (MI)

    Masterizzato da Pietro Caramelli presso Energy Mastering Milano

    Radio date: 4 dicembre 2020

    Autoproduzione

    BIO

    Max Elli è un chitarrista, performer, compositore, arrangiatore e produttore italiano. Collabora con svariati nomi del panorama musicale italiano ed internazionale tra i quali Nek, Cesare Cremonini, Nek-Renga-Pezzali, Gue Pequeno, Jack Jaselli, Jovanotti, Niccolo Agliardi, Alessandro Casillo, Chiara Galiazzo, Francesco Sarcina, Marianne Mirage, Lodovica Comello, Greta, Verdiana, Orpheline, Sinplus e Nat Jenkins. 

    Scrive, arrangia, suona e produce la colonna sonora di “Braccialetti Rossi” e “Braccialetti Rossi 2” per la Rai. Dal 2011 entra a far parte stabilmente del asset di Jack Jaselli, come chitarrista e produttore per l’album “I need the sea because it teaches me”. Ne segue un lungo tour che poi sfocia nella registrazione del nuovo album “Monster Moon” dove Max partecipa alla composizione, suona tutte le chitarre, i bassi e arrangia insieme a Jack le nuove tracce prodotte da Ran Pink ai Fonogenic studios di Los Angeles. È anche coautore insieme a Jack del pezzo “In Fondo alla Notte” e coautore, chitarrista, bassista e produttore del suo ultimo singolo “Ultimo Addio”. A marzo 2018 l’performer pubblica il suo primo album (in lingua inglese) “Get The Love You Want”, anticipato dall’omonimo singolo. Max Elli è inoltre insegnante al CPM di Milano ed endorser delle chitarre Duesenberg, D’addario.

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  • Blu “Vivere a metà” è il singolo del giovane cantautore veronese finalista di Area Sanremo Tim 2020

     Un pezzo elettropop che anticipa il concept-album d’esordio “Io sognavo noi”, in uscita l’11 dicembre 2020.

    In radio dal 4 dicembre 2020

    “Vivere a metà” è lo sfogo per la mancanza di un amore nella propria vita. 

    L’arrangiamento pop-moderno contaminato da suoni elettronici, è esaltato dal timbro delicato e androgino che contraddistingue la voce di Blu. Il pezzo ha portato il cantautore ad arrivare fra i 61 finalisti di Area Sanremo TIM 2020. 

    “Io sognavo noi”, albumd’esordio in uscita l’11 dicembre 2020, fotografa in musica i sentimenti di delusione e rammarico a seguito del rapporto troncato e mai vissuto con la persona di cui ci si era innamorati. Il racconto, che trae ispirazione dal passato di Blu, vuole lanciare un messaggio di speranza e solidarietà nei confronti di chi ha vissuto o sta vivendo la stessa situazione.      

    Il concept-album contiene sei inediti (cinque in italiano e uno in lingua inglese). I testi sono di Blu (Mario Giarola), le musiche sono composte da Veronica Marchi (cantautrice veronese, insegnante storica di Blu e sua attuale vocal coach), in collaborazione con lo stesso autore. 

    Gli arrangiamenti sono di Davide De Blasio (CrazyBrains) e le voci sono registrate nello studio “Sotto il Mare” di Luca Tacconi (noto per aver registrato Elisa, Lewis Capaldi, Biagio Antonacci e molti altri).

    Radio date: 4 dicembre 2020

    Pubblicazione album: 11 dicembre 2020

    Autoproduzione

    BIO

    Mario Francesco Giarola (in arte Blu) nasce a Verona nel 1998. 

    Cresce in un ambiente artistico grazie ai lavori del padre regista Antonio Giarola, e canta sin da quando era piccolo. Inizia a studiare canto in concomitanza con le scuole superiori, iscrivendosi all’Accademia di Alta Formazione Musicale di Verona, che frequenterà per cinque anni. Si avvicina successivamente allo studio della recitazione presso la scuola Punto in Movimento, continuando però ad affinare il canto da privatista con la vocal-coach Veronica Marchi. Dal 2013 al 2017 è stato inviato di Verona e speaker di Radio Immaginaria. A 14 anni fonda Radio Animando, la radio online gestita da soli adolescenti, dedicata alla difesa degli animali entrata poi in collaborazione con il WWF. È il primo ragazzo in Italia ad aver svolto il suo esame orale di maturità in diretta radio. Nonostante i suoi 22 anni, la sua voce continua ad avere un timbro particolare, da molti definito androgino. Dopo il diploma superiore in Grafica e Comunicazione decide di scappare a Londra per sei mesi e conseguire un master in Media & Art. Una volta tornato, inizia a lavorare come grafico presso una casa cinematografica di Verona. Nel 2019 inizia a scrivere testi inediti, musicandoli con l’aiuto della sua vocal-coach. Continua gli studi di pianoforte come accompagnamento al canto, iniziando anche l’apprendimento della danza hip hop e recitazione cinematografica.

    Fra le esperienze più importanti da segnalare ci sono la vittoria al talent show “Dai che ci credo!” (2018), l’esibizione a cappella dell’Inno di Mameli durante il Gala D’Oro Celebration alla Fieracavalli 2011, la partecipazione come esecutore solista e attore alla rappresentazione teatrale “Novecento, la leggenda del pianista sull’oceano” per la regia di Roberto Totola e Marina Furlani (2019), la partecipazione ad Area Sanremo 2019, quella ai casting di Amici di Maria De Filippi (2020), e l’esperienza come doppiatore per alcuni spot pubblicitari. Il 9 ottobre esce in radio il singolo d’esordio “E sogno è rimasto”. Nell’autunno 2020 Blu arriva fra i 61 finalisti di Area Sanremo TIM con il pezzo “Vivere a metà”, dal 4 dicembre in radio e su tutte le piattaforme digitali. L’11 dicembre 2020 viene pubblicato il albumd’esordio “Io sognavo noi”.   

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    Sito web: www.blumusic.it

    Instagram: www.instagram.com/ehiblu @ehiblu

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  • Francesco Maria Mancarella “Fate” è il nuovo album strumentale dell’artista leccese

    Esce il 4 dicembre per INRI Classic il nuovo album strumentale dell’performer che utilizza in maniera del tutto originale il mix tra pianoforte classico, beatbox e clarinetto.

    FATE (da leggersi in inglese) è il destino, la sorte, il fato, ma anche la speranza in un mondo migliore, in una vita più attenta a ciò che abbiamo dentro piuttosto che a tutto quello che c’è fuori. 

    Questo albumè stato composto dal 2018 fino alla prima metà del 2020: dieci tracce pensate e suonate nei vari concerti dell’performer in giro per l’Italia e soprattutto in quei momenti lontano dal palcoscenico, condivisi con il suo team. Dieci brani per pianoforte, dalla musica classica alle sonorità della contemporanea, senza mai dimenticare l’impronta melodica che nel Mancarella sembra essere un fattore predominante.

    Non c’è solo questo, poiché il viaggio è lungo e cosparso da infinite sorprese, come quella dell’aggiunta del beatbox, elemento dell’hip-hop, qui ad opera di Filippo Scrimieri, uno dei beatboxer più rinomati d’Italia, che viene accostato con una naturalezza disarmante al già citato pianoforte e alle note del clarinetto di Lorenzo Mancarella e in alcune tracce anche al basso di Vito Stefanizzi.

    Tutto viene amalgamato dalla produzione audio dell’intero albumche è stata curata dallo stesso autore e che grazie ai sintetizzatori, agli archi, alle percussioni e al sound design, accompagna l’ascoltatore nelle varie stanze di un unico palazzo: arredato in modo diverso, ma pur sempre con lo stesso tocco.

    E di tocco pianistico si può parlare nell’ultima traccia, “The ritual of pilgrimage”, in featuring con il compositore italo turco Taskayali che interagisce con Mancarella come se ognuno stesse raccontando la propria storia all’altro.

    Nei primi due brani “Iddha” e “Roaring Sea” ci sono le radici del compositore salentino: il suono del mare “Lu rusciu” (dal dialetto) e poi c’è “Lei (iddha)”, l’amore che ognuno di noi dedica alla propria metà.

    La realizzazione del disco è legata alla campagna di crowdfunding completata con successo nel 2019 sulla piattaforma Eppela per PostepayCrowd per cui Mancarella è molto riconoscente a tutti i suoi 90 sostenitori.

    «Le riprese del albumsarebbero dovute iniziare a marzo, ma il lockdown mi ha impedito di spostarmi da Lecce e pertanto ho investito il budget nell’acquisto di un pianoforte a coda producendo in autonomia tutte le tracce del albumnel mio studio di registrazione. È stato un momento di grande lavoro che ha portato però tanta soddisfazione: ho potuto lavorare bene sul suono che volevo, sul colore da imprimere ad ogni componimento e ho avuto l’occasione di mettermi in gioco a 360 gradi. Ho accolto quello che la vita in quel momento mi offriva. Dai momenti di profonda tristezza e difficoltà, può nascere un’occasione, sta a noi cercare tra la melma un diamante».

    Etichetta: INRI Classic

    Distribuzione: Artist First

    BIO

    Francesco Maria Mancarella, è un compositore e pianista italiano. È diplomato presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce in pianoforte Jazz e in tecnologie dell’industria audiovisiva con master universitario in composizione per musica da film. Ha all’attivo diverse pubblicazioni discografiche come autore, compositore, direttore musicale e produttore artistico.

    È conosciuto ai più per aver inventato e brevettato Il Pianoforte Che Dipinge, con cui è stato recensito su riviste, radio e televisioni nazionali ed internazionali come: Classic FM, Millionaire, Corriere Innovazione, Corriere della sera, RadioRai2 (Caterpillar), Tv2000, TeleNorba, Rai 1, Rai3, Fox ecc..

    Si esibisce per Piano City in piazza Duomo a Milano e sui prestigiosi palchi del Calatafimi Festival, Premio Barocco, Arena di Verona, Noah Festival, Maker Faire, Festivalshow e tanti altri.

    Collabora con grandi Orchestre del panorama nazionale ed internazionale come “Bulgarian National Symphony Orchestra” (Sofia), “Orchestra ritmosinfonica italiana”, “Souther Est Europe Orchestra”.

    Nel 2019 riceve il bollino qualità “Likes it” dalla prestigiosa rivista JazzIt per il album“Condivisioni”. Si esibisce in teatro in tutta Italia dal 2017 al fianco dell’attore Enrico Lo Verso e con Ettore Bassi, Michele Mirabella, Enzo De Caro.

    Nel dicembre 2019, si esibisce al teatro delle Vittorie su Rai 1 in prima serata nel programma televisivo “I Soliti ignoti” condotto da Amadeus.

    Nel 2019 firma un contratto discografico con l’etichetta INRI con cui produrrà il suo secondo albumda solista.

    Insieme al pianista e compositore italo turco Francesco Taskayali, collabora con il premio Pulitzer e giornalista del NewYork Times, Ian Urbinia alla realizzazione delle colonne sonore per il lavoro The OutLaw Ocean.

    Mancarella ha già pubblicato il singolo di piano orchestra “Endless” e un featuring con l’amico pianista già citato Francesco Taskayali, “Elsastrasse”. Mentre il componimento “The Oceans” di Mancarella è nella compilation di INRI CLASSIC The shape of piano to come – Vol. I” uscito su Spotify il 28 ottobre 2020. 

    Il 4 novembre esce “Wrapped”, primo singolo estratto dal nuovo album del pianista, mentre il 27 dello stesso mese esce “Fate”, componimento omonimo del albumin uscita il 4 dicembre 2020, sempre per Inri Classic.

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  • Francesco Maria Mancarella “Fate”

    È uscito il 27 novembre il nuovo singolo del pianista leccese estratto dall’album omonimo uscito il 4 dicembre per INRI Classic.

    Fate è la speranza, l’ottimismo, la forza della determinazione e della perseveranza. 

    «È il componimento che ha permesso la realizzazione di tutto il albumnonostante sia stato l’ultimo ad essere prodotto – dichiara Mancarella – questo perché le aspettative da parte mia erano così alte da aver paura di affrontarlo. È una stesura semplice ma non banale, ha un suono caldo e sinuoso ma al contempo forte e ricco. La composizione di Fate è nata in un periodo di scelte artistiche. Mi ha aiutato a scegliere la strada giusta così come mi ha aiutato a “chiudere” il asset discografico in questione. È l’inizio e la fine».

     
    Nonostante sia stato composto un anno fa, l’attualità del tema della speranza, del destino da intendersi come capacità di ognuno di noi di scegliere per il domani, risulta attualissimo.

    Al beatbox ritroviamo Filippo Scrimieri, uno dei beatboxer più rinomati d’Italia, e al clarinetto  Lorenzo Mancarella.

    Il componimento è il secondo estratto dall’album omonimo “Fate” (come destino, in inglese) in uscita per INRI Classic il prossimo 4 dicembre 2020. 

    La realizzazione del disco è legata alla campagna di crowdfunding completata con successo nel 2019 sulla piattaforma Eppela per PostepayCrowd.

    Radiodate: 27 novembre

    Etichetta: INRI Classic

    Distribuzione: Artist First

    BIO

    Francesco Maria Mancarella, è un compositore e pianista italiano. È diplomato presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce in pianoforte Jazz e in tecnologie dell’industria audiovisiva con master universitario in composizione per musica da film. Ha all’attivo diverse pubblicazioni discografiche come autore, compositore, direttore musicale e produttore artistico.

    È conosciuto ai più per aver inventato e brevettato Il Pianoforte Che Dipinge, con cui è stato recensito su riviste, radio e televisioni nazionali ed internazionali come: Classic FM, Millionaire, Corriere Innovazione, Corriere della sera, RadioRai2 (Caterpillar), Tv2000, TeleNorba, Rai 1, Rai3, Fox ecc..

    Si esibisce per Piano City in piazza Duomo a Milano e sui prestigiosi palchi del Calatafimi Festival, Premio Barocco, Arena di Verona, Noah Festival, Maker Faire, Festivalshow e tanti altri.

    Collabora con grandi Orchestre del panorama nazionale ed internazionale come “Bulgarian National Symphony Orchestra” (Sofia), “Orchestra ritmosinfonica italiana”, “Souther Est Europe Orchestra”.

    Nel 2019 riceve il bollino qualità “Likes it” dalla prestigiosa rivista JazzIt per il album“Condivisioni”. Si esibisce in teatro in tutta Italia dal 2017 al fianco dell’attore Enrico Lo Verso e con Ettore Bassi, Michele Mirabella, Enzo De Caro.

    Nel dicembre 2019, si esibisce al teatro delle Vittorie su Rai 1 in prima serata nel programma televisivo “I Soliti ignoti” condotto da Amadeus.

    Nel 2019 firma un contratto discografico con l’etichetta INRI con cui produrrà il suo secondo albumda solista.

    Insieme al pianista e compositore italo turco Francesco Taskayali, collabora con il premio Pulitzer e giornalista del NewYork Times, Ian Urbinia alla realizzazione delle colonne sonore per il asset The OutLaw Ocean.

    Mancarella ha già pubblicato il singolo di piano orchestra “Endless” e un featuring con l’amico pianista già citato Francesco Taskayali, “Elsastrasse”. Mentre il componimento “The Oceans” di Mancarella è nella compilation di INRI CLASSIC The shape of piano to come – Vol. I” uscito su Spotify il 28 ottobre 2020. 

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  • “Nata per scroccare” brano d’esordio della cantante Giuspi, dal 4 dicembre in radio e streaming

    “Nata per scroccare” brano d’esordio della cantante Giuspi, dal 4 dicembre in radio e streaming

    Dal 4 dicembre sarà disponibile in playing radiofonica e su tutte le piattaforme di ascolto digitale “NATA PER SCROCCARE” (The Web Engine), componimento d’esordio di GIUSPI.
    Una song per sgombrare la mente e sentirsi più leggeri, come quando siamo bambini: “NATA PER SCROCCARE” è il componimento di debutto di Giulia Spinello, in arte GIUSPI. Insieme alla produttrice artistica Anita De Luca, l’esecutore ha cercato di trovare un arrangiamento che mettesse in risalto soprattutto il testo, senza allontanarsi dalla natura del pezzo così come lo ha immaginato nella sua testa. Le sonorità scelte vanno in direzione di un sound anni ‘80 ma con una nota fresca e molto attuale.
    Spiega Giuspi a proposito del suo primo singolo«“Nata Per Scroccare” è stata scritta in un pomeriggio di primavera, mentre ripensavo al mio vissuto durante una chiacchierata con un amico. Avevo voglia di scrivere una song che non parlasse del solito amore che ci fa stare bene/male e così mi sono ispirata al racconto della mia vita. Questo componimento parla di me e delle cose che ho vissuto quando ero piccola, pura e ancora lontana dalla malizia della società. Infatti, ascoltare il pezzo mi fa sentire leggera, ancora piccolina, libera, senza filtri, cose che riesco a sentire solo quando faccio musica. La song non ha troppe pretese, ma quando la canto mi capita di sorridere: sento la mia anima danzare».
    Il clip ufficiale del componimento, realizzato da Marcomake, si avvale di uno stile cartoon che risulta semplice e fresco, con il blu e il rosso come colori predominanti che vengono poi ripresi nella copertina del singolo.
     
    Biografia
    Per Giulia Spinello, in arte Giuspi, la musica è sempre stata parte integrante del suo corpo e della sua mente, nonché matrice di ogni sentimento e azione che compie. Cresciuta sin da piccola in un ambiente artisticamente stimolante, che favoriva interessi come la pittura, il disegno, la scultura, la recitazione e la cucina, Giulia trova nella musica un sentimento puro e vivo. Grazie a suo padre, modello in cui incarna la musica, Giulia inizia a cantare all’età di 5/6 anni, a 12 comincia a suonare la chitarra in autonomia e a 15 anni frequenta la prima Accademia di canto, in cui ha studiato per circa due anni.
    Il componimento d’esordio di Giuspi dal titolo “Nata per scroccare” (The Web Engine) è disponibile in radio e in digitale dal 4 dicembre.
     
    Instagramhttps://www.instagram.com/giuspi_/

  • Matteo Ghione pubblica “Prendere o lasciare” in radio dal 4 dicembre

    Matteo Ghione pubblica “Prendere o lasciare” in radio dal 4 dicembre

    Dal 4 dicembre sarà  in trasmissione radiofonica “PRENDERE O LASCIARE” (Piesse Groove Records / Groove It), il nuovo singolo di MATTEO GHIONE.

    “PRENDERE O LASCIARE”, scritto con Piero Dread Comite e prodotto magistralmente prodotto magistralmente da Pierpaolo D’Emilio e Sandro De Bellis, è un pezzo tratto da una vicenda personale.
    Parla di un uomo disposto a tutto pur di conquistare una donna molto indecisa e riservata. Il pezzo sottolinea il bisogno di vivere l’incontro, la relazione, senza strategie e senza maschere. Il coraggio di essere da subito sè stessi, disposti all’abbandono e all’azzardo. Così Matteo scrive questo pezzo e lo invia come nota vocale per conquistare il cuore della bella Anita; protagonista oltre che nella realtà, anche del bellissimo video-clip diretto da Andrea Basile.
    La sonorità del pezzo è decisamente soul, la citazione di “Georgie Porgy” dei Toto lo sottolinea, istrionica intuizione del produttore Pierpaolo D’Emilio.
    I produttori Sandro De Bellis e Pierpaolo D’Emilio, hanno spiegato la scelta di questo singolo con questa dichiarazione: “Matteo rappresenta l’performer soul che riteniamo manchi nel panorama musicale attuale”.

    Il video, in uscita venerdì, è diretto da Andrea Basile e vede protagonista Matteo nei panni di svariati personaggi nel tentativo di sedurre la sua amata Anita. Nessuna strategia sembra funzionare, così decide di mettersi letteralmente a “nudo”: Prendere o Lasciare. Il tutto condito da una grande dose di autoironia e leggerezza.


    Biografia
    Matteo Ghione, è un performer, chitarrista e percussionista nato a Rio De Janeiro, cresciuto a Genova e da 4 anni vive a Milano. Dopo un trascorso come calciatore professionista nella Juventus, a causa di un grave infortunio ha dovuto abbandonare un percorso già segnato. Si affaccia dunque al mondo della musica che è da sempre una sua passione, con la sua voce black/Funk soul incanta nel 2016 il pubblico di X-factor e apre i concerti di importanti tournèe italiane e internazionali. Negli ultimi anni è entrato a far parte della band che accompagna il comico, monologhista Andrea Pucci nello spettacolo “IN…TOLLERANZA ZERO”, lo show ha ottenuto il «sold out» in tutti i teatri d’Italia. Oggi Matteo è anche Lead voice nel programma BIG SHOW su Italia Uno.
    Grazie al suo straordinario talento e coinvolgimento presenzia ai più importanti eventi privati del nord Italia.
    Il suo repertorio spazio dalla dance/funk 70/80 alla musica black, reggae, soul, spazia da un repertorio d’ascolto a momenti dance e coinvolgenti.
     
    Instagramhttps://www.instagram.com/matteoghione/

  • Kevlar, nuovo brano di Damio in radio e streaming dal 4 dicembre

    Kevlar, nuovo brano di Damio in radio e streaming dal 4 dicembre

    Dal 4 dicembre sarà disponibile sulle piattaforme digitali in emissione radiofonica il nuovo singolo di Damio, intitolato “KEVLAR”.

    Un pezzo che racconta una storia di un ragazzo il quale, nonostante le distrazioni della vita e la scarsa fiducia nei confronti altrui, riesce a trovare conforto e realizzazione personale nella musica.

    Un animo dannato, che diventa angelico e introspettivo quando si trova con un microfono davanti.

    Spiega l’esecutore a proposito del suo pezzo«È l’ultimo singolo prima dell’uscita del mio primo EP. Quindi con Kevlar si chiude il tris di brani personali e sentiti, che ho scritto in un periodo un po’ particolare. Ancora una volta metto davanti a tutto la vita che sto vivendo e quella che vorrei vivere e che vivrò».

    Biografia

    Damio , pseudonimo di Damiano Francolini , è un rapper italiano nato nel 2002. 

    Cresciuto a Roma, ha sempre fatto musica sin da piccolo, prima suonando diversi strumenti come la batteria e il pianoforte. 

    All’età di 16 anni si è trasferito ad Amsterdam, dove si è impegnato con una società di calcio, tornando poi a Roma un anno dopo con la voglia di iniziare a scrivere testi Rap. 

    Dal 4 dicembre sarà disponibile in digitale e in radio il nuovo pezzo di DAMIO dal titolo “Kevlar” .

    Instagram: https://instagram.com/damio_low?igshid=4t17y2bccmg8

  • DELLAI dal 4 dicembre con “IO SONO LUCA” in radio e streaming

    DELLAI dal 4 dicembre con “IO SONO LUCA” in radio e streaming


    Dal 4 dicembre sarà disponibile su tutte le piattaforme di musica digitale “IO SONO LUCA” (Universal Music Italia/LucaRedCrew), singolo inedito del duo DELLAI attualmente in gara per questa edizione di AMASANREMO.

    Superata la prima fase del concorso di Area Sanremo, i fratelli Matteo e Luca Dellai si trovano ad affrontare un’accesa, ma illuminante discussione che fa perno sul titolo del singolo in gara, intitolato inizialmente “Castelli di Carte”. Il duo e i suoi addetti ai lavori giungono, infine, alla conclusione che quella trackparla proprio di Luca, coautore e protagonista di un singolo che, in fondo, rispecchia un po’ tutti noi con le nostre paure e le sfide di tutti i giorni. La track è stata così associata ad un nuovo, importante significato, ma anche ad un nuovo titolo: “IO SONO LUCA”.
    Spiega Matteo Dellai esecutore del duo a proposito del singolo«Tutti siamo Luca. Tutti siamo caduti e abbiamo imparato a planare per non cadere ogni volta, ci siamo sentiti sbagliati e non adatti: insomma, abbiamo dovuto tutti fare i conti con una vita che spesso ci ha insegnato che la realtà può essere più dura di quella che potevamo immaginare, e ci ha trovato impreparati, mostrando è proprio dietro a queste esperienze – gli attacchi di panico adolescenziali, la sensazione di disagio quando si sta in mezzo a persone che non si conoscono e un padre che da qualche Natale non è più tornato a casa – che Matteo ha avuto la possibilità di raccontare la storia di Luca. Un modo forse per salutare un periodo buio di questi due fratellima trovando il modo di tenerlo con se, come una importante esperienza attraverso questa track, che oggi si può ascoltare e che se la sua strada sarà questa potrà diventare di tutti sul palco del Festival della musica italiana di Sanremo».
    Il presave di “Io sono Luca” è disponibile al seguente linkhttps://umusic.digital/iosonoluca
     
    Biografia
    Dellai è un lavoro che parte dalla passione di due fratelli per la musica.Già in adolescenza i due si divertivano nello scrivere canzoni ma con il passare del tempo le due strade si divisero, mantenendo la composizione e la scrittura musicale come unico collante.Luca, dopo aver frequentato il liceo musicale ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, parallelamente ad un percorso di laurea in economia, Matteo, invece, interessato al mondo dell’architettura, ha continuato gli studi presso l’Università di Ferrara. Nonostante la distanza i due hanno sempre coltivato l’interesse per la musica, la scrittura e la composizione.
    Negli ultimi anni si sono ritrovati in un nuovo lavoro “Dellai”, dal quale è già nato un singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali, dal titolo: “Non passano gli aerei”.
    Il nuovo singolo dei Dellai – attualmente in gara per AMASANREMO 2020 – si intitola “Io sono Luca” (Universal Music Italia/LucaRedCrew) ed è disponibile su tutte le piattaforme di musica digitale dal 4 dicembre.
     
    Instagramhttps://www.instagram.com/dalnovantaseidellai/?hl=it

  • Dalise torna in radio con “Come vorrei” dal 4 novembre in radio, per The Web Engine

    Dalise torna in radio con “Come vorrei” dal 4 novembre in radio, per The Web Engine

    Dal 4 dicembre sarà disponibile in emissione radiofonica “COME VORREI” (The Web Engine), il nuovo inedito di DALISE disponibile su tutte le piattaforme di ascolto digitale dal 25 novembre.

    COME VORREI”, nuovo pezzo di DALISE, veicola un messaggio rivolto alla coscienza degli uomini che scende in profondità e si fa spazio nelle stanze più buie dell’inconscio. Con questa composizione Dalise pone l’accento sul fatto che ancora oggi il corpo delle donne è ricoperto di pregiudizi, stigmatizzazioni e significati che ostacolano la ricerca della felicità a cui tutti, uomini e donne, hanno diritto. Il pezzo segna per la cantautrice l’inizio di una nuova collaborazione con Roberto Vernetti, produttore artistico di Malika Ayane, Anna Oxa e Patty Pravo.
    Spiega Dalise a proposito del nuovo singolo«Non possiamo prescindere dal nostro corpo quando ricerchiamo la nostra identità e formiamo la nostra personalità. Vivere in un mondo fatto di stereotipi, giudizi e pregiudizi, ruoli e significati a cui il nostro stesso corpo deve rispondere, non aiuta l’umanità al raggiungimento dell’unico obiettivo universale: la felicità, a cui tutti siamo destinati».
    Il movie ufficiale del pezzo (domani in anteprima sul portale di Skytg24) è caratterizzato da un’atmosfera onirica e Dalise è collocata in uno spazio indefinito dove ha luogo un dialogo introspettivo con se stessa e il suo corpo diventa protesi e sottotesto della composizione, grazie anche alle coreografie di Alessia Losavio.
     
    Biografia
    DALISE è il nome d’arte di Maria Teresa D’Alise, cantautrice e interprete. Lavora al fianco di Maurizio Battista e Gabriele Cirilli nei loro spettacoli teatrali. Nel 2015 vince il Festival di Castrocaro con il pezzo “Nuvole nella testa” e si aggiudica il primo posto anche al Festival della composizione italiana a New York, poche settimane più tardi. Pubblica nel2016 per Universal il pezzo “Ho!” affermandosi sempre più come personaggio eclettico e dalla scrittura ironica e riflessiva allo stesso tempo. E’ la stella di The Voice of Italy 2018 che brilla nel team di Albano Carrisi con l’interpretazione di un successo di Katy Perry “Roar”. Ospite a Mestre e Trieste al Festival Show 2018 con il pezzo dell’estate “Voglia di te”. Partecipa a programmi tv come Scanzonissima, B come Sabato e canta per la maratona Rai di Telethon. Nel 2019 pubblica tre singoli “Adesso tocca a me” , “Lontano” e “Semplicemente e basta”.
    Il nuovo pezzo di Dalise dal titolo “Come vorrei” (The Web Engine) è disponibile in digitale dal 25 novembre e in radio dal 4 dicembre.
     
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  • GiuMont pubblica il nuovo singolo “Quando manchi te” per Ars Spoletium

    GiuMont pubblica il nuovo singolo “Quando manchi te” per Ars Spoletium

    Dopo circa un anno dall’uscita dell’album di esordio Across the River” il songwriter italiano GiuMont si riaffaccia sulla scena con un secondo singolo in italiano “Quando manchi te”, disponibile dal 18 Novembre sui più importanti distributori digitali e su Youtube. Un pezzo ironico che si differenzia dalle precedenti canzoni del cantautore e chitarrista umbro. Qui GiuMont ha voluto mescolare diverse sonorità, inserendo un suo vecchio amore: le chitarre distorte, arrivando a creare un’atmosfera “grunge-folk”.

    Il singolo “Quando manchi te” è prodotto dall’etichetta italiana indipendente Ars Spoletium.

    BIO

    GiuMont è un cantautore e chitarrista italiano.

    Si avvicina alla chitarra da adolescente e da quel momento non se ne libera più. 

    Studia al Saint Louis College of Music di Roma e nel corso degli anni collabora a con molti artisti come autore e chitarrista.

    Nel 2018 si dedica esclusivamente al suo lavoro solista e conosce il musicista folk americano John Kruth con cui instaura una proficua collaborazione che darà vita ad alcuni dei testi (in lingua inglese) del suo album di esordio.

    Tra gennaio ed agosto del 2019 escono i primi quattro singoli, accompagnati dai rispettivi video: “Someone Somewhere”, “There’s no time”, “The dog is on the roof” e “Across the River”. Partecipa ad importanti Festival Indie italiani tra i quali l’Umbria che Spacca e l’Antifestival, dove vince il concorso Umbrarock. Ad ottobre del 2019 esce il suo primo album “Across the River” edito da Ars Spoletium.

    La musica di GiuMont può essere definita come un Indie Folk-Rock dall’ossatura essenziale e dalle influenze blues, ma con una speciale attenzione alla linea e alle emozioni.

    Ascolta il pezzo: https://backl.ink/143401922

    Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=QPCN8mwladA&list=PLI98BsKUR3BoDvzlLMV0u6fnAUytiF-RM&index=7

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