Tag: nuovo singolo

  • PIA TUCCITTO feat. Erene Mastrangeli “April 7th” è il nuovo brano in italiano e inglese che unisce l’energia del rock e la forza del cantautorato

    Questo singolo è un dialogo fra rock e cantautorato, tra gli amplificatori alzati e la chitarra classica, che insieme si completano e si rafforzano

    In radio dall’11 maggio

    Italiano e inglese si fondono in questo singolo che diventa un dialogo intenso fra Pia Tuccitto e Erene Mastrangeli che insieme cantano e si completano, tra voce e musica. L’energia del rock da una parte, la delicata forza del cantautorato dall’altra per una composizione che torna in una nuova versione, prodotta da Pia e da Luca Bignardi. Il singolo “April 7th” non si trova all’interno di “Romantica io”, ultimo album della rocker bolognese. . 

    Italiana di nascita e newyorkese di adozione, Erene Mastrangeli racconta com’è nato questo featuring con Pia Tuccitto: «Le collaborazioni musicali sono come un terno al Lotto, non si può prevedere come ci si troverà con qualcuno artisticamente. Collaborare con Pia Tuccitto è come vincere al Lotto. Prima di tutto mi sono ritrovata a lavorare con una grande artiere, e poi mi sono subito innamorata di 7 Aprile. L’idea per una versione in inglese mi è venuta quasi subito, dopo due giorni avevo già quasi tutto il testo. Tra l’altro questa prima fase è avvenuta tutta da lontano, io ero a New York, Pia a Bologna, e non ci eravamo mai viste prima. Ma sentendo la composizione ho capito che avevamo una sensibilità musicale simile. Mi ricordo di aver mandato a Pia l’idea iniziale per la versione in inglese e lei si è subito entusiasmata. Grazie al suo incoraggiamento, entusiasmo, ed apertura mi sono sentita libera di esplorare varie possibilità e di essere creativa. Quando ci siamo incontrate era come se ci conoscessimo da anni. C’è una tale facilità e gioia nel collaborare con Pia, la sua energia esplosiva è trascinante e contagiosa, ti trasporta con sé in un mondo di pura creatività». 

    Autoproduzione

    Radiodate: 11 giugno 2021

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    BIO

    Pia Tuccitto è una cantautrice rock. Si laurea al DAMS con la tesi “Il Rock al femminile”, nel 1993 debutta al Festival per Voci Nuove di Castrocaro, non vince ma entra nella scuderia di Vasco Rossi. Come autrice scrive per Patty Pravo (2000) e per Irene Grandi (2003), entrambe prodotte da Vasco, con il quale ha condiviso il palco in importanti occasioni, come tre edizioni dell’Heineken Jammin’ Festival (2000 -2005-2008), al Rock R’evolution di Zocca, e come sua supporter in tour per 8 anni. Il debutto discografico è nel 2001 con Ciao Amore, un singolo prodotto da Pia per l’etichetta Bollicine di Vasco Rossi, al quale fa seguito un secondo singolo nel 2003, Quella Vispa di Teresa. L’anno seguente tra le canzoni della Rocker, Vasco sceglie “E…”. Nel giugno del 2005 esce l’album d’esordio UN SEGRETO CHE, seguito tre anni dopo dall’album URLO, prodotto da Frank Nemola e Guido Elmi per l’etichetta Bollicine/EMI Capitol Music. Il 21 giugno 2009 Pia partecipa all’evento Amiche per l’Abruzzo. Dall’incontro con Philippe Daverio è nata un’amicizia e una collaborazione con il fratello Christophe, che si è concretizzata nella Collezione Mutant Canvas #1 di Nicola Artico in cui il ritratto mutante con Pia è ripreso dall’opera “Ecate” di William Blake. Pia diventa modella per la fotografa Anna Rosa Gavazzi. Dall’ 8 aprile al 12 giugno 2011 Pia fa parte del Progetto fotografico di Monica Silva “L’io dentro me”. Nel maggio e ad ottobre del 2011 escono i due singoli da indipendente: Com’è bello il mio amore e Sto benissimo, quest’ultimo diventerà lo spunto e la colonna sonora de L’Italia di Pia, video story visibile su sito realizzata in collaborazione con Livia Elena Laurentino e Massimo Persiani. A novembre 2012 Pia viene invitata a rappresentare l’Italia in occasione del Festival del Mar Rosso Red Sea – Italian Festival ad Hurgada in Egitto, per celebrare l’incontro tra la cultura italo-egiziana. Il 29 ottobre 2013 esce il singolo intitolato 7 Aprile. Il 1° dicembre Pia è ospite con la band al Roxy Bar. Il 4 marzo 2014 la rocker partecipa alla seconda edizione de La strada e la Stella, spettacolo organizzato a Bologna, per ricordare Lucio Dalla. Il 16 aprile a WeLoveFreak, l’evento organizzato in ricordo di Freak Antoni, Pia accompagnata dagli Skiantos canta “Ti rullo di Kartoni” e inizia con loro una collaborazione artistica. Il 28 agosto esce il nuovo singolo My Radio che, su invito del Ministero del Turismo Egiziano, viene presentato live al Cairo in occasione della 3° Edizione dell’Italian Egyptian Festival. Il 7 dicembre la Rocker presenta il suo My Radio Ep, prima raccolta contenente i 4 singoli da indipendente, alla Maratona musicale di Cantautrici e Cantautori organizzata dal MEI a Milano.

    Il 5 gennaio 2015 Pia è ospite al Teatro Petruzzelli di Bari, in occasione della 7° Edizione del Premio Mimmo Bucci e il 17 condivide il palco con Gianni Morandi, Cesare Cremonini, Francesco Renga, in occasione del grande spettacolo Starteraphy, organizzato da ANSABBIO all’Istituto Rizzoli di Bologna. A marzo viene pubblicato su iTunes e su tutti gli Store Digitali Que bonito mi amor, scritta insieme all’autrice madrilena Marghina Garcia, versione spagnola di Com’è bello l’amore singolo del 2011, anticipato dalla presentazione in anteprima internazionale su La Tecno Fm 88.3 di Buenos Aires (Argentina). Il 19 settembre viene presentato in Prima Nazionale a Bologna ioelei Tour, il nuovo lavoro nato dalla collaborazione con Federica Lisi. Nello spettacolo si alternano le letture tratte da “Noi non ci lasceremo mai “– Ed.Mondadori 2013 alle canzoni di Pia. Del lavoro ioelei ne hanno parlato quotidiani nazionali e i settimanali Donna al Top e F, le trasmissioni Barone Rosso, Roxy bar, Domenica In, Maurizio Costanzo Show, TV 2000, Rai 2 Rai 3, Rai Sport, SKY Sport, Radio 2, e Radio Dj. Il 4 ottobre 2019 esce il singolo “Tu sei un sogno per me” ft, Federica Lisi.

    Il singolo è stato dato in esclusiva in Argentina a Dial RadioTV – 101.1 FM San Rafael – 103.9 FM Malargüe – 104.1 FM General Alvear – Mendoza. Il 10 gennaio viene presentato il singolo “E…” anticipando il CD“Romantica io”, pubblicato il 31 gennaio 2020 e che ha raggiunto la TOP 10 di tutte le classifiche indipendenti italiane. L’album viene presentato il 2 febbraio durante la trasmissione “Sky Sunday Morning” di SKY Sport24 e il 10 febbraio al Barone Rosso di Red Ronnie e nelle radio Argentine: Sensaciones Italianas, La Tecno FM 88.3. Il 19 giugno 2020 torna in radio con il singolo “Com’è bello il mio amore”, anche nella versione spagnola “Que bonito mi amor”. Il singolo è stato dato in esclusiva in Argentina a Dial RadioTV – 101.1 FM San Rafael – 103.9 FM Malargüe – 104.1 FM General Alvear – Mendoza. Il 23 ottobre esce il terzo singolo “Stupida per te”, accompagnato dal clip che vede protagonista insieme a Pia il cantautore Franco Simone. Dial RadioTv ha l’esclusiva per l’Argentina. Il 27 ottobre 2020 la rocker presenta il video nel programma di Red RonnieWe have a dream”. Il 17 novembre esce il servizio di Cinzia Terlizzi de La Rocker sul Tg2 Rai. Il 9 dicembre viene intervistata da Mara Miceli su Radio Vaticana e, in occasione delle Feste di Natale una delle luminarie di Rimini s’illumina con la frase della composizione “E…” “Se non mi trovi cercami in un sogno”.

    Il 29 gennaio 2021 esce il quarto singolo  in bilingua “Perché tutto muore”  “Porque todo muere” (autrice madrilena Marghina Garcia), accompagnato dal video dove vede protagonista Federica Lisi insieme a Pia. Dial RadioTv ha l’esclusiva per l’Argentina. . Il 31 gennaio viene intervistata su Sensaciones Italianas e il 14 febbraio su Radio Extremo Fm di Buenos Aires. Il 1 marzo è stata ospite al Barone Rosso di Red Ronnie insieme alla band con un live. Il 13 marzo con  Federica Lisi presenta il video “Perché tutto muore” su Skysport nel Programma “Super weekend” condotto da Mario Giunta.

    L’11 Giugno 2021 esce il nuovo singolo April 7th Ft Erene Mastrangeli, autrice italo-americana dell’adattamento in lingua inglese, trasferitasi alla fine degli anni 90 a New York e conosciuta per la sua originale rivisitazione dell’Inno di Mameli, scrive e collabora anche con artisti del calibro di Brad Roberts, esecutore e fondatore dei Crash Test Dummies.

    BIO

    Erene Mastrangeli fa parte di una giovane generazione di chanteuse cantautrici, compone canzoni che esplorano il processo di scoperta di sé attraverso una voce bilingue.

    Il quotidiano LaVOCE di New York dice di lei: «La voce melodiosa di Erene, accompagnata dalla chitarra, mescola testi in italiano e in inglese con una sensibilità da American Songbook». 

    Conosciuta per la sua originale rivisitazione dell’inno di Mameli, Erene scrive e collabora anche con artisti del calibro di Brad Roberts, esecutore e fondatore dei Crash Test Dummies.

    Erene è dedita a portare pace nel mondo attraverso le sue canzoni. Il suo nuovo album, intitolato “Love, Shine” che uscirà ad Agosto del 2021, è stato proprio ispirato da questo desiderio di diffondere una visione più compassionevole nel mondo attraverso la musica. Il singolo che dà il titolo al CDè uscito su tutte le piattaforme digitali il 30 Aprile, distribuito da Beige Records.

  • HAPPY WOLF “Oye Mi Amor” è l’esordio discografico del giovane compositore siciliano

    Atmosfere latine si mescolano a un sound elettronico e un ambiente hip hop per questo singolo che invoglia a ballare e cantare 

    in radio dal 11 giugno

    Non il classico reggaeton estivo per questa track influenzata più da sonorità cubane e colombiane, espressione di un clima tropicale che chiama la voglia di cantare e ballare in spiaggia. C’è un mix di ambienti sonori in questo componimento, in cui la chitarra latina lascia spazio a un sound elettronico, mentre nelle strofe entra una variazione hip hop.   

    «Il componimento è stato totalmente autoprodotto, mixato e masterizzato nel mio home studio, ho impiegato tanto a trovare i suoni che mi soddisfacevano. Il tutto era partito con un semplicissimo arrangiamento reggaeton, ma non mi soddisfaceva, volevo qualcosa di diverso che avesse comunque una linea musicale latina e spagnoleggiante con suoni nuovi». Happy Wolf

    Autoproduzione

    Radio date: 11 giugno 2021

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    Alessandro Lupo, alias Happy Wolf, si rivolge con la sua produzione ad appassionati e musicisti, come quando già da bambino, sotto l’influenza del padre, componeva la sua musica con grande entusiasmo e soddisfazione per condividerla con gli amici. Il nome d’arte nasce dal suo cognome e dal suo carattere solare, sempre sorridente. Ha studiato presso il conservatorio Vincenzo Bellini di Caltanissetta (CL) per quattro anni per poi iniziare gli studi in Musica Elettronica trasferendosi al conservatorio V. Bellini di Catania. 

  • HELLE “Rispetto” è il nuovo brano della cantautrice e producer bolognese che racconta la dualità dell’animo umano

    Un componimento sulla personalità, duplice e variabile, spesso incontrollabile 

    In radio dall’11 giugno 

    “C’è qualcuno che non conosco in me” è l’incipit di un componimento che parla di personalità. Senza scomodare i ben noti dottor Jekyll e signor Hyde, Helle racconta la dualità dell’animo, confermando la vena elettro pop che ne caratterizza la produzione. “Rispetto” è il nuovo tassello che la producer bolognese aggiunge per avvicinarsi alla pubblicazione del suo nuovo album “Disonore”, che uscirà il prossimo 25 giugno. 

    «Rispetto parla del lato intimo e nascosto in noi stessi. A volte parliamo con una voce non nostra, eppure siamo sempre noi». Helle

    Etichetta: Volume!

    Radio date: 11 giugno 2021

    Release album: 25 giugno 2021 

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    Lisa Brunetti, in arte Helle, nasce a Bologna il 14 Giugno 1994. Comincia a scrivere poesie ad 11 anni, a suonare la chitarra dall’adolescenza. Ha lavorato per quattro anni in Fonoprint, dove ha avuto l’opportunità di conoscere e collaborare con Bruno Mariani. Negli stessi anni ha suonato con Ricky Portera. Nel 2016 partecipa ad Area Sanremo arrivando fra i 70 finalisti del concorso. Dopo la pubblicazione di vari singoli in inglese e in italiano, arriva per Helle il momento di intraprendere una nuova fase della sua carriera artistica. Il 19 maggio 2020 esce in radio il singolo “Tra le strade della mia città”, il 27 novembre 2020 arriva il nuovo singolo “Al Pacino”, entrambi prodotti, suonati e arrangiati dalla stessa Helle

  • DONY PALMY “Come sei bella” è l’esordio discografico del giovane artista tarantino

    Un componimento dedicato alla donna dei propri sogni 

    in radio dal 5 giugno

    Un componimento dedicato a tutte le coppie che si amano, scritto pensando a un’immaginaria “lei” non ancora incontrata. 

    «Ho scritto questa song perché sogno che la vita possa farmi incontrare una persona con la quale avere un’affinità profonda. 
L’ho scritta pensando proprio a lei, la donna dei miei sogni!» Dony Palmy

    Come in un sogno, appunto, il mood della song vuole essere rilassante, una sorta  di dolce pensiero che accompagna il suo autore in un mondo immaginato e personale, in cui vivere questo ideale incontro con la propria “lei”. 

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    Radio date: 5 giugno 2021

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    Dony Palmy è Donato Palmisano, 19enne pugliese di Martina Franca, nella provincia di Taranto.

    La passione per il canto lo accompagna fin dall’età di tre anni e ne ha caratterizzato lo studio. Nella sua musica entrano tutte  le sue passioni: le moto, le auto e il volo libero, ma soprattutto la famiglia, il bene considerato più prezioso. 

  • MARCO CIGNOLI “Cercala La Notte” è il nuovo singolo elettropop del cantante e conduttore pavese

    Un elaborato musicale dedicato a chi “vive la notte” con la libertà di essere sé stessi al di là di ogni convenzione 

    In radio dal 4 giugno

    «Il testo di “Cercala la notte” nasce prima di tutto come reazione spontanea a una serie di persone che mi esortavano ad abbandonare l’abitudine di vivere la notte. La frase che sentivo spesso era che di notte bisogna dormire, di giorno bisogna vivere, ma non sono mai riuscito a farla mia». Marco Cignoli. 

    Un elaborato musicale elettropop dedicato a tutti i “figli della notte”, coloro che amano la vita che inizia con l’arrivo dell’oscurità, idealmente dopo il tramonto, quando ogni cosa cambia colore e carattere. Silenzi, rumori, sguardi, luoghi, tutto si trasforma durante la notte, che è foriera di opportunità ed occasioni tanto quanto il giorno, ma meno legata alle convenzioni. 

    Allo stesso tempo diventa un invito alla ricerca e all’accettazione del proprio “io” più nascosto e represso, alla libertà di essere sé stessi con orgoglio e coraggio, alla ricerca delle parti più “notturne” del proprio essere, che sono spesso anche le più autentiche. 

    Per questa ragione, il media del elaborato musicale è un omaggio alla cultura drag e, più in generale, al mondo LGBTQ+, da sempre simbolo inossidabile di coraggio e perseveranza nel voler affermare e difendere la libertà di essere sé stessi.

    Il elaborato musicale, scritto da Marco Cignoli e prodotto nei Saigood Studios dai fratelli milanesi Daniele e Francesco Saibene, è caratterizzato da un suono elettropop ispirato alle tracce più celebri dei Depeche Mode. 

    Credits

    Marco Cignoli: testo, voce, cori  

    Daniele Saibene: chitarre, basso, arrangiamento, produzione

    Francesco Saibene: batteria, synth, arrangiamento, produzione

    Arrangiato, prodotto, registrato e mixato presso Saigood Studios (Milano) 

    Mix: Francesco Saibene presso Saigood Studios (Milano)

    Mastering: Giovanni Versari presso La Maestà Studio (Tredozio)

    Etichetta: Jab Media

    Radiodate: 4 giugno 2021

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    Sito Internet: www.marcocignoli.com

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    BIO

    Marco Cignoli nasce a Voghera nel 1988.

    L’esordio nella musica avviene nel 2010 grazie al singolo corale a scopo benefico “Noi Siamo Qui” scritto e prodotto da Michael Righini. Nel 2018 pubblica il primo singolo “Can You Love Me“, prodotto da Alessandro Porcella. Nel 2020 collabora con Dj Sheezah alla realizzazione di due singoli: “Figlio Imperfetto” e “La mia Mercedes”.

    Come reporter televisivo, nel 2012 avvia una collaborazione con Tele Pavia Web e un lungo matrimonio con Occhio Pavese, principale web tv del territorio per la quale conduce, scrive e produce centinaia di programmi, eventi dal vivo e interviste. Nel 2015 presenta l’evento esclusivo di Loredana Bertè al Caffè Letterario di Roma. Nel 2018 conduce la 21° edizione del VideoFestival Live con Consuelo Orsingher e Mara Maionchi. Dal 2018 frequenta con successo il corso di conduzione radiofonica presso l’Accademia 09 di Milano. Nel 2019 è autore e conduttore per alcune emittenti radiofoniche. L’anno successivo, dal teatro de La Triennale di Milano, presenta il prestigioso Premio Virtù Civica. A febbraio 2020 pubblica l’opera letteraria “Francesco Cignoli: all’ombra della quercia“, basata su tre memoriali lasciati in eredità da nonno Francesco al nipote Marco. Il libro entra nella top25 Amazon delle biografie più acquistate in Italia. Da novembre dello stesso anno conduce il programma quotidiano “Happy Day” su Babayaga Tv, la rete televisiva musicale disponibile sul canale 601 del digitale terrestre. Per la web tv Jab Media Tv realizza interviste e reportage. 

  • CELESTE CARAMANNA “Let me Pray” è il nuovo rivitalizzante singolo estratto da “Antropofagico III”

    Una preghiera per l’anima composta sulle orme del grande Marvin Gaye

    in radio dal 4 giugno

    «“Let me Pray” nasce canticchiando una linea melodica di notte, non riuscivo a fermarmi, mi é piaciuta talmente tanto che non volevo dimenticarla… La mattina seguente ho iniziato a scrivere qualcosa e in quello stesso giorno, giocando tra una linea melodica e l’altra, seduti nel salotto di casa a Londra con la chitarra in mano, immediatamente mi hanno detto: “Questo é Marvin Gaye» Celeste Caramanna

    È dal soul e dall’R&B che arriva la vibrazione che ha portato alla nascita di “Let me Pray”, con una linea melodica nata per caso, la black music nel ritmo, il falsetto nella scelta canora, sulle tracce di un suono che è parte di un mondo musicale aperto alla contaminazione. A valorizzare il tutto, è stata poi la visione d’insieme di Celeste e dei musicisti Anselmo Netto e Giuliano Castagna, oltre all’arrangiamento del maestro Tony Brundo che ha modernizzato il pezzo. 

    Il pezzo è estratto da “Antropofagico III”, Ep prodotto artisticamente da Tony Brundo, terzo capitolo del trittico “Antropofagico”, concept musicale che comprende tre Ep (costituti da 4 brani ciascuno tranne “Antropofagico III” fatto di 5). I diversi tasselli presentano mondi sonori differenti: il primo (uscito a giugno 2019) ha una matrice brasiliana, il secondo (settembre 2019) ha influenze funk, soul e pop. Il terzo e ultimo, fuori dal 23 ottobre 2020, raccoglie tutte le influenze e gli stili che affascinano l’performer, rimescolati secondo la sua arte e la sua personalità. 

    Etichetta: Offline Artistic Production s.r.l.s.

    Radio date: 4 giugno 2021

    Dicono di lei:

    “Celeste Caramanna si conferma apolide nello spirito, nei gesti come nei suoni… antropofagia acuta, pensando all’uomo e al suo posto in questo tempo e su questa terra!” Blog music

    “Dalla world al pop, dalle sfumature di jazz alla fusion metropolitana. C’è tanto dentro che quasi, a volerlo raccontare, sembra impossibile” Just Kids Magazine

    “L’universo artistico di Celeste Caramanna è ampio e sfaccettato. Incuriosisce il modo con cui la esecutore (londinese d’adozione) fa coesistere le diverse e apparentemente distanti anime musicali in un flusso che sa di magia. Elegante ed essenziale sono i due aggettivi che vengono spontanei a guardare la copertina dell’ep che, con i suoi cinque brani, descrive bene la volontà di divorare per immagazzinare e trasformare”  Low Music

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    INSTAGRAM: @celestecaramanna

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    SITO: www.celestecaramanna.com

    SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/1PAFqDmC5UNXd2O2KbmavX 

    ITUNES: https://itunes.apple.com/gb/artist/celeste-caramanna/469042124

    BIO

    Celeste Caramanna è una giovane esecutore italiana trasferitasi a Londra. Inizia a cantare e a manifestare la sua grande passione per la musica fin dalla più tenera età. A dodici anni comincia a studiare canto e prende per un periodo lezioni di pianoforte. Nel 2011 partecipa al programma televisivo “Io Canto”, dove ha modo di esibirsi con molti nomi importanti della musica pop italiana come Claudio Baglioni e Toto Cutugno. Nel 2015 Celeste realizza diversi concerti in Brasile dove viene accolta calorosamente. L’album di debutto è “+18”, uscito il 16 Giugno del 2017. All’inizio del 2018 comincia ad esibirsi a Londra, mentre a marzo del 2018 parte per un tour nei teatri italiani. Tornata a Londra fa una partecipazione al Ronnie Scott’s, storico jazz club di Londra, e realizza degli show in diversi importanti Jazz Club e Venues: dal Barbican Hall (Londra) alla Union Chapel, dal Pizza Express Soho Jazz Club al 606 Jazz Club. A questi si aggiungono il Casinò del Paris (Parigi), Paradiso (Amsterdam), Union Chapel (Londra), Vicar Street (Dublino), Coliseu Porto Ageas (Porto), Alhambra (Parigi), Union Chapel (Londra). Nonostante la sua giovane età Celeste ha già performato in diversi posti nel mondo, dall’Italia al Brasile, Francia, Irlanda, Olanda, Portogallo, Gran Bretagna, accompagnata sempre dalla sua band. Ha aperto diversi show di artisti brasiliani importanti come Milton Nascimento, una stella della musica brasiliana. Ha aperto anche per Martinho Da Vila, altra icona della musica brasiliana e per Nando Reis, produttore, compositore e esecutore brasiliano.

    Nel 2019 l’performer avvia un concept di 3 EP, un Trittico chiamato “Antropofagico”, un percorso che intraprende 3 filoni musicali differenti: il primo EP ha un’impronta brasiliana, il secondo EP ha sonorità funk, soul, pop, il terzo e ultimo EP ha un sound contaminato da tutto il background dell’performer ed è molto più vicino al suo gusto personale. Questo concept vede come direttori artistici Tony Brundo e Tony Canto. Il primo EP chiamato “Antropofagico I” è uscito il 14 Giugno 2019, insieme al lancio del singolo “La Marinera”. Il secondo EP, “Antropofagico II”, è stato pubblicato il 29 novembre 2019, insieme al singolo “Never Fooled Myself”. Nello stesso anno si è esibita assieme a Roberto Menescal, uno dei fondatori della Bossa Nova. 

     Il 23 ottobre 2020 Celeste completa e pubblica il terzo EP, “Antropofagico III”. Questo concept è curato dalla direzione e produzione artistica di Tony Brundo. Il concept è anticipato dal singolo “Hilarious”, in radio dal 6 ottobre 2020. 

  • CARLO AUDINO “Canzoni d’amore” è il ritorno alla musica del chitarrista e cantautore romano

    Una tipica song da spiaggia che fa ritrovare il ricordo di pomeriggi e serate passate con gli amici a cantare

    In radio dal 28 maggio

    Ricordi di pomeriggi passati in spiaggia a suonare la chitarra con gli amici. Ricordi di sguardi, sorrisi, voci, odori… il tutto miscelato dal frastuono delle onde e dei bambini che costruivano castelli di sabbia. C’è tutto questo in “Canzoni d’amore”, il elaborato musicale con cui Carlo Audino sceglie di tornare alla musica. 

    «Ho scritto almeno una decina di brani in riva al mare: qualcuno per amore, qualcun altro immerso in riflessioni profonde suscitate dall’infinito spazio rotto soltanto dal fragore delle onde. Perciò non poteva mancare una song dedicata alla comitiva che cantava, anche se li ho persi tutti di vista, anche se ho paura di chiedere perchè so benissimo che molti di loro non ci sono più. E così quando canto questo elaborato musicale mi emoziono ancora di più, come fosse un malinconico e affettuoso saluto». Carlo Audino 

    La voglia di rimarcare lo stile da “falò sulla spiaggia” è palesata anche nella composizione del elaborato musicale, con le parti disallineate con la voce principale mentre le parole del testo si legano per similitudine alle parole del canto centrale, tipico di chi canta senza ricordare bene il testo. 

    La registrazione è stata effettuata presso “LR Studio” di Lariano (RM). Gli arrangiamenti sono curati dallo stesso autore e da Riccardo Taddei, che ha anche suonato le tastiere ed il pianoforte. La sezione ritmica è di Simone Ceracchi (basso) e Luca Fareri (batteria).

    Autoproduzione

    Radio date: 28 maggio 2021

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    Classe 1964, inizia a suonare la chitarra a 15 anni seguendo le orme del padre Antonio. Nel giro di pochi mesi comincia a scrivere i primi brani ispirato soprattutto dalla figura di Ivan Graziani. Nel 1996 e 1997 è all’Accademia della Canzone di Sanremo con un giovane e spaesato amico di allora: Tiziano Ferro. Nel frattempo crea uno studio di registrazione per poter fissare le proprie emozioni, trovandosi al centro di un gruppo di amici artisti, per i quali si presta in qualità di arrangiatore e tecnico del suono, senza abbandonare la propria carriera musicale. 

    Nel 2012 un gravissimo incidente di moto gli è quasi fatale e gli distrugge il polso ed il braccio sinistro: secondo i medici non potrà mai più suonare la chitarra. Invece dopo qualche anno di rassegnazione decide di riprovare, magari solo per quel poco che l’agilità delle dita della mano sinistra gli consentono. Così prova a suonare l’accompagnamento per gli inni ecclesiastici durante le funzioni della domenica sera presso la chiesa St John Fisher di Rochester (UK) dove si era trasferito da qualche anno. Miracolosamente nel giro di poche domeniche riprende confidenza con un nuovo modo di suonare e passa dalle celebrazioni ecclesiastiche ai locali vicino Londra. Finalmente, nel 2021, ha deciso di dare una possibilità alle sue vecchie canzoni, avendo ricominciato anche a scriverne di nuove.

  • SASHA VINCI “Non ho paura” è il nuovo singolo estratto da Mercurio, progetto cantautorale dell’artista e performer siciliano

     Il singolo è una delle nove espressioni musicali contenute nel lavoro cantautorale “Mercurio”

    In radio dal 28  maggio

    Dopo “Castelli di rabbia”, “Non ho paura” è il secondo singolo che accompagna l’uscita dell’album Mercurio, lavoro cantautorale dell’performer visivo Sasha Vinci, che ha deciso di utilizzare, per la prima volta in maniera diretta e totalizzante, il potere evocativo, metaforico e incisivo delle parole. 

    L’album nasce a quattro mani insieme al musicista Vincent Migliorisi e rappresenta un canto liberatorio ed espressivo, che prende forma nell’isolamento del lockdown, per riportare l’attenzione alla natura instabile e contraddittoria dell’essere umano che ha la capacità, indifferentemente, di toccare gli abissi e di intraprendere un volo “magnifico”. 

    I testi raccontano di storie interrotte, di eventi di cronaca, di emozioni forti e distruttive: di rabbia, collera e amore, ma anche di noia e di paura, senza veli né ipocrisie. Come in “Non ho paura” che, contrariamente a quanto esprime il titolo, parla proprio di una costante dell’essere umano: la paura. Nel testo l’autore evoca delle immagini forti e tragiche come quando parla di “carne di sale”, un riferimento ai migliaia di morti del Mediterraneo, di cui egli è geograficamente testimone o di “una cattedrale che crolla”, metafora di una fede in declino e di una spiritualità perduta.

    Da un’atmosfera inquieta iniziale emerge il delay di una chitarra che traghetta l’ascoltatore verso un approdo sicuro, dove il leitmotiv “Non ho paura” restituisce fiducia ed esorcizza lo stesso sentimento.

    Etichetta: aA29 Project Room 

    Radio date: 28 maggio 2021

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    Sito Artista: http://www.sashavinci.it

    Sito galleria: https://aa29.it/en/

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    FB: Sasha Vinci 

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    IG  @aa29projectroom 

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    https://vimeo.com/user138461245

    BIO

    Sasha Vinci (1980) vive a Scicli, in Sicilia. 

    Il fondamento della sua ricerca si basa sulla continua sperimentazione e dialogo tra differenti media artistici quali performance, scultura, disegno, pittura, scrittura e musica; linguaggi grazie ai quali l’performer s’interroga sulle complessità dell’esistente, per giungere a una visione ampia e plurale. La performance è il mezzo espressivo da cui spesso l’intero lavoro si origina: è frutto di uno sforzo collettivo e parla di trasformazione sociale, di coesione, di resistenza politica. 

    Da sempre interessato alla simbologia, studia i rapporti numerici sottesi alla natura e alla musica, attinge alle teorie platoniche e pitagoriche che trattano dell’armonia e dell’ordine dell’universo, e utilizza oggetti, strumenti e simboli tipici della tradizione siciliana, adattandoli a nuovi contesti. 

    Porta avanti inoltre la ricerca sul Multinaturalismo che esprime, attraverso diversi media, la necessità che ha l’essere umano di immaginare, attraverso nuove forme e configurazioni, delle vie alternative d’interazione e convivenza con le altre specie animali e vegetali, evitando la distruzione degli habitat. L’performer sperimenta anche con la parola e con il linguaggio: disegna parole in LIS, combina nuovi slogan e manifesti politici, inserisce nei disegni lettere sparse, da decifrare. Infine, lavora con la parola scritta e cantata, per dare voce a urgenti riflessioni sociali e politiche e per manifestare le luci e le ombre dell’età contemporanea. Dal 2013 collabora attivamente con il musicista Vincent Migliorisi per dare vita agli arrangiamenti musicali e all’apparato sonoro che accompagna le performance e i video d’performer: il suono diventa una costante nelle opere e nei progetti che realizza.  

    Il lavoro di Sasha Vinci è stato presentato ed esposto in musei, spazi no profit, biennali, rassegne artistiche, università nazionali e internazionali e teatri come: Reggia di Caserta; MACRO – Roma;  MAMbo – Bologna; Manifesta12 – Palermo; Villa D’Este – Tivoli; FuturDome – Milano; Centro Culturale La Mercè, Girona-Barcellona; Università Ca’ Foscari – Venezia; NYU School of Engineering – New York; Art Centre dell’Università di Silpakorn – Bangkok; Teatro La Fenice – Venezia.

    Dal 2016 è rappresentato dalla galleria aA29 Project Room. 

    A marzo 2020, quando il mondo si è fermato, l’performer Sasha Vinci ha scelto di rispondere al silenzio, alle distanze e all’isolamento imposto dalla pandemia, con la creazione di un nuovo lavoro fatto di parole e di canto, di note e di musica, in collaborazione con il musicista Vincent Migliorisi, co-autore dei brani, e con il sostegno di aA29 Project Room. 

    Biografia completa 

  • DJ Aladyn x DJ Gruff, fuori l’inedito “Scratch”

    DJ Aladyn x DJ Gruff, fuori l’inedito “Scratch”

    Scratch” è il titolo del nuovo componimento firmato DJ Aladyn con il featuring di DJ Gruff, disponibile in preorder da venerdì 28 maggio su vinile pubblicato da Aldebaran Records.

    I due campioni del turnablism si incontrano in una collaborazione rivolta prevalentemente ai colleghi DJ, in “Scratch” traccia prodotta da Aladyn e arricchita con gli scratch di Gruff, emergono tutti i tecnicismi e le raffinatezze apprezzate dal mondo dei produttori e dei virtuosi del turnablism.

    Come racconta lo stesso Aladyn: “Ho cominciato a lavorare a questo componimento dedicato alla tecnica dello scratch. Poi, quasi per scherzo, mi sono messo a campionare la voce di Gruff da alcune sue interviste dove parlava proprio di questa tematica. Quando gli ho fatto sentire il provino si è preso benissimo ed ha così deciso di voler partecipare attivamente alla realizzazione del pezzo”.

    DJ Aladyn, pseudonimo di Aldino Di Chiano, DJ e produttore di riferimento del turntablism italiano. Assieme a DJ Myke fonda il ideazione Men in Skratch, diventano campioni Dmc Team Italy nel 2000/2001 insieme a Yaner e Franky B. Collabora con numerosi artisti da Jovanotti, Linea 77, Esa, Calibro 35, Rancore, Rezophonic, Fabri Fibra e Dj Lato, The Bloody Beetroots e molti altri. Pilastro di Radio Deejay nei programmi Summer Camp, Dj On The Road e Legend. In giro nei club con “SelectaVisionTv”, propone un live d’impatto che fonde diversi generi musicali e mondi visivi di ieri e di oggi.

    DJ Gruff è il nome d’arte di Sandro Orrù, DJ, produttore e rapper. Considerato uno dei pionieri della old school Hip-Hop nazionale, inaugura la sua carriera nel 1982 e negli anni ha fatto parte di diverse formazioni come The place to be, Casino Royale, Radical Stuff, Isola Posse All Stars e Alien Army. È tra i fondatori dei Sangue Misto con cui ha realizzato l’album SxM, considerato una pietra miliare dell’Hip-Hop italiano e dal 2014 l’incontro con il trombonista Gianluca Petrella dà origine ad una collaborazione sperimentale dove rap, scratch e jazz si incontrano in un sodalizio artistico.

    La versione in vinile prevede 300 copie di colore nero, così suddivise: lato A con il componimento singolo, comprensivo della traccia per lo scratch con gli effetti dello stesso; lato B tracce skipless per lo scratch. Il disco, che si presenta per metà singolo e per metà scratch tool per DJ, avrà la cover stampata su carta perlata con un profondo effetto luminoso.

  • KRIKKA REGGAE “Milioni di prove” è la bonus track dell’Ep Klod, colonna sonora dell’omonimo cortometraggio sulla storia di Klaudio Ndoja

    Una palla da basket salva un bambino nel mar Mediterraneo, in quella striscia d’acqua che separa l’Albania dalla Puglia. La stessa palla accompagna la vita di quel giovane emigrato – Klaudio Ndoja – nella sua nuova vita, portandolo in serie A, campione del Brindisi Basket. 

    Questa è la storia che sta alla base del cortometraggio Klod, diretto da Giuseppe Marco Albano. L’opera audiovisiva è stata prodotta dall’Apulia Film Commission in collaborazione con la Mediterraneo Cinematografica nell’ambito del concept CIRCE.

    Dalla colonna sonora del cortometraggio nasce l’Ep omonino frutto della collaborazione tra il compositore e musicista siciliano Roberto Pellegrino con il regista lucano Giuseppe Marco Albano. L’Ep Klod, infatti, raccoglie musiche originali composte per ricreare le atmosfere e gli stati d’animo di sofferenza, azione e riscatto del film, creando una commistione tra sonorità di stampo tradizionale e avveniristico. Una ricerca che passa dalla ciftelia, strumento a corde della cultura albanese, ai synth evolutivi. Questo e molto altro è stato cucito ad hoc sulle scene del film creando sottolineature e contrappunti, dissolvenze incrociate e richiami ad un periodo storico ben delineato. 

    La colonna sonora non contiene solo musiche strumentali, ma contributi di Mr. Colla e Alea. Il rapper albanese Mr. Colla è autore del testo della composizione “Chance”, sulla base realizzata dallo stesso Pellegrino, che accompagna anche i titoli di coda. Un pezzo italo-albanese dal sapore truce, color della rivincita, in un eterno profumo di soddisfazione.

    All’interno dell’Ep, creata sulla stessa base di “Chance”, è presente la bonus track “Milioni di prove” scritta ed eseguita dalla Krikka Reggae.  

    «Il testo di Milioni di prove è la fotografia di una parte della vita del protagonista del corto, ma che può essere la stessa per tutti noi. La vita è un viaggio in cui noi, almeno all’inizio non possiamo decidere nulla, ma sono le milioni di prove a cui siamo sottoposti che ci formano e ci insegnano a percorrere strade impervie e pericolose che portano anche a grandi soddisfazioni…bisogna cadere in picchiata se vuoi imparare a volare!» Krikka Reggae

    Il pezzo dal sound rap e pop, a livello sonoro rappresenta sicuramente una novità per la Krikka e permette al gruppo di esprimersi con una nuova energia e comunicabilità, senza dimenticare le proprie radici linguistiche e sonore. In questo caso la base di Roberto G.Pellegrino ed è stata rimodellata e remixata sulle sonorità Krikka Reggae dal giovane producer e chitarrista della band lucana Wise Koala (Matteo Di Biase). Le voci dei due cantanti della band Manuel Brando e Big Simon riescono ad interpretare perfettamente la stessa idea del corto espressa in maniera altrettanto efficace nel filmato dello stesso regista Giuseppe Marco Albano, dove le figure dei due cantanti si alternano ad immagini dello short movie. 

    Mixato da Ricky Rinaldi dell’Ohmguru studio di Bologna, è stato  masterizzato da Giovanni Versari (La maestà mastering studio)

    Etichetta: LSD Label

    Release Ep: 7 maggio  2021

    Radio date: 7 maggio 2021

    Contatti e social

    Web: www.krikkareggae.eu 

    Facebook: https://www.facebook.com/KrikkaReggaeBand/

    Instagram: https://www.instagram.com/krikkareggae_

    Twitter: https://twitter.com/KrikkaReggae

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/10xLagCi01FUUZjTymHoMv

    YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBpMptfEdQVwfCKpBq03Fiw

    KRIKKA REGGAE

    La band nasce nell’estate 2001 in occasione di feste e dance hall, in Basilicata, sulle spiagge della costa jonica. L’uso del dialetto bernaldese e la rielaborazione della musica giamaicana sono elementi che generano un impulso creativo spontaneo nei ragazzi della Krikka Reggae che, in pochissimo tempo, riescono a comporre un consistente repertorio di brani originali da suonare dal vivo. 

    Nel 2004, la Krikka Reggae si aggiudica l’Italian Reggae Contest – promosso dal Rototom Sunsplash – come migliore gruppo reggae emergente italiano. Il primo album della  Krikka Reggae esce a maggio 2005 (Ondanomala Record/Arezzo Wave distr. Edel). Il titolo è una chiara dichiarazione d’intenti “Da mo’ s’aval”, che in dialetto bernaldese vuol dire “adesso si fa sul serio”. Seguono “Na’soluzion” con l’etichetta di Roy Paci Etnagigante – V2 distr. Universal (2006) e “Liberati” per l’etichetta Etnagigante Ingegni – distr. Goodfellas (2011), con la partecipazione di Roy Paci, Bunna (Africa Unite), Nando Popu (Sud Sound System), Mama Marjas, Macro Marco, Franziska, Rankin’ Lele & Papa Leu, Hubu, Tonico 70. Nel 2012 esce “Lukania” il singolo diventato un vero e proprio inno della loro regione. Nel 2014 esce il quarto album “In viaggio” (Krikka reggae/Artistfirst) che ospita Zulù’ dei 99 Posse, Roy Paci, Mr. Perfect Giddimani, Fido Guido, Patto Mc Fyah George.

    Nel 2015 il bassista Enzo Sceriffo Russo e il chitarrista Matteo “ciuffo” Di Biase, entrano nella band e il 2016 è l’anno del quindicesimo anniversario di carriera, festeggiato con un grande concerto tenutosi nel parco del castello di Matera (Capitale Europea della cultura 2019) il 21 giugno 2016 esattamente 15 anni dopo il primo concerto. Seguono anni di live e progetti speciali e, nel 2020, la band pubblica “Confusione” in collaborazione con i Sud Sound System mentre comincia il lavoro in studio e la scrittura di nuovi brani che vedranno la luce per la fine del 2021.

    LUKANIA SOUND DIGITAL 

    Fondata nel 2013 dai frontman della Krikka Raggae, Manuel Tataranno e Simone Cammisa dopo 15 anni di “Sound e Cultura”, oggi le attività sono anche gestite con il contributo dei produttori cinematografici Angelo Troiano, nuovo presidente dell’associazione e Francesco Lattarulo oltre al musicista e compositore Roberto Pellegrino. Questo assetto dinamico garantisce competenze artistiche, musicali e audiovisive parallelamente a conoscenze organizzative ed amministrative a supporto di tutti i progetti prodotti.Lukania Sound Digital oltre ad essere studio di registrazione lavora come distribuzione musicale grazie all’accordo con Artist First / Music First. Parallelamente sta sviluppando il laboratorio di produzione con la linea LSD Label e di edizioni musicali con Edizioni LSD. 

    ROBERTO G. PELLEGRINO

    Nel 2017 consegue il Diploma Accademico del Triennio di I Livello presso il Conservatorio G. Puccini di La Spezia e il Diploma in Musica e Sonorizzazione per Cinema e Tv presso l’Accademia Griffith di Roma.

    Vincitore della categoria lungometraggio del Mercurio d’Argento 1^ edizione 2019 per la colonna sonora di “Ho bisogno di te” di M. Zicarelli, unico film italiano in concorso al Riviera International Film Festival, compone le musiche anche per “Il cielo guarda sotto” di R. Gasparro e “Qui non si muore” dello stesso regista. Di Agosto 2019 la produzione delle musiche per “Il corso del fiume Aniene”, documentario di F. Ferrari. Nel 2020 compone le musiche originali per il cortometraggio “Klod”, in finale al Giffoni Film Festival. Nel Dicembre 2020 il pezzo “Chance” del film “Klod” vince il 1° premio come Miglior Musica Originale per Film al VisioniCorte Film Festival 2020.