Fuori dal 22 marzo “Punk di quartiere”, il nuovo singolo di Elia Turra. Il brano fa parte dell’EP “Trilogia di quartiere” anticipato dal singolo “LSB”. Un concept di tre canzoni che raccontano la vita del cantautore attraverso le zone di Verona che hanno segnato la sua crescita.
Il primo brano parlava delle case popolari di San Bernardino, dove Elia è nato e ha trascorso la sua infanzia. Invece in “Punk di Quartiere”ci spostiamo nel cuore di Veronetta dove l’adolescenza del cantautore è esplosa.
Il titolo potrebbe far pensare che ci troviamo di fronte un brano punk, ma non è così. Abbiamo tonalità indie rock insidiose, frizzanti e cariche di vitalità, ma l’appellativo non è riferito al genere quanto allo spirito. Un momento della vita in cui si vuole spezzare le catene della società per trovare se stessi.
“Ho scritto la canzone un inverno freddo di qualche anno fa, in piena notte. E’ uno dei brani di cui vado più fiero.
Lo vedo un po’ come una sorta di inno personale, in quanto rispecchia appieno il mio modo di essere e di vivere, oltre che a delineare il mio metodo di approccio alla musica e alla scrittura. Non a caso un verso del pezzo recita : Vivo la mia vita come scrivo, perché il taccuino su cui scrivo è strada, è la casa dove vivo“, così Elia Turra descrive il proprio brano.
Fuori dal 8 marzo “Mattinieri del tempo”, il nuovo singolo di Giuseppe D’Alonzo. Dopo un lungo periodo acustico il cantautore torna con un pezzo rock dal retrogusto disco.
Non è proprio una novità per lui, in passato aveva già prodotto brani che strizzano l’occhio alla disco come “Non imitare mai” e “Tipico” ma questo è decisamente più ballabile, da qui l’idea del video con le bravissime ragazze del Boogie Bombs Crew girato dal videomaker Michele Macaluso.
“Mattinieri del tempo” è una fotografia della società attuale dove la svalutazione della moneta ha portato la maggior parte a voler guadagnare sempre di più. Quelli che vogliono arrivare sempre primi a discapito di tutto. Giuseppe D’Alonzo riesce in ogni suo brano a parlare della situazione attuale con delicatezza, come se fossimo dentro una favola con cattivi ed eroi. Solo che i veri eroi delle sue storie sono persone comuni che riescono a ritrovare se stessi nei valori più profondi della vita.
“Arrampicatori sociali, lecchini, chiamateli come volete, ma nei tempi di “magra” sono più attivi che mai. “si dispongono a corte come fanti che indossano sai”. Fate attenzione quindi , sappiateli riconoscere e trattare nel modo opportuno perché li troverete sempre nei corridoi della vita pronti a saltare la fila.
Il testo non risparmia nemmeno chi forse è responsabile di tutto questo: una classe dirigente inappropriata, sia politica che amministrativa. Decenni di guai senza un colpevole di cui non abbiamo fatto tesoro, ci dimentichiamo o ancor peggio ci abituiamo, siamo assuefatti alla corruzione e al malgoverno. Di chi è veramente la colpa? Dei Mattinieri del tempo che arrivano nei posti di potere o di tutti noi che glielo permettiamo?“, così Giuseppe D’Alonzo descrive il proprio brano.
Tutto questo ballando e schitarrando a più non posso, è così che forse vanno dette le cose, con ironia, allegria ed un pizzico di pazzia!
Salvo Boulevard debutta il 1 marzo con il singolo “Giù dal metrò”, un brano che vede la collaborazione della cantante Amaranta. Una storia d’amore mai nata raccontata con un sound sensuale che alterna la voce R’n’B di Amaranta al cantato rap di Salvo Boulevard.
Un colpo di fulmine, un momento in cui il mondo si ferma solo alla vista del nostro amore. Un istante volatile che si trasforma velocemente in un’ossessione per qualcosa che non possiamo più avere.
Il brano diventa una metafora della vita di coppia tra momenti di beatitudine e difficoltà che rischiano di rovinare tutto.
“Giù dal Metrò è una canzone che parla d’amore, ma non solo, è anche un colpo di fulmine che si trasforma in ossessione. Si affrontano i problemi relazionali di coppia e la depressione. Il protagonista cerca la ragazza che ha intravisto nella metropolitana in giro ovunque per la città senza mai più ritrovarla“, così Salvo Boulevard descrive il proprio brano.
“Giù dal metrò” pubblicato con l’etichetta Clapo Music, edito da Marechiaro Edizioni e distribuito da Belive Digital.
Biografia
Salvo Boulevard è Zannini Crescenzo, rapper classe 1985. La passione per la musica gli viene tramandata da suo padre e così fin da piccolo muove i primi passi in questa direzione.
Inizia a frequentare una scuola di musica locale, ma è grazie al Writing che si avvicina al mondo dell’hip hop. Cresce anche l’interesse per il rap e fonda così il suo primo duo Double E ed entra nella storica crew Mondrayorkfamily.
La sua attività nella musica non si ferma mai e parallelamente a questi progetti diventa anche co-producer e organizzatore di eventi nel panorama Underground e Mainstream. Si occupa anche della realizzazione di diversi Open Act con artisti come Clementino , La Famiglia , Speaker Cenzou , La Pankina Crew e tanti altri.
Partecipa a diverse Battle di Freestyle e contest, si fa così notare anche a livello nazionale. Nel 2024 arriva come finalista al Sanremo Juke Boxe con il suo brano “Giù dal metrò”.
Questo brano, in uscita il 1 marzo, è solo il primo passo verso quello che sarà il suo primo album.
Eliachesuona presenta il videoclip ufficiale del singolo “Super//flùo”, disponibile su Youtube dal 11 marzo. Secondo tassello de “La Trilogia delle Madri” e prima parte di una storia intima e particolare.
Il videoclip di “Super//flùo” è semplice, ma di grande impatto. In bianco e nero il supereroe protagonista della canzone ci mostra la sua solitudine tra le strade di Bologna. Lo vediamo uscire dal proprio bunker, la sua casa, per vagare per una città che sembra abbandonata.
Eliachesuona ci tiene a portare la città in cui vive nelle sue canzoni e per “Super//flùo” ha scelto un modo particolare di presentarlo. Prima dell’uscita effettiva del brano sui digital store è andato in giro per le strade di Bologna vestito da Super//flùo invitando i passanti ad ascoltare la sua nuova canzone. Un’iniziativa che ha suscitato la curiosità e l’affetto del pubblico.
In un mondo tutto digitale Eliachesuona cerca di nuovo il contatto vero con le altre persone.
“Il tema è sempre un pò quello tipico dei miei brani, la solitudine e il non sentirsi capiti dalla società che ci circonda.
Questo brano rappresenta il secondo capitolo della “Trilogia delle Madri”, come per “Te e Lei”, fa parte del “Momento del Patteggiamento” di un dolore. In questa situazione il personaggio principale, prende atto di una problematica e manifesta attraverso la canzone uno sconforto” così Eliachesuona ci racconta il suo brano.
Biografia
Eliachesuona è Elia Agostini, cantautore e producer ravennate trapiantato a Bologna, classe ‘96. La passione per la musica nasce in adolescenza prendendo parte a diverse band come frontman, pianista e chitarrista.
Il viaggio in questa magnifica arte è continuato buttandosi anche nella produzione musicale e nella formazione continua nell’ambito del canto, del piano e della chitarra. Voglia di mettersi in gioco e desiderio di trasformare i suoi pensieri in musica hanno portato Elia verso il suo progetto solista. Nasce così Eliachesuona.
Nel 2019 pubblica i suoi primi lavori tra cui “Pesce Blob”, un singolo che diventa subito iconico e che si fa notare tra pubblico e addetti ai lavori. Eliachesuona trasforma le sue esperienze in musica e le sue canzoni tendono una mano all’ascoltatore, diventano come quell’amico sempre pronto a consolarti e a non farti sentire mai solo.
Insieme a “Pesce Blob” pubblica, a distanza di diversi mesi, “Bradipo Tridattilo” e “Talpa dal muso stellato”. Tutti e tre fanno parte de la “Trilogia degli Animali”.
Il 10 ottobre 2023 pubblica “Te e Lei” e il 2024 si apre con “Super//flùo”. Entrambi due tasselli de “La trilogia delle Madri”.
Riflessivo, irriverente, (auto) ironico e tragicomico, Eliachesuona nei suoi testi porta la voglia di affrontare temi importanti sdrammatizzando, creando un contrasto tra storie, personaggi e arrangiamenti.
I Drum N’ Jack pubblicano il videoclip ufficiale di “Lisa”, dal 1 marzo disponibile su Youtube. La storia di Lisa si colora non solo di musica ma anche di immagini sotto la regia di Armando Marchetti.
Un mix di immagini che vedono Jessica Ansaldi nei panni di Lisa, la protagonista del brano. Spezzoni di lei da bambina si alternano a inquadrature in cui la vediamo ormai adulta mentre affronta il mondo.
Il videoclip, in perfetta sintonia con il testo, riesce ad emozionare e coinvolgere l’ascoltatore nella vita della protagonista. Una vita contornata di difficoltà, ma una donna ancora piena di speranza.
Lisa è una ragazza che ha perso suo padre; non ha un buon rapporto con la madre ed ora è lei stessa una mamma sola. Nonostante tutto questo Lisa è forte, combatte e rinasce!
“Lisa” non è solo una storia, ma è anche un inno alla speranza, alla forza che ognuno di noi nasconde dentro di sé. I Drum N’ Jack ci parlano di Lisa su delle note pop punk che sanno di ribellione e voglia di cambiare il mondo.
Biografia
I Drum N’ Jack sono Riccardo Chiaravallo (batteria) e Giacomo Panattoni (voce, chitarra e basso). Amici dall’infanzia che tornano a fare musica insieme dopo alcuni anni.
Cresciuti gomito a gomito sui soliti banchi di scuola, nella stessa squadra di calcio e ascoltando i blink-182. All’età di 14 anni prendono in mano i rispettivi strumenti ed entrano in sala prove, iniziando a condividere anche i loro progetti artistici, che si evolvono e cambiano veste nel corso del tempo.
Trascorso un lungo periodo dedicato alle rispettive vite private e professionali, nel 2022 si risvegliano dal letargo e fondano i Drum N’ Jack. Affiancati dal produttore e amico di vecchia data Simone Ferroni.
Il duo pop-punk rilascia in pochi mesi i primi singoli tra i quali spicca “Ricominciamo da noi,” brano simbolo della loro rinascita. A settembre 2023 esce “Millennials”, un esplosivo e nostalgico tributo alla loro generazione, mentre in autunno è il turno della ballata folk-rock “Sembra Impossibile”, inedito con il quale la band raggiunge la finale di Sanremo Rock & Trend 2023 al teatro Ariston.
Il 15 dicembre pubblicano il nuovo singolo “Usa e Getta”, brano che racconta una storia di passione destinata a morire in 24 ore come una storia di Instagram.
Il 2024 si apre con “Lisa”, la storia di una giovane donna che come una fenice rinasce dalle proprie ceneri.
Fuori dal 23 febbraio “Il futuro non è scritto”, il nuovo singolo di Ramo. Un brano che si muove su note a metà tra alternative rock e un pop cantautorale. Accattivante e coinvolgente riesce a toccare le corde giuste di chi ascolta.
“Il futuro non è scritto” vuole essere un ancora di salvezza per chi si sente fuori posto, per chi sceglie un percorso che non è il suo pur di far contento l’altro. Ramo ci ricorda che la vita è la nostra e nessuno deve decidere per noi. Lo stesso titolo racchiude tutto il messaggio profondo del brano.
“Ispirato da una nota frase di Joe Strummer “The future is Unwritten”, primo tatuaggio fatto nel 2022. Si parla di tutte quelle persone che seguono una retta via per imposizione personale od altrui, l’invito del brano è di seguire la propria strada, senza accontentarsi e provando tutte le vie che ispirano nuovi percorsi nella vita.
La collaborazione con Antonio “naba” Martini procede, anche questo brano è prodotto da lui.
Nella realizzazione della cover troviamo la disegnatrice Sara Bepikoko”, così Ramo descrive il proprio brano.
Biografia
Ramo è Stefano Ramelli, musicista nato in una mattina di Derby del ’94. La sua passione per la musica gli viene tramandata dalla famiglia e cresce in lui con l’arrivo dell’ADSL. La voglia di scoprire nuova musica è inarrestabile, così si lascia conquistare da artisti Rock e Metal.
Stefano inizia a comporre i primi testi così fonda il suo primo gruppo Chiamate Perse. Grazie a quest’ultimi riesce a portare la propria passione sul palco di diversi locali milanesi.
Quando il gruppo si scioglie decide di prendere in mano la propria carriera e incomincia a studiare in maniera più professionale canto e chitarra. Dopo anni di pratica e studio finalmente nel 2023 prende vita il progetto Ramo, ovvero la sua carriera da solista.
A settembre esce il suo primo singolo “Quella fotografia” seguito a breve distanza da “Ricomincio da qui” e “Ortoressia”.
Il 23 febbraio 2024 esce il suo nuovo singolo “Il futuro non è scritto”.
Fuori dal 1 marzo “Vertigine”, il nuovo singolo di Niox. Il rapper della provincia di Monza ci porta all’interno dei pensieri di un ragazzo come tanti che deve affrontare delusioni e incertezze.
“Vertigine” ha un sound che mescola elementi lo-fi a un cantato rap coinvolgente con rime accattivanti. Il ritornello ha elementi elettronici e degli effetti che esaltano e donano al brano un sapore di solennità.
“È un brano introspettivo in cui io ho cercato di dare sfogo a tutti i miei pensieri più intrusivi, noi siamo la generazione dell’incertezza, forse fare quel “passo” può cambiarti la vita, bisogna avere coraggio.
Anche in mezzo a tanta gente ci sentiamo spesso se non sempre soli; vorrei che questo mio brano riesca a far sentire meno incerto e meno solo chiunque lo ascolti”, così NIOX descrive il proprio brano.
“Vertigine” sa prendere l’ascoltatore e portarlo nel suo mondo con delicatezza. E’ come avere un amico che ti porge la sua mano per portarti fuori dai guai.
Biografia
NIOX è Massimo Minniti, rapper di 27 anni che vive a Nova Milanese (MB).
I suoi primi singoli sono usciti negli store digitali nel 2018 e fanno parte del suo primo EP “Massimo”. Il rapper non si è mai fermato pubblicando tantissima musica, ha all’attivo diversi EP e un album uscito nel 2019 “Trashcani”. Diversi i singoli prodotti e mixtape pubblicati nel corso del tempo.
Ma NIOX è anche un animale da palco e fino ad oggi è riuscito a suonare in diversi locali tra cui Carroponte, Barrio’s, Autodromo di Monza, Tambourine, Slaughter e tanti altri.
La sua musica fa parlare di sé e il rapper è stato ospite di diverse trasmissioni radio e tv. E’ anche l’ideatore di un brano che è diventato la colonna sonora di Avis Provinciale Monza Brianza.
Il 2024 si apre alla grande con la pubblicazione del suo nuovo singolo “Vertigine”.
“Il mio motto è fai te, perché se non lo fai te nessuno lo fa per te.”
Michael The Skillerz è tornato dopo una pausa di quasi dieci anni e si ripresenta con un progetto da solista originale. “The North Wild Spirit” è il disco che segna il suo ritorno sulle scene, dodici canzoni dal sapore di rinascita.
“The North Wild Spirit” è come un bigliettino da visita del rapper dove si presenta al mondo per quello che è. Lo si intuisce già dai primi brani, come “The Journey”, che suona come un vero e proprio manifesto della sua filosofia. Nonostante i titoli in inglese tutti i brani sono cantati in italiano.
A differenza della maggior parte dei rapper Michael The Skillerz non è volgare, ha deciso invece di veicolare i suoi messaggi con metafore e aneddoti che portino l’ascoltatore a guardarsi dentro e riflettere.
“È un disco a tratti molto intimo e a tratti più votato a mostrare al pubblico la mia capacità tecnica e lirica.
Ho voluto giocare con questa sua ambivalenza cercando di contrapporre Michael con The North Wild Spirit, come fosse una sorta di Dr. Jackill e Mr. Hyde. Ho cercato di rendere questa cosa visibile già dalla copertina dove vengo disegnato metà in forma umana e metà in forma spettrale.
Mi piace pensare che queste due anime cosi diverse riescano a convivere dentro di me sia a livello umano che a livello artistico e che solo dall’unione e dalla convivenza delle due può uscire qualcosa che mi rappresenta a pieno e mi rende diverso dal resto”, così il rapper descrivere il proprio disco.
Il 2024 si apre per Michael The Skillerz con il suo secondo disco “Edgar Allan Flow”. Dodici canzoni che sono un elogio alla musica, a ciò che ama l’artista.
Rispetto al suo precedente lavoro, questo, pur essendo meno intimo e magari piu legato ai canoni del rap moderno, é un disco con una qualità tecnica e lirica più elevata e delle linee melodiche piú fresche ed orecchiabili. Le dodici canzoni scorrono con leggerezza tra rime pungenti e riflessioni sulla bellezza di essere un artista.
In questo disco si alternano brani intimi “Dark Phoenix” a pezzi con melodie più fresche tipo “Tears” o “Old Heroes”.
“I pezzi più intimi sono solo un paio ed hanno lasciato spazio a delle melodie più fresche e meno cupe, a una scrittura più diretta e aggressiva, pur cercando di mantenere il livello di volgarità meno alto possibile.
Ci sono molti pezzi che tramite l’uso di quella che in gergo viene chiamata Punchline, fanno una critica a quello che é il sistema musicale italiano.
Il disco é più figlio del divertimento che provo a fare questa musica o del puro esercizio di stile ed é orientato a regalare all’ascoltatore un esperienza più spensierata e meno impegnativa rispetto al disco precedente“, così Michael The Skillerz presenta il suo secondo disco.
Fuori dal 25 dicembre 2023 “Cesar Martins”, l’ep di debutto de i libero professionista, band alternative rock della provincia di Milano.
“Cesar Martins” è un EP di quattro canzoni dove il punk rock ne fa da padrone. Chitarre veloci e ritmi coinvolgenti sono gli elementi forti di questi brani. In ogni pezzo riusciamo a cogliere una sfumatura diversa del rock: “Siamo gli stessi” si muove su tonalità alternative rock che ricordano i primi anni del 2000; “Sei qui” diventa la più energica, la più punk; “Disordine” è una buona via di mezzo tra il punk rock anni 2000 e quello rinato in questo ultimo periodo. L’EP si chiude con “Cesar Martins”, title track, un brano senza regole, con un ritmo frizzante e un messaggio speciale.
I libero professionista dimostrano fin da subito di avere talento. Sanno muoversi tra generi musicali diversi e realizzare brani carichi di energia, ma anche di emozioni. Tutti i brani racchiudono dentro di sé un messaggio profondo.