Category: comunicati stampa

  • Samuela debutta con il brano Silenzio

    Samuela debutta con il brano Silenzio

    Samuela debutta nel mercato discografico con Silenzio, singolo in cui emerge la sua spiccata sensibilità per un testo profondo incentrato sulla sua visione di violenza. Su una base dominata dalla chitarra acustica e prodotta da Mark A (Michael Caldi) e Drag.One (Christofer Dragone) si innesta la voce delicata e ricca di colori della cantautrice con un crescendo ritmico che sfocia nel finale in cui, come un canto liberatorio, esplode la rinascita e la bellezza della solitudine di fronte al senso di oppressione provocato da un rapporto tossico.

    Silenzio nasce dall’esigenza comunicativa di Samuela di prendere per mano la sua emotività e di cavalcarla trasformandola nel punto di forza del suo progetto artistico. L’esordio di una cantautrice che si presenta al pubblico mettendo sin da subito a nudo la sua parte più intima, con un vibrato naturale pronto a suscitare pelle d’oca anche agli ascoltatori più impassibili. 

    Silenzio offre un’alternativa empatica a chi non accetta il diverso e il suo valore, a chi non presta attenzione alle parole dell’altro, a chi giudica e si ferma di fronte alle apparenza. Un brano che invita a riflettere sull’importanza dell’ascolto reciproco e del diritto del discernimento, che si interroga sulla scelta, seppur dolorosa, di allontanarci da chi non ci fa stare bene pur amandolo, con consapevole serenità.

    «Silenzio è un brano che parla della scoperta di noi stessi attraverso l’accoglienza dell’altro. Siamo specchi che riflettono ciò che non accettiamo di noi stessi e comprendere questa realtà ci permette di non giudicare ma di capire e scoprirci per quello che siamo. Questa è la consapevolezza con la quale ci allontaniamo da chi non ci fa più del bene continuando spesso ad amarlo a distanza», racconta Samuela. 

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    Samuela, bolognese, classe ‘96, è una cantautrice molto attenta ai temi giovanili e delle donne, una ragazza dotata di un’incredibile sensibilità emotiva, che riesce ad incanalare con consapevolezza nelle sue canzoni. Viene scoperta e apprezzata al talent della sua città Like a Star nel 2019 da Frank Nemola, Roberta Giallo, Michele Torpedine e notata da una etichetta locale, con la quale inizia un percorso più intenso di studi, imparando a scrivere i suoi testi e a suonare la chitarra classica. Oggi Samuela è pronta a muovere i primi passi nella discografia, consapevole del suo talento e della preparazione costruita con saggezza ed abnegazione. Piena di voglia di vivere e sempre sorridente, concede alle sue canzoni visioni più intimistiche ma mai banali della vita. I suoi brani parleranno per lei.

  • “Il Fabbricanuvole”, il primo album di Roberto Quassolo

    “Il Fabbricanuvole”, il primo album di Roberto Quassolo

    Dal 11 maggio sarà disponibile su tutti i digital store “Il Fabbricanuvole”,il primo album di Roberto Quassolo. Nove brani che raccontano un viaggio e una crescita personale e artistica. Il percorso del cantautore come solista è iniziato nell’estate 2021 e questo disco è il risultato di quel percorso, tant’è che all’interno ritroviamo alcuni dei brani con cui si è fatto amare.

    “Il Fabbricanuvole” suona un po’ come il manifesto dell’artista. I brani che lo compongono ci mostrano la sua filosofia e il suo modo di vedere il mondo. Un raccoglitore di esperienze che vengono rielaborate per dare all’ascoltatore speranza e gioia. La parola chiave che si nasconde dietro questo lavoro è: emozione.

    “Il fabbricanuvole è un disco che parla di emozioni, ed alle emozioni“, aggiunge il cantautore, “Il disco vuole essere un viaggio introspettivo a tratti autobiografico, di cui non dire di più. Ho sempre amato infatti, ascoltare la musica lasciandomi guidare dalle emozioni che di volta in volta scaturivano dall’ascolto. Mi piacerebbe quindi immaginare che gli ascoltatori facessero altrettanto, ognuno a modo suo”.

    Il primo disco di Roberto Quassolo è un turbine di emozioni raccontato con diverse sfumature di rock. In “Il Fabbricanuvole” non manca nulla. Abbiamo il pezzo più intimo e delicato come “Eppure sei…”, per passare poi all’energia e alla carica più pura del rock con “Anime alla deriva” o “Verso Oriente”.

    L’uscita dell’album sarà accompagnata anche dalla pubblicazione del video de “Il Fabbricanuvole” che conclude la trilogia iniziata con “La quinta stagione”.

    Biografia

    Roberto Quassolo nasce a Pavia il 02 maggio del ‘74. Appassionato di musica fin da giovane, grazie all’ascolto dei grandi classici del rock italiano e internazionale. La musica diventa il fil rouge di tutta la sua vita. Inizia gli studi di chitarra, pianoforte, canto e flauto al CPM di Milano. Il suo habitat naturale è il palco e fin da subito si diletta in piccole esibizioni in locali della provincia.

    L’artista non perde tempo e per un lungo periodi milita in diversi gruppi. La sua prima band sono i Eva, The One. Nel 2002 entra a far parte dei Dark Horizon, dove trova in Daniele Mandelli. Un valido partner per la realizzazione di brani originali che a distanza di due anni si concretizzano nella realizzazione di un primo lavoro in studio, Dark Light Shades. Un album che riceve consensi di critica e pubblico consentendo alla band d’imporsi anche all’estero, anche grazie all’attività live.

    Nel 2010 sempre con la band piacentina realizza Angel Secret Masquerade, disco dalle linee melodiche ricercate in cui l’artista contribuisce ancora generosamente alla stesura dei brani. Nell’estate del 2012 esce per l’etichetta Underground Symphony Dark Light Shades Deluxe Edition, doppio-cd contenente un live registrato in Germania per celebrare il quindicesimo anniversario del combo piacentino. Il 2013 è un anno di grande attività live, in Italia con numerose partecipazioni a manifestazioni e festival, spesso presentando spettacoli anche in versione unplugged, all’estero con date sia in Germania che in Grecia. Nello stesso anno comunque registra Free una cover degli Heavy Load presente in una raccolta tributo alla band svedese intitolato Tales of the northern swords.

    Dalla condivisione di un’idea con Daniele Mandelli, coautore, nel 2014 registra e pubblica insieme alla band Christmas Hallelujah, un brano a cui segue la realizzazione di un videoclip. Nel 2015 collabora con i Ghostcity, band heavy metal, come Guest nel brano Lord Byron
    Nel 2016 realizza ancora con i propri compagni di viaggio Metalhead, una sorta di omaggio ai fans. Nel febbraio del 2018 dopo una lunga e travagliata gestazione esce Aenigma, ultimo atto, prima della separazione dai Dark Horizon.

    Nel 2021 si lega all’etichetta LaPOP pubblicando diversi singoli che anticipano l’uscita del suo primo album “Il Fabbricanuvole”.

  • “Tu Sagittario”, il singolo rinascita di Sebastiano

    “Tu Sagittario”, il singolo rinascita di Sebastiano

    E’ uscito il 13 maggio “Tu Sagittario”, il nuovo esordio di Sebastiano. Il cantautore torna sulla scena musicale dopo quasi tre anni di pausa con un nuovo nome e nuovo singolo. “Tu Sagittario” è il racconto di una storia d’amore notturna, passeggiera, ma forte e profonda più di qualunque altra.

    Sebastiano mette in musica un’esperienza che capita a tantissimi di noi: vivere un’avventura che ci lascia molto di più di quello che dovrebbe. Provare un sentimento profondo, ma che forse non è ricambiato e nonostante questo essere comunque grati di averlo vissuto.

    “Tu Sagittario” è un turbine di emozioni raccontato con un sound pop rock e un pizzico di elettronica anni ’80. Il risultato è un brano dal sapore vintage e allo stesso tempo fresco e attuale.

    Il brano racconta di un’avventura con una ragazza solo di notte. Nonostante sia stata un’avventura, quelle notti riuscivano a spegnere i pensieri più bui, e portarmi in un’altra dimensione. Sentivo il bisogno di evadere dal mondo reale e lei era riuscita benissimo nell’intento. Sagittario, ovviamente, si riferisce al suo segno zodiacale”, così Sebastiano racconta la genesi del suo nuovo singolo.

    https://www.instagram.com/sebastiano_ufficiale/

    https://www.facebook.com/Sebastiufficiale

    BIO

    Sebastiano D’Amico è un cantautore di Novare classe 1982, in arte semplicemente Sebastiano. Scopre fin da piccolo di avere una naturale predispozione per la musica. A soli quattro anni gli viene regalata una pianola e pur non conoscendo gli accordi, riesce a riprodurre le melodie che ascolta con una certa semplicità. La musica da quel momento diventa parte integrante della sua vita. Si iscrive a diverse scuole per perfezionare la tecnica e suona differenti strumenti, tra cui anche il basso elettrico.

    In adolescenza milita, come bassista, in alcuni gruppi musicali della zona, come i Jamming. E’ proprio con questa band che riesce a suonare in tantissimi locali e anche sulla tv Mediterrano, una rete locale. Nel frattempo acquista la sua prima chitarra ed è amore a prima vista!

    Finalmente nel 2017 inizia il suo percorso da solista con lo pseudonimo di Seba Damico e pubblica i suoi primi pezzo con l’etichetta Music Ahead. Nello stesso anno esce “Sono un alieno”, il suo primo EP, che si aggiudica più volte il primo posto nelle classifiche di artisti emergenti come Radio Airplay stilata da Rockol. Successivamente pubblica altri due singoli “Irraggiungibile” (2018) e “Tutto ciò che vorrei” (2019).

    Nel 2022 decide di rinventarsi e torna sulla scena musicale con il nome d’arte di Sebastiano e il singolo “Tu Sagittario“.

  • Namida, fuori il video del singolo A.I.P.

    Namida, fuori il video del singolo A.I.P.

    A.I.P. (Avanti il prossimo) è il nuovo singolo di Namida, un inno alla libertà sessuale da gridare in faccia ai moralisti e ai bigotti. Con un arrangiamento che ha echi di Max Gazzè e Donatella Rettore, la giovane cantautrice veneta racconta con sfacciataggine il suo punto di vista sulle relazioni, mettendo al centro la sincerità di fronte alla tendenza di nascondere doppie vite e rapporti clandestini. Fuori il videoclip, girato a Padova con la regia di Riccardo Sammartini.

    Vivere nel caos e agire sempre di pancia sono condizioni sine qua non che Namida accetta pur di non sentirsi fuori posto in una società che sta progredendo nel campo dei diritti civili e dell’apertura mentale. Lingua e anima vanno a braccetto in una serata in disco dove l’alcool azzera i freni inibitori e l’imperativo categorico è quello di lasciarsi andare.

    Elettronica e riff di chitarra creano un mix devastante che crea le condizioni di un potenziale tormentone, con un messaggio potente trasmesso con leggerezza e trasgressione, rendendoci protagonisti di una festa generazionale che vuole abbattere il muro dell’ipocrisia democristiana, ancora imperante nel nostro Paese.

    Ascolta il pezzo su Spotify

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  • Letizya pubblica il singolo Cielo, terzo del 2022

    Letizya pubblica il singolo Cielo, terzo del 2022

    Dopo il successo del precedente singolo Mostri, inserito in ben quattro playlist editoriali, torna Letizya con Cielo, una ballata indie pop che racconta cosa succede dopo la fine di una relazione, tra mare mosso e porte chiuse, tra prigioni interiori e cuori rotti, dove andare ai concerti rappresenta un balsamo per l’anima e l’acqua gelida sul viso il primo step per guardarsi allo specchio e capire che si può ricominciare. E se si prova per un attimo a chiudere gli occhi, all’ascolto di questo brano sembra proprio di essere proiettati in un live con l’arrangiamento studiato per battere le mani nel ritornello e accendere le torce dei cellulari per creare un’atmosfera intima e di condivisione.

    Un arpeggio di chitarra elettrica introduce la prima strofa che mette in primo piano il testo, con il bianco e il nero dei giorni trascorsi dalla protagonista che si mischiano al grigio dell’autostrada e il blu del cielo che distrae come gli occhi di chi ci ha fatto innamorare e poi ha giocato con i nostri sentimenti. Sentirsi fuori posto è una sensazione comune, specialmente durante l’adolescenza, e molto frequenti sono le sbandate per una persona che si incontra. Letizya continua a descrivere la sua generazione con vicende quotidiane e una scrittura personale fatta di immagini semplici e cinematografiche che ci fanno immaginare scenari in cui poterci rispecchiare.

    La produzione, sempre affidata alle mani di Davide Gobello, chitarrista, tra gli altri, di Fabrizio Moro, Loredana Bertè e Pierdavide Carone, contribuisce a rendere sempre più delineata l’identità artistica di questa giovane cantautrice. La copertina è realizzata, come per i due singoli precedenti, da Giorgia Malizia che ha proseguito l’immaginario visivo minimal, con il contrasto tra il titolo e l’immagine di una strada, a simboleggiare i passi da compiere per maturare e superare la delusione amorosa ancora cocente. 

    «Cielo è un’altra pagina del mio percorso musicale, l’ho scritta perché ho sentito il bisogno di lanciare un messaggio: ricordarci di non evitare mai i propri sentimenti, anche se non sono ricambiati, perché solo lanciando il cuore oltre l’ostacolo si ritrova sempre la strada di casa. Meglio vivere di rimorsi che di rimpianti».

    Ascolta Letizya e Cielo su Spotify

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    Letizia Quattrucci, classe 2004, è una cantautrice originaria di Ceccano, in provincia di Frosinone. Inizia a cantare all’età di sette anni per poi presto imparare ad accompagnarsi con vari strumenti, dalla chitarra al pianoforte, fino a scoprire il basso e innamorarsene follemente. Dopo essersi fatta notare con una serie di cover molto apprezzate sul suo profilo Instagram, tra cui Ma tu di Comete, condivisa dallo stesso artista romano, pubblica il primo inedito nel 2020 dal titolo Battito. Nei mesi successivi va alla ricerca della propria identità artistica e scrive nuovi pezzi, accomunati da un linguaggio semplice e diretto, in cui racconta episodi autobiografici nascosti dietro a metafore e giochi di parole. Il primo di questi a essere stato pubblicato è Buonanotte, uscito il 7 gennaio e che ha sancito la nuova collaborazione con l’Elephant Studio di Davide Gobello. Il 24 febbraio è stata la volta di Mostri, brano che ha avuto subito un ottimo riscontro, dall’inserimento nelle playlist New Music Italia, Indie Triste, Scuola Indie e Equal Italia, fino all’anteprima del videoclip su Le Rane. Cielo è il nuovo tassello di questo suo nuovo progetto artistico e le sorprese non finiscono di certo qua. Stay tuned!

  • Giacali, il singolo di debutto è La terra è triangolare

    Giacali, il singolo di debutto è La terra è triangolare

    La terra è triangolare è il singolo di debutto di Giacali, un testo che affronta con ironia il mondo del web che ha preso il sopravvento rispetto alla vita reale, con la propensione a diventare tuttologi ed esperti di ogni argomento. Quello del cantautore calabrese è un quadro a tinte scure ma raccontato con leggerezza e sotto forma di domanda, con il pensare e il mettere in dubbio le tesi che sono il contrario di quanto avviene sui social dove le fake news divampano e viene dato tutto per assodato.

    Così le nuove manovre del governo sono criticate aspramente senza avere nessun tipo di competenza politica, l‘immigrazione viene percepita come il problema principale quando in realtà è solo il capro espiatorio dove indirizzare l’indignazione popolare, il terrapiattismo è una corrente di pensiero che ha preso gamba e ha trovato adepti, finti consulenti promettono guadagni facili con investimenti immediati e con lezioni a pagamento in cui spiegano i segreti per diventare ricchi con il marketing e similari. Alexa è il nuovo Dio in grado di dare una risposta a tutti i nostri perché e avere una buona connessione imprescindibile quasi quanto avere un piatto sul quale mangiare dopo una giornata di lavoro.

    Giacali pone davanti all’ascoltatore queste immagini che sono tutt’altro che paradossali cercando di spronarlo alla riflessione, consapevole che siamo ormai vittime di un sistema digitale che ci ha inghiottiti e resi dipendenti, con un post su Facebook che ha sostituito il bar o l’ufficio postale come luogo di incontro dove sfogare le frustrazioni quotidiane.

    Ascolta il pezzo su Spotify

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    Giacali è un cantautore calabrese, classe 1996. Nelle sue canzoni affronta tematiche sociali e di attualità perché convinto che parlare di sentimenti in modo autentico debba essere un processo graduale e non forzato. Affonda le sue radici musicali nel cantautorato italiano con echi d’Oltremanica e una ventata di freschezza portata dal circuito indipendente, in cui mira a inserirsi come testimonia la scelta di farsi seguire nella produzione da Andrea Pachetti, dietro ai lavori dei The Zen Circus e Emma Nolde.

  • A Red Canzian il Premio Aci e Galatea 57ª edizione “Forieri di talento”

    A Red Canzian il Premio Aci e Galatea 57ª edizione “Forieri di talento”

    Il Sindaco di Acireale ing. Stefano Alì consegna il Premio Nazionale Aci e Galatea al Maestro Red Canzian:

    “Per come ha interpretato il suo lavoro di musicista e per come ha amato la nostra terra di Sicilia frequentandola e promozionandola, partecipando ad iniziative di grande spessore culturale”.

    Sono queste le parole con le quali, venerdì 20 maggio nella città del Carnevale, è stato premiato l’artista trevigiano sancendo inequivocabilmente il fortissimo legame che il compositore, cantante, polistrumentista e produttore discografico ha con l’Isola.

    Con Red Canzian visibilmente grato ed entusiasta viene battezzata la 57ª edizione del Premio Aci e Galatea “Forieri di talento”, che si svolgerà il prossimo 16 luglio in piazza Duomo ad Acireale (CT).Il Premio di Acireale ai Siciliani, organizzato dalla NoèComTraining del Dott. Salvo Noè e patrocinato dal Comune di Acireale e dalla Fondazione Carnevale di Acireale, nello splendido scenario barocco, punterà i riflettori sui “nostri” talenti incoraggiando i giovani a credere nelle loro potenzialità. Alla serata di gala saranno infatti presenti alcune scuole della città etnea e in particolare il liceo artistico “F. Brunelleschi”, che porterà sul palco una sfilata di abiti realizzati dagli stessi studenti.

    Un Premio, organizzato per la prima volta nel 1965 dal Presidente del Cine foto club “Galatea” Salvatore Consoli che per moltissimi anni se n’è occupato nutrendolo con non pochi sacrifici e facendolo crescere sano e forte, e che il poeta, grecista e critico letterario Francesco Guglielmino avrebbe inserito tra i fiori spontanei che crescono cantu cantu di li strati, ammenzu di li petri e li ruvetti, sutta l’irvuzza tennira ammucchiati. Li si può impunemente calpestare ma non ignorare.

    Un Premio che si distingue, tra i tanti che affollano i palcoscenici estivi dell’Isola, per le idee che diventano patrimonio comune. Sta proprio qui la chiave del successo della manifestazione. Molte le sue peculiarità, come quella di aver rifuggito dalle banalità, di non prevedere gettoni di presenza, di non avere padrini o secondi fini se non quelli di enfatizzare le eccellenze siciliane. Eminenti personalità della letteratura, del giornalismo, del cinema, del teatro, della musica, dello sport, che figurano e impreziosiscono l’albo d’ro: un significativo elenco di oltre duecentocinquanta nominativi, che ricorda come la Sicilia sia anche e soprattutto una terra di spiriti eccelsi che la promuovono, ai quali Acireale esprime con questo Premio un tributo di riconoscenza.

    Durante la serata della 57ª edizione del Premio Aci e Galatea “Forieri di talento”, interamente dedicata alla pace nel mondo su diretta benedizione di papa Francesco e presentata dall’impeccabile Ruggero Sardo, verrà premiata anche una start-up per incoraggiare coloro che mettono in campo le proprie competenze per sviluppare impresa.Infatti, uno degli obiettivi più importanti della gestione del Dott. Salvo Noè, da quando ha preso le redini della manifestazione, è incentivare i giovani a credere maggiormente nelle proprie capacità, focalizzandosi sull’aspetto educativo della nuova generazione. A tal proposito, da alcuni anni è stato istituito un riconoscimento ad hoc proprio per i ragazzi talentuosi, a sottolineare come il Premio Aci e Galatea possa diventare anche un’occasione per spingere i giovani a credere in sé stessi e a coltivare al meglio le loro passioni e il loro talento.

    L’appuntamento con la 57ª edizione del Premio Aci e Galatea è per sabato 16 luglio nello splendido scenario barocco di Acireale e, oltre all’evento che si svolgerà in piazza Duomo, la serata sarà interamente ripresa televisivamente e trasmessa in differita su Video Mediterraneo e sui social network.

  • “All We Got”, fuori il nuovo EP di Anna Luppi

    “All We Got”, fuori il nuovo EP di Anna Luppi

    Fuori dal 18 maggio “All We Got”, il nuovo EP di Anna Luppi. Il disco racchiude tutte le canzoni pubblicate dalla cantautrice dal 2017 ad oggi. Cinque brani che il pubblico ha imparato ad amare, ultimo pezzo di questa collezione è proprio “All We Got (quando avremo)” brano uscito il 4 maggio e scritto in collaborazione con Paul Istance dei The Magic Mumble.

    “All We Got” la raccolta musicale di Anna Luppi

    Si tratta di un EP che vuole mettere a fuoco un periodo tumultuoso, sia sul piano personale dell’artista che su quello collettivo, in cui la ricerca di ciò che è veramente essenziale può permetterci finalmente di respirare e di riprendere il viaggio. I cinque brani che lo compongono ci mostrano tutte le sfumature della cantautrice. Ritroviamo la sua anima più spagnoleggiante con “Feministas con tacones” e quei brani più intimi come “Comincio di fretta”. Oltre alla collaborazione con Paul Instance ritroviamo anche “Justo a Tiempo” con Nacho Toso.

    Dal 2017 a oggi sono cambiate diverse cose, sia per me come artista e come persona che per il mondo intero: penso agli anni della pandemia e, purtroppo, al ritorno in Europa dei venti di guerra. Nonostante tutto ciò, mi ritrovo ancora con un microfono davanti e con la necessità di esprimermi attraverso la Musica: ne sono sorpresa e grata! Questi brani nascono in tempi diversi e per ragioni differenti: eppure, guardati in retrospettiva, sembrano come legati dal filo indissolubile della ricerca di una felicità possibile e terrena. Forse, in effetti, “happiness is all we got””, così Anna descrive il proprio lavoro.

    La promozione dell’EP prevede un minitour in Italia e Germania che toccherà Monaco di Baviera, Berlino (2 concerti) e Weingarten oltre a Mantova e Bolzano.

    TOUR

    30 aprile 2022 – Arci Donini, Mantova

    10 maggio 2022 – Juged, Bolzano

    11 maggio 2022- Bahnwarter Thiel, Monaco

    12 maggio 2022 – Artliners, Berlino

    13 maggio 2022 – Offenes Wohnzimmer, Berlino

    14 maggio 2022 – Stadtmuseum Im Schlossle, Weingarten

    25 maggio 2022 – Giallozucca, Mantova

    MERCH UFFICIALE: https://annaluppi.bandcamp.com/

  • “Kantico”, il nuovo melodico esperimento di Shadouone

    “Kantico”, il nuovo melodico esperimento di Shadouone

    Shadouone è tornata con “Kantico”, il suo nuovo singolo fuori dal 22 aprile. L’eroina dei fumetti veste un abito nuovo. Lascia da parte drill e hip hop per un sound particolare, per quello che suona appunto come un cantico dell’antica Grecia.

    La nostra eroina non ama parlare di sé, ma ama giocare con i suoni. Sperimentare e scoprire nuove sfumature musicali. “Kantico” è la sua nuova sperimentazione, la sua nuova veste. Il titolo è già esplicativo di quello che deve aspettarsi l’ascoltatore. Il brano ricorda proprio i ritmi dei cantici e la voce è resa quasi impalpabile, come se si fondesse con la strumentale.

    Le parole passano in secondo piano, tanto che per questo pezzo Shadouone ha giocato con le crasi, ovvero con quella che si può definire fusione di vocali. In greco, la contrazione specifica della vocale finale di una parola con la vocale iniziale della seguente. Nel risultato finale è come se Shadouone parlasse un’altra lingua, quella della musica.

    Rispetto ai brani precedenti, “Kantico” è molto più musicale ed intimo, ma esattamente come per gli altri Shadouone non ci svelerà nulla a riguardo. Il personaggio del mistero rimane fedele alla sua natura e lascia che sia l’ascoltatore a scoprire da solo il significato del brano.

    https://www.instagram.com/shadou.one/

    Ascolta su Spotify

    Biografia

    Chi è Shadouone? E’ mistero allo stato puro che si lascia conoscere attraverso la sua musica. Una super eroina dei fumetti e la voce delle anime irrequiete. Il suo sound è sperimentazione, non lo si può ingabbiare in un solo genere. A volte può muoversi tra l’hip hop, drill e altre volte chi lo sa dove la porterà il cuore.

    La sua musica è un’evoluzione continua. I generi si mescolano seguendo la sua indole e le sue emozioni, diventando la colonna sonora delle sue avventure. Shadouone è la portavoce di tutte quelle persone stanche degli schemi assurdi della società. Il 2021 si è aperto con l’uscita del brano “Anche meno” dove invita il pubblico a guardare oltre l’apparenza e non fermarsi a quello che vogliono farci credere. Non c’è bisogno di esagerare per essere accettati.

    Un percorso di lotta alla società che continua a giugno con l’uscita di “Estate Maledetta”. Anche in questo caso Shadouone parla di tutti coloro che si sentono soffocare da questa stagione e da tutte le sue imposizioni. E’ proprio con questo brano che l’artista si trasforma anche in un fumetto. La musica di Shadouone diventa la colonna sonora di un fumetto di cui lei è la protagonista e l’eroina.

    L’avventura continua con il suo ultimo pezzo “Stupido film”, uscito il 1 dicembre 2021.

    Nella sua musica l’artista non segue nessun argomento “imposto” dal genere. Lei racconta di come vede il mondo e di come vorrebbe che fosse. Testi delicati e a tratti utopistici raccontati in un sound forte, intenso e che arriva alle nuove generazioni.

    La sua ultima avventura discografica è “Kantico”, fuori dal 22 aprile.

  • “Quanto Costa”, il secondo singolo di Nicomi

    “Quanto Costa”, il secondo singolo di Nicomi

    Fuori dal 27 aprile “Quanto costa”, il secondo singolo di Nicomi prodotto da Maninni. Un brano che pone l’ascoltatore di fronte ad una scelta: amore o denaro? Il cantautore ha ben chiaro quale sarebbe la propria scelta, ma non è sicuro che sia effettivamente ricambiato.

    Il secondo brano di Nicomi si differenzia parecchio dal precedente soprattutto a livello di sound. In “L’ultima volta” l’autore giocava con una ballad molto vicino al pop degli anni 2000, mentre “Quanto costa” è molto più fresco. Il pop si mescola ad un beat accattivante vicino all’hip hop, mantenendo un testo e un cantato profondo e più cantautorale.

    Nicomi mostra al pubblico la sua capacità di creare musica in grado di emozionare profondamente l’ascoltatore. Attraverso un sound accattivante e ballabile presenta un testo riflessivo e intimo.

    Il mio nuovo singolo parla di scelte. Una scelta tra amore cachet. Il protagonista della mia storia è sicuro che la scelta più giusta sia l’amore, ma ha paura che dall’altra parte non ci siano le stesse intenzioni. Ha paura che si tratti tutto solo di un’illusione. L’idea di questo pezzo mi è venuta ascoltando la storia di una coppia d’amici. Mi sono immedesimato molto nella loro avventura e ho deciso di trasformarla in una canzone”, così Nicomi descrive il proprio brano.

    Un’eterna lotta tra amore e denaro. L’autore sceglie l’amore, ma tu cosa preferisci?

    Ascolta su Spotify

    https://www.instagram.com/nicomi__/

    Biografia

    Nicomi è Francesco Strisciuglio, giovane poeta musicale. Un cantautore di Bari classe ’01.

    Si innamora della musica in tutte le sue sfaccettature fin da piccolo. La musica lo accompagnerà nei momenti più bui. Nel 2018 inizia il suo percorso di studi musicali, anche se in modo saltuario.

    Tre anni dopo, con il sostegno morale della sua famiglia, entra a far parte dell’ “Accademia Artisti” di Roma, iniziando un nuovo percorso professionale che lo aiuterà molto a credere ed a sperimentare nuove cose. Il suo approccio con la musica diventa più concreto quando inizia a scrivere canzoni per una esigenza personale.

    NICOMI è un ragazzo romantico, innamorato del concetto amore, argomento che troveremo spesso nei suoi brani con quel velo poetico ma allo stesso tempo diretto. Nelle sue canzoni vuole raccontarci la sua vita, come se fossero fotogrammi racchiusi in una canzone. Nel 2021 firma il suo primo contratto discografico con “Vaniglia Dischi” e il 26 gennaio 2022 esce il suo primo singolo “L’ultima volta”. Nella primavera dello stesso anno pubblica “Quanto costa”, il suo secondo singolo.