Category: comunicati stampa

  • Mivà pubblica il singolo Colpa tua

    Mivà pubblica il singolo Colpa tua

    Colpa tua è il nuovo singolo di Mivà in cui racconta l’evolversi di una relazione in crisi ma con la speranza di ricucire i pezzi e dare nuova linfa alla vita di coppia. Farsi del male a vicenda come soluzione disperata per non affrontare le proprie responsabilità, additando all’altro le cause del proprio malessere, toccare il fondo per ricominciare, urlare in mezzo alla pioggia, guardarsi negli occhi e cercare di ritrovare un’intesa perduta.

    La produzione, affidata ad Antonio Di Santo, vira su un arrangiamento acustico che esplode nel ritornello con la chitarra elettrica e la batteria, privilegiando una strumentazione classica ai sintetizzatori che avevano caratterizzato finora il sound del cantautore calabrese. Il brano rappresenta un’evoluzione di pensiero rispetto al fortunato singolo d’esordio Colpa mia con molti accostamenti, dalla grafica con la copertina realizzata da Marta Lovesio al mood e alle intenzioni del pezzo.

    «Avevo in mente l’idea di chiudere il cerchio, è inevitabile fare paragoni con l’altro quando si vive una storia, in questa canzone rifletto quanto sono cambiato sia a livello artistico che personale rispetto a due anni fa, lascio uno spiraglio aperto nel finale di questo pezzo, la malinconia e la rabbia si arrestano all’improvviso e non resta che immaginare possibili scenari futuri», racconta Mivà.

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    Il progetto di Mivà, nome d’arte Marco Villella, nasce nel 2020: dopo diversi percorsi musicali che ne hanno segnato la crescita artistica, il ragazzo calabrese decide di mettersi in proprio e di raccontarsi in maniera più intima e personale. L’incontro con Matilde Dischi avviene con Colpa mia, il suo primo singolo da solista, che ha raggiunto oltre 400mila streaming su Spotify ed è entrato per diverse settimane nelle playlist editoriali Indie Italia, Indie triste e Viral50Italia. Da quel momento in poi, tutti i brani pubblicati successivamente sono figli di quell’idea di musica: testi chiari ma efficaci, uniti ad un sound elettronico molto amaro, un susseguirsi di sensazioni ed emozioni che si sviluppano da un pezzo all’altro in un percorso.

  • Eman, il nuovo singolo è Il matto, online anche il visual video

    Eman, il nuovo singolo è Il matto, online anche il visual video

    Il matto è il singolo che sancisce il ritorno di Eman, che si mette nei panni di Simone, ai margini di una società in balia del consumismo e che non riesce a dare più il giusto valore alle piccole cose. Un uomo che continua a guardare con disincanto il mondo che lo circonda, con gli occhi colmi di stupore di un bambino, che viene deriso dagli altri per il suo stile di vita e il suo modo di fare e che preferisce dedicare il suo tempo a godersi quanto di bello il quotidiano possa offrirli piuttosto che diventare schiavo di scadenze, file e impegni.

    Il cantautore ribalta la prospettiva e ci fa capire quanto siamo noi i veri matti al giorno d’oggi, ossessionati dal desiderio di apparire, abbindolati dai social, incapaci di instaurare rapporti sinceri e vittime dell’omologazione. Simone è il capro espiatorio della frustrazione altrui, diverso e quindi giudicato con sospetto e paura. A degnarlo di considerazione è un cane che si avvicina a lui e gli lecca la mano, compagno di viaggio di un’ipotetica giornata da mendicante di attenzioni ma felice di essere malato di normalità, di essere capace di fissare il cielo e non lo schermo di un cellulare mentre passeggia per strada e di non assoggettarsi alla massa.

    Eman - Il matto cover
    Eman – Il matto cover

    Il messaggio finale è potente e spiazzante: se vai troppo forte poi vivi a metà. Il consiglio è quello di riuscire a ritagliarsi del tempo per se stessi, per le proprie passioni e per ricucire ferite interiori che non si cicatrizzano con gli insulti gratuiti sotto a un post o con la derisione pubblica. La produzione, curata dal fido SKG, si caratterizza per un incedere scanzonato che segue musicalmente la mentalità del matto, con la presenza degli archi che si alterna a passaggi elettronici e più cadenzati.

    «Dietro la storia del protagonista del brano si cela una critica al mondo dei finti bisogni; a quest’epoca della felicità per forza; da mostrare in time line, il Matto si contrappone con autoironia, prendendosi del tempo per l’alba, per innamorarsi, per carezzare un cane, randagio e libero come lui. Il pensiero del Matto è lucido e tagliente “ormai sono le cose a possedere le persone”; e la sua semplicità e schiettezza lo pongono distante dalla gente che gli passa accanto: quella stessa gente che lui vede rincorrere la vita, schiacciata tra l’avere troppo e il non avere mai abbastanza…» ci racconta l’artista.

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    Eman, all’anagrafe Emanuele Aceto, ha all’attivo tre album, Come acetoAmen e Eman. Il suo repertorio, difficilmente etichettabile, esplora mondi musicali spesso opposti: dal reggae al dark, dall’electro-rock alla musica d’autore contemporanea e d’ispirazione internazionale. L’originalità compositiva incontra testi profondi, spesso veicolo di messaggi a carattere sociale o di denuncia (come nel caso di Amen, Chiedo scusa, Ritorno a casa) ma anche ironici e provocatori (Milano, L’amore ai tempi dello spread, Svegliati). Il matto è il suo nuovo singolo, in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 29 aprile, su etichetta Mescal e distribuito da ADA Music Italy.

  • “Rainbow Tempo”, fuori il video del singolo di Simone Galassi

    “Rainbow Tempo”, fuori il video del singolo di Simone Galassi

    Fuori dal 26 aprile il video ufficiale di “Rainbow Tempo”, il secondo singolo di Simone Galassi. Un’avventura nel tempo e nello spazio attraverso una melodia che mescola un pop leggero ed energico a un cantautorato italiano in grado di toccare nel profondo.

    Nel video vediamo un extraterreste giocare a un videogame il cui protagonista è il personaggio di Dottor Vog, una sorta di altergo di Simone. Lo scopo del gioco è riportare l’amore e la libertà nel cuore dei vari personaggi. I colori e lo stile rimandano al passato, agli anni ’80, ma il tutto ha anche un sapore futuristico. L’ascoltatore si ritrova in una realtà fuori dal tempo e dallo spazio.

    “Il video di Rainbow Tempo è stato disegnato e diretto da Tommaso Buldini, un’artista poliedrico e fuori dagli schemi, con cui ho avuto il piacere di poter condividere idee ed opinioni per arrivare a raccontare questa storia con un linguaggio tutto nostro. Ci eravamo prefissi un obbiettivo preciso senza sapere come raggiungerlo, ne è nata un’esperienza audiovisiva dove Tommaso fa incontrare gli Abba e Giochi Stellari con La Bionda di ‘I wanna be your lover’ e l’Italia di Superclassifica Show.

    Siamo entusiasti del risultato.

    Ci piace pensare che possa essere un quadro retro futuristico contaminato dall’italianità che fa nostalgia”, così Simone Galassi descrive il suo lavoro.

    https://www.instagram.com/dottor_vog/

    https://www.facebook.com/quisimonegalassi

    Biografia

    Il viaggio di Simone Galassi inizia ad Avezzano, la sua terra natale. Qui, curioso e sensibile, si lascia affascinare dai musicisti che suonano nel pub di suo padre e che indirizzano il suo percorso verso la scoperta di una delle arti più belle e profonde: la musica.

    Nel 2000 si trasferisce con la famiglia a Livorno dove scopre la musica punk. Fonda la sua prima band i Sixteen riuscendo ad emergere sia nella scena cittadina che sul territorio nazionale. Un po’ come il vento del nord del film “Chocolat” anche Simone sentiva il richiamo verso altre terre, verso altri mondi da scoprire. Si trasferisce a Londra dove diventa un artista di strada sperimentando altri generi musicali come il folk.

    La sete di curiosità non si placa mai. Simone è un artista che ama mettersi in gioco, cambiare e crescere. Vola così nell’assolata Australia, a Melbourne, dove frequenta sia la scena musicale che quella della moda. Dopo aver assimilato tutto quello che la città poteva offrire, torna in Italia.

    “Mi sono fermato; ho riflettuto e ho iniziato a viaggiare con la mente, a scovare ogni sensazione o ricordo che credevo dovesse diventare un suono. Ho iniziato a provare nuove formule in maniera compulsiva fino a che l’esperimento è riuscito”, racconta il cantautore.

    Quando il viaggio fisico si è fermato, la creatività e la fantasia di Simone hanno incominciato a volare. E’ nato così il suo progetto da solista e la collaborazione con il produttore Luca Bossi. Il 26 dicembre 2021 esce il suo primo singolo ufficiale “Una notte a St. Michel”. Il 14 febbraio 2022, proprio per il giorno di San Valentino, Simone pubblicherà il suo secondo singolo “Rainbow Tempo”.

    “Sarò sincero, scrivo canzoni per affrontare e interpretare la realtà che mi e ci circonda, qualcosa che condivido costantemente con tutti voi, anche quelli che non conosco”.

  • Ivi e Farmamundi siglano un’alleanza per sostenere la popolazione in Ucraina

    Ivi e Farmamundi siglano un’alleanza per sostenere la popolazione in Ucraina

    L’ONG farmaceutica Farmamundi e IVI, clinica specializzata nella procreazione assistita, hanno firmato un accordo di collaborazione per fornire assistenza umanitaria e coprire i bisogni più immediati della popolazione sfollata interna in Ucraina.

    L’accordo è stato firmato dal Dr. Nicolás Garrido, Direttore dell’Innovazione della Fondazione IVI, e dal presidente di Farmamundi, Ricard Troiano. L’intervento umanitario, che sarà effettuato nella regione di Poltava, luogo di fuga della popolazione che è fuggita dalle regioni di Sumy, Kharkiv, Kherson, Luhansk, Donetsk, Zaporizhia e Dnipropetrovsk, e che durerà 8 mesi, consisterà in 2 fasi. In una prima fase, pacchetti nutrizionali, beni di prima necessità e kit igienici saranno forniti a 1.000 sfollati interni o rifugiati che arrivano a Poltava, la maggior parte dei quali donne, minori, anziani e / o persone con qualche tipo di disabilità. E in una seconda fase, verranno inviate forniture di emergenza e attrezzature mediche.

    Al fine di coinvolgere la società in generale, è stato creato un Comitato di Emergenza all’interno di IVI, guidato da persone chiave provenienti dalle diverse aree dell’azienda per integrare l’azione all’interno dell’intera organizzazione. Inoltre, è stato creato un sito web aziendale, dove vengono raccolte informazioni aggiornate sull’intervento e dove è stata creata una piattaforma in cui viene offerta la possibilità di donare a chiunque voglia sostenere l’intervento umanitario di Farmamundi sul campo. Il sito web per sostenere il progetto è il seguente: farmaceuticosmundi.org

    Dopo la firma dell’accordo, il team della Fondazione IVI ha visitato la sede di Farmamundi a Valencia, apprendendo il lavoro che svolge nell’emergenza in Ucraina. “La collaborazione di enti come IVI è fondamentale e ci aiuta a continuare con il nostro lavoro in Ucraina, dove al momento stiamo già servendo più di 4.500 persone con una logistica estremamente difficile”, ha spiegato Joan Peris, direttore di Farmamundi.

    “La collaborazione con un’organizzazione come Farmamundi, con tanta esperienza nella salute nei paesi in via di sviluppo, è in linea con la nostra strategia di sostenibilità di creare alleanze che generino un impatto reale sulla popolazione locale. Dal minuto 1 tutto il nostro team umano si è rivolto all’emergenza umanitaria e questo progetto cristallizza l’impegno di ciascuna delle persone che compongono IVI”, aggiunge il dott. Garrido, Direttore dell’Innovazione della Fondazione IVI.

    “Rimanere indifferenti in una situazione come quella attuale non poteva essere una possibilità – aggiunge la Dottoressa Daniela Galliano Direttrice di IVI Roma – come l’organizzazione Farmamundi, anche noi come parte di IVIRMA condividiamo il rispetto per la sostenibilità e la creazione di collaborazioni che mirino a generare valori positivi nella società moderna e che siano un aiuto prezioso per le popolazioni in difficoltà. Purtroppo c’è molto da fare, ma nel nostro piccolo speriamo con questa iniziativa di poter dare un aiuto concreto a tanta gente, agli anziani, alle mamme, a quei bambini la cui unica preoccupazione era fino a ieri finire i compiti o giocare e che oggi si trovano, invece, ad affrontare una situazione più grande di loro”.

    Questa iniziativa fa parte delle azioni di Responsabilità Sociale d’Impresa che IVI attua dal 2008, in linea con l’impegno per l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 3, Salute e Benessere, delle Nazioni Unite.

  • East Market, domenica 24 aprile speciale Record Store Day

    East Market, domenica 24 aprile speciale Record Store Day

    Migliaia di dischi, CD e anche musicassette saranno protagonisti alla nuova edizione di East Market che domenica 24 aprile festeggia il Record Store Day. East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare, si unisce alle celebrazioni internazionali dedicate proprio ai dischi.

    Assieme alle centinaia di migliaia di negozi musicali indipendenti in tutto il mondo, East Market ha allestito una speciale area con oltre 20 espositori musicali specializzati, che saranno all’evento tra i consueti 300 selezionati venditori da tutta Italia con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti.

    Tra i più ricercati capi d’abbigliamento vintage, artigianato, complementi d’arredo e tutte le particolarità di East Market, avranno uno spazio dedicato migliaia di dischi tra CD, musicassette, vinili tra LP, 45’’, picture, flexi, rarità e edizioni speciali per i semplici amanti della musica come per i più esigenti collezionisti.

    Tra questi Alessandro Esposito da Valenza (AL) che con il suo marchio Perfect Vinyl proporrà circa quattromila dischi dal progressive al metal, dall’Hip-Hop alla musica italiana, ma anche new wave, grunge e stoner. Tra offerte e rarità, ci sarà “Nord Sud Ovest Est” degli 883 originale del 1993 con adesivo, e una copia di “Draw the Line” degli Aerosmith autografata da tutti i componenti.

    Mr. Bernard con i suoi oltre settecento LP è specializzato in titoli dagli Anni ’50 ai primi Anni ’60 dal blues all’R&B, tra i suoi dischi l’ultimo volume della compilation rock’n’roll “Las Vegas Grind!”, “Latin Fever” di Jack Costanzo con l’iconica copertina Anni ‘50 e la compilation “Twisted!!!” di Clem Sacco in limited edition gatefold.

    Dirt Tapes di Karim Qqru, Giacomo Coveri e Tommaso Calamita, è il primo progetto italiano interamente dedicato alle musicassette, una mission per riscoprire un formato analogico molto amato dagli appassionati ma anche di tendenza per le nuove generazioni. Nel suo catalogo ristampe d’eccezione come “Conflitto” di Assalti Frontali o “Vita e opinioni di Nello Scarpellini Gentiluomo” di The Zen Circus, ma anche inediti come “Live in Brooklyn” dei Calibro 35. Dirt Tapes produce poi The Tape-Roller, un moderno walkman collegabile anche tramite USB e per chi volesse ci sono anche i nastri vergini brandizzati.

    Luca Gracci da Pisa con il suo marchio Takeatrip è un veterano del mondo dischi, le sue specialità sono le prime stampe, ristampe e cd tra psichedelia, progressive, rock, blues e folk. Nel suo stand si troveranno oltre duemila LP e seicento CD, tra cui le prime stampe inglesi di “Master of Reality” dei Black Sabbath del 1971 con poster e “In the Court of the Crimson King” del 1969.

    Simone Borsacchi & Nelson Birtig da Milano porteranno tremila pezzi tra LP e CD, che comprendono una vasta gamma di generi e periodi storici tra metal, punk, brit pop, new wave, alternative, surf e 60’s. Tra i pezzi più particolari la prima stampa USA del 1966 con il debutto discografico della band psichedelica The 13th Floor Elevators e “Stiff Upper Lip” originale del 2000 degli AC/DC.

    Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

    domenica 24 aprile  
    dalle 10 alle 21
    Via Mecenate, 88/A – Milano
    Ingresso Euro 5
    Infoline +393516559781

  • Camilla Fascina & Luglio presentano “Life”

    Camilla Fascina & Luglio presentano “Life”

    “Life” è il nuovo EP di Camilla Fascina in uscita il 24 marzo su tutti i digital store. La cantautrice, dopo il successo di “Donne in Electroswing”, è tornata con quattro brani solo chitarra e voce in collaborazione con il con il chitarrista Emanuele Berlaffa, in arte Luglio.

    Camilla Fascina & Luglio – Life

    Il nuovo EP “Life” racconta frammenti di vita. Ricordi che teniamo rinchiusi nel cassetto e momenti che vorremmo sfogliare e rivivere. Ogni brano affronta una tematica diversa e ognuno è una sfaccettatura diversa della vita.

    “Change” è il primo singolo estratto a cui è accompagnato anche un videoclip.

    “Il brano, composto assieme a Emanuele Berlaffa, è un tributo al cambiamento. Il cambiamento può presentarsi in varie forme nelle nostre vite. Può presentarsi camuffato sotto il mantello del dolore, di scelte difficili, di relazioni finite, ma anche di nuove opportunità. “Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle” disse il Piccolo Principe. Forse quei bruchi diventeranno farfalle, ma lo scopriremo solo se ci daremo la chance di abbracciare il cambiamento, di vivere”, così Camilla descrive il proprio brano.

    Nel videoclip di “Change” vediamo Camilla e Luglio alle prese con la creazione del brano tra scene in studio di registrazione e sul divano mentre buttano già il testo. Un video semplice, ma che si abbraccia perfettamente a tutta la filosofia del disco.

    Camilla e Luglio con “Life” ci riportano in contatto con le nostre emozioni, con la nostra vita, e ci mostrano quanto può essere emozionante una canzone senza tanti fronzoli. Bastano una voce e una chitarra per farci battere il cuore.

    Biografia

    Camilla Fascina è una cantautrice di Vicenza e una Docente all’Università di Mantova che ha dedicato tutta la sua vita alla musica. Il suo percorso l’ha portata a lavorare con l’indimenticabile Lindsay Kemp, coach di David Bowie, con il quale ha realizzato il videoclip “Time” pubblicato su La Repubblica.it. Apprezzata interprete di Bowie, Camilla è stata menzionata nella sua biografia ufficiale.

    Ha calcato palcoscenici in Italia e all’estero: in Germania collabora come autrice e performer con la band berlinese Fewjar.

    Camilla è la protagonista dell’opera pop Turandot Dancing Queen, che ha debuttato nell’autunno 2020 all’Auditorium Verdi di Verona e che è stata nuovamente in scena alla Gran Guardia di Verona il 25 e 26 settembre 2021.

    Camilla è impegnata da sempre anche nel sociale: è madrina degli atleti Special Olympics Italia per i quali ha scritto l’Ep Together is Better in occasione della loro convocazione ai Mondiali di Abu Dhabi 2018. È attiva anche nel mondo indie-rock con il suo progetto Edwig. Dal 2019 supporta Sea Shepherd per la salvaguardia degli oceani.

  • Jacopo Nutz, Mezzo bicchiere è il suo primo singolo

    Jacopo Nutz, Mezzo bicchiere è il suo primo singolo

    Jacopo Nutz debutta con Mezzo bicchiere, singolo dalle sonorità brit pop e dal testo dai forti connotati sociali. Il cantautore fiorentino si interroga sul parallelismo tra aspettative e realtà con l’immagine del bicchiere che viene visto sempre mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda delle circostanze e del modo di interpretare i fatti. Un urlo strozzato in gola nelle strofe ritmiche e sostenute si libera poi nel ritornello arioso e dove si parla di un’idea di felicità fittizia basata sul reprimere rivolte interiori e assecondare il pensiero dominante come un gregge mansueto.

    Pensare è vano se le idee non sono esternate e si preferisce il silenzio, con il risultato finale di essere costretti a mangiare polvere per campare, in una lotta quotidiana per la sopravvivenza. Non manca un riferimento alla solitudine che permane nella società moderna che ci illude di essere parte di un gruppo ma che in realtà amplifica il senso di vuoto che si prova nello stare in mezzo alla gente al punto da preferire relazioni virtuali a uno scambio reciproco in carne e ossa.

    Mezzo bicchiere è prodotto e registrato dallo stesso Jacopo mentre il mix e il master sono stati effettuati al Ka Pow Vintage Studio e sono a cura di Lorenzo e Geronimo Santi. Il vocal coach è Luca Del Sarto, mentre hanno suonato alla batteria Alessandro Gimignani e l’assolo finale è ad opera di Riccardo De Paoli. In concomitanza con l’uscita del singolo, uscirà anche il videoclip ufficiale con la regia di Mario Albanese Pereira e nelle vesti di attrice Eleonora Mangano per un girato a forti tinte e che omaggia Kill Biil.

    Ascolta Jacopo Nutz e Mezzo bicchiere su Spotify

    Segui Jacopo Nutz su Instagram

    Jacopo Nutz è un produttore e cantautore di Firenze, classe 1992. Si forma musicalmente all’Athenaeum Musicale Fiorentino, successivamente studia alla Jam Academy di Lucca e in seguito Jazz al Conservatorio di Parma. Si crea col tempo un home studio e come producer collabora con diversi artisti del panorama emergente, tra cui Eleonora Mangano e Gioscino. Collabora anche con il gruppo Le città vuote con cui ha pubblicato il disco Disequilibrio stabile, all’inizio di questo 2022. Mezzo bicchiere è il suo singolo d’esordio, che anticipa il suo primo EP.

  • Numb pubblica il nuovo singolo Ninna oh

    Numb pubblica il nuovo singolo Ninna oh

    Ninna Oh è il nuovo singolo della rivelazione del pop Numb, disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 8 aprile con la distribuzione di Altafonte Italia, la produzione di Voluptyk, dietro ai progetti di Morad e Shekerando, e il mix e il master di Frankindeed che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Blanco, Capo Plaza e Sfera Ebbasta. Su una base martellante di chiaro stampo electro-pop l’artista ci racconta il suo desiderio di trasformare i sogni in realtà e di vivere un quotidiano fatto di esperienze spericolate. Questa sua volontà però è contrastata da una certa immobilità: mentre la vita scorre, inerme resta fermo a guardare.

    Nella canzone diversi personaggi ruotano intorno al protagonista che, come un moderno James Dean, propone un modello di vita in cui il carpe diem la fa da padrone e in cui i rapporti sentimentali sono dominati da continui tira e molla funzionali a tenersi stretta la ragazza che ci interessa. La notte è l’arco temporale prediletto con le luci di un locale e la camera da letto come location delle peripezie di un’artista che sprona l’ascoltatore a fare casino ed esagerare. L’invito alla trasgressione è prima di tutto rivolto a se stesso in quanto i suoi sono solo propositi. Infatti, Numb più volte nel testo sottolinea che fumare e nascondersi sono le soluzioni che mette in atto al posto di correre rischi, come vorrebbe il suo inconscio.

    Ascolta il singolo su Spotify

    Segui Numb su Instagram

    Numb, all’anagrafe Umberto Pretto, 22 anni, è un’artista con una passione innata per la musica. Muove i suoi primi passi nella scena musicale con il rap spostandosi successivamente al pop perché come spiega l’artista “è ciò che mi fa sentire più vivo cantando pop, è ciò che dà valore alla mia voce e questo mi fa andare a mille e con tanta voglia di fare”. Dopo una prima esperienza artistica con lo pseudonimo Lil Random e aver collaborato con Mambolosco in Notte da leoni, brano che ha superato mezzo milione di stream, Numb sta portando avanti un progetto discografico che sta riscuotendo visibilità e consenso, come testimoniano i singoli Bello e Fa ancora male, pubblicati nel 2021 e che hanno superato i 200 mila stream su Spotify. Ninna Oh è stato anticipato da Droga preferita, rilasciata lo scorso ottobre.

  • “Slow Train Running”, fuori il video di Frank Tidone

    “Slow Train Running”, fuori il video di Frank Tidone

    Il 25 marzo è uscito il video di “Slow Train Running”, il nuovo singolo Frank Tidone. Dopo il successo di “Lost”, il chitarrista è tornato con un nuovo brano estratto dall’album. Si tratta di uno dei pezzi più rock, energici e allegri del disco.

    “Slow Train Running” è una metafora giocosa su uno dei treni più famosi di Napoli: la Cumana. Suddetto treno non è noto per la sua velocità, ma per la capacità di fermare il tempo. E’ proprio in uno dei suoi viaggia interminabili che Frank Tidone ha scritto questo pezzo. Un brano leggero che spezza dai toni più introspettivi e profondi rispetto agli pezzi del disco.

    Ma il singolo nasconde anche un significato più profondo. Il treno è quel mezzo di trasporto usato ad esempio dai migranti per cercare una vita migliore, ma anche dagli artisti per raggiungere i propri sogni. Il brano è il primo passo dell’artista verso una nuova vita e la realizzazione del proprio sogno. “Slow Train Running” ha un sapore di rinascita.

    “Ho scelto questo come secondo estratto dall’album perché racchiude dentro di sé un forte senso di speranza. Il treno è un mezzo di trasporto non solo di persone, ma anche di sogni. Anche se il treno è un po’ malandato, come la Cumana, è comunque pieno di energia perché trasporta i sogni di tantissime persone”, così Frank Tidone descrive il proprio brano.

    Il chitarrista ha deciso di accompagnare un videoclip a questo brano. Un mini racconto dove vediamo Frank nel suo ambiente ideale: la sala prove. Una chitarra in mano e un sorriso stampato in volto. Un video semplice ma che racchiude la vera essenza e tutta la passione del chitarrista.

    https://www.facebook.com/francesco.tidone

    https://www.instagram.com/franktidone/

    Biografia:

    Frank Tidone ha un solo obbiettivo nella vita: fare musica. Si è avvinato a questa meravigliosa forma d’arte da piccolo grazie alle cassette dei genitori e alla tastiera elettronica che aveva in casa. La passione per la musica si faceva sentire anche quando guardava un film di cui gli rimanevano impresse più le colonne sonore che la trama.

    A 17 anni qualcosa è cambiato, qualcosa è diventato più concreto. Il suo vicino di casa aveva iniziato a suonare la chitarra ed è stato proprio per merito suo che Frank si è appassionato allo strumento. Il suo percorso di studi è avvenuto principalmente da autodidatta intervallato da scuole di musica e lezioni.

    Frank ha iniziato il suo percorso artistico nel 2007 suonando nella rock band Shake. Il gruppo non ha mai pubblicato demo, ma ha calcato importanti palchi e vinto diversi premi come il Festival Rock In di Napoli e il premio Lunezia 2009. L’avventura con la band finisce nel 2010 e il chitarrista decide di trasferisi in Inghilterra. Passa cinque anni qui per poi tornare in Italia e dare vita a un nuovo progetto.

    Nasce così il duo I Ladri di Galline. Frank affiancato da un violinista ha girato l’Italia in camper portando la loro musica per tutto lo stivale. Il più eclatante è stato un mini tour da Napoli a Nizza seguendo la costa. Il duo ha suonato per tutte le regioni che incontrava per strada ed è riuscito a mantenersi con i soldi guadagnati durante i live.

    Nel 2019 finisce anche l’avventura con il violinista, ma Frank non demorde e l’anno successivo entra in studio pronto a creare e a dare vita al suo primo progetto solista.

    Finalmente il 9 febbraio 2022 il chitarrista torna e presenta al mondo il suo primo singolo “Lost”, che anticipa l’ononimo album in uscita l’11 febbraio. Il 18 marzo pubblica “Slow Train Running” come secondo singolo estratto dall’album.

  • Roberto Quassolo e il suo nuovo singolo “Anime alla deriva”

    Roberto Quassolo e il suo nuovo singolo “Anime alla deriva”

    Fuori dall’10 marzo “Anime alla deriva”, il nuovo singolo di Roberto Quassolo. Il cantautore rock apre il nuovo anno con un brano carico di energia, speranza e allegria. Un elogio all’incertezza e alle opportunità che essa può offrirci.

    Roberto Quassolo racconta “Anime alla deriva”

    “Anime alla deriva” a differenza dei precedenti brani, ha un sound meno intimo, più rock e più accattivante. In questo singolo Roberto Quassolo fa esplodere tutta l’energia della sua chitarra. Ma chi sono queste anime di cui parla? Sono persone aperte a ciò che il mondo è pronto a regalargli. Persone che si lasciano andare all’incertezza nella sua eccezione positiva.

    Siamo abituati a vedere l’incertezza come un elemento in grado di provocarci solo ansia, ma il bello di Quassolo è proprio questo. Lui vede oltre il pensare comune e in essa trova un’occasione

    Se l’incertezza risulta inaccettabile non può che alimentare le nostre paure, al contrario se accettata può trasformarsi in movimento e creatività favorendo possibilità e opportunità.

    “Ho sempre amato pensare al cambiamento come ad un’opportunità; tuttavia, un innato bisogno di sicurezza spesso ci spinge nella direzione opposta. I sistemi viventi tendono per loro stessa natura all’omeostasi, possiamo quindi immaginare, quanto anche solo il più piccolo cambiamento possa in realtà essere percepito come preoccupante e generare un serie di comportamenti conservativi e routinari che alimentano l’idea di un possibile controllo sulla realtà e sulla vita in generale.

    Condizione che culmina sostenuta dalla nostre paure nella costante ricerca di una più rassicurante sicurezza, che tuttavia il più delle volte sembra interferire con la possibilità di una naturale evoluzione dell’individuo stesso”, così Roberto descrive il proprio brano.

    Ascolta su Spotify

    Biografia

    Roberto Quassolo nasce a Pavia il 02 maggio del ‘74. Appassionato di musica fin da giovane, grazie all’ascolto dei grandi classici del rock italiano e internazionale. La musica diventa il fil rouge di tutta la sua vita. Inizia gli studi di chitarra, pianoforte, canto e flauto al CPM di Milano. Il suo habitat naturale è il palco e fin da subito si diletta in piccole esibizioni in locali della provincia.

    L’artista non perde tempo e per un lungo periodi milita in diversi gruppi. La sua prima band sono i Eva, The One. Nel 2002 entra a far parte dei Dark Horizon, dove trova in Daniele Mandelli. Un valido partner per la realizzazione di brani originali che a distanza di due anni si concretizzano nella realizzazione di un primo lavoro in studio, Dark Light Shades. Un album che riceve consensi di critica e pubblico consentendo alla band d’imporsi anche all’estero, anche grazie all’attività live.

    Nel 2010 sempre con la band piacentina realizza Angel Secret Masquerade, disco dalle linee melodiche ricercate in cui l’artista contribuisce ancora generosamente alla stesura dei brani. Nell’estate del 2012 esce per l’etichetta Underground Symphony Dark Light Shades Deluxe Edition, doppio-cd contenente un live registrato in Germania per celebrare il quindicesimo anniversario del combo piacentino. Il 2013 è un anno di grande attività live, in Italia con numerose partecipazioni a manifestazioni e festival, spesso presentando spettacoli anche in versione unplugged, all’estero con date sia in Germania che in Grecia. Nello stesso anno comunque registra Free una cover degli Heavy Load presente in una raccolta tributo alla band svedese intitolato Tales of the northern swords.

    Dalla condivisione di un’idea con Daniele Mandelli, coautore, nel 2014 registra e pubblica insieme alla band Christmas Hallelujah, un brano a cui segue la realizzazione di un videoclip. Nel 2015 collabora con i Ghostcity, band heavy metal, come Guest nel brano Lord Byron

    Nel 2016 realizza ancora con i propri compagni di viaggio Metalhead, una sorta di omaggio ai fans. Nel febbraio del 2018 dopo una lunga e travagliata gestazione esce Aenigma, ultimo atto, prima della separazione dai Dark Horizon.

    Nel 2021 si lega all’etichetta LaPOP pubblicando i singoli “Invisibile”, “La quinta stagione” e “Sole triste”. Il 10 marzo esce “Anime Perse”, il nuovo singolo che anticiperà l’uscita del suo primo album.

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