Category: Comunicati stampa

  • TANGO SPLEEN ORQUESTA “Vamos a la distancia” è il quinto album di uno degli ensemble al vertice del panorama musicale del tango che omaggia Astor Piazzolla

    Un omaggio ad Astor Piazzolla nell’anno del suo centenario, nel quale le composizioni emblematiche del leggendario compositore argentino dialogano con nuove composizioni originali del gruppo.

     Release album 15 luglio 2021

    Vamos a la Distancia è il quinto album di Tango Spleen Orquesta, gruppo leader del tango in Italia ed affermato sulla scena internazionale, che è stato registrato interamente durante il lockdown del 2021.

    Le opere, rappresentative dei vari momenti della produzione di Piazzolla  (Michelangelo 70, Adiós Nonino, Milonga del trovador, Oblivion e Fracanapa), sono state abilmente trascritte ed arrangiate da Mariano Speranza, che ha curato la ricerca timbrica in ogni particolare e ha proposto un’interpretazione fresca, attuale ed intensa.

    Si alternano a queste le opere come Ciao di Anna Palumbo con fusione di elementi ritmici e armonici, Poeme di Elena Luppi accostando il sound di Tango Spleen al minimalismo e alla ricercatezza timbrica di certi autori europei, Milonga Schupi, Calles e Dos aguas dello stesso Speranza, che raccontano la suggestione della sua terra argentina e accostano atmosfere di vero contrasto.

    Il nome dell’album, che in italiano si potrebbe tradurre come un’esortazione ad andare avanti nonostante la distanza, è tratto dal brano Milonga del Trovador (traccia numero 5) cantato da Mariano Speranza.

    La proposta artistica mette in luce un forte e colorito messaggio di ottimismo creativo in un momento particolare per la musica e l’arte in generale.

    Ad interpretare le musiche di quest’album sono stati: il musicista argentino Mariano Speranza al pianoforte, al canto, agli arrangiamenti e direzione musicale, come invitato speciale il violinista argentino Luciano Casalino, la contrabbassista venezuelana Vanessa Matamoros, e gli italiani Francesco Bruno al bandoneon, alla viola Elena Luppi e alle percussioni Anna Palumbo.

    La suggestiva immagine di copertina, realizzata appositamente per questo album, è dell’artista argentino Luis Felipe Garay. Il missaggio e la masterizzazione sono stati curati da Ivano Giovedì.

    TRACK BY TRACK

    Michelangelo ‘70

    Composizione di Astor Piazzolla, ispirata all’omonimo Nightclub di Buenos Aires dove Piazzolla spesso si esibiva. Questo brano “presenta un modello consolidato: il walking bass in opposizione agli accordi sincopati del gruppo”…”Qui, affiora un’anticipazione di quelli che saranno i temi sugli ostinati che Piazzolla comincerà ad adottare” (Piazzolla, La biografia. D. Fischerman e A. Gilbert p. 308). 

    L’adattamento di Speranza per Tango Spleen introduce nuovi elementi percussivi ed il timbro della viola risalta nel ruolo originalmente affidato alla chitarra elettrica del quintetto piazzolliano.

    Calles

    Brano di Mariano Speranza: è un’evocazione del genere della milonga criolla tanto utilizzata da Piazzolla nelle sue melodie struggenti e caratterizzata da un andamento calmo e riflessivo, come la colonna sonora di un paesaggio della pampa argentina, in cui la vastità degli orizzonti è solcata da tanti sentieri (calles).

    Adiós Nonino

    Con una lunga cadenza per pianoforte si apre uno dei pezzi più iconici di Piazzolla. Composto nel 1959 e dedicato a suo padre, lo stesso compositore lo definiva come “la più bella melodia che avesse mai composto.”

    Milonga Schupi

    Brano di Mariano Speranza, premiato nel 2010 nell’ambito del concorso Suoni Senza Confini promosso dalla Fondazione Pubblicità Progresso. Questo brano appartiene al genere della milonga della città, di cui condivide l’ironia, la freschezza, la frenesia ed il virtuosismo. È una musica che racconta una irrequietezza e i temi si rincorrono da uno strumento all’altro, quasi come un gioco. È sostenuto da una ritmica pulsante arricchita da effetti percussivi inusuali e ricercati e che si placa per un istante nostalgico che sfuma come un battito di ciglia.

    È un brano emblematico dell’ensemble che da oltre 12 anni è presente in ogni performance. Per quest’album Mariano Speranza presenta un nuovo arrangiamento che rafforza l’amalgama timbrica e consolida gli elementi essenziali.

    Milonga del trovador

    Con musica di Piazzolla e testo di Ferrer, questo è l’unico brano cantato del album.

    È interpretato al canto da Mariano Speranza, con un arrangiamento originale ed essenziale in cui i pizzicati del contrabbasso, a ritmo di milonga, dialogano con la voce e si arricchisce di pennellate timbriche degli archi e del bandoneon.

    Dà il titolo al cd “Vamos a la distancia”.

    Ciao

    Un brano che si apre sullo slancio di un Addio ma che si rasserena pian piano e si trasforma in un Arrivederci.

    Questa composizione è di Anna Palumbo, percussionista di Tango Spleen, con l’arrangiamento di Mariano Speranza in cui spiccano l’alternanza di momenti e stati d’animo contrastanti, una ricca varietà e predominanza di percussioni, la vicinanza al jazz e alla musica brasiliana.

    Oblivion

    Piazzolla compose questo brano nel 1982 e poi fu inserito nella colonna sonora del film Enrico IV. Oblivion evoca nostalgia, spleen, talvolta tristezza. Tango Spleen lo presenta con l’arrangiamento originale di Mariano Speranza, dove una nuova introduzione ricalca un’atmosfera di suggestioni intense e dà il via al noto tema che sarà interpretato del bandoneon.

    Dos Aguas

    Questa composizione di Mariano Speranza dilata la struttura tradizionale del tango in una forma più libera e discorsiva, immagina una dimensione di densità orchestrale che si placa e che raggiunge un altissimo climax espressivo nel solo per violino interpretato magistralmente da Luciano Casalino.

    Poeme

    In questo brano il sound di Tango Spleen si accosta al minimalismo e alla ricercatezza timbrica di certi autori europei. La composizione della violista dell’ensemble Elena Luppi e l’arrangiamento di Mariano Speranza conducono a un momento poetico e teatrale di intrecci melodici.

    Fracanapa

    Scritto da Piazzolla nel 1963, questo brano, che accompagnò le performances del famoso bandoneonista argentino fino gli ultimi concerti, conclude l’album con un forte carattere ritmico e nostalgico, mettendo in risalto audacemente la modernità del genere del tango.

    Autoproduzione

    Release album: 15 luglio 2021

    Contatti e social

    Sito ufficiale: https://tangospleen.com/ 

    Instagram: https://www.instagram.com/tangospleen/ 

    Facebook: https://www.facebook.com/TangoSpleenOfficial 

    Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCRkDDQsZJrShjxJIpYvttJA 

    Spotify: https://open.spotify.com/album/0rnS2SHD4qTv0eC4trjF7i 

    BIO

    Fondato nel 2008 in Italia dal pianista, cantante e compositore argentino Mariano Speranza, l’ensemble è un punto di riferimento nel mondo del Tango sia per l’interpretazione e l’arrangiamento dei classici che per le proprie composizioni. Tango Spleen affascina e invita a scoprire come il tango non sia solo un’eredità del passato ma una realtà più che mai viva e in evoluzione. 

    Centinaia di concerti, festival e spettacoli hanno affermato l’ensemble in oltre venti paesi dall’Italia all’Argentina, dall’Europa al Kuwait, dalla Russia agli USA. 

    Unica formazione europea convocata al Festival Nacional del Tango de La Falda (Argentina), dal debutto con la vittoria al concorso Suoni senza confini, Tango Spleen sorprende nelle rassegne concertistiche (La Società dei Concerti di Milano, Teatro Comunale  Pavarotti Freni di Modena, Valtidone Festival, Acquedotte Cremona, Suoni entro le Mura Treviso, La casa del Jazz  Roma, De Doelen Theater Rotterdam, Rasa Theater Utrecht, Holstebro Festival) ed emoziona migliaia di ballerini di tutto il mondo che danzano sulle sue note (festival internazionali di Tarbes, Toulouse, Torino, Edimburgo, Bielefeld, Blackpool, Bordeaux, Odessa, Trieste, Innsbruck…).

    Negli anni ha abbracciato rinomate e preziose collaborazioni nell’ambito internazionale della musica. 

    Il tenore di fama mondiale Marcelo Álvarez sceglie Tango Spleen per il suo recital dedicato al tango, Novaya Opera di Mosca 2014 e The Broad Stage Theatre di Santa Monica (USA 2017)

    Grazie alla collaborazione con Bernardo Lanzetti (ex cantante PFM) Tango Spleen sperimenta anche la fusione tra tango e rock progressivo, inoltre ha il piacere di affiancare la cantautrice uruguaiana disco di platino Malena Muyala (Tour Germania 2015), il cantautore italiano Franz Campi (album 2021) e la cantante Elisa Ridolfi in Tango-Fado (Sambuca di Sicilia 2018).

    Dal 2015 a oggi l’ensemble è regolarmente in tournée nei più rinomati palcoscenici e ha collaborato con i nomi più importanti della danza del tango.  

    A “Romeo y Julieta Tango” e “Piazzolla Tango” e alle oltre cinquanta repliche di “Tango de mi Buenos Aires”, si sono alternati anche “Tango Desire” (Kuwait 2018), “Tango Macho” Los Hermanos Macana,  “Tango una cuestión de amor” e “Esto es tango” (Teatro No’hma), “Tango” (Corea del Sud 2011). Tango Spleen è stato invitato per diverse stagioni consecutive nei principali teatri di Odessa e di Kiev (Ucraina) ed ha avuto il privilegio di portare, per la prima volta, uno show di tango al pubblico di Chisinau (Moldavia).

    DISCOGRAFIA 

    Tango Spleen Orquesta ha all’attivo 5 lavori discografici originali (Tango Spleen 2010 – Tipico 2012 – Canto para seguir 2015 – Contatto 2018 – Vamos a la Distancia), oltre al cd-dvd live Vox40 (Ma.ra.cash records 2013) e all’album A new chant (Esoterich Antenna 2017) in collaborazione con Bernardo Lanzetti e Acqua Fragile.

    Meritevole del supporto SGAE (Sociedad General de Autores y Editores), la musica di Tango Spleen è stata inserita in programmi radiofonici e televisivi (Radio La 2×4, Isoradio, RFI France, Rai2, TRC Italia, Cadena LV3 e TV Canal 10 Cordoba, Argentina).

    Nel 2021, il brano originale Fotos viejas tratto dall’album Contatto è stato soundtrack del film Histoire d’amour sans titre prodotto da Sugarkane per GUCCI.

  • MATTHEW LEE, REGALO DI NATALE E SORPRESA PER I FANS. IL 12 NOVEMBRE ESCE NELLE RADIO ‘SHOUT OUT CHRISTMAS’

    MATTHEW LEE, REGALO DI NATALE E SORPRESA PER I FANS. IL 12 NOVEMBRE ESCE NELLE RADIO ‘SHOUT OUT CHRISTMAS’

    Venerdì 12 novembre esce in rotazione radiofonica il nuovo singolo ‘Shout Out Christmas’ di Matthew Lee, distribuito su tutte le piattaforme digitali. Un regalo per tutti i fans del ciclonico artista, pronto ad esibirsi nei più importanti teatri italiani con un nuovissimo spettacolo.

    Shout Out Christmas” (guarda qui il video) è un brano natalizio dal sapore vintage che unisce l’universo del Natale nella sua anima pop con il gospel, il country, il rock’n’roll e lo swing, reso inconfondibile dal tocco pianistico e l’energia vocale di Matthew Lee, che dichiara: «Ho sempre amato il Natale, è il periodo dell’anno che preferisco, lo vivo sempre come un momento magico. Amo le canzoni tradizionali ed il gospel, è proprio da qui che nasce Shout Out Christmas, dove la tradizione dei grandi cori americani si unisce al mio pianoforte rock’n’roll.»

    Matthew Lee oggi è considerato tra i principali protagonisti di uno dei trend internazionali di maggior appeal: il rilancio delle atmosfere anni ’50, rivisto in una chiave attuale, come lui sostiene «non “un’operazione nostalgia”, ma qualcosa che spero possa essere percepito come una novità».

    MATTHEW LEE BIOGRAFIA

  • IL RAP TAGLIENTE DI KARKANO TORNA A FAR RIFLETTERE IN “GIULLARE”, IL SUO NUOVO SINGOLO

    IL RAP TAGLIENTE DI KARKANO TORNA A FAR RIFLETTERE IN “GIULLARE”, IL SUO NUOVO SINGOLO

    Barre taglienti, flow incisivo, attitudine all’introspezione e ritmi accattivanti e penetranti sono le caratteristiche principali del percorso artistico di Karkano, al secolo Francesco Carcano, che dopo aver conquistato pubblico e critica con l’intimo e vertiginoso viaggio all’interno della mente umana, “Serpe in senno”, torna a stupire con “Giullare”, il suo nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Sagace, pungente e, grazie ad una finezza autorale e ad un’eleganza espressiva uniche, lontano da un’irriverenza fuori luogo e da quell’insolenza tanto in voga nell’attuale scena italiana, il brano racconta, in perfetto stile Karkano, le vicissitudini di un giullare di cortein bilico tra il dovere di compiacere i propri padroni – «posso danzare, recitar versi, oppure tagliarmi la testa a metà» – e il desiderio di far capir loro la caducità e la frivolezza delle esistenze che conducono – «vita di scorta, ma chi vi ascolta? Anima vuota e ridete di me?» -.

    In un’analogia musicale priva di maschere e di uno storytelling dalle accezioni edulcorate, “Giullare” rappresenta l’ambivalenza dell’essere umano, simboleggiando da una parte la pressione sociale a cui esso è sottoposto, tra il timore del giudizio e la condizione di dipendenza, di soggezione e di sottomissione che sfociano inesorabilmente in una vera e propria oppressione collettiva – «Milord, mio sovrano, non dicevo a voi, recitavo. Pietà, Signor Boia, mi tolga quel cappio…non respiravo» -, dall’altra, la tendenza comune a proiettare verso il prossimo i propri disagi, le proprie paure ed i propri sbagli, facendosi emblema di un bersaglio, di un capro espiatorio che, per sua natura, è chiamato a dover scontare le pene di tutti – «Giornata storta? La vita scotta? Che ve ne importa? Ridete di me!».

    Una dicotomia che l’abile penna di Karkano suggerisce di appianare con l’ironia – «il popolo vi adora, che vita da favola, sotto la corona capelli da fava» -: un umorismo intelligente, pregnante e meditativo, che occorre imparare a rivolgere in primis verso se stessi, con la consapevolezza che nella vita siamo, o siamo stati, tutti un po’ giullari, saltimbanco camuffati da funamboli, alla spasmodica ricerca di un equilibrio tra ciò che siamo, ciò che vorremmo essere e ciò che la società, dalla famiglia al contesto lavorativo, ci chiede – o talvolta ci impone – di essere.

    «Il brano – dichiara l’artista – narra in prima persona le peripezie di un buffone di corte, personaggio che tende a trovarsi spesso, non so se e quanto volentieri, sul filo del rasoio. Quando ho iniziato a scrivere il testo, avevo in mente un’immagine abbastanza nitida di come fosse e di come volessi il “mio” giullare e sul fronte sonoro, cercavo un andamento ritmico che potesse esprimerlo al meglio, per questo mi sono affidato alla chitarra nelle strofe e al violino nei ritornelli. Questa canzone, per me rappresenta un omaggio a una figura che mi affascina da sempre e verso la quale provo forte empatia. Ho deciso di realizzarla anche per rappresentare, in modo allegorico, l’inclinazione umana a riversare sul prossimo la propria frustrazione e nel giullare ho visto una sorta di “parafulmini spirituale”. Si tratta di una semplice ed affettuosa riflessione; lungi da me scagliare la prima pietra, anche perché non sono certo nella posizione di poterlo fare!»

    “Giullare” riconferma il talento espositivo di Karkano, un cantautore che attinge da una profonda analisi di situazioni ed esperienze personali per farle fluire, attraverso la musica ed una capacità narrativa dal taglio ironico e pungente, in un’istantanea oggettiva, in cui ciascun ascoltatore può ritrovarsi.

    KARKANO BIOGRAFIA

  • Dal 12 novembre è disponibile in rotazione radiofonica “BADGIRL”, primo singolo di DAYANIRA già presente su tutte le piattaforme di streaming

    Dal 12 novembre è disponibile in rotazione radiofonica “BADGIRL”, primo singolo di DAYANIRA già presente su tutte le piattaforme di streaming

    BADGIRL”, prima release di DAYANIRA, è un brano R&B-Drill con influenze Pop che racconta la storia di un ragazzo conteso tra due ragazze. La protagonista è una ragazza sicura di sé, egocentrica e determinata, consapevole che il suo ex ragazzo non smetterà mai di desiderarla e di pensarla nonostante a lei non importi più nulla. Questa provocazione genera una reazione nella nuova partner del ragazzo creando un antagonismo tra le due.

    Nel videoclip ufficiale di “BADGIRL” ci sono due scene principali: una con Dayanira e le modelle in una camera da letto di un hotel milanese che si divertono insieme ballando sulle note della canzone e scambiandosi confidenze piccanti; poi, una seconda scena in cui Dayanira accompagna le ragazze in un vicolo della città per le riprodurre la coreografia di uno street dance video, studiata dalla protagonista e ispirata al nuovo movimento musicale della Drill.

    DAYANIRA BIOGRAFIA

  • Fuori ovunque “300MILA”, il nuovo singolo e video di KONTI FLOWERCHILD feat. PJITT

    Fuori ovunque “300MILA”, il nuovo singolo e video di KONTI FLOWERCHILD feat. PJITT

    Fuori ora “300mila” (Flowerchild/distribuzione Ada Music Italy – https://ada.lnk.to/300MILA), il nuovo singolo di KONTI FLOWERCHILD feat. Pjtt, prodotto da Mike Defunto.

    300mila”, scritto da Konti Flowerchild con Pjtt e prodotto sempre da Mike Defunto, è un brano pop-punk, con venature elettroniche, espressione dello stile spensierato e allegro dell’artista toscano.

    «300MILA è quella ventata di freschezza che senti quando vedi la persona a cui pensi continuamente, quando ti sembra di non aver mai respirato veramente fino a quel momento, senza essertene mai accorto – racconta Konti Flowerchild – E dopo è come sentirsi all’aria aperta anche se sei chiuso in una stanza, e ti fa sorridere».

    Il singolo è accompagnato anche da un videoclip ufficiale, che nasce da un’idea di Konti Flowerchild, Mike Defunto, Biagio Pacini, Niccolò Berni, Peter Pieraccini e Caterina Pavarelli. Girato da Peter Pieraccini e Niccolo Berni, il videoclip di “300mila” è uscito oggi ed è un’esplosione di colore, energia e positività. Il video è disponibile al seguente link: https://youtu.be/7z5bjhEdMn4

    KONTI FLOWERCHILD BIOGRAFIA

  • Massimo Di Cataldo ritorna con “Il Massimo in cucina” dal 15 novembre

    Massimo Di Cataldo ritorna con “Il Massimo in cucina” dal 15 novembre

    Il Massimo in cucina
    Dal 15 novembre riparte la seconda stagione del programma condotto dal cantautore Massimo Di Cataldo 

    Tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle ore 21.00 sul Canale Alma Tv (canale 65 DTT)

    Un programma che vede ai fornelli artisti e non solo, improntato sulla cucina, l’amicizia e la musica condotto dal cantautore Massimo Di Cataldo nell’insolita veste di aiuto cuoco.
    Ogni piatto realizzato oltre ad essere legato all’ospite per motivi affettivi può riportare a una canzone magari canticchiata in cucina fra una spadellata e una farcitura. 
    Il cibo e la cucina sono i fattori alchemici che rendono il rapporto fra due persone ancora più speciale. Se poi queste persone hanno una spiccata vena artistica il momento può diventare davvero un evento unico. 
    Poiché nella vita non ci si deve mai annoiare Massimo Di Cataldo ha deciso di cimentarsi ai fornelli coinvolgendo diversi amici per continuare a intrattenere e magari anche emozionare il pubblico che lo segue da anni in attesa del Concerto che l’artista romano terrà il prossimo 26 Dicembre all’Auditorium Parco della musica di Roma in Acustico accompagnato dal pianista Alessio Pizzotti e dalla violoncellista Fabrizia Pandimiglio. proponendo i suoi più grandi successi e alcune delle più significative canzoni di celebri cantautori della musica italiana.
    Il padrone di casa è Massimo Di Cataldo, artista a tutto tondo: cantante, autore, attore. Esordisce giovanissimo, per poi recitare in ruoli di primo piano in film come “Belli e dannati”, “Sabato italiano” e nella serie tv RAI “I ragazzi del muretto”. 
    Al contempo il Festival di Sanremo diventa la rampa di lancio per la sua carriera musicale che fra dischi d’oro e di platino vede la realizzazione di collaborazioni illustri con artisti nazionali ed internazionali del calibro di Eros Ramazzotti, Renato Zero, Youssou N’Dour. 
    IL FORMAT
    Una meravigliosa food comedy dove Massimo, il padrone di casa, accoglierà puntata per puntata diversi amici con i quali realizzerà pietanze particolari legate alle radici di ognuno di loro, in un clima solare e spensierato. 
    Le puntate saranno tutte di durata pari a 24 minuti. Nella prima stagione hanno preso parte fra gli altri:
    Manuela Villa, Cesare Rascel, Il Maestro Gianni Mazza, Francesca Alotta, Antonio Giuliani, Agostino Penna, Alessio Pizzotti, Antonella Salvucci, Carmine Faraco, Antono Mezzancella, Jill Cooper, Roberto Ciufoli.

    Nella seconda stagione gli ospiti saranno tra gli altri : Martufello, Gegia, Savino Zaba di Radio1Rai, l’attrice e cantante Giulia Luzi, il Maestro Pinuccio Pirazzoli, l’attrice Emanuela Titocchia, Stefano Oradei, Marcello Cirillo, Antonio Aversano.

  • CHECKMAZE “CINQUE”  IL NUOVO EP È UN TRIBUTO AL LATO DI LUCIO BATTISTI MENO CONOSCIUTO E TROPPO SPESSO SOTTOVALUTATO

    CHECKMAZE “CINQUE” IL NUOVO EP È UN TRIBUTO AL LATO DI LUCIO BATTISTI MENO CONOSCIUTO E TROPPO SPESSO SOTTOVALUTATO

    Esce “Cinque” nuovo ep di CHECKMAZE.
    Il lavoro consiste in un tributo al Lucio Battisti meno conosciuto e nasce proprio dall’esigenza di dare risonanza ad un periodo che lo rende ancora di più un Artista Rivoluzionario.
    Il binomio Battisti/Pannella mira ad un’istantaneità meno emotiva e più cerebrale rispetto a quella vista prima con Mogol, con un risultato squisitamente evocativo.

    La scelta dei brani è avvenuta in sinergia tra lo stesso CHECKMAZE e il suo direttore artistico Marco Biondi, accomunati dalla passione per il Battisti più sperimentale.
    L’esecuzione metrico-melodica dei brani è inalterata, per sottolineare la stima nei confronti dell’autore, così come i testi non hanno ricevuto modifiche per confermare il potere linguistico delle tracce originali.

    1.    Cosa Succederà Alla Ragazza:
    “Un testo audace, il dubbio di cosa sarà successo a questa ragazza: una violenza? Un atto del tutto volontario? Di certo è un brano angoscioso, quasi un thriller mozzafiato dall’inizio alla fine. E il tono a volte scanzonato no fa che alimentare questa ansia. Ho cercato di far crescere questa ansia nella mia interpretazione usando un arrangiamento quasi paranoico.”

    2.    La Sposa Occidentale:
    “È l’antitesi di Cosa Succederà Alla Ragazza, le facce di una stessa medaglia. L’amato fa di tutto per compiacere all’amata, mi colpisce questa duplicità  Panelliana che si inserisce bene nella duplicità  del rapporto amoroso. Nella mia interpretazione lo spettro sonoro si apre cercando di avvolgere l’ascoltatore proprio come farebbe l’amato della canzone.”

    3.    Per Altri Motivi:
    “Basta il verso “ah, come sono vivace come uno che tace” ad assegnare a questo brano quel tono di noncuranza verso il mondo esterno, di rilassatezza, un mondo che ti verrebbe voglia di mangiare. Anche qui la mia interpretazione tende ad una frenesia gioiosa, per quanto quelle 5 note di pianoforte ricorrenti ti fanno rimanere sempre con i piedi per terra.”

    4.    Equivoci Amici:
    “Melodicamente un classico brano Battistiano, contornato da scherzi linguistici su nomi, cose, persone. Spensierato anche questo, uno scioglilingua divertente.”

    5.    Le Cose Che Pensano:
    “Una poesia musicale e lirica. La futilità del concreto, o forse la futilità dell’uomo rispetto alle cose. La mia reinterpretazione è più cupa rispetto all’originale, più minimalista. Ma come si può reinterpretare qualcosa che è già un capolavoro?”

    CHECKMAZE BIOGRAFIA

  • Giunge al termine TrentinoInJazz 2021: il calendario finale

    Giunge al termine TrentinoInJazz 2021: il calendario finale

    Ecco le ultime date del TrentinoInJazz 2021,
    che finalmente sta volgendo al termine 
    dopo oltre 6 mesi di concerti nelle valli trentine e in città.
    Ecco il podcast di una recente intervista del coordinatore artistico Emilio Galante,
    ai microfoni di FS News, radio ufficiale di Trenitalia: 
    Segue il calendario,
    grazie per l’interesse!
    Giovedì 18 novembre
    Trento: 
    Sonata Islands – Songs from the Alps
    [Emilio Galante flauto, Alessandro Bianchini vibrafono, Giulio Corini contrabbasso, Nelide Bandelli batteria]
    Giovedì 25 novembre 
    Trento: 
    MONK DUET
    [TINO TRACANNA sassofoni, FRANCESCO SAIU  chitarra elettrica]
    Giovedì 2 dicembre 
    Trento : 
    Stefano Colpi Open Atrio
    [Stefano Colpi contrabbasso, Andrea Pimazzoni sax, Giuliano Cramerotti chitarra, Filip Milenkovic batteria]
    Giovedì 16 dicembre 
    Cles (TN):  
    Sonata Islands feat. Carlo Cattano- Songs from the Alps
    [Carlo Cattano sax alto flute, Emilio Galante flauto, Alessandro Bianchini vibrafono, Giulio Corini contrabbasso, Nelide Bandelli batteria] 
    Venerdì 17 dicembre
    Trento: 
    QUartet
    [Fulvio Sigurtà (tromba)Pasquale Ivan Dante Rinaldi (Piano) Jesper Bodilsen (contrabbass)  Daniele Patton (Batteria)]
    Domenica 19 dicembre 
    Rovereto (TN): 
    Tango Tres
    [Silvio Zalambani sax soprano e arrangiamenti, Donato D’Antonio  chitarra, Vittorio Veroli violino] 

  • ALTROVE “STATUA”  IL NUOVO SINGOLO È UN ENIGMA SONORO TRA SOGNO E REALTÀ

    ALTROVE “STATUA” IL NUOVO SINGOLO È UN ENIGMA SONORO TRA SOGNO E REALTÀ

    Fuori “Statua”, il nuovo singolo della band lombarda Altrove.
    Protagonista del brano è appunto una statua, in costante conflitto interiore, divisa tra la propria natura immobile e la propria capacità di prendere vita quando di notte la piazza in cui si trova diventa deserta.
    Questa insolita protagonista si lascia andare ad un ultimo viaggio che finirà per portarla alla piena consapevolezza di sé.
     
    Intraprende quindi un’avventura fatta di corse fra i campi di grano, commozione alla vista del mare, contemplazione delle montagne, lasciandosi accarezzare dal vento e baciare dal sole.
    Amare sorpresa nel riaprire gli occhi e rendersi conto di non essersi mai spostata e di trovarsi nello stesso posto di sempre.
     
    Un enigma sonoro tra sogno e realtà in cui la risposta è nell’ascoltatore stesso.
     
     

    ALTROVE BIOGRAFIA

  • MOLLY HAMMAR: l’artista che ha collaborato nella super hit di Bob Sinclar, pubblica oggi ‘Love Me Blind’, il nuovo singolo (Cosmos Music)

    MOLLY HAMMAR: l’artista che ha collaborato nella super hit di Bob Sinclar, pubblica oggi ‘Love Me Blind’, il nuovo singolo (Cosmos Music)

    MOLLY HAMMAR

    ‘LOVE ME BLIND’

    il nuovo singolo da oggi su tutte le piattaforme digitali

     

    l’artista svedese nota per la sua collaborazione

    con Bob Sinclar in ‘We Could Be Dancing’,

    la hit estiva che ha raggiunto la #1 nelle radio italiane,

    pubblica oggi il nuovo singolo, ‘Love Me Blind’

     

    Molly Hammar

    ‘Love Me Blind’

    12 novembre 2021

    label: Cosmos Music – distribuzione digitale: The Orchard

    https://lnk.to/LoveMeBlind

    dopo l’anteprima di ieri con SkyTg24,

    online il video di ‘Love Me Blind’: https://bit.ly/3c4zl0n 

    Dopo la sua collaborazione nella famosa hit estiva ‘We Could Be Dancing‘ di Bob Sinclar, Molly Hammar, artista di Stoccolma in vetta alle classifiche svedesi, presenta il nuovo singolo, ‘Love Me Blind’, in arrivo il 12 novembre su etichetta Cosmos Music (distribuzione The Orchard).

    Dotata di una voce versatile e con una passione per la musica R&B, un background che spazia dal jazz al soul al pop, Molly Hammar è pronta ad iniziare un nuovo capitolo con un potente singolo, ‘Love Me Blind’, dal pop raffinato, un primo assaggio di ciò che deve ancora venire, un brano che romanticizza l’amore disperato. “I want to be the artist you cry and love to” afferma l’artista sul singolo. Prodotto da Alex Shield (Miriam Bryant, Molly Sandén, Linnea Henriksson) e da Molly Hammar‘Love Me Blind’ porta l’artista in una nuova direzione, abbracciando una versione senza tempo ma moderna della sua nuova musica, con un songwriting personale e la sua voce potente.

    Sin dal suo debutto nel 2018 con l’acclamato ep ‘Sex‘, Molly Hammar si è fatta notare tra gli artisti emergenti svedesi più di rilievo. Nel 2019 ottiene un grande supporto dai media di tutto il mondo, dalla BBC a Billboard, da NYLON a Complex e The Line of Best Fit, collaborando con numerosi artisti tra cui Big Narstie ed Ella Eyre. Nel 2020 Molly pubblica il singolo ‘Get To Know Me First‘, che diventa in poco tempo una super hit e con il quale si aggiudica il riconoscimento svedese di ‘Breakthrough Artist of the Year’. Nel 2021 arriva l’importante collaborazione con Bob Sinclar nel brano ‘We Could Be Dancing‘, che raggiunge la #1 nelle radio italiane durante l’estate.

    Se i due precedenti ep di Molly Hammar possono essere descritti come una fusione di R&B, pop e soul, in ‘Love Me Blind’ l’artista dichiara la sua nuova direzione musicale, verso un pop più organico e retto dalla sua immensa voce.