Dal 12 febbraio sarà disponibile in playing radiofonica e su tutte le piattaforme di musica digitale “LAURA”, il nuovo pezzo di RAFEL.
Un loop doloroso a cui decidiamo di sottrarci una volta e per tutte: “LAURA”, nuovo singolo di RAFEL, coincide esattamente con quel punto di non ritorno, con quel sonoro “stop”. Una base strumentale così dolce e allo stesso tempo incisiva, arrangiata da Xanthic con l’intento di racchiudere, quasi incorniciare un testo colmo di sincerità e paure personali.
«“Laura” è, come per Dante, la mia Beatrice. Ma non fatela diventare la vostra migliore amica perché finirà per tradirvi e consumarvi – spiega Rafel a proposito del pezzo – Con questo singolo voglio far riflettere me stesso ancor prima di chi l’ascolta, perché ho dato troppa importanza alle esperienze che non mi hanno dato niente, se non minuti in meno di vita».
Biografia
Rafel, nato a Cagliari il 20 maggio del 1992, è cresciuto in un paesino della Sardegna, Selargius, fino all’età di 19 anni. Dopo, inizia a viaggiare per crescere musicalmente ma senza dimenticare mai la sua terra. La sua passione per il palco e per la musica si sviluppa dall’età di quattro anni, quando inizia a frequentare i primi gruppi di canto e le prime lezioni. Con il proseguire degli anni si dedicherà allo studio del canto moderno e del teatro. Con il suo primo e storico gruppo, gli Elysium, di cui è stato il frontman, scrive il suo primo album. Il gruppo si scioglie nel 2016 e da lì Rafel inizia il suo percorso da solista. Si avvicina al mondo della Zarro Night dove conosce tanti esponenti del mondo musicale Dance e non di Milano. A maggio 2019 pubblica il suo primo singolo, “Apatica”, che non ebbe tanta approvazione e tanto successo. Dopo, con i Party Boomers, dj resident della Zarro Night, pubblica “Non Succederà Più”. Ad ottobre 2019 partecipa ad Area Sanremo. A dicembre di quell’anno pubblica “Inesistenti come Eroi”, seguito all’inizio del 2020 da “Notre Dame”, pezzo che attinge da un genere totalmente diverso, una sorta di trasformismo musicale definito da Rafel “Bipolarismo estetico musicale”. Questo termine invita tutte le persone a non sentirsi oppresse nell’arte ed a sfogare tutte le proprie emozioni come meglio si crede. Dopo aver pubblicato il suo EP d’esordio dal titolo “Giano” ad ottobre 2020, Rafel pubblica un nuovo singolo dal titolo “Laura” disponibile in radio e in digitale dal 12 febbraio 2021.
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Category: Comunicati stampa
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RAFEL, domani esce in radio e in digitale il nuovo brano “LAURA”
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“The Right Place To Be”, il ritorno di Al Castellana nel nome del soul
“The Right Place To Be” il nuovo album di Al Castellana in uscita venerdì 29 Gennaio per Lademoto Records / Aldebaran Records su tutte le piattaforme digitali, cd e vinile special edition a tiratura limitata.
Dodici tracce di pura soul music in bilico tra atmosfere e arrangiamenti provenienti dal suo background seventies e il soul/RNB contemporaneo. A quattro anni dall’ultimo lavoro “Souleidoscopic Luv”, torna uno dei rappresentanti del soul contemporaneo italiano più amato all’estero, ma anche uno dei pionieri dell’Hip-Hop nazionale che a partire dagli Anni ’90 ha collaborato con artisti come Neffa, Fabri Fibra, Sottotono e Ghemon.
“The Right Place To Be” è un album che già dal titolo mostra il senso che l’esecutore ha voluto dare a questo suo ultimo lavoro: il posto migliore dove stare è il posto dove c’è musica, dove sei circondato dal calore degli affetti, da tutto quello che ami e da chi ti ama. Un albumche racchiude un percorso artistico maturo e definito, dove il musicista triestino combina raffinati arrangiamenti a ritornelli melodici e accattivanti. Dalle classiche ballate old school, ai brani mid tempo neo soul, passando per le tracce di RNB contemporaneo, il tutto arricchito da un tocco jazzy e di immancabile funk.
La produzione è affidata a Daniele “Speed” Dibiaggio che ha suonato anche molti degli strumenti del albuma quali sono accostati anche un trio di archi, percussioni, tromba e flauto.
L’album è stato anticipato dal singolo “Love Is Here” che in pochi giorni ha conquistato la Top Ten della prestigiosa classifica radio UK Soul Chart.
Il formato vinile, per la quale Aldebaran Records pone particolare attenzione, sono previste 300 copie 180 grammi numerate a mano, dove la cover ha finitura soft touch con colorazione interna. Non solo: con l’LP sarà incluso anche un 7’’ esclusivo con due remix: Deda/Katzuma (Sangue Misto) e Deva.
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“Revolution”, il nuovo album di Akes è cyber rap emozionale
“Revolution” è il titolo del nuovo album dell’performer romano Akes, disponibile da giovedì 21 gennaio in tutte le piattaforme digitali. Nove tracce con le produzioni di Dr. Wesh, Alessandro Gemelli, Cirielli e Reizon che spaziano dall’electro all’EDM, dal pop alla fidget house.
Per descrivere questo album e l’performer è necessario fare un passo indietro e almeno due in avanti. Indietro perché la matrice che Akes ha sviluppato finora nei suoi primi tre album può essere ascrivibile al macro settore urban rap, come molte produzioni contemporanee. Avanti perché con “Revolution” mette in atto una vera e propria rivoluzione artistica, estetica e culturale rispetto ai modelli del mondo Hip-Hop e a quanto maturato in questi anni.
Il albumè un concentrato di sonorità estreme e sperimentali, con atmosfere da rave distopico che trasportano l’ascoltatore in un futuro i cui contorni sono chiarissimi nella visione dell’performer. Un sound avveniristico fa da cornice a linee vocali effettate, dove mette in evidenza i suoi sentimenti di ribellione verso il sistema e verso gli stereotipi. Una rivoluzione che parte dall’anima per abbracciare una prospettiva futuristica della realtà che lo circonda.
Si parte con la title track “Revolution” che da un’atmosfera intimista si evolve in un grido di vendetta supportato da una cassa dritta e sonorità dubstep. “Ribelle N1” sfodera un sound banger saturo di distorsioni, come a sottolineare l’intento motivazionale del pezzo. Seguono i primi tre estratti del disco: “Routine”, “Dejavu” e “Loop”. Questi tre brani costituiscono una trilogia interna all’album, accomunati da un ritmo ipnotico e da una forte componente elettronica. Attraverso melodie da un retrogusto cupo, Akes ribadisce gli argomenti portanti del suo concpet. Segue la traccia più pop intitolata “Errore 404”, dove l’performer affronta il tema del rapporto con l’universo femminile, manifestando in una space ballad sognatrice tutto il suo bisogno di amore nonostante l’alienazione dal mondo che lo circonda. “Fuck the system” è uno dei brani dove i temi di denuncia e ribellione emergono maggiormente, su una produzione quasi house il testo attacca i luoghi comuni, omologazione e mediocrità che imperversano nella nostra epoca.
Su una base alienante e acida, “Equilibrium” tratta il tema della droga, intesa come strumento di controllo sociale. Chiude l’album “Machine”, dove Akes recita una sorta di monologo come se fosse la voce sintetica di un calcolatore, che però alla fine esce dai circuiti si umanizza.
L’album è accompagnato dal clip della titletrack “Revolution” realizzato dal regista Daniele Iannini. Le riprese sono state realizzate all’interno della fusoliera di un vecchio aereo abbandonato, che può ricordare un’astronave abbattuta proveniente dal futuro. Un simbolo estetico e concettuale voluto dall’performer per sottolineare tutta la forza della sua distopica rivoluzione emotiva. Akes alterna il playback tra l’esterno e gli interni del velivolo che prendono le sembianze di un tunnel, uno stato dal quale vuole simbolicamente uscire per risvegliare il suo io. Tutte le immagini sono poi inframezzate da interferenze visive e colori lisergici che rendono le scene fuori dallo spazio e dal tempo.
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Torna il rapper poliziotto Revman, il singolo “Il Gelo” ispirato alle vittime della pandemia
“Il Gelo” è il titolo del nuovo singolo e video del rapper e agente di polizia Sebastiano Vitale, meglio conosciuto come Revman, da martedì 2 febbraio in tutte le piattaforme digitali.
A pochi mesi dall’ultimo album “Attraverso Me”, Revman torna con un rap ballad dove esprime la sua esigenza interiore di trasformare in musica le sensazioni provate in questo periodo di pandemia globale. Il gelo è un simbolo, la metafora del freddo emozionale che ha coinvolto un po’ tutti in questo periodo pieno di tristezza, disperazione e gravi sofferenze.
“È stato come vivere in una zona fredda e gelata, -commenta l’esecutore- con temperature climatiche ed emozionali scese sotto il punto di congelamento; un freddo vissuto nel corpo e nell’anima che ha lasciato un vuoto dentro, che ha disperso il calore umano generato dalla vicinanza e dalla condivisione fisica degli affetti”.
“Il Gelo” racconta in maniera sentita e rispettosa di chi non c’è più, ma, anche di chi è rimasto con delle ferite emotive, di chi intende condividere questi sentimenti e, partendo da essi, aiutare a sentirsi meno soli e dare un messaggio di speranza e rinascita.
Il clip del pezzo racconta con le immagini il mood della song. Colori freddi, nebbia e ampi spazi vuoti in esterna rimarcano questo freddo vissuto nel corpo e nell’anima che ha lasciato un vuoto dentro, che ha disperso il calore umano generato dalla vicinanza e dalla condivisione fisica degli affetti.
Le rime che attraversano strofe e ritornelli vogliono tuttavia comunicare anche un messaggio di fiducia. Vedere la luce in fondo al tunnel è possibile: la solidarietà, la ricerca scientifica e un sentimento di responsabilità tra le persone sono tutti elementi indicati dall’autore come chiave indispensabile per superare questo difficile momento. Il testo esprime vicinanza e comprensione verso chi, in tutto il mondo, patisce gli effetti della pandemia.
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Junior V torna con “Sconosciuti che conoscono l’amore”
“Sconosciuti che conoscono l’amore” è il nuovo album di Junior V, da venerdì 5 febbraio in tutte le piattaforme digitali (A1) e cd (Audioglobe) pubblicato da Django Dischi.
Questo sarebbe il terzo albumdel musicista pugliese classe ‘98, ma è come se fosse il primo. Abbandonato completamente il retaggio reggae che aveva contraddistinto la prima fase della sua carriera, Junior V -oggi- è pronto per presentarsi nella sua rinnovata e matura dimensione artistica. Una lenta e constante evoluzione che abbraccia l’esecutore in tutti gli aspetti della sua produzione, dalla musica ai testi, dall’immagine agli aspetti grafici.
Nelle dieci tracce che compongo il nuovo lavoro Vincenzo, questo il nome di Junior V, sorvola un pop d’autore confezionato con elegante spontaneità, coniugando un dream folk tutto italiano senza cadere nella tentazione di arrangiamenti easy listening. Ballad frizzanti sono sospese tra chitarre acustiche, arpeggi di pianoforte e linee melodiche che uniscono un cantautorato contemporaneo a un folk rock internazionale. Un viaggio fatto di sensazioni che coinvolgono l’ascoltatore in un viaggio costellato di sonorità melodiche e momenti di naturale intimità. Come spiega lo stesso Junior V: “Il sound di questo album è il risultato di un preciso lavoro fatto di microfoni vintage, accordature aperte e lunghi riverberi, mentre le voci sono armonizzate proprio come il pop folk australiano”. Complice poi la mano del sound engineer Christian Wright (già con Ed Sheeran, Franz Ferdinand, Blur, Radiohead), che ha masterizzato tutto il albumnei leggendari Abbey Road Studios di Londra. La svolta artistica di Junior V passa anche dalla scelta linguistica. Nel suo nuovo percorso, infatti, ha abbandonato completamente l’inglese per abbracciare orgogliosamente l’italiano. Una preferenza che vuole sottolineare da un lato l’indipendenza dal mainstream anglofono, e dall’altra la necessità di esprimersi al meglio con i colori e gli accenti della propria lingua madre. Ogni suo albumrappresenta una piccola biografia e nei testi di “Sconosciuti che conoscono l’amore” emerge proprio la necessità di mettere in musica e parole il sentimento amoroso. Piccole e grandi esperienze del quotidiano, la paura e lo sconforto nell’iniziare ad amare un’altra persona, ma anche la voglia di uscire allo scoperto per raccontare con lucida semplicità il modo di un ragazzo di vent’anni ai giorni nostri. “Ho cercato di raccogliere i momenti di sconforto e raccontarli in queste canzoni” spiega Junior V, dove queste canzoni appaiono reali proprio perché “affondando nei ricordi belli e malinconici allo stesso tempo”.
L’album è accompagnato dal movie della titletrack, che assieme ai precedenti singoli “Odore d’incenso” e “Quando te ne vai” costituiscono una trilogia. Tutti e tre i video, infatti, sono stati realizzati utilizzando le tavole inedite dell’illustratore Roby il Pettirosso. Con la regia di Federico Maccabelli ne è nata una delicata striscia animata fuori dallo spazio e dal tempo, dove animali, oggetti e figure umane si muovono in spazi quasi onirici raccontando la narrazione del testo e il ritmo della track.
Roby il Pettirosso, componente imprescindibile di questo lavoro, ha realizzato anche la cover dell’album e di tutti i singoli.
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Francesco Balasso // “Origami” è il singolo che vede il cantautore riavvicinarsi ad un pubblico segnato dal lockdown e dalle distanze
Un componimento dal sound intimo e allo stesso tempo carico di energia, questo è Origami, il nuovo inedito di Francesco Balasso.Nel testo si sviluppa l’idea che il pezzo vuole dare: un’immagine accogliente, seguita da preziosi gesti di vita quotidiana fino a fare un balzo in avanti in cui il protagonista si ritrova prima da solo, per poi tornare alla convivenza, “la cosa più bella del mondo”, lontano dal silenzio e dalla solitudine.“Questo componimento per me significa molto, simboleggia il ritorno al pubblico con un singolo che si avvicina molto alla nostra sensibilità segnata dal lockdown e dalle distanze.”Prodotta da Roberto Visentin e scritta insieme a Francesco dal Poz, nella track si è fatto in modo di poter leggere sempre tra le righe la naturalità dell’idea di partenza, nonostante l’arrangiamento si arricchisca durante la track, lavorando sul testo in modo da lasciare intatto il sound delicato e potente.Origami la sento mia, è un componimento in cui sento di essere maturato: è finalmente un componimento pop che racchiude in sé un’anima semplice dal vestito rigoglioso.Franceco Balasso comincia nel 2015 il suo asset solista, conosciuto anche col nome d’arte di Forzafra.
Nel 2016 esce il albumd’esordio “Via Marconi 38” composto da 7 canzoni di cui scrive testo e musica, co-arrangiate assieme al suo producer Roberto Visentin ai Revolution Studio di Colceresa – VI. Le nuove canzoni gli valgono anche importanti riconoscimenti di critica e lo portano a sfiorare la finale nazionale di Musicultura 2017 (Rai1) a Macerata. Durante il suo tour ha partecipato a diversi festival e ha aperto concerti per band e artisti nazionali come Lost e Giulio Casale.
Nel 2019 a conclusione del tour produce e realizza un asset ambizioso, “Adrenalina”, il suo primo concerto – spettacolo a Teatro, facendo sold out al fonato di Thiene – VI. Ad accompagnarlo, Michele Patuzzi alla batteria e Alberto Marangoni al basso. Special guest l’attore bassanese Sam Ursida e la performer vicentina Camilla Fascina. Nella primavera 2020 esce il nuovo singolo intitolato “Have a Goodnight Again”, prodotto da Roberto Visentin (Revolution Studios) per Sorry Mom!, seguito dall’ultimissimo “Origami”.Link al Video:
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EXTRAZ, venerdì 12 febbraio esce in radio e in digitale il nuovo singolo “DA ZERO”
Da venerdì 12 febbraio sarà in emissione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “DA ZERO”, il nuovo singolo di EXTRAZ.
Da zero racconta di quanto sia facile farsi prendere dalle circostanze e perdere di vista l’obiettivo, mettere le cose in chiaro con se stessi e ricominciare da zero è l’unica cosa che conta. Extraz e Mike Ross sono pronti a voltare pagina con questo singolo.
Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito: «Abbiamo scelto questo singolo perché
rappresenta al meglio quello che vogliamo trasmettere a chi ci ascolta, voglia di ricominciare, essere pronti a rischiare tutto pur di arrivare a vivere di ciò che si ama fare. Questa uscita per noi è importantissima, ci aspettiamo che il pubblico si possa sfogare e che possa comprendere il messaggio con positività».
Biografia
Andrea Zarbo, esecutore classe ‘99, nato e cresciuto a Torino. La sua passione per la musica nasce all’età di 12 anni, grazie all’influenza dai suoi idoli Fabri Fibra, Marracash, i Club Dogo ed Emis KIlla. Ha già aperto alcuni live: per esempio Amill Leonardo e Inoki, Shiva e Boro Boro. Ha vinto vari contest freestyle e partecipato al Tecniche Perfette-Piemonte (uscendo contro Drimer) e al Flexin Events Piemonte. Genere: prevalentemente Trap, ma sperimenta più stili musicali collaborando con diversi artisti. Dal 2020 con RKT Production inizia ad affrontare una serie di pubblicazioni “conscious” senza però tralasciare la sua “rabbia”. Artista promettente, dotato di Street Credibility e d’identità artistica d’impatto.
Instagram: https://www.instagram.com/extraz_official/?hl=it -
NUBIYAN TWIST, tra i migliori rappresentanti della nuova scena experimental jazz inglese, pubblicano oggi un nuovo brano tratto dal disco in arrivo il 12 marzo (Strut Records)
Nubiyan Twist pubblicano oggi ‘Flow’, una nuova anticipazione tratta da ‘Freedom Fables’, il nuovo album del collettivo inglese in arrivo il 12 marzo. Con il feat. della brillante Cherise (Jazz FM Vocalist of the Year 2019), ‘Flow’ è una gemma neo-soul. Il pezzo è stato scritto da Tom Excell ed eseguito per la prima volta live nel 2019. Solo successivamente è stato aggiunto il prezioso contributo di Cherise.
‘Flow’ suona più che mai attuale: parla delle pressioni della vita e della necessità di lasciare andare, la colonna sonora perfetta per la maratona mentale dei nostri tempi.
Il nuovo singolo arriva a distanza di qualche settimana da ‘If I Know’, pezzo che, con il feat. del vocalist K.G.O. (Onipa, K.O.G. & The Zongo Brigade), ha annunciato il ritorno di Nubiyan Twist con ‘Freedom Fables’, il terzo album della band.
Attivi dal 2009, Nubiyan Twist sono un collettivo inglese che spazia dal jazz al soul, dalla potente ritmica brasiliana fino all’elettronica del Regno Unito, con un suono moderno e raffinato. Perfetta fusione di diverse ispirazioni, la band affonda le sue radici in differenti stili musicali, da Fela Kuti a King Tubby, da J Dilla ad Herbie Hancock.
Il debutto discografico arriva nel 2015 con l’omonimo album, a cui fa seguito, nel 2019, ‘Jungle Run’, il primo con etichetta Strut Records. Nel frattempo, il collettivo colleziona concerti ovunque esauriti, dai club ai più importanti festival in tutta Europa e Gran Bretagna, tra cui il Meltdown Festival, appositamente voluti dal curatore David Byrne. Ovunque, piovono recensioni più che entusiaste: “Nubiyan Twist sono una miscela di dub groovy con corni edificanti e voci piene di sentimento” afferma The Guardian, mentre Jazzwise dichiara “Nubiyan Twistincarnano l’attuale prospettiva esteriore del jazz britannico”.
Anticipato dall’esplosivo pezzo ‘If I Know’, con il feat. del vocalist K.O.G. (Onipa, K.O.G. & The Zongo Brigade), il singolo è la traccia più dancefloor di ‘Freedom Fables’, il terzo album di Nubiyan Twist in arrivo il 12 marzo (Strut Records/Audioglobe).
Prodotto dal chitarrista, percussionista e co-fondatore Tom Excell, ‘Freedom Fables’ contiene collaborazioni con rinomati nomi della scena jazz attuale inglese – Ria Moran, Ego Ella May, Cherise Adams-Burnett, la leggenda ghanese Pat Thomas, il rapper saxofonista vincitore din un Grmamy Soweto Kinch, K.O.G., Nick Richards, saxman del collettivo – e rende omaggio alla Afrobeat, al jazz tradizionale, al dub reggae, fino alla R&B, al garage ed all’elettronica.
In arrivo il 12 marzo, ‘Freedom Fables’ è destinato a catapultare ulteriormente sotto i riflettori Nubiyan Twist, consolidandoli tra i principali collettivi soulful della generazione attuale del Regno Unito.
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SARAH NEUFELD (Arcade Fire, Bell Orchestre) annuncia ‘DETRITUS’, il nuovo album in arrivo a maggio e pubblica il primo brano, ‘STORIES’ (One Little Indep Records)
VIOLISTA E COMPOSITRICE NOTA ESSERE PARTE DI ARCADE FIRE E BELL ORCHESTRE,
SARAH NEUFELD
ANNUNCIA
‘DETRITUS’
IL TERZO ALBUM SOLISTA IN ARRIVO IL 14 MAGGIO
E PUBBLICA IL PRIMO BRANO, ‘STORIES’
(ONE LITTLE INDEPENDENT RECORDS/BERTUS)
Scritto in solitaria ed arrangiato con il contributo di Jeremy Gara (Arcade Fire),
‘Detritus’ nasce dalla collaborazione con la famosa coreografa e ballerina Peggy Baker
ad anticipare ‘Detritus’, il componimento ‘Stories’, pubblicato oggi:
Sarah Neufeld annuncia la pubblicazione di ‘Detritus’, il terzo album solista in arrivo il 14 maggio su etichetta One Little Independent Records/Bertus.
Dopo un’anno di tristezza, arriva un album in grado di resistere: ‘Detritus’ affronta l’angoscia con la bellezza, il tumulto con la grazia, scivolando nel presente come un ballerino.
Il albumnasce da una collaborazione che risale al 2015, quando Sarah Neufeld viene invitata a suonare dal vivo dalla storica coreografa e ballerina Peggy Baker, la quale aveva preparato un solo piece su ‘From Our Animal’, componimento tratto da ‘The Ridge’, secondo album dell’esecutore, che, per l’occasione, aggiunse un preludio lirico. Il risultato, live, fu un commovente ed incendiario duetto tra il violino di Sarah Neufeld e la danza, lasciando intravedere il desiderio di andare oltre. Da qui, la volontà di collaborare nuovamente per un intero show con il corpo di ballo di Baker, in cui Sarah ne avrebbe scritto, e suonato dal vivo, la coreografia. Da questa fertile partnership – complice la curiosità, la feroce sensibilità e l’intensità di due artiste come Peggy Baker e Sarah Neufeld, agli antipodi ma in perfettamente in sintonia, nonostante i ventinove anni di differenza anagrafica – nasce una straordinaria composizione, intrisa di sentimenti, di emozioni che necessitano di venire esternalizzate quanto prima. Un’urgenza insistente, perfettamente espressa dai ballerini, che vede la luce a febbraio 2019, dopo due anni di scrittura in cui Sarah si avvale, agli arrangiamenti, della collaborazione di Jeremy Gara, anche lui, come Sarah, membro di Arcade Fire.
Dopo un lungo tour in cui accompagna sul palco il corpo di ballo di Peggy Baker, Sarah intuisce che le sue musiche possono prendere una forma diversa e così, a partire dall’estate del 2019, comincia ad arrangiare questo materiale lussureggiante e solistico, dando vita a ‘Detritus’.
Lavorando fianco a fianco con Jeremy Gara ed aggiungendo batterie, sintetizzatori, voci da sirena ed elementi di elettronica, il albumprende pian piano forma. In ‘Detritus’ si trovano anche le collaborazioni di Pietro Amato (Bell Orchestre, altra band con la quale collabora Sarah) ed i fiati di Stuart Bogie (punto fermo nella scena musicale di Brooklyn).
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VINCENZO CAIRO DA VENERDÌ 12 FEBBRAIO ESCE IN RADIO “DIMMI” IL NUOVO SINGOLO
Da venerdì 12 febbraio sarà in trasmissione radiofonica “DIMMI” (Isola Degli Artisti / Artist First), il nuovo singolo di VINCENZO CAIRO, già sulle piattaforme digitali.
Dimmi è un pezzo che nasce da un sentimento vero. In sole due notti di scrittura. L’intento iniziale era proprio quello di esprimere sotto forma di versi e stesura, tutto ciò che girava nella testa di Vincenzo in quelle notti in cui, travolto da miliardi di pensieri non riusciva a dormire.
Tutta la track è in toni malinconici ma che in un certo senso danno l’idea di aver superato tutto questo. È una malinconia felice, che guarda al passato quello che c’è stato, ma con la felicità di essere andati avanti.
Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito: «Mi piaceva anche l’idea che da una brutta esperienza potesse nascere un qualcosa di bello, in cui gli altri, magari nella mia stessa situazione, si sarebbero potuti immedesimare. La track si apre così, con l’immagine di chi, travolto da una marea di pensieri, non riesce a prendere sonno».
Biografia
Vincenzo ha 20 anni e vive a Roma. Oltre alla passione per la musica, Vincenzo adora condividere se stesso tramite i propri canali social, come Instagram, dove conta più di 300 mila follower e Tiktok dove ha raggiunto il Milione di seguaci!